INFORMATICA – Excel: copia di formule, uso dei riferimenti relativi e assoluti, grafici. LA RETTA CON EXCEL Vogliamo realizzare un foglio di calcolo che, dati i coefficienti dell’equazione di una retta in forma esplicita: y mx q , compili una tabella di valori delle variabili x e y , secondo le nostre istruzioni, e rappresenti il grafico di questa retta nel piano cartesiano. Ecco come procedere per compilare la tabella dei valori: 1. Aprire il foglio elettronico MSExcel™. 2. Inserire una riga di titolo. 3. Predisporre le celle in cui si devono inserire i valori dei coefficienti m e q , con le relative indicazioni (ad es. nella cella a sin. scrivere m= e in quella a dx. mettere il valore di m ). y x 4. Creare una tabella a due colonne e . 5. Compilare la colonna delle x , inserendo i valori da -10 a 10, intervallati di 1. ▪ Per evitare di digitare tutti i valori, basta scrivere i primi due, selezionare le due celle occupate, posizionare il cursore sul quadratino nell’angolo inferiore destro (si trasforma in una croce) e trascinare la selezione verso il basso. In questo modo il programma genera una serie di dati a partire dai primi due e con lo stesso intervallo. Durante il trascinamento appare sulla destra un quadratino con i numeri che vengono scritti via via: fermarsi a 10. 6. I valori delle y dovranno essere calcolati in base all’equazione della retta y mx q . Prevedere quindi le celle in cui inserire i valori di m e Nella prima cella della colonna delle y inserire la formula per il calcolo della y corrispondente al primo valore delle x (con i riferimenti alle celle che contengono x , m e q ). ▪ Per fare in modo che, copiando la formula nelle celle successive, il programma modifichi l’indirizzo della cella in cui leggere il valore di x , bisogna usare i riferimenti relativi1, ma affinché non cambi la cella in cui prendere il coefficiente, è necessario utilizzare i riferimenti assoluti2. È possibile anche utilizzare riferimenti misti3. 7. Copiare questa formula nelle celle successive della colonna: ▪ selezionare la cella, posizionare il cursore sul quadratino nell’angolo inferiore destro (si trasforma in una croce) e trascinare la selezione verso il basso. 8. Controllare che la formula funzioni correttamente cambiando i valori di m e q . 1 Riferimenti relativi – Un riferimento relativo di cella in una formula (ad esempio A1) si basa sulla posizione relativa della cella che contiene la formula e della cella a cui si riferisce il riferimento. Se cambia la posizione della cella che contiene la formula, cambia anche il riferimento. Se si copia la formula nelle righe adiacenti o nelle colonne sottostanti, il riferimento verrà automaticamente adattato. Per impostazione predefinita, i riferimenti nelle formule sono considerati relativi. 2 Riferimenti assoluti - Un riferimento assoluto di cella in una formula è contraddistinto dal segno $ prima del numero di riga e/o della lettera di colonna (ad esempio $A$1) e serve a riferirsi sempre a una specifica cella. Se cambia la posizione della cella che contiene la formula, il riferimento assoluto rimarrà invariato. Se si copia la formula nelle righe adiacenti o nelle colonne sottostanti, il riferimento non verrà adattato. 3 Riferimenti misti - Un riferimento misto contiene una colonna assoluta e una riga relativa ($A1, $B1 e così via) o una riga assoluta e una colonna relativa (A$1, B$1 e così via). Se cambia la posizione della cella che contiene la formula, cambierà anche il riferimento relativo, ma non quello assoluto. Se si copia la formula nelle righe adiacenti o nelle colonne sottostanti, il riferimento relativo verrà automaticamente adattato, mentre quello assoluto no. Liceo Linguistico “G. Verga” Modica prof.ssa Daniela Aprile INFORMATICA – Excel: copia di formule, uso dei riferimenti relativi e assoluti, grafici. 9. Se la formula funziona si può passare al grafico, altrimenti bisognerà cercare l’errore e correggerlo. Per creare il grafico della funzione: 1. Selezionare le colonne contenenti i valori di x e y, comprese le intestazioni. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Cliccare sul bottone , oppure dalla barra dei menu: Inserisci /Grafico. Scegliere il tipo di grafico: Dispersione (XY), linee senza punti. Seguire le indicazioni dei vari passaggi ed inserire il grafico come oggetto nello stesso foglio. A questo punto il grafico della retta sarà disegnato, ma di sicuro le scale non saranno uguali sull’asse delle x e delle y. Allargare o restringere l’area del grafico, agendo sulle “maniglie” (i quadratini che compaiono sul contorno dell’immagine) laterali o su quelle inferiori o superiori, fino ad ottenere due assi monometrici. Controllare che il grafico corrisponda alla retta cambiando i valori di m e di q . Se tutto funziona si può perfezionare l’aspetto del grafico: ▪ eliminare le linee della griglia (clic col destro sull’area del grafico/Opzioni grafico), o farle tratteggiate (clic col destro sulla griglia/Formato griglia); ▪ visualizzare la suddivisione degli assi ogni unità (clic col destro sull’asse /Formato asse); ▪ modificare la legenda, i colori della linea, degli assi e dello sfondo, creare bordi... Si possono a questo punto inserire delle istruzioni per chi userà questo foglio, ad esempio la spiegazione di cosa fa, o l’indicazione di dove inserire i valori di m e q. Naturalmente ci si può sbizzarrire cambiando colori e formato dei caratteri, bordi, sfondo etc. Liceo Linguistico “G. Verga” Modica prof.ssa Daniela Aprile