UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI VERONA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
ELETTROCARDIOGRAMMA
Le derivazioni bipolari nel piano frontale: D I, D II, D III
Le derivazioni unipolari nel piano frontale: aVR, aVL, aVF,
aVR
aVL
Caratteristiche
di un vettore:
Grandezza
Direzione
aVF
Polarità
Le derivazioni unipolari (precordiali) nel piano orizontale
Caratteristiche
di un vettore:
Grandezza
Direzione
Polarità
Le 12 derivazioni
dell ECG di superficie
completo.
Caratteristiche
di un vettore:
•  Grandezza
•  Direzione
•  Polarità
L ECG normale
La sincronia elettrica del ciclo cardiaco
L analisi logica di un ECG
L asse elettrico
Il ritmo
La frequenza
Onda P
P-R
La depolarizzazione dei ventricoli: QRS
La ripolarizzazione dei ventricoli: ST-T
L asse elettrico del cuore nel piano frontale,
+270
-90
aVR
+210
-150
aVL
+330
-30
+/-180
0
+120
aVF
+60
+90
L’ECG Normale: Punti di vista sul cuore
Ischemia ed ECG
“ L’ischemia del miocardio può dare origine a modificazioni sia dell’onda P
che del complesso QRS, segmento ST ed onda T in ogni derivazione mentre
l’ischemia del tessuto di conduzione può dare origine a qualunque tipo di
aritmia. Il campo delle alterazioni elettrocardiografiche che possiamo trovare
nella cardiopatia ischemica è dunque molto ampio. Tuttavia, in presenza di
patologia ateromasica è possibile avere un ECG del tutto normale […]
Per esempio, il 50-75% dei pazienti certamente affetti da angina pectoris ha
un elettrocardiogramma a riposo normale…”
D.J. Rowlands
Arterie Coronarie
Miocardio di Conduzione
Miocardio di Lavoro
Metabolismo Aerobico
Sangue Ossigenato
La benzina del cuore
L’albero coronarico
LM: Tronco comune
RCA: Destra
CX: Circonflessa
Territorio di distribuzione
LAD: Discendente anteriore
Aterosclerosi Coronarica
Fumo
Ipertensione
Diabete
Familiarità
Dislipidemia
Obesità
Inserisci coronarografia normale
sinistra e destra
Inserisci ventricolografia normale in OAD
Il continuum aterosclerotico
Asintomaticità
Possibile riduzione della riserva coronarica
Flusso ridotto, possibilmente anche a riposo
Flusso abolito da occlusione trombotica
SINTOMATOLOGIA
Flusso coronarico normale
Angina da sforzo
Angina instabile
NSTEMI
Infarto acuto STEMI
Anatomia e funzione
Atrio sx
Atrio dx
Apparati valvolari
Ventricolo sx
Ventricolo dx
Nodo Seno-atriale
Nodo Atrio-Ventricolare
Fascio di His
Branche dx e sx
Fibre di His-Purkinjie
Infarto Miocardico
Analisi ECG: 8 passi
Criteri elettrocardiografici diagnostici di infarto miocardco acuto
Ischemia non infartuale
Sub-endocardica
(inclusa angina da sforzo)
Sotto ST transitorio
Infarto non Q (NQWMI)
Sotto ST transitorio o
Onde T appuntite (1)
Inversione delle T (2)
(IMA non transmurale o
Sub-endocardico (1)
Sub-epicardico (2)
Ischemia miocardica
Ischemia non infartuale
trans-murale (inclusa angina
Variante di Prinzmetal)
Sopra ST transitorio
Infarto a onde Q (QWMI)
Nuove onde Q
Di solito precedute da sopra ST;
onde T iper-acute ed inversione
delle onde T.
Inserisci coronaria DA occlusa in IMA
Inserisci ventricolografia con acinesia anteriore
Criteri elettrocardiografici diagnostici di infarto miocardco acuto
AMI/STEMI:
(Sopra) slivellamento del segmento ST
  2mm
  2derivazioni consecutive
IMA anteriore
IMA anteriore
e fibrillazione
ventricolare
Inserisci coronaria dx occlusa in IMA
Inserisci ventricolografia con acinesia inferiore
IMA inferiore
IMA infero-posteriore
Principali alterazioni onda T
ISCHEMIA SUBEPICARDICA
* Onde T invertite
Principali alterazioni onda T
ISCHEMIA SUBENDOCARDICA
* Onde T alte, appuntite e simmetriche
- diagnosi differenziale con iperkaliemia
Principali alterazioni tratto ST
LESIONE SUBENDOCARDICA
* Sottoslivellamento tratto ST
Principali alterazioni tratto ST
LESIONE TRANSMURALE
* Sopraslivellamento tratto ST
Principali alterazioni QRS
SOSPETTA LESIONE EQUIVALENTE
* Blocco di branca sinistra completo di nuova insorgenza
in presenza di sintomatologia tipica per angor protratto
Principali alterazioni QRS
PREGRESSA NECROSI
* Onde Q patologiche
Infarto Q anteriore
Infarto acuto di parete inferiore
http://homepages.enterprise.net/djenkins/ecghome.html
IMA inferiore su BBSx
http://homepages.enterprise.net/djenkins/ecghome.html
N Engl J Med 1996;334:481-7
IMA inferiore con infarto del VDx
From: Heart Disease 6th Edition. Braunwald E, Zipes D, and Libby P. 2001
Principali alterazioni di conduzione
BLOCCO ATRIO-VENTRICOLARE
* Onda P distante dal QRS >200 ms (I grado)
* L’Onda P si allontana dal QRS fino a non condurre (II grado Mobitz I)
* L’Onda P improvvisamente non conduce (II grado Mobitz II)
* Dissociazione dell’onda P dal QRS (III grado)
Principali alterazioni del ritmo
TACHICARDIA VENTRICOLARE
• Tachiaritmia a complessi larghi e ritmici >130 bpm
• Spesso causa alterazioni emodinamiche
• Può essere “senza polso” se troppo rapida
Principali alterazioni del ritmo
RITMO IDIOVENTRICOLARE E
RITMO ACCELERATO (RIVA)
• Ritmo Idioventricolare: 20-40 bpm
• Complessi larghi, assenza onda P
• Rimo idioventricolare accelerato
• Tachiaritmia a complessi larghi
solitamente < 130 bpm
• Spesso si accompagna alla
riperfusione
Principali alterazioni del ritmo
FIBRILLAZIONE ATRIALE
• Assenza di onde P, intervalli R-R irregolari
• L’atrio si contrae spasmodicamente >350 bpm
• La risposta ventricolare può variare
Principali alterazioni del ritmo
FIBRILLAZIONE
VENTRICOLARE
• Attività elettrica del tutto caotica
• Sempre fatale se non trattata con DC-shock
• Spesso segue un periodo di TV
Pericardite acuta: segni ECG
•  Sopra-slivellamento ST
–  Riflette l’infiammazione
pericardica
–  Deriv. DI, DII, aVL, e V3-V6
–  aVR generalmente mostra
sotto- ST
•  ST concavo ed ascendente
–  ST in AMI concavo ed a
forma di “cupola”
•  PR-segment depression
–  Solo in fase precoce
•  Inversione dell’onda T
–  Dopo che il segmento ST
torna alla normalità
Pericardite
Infarto acuto antero-apicale
Ripolarizzazione Precoce