10/03/2013 Corso di Metodologia della Ricerca Sociale Università del Molise Prof. Fabio Serricchio A.A. 2012 2012-2013 2013 II semestre 36 ore/6 crediti L’oggetto di studio Ill corso introduce i d gli li studenti d i alla ll logica i edd alle ll tecniche i della ricerca sociale ed ha l’obiettivo di rispondere ad alcune domande tra cui: cosa vuole dire fare una ricerca? Come si individua un problema di ricerca? Come si formulano le ipotesi e come si testano/verificano? Quale tipo di dati è possibile utilizzare? Cosa distingue la ricerca di un fisico o un biologo da quella di uno scienziato sociale (politologo, storico, economista o sociologo)? 1 10/03/2013 Metodologia come logica della ricerca filosofia della scienza metodologia g della ricerca tecniche di rilevazione rispetto alla filosofia della scienza (=> interpretazione, valutazione e giustificazione del metodo scientifico) e alle tecniche di ricerca (=> rilevazione ed analisi dei dati), la metodologia g si colloca ad un livello intermedio,, come studio critico delle procedure logiche dell’attività scientifica “le considerazioni metodologiche sopravvengono quando andiamo ad indagare se i procedimenti con i quali sono state effettuate l’osservazione e la verifica sono legittimi” (Parsons) Conoscenza scientifica vs. senso comune … ovvero ridurre sistematicamente gli errori di interpretazione della realtà e fronteggiare i limiti cognitivi, per evitare: 2 sovra-generalizzazioni 2 osservazioni poco precise 2 ragionamenti viziati in che modo?… ¾ definendo esattamente il problema di ricerca ¾ formulando ipotesi esplicite e teoricamente significative, verificabili empiricamente ¾ ponendo l’attenzione sulla generalizzabilità dei risultati ¾ rendendo pubblico e replicabile l’intero procedimento di ricerca 2 10/03/2013 Le questioni fondamentali della ricerca • Ontologica (discorso sull sull’essere): essere): Il problema dell’essenza. La realtà sociale esiste? • Epistemologica (conoscenza certa): Come può essere riconosciuta la realtà sociale? • Metodologica: Come conoscere? Che cosa è un paradigma? (Kuhn) Una prospettiva teorica: • condivisa e riconosciuta dalla comunità degli scienziati di una determinata disciplina • fondata sulle acquisizioni precedenti della disciplina • che opera indirizzando la ricerca in termini di – iindividuazione di id i dei d i fatti f i rilevanti il i da d studiare di – formulazione di ipotesi entro le quali collocare la spiegazione del fenomeno osservato – approntamento delle tecniche di ricerca empirica necessarie 3 10/03/2013 I paradigmi della ricerca sociale • Positivismo: lo studio della realtà sociale utilizzando gli apparati concettuali le tecniche di osservazione e misurazione, concettuali, misurazione gli strumenti d’analisi matematica, i procedimenti di inferenza delle scienze naturali (Comte, Spencer, Durkheim) • Post Positivismo: assegna un ruolo centrale alla critica della scienza che abbandona le grandi questioni, metafisiche, indimostrabili, attenzione ai problemi metodologici di ogni scienza, all’analisi logica del loro linguaggio, alle procedure di validazione delle elaborazioni concettuali attraverso la verifica empirica p ((dopo p il 1960, Kuhn, Lakatos, Feyerabend ). • Interpretativismo/costruttivismo:Questo termine denota tutte le visioni teoriche per le quali la realtà non può semplicemente essere osservata ma va interpretata - sociologia comprendente (Weber), prospettive interazioniste (Mead e Blumer), sociologia fenomenologica (Husserl e Shutze), etnometodologia (Garfinkel e Cicourel) Caratteristiche dei Paradigmi di base della Ricerca Sociale: Il Positivismo • ONTOLOGIA: realismo ingenuo g a)esiste ) una realtà sociale oggettiva, esterna all’uomo e b)questa realtà è conoscibile nella sua reale essenza • EPISTEMOLOGIA: dualistica e oggettivistica. Legge naturale. La conoscenza è possibile grazie a due fatti: a) studioso e oggetto di indagine sono due realtà indipendenti (dualismo) b) lo studioso può studiare l’oggetto senza i fl influenzarlo l (oggettività). ( tti ità) La L conoscenza assume la l forma f di leggi fondate sulla categoria della causa-effetto • METODOLOGIA: Sperimentale e manipolativa. Metodi e tecniche della ricerca positivista sono prelevate dalle scienze naturali nella visione dell’empirismo classico 4 10/03/2013 Caratteristiche dei Paradigmi di base della Ricerca Sociale: Il Post -Positivismo • ONTOLOGIA: realismo ingenuo g . Esistenza di una realtà esterna all’uomo ma essa è solo imperfettamente conoscibile, per l’imprecisione di ogni conoscenza umana e per la natura probabilistica delle leggi • EPISTEMOLOGIA: dualismo – oggettività modificati. Leggi di medio raggio: probabilistiche e provvisorie. Consapevolezza degli elementi di disturbo introdotti sull’oggetto ll’ tt studiato t di t ddall processo di conoscenza • METODOLOGIA: sperimentale e manipolativa modificata. Apertura ai metodi qualitativi. Importanza della comunità scientifica per la critica delle acquisizioni ed i processi di conferma degli stessi (replicabilità) Caratteristiche dei Paradigmi di base della Ricerca Sociale: Interpretativismo • ONTOLOGIA: ON O OG : costruttivismo cost utt v s o e relativismo. e at v s o. Il mondo o do conoscibile è quello del significato attribuito dagli individui. Le realtà sociali sono diverse perché molteplici e diverse sono le prospettive con le quali gli uomini vedono ed interpretano i fatti sociali. • EPISTEMOLOGIA: non dualismo e non oggettività, tipi ideali, enunciati di possibilità. Tende a scomparire la distinzione oggetto di studio-studioso studio studioso (scompare quella tra ontologia ed epistemologia) • METODOLOGIA. Interazione empatica tra studioso e studiato 5 10/03/2013 Il corso è organizzato in due moduli, da 3 crediti ciascuno Programma: Primo modulo (18 ore/3 crediti) • La L llogica della d ll ricerca sociale: l I paradigmi della ricerca sociale La ricerca quantitativa e quella qualitativa • La rilevazione dei dati: le tecniche quantitative La traduzione empirica della teoria L’inchiesta campionaria • La rilevazione dei dati: le tecniche qualitative L’osservazione partecipante L’intervista qualitativa Secondo modulo (18 ore/3crediti) • L’analisi dei dati L’analisi monovariata L’analisi bivariata Gli strumenti t ti per l’ l’analisi li i dei d i dati d ti (i software) ft ) 6 10/03/2013 Altre notizie sul corso e sull’esame • Orario lezioni: Lunedì 10-12; aula H Martedì 17-19; aula L Giovedì 17-19 aula C • Orario ricevimento studenti: Lunedì 9-10 e Giovedi16-17 Giovedi16 17. Aula docenti, docenti via Mazzini • Il corso va seguito assiduamente… e non solo perché prendo le firme!!! Esame • Frequentanti q ((almeno 80% delle lezioni)) Modalità di esame: scritto (due esoneri) Voto finale = media dei due esoneri Non frequentanti: q esame scritto sull’intero programma del corso 7 10/03/2013 • Testo di riferimento per ll’esame: esame: Piergiorgio Corbetta, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Bologna, Il Mulino, 1999, pp. 655 Materiali e contatti • http://www.fabioserricchio.it/?page_id=558 http://www fabioserricchio it/?page id=558 • e-mail: [email protected] • Lasciate la vostra e-mail!!! 8 10/03/2013 Che cosa è un paradigma? (Kuhn) Una prospettiva teorica: • condivisa e riconosciuta dalla comunità degli scienziati di una determinata disciplina • fondata sulle acquisizioni precedenti della disciplina • che opera indirizzando la ricerca in termini di – iindividuazione di id i dei d i fatti f i rilevanti il i da d studiare di – formulazione di ipotesi entro le quali collocare la spiegazione del fenomeno osservato – approntamento delle tecniche di ricerca empirica necessarie Esempi di ricerche (da Corbetta) • Crime in the making e Island in the street • Problema di ricerca simile: la delinquenza giovanile • Differente paradigma di riferimento, diverso metodo ((e ppercorso), ), differenti tecniche: neopositivista il primo, interpretativista/costruttivista il secondo 1 10/03/2013 Crime in the making (Sampson e Laub, 1993) • Rassegna letteratura: cosa dicono gli altri • Analisi dati secondari (raccolti da altri ricercatori): adolescenti, 500 autori di reato + 500 “normali”, seguiti nel tempo (dati di vari questionari, diverse fonti) • Problemi: comportamento p criminale insorge g solo in età adolescenziale? Quale ruolo per la famiglia • Disegno della ricerca: studiare il comportamento criminale nella varie fasi della vita (longitudinale vs. cross section) Rilevazioni empiriche e risultati Variabile dipendente: indice(i) di comportamento deviante V i bili iindipendenti Variabili di d ti (esplicative): ( li ti ) strutturali t tt li (famiglia disgregata, disagio etc..) e di processo (ruolo di famiglia, scuola etc…) Tecnica: regressione multipla. Blocchi di variabili (strutturali e di processo) Risultato: enfasi sulle variabili di processo Ritorno alla teoria: importanza del controllo informale della famiglia 2 10/03/2013 Island in the street (Sanchez-Jankowski, 1991) • Osservazione partecipante/studio comparato di g in tre città USA (NY, ( Boston, LA)) in 37 ggangs 10 anni • Strumenti: taccuino e registratore • Approccio induttivo: dal particolare al generale • Problema: perche si entra in una gang? (teoria dominante gang come sostituto della famiglia e/o dell’autorità. Ricerca di identità) • Risultati: scelta della gang come scelta razionale I confronti Premesse filosofiche ma….differenze rilevabili soprattutto in base a: • Disegno della ricerca • Rilevazione (raccolta) delle informazioni • Analisi dei dati • Produzione dei risultati: generalizzabilità? 3 10/03/2013 Altri esempi di ricerche • Itanes, Itanes Eurobarometro Eurobarometro, Intune…. Intune • Putnam e il capitale sociale …e così via… Il problema di ricerca • • • • Come individuarlo? Problemi politicamente rilevanti Ricerca applicata Ancora sull’esempio di Intune (cittadinanza europea) 4 10/03/2013 LA NATURA DEI PROBLEMI Ricerca descrittiva o esplicativa (COME ?) (PERCHE’?) 9 numero di incidenti i id i stradali d li sulle strade americane dal 1980 al 1990 9 le l condizioni di i i economiche i h influenzano la scelta del partito cui convogliare il voto 9 atteggiamento dell’opinione pubblica nei confronti delle armi nucleari 9 lo sviluppo economico contribuisce all’affermazione della democrazia 9 comportamento elettorale l l delle donne italiane negli anni ’90 9 le l ispezioni i i i di sicurezza i periodiche sulle autovetture riducono la perdita di vite umane 9 caratteristiche di una crisi internazionale 9 l’identità nazionale influenza l’identità europea PROCESSI DI RICERCA idee TEORIA Approccio neopositivista DATI realtà osservabile Approccio interpretativisita/ costruttivista 1 10/03/2013 TEORIA E RICERCA Approccio deduttivo Approccio induttivo (teoria prima della ricerca) (ricerca prima della teoria) Costruzione di una teoria esplicita (o di un modello). Derivazione di implicazioni osservabili (ipotesi). Disegno della ricerca per verificare le ipotesi. Verifica empirica delle ipotesi. Se le ipotesi risultano falsificate, modificare la teoria. Se le ipotesi sono validate, selezionare altre implicazioni per rivedere, qualificare o precisare la teoria. Osservazione di fatti dalla realtà. realtà Formulazione di un modello teorico che possa spiegare i fatti osservati. Derivazione di implicazioni osservabili (ipotesi). Verifica empirica p delle ipotesi. p Se le ipotesi risultano falsificate, modificare la teoria. Se le ipotesi sono validate, selezionare altre implicazioni per rivedere, qualificare o precisare la teoria. RICERCA DEDUTTIVA POSTULATI MODELLO TEORICO IMPLICAZIONI OSSERVABILI (ipotesi) (p ) TEST 2 10/03/2013 Esempio di Ricerca Deduttiva • L’elettore e etto e è razionale a o a e (Downs ( ow s et al..) a ..) • L’elettore razionale vota per il partito che massimizza i propri interessi • Più i programmi di partito sono in linea con le preferenze dei cittadini, maggiori sono le possibilità di essere votati • Analisi del contenuto dei programmi partitici; analisi degli interessi dei cittadini; verifica dell’ipotesi che l’elettore vota per il partito più vicino agli interessi dell’elettore • Altro esempio: rendimento istituzionale di Putnam RICERCA INDUTTIVA OSSERVAZIONE DI FATTI MODELLO TEORICO IMPLICAZIONI OSSERVABILI (ipotesi) (p ) TEST 3 10/03/2013 Esempio di Ricerca Induttiva • Nei paesi europei il livello di sostegno per l’Europa è molto l diverso, di varia i da d caso a caso • Teoria: l’identità nazionale ostacola l’integrazione europea (A. Smith) • Ipotesi: al crescere dell’identità nazionale diminuisce il sostegno per l’Europa • Risultati: correlazione (negativa) tra identità nazionale e sostegno europeo a seconda dei contesti • Teoria (parzialmente) smentita. • Nuova teoria: contenuto dell’identità nazionale Le fasi ed i processi della ricerca FASI PROCESSI TEORIA DEDUZIONE IPOTESI OPERATIVIZZAZIONE RACCOLTA DEI DATI ORGANIZZAZIONE DEI DATI (matrice ( t i dati) d ti) ANALISI DEI DATI INTERPRETAZIONE RISULTATI INDUZIONE 4 10/03/2013 • Teoria: “insieme di proposizioni organicamente connesse, connesse che si pongono a un elevato livello di astrazione e generalizzazione rispetto alla realtà empirica, le quali sono derivate da regolarità empiriche e dalle quali possono d i derivare delle d ll previsioni i i i empiriche” ii h ” (Corbetta) • Ipotesi: p pproposizione p che implica p una relazione tra due o più concetti, meno astratta e meno generale della teoria ma che permette una traduzione della teoria in termini empiricamente controllabili (Corbetta). (Corbetta) • Ipotesi: congettura su relazione causale 5 10/03/2013 Esempi…. • Il suicidio di Durkheim (vedi libro) • Teoria di Inglehart sui valori postmaterialisti (sviluppo economico=nuovi bisogni) Spiegazione dell’astensionismo negli anni 80 (Corbetta e Parisi). Apatia vs. protesta • Problema: astensionismo in Italia • Ipotesi: I t i apatia ti per incapacità i ità di mobilitazione bilit i dei partiti (astensione in strati marginali) • Ipotesi B: protesta (astensione in giovani maschi “centrali) • Risultati: astensione in donne dei capoluoghi • Nuova teoria: pressioni incrociate. Più stimoli contrapposti (chiesa vs. cambiamento) e forti producono sottrazione • 6 10/03/2013 Altro esempio…l’identità europea • Teoria: europeismo come scelta utilitaristica • Ipotesi: maggiori benefici da UE, maggiore il sostegno per UE/identità europea • Risultati: teoria vera, ma meno che in epoche passate • Nuova teoria: altre cause spiegano identità europea (identità nazionale, variabili politiche) Fonte: Bellucci e Serricchio (151:2012) 7