Untitled - Liceo Giulio Cesare

annuncio pubblicitario
Alterazione della quan/tà naturale di luce presente nell'ambiente no7urno dovuta ad immissione di luce ar/ficiale prodo7a da a:vità umane e in alcuni casi naturali. • ILLUMINAZIONE LUNARE • ILLUMINAZIONE DOMESTICA • LAMPIONI NO ALL’ UTILIZZIO DI LAMPIONI A “PALLA”. • NO ALL’ UTILIZZIO DI LAMPIONI A “PALLA”. • SI ALL’UTILIZZO DI LAMPIONI AD ALTA TECNOLOGIA CHE MANDANO LE RADIAZIONI LUMINOSE SOLO VERSO IL BASSO DOVE SERVONO E NON VERSO L’ALTO. Il proge7o richiedeva l’osservazione di cinque costellazioni diverse in diversi mesi dell’anno. Le costellazioni scelte per le registrazioni erano Orione, Leone, Gemelli, Cassiopea e Toro. Lo scopo del proge7o era capire i differen/ livelli di inquinamento delle diverse regioni da cui provenivano le osservazioni. Un altro dato che si poteva registrare era il cambiamento di posizione delle varie costellazioni nell’arco dei tre mesi di osservazioni. Secondo il mito, Orione era figlio di Poseidone, il dio del mare, ed Euriale, figlia del Re Minosse di Creta . Poseidone diede a Orione il potere di camminare sull'acqua. Omero nell’Odissea descrive Orione come un gigantesco cacciatore, armato di un bastone indistru@bile di duro bronzo. In cielo i cani del cacciatore (le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore) lo seguono dappresso, all'inseguimento della Lepre e del Toro. Orione è una costellazione equatoriale ed è la più bella del cielo invernale, sia per il ricco fondo stellare, sia per le brillan8 stelle che la rendono inconfondibile per la sua forma. La cara=eris8ca più saliente è un grande quadrilatero formato a nord-­‐est dalla stella alfa Betelgeuse rossa; a nord-­‐ovest dalla gamma Bellatrix gigante azzurra di magnitudine , a sud-­‐
est dalla cappa Saif supergigante azzurra di magnitudine ed infine dalla beta Rigel , azzurra di magnitudine . Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una principessa fenicia. La donna infa@, aKraKa dall'enorme e docile besLa, salì sul suo dorso, ma in quel momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola, dove assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel suo intento. Il Toro (in latino Taurus) è una delle
costellazioni dello zodiaco. È grande e
prominente nel cielo invernale boreale, tra
l'Ariete ad ovest e i Gemelli ad est; verso
nord si trovano il Perseo e l'Auriga, a
sudovest Orione.
Beatrice Aiello Ludovica Mc Leod Classe IV Ginnasio Sezione C Liceo Giulio Cesare Roma 
Scarica