ASSOCIAZIONE ASTROFILI MANTOVANI San Benedetto Po, 26/1/2017 Circolare n. 1/2017 46027 San Benedetto Po (MN) Via Dugoni 24 tel. 0376 615156 www.astrofilimantovani.wordpress.com OSSERVATORIO ASTRONOMICO Via Str. Gorgo 36 tel. 0376 615409 (45° 3’ 4” N – 10° 55’ 11” E) AI SOCI E SIMPATIZZANTI LORO SEDI 1) ILCIELO DI FEBBRAIO - La nota sul cielo del mese viene riportata più avanti. 2) ASSEMBLEA ANNUALE - Per venerdì 10 febbraio, alle ore 21, è convocata all’osservatorio l’Assemblea annuale dei soci con i seguenti punti all’ordine del giorno: 1. bilancio consuntivo anno 2016 e sintesi delle attività svolte 2. programma per l’anno 2017 3. rinnovo del Consiglio direttivo Invito i soci a partecipare all’Assemblea, magari anche per rinnovare l’iscrizione. 2) ECLISSE DI SOLE - Il 21 agosto ci sarà un’eclissi totale di Sole negli Stati Uniti. La fascia di totalità va dalla costa pacifica alla costa atlantica. In Italia il fenomeno non sarà visibile, neanche come eclisse parziale. Molte agenzie organizzano viaggi negli Stati Uniti in occasione dell’eclisse. Alla nostra Associazione sono arrivate diverse proposte, che elenco di seguito. Chi è interessato può contattarle. - Personale Tour, Via Ugo Foscolo, 12, 21100 Varese VA - tel. 0332 298911 [email protected]. È l’agenzia con la quale il sottoscritto è andato in Africa per l’eclisse del 2006 e in Cina per l’eclisse del 2009. Si avvale della collaborazione scientifica del dr. Cesare Guaita, abituale relatore delle nostre conferenze primaverili. - Serviaggi, Modena. Tel. 059/220530 - [email protected]. Collaborazione scientifica del dr. Pierluigi Giacobazzi, conferenziere al Planetario di Modena. - TO Associati, Roma. tel. 051 6415106 - [email protected]. Collaborazione dell’UAI (Unione Astrofili Italiani). - Alidais, Milano. Collaborazione scientifica del dr. Gianluca Ranzini, astrofisico, redattore di Focus. Tel. 0287238400, [email protected] - Diomira Travel, Pessano con Bornago (MI) Tel. 02.39560841, [email protected] - Racconti dal mondo&Ugoviaggi, Sanremo (Imperia), tel.0184667186 - [email protected]. Collaborazione scientifica di Walter Ferreri, osservatorio di Pino Torinese Cordiali saluti Luciano Luppi astrofilimantovani.wordpress.com [email protected] [email protected] IL CIELO DI FEBBRAIO 2017 In Febbraio, dopo il tramonto del Sole, risplendono ancora alte nel cielo le cost. invernali: Orione, Toro, Auriga e Gemelli. Verso sud troviamo Orione, con sette stelle ben luminose: quattro sono disposte ai vertici di un quadrangolo irregolare e tre, allineate e ravvicinate, sono nell’interno del quadrangolo a formare la cosiddetta “cintura”. La stella al vertice alto a sinistra è Betelgeuse, di colore rosso-arancio, mentre quella al vertice basso a destra è Rigel, di colore bianco-azzurra. Sotto la cintura c’è la splendida Nebulosa di Orione (M42 del catalogo di Messier). Seguendo la direzione delle tre stelle della cintura di Orione e andando verso destra e in alto troviamo la rossa Aldebaran (la stella più luminosa del Toro) e, più in alto ancora, l’ammasso delle Pleiadi (M45); andando invece verso sinistra e in basso troviamo la brillantissima Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa per tutti gli abitanti della Terra. Il Toro. Nella mitologia greca, Giove si innamora della bellissima Europa e intende rapirla. Ordina a Mercurio di scendere sulla terra e di sospingere una mandria di mucche da una collinetta verso la spiaggia, nelle cui vicinanze c’è Europa che gioca con altre fanciulle. Poi il dio si trasforma in un bellissimo toro e si mescola alle giovenche. Europa, appena lo vede, si avvicina e lo accarezza e gli porge una ghirlanda di fiori tra le corna. Poi si azzarda a sedersi sul dorso e allora il toro, con fare indifferente, si avvia verso il mare ed entra in acqua. La fanciulla si allarma, ma ormai è in balia del toro, che a nuoto raggiunge l’isola di Creta, dove riassume le sembianze del dio e la violenta. Con riferimento al toro che nuota, l’immagine iconografica della cost. del Toro mostra solo la parte anteriore del corpo dell’animale, perché quella posteriore è nascosta sott’acqua. Le Pleiadi. Nella cost. del Toro c’è il più famoso ammasso aperto del cielo: le Pleiadi, le “Sette Sorelle”. Si tratta di stelle molto calde, bianco azzurre e molto giovani. A occhio nudo se ne contano 6-7, ma un piccolo telescopio ne rivela decine e decine. Sono distanti circa 400 anni luce e hanno un’età di alcune decine di milioni di anni. Sono conosciute fin dall’antichità. Secondo una versione mitologica, Orione si innamora di tutte le Sette Sorelle e le rincorre per conquistarle ma queste fuggono in continuazione. Gli dei, mossi a compassione, le trasformano in colombe e, successivamente, le collocano in cielo a formare il famoso ammasso. Nelle figure mitologiche della sfera celeste il Toro, infuriato, affronta Orione e si pone a difesa delle fanciulle. Volgendo lo sguardo allo zenit osserviamo un gruppo di stelle ai vertici di un pentagono irregolare: si tratta della cost. Auriga, con la luminosa stella Capella. Più a est troviamo i Gemelli Castore e Polluce. Ancora più a est il Leone con la brillante stella Regolo. Tra i Gemelli e il Leone si trova la cost. del Cancro, formata da stelle poco luminose, ma con il notevole ammasso aperto M44. In direzione nord, a 45° sopra l’orizzonte, è sempre presente, immobile a fare da perno di rotazione alla volta celeste, la Stella Polare, punta del timone del Piccolo Carro; mentre verso nord-est comincia a risalire l'Orsa Maggiore, le cui sette stelle più luminose formano il Grande Carro, sotto il quale è visibile il Leone: Orsa Maggiore e Leone preannunciano già il cielo primaverile. Per l’osservazione degli oggetti del Sistema Solare è ancora Venere che al tramontare del Sole, in direzione sud-ovest, giganteggia per luminosità tra le stelle della cost. dei Pesci,. Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio la Luna, illuminata per circa il 70%, attraversa le Iadi, occultandone numerose stelle abbastanza luminose; anche Aldebaran sparirà dietro il lembo lunare oscuro intorno alle 23.20, per riapparire da quello illuminato poco prima di mezzanotte. Data la continua assenza di comete luminose visibili a occhio nudo (sono passati vent’anni dalla spettacolare Hale-Bopp!!) proponiamo l’osservazione, con il telescopio, della cometa periodica 45p/Honda-Mrkos-Pajdusakova visibile dal 15 in tarda serata, abbastanza alta sull’orizzonte est; la cometa si sposta velocemente e passa dalla cost. di Bootes a quella del Leone verso la fine del mese. Principali dati astronomici del SOLE - il 17 passa dal Capricorno all’Acquario - il 1° sorge alle 7:36 e tramonta alle 17:24 - il 15 sorge alle 7:17 e tramonta alle 17:44 - il 29 sorge alle 6:56 e tramonta alle 18:02 Le fasi della LUNA - primo quarto il 4 - luna piena l’11 - ultimo quarto il 18 - luna nuova il 26