Pagina 1 di 4 ALCOOL ETILICO DENATURATO Scheda di Sicurezza Stabilimento, Sede legale ed Amministrativa: Via Prato della Corte s.n.c. – 00065 FIANO ROMANO (RM) Z.I. Tel. 0765/455945 – Fax 0765/455943 www.moronisrl.com email: [email protected] ALCOOL ETILICO DENATURATO Ai sensi del Regolamento Europeo 1907/2006 (REACH) e delle Direttive 67/548/CE e 1999/45/CE e successivi adeguamenti al progresso tecnico 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’ 1.1 Identificazione del preparato: alcool etilico denaturato 90° Particolarmente indicato per pulire grasso, unto o sporco in genere. Ideale per ceramica, vetro, cristalli, metalli, rivestimenti plastici e legno verniciato. Moroni srl, Via Prato della corte snc, 3 -00065 Fiano Romano (RM) - Italia Tel. 0765455945 Fax 0765455943 1.2 Utilizzazione del preparato: 1.3 Identificazione del fabbricante/distributore: 1.4 Telefono di emergenza della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: CENTRO ANTIVELENI NIGUARDA (0039) 02 66101029 1.5 Persona competente responsabile della scheda di dati e-mail: [email protected] di sicurezza: 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Proprietà/Simboli: F – infiammabile R11 facilmente infiammabile S1/2: Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini. S7: conservare il recipiente ben chiuso S16: conservare lontano da fiamme e scintille-non fumare 2.2 Frasi R: 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Sostanze che presentano un potenziale rischio per la salute ai sensi della Direttiva 1999/45/CE e successivi adeguamenti o per le quali esistano limiti di esposizione riconosciuti: NOME COMPONENTE Alcool etilico Metietilchetone Tiofene denatonio benzoato N. CAS 64-17-5 78-93-3 110-02-1 3734-33-6 4.1 Inalazione: CONCENTRAZIONE % SIMBOLO frasi R >90 F R11 2 F, Xi R11, R36, r66/67 1.25 F, Xn R20, R22, R11, R52/53 <1 Xn R22 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Aerare l’ambiente, rimuovere il soggetto dal luogo contaminato. In caso di malessere consultare un medico. 4.2 Contatto con la pelle: Togliere gli abiti contaminati. Lavare con molta acqua e sapone. In caso insorga irritazione consultare un medico. 4.3 Contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. 4.4 Ingestione: 5.1 Mezzi di estinzione idonei: Sciacquare la cavità orale, non provocare il vomito, richiedere l’intervento di un medico che deciderà sulla necessità ed il tipo di intervento. 5. MISURE ANTINCENDIO estintori a CO2, a polvere, a secco, schiume resistenti all’alcool. 5.2 Mezzi di estinzione non idonei: Nessuno. 5.3 Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. Data di compilazione 31.10.2000 Ultima revisione 06.03.08 Pagina 2 di 4 5.4 Mezzi di protezione: 6.1 Precauzioni individuali: 6.2 Precauzioni ambientali: 6.3 Metodi di pulizia: 7.1 Indicazioni generali: 7.2 Manipolazione: ALCOOL ETILICO DENATURATO Indossare maschere antigas con filtro F1. Impiegare le misure precauzionali consuete per gli incendi che coinvolgono prodotti chimici, allontanando le persone non indispensabili all’intervento antincendio. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Provvedere una ventilazione sufficiente. Non lasciare colare in canali di scarico(pericolo di esplosione). Mantenere lontano da sorgenti di accensione, circuiti elettrici, cariche elettrostatiche. Non fumare, togliere corrente, e motori a scoppio. Impedire che il prodotto penetri in corsi d’acqua o nella rete fognaria. Qualora il prodotto fosse defluito in un corso d’acqua o nella rete fognaria, oppure avesse contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità locali competenti (Vigili del Fuoco, Polizia). Assorbire il liquido fuoriuscito con materiale inerte (sabbia, terra o segatura). Raccogliere il prodotto in idonei contenitori per un possibile riutilizzo oppure per la sua eliminazione. Successivamente alla raccolta lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Trattandosi di una preparazione chimica si consiglia una manipolazione attenta, utilizzando cautela durante la fase di apertura del flacone. Non bere e mangiare durante il lavoro. Evitare il contatto con gli occhi. Mantenere i flaconi chiusi. Conservare in luogo freddo e asciutto ed al riparo dalla luce diretta del sole. Non stoccare al di sopra dei 40°C ed al di sotto di 5°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini. 8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Indicazioni supplementari: Aerare adeguatamente i locali dove viene stoccato e manipolato il prodotto. 8.2 Mezzi di protezioni individuali: Protezione delle vie respiratorie: Non richiesta in condizioni normali. In caso di utilizzo prolungato del prodotto indossare una mascherina con filtro A1. Protezione mani: Si consiglia l’uso di guanti protettivi (gomma, PVC). Protezione occhi: Si consiglia l’uso di occhiali protettivi. Protezione della pelle: Indossare indumenti a protezione della pelle 7.3 Stoccaggio: 9. PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni generali: Aspetto e colore Odore Liquido rosa caratteristico 9.2 Dati rilevanti ai fini della sicurezza: densità 0.8270-0.830 g/cm3 Punto/intervallo di ebollizione: 78.3°C Punto/intervallo di fusione: -114 °C Punto di Infiammabilità: 12°C Auto-Infiammabilità: 423°C Proprietà esplosive: Limite inferiore a 3.3%, limite superiore 19% Proprietà comburenti: classificato infiammabile Tensione di vapore: 40 mmHg a 19°C Solubilità (idrosolubilità): completamente miscibile. Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: -0.32 Log Pow Viscosità (20°C): 1.2 cP Velocità di evaporazione: 1.4 (CCl4=1); 3.4 (Butil acetate=1) Conducibilità: 11.6µS 10. STABILITA’ E REATTIVITA’ 10.1 Condizioni da evitare: Stabile in condizioni normali, evitare di esporre a temperature Data di compilazione 31.10.2000 Ultima revisione 06.03.08 Pagina 3 di 4 ALCOOL ETILICO DENATURATO elevate. 10.2 Sostanze da evitare: 10.3 Pericoli da decomposizione: Agenti ossidanti forti, acido solforico, acido nitrico, metalli alcalini e alcalino terrosi, ossidi alcalini, cloruro di acetile, perossidi, ammoniaca, ipoclorito di sodio, ipoclorito di calcio, perclorati. Sviluppo di CO, CO2 fumi irritanti e tossici. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE TOSSICITA’ ACUTA: LD50 orale /ratto: 7060 mg/kg LD50 dermica/ratto : n.d. IRRITABILITA’ PRIMARIA: Sulla pelle : irritante Sugli occhi: irritante Inalazione: tossicità acuta nell’uomo per concentrazioni > 5000 ppm Ingestione: tossicità acuta nell’uomo per ingestione di elevate quantità 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Indicazioni generali: Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO: Nessun prevedibile rischio in caso di corretto smaltimento. Diluire abbondantemente con acqua TOSSICITA’ PER I PESCILC50 Leucuscus idus:>100 mg/l 48 h OECD TG 203 (valore della letteratura) TOSSICITA’ PER ALGHE CE50 Chlorella pyrenoidosa > 100 mg/l 24h OECD TG 201 13. INDICAZIONI SULLO SMALTIMENTO Prodotto per uso domestico, può essere versato nello scarico. Utilizzare comunque il prodotto in maniera accorta, evitando di disperderlo nell’ambiente. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Esenzione relativa al trasporto di merci pericolose imballate in quantità limitate. Nome: Alcool etilico denaturato ID: UN1170 Classe: 3 gruppo di imballaggio: II Etichettatura : 3 N identificazione pericolo: 33 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE CLASSIFICAZIONE SECONDO LE DIRETTIVE CEE Etichettatura di legge (Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche) SIGLA ED ETICHETTATURA: Prodotto soggetto ad etichettatura di pericolo SIMBOLI: F – facilmente infiammabile FRASI DI RISCHIO :R11 facilmente infiammabile CONSIGLI DI PRUDENZA : S1/2: Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini. S7: conservare il recipiente ben chiuso S16: conservare lontano da fiamme e scintille-non fumare 16. ALTRE INFORMAZIONI Altre informazioni: LEGENDA FRASI DI RISCHIO : R11: Facilmente infiammabile, R20: Nocivo per inalazione, R22: nocivo per ingestione, R36: irritante per gli occhi, R52: nocivo per gli organismi acquatici, R53: può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico, R66: l’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolatura della pelle, R67:l’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. ISS identificazione, classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche presenti sul mercato dell'Unione Europea. Prodotto registrato all’ISS con il codice AUT-4 La presente scheda contiene informazioni tecnico-scientifiche elaborate al meglio delle nostre conoscenze al momento della sua stesura. Le informazioni qui contenute sono ritenute corrette e comunicate in buona fede. Le caratteristiche menzionate nel presente documento non costituiscono specifiche contrattuali. Il prodotto è destinato all’uso domestico e non necessita di addestramento prima dell’uso. Le istruzioni per l’uso sono stampate sull’etichetta del prodotto. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Data di compilazione 31.10.2000 Ultima revisione 06.03.08 Pagina 4 di 4 Data di compilazione 31.10.2000 ALCOOL ETILICO DENATURATO Ultima revisione 06.03.08