LATTUGA CAPPUCCIA PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
a
g
u
t
t
a
l
47
introduzione
LATTUGA
tette e delle indicazioni geografiche. Chi vorrà quindi
utilizzare il marchio, in queste zone di produzione, dovrà rispettare determinate metodologie di produzione così come previsto dal disciplinare, comprese le
modalità di raccolta, lavorazione, confezionamento e
caratteristiche qualitative del prodotto.
Le prove varietali impostate nel 2009 da Veneto Agricoltura sulle tipologie cappuccia e gentile sono state condotte presso il Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di
Tramontana” scegliendo, all’interno di un panorama varietale molto dinamico e in continua evoluzione, quelle
più adatte alla coltivazione primaverile ed estiva in pieno
campo che meglio rispondono alle esigenze di mercato. Per i coltivatori, infatti, risulta di importanza sempre
maggiore la disponibilità di cultivar resistenti alle più
comuni fisio-fitopatie e che nello stesso tempo possano
offrire rese elevate, caratterizzate da prodotto sano e con
elevati requisiti qualitativi, merceologici e intrinseci.
In particolare le caratteristiche merceologiche richieste, oltre alla produzione unitaria, riguardano principalmente le qualità estetiche delle piante che fanno
riferimento alla morfologia del cespo, alla conformazione della parte basale dello stesso, all’aspetto e colore delle foglie e alle dimensioni della zona di taglio
(colletto).
L’andamento della superficie investita a lattuga in pieno campo in Veneto nel triennio 2006/2008 (fig. 1) evidenzia una consistente diminuzione, infatti si è passati dai 1.276 ha del 2006 agli 890 ha del 2008. Tale
risposta è stata determinata, soprattutto, dalla minore
estensione colturale che si è verificata negli ultimi due
anni nelle province di Venezia e Verona. A livello delle
coltivazioni praticate in ambiente protetto, invece, la
superficie, nei 3 anni presi in considerazione, risulta
essere più costante attestandosi su poco più di 600 ha
(fig. 2, fonte SISTAR).
In Veneto le tipologie più coltivate, determinate dalla
maggior richiesta del mercato, sono rappresentate, in
ordine di importanza, da gentile e cappuccia. Successivamente, seppur con superfici abbastanza trascurabili, troviamo la lattuga Iceberg, romana, canasta e
foglia di quercia verde e rossa.
Il Regolamento (CE) n. 1137/2009 della Commissione,
del 25 novembre 2009, con la terminologia “Insalata
di Lusia” (così indicata dal disciplinare di produzione dell’Indicazione Geografica Protetta) intende due
tipologie di lattuga, cappuccia e gentile, che vengono
prodotte nella zona geografica di Lusia e altri paesi limitrofi. Questa si è fregiata del marchio IGP ed è stata
inserita nel registro delle denominazioni d’origine pro-
Fig. 1 – Superficie coltivata a lattuga nel Veneto nel triennio 2006/2008: totale regionale e per singola provincia (SISTAR Veneto “Sistema Statistico Regionale”)
1.400
1.200
1.000
ha
800
600
400
200
0
PADOVA
ROVIGO
TREVISO
VENEZIA
2007
2006
48
VERONA
2008
VICENZA
VENETO
LATTUGA
introduzione
Fig. 2 – Produzione commerciabile di lattuga nel Veneto nel triennio 2006/2008: totale regionale e per singola
provincia (SISTAR Veneto “Sistema Statistico Regionale”)
700
600
500
ha
400
300
200
100
0
PADOVA
ROVIGO
TREVISO
VENEZIA
2007
2006
49
VERONA
2008
VICENZA
VENETO
confronto e panoramica varietale
LATTUGA CAPPUCCIA PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
SCOPO DELLA PROVA
L’esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi di
15 cultivar.
MATERIALI E METODI
Si sono poste a confronto 15 cultivar, 13 delle quali già valutate nelle precedenti annate, mentre 2 sono state
inserite nella prova per la prima volta. L’elenco delle cultivar unitamente alle ditte sementiere fornitrici del seme
è riportato nella tabella 2.
Nella tabella 1 vengono sinteticamente riportate alcune operazioni colturali adottate per la conduzione e gestione della prova.
Tab. 1 – Conduzione e gestione della prova
Disegno sperimentale
blocchi randomizzati con 3 ripetizioni
Concimazione di base organica
stallatico pellettato = 2 t/ha
Concimazione di base chimica
N = 20 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
P2O5 = 60 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
K2O = 60 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
Semina in vivaio
18/02/09 in contenitori alveolari da 160 fori
Trapianto
24/03/2009 su prose prive di pacciamatura
Copertura pacciamatura soffice
24/03/2009
Scopertura pacciamatura soffice
15/04/2009
Concimazione di copertura
N = 30 kg/ha in un unico intervento sotto forma di azoto nitrico (15,5%)
Modalità d'impianto
fila semplice
Distanza tra le file
0,30 m
Distanza sulla fila
0,35 m
Densità
9,5 pp/m2
Raccolta
12/05/2009
ESPOSIZIONE DEI RISULTATI E CONSIDERAZIONI
Per quanto riguarda gli aspetti produttivi (tab. 2 e fig. 1) tutte le cultivar hanno superato abbondantemente i 2,5
kg/m2, con le produzioni più alte e superiori a 3,5 kg/m2 registrate da ANNALENA, FEMENA e FERRADO, seguite
da ESTELLE, GUETARY (C11), MADITTA, MAFALDA e RS 0458, mentre la più bassa è stata fornita da EGERY. Le
cultivar più produttive hanno fornito anche i migliori pesi unitari dei cespi (> 380 g) e nessuna di quelle testate
in prova ha fatto registrare prodotto di scarto.
Relativamente alle caratteristiche qualitative (tab. 2), che assieme alla resa determinano il buon comportamento
e quindi la scelta varietale, sono da segnalare: ESTELLE, FABIETTO, MADITTA e MAFALDA.
ESTELLE: si è distinta per aver fornito buone rese produttive con altrettanto buon peso medio del cespo. Caratterizzata da foglie di colore verde medio e disposte aperte leggermente accostate le une alle altre nel formare
la testa del cespo. Il fondo del cespo (parte basale della pianta) presenta un’ottima spallatura e una ridotta dimensione del colletto. Non completa la resistenza dichiarata dalla ditta sementiera relativa ai ceppi del patogeno
Bremia lactucae (tab. 2).
FABIETTO: tra le 4 segnalate si è distinta come la più produttiva, con 3,5 kg/m2, e altrettanto più elevato peso
medio del cespo (372 g). Le foglie presentano una colorazione verde medio brillante e accostate le une alle altre
nel formare la testa del cespo. Ottima la spallatura e sufficientemente ridotta la dimensione del colletto. Presenta, relativamente alle resistenze dichiarate dalla ditta sementiera, similarmente alla precedente cultivar, la
mancanza di alcune razze di resistenza alla bremia (tab. 2).
MADITTA: si è fatta apprezzare per la buona produzione commerciabile e per l’altrettanto buono peso medio
del cespo con foglie di un bel colore verde medio brillante. Ottima la parte basale della pianta caratterizzata da
50
LATTUGA CAPPUCCIA PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
un’ottima spallatura e un piccolo diametro al colletto. Ottime le resistenze dichiarate dalla ditta sementiera, ivi
compresa la presenza della 26° razza di Bremia lactucae e della resistenza all’afide rosso della lattuga.
MAFALDA: cultivar che si è distinta per la buona produzione commerciabile e per il buon peso medio del cespo
(tab. 2). Le foglie sono caratterizzate da colore verde medio e accostate le une alle altre nel formare la testa del
cespo. Relativamente alla parte basale della pianta, ottima la spallatura e ridotto il diametro al colletto.
Tab. 2 – Caratteristiche produttive delle cultivar in prova
cultivar
ALTADIS
ditta
CORA SEEDS
produzione
commerciabile
(kg/m2)
peso medio
cespo
(g)
produzione
di scarto
(kg/m2)
3,0 bc
313 bc
0
ANNALENA
ENZA ZADEN
3,7 a
384 a
0
DACIA
VILMORIN
3,0 bc
311 bc
0
EGERY (C31)
GAUTIER SEMENCES
2,7 c
287 c
0
ESTELLE
NUNHEMS
3,3 abc
343 abc
0
FABIETTO
RIJK ZWAAN
3,5 ab
372 ab
0
FEMENA
ZETA SEEDS
3,6 a
383 a
0
FERRADO
RIJK ZWAAN
3,7 a
388 a
0
GEODIS
CORA SEEDS
3,0 bc
319 bc
0
GUETARY (C11)
GAUTIER SEMENCES
3,1 abc
329 abc
0
LS8695*
S&G
3,0 bc
317 bc
0
MADITTA
ENZA ZADEN
3,2 abc
336 abc
0
MAFALDA
NUNHEMS
3,3 abc
345 abc
0
NATEXIS
CORA SEEDS
3,0 bc
314 bc
0
RS 0458*
SEMINIS
3,3 abc
348 abc
0
*
*
ns
Significatività
* Cultivar di 1° livello
_ 0,05 secondo il test di Duncan.
Nell’ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente per P <
_ 0,05; ** P <
_ 0,01; *** P <
_ 0,001.
Significatività: ns = non significativo; * P <
51
confronto e panoramica varietale
LATTUGA CAPPUCCIA PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
Tab. 3 – Caratteristiche qualitative del cespo delle cultivar in prova
cespo
cultivar
colore
pagina
fogliare
ALTADIS
VMO
5
ANNALENA
VMB
5
DACIA
EGERY (C31)
ESTELLE
margine
fogliare
disposizione
delle foglie
compattezza
spallatura
colletto
uniformità
D
I
6
8
7
8
L-O
AC-I
7
7
5
9
VS
6
O
AC
8
8
8
9
VMO
8
D
AP
6
5
6
9
VM
7
D
AP-AC
8
9
8
9
FABIETTO
VM
6
O-D
AC
8
9
7
9
FEMENA
VMB
4
O-D
B
8
6
2
8
FERRADO
VCO
5
D-O
B
9
6
3
9
GEODIS
VM
6
D
AP
6
6
7
9
GUETARY (C11)
VCO
6
D-O
I-B
8
9
6
9
LS8695*
VMO
7
O-D
I
8
5
5
9
MADITTA
VMB
3
O-D
AP-AC
8
9
8
9
MAFALDA
VM
7
D
AC-I
8
9
7
9
NATEXIS
VC
6
D
I-B
8
6
7
9
RS 0458*
VSB
3
O
AP-AC
7
4
4
9
* Cultivar di 1° livello
CESPO:
colore:
pagina fogliare:
margine fogliare:
disposizione delle foglie:
compattezza:
spallatura:
colletto:
uniformità:
VC = verde chiaro; VCO = verde chiaro opaco; VM = verde medio; VMO = verde medio opaco;
VMB = verde medio brillante; VS = verde scuro; VSB = verde scuro brillante; VR = verde-rosso; R = rosso
da 1 = molto bollosa a 9 = liscia
L = liscio; O = ondulato; P = poco inciso; D = dentato; F = frastagliato
AP = aperta; AC = accostata; I = intermedia; B = ben serrata
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = molto grosso a 9 = molto piccolo
da 1 = scarsa a 9 = ottima
52
LATTUGA CAPPUCCIA PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
Tab. 4 – Stato sanitario e resistenze/tolleranze dichiarate delle cultivar in prova
stato sanitario
prefioritura
batteriosi
Bremia
marciume
Tip Burn
ricacci
resistenze/tolleranze
dichiarate
ALTADIS
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR Fol
ANNALENA
9
9
9
7
9
9
BL 1-25 NR
DACIA
9
9
9
9
9
9
BL 1-26 NR
cultivar
EGERY (C31)
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR
ESTELLE
9
9
9
7
9
9
BL 1,3-22,24,25 NR
FABIETTO
9
9
9
7
9
9
BL 1-22,24,25 NR
FEMENA
9
9
9
9
9
9
BL 1-23
FERRADO
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
GEODIS
9
9
9
8
9
9
BL 1-25 NR
GUETARY (C11)
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
LS8695*
9
9
9
7
9
7
BL 1-25 NR
MADITTA
9
9
9
9
9
9
BL 1-26 NR
MAFALDA
9
9
9
8
9
9
BL 1-25 NR
NATEXIS
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR Fol
RS 0458*
9
9
9
7
9
5
BL 1-26 NR
* Cultivar di 1° livello
Le resistenze/tolleranze riportate provengono da fonti diverse e pertanto sono da ritenersi indicative. Per maggiori informazioni si consiglia quindi di
rivolgersi alle ditte sementiere di riferimento.
STATO SANITARIO:
da 1 = sintomi evidenti a 9 = assenza di sintomi
Tip Burn: necrosi del bordo fogliare
RESISTENZE:
BL: peronospora (Bremia lactucae)
NR: afide rosso della lattuga (Nasonovia ribisnigri)
Fol: Fusarium oxisporum f. sp. lactucae
Fig. 1 – Produzione commerciabile e peso medio delle cultivar in prova
4,00
450
3,50
400
350
3,00
300
250
2,00
g
kg/m2
2,50
200
1,50
150
1,00
100
0,50
50
0
commerciabile (kg/m2)
* Cultivar di 1° livello
53
g
04
RS
N
A
TE
X
58
*
IS
LD
A
TA
D
IT
A
A
FA
M
*
M
LS
86
95
11
G
U
ET
A
G
RY
EO
(C
D
A
D
)
IS
O
A
RR
FE
M
EN
O
FE
FA
BI
E
TT
LL
E
)
31
Y
ER
ES
TE
A
D
EG
A
LE
N
N
A
(C
CI
A
N
IS
D
A
LT
A
A
0
confronto e panoramica varietale
LATTUGA CAPPUCCIA ESTIVA IN PIENO CAMPO
SCOPO DELLA PROVA
Tale prova è stata condotta al fine di approfondire i giudizi sulla valutazione dell’attitudine commerciale di 15
cultivar.
MATERIALI E METODI
Si sono considerate 15 cultivar, 8 delle quali valutate nelle precedenti annate, mentre 7 sono state considerate
per la prima volta. L’elenco delle cultivar unitamente alle ditte sementiere fornitrici del seme è riportato nella
tabella 2.
Nella tabella 1 vengono sinteticamente riportate alcune operazioni colturali adottate per la conduzione e gestione della prova.
Tab. 1 – Conduzione e gestione della prova
Disegno sperimentale
blocchi randomizzati con 3 ripetizioni
Concimazione di base organica
stallatico pellettato = 2 t/ha
Concimazione di base chimica
N = 40 kg/ha sotto forma di calciocianammide (20%)
Semina
22/05/09 in contenitori alveolari da 160 fori
Trapianto
17/06/2009 su prose prive di pacciamatura
Concimazione di copertura
N = 22,5 kg/ha in un unico intervento sotto forma di azoto nitrico (15,5%)
Modalità d'impianto
fila semplice
Distanza tra le file
0,30 m
Distanza sulla fila
0,35 m
Densità
9,5 pp/m2
Raccolta
27/07/2009
ESPOSIZIONE DEI RISULTATI E CONSIDERAZIONI
In merito agli aspetti produttivi (tab. 2), ad esclusione di ALJEVA con una resa inferiore ai 2 kg/m2, tutte le altre
cultivar hanno fornito quantitativi superiori ai 2,2 kg/m2, con la produzione di cespi commerciabili più elevata,
pari a 3,1 kg/m2, fornita dalla cv 8691. In merito ai pesi medi dei cespi, come osservabile in tabella 2 e figura 1,
ALJEVA è ancora la cultivar che ha fornito, con 203 g, il valore unitario più basso.
In merito alle caratteristiche qualitative, la valutazione finale, per segnalare le cultivar per il ciclo estivo, ha tenuto in considerazione, come nel ciclo primaverile, gli aspetti complessivi determinati da un buon andamento
delle rese produttive con le caratteristiche estetiche delle piante (colorazione fogliare e disposizione delle stesse
nel costituire la testa del cespo, compattezza, spallatura, colletto, uniformità e per concludere stato sanitario e
resistenze/tolleranze dichiarate dalle ditte sementiere fornitrici del seme).
In base a queste considerazioni sono da indicare: 8618, BALLERINA, ICARO, MAXINA e PAOLA (EX NUN 4508).
8618: cultivar che si è distinta per aver fornito discrete rese produttive (2,7 kg/m2) e un buon peso medio del
cespo (322 g). Quest’ultimo è caratterizzato da foglie di colore verde medio brillante e accostate le une alle altre
a formare la testa. Il fondo della pianta è apparso caratterizzato da una discreta spallatura e ridotta dimensione
del colletto.
BALLERINA: cultivar che si è fatta apprezzare per l’ottima produzione commerciabile e per l’ottimo peso medio
del cespo. Altrettanto ottimo il colore verde medio brillante delle foglie apparse tuttavia troppo serrate nel formare la testa del cespo. Ottimo il fondo della pianta per i positivi punteggi registrati a livello di spallatura e per
le ridotte dimensioni del colletto.
ICARO: cultivar che si è distinta, oltre che per le buone caratteristiche commerciabili in riferimento alla resa
(2,9 kg/m2) e al peso medio del cespo (305 g), anche e soprattutto per i requisiti qualitativi delle piante. Ottimo,
infatti, il colore verde medio brillante delle foglie disposte in maniera ordinata, aperte e leggermente accostate
tra di loro nel formare la testa del cespo. Altrettanto ottimo è apparso il fondo della pianta, con valori positivi nei
confronti della spallatura e della dimensione del colletto risultata molto piccola.
54
LATTUGA CAPPUCCIA ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
MAXINA: si è distinta per aver fornito ottime produzioni (resa a m2 e peso medio del cespo). Cultivar caratterizzata da piante con foglie di un bel colore verde medio brillante che si sono accresciute, a formare la testa del
cespo, accostandosi le une alle altre. Buona la spallatura e le dimensioni ridotte del colletto.
PAOLA (ex NUN 4508): cultivar molto simile a quella precedente, ad esclusione del colore verde medio leggermente opaco e delle resistenze dichiarate dalla ditta sementiera che risultano più complete. Ottima la produzione commerciabile (resa per m2 e peso medio del cespo), così pure l’aspetto estetico della pianta.
Tab. 2 – Caratteristiche produttive delle cultivar in prova
cultivar
ditta
produzione
commerciabile
(kg/m2)
peso medio
cespo
(g)
produzione
di scarto
(kg/m2)
8618*
S&G
2,7 a
322 a
0
8691*
S&G
3,1 a
285 a
0
ALJEVA
ENZA ZADEN
1,9 b
203 b
0
BALLERINA
RIJK ZWAAN
3,0 a
311 a
0
CADRILA*
RIJK ZWAAN
2,8 a
297 a
0
ELIANA (42019)
ISI
2,9 a
310 a
0
FEMENA
ZETA SEEDS
2,9 a
305 a
0
ICARO
GAUTIER SEMENCES
2,9 a
305 a
0
ITALINA
RIJK ZWAAN
2,7 a
286 a
0
MAXINA
NUNHEMS
3,0 a
317 a
0
MONIQUE*
NUNHEMS
2,9 a
305 a
0
PAOLA (ex NUN 4508)
NUNHEMS
3,0 a
311 a
0
OFELIA*
VILMORIN
2,8 a
293 a
0
RS 0458 (ATELLA)*
SEMINIS
2,8 a
292 a
0
VERONIQUE*
NUNHEMS
2,3 ab
244 ab
0
*
*
ns
Significatività
* Cultivar di 1° livello
_ 0,05 secondo il test di Duncan.
Nell’ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente per P <
_ 0,05; ** P <
_ 0,01; *** P <
_ 0,001.
Significatività: ns = non significativo; * P <
55
confronto e panoramica varietale
LATTUGA CAPPUCCIA ESTIVA IN PIENO CAMPO
Tab. 3 – Caratteristiche qualitative del cespo delle cultivar in prova
cespo
cultivar
colore
pagina
fogliare
margine
fogliare
disposizione
delle foglie
8618*
VMB
4
O-D
AC
6
7
9
9
8691*
VCO
6
D-F
I
7
5
8
9
ALJEVA
VMB
7
O
I
6
6
9
9
BALLERINA
VMB
5
O-D
I-B
8
8
9
9
CADRILA*
VMB
6
O-D
AC-I
8
6
9
9
compattezza
spallatura
colletto
uniformità
ELIANA (42019)
VCB
3
O-D
AC
6
6
9
9
FEMENA
VMO
8
O-D
AC
7
7
7
9
ICARO
VMB
4
D
AP-AC
6
9
9
9
ITALINA
VM
7
O-D
I-B
9
5
6
9
MAXINA
VMB
6
O-D
AC
6
8
8
9
MONIQUE*
VS
6
O
AP-AC
5
4
9
9
PAOLA (ex NUN 4508)
VMO
6
O-D
AC
7
8
9
9
OFELIA*
VSB
2
D
AC-I
8
5
5
9
RS 0458 (ATELLA)*
VSO
4
O-D
AC
7
3
9
9
VERONIQUE*
VMO
6
O-D
AC
7
4
5
9
* Cultivar di 1° livello
CESPO:
colore:
pagina fogliare:
margine fogliare:
disposizione delle foglie:
compattezza:
spallatura:
colletto:
uniformità:
VC = verde chiaro; VCO = verde chiaro opaco; VCB = verde chiaro brillante; VM = verde medio;
VMO = verde medio opaco; VMB = verde medio brillante; VS = verde scuro; VSO = verde scuro opaco;
VSB = verde scuro brillante; VR = verde-rosso; R = rosso
da 1 = molto bollosa a 9 = liscia
L = liscio; O = ondulato; P = poco inciso; D = dentato; F = frastagliato
AP = aperta; AC = accostata; I = intermedia; B = ben serrata
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = molto grosso a 9 = molto piccolo
da 1 = scarsa a 9 = ottima
56
LATTUGA CAPPUCCIA ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
Tab. 4 – Stato sanitario e resistenze/tolleranze dichiarate delle cultivar in prova
stato sanitario
prefioritura
batteriosi
Bremia
marciume
Tip Burn
ricacci
resistenze/tolleranze
dichiarate
8618*
9
9
9
4
9
9
BL 1-24
8691*
9
9
9
6
9
9
BL 1-26
ALJEVA
9
9
9
8
9
9
BL 1-22,24,25 NR
BALLERINA
9
9
9
5
9
9
BL 1-17,21,23 LMV
CADRILA*
9
9
9
7
9
9
BL 1-27 NR PB LMV
cultivar
ELIANA (42019)
9
9
9
5
9
9
BL 1-24
FEMENA
9
9
9
8
9
9
BL 1-23
ICARO
9
9
9
8
9
9
BL 1-24
ITALINA
9
9
9
3
9
9
BL 1-27 LMV
MAXINA
9
9
9
6
9
9
BL 1-17,19,21 NR LMV NR
MONIQUE*
9
9
9
8
9
9
BL 1,3-23-25 NR
PAOLA (ex NUN 4508)
9
9
9
5
9
9
BL 1,3-22,24,25 NR LMV
OFELIA*
9
9
9
8
9
9
BL 1-26
RS 0458 (ATELLA)*
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR LMV
VERONIQUE*
9
9
9
5
9
9
BL 1-26 NR LMV
* Cultivar di 1° livello
Le resistenze/tolleranze riportate provengono da fonti diverse e pertanto sono da ritenersi indicative. Per maggiori informazioni si consiglia quindi di
rivolgersi alle ditte sementiere di riferimento.
STATO SANITARIO:
da 1 = sintomi evidenti a 9 = assenza di sintomi
Tip Burn: necrosi del bordo fogliare
RESISTENZE:
BL: peronospora (Bremia lactucae)
NR: afide rosso della lattuga (Nasonovia ribisnigri)
PB: afide delle radici della lattuga (Pemphigus bursarius)
LMV: virus del mosaico della lattuga (Lettuce Mosaic Virus)
3,50
350
3,00
300
2,50
250
2,00
200
1,50
150
1,00
100
0,50
50
g
kg/m2
Fig. 1 – Produzione commerciabile e peso medio delle cultivar in prova
0
* Cultivar di 1° livello
57
VE
RO
N
IQ
U
LL
A)
TE
58
04
RS
E*
*
*
IA
(A
08
)
FE
L
O
N
x
(e
g
PA
O
LA
EL
commerciabile (kg/m2)
45
U
N
O
M
IA
N
IQ
AX
U
IN
E*
A
A
M
IT
AL
IN
IC
AR
O
A
EN
19
)
N
A
(4
20
DR
IL
FE
M
A*
A
N
ER
I
LL
BA
CA
VA
JE
AL
91
*
86
86
18
*
0
confronto e panoramica varietale
LATTUGA GENTILE PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
SCOPO DELLA PROVA
L’esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi di
19 cultivar.
MATERIALI E METODI
Si sono considerate 19 cultivar, 8 delle quali già valutate nelle precedenti annate, mentre 11 sono state considerate per la prima volta. L’elenco delle cultivar unitamente alle ditte sementiere fornitrici del seme è riportato
nella tabella 2.
Nella tabella 1 vengono sinteticamente riportate alcune operazioni colturali adottate per la conduzione e gestione della prova.
Tab. 1 – Conduzione e gestione della prova
Disegno sperimentale
blocchi randomizzati con 3 ripetizioni
Concimazione di base organica
stallatico pellettato = 2 t/ha
Concimazione di base chimica
N = 20 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
P2O5 = 60 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
K2O = 60 kg/ha sotto forma di complesso ternario (8-24-24)
Semina in vivaio
18/02/09 in contenitori alveolari da 160 fori
Trapianto
24/03/2009 su prose prive di pacciamatura
Copertura paccimatura soffice
24/03/2009
Scopertura pacciamatura soffice
15/04/2009
Concimazione di copertura
N = 30 kg/ha in un unico intervento sotto forma di azoto nitrico (15,5%)
Modalità d'impianto
fila semplice
Distanza tra le file
0,30 m
Distanza sulla fila
0,35 m
Densità
9,5 pp/m2
Raccolta
12/05/2009
ESPOSIZIONE DEI RISULTATI E CONSIDERAZIONI
Le produzioni commerciabili (tab. 2), con valori abbondantemente superiori a 2,2 kg/m2, sono apparse molto positive per tutte le cultivar in prova. Le prestazioni più elevate sono state fornite da IRAZU, con 3,9 kg/m2, seguita
dalla cv EXQUISE con 3,7 kg/m2. Inoltre le stesse hanno fatto registrare i migliori pesi unitari dei cespi con valori
pari a 412 e 389 g rispettivamente.
In merito alle caratteristiche qualitative, che assieme alla resa determinano il buon comportamento delle cultivar e quindi la scelta varietale, sono da indicare: ESTAC, INVENTION, LIRICE (30173 VIL) e SUSYBEL.
ESTAC: cultivar che si è distinta principalmente per gli aspetti qualitativi. Infatti la produzione commerciabile,
con 2,7 kg/m2, seppur positiva non è stata tra le più elevate. Molto positive sono apparse, invece, le caratteristiche estetiche: ottimo il colore verde medio brillante e il lembo fogliare molto ondulato; altrettanto ottimo il
fondo della pianta con una buona spallatura e una ridotta dimensione del colletto.
INVENTION: si è distinta per le buoni prestazioni produttive sia nei confronti della resa che del peso medio del
cespo e per le ottime caratteristiche estetiche delle piante, ad eccezione della presenza, a livello del colletto, di
qualche piccolo ricaccio.
LIRICE (30173 VIL): cultivar che ha fatto registrare buone produzioni commerciabili abbinate, a esclusione del
colletto apparso di medio-piccole dimensioni e della colorazione delle foglie risultate leggermente opache, a
ottime valutazioni estetiche.
SUSYBEL: cultivar che si è fatta apprezzare, oltre che per le buone prestazioni produttive (resa a m2 e peso medio cespo), anche per le discrete caratteristiche qualitative del cespo. Particolarmente interessante risulta essere
la resistenza genetica, dichiarata dalla ditta sementiera fornitrice del seme, al patogeno Fusarium oxisporum f.
58
LATTUGA GENTILE PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
sp. lactucae razza 1, che offre quindi la possibilità di coltivare questa cultivar in terreni con un’elevata carica di
inoculo del patogeno in questione.
Tab. 2 – Caratteristiche produttive delle cultivar in prova
cultivar
ditta
produzione
commerciabile
(kg/m2)
peso medio
cespo
(g)
produzione
di scarto
(kg/m2)
80-09*
RIJK ZWAAN
3,2 abcde
332 abcde
0
81-19*
RIJK ZWAAN
2,7 def
285 def
0
81-67*
RIJK ZWAAN
2,1 f
221 f
0
81-92*
RIJK ZWAAN
3,3 abcd
351 abcd
0
BELDY
ENZA ZADEN
2,7 def
282 def
0
CORANY
ENZA ZADEN
3,5 abc
368 abc
0
ESTAC*
SEMINIS
2,7 def
285 def
0
EXQUISE
VILMORIN
3,7 ab
389 ab
0
FOLLOMY
ENZA ZADEN
2,2 f
234 f
0
IMAGINATION
RIJK ZWAAN
3,4 abcd
354 abcd
0
INVENTION*
RIJK ZWAAN
3,0 bcde
319 bcde
0
IRAZU
NUNHEMS
3,9 a
412 a
0
JAZZIE
RIJK ZWAAN
2,6 ef
273 ef
0
LIRICE (30173 VIL)*
VILMORIN
3,0 bcde
316 bcde
0
LORYBEL*
CORA SEEDS
3,3 abcd
344 abcd
0
LUSITANA*
ZETA SEEDS
2,8 def
296 def
0
MARITIMA*
ENZA ZADEN
2,8 cdef
299 cdef
0
MARTINICA (43083)*
ISI
2,8 def
291 def
0
SUSYBEL
CORA SEEDS
3,3 abcd
344 abcd
0
Significatività
***
***
ns
* Cultivar di 1° livello
_ 0,05 secondo il test di Duncan.
Nell’ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente per P <
_ 0,05; ** P <
_ 0,01; *** P <
_ 0,001.
Significatività: ns = non significativo; * P <
59
confronto e panoramica varietale
LATTUGA GENTILE PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
Tab. 3 – Caratteristiche qualitative del cespo delle cultivar in prova
cespo
cultivar
colore
compattezza
spallatura
colletto
uniformità
80-09*
VMB
8
2
2
6
81-19*
VM
6
6
2
8
81-67*
R
6
5
9
7
81-92*
VR
7
8
1
9
BELDY
VM
8
6
6
8
CORANY
VMB
9
6
6
8
ESTAC*
VMB
9
8
8
9
EXQUISE
VM
7
6
3
8
FOLLOMY
VM
5
6
5
6
IMAGINATION
VM
7
6
5
7
INVENTION*
VMB
7
9
8
9
IRAZU
VM
5
6
7
7
JAZZIE
VM
8
7
8
8
LIRICE (30173 VIL)*
VM
8
9
7
9
LORYBEL*
VM
9
6
7
8
LUSITANA*
VM
9
5
5
6
MARITIMA*
VM
7
8
6
9
MARTINICA (43083)*
VM
9
6
6
9
SUSYBEL
VM
7
8
8
9
* Cultivar di 1° livello
CESPO:
colore:
compattezza:
spallatura:
colletto:
uniformità:
VC = verde chiaro; VCO = verde chiaro opaco; VM = verde medio; VMO = verde medio opaco;
VMB = verde medio brillante; VS = verde scuro; VSB = verde scuro brillante; VR = verde-rosso; R = rosso
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = molto grosso a 9 = molto piccolo
da 1 = scarsa a 9 = ottima
60
LATTUGA GENTILE PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
Tab. 4 – Stato sanitario e resistenze/tolleranze dichiarate delle cultivar in prova
stato sanitario
cultivar
resistenze/tolleranze
dichiarate
prefioritura
batteriosi
Bremia
marciume
Tip Burn
ricacci
80-09*
9
9
9
6
9
9
BL 1-26
81-19*
9
9
9
9
9
5
BL 1-26 NR
81-67*
9
9
9
6
9
9
BL 1-26 NR
81-92*
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
BELDY
9
9
9
8
9
9
BL 1-16,18-24
CORANY
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
ESTAC*
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
EXQUISE
9
9
9
9
9
9
BL 1-25
FOLLOMY
9
9
9
7
9
9
BL 1-24 NR
IMAGINATION
9
9
9
6
9
9
BL 1-25 NR
INVENTION*
9
9
9
7
9
7
BL 1-26 NR
IRAZU
9
9
9
9
9
9
BL 1,2,4,6-16,18-20,22-24 NR
JAZZIE
9
9
9
7
9
9
BL 1-24
LIRICE (30173 VIL)*
9
9
9
9
9
9
BL 1-26 NR
LORYBEL*
9
9
9
9
9
9
BL 1-27 NR Fol
LUSITANA*
9
9
9
6
9
9
BL 1-25
MARITIMA*
9
9
9
9
9
9
BL 1-26 NR
MARTINICA (43083)*
9
9
9
9
9
9
BL 1-25
SUSYBEL
9
9
9
9
9
9
BL 1-26 NR Fol 1
* Cultivar di 1° livello
Le resistenze/tolleranze riportate provengono da fonti diverse e pertanto sono da ritenersi indicative. Per maggiori informazioni si consiglia quindi di
rivolgersi alle ditte sementiere di riferimento.
STATO SANITARIO:
da 1 = sintomi evidenti a 9 = assenza di sintomi
Tip Burn: necrosi del bordo fogliare
RESISTENZE:
BL: peronospora (Bremia lactucae)
NR: afide rosso della lattuga (Nasonovia ribisnigri)
PB: afide delle radici della lattuga (Pemphigus bursarius)
Fol 1: Fusarium oxisporum f. sp. lactucae razza 1
61
LATTUGA GENTILE PRIMAVERILE IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
4,5
450
4,0
400
3,5
350
3,0
300
2,5
250
2,0
200
1,5
150
1,0
100
0,5
50
g
kg/m2
Fig. 1 – Produzione commerciabile e peso medio delle cultivar in prova
0
* Cultivar di 1° livello
62
L
SY
BE
)*
(4
A
IC
IN
SU
30
M
TI
RI
A
M
RT
M
g
83
A
A
N
TA
SI
LU
A
RI
LI
commerciabile (kg/m2)
*
*
L*
*
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VI
(3
BE
L)
IE
ZZ
01
73
JA
A
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N
ZU
*
N
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A
G
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N
TA
ES
Y
RA
2*
LD
CO
BE
-9
7*
-6
81
9*
81
-1
81
80
-0
9*
0
LATTUGA GENTILE ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
SCOPO DELLA PROVA
La prova è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi idonei
alla valutazione commerciabile di 12 cultivar.
MATERIALI E METODI
Si sono considerate 12 cultivar, 7 delle quali già valutate nelle precedenti annate, mentre 5 sono state inserite
nella prova per la prima volta. L’elenco delle cultivar unitamente alle ditte sementiere fornitrici del seme è riportato nella tabella 2.
Nella tabella 1 vengono sinteticamente riportate alcune operazioni colturali adottate per la conduzione e gestione della prova.
Tab. 1 – Conduzione e gestione della prova
Disegno sperimentale
blocchi randomizzati con 3 ripetizioni
Concimazione di base organica
stallatico pellettato = 2 t/ha
Concimazione di base chimica
N = 40 kg/ha sotto forma di calciocianammide (20%)
Semina
22/05/09 in contenitori alveolari da 160 fori
Trapianto
17/06/2009 su prose prive di pacciamatura
Concimazione di copertura
N = 22,5 kg/ha in un unico intervento sotto forma di azoto nitrico (15,5%)
Modalità d'impianto
fila semplice
Distanza tra le file
0,30 m
Distanza sulla fila
0,35 m
Densità
9,5 pp/m2
Raccolta
27/07/2009
ESPOSIZIONE DEI RISULTATI E CONSIDERAZIONI
Tutte le cultivar in prova hanno presentato caratteristiche produttive molto positive: la produzione commerciabile è stata superiore ai 3 kg/m2 e il peso medio del cespo è stato superiore a 311 g. BELDY è comunque la
cultivar che ha fatto registrare i valori più elevati di produzione commerciabile (4,2 kg/m2) e di peso medio del
cespo (445 g).
Dalle valutazioni complessive eseguite su tutti i parametri quanti-qualitativi considerati sono da segnalare:
ESTAC, ESTONY, IMPULSION e LIRICE (30173 VIL).
ESTAC: si è distinta oltre che per le buone produzioni commerciabili valutabili sotto gli aspetti legati alla resa (4
kg/m2) e peso medio del cespo (424 g), anche per le caratteristiche qualitative delle piante. Ottimo il colore verde chiaro brillante delle foglie, apparse con il lembo molto ondulato. Molto positiva la parte basale della pianta
(fondo del cespo) con un’ottima spallatura e un ridotto colletto.
ESTONY: cultivar apprezzabile per la buona produzione commerciabile e per l’altrettanto buon peso medio
del cespo. Ottimo colore verde medio brillante delle foglie e positivo il fondo del cespo determinato da ottimi
punteggi relativi alla spallatura e dimensione molto ridotta del colletto. Nell’ambito delle resistenze dichiarate
dalla ditta sementiera fornitrice del seme, si nota la mancanza della venticinquesima e ventiseiesima razza al
patogeno Bremia lactucae, che potrebbe comportare alcuni problemi nella coltivazione in ambienti con forte
pressione della malattia.
IMPULSION: si è distinta sia per le buone caratteristiche produttive (3,9 kg/m2) che per il peso medio del cespo
(413 g), oltre che per gli aspetti estetici della pianta. Ottimo il colore delle foglie, verde medio brillante, che si
sono accresciute in maniera molto composta e ordinata a formare il cespo. Ottimi i valori registrati per il fondo
della pianta: spallatura e ridotte dimensioni del colletto. Relativamente alla resistenza dichiarata dalla ditta sementiera fornitrice del seme, assenti alcune razze di resistenza alla bremia (la diciassettesima, venticinquesima
e ventiseiesima).
63
LATTUGA GENTILE ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
LIRICE (30173 VIL): cultivar che, a differenza della colorazione delle foglie verde chiaro brillante e della più completa presenza di ceppi di resistenza alla bremia e all’afide rosso della lattuga, presenta analoghe caratteristiche
produttive ed estetiche della cultivar precedente.
Tab. 2 – Caratteristiche produttive delle cultivar in prova
cultivar
ditta
produzione
commerciabile
(kg/m2)
peso medio
cespo
(g)
produzione
di scarto
(kg/m2)
81-51*
RIJK ZWAAN
3,4 cd
353 cd
0
81-67*
RIJK ZWAAN
3,0 d
311 d
0
81-92*
RIJK ZWAAN
3,7 abc
389 abc
0
BELDY
ENZA ZADEN
4,2 a
445 a
0
CINDERELLA
ZETA SEEDS
3,8 abc
401 abc
0
CORANY
ENZA ZADEN
3,6 bc
384 bc
0
ESTAC
SEMINIS
4,0 ab
424 ab
0
ESTONY
ENZA ZADEN
3,8 abc
405 abc
0
IMPULSION
RIJK ZWAAN
3,9 abc
413 abc
0
LIRICE (30173 VIL)*
VILMORIN
3,9 abc
412 abc
0
LORYBEL
CORA SEEDS
3,8 abc
396 abc
0
TOURBILLON
RIJK ZWAAN
3,7 abc
390 abc
0
**
**
ns
Significatività
* Cultivar di 1° livello
_ 0,05 secondo il test di Duncan.
Nell’ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente per P <
_ 0,05; ** P <
_ 0,01; *** P <
_ 0,001.
Significatività: ns = non significativo; * P <
Tab. 3 – Caratteristiche qualitative del cespo delle cultivar in prova
cespo
cultivar
colore
compattezza
spallatura
colletto
uniformità
81-51*
VMO
7
6
9
9
81-67*
VR
6
3
9
9
81-92*
VR
6
7
7
7
BELDY
VCO
8
8
9
9
CINDERELLA
VMO
8
9
8
9
CORANY
VM
6
7
7
9
ESTAC
VCB
8
9
8
9
ESTONY
VMB
7
9
9
9
IMPULSION
VMB
6
9
8
8
LIRICE (30173 VIL)*
VCB
7
8
9
9
LORYBEL
VCO
7
6
9
8
TOURBILLON
VMB
7
7
9
8
* Cultivar di 1° livello
CESPO:
colore:
compattezza:
spallatura:
colletto:
uniformità:
VC = verde chiaro; VCB = verde chiaro brillante; VCO = verde chiaro opaco; VM = verde medio;
VMO = verde medio opaco; VMB = verde medio brillante; VS = verde scuro; VSB = verde scuro brillante;
VR = verde-rosso; R = rosso
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = scarsa a 9 = ottima
da 1 = molto grosso a 9 = molto piccolo
da 1 = scarsa a 9 = ottima
64
LATTUGA GENTILE ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
Tab. 4 – Stato sanitario e resistenze/tolleranze dichiarate delle cultivar in prova
stato sanitario
prefioritura
batteriosi
Bremia
marciume
Tip Burn
ricacci
resistenze/tolleranze
dichiarate
81-51*
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR PB
81-67*
9
9
9
4
9
9
BL 1-26 NR
81-92*
9
9
9
7
9
9
BL 1-26 NR
BELDY
9
9
9
8
9
9
BL 1-16,18-24
CINDERELLA
9
9
9
4
9
9
BL 1-16
CORANY
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR
ESTAC
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR
ESTONY
9
9
9
5
9
9
BL 1-24 NR
IMPULSION
9
9
9
4
9
9
BL 1-16,18-24
cultivar
LIRICE (30173 VIL)*
9
9
9
8
9
9
BL 1-26 NR
LORYBEL
9
9
9
7
9
9
BL 1-27 NR Fol 1
TOURBILLON
9
9
9
7
9
9
BL 1-27 NR
* Cultivar di 1° livello
Le resistenze/tolleranze riportate provengono da fonti diverse e pertanto sono da ritenersi indicative. Per maggiori informazioni si consiglia quindi di
rivolgersi alle ditte sementiere di riferimento.
STATO SANITARIO:
da 1 = sintomi evidenti a 9 = assenza di sintomi
Tip Burn: necrosi del bordo fogliare
RESISTENZE:
BL: peronospora (Bremia lactucae)
NR: afide rosso della lattuga (Nasonovia ribisnigri)
PB: afide delle radici della lattuga (Pemphigus bursarius)
Fol 1: Fusarium oxisporum f. sp. lactucae razza 1
65
LATTUGA GENTILE ESTIVA IN PIENO CAMPO
confronto e panoramica varietale
Fig. 1 – Produzione commerciabile e peso medio delle cultivar in prova
4,5
500
4,0
450
400
3,5
350
3,0
250
2,0
200
1,5
150
1,0
100
0,5
50
0
* Cultivar di 1° livello
66
g
N
L
LO
IL
RY
TO
U
RB
LO
VI
73
01
(3
CE
RI
LI
commerciabile (kg/m2)
BE
*
L)
N
LS
PU
IM
ES
TO
IO
N
Y
C
TA
ES
N
RA
CO
EL
ER
D
CI
N
Y
LA
Y
LD
BE
2*
-9
81
7*
-6
81
81
-5
1*
0
g
kg/m2
300
2,5