Olivo Orfana - Provincia di Ravenna

Olivo Orfana
Orfana
Albero: pianta di vigoria medio-elevata rispetto alle altre cultivar locali, a portamento semipendulo
con chioma folta e espansa. Le foglie, di forma ellittico-lanceolata, sono di colore verde sulla pagina
superiore e grigio-verde su quella inferiore. La fioritura è contemporanea alla cultivar Leccino.
Frutto: le drupe sono di dimensioni grandi (7,50-8,20 grammi), di forma elissoidale, asimmetriche
con superficie corrugata, forma della base rastremata, forma dell'apice conica, terminazione
dell'apice con rostro pronunciato. Il nocciolo pesa circa 1,20-1,25 grammi. Le olive, in fase di
raccolta, si presentano color verde-invaiato, con maturazione precoce pari o leggermente anticipata
rispetto alla cultivar leccino.
Caratteristiche agronomiche: la varietà si distingue per una buona produttività nelle piante
adulte. Coltivata esclusivamente nell'area brisighellese, la produzione risulta talvolta alternante
negli anni. In annate di carica produttiva è però in grado di fornire quantità di olive molto elevate.
La cultivar, è abbastanza resistente al freddo e ai parassiti più comuni dell'olivo e mostra una certa
sensibilità solo nei confronti della mosca dell'olivo a causa della sua precocità. La cultivar può esser
meritevole di attenzione anche per le zone olivicole della Regione, essendo una varietà ‘autoctona',
ormai adattata alle condizioni climatiche locali. La cultivar produce un olio tipico, dalle
caratteristiche organolettiche molto diverse rispetto alle più diffuse cultivar come la Nostrana di
Brisighella e la Ghiacciola.
Aspetti generali: la cultivar Orfana è rara rispetto alle altre varietà di olivo presenti sul territorio
del comune di Brisighella; I primi riferimenti storici che menzionavano il nome della cultivar Orfana
si riscontrano in documenti del 1.600 ritrovati negli archivi storici brisighellesi. E' una varietà a
duplice attitudine, cioè produttiva di olive da tavola e da olio. Quest'ultima attitudine è stata
scoperta solo di recente, anche se negli ultimi anni i produttori che desideravano per autoconsumo
un olio delicato, dolce, profumato e poco piccante (un olio medio-leggero), ne avevano già colto le
doti. L'olio extra-vergine dell'oliva Orfana è stato lanciato sul mercato nel 2003 dalla Cooperativa
Agricola Brsighellese con il nome di ORFANELLO®. La resa in olio è media (13-15%).
Carattteristiche dell'olio Orfanello®: E' un tipico olio finissimo, caratterizzato da un colore
verde, aroma intenso e delicato di fruttato verde di oliva, con profumi di erbe di campo, piselli
freschi , fave verdi, cardo e sedano verde.
Abbinamenti gastronomici: Consumato presto ci dona al massimo l'esplosione degli aromi in
cucina. Si consiglia di provarlo con: legumi e cereali bolliti, zuppe di fagioli dell'occhio e farro; pesce
tipo: persico, salmone, rombo, carpa e pesci grassi in genere, e nel baccalà
Olivo Colombina
COLOMBINA Sinonimi locali: colombino
Albero: la pianta in Regione presenta una vigoria media e ha un portamento assurgente
nei primi anni di crescita e semipendulo nelle successive fasi di sviluppo. La chioma è
ampia, espansa e mediamente folta, con rami a frutto molto lunghi che diventano penduli
sotto il carico della vegetazione e dei frutti. Le foglie sono di forma ellettico-lanceoalata e
di medie dimensioni. Il loro colore è verde con pruina sulla pagina superiore e giallo-verde
sulla quella inferiore.
Frutto: le drupe, di forma elissoidale, sono di dimensioni medio-piccole (1,5-2,0 gr.) e
leggermente asimmetriche. La loro base è appiattita o arrotondata e talvolta obliqua,
mentre l’apice si presenta di forma subconica. La superficie dell’oliva, leggermente
pruinosa, evidenzia lenticelle, piccole e poco numerose. E’ frequente sulla pianta la
presenza delle drupe disposte a grappolo. Il nocciolo è di forma ellissoidale allungata,
leggermente asimmetrico, e di medie dimensioni. In prossimità della raccolta il colore
dell’epidermide delle olive è nero-violaceo. L’invaiatura delle drupe è precoce e
contemporanea e la maturazione delle stesse è tardiva e uniforme sulla pianta. I frutti, al
momento della raccolta, sono abbastanza resistenti al distacco. La resa in olio è in genere
medio-bassa (12-14%). La varietà produce un olio di discreta qualità, le cui proprietà
generali non sono state ancora ben valutate.
Caratteristiche agronomiche: la cultivar non è autofertile ed è caratterizzata in Regione, da
una produttività buona, anche se talvolta alternante e da una precoce entrata in
produzione. La varietà è abbastanza resistente alla mosca olearia, mentre è sensibile all’
occhio di pavone e alla rogna dell’olivo. La varietà è anche mediamente resistente alle
basse temperature invernali. La capacità di radicazione non è molto elevata.
Aspetti generali: la pianta è diffusa e coltivata nel territorio collinare a nord della provincia
di Lucca e negli oliveti liguri. In Emilia-Romagna la sua presenza è limitata al
“comprensorio brisighellese” e la varietà è occasionalmente presente solo nei vecchi
oliveti, nelle valli dei fiumi Senio e Lamone. La cultivar, visto l’esiguo numero di piante
presenti e coltivate in Regione, non è stata ancora adeguatamente conosciuta e
sperimentata sul territorio. Si consiglia pertanto la sua diffusione solo dopo un adeguato
periodo di studio dei caratteri bio-agronomici della varietà.