IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL SINOSSI Sponsor: Ipsen SpA Prodotto sperimentale: Ipstyl ATG/ Temozo-cell Principio attivo: Lanreotide Acetato/Temozolomide Titolo dello studio: Efficacia e tollerabilità di Lanreotide ATG 120 mg in combinazione con Temozolomide in soggetti con tumore neuroendocrino ben differenziato del torace in progressione Numero di protocollo: A-93-52030-325 Numero di centri coinvolti: 12 centri in Italia Fase dello studio: Previsione del periodo di arruolamento: Marzo 2016 – Settembre 2017 Studio pilota di fase II esplorativo Previsione durata complessiva dello studio: Novembre 2015 – Marzo 2019 Obiettivi Obiettivo primario: Valutare l’efficacia di Lanreotide Autogel (ATG) 120 mg in combinazione con Temozolomide (TMZ) in soggetti con tumore neuroendocrino avanzato non-resecabile del polmone o del timo (carcinoide tipico e atipico secondo i criteri WHO 2004) in termini di tasso di controllo di malattia (Disease Control Rate o DCR) a 9 mesi, in accordo ai criteri RECIST v 1.1. Obiettivi secondari: Valutare, in accordo ai criteri RECIST v 1.1: Sopravvivenza libera da progressione ( PFS) Tempo alla risposta (TTR) Durata della risposta Tempo alla progressione (TTP) Miglior risposta complessiva: risposta completa (CR), risposta parziale (PR), stabilità di malattia ( SD), progressione di malattia (PD) Frequenza di risposte obiettive (ORR): risposta complete (Complete Response o CR), risposta parziale (PR) Tasso di controllo di malattia (DCR): risposta completa (Complete Response o CR), risposta parziale (PR) e stabilità di malattia (SD) a 12 mesi Effetto del carcinoide tipico o del carcinoide atipico sul tasso di controllo di malattia (DCR) a 9 mesi. Valutare la risposta biochimica attraverso i livelli plasmatici di Chromogranina A (CgA) Determinare il valore prognostico e predittivo dei biomarcatori Enolasi Neuronospecifica (NSE) e Cromogranina A (CgA) Determinare il valore prognostico dell’espressione di alcuni biomarcatori immunoistochimici (SSTR2, Ki67 e MGMT) sul tessuto ottenuto da blocchetti di tessuto operatorio paraffinato, o biopsie, in termini di PFS, Tasso complessivo di risposte (ORR), e DCR Determinare la correlazione tra la risposta radiologica valutata centralmente e quella 1 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL valutata localmente Valutare il profilo di sicurezza di Lanreotide ATG 120 mg in combinazione con TMZ in termini di Eventi Avversi ed Eventi Avversi Seri (AEs/SAEs), segni vitali, esame fisico, valutazione della cistifellea, anomalie di laboratorio e terapie concomitanti. Metodologia: Studio multicentrico, in aperto, a singolo braccio. Lanreotide ATG 120 mg in combinazione con TMZ 250 mg per un periodo di trattamento di 52 settimane. Numero di pazienti pianificati: 40 soggetti con tumore neuroendocrino del torace (carcinoidi del polmone o del timo) ben/moderatamente differenziato in progressione Diagnosi e criteri di eleggibilità Criteri di inclusione: 1) Consenso Informato scritto prima di intraprendere qualsiasi procedura specifica dello studio; 2) Pazienti adulti, maschi e femmine, di età ≥ a 18 anni; 3) WHO Performance status ≤ 2; 4) Diagnosi di tumore neuroendocrino avanzato (localmente avanzato o metastatico), non resecabile, istologicamente confermato, ben o moderatamente differenziato del polmone o del timo (carcinoide tipico e atipico secondo i criteri WHO 2004); 5) Progressione di malattia documentabile con referto radiologico eseguito nei 12 mesi prima delle visita di screening (V1), in accordo ai criteri RECIST v 1.1; 6) Malattia misurabile, come da criteri RECIST v 1.1, sulla base di una TAC effettuata alla visita di screening (V1); 7) Octreoscan o Ga68-DOTA-TATE/TOC/NOC-PET-TC effettuata nei 12 mesi prima della visita di screening (V1); 8) Funzione epatica, renale e midollare adeguata, come da parametri di seguito elencati: a. Funzione midollare adeguata Conta assoluta dei Neutrofili (ANC) ≥ 1.5 × 109/L Piastrine ≥ 100 × 109/L Emoglobina > 9 g/dL b. Funzione epatica adeguata Serum bilirubina sierica totale ≤ 2.0 × ULN (tranne in presenza di malattia di Gilbert) International Normalized Ratio (INR) < 1.5 ALT e AST ≤ 2.5 × ULN (≤ 5 × ULN, in soggetti con metastasi epatiche) c. Funzione renale adeguata Creatinina sierica ≤ 1.5 × ULN 2 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL 9) Disposto ed in grado aderire alle limitazioni dello studio e disposto a ritornare in ospedale per le visite richieste per tutto il corso dello studio e per le valutazioni di follow up secondo protocollo. 10) Soggetti di sesso femminile potenzialmente fertili (non sterilizzate chirurgicamente o in post-menopausa da almeno due anni) devono usare un metodo contraccettivo valido e devono acconsentire ad utilizzare questo metodo per l’intera durata dello studio e per i 6 mesi successivi. Metodi di contraccezione accettati includono un metodo di doppia barriera (ad es. preservativo e diaframma o cappuccio cervicale) con spermicida, intrauterine dispositivo intrauterino (IUD), o contraccettivo steroideo (orale, transdermico, a impianto, e ad iniezione) insieme ad un metodo di barriera. 11) Soggetti di sesso maschile con partner potenzialmente fertile devono usare un metodo contraccettivo valido e devono acconsentire ad utilizzare questo metodo per l’intera durata dello studio e per i 6 mesi successivi. Criteri di esclusione: 1) Anamnesi di ipersensibilità ai farmaci in studio o a farmaci con una struttura chimica simile o ad alcuno degli eccipienti presenti nella formulazione. 2) Nota controindicazione alla TAC. 3) Carcinomi neuroendocrini scarsamente differenziati e tumori neuroendocrine misti, secondo i criteri WHO 2004. 4) Tumori neuroendocrine con origine diversa da polmone e timo. 5) Neoplasia non-neuroendocrina del timo. 6) Trattati con terapie sistemiche (chemioterapia, interferone-alfa, analoghi della somatostatina, terapie a target molecolare) nel mese precedente la visita di screening (V1). 7) Trattati con un numero di linee terapeutiche sistemiche > 3 prima della visita di screening (V1), e qualsiasi delle seguenti: a. per la chemioterapia non più di 1 linea prima della V1; b. per gli analoghi della somatostatina non più di 1 linea terapeutica, pari ad un trattamento con analogo della somatostatina che duri da più di 6 mesi prima della V1; c. nessuna terapia con TMZ prima della V1. 8) Terapia radiometabolica [Peptide Receptor Radionuclide Therapy (PRRT)] nei 6 mesi prima della visita di screening (V1). 9) Segni di ricomparsa di un precedente tumore maligno, o tumore maligno concomitante, o tumore maligno che abbia richiesto trattamento attivo negli ultimi 3 anni, diverso dalla malattia oggetto di studio, ad eccezione di precedente carcinoma basocellulare o precedente carcinoma in situ della cervice o neoplasia radicalmente resecata nei tre anni antecedenti la visita di screening (V1). 3 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL 10) Intervento chirurgico maggiore/chirurgia a scopo curativo per qualsiasi causa nei 3 mesi antecedenti la visita di screening (V1). 11) Radioterapia esterna palliative nell’ultimo mese prima della visita di screening (V1). 12) Terapie locoregionali (TAE, TACE, TARF) e SIRT nei 3 mesi prima della visita di screening (V1). 13) Presenza di metastasi cerebrali sintomatiche. 14) Angina pectoris instabile, scompenso cardiaco congestizio sintomatico (Classe NYHA III o IV), aritmia cardiaca seria non controllata o storia di infarto miocardico ≤ 6 mesi prima della visita di screening (V1). 15) Infezione non-controllata o severa, o anamnesi nota di sieropositività all’HIV. 16) Precedente infezione da Pneumocistis Carini Pneumonitis. 17) Cirrosi epatica, epatite cronica attiva o persistente, test positivo per HCV e HBV in presenza di evidenza clinica di malattia attiva. 18) Diatesi emorragica in sanguinamento attivo, con indici di coagulazione anormali (PT o APTT con valore ≥ 30% ULN). 19) Diabete mellito non controllato definito da HbA1c ≥ 8%, nonostante la terapia. Soggetti con anamnesi di glicemia alterata a digiuno o diabete mellito (DM) potrebbero essere inclusi; tuttavia il livello di glucosio nel sangue e il trattamento antidiabetico devono essere monitorati strettamente durante lo studio, e aggiustati ove necessario. 20) Storia di colelitiasi o colelitiasi riscontrata alla visita di screening (V1). 21) Qualsiasi terapia in corso, o antecedente, che possa interferire con la conduzione della studio. 22) Ipersensibilità alla dacarbazina (DTIC). 23) Rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio. 24) Trattamento con altri farmaci sperimentali nel mese antecedente la visita di screening (V1). 25) Che possano necessitare di terapie durante lo studio con farmaci non ammessi dal protocollo di studio. 26) Soggetti di sesso femminile in stato di gravidanza o in allattamento. Un test di gravidanza sarà effettuato all’inizio dello studio per tutte le pazienti di sesso femminile potenzialmente fertili (non sterilizzate chirurgicamente o in post-menopausa da almeno due anni). 4 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL 27) Soggetti di sesso maschile non devono pianificare donazione di sperma durante l’intera partecipazione allo studio e almeno 6 mesi dopo l’ultima somministrazione di farmaco. 28) Anamnesi o attuali problemi di abuso di sostanze stupefacenti o alcool. 29) Qualsiasi condizione mentale che renda il soggetto non in grado di comprendere la natura, lo scopo e le possibili conseguenze dello studio, e/o evidenza di atteggiamento non collaborativo. 30) Anomalie al basale, qualsiasi altra condizione clinica o referto di laboratorio, che nell’opinione dello sperimentatore possa mettere a repentaglio la sicurezza del soggetto. Farmaco in studio, dosaggio, modalità di somministrazione: Lanreotide ATG 120 mg ogni 28 giorni, iniezione sottocutanea profonda Temozolomide 250 mg, orale, per 5 giorni consecutivi ogni 28 giorni Temozolomide 180 mg, orale, per 5 giorni consecutivi ogni 28 giorni, in caso sia necessario ridurre il dosaggio. Durata del trattamento: 52 settimane Criteri di valutazione Efficacia: Endpoint Primario e Valutazioni: Risposta dei soggetti al trattamento di combinazione in studio a 9 mesi dalla prima somministrazione di farmaco. I soggetti che rispondono sono soggetti che mostrano controllo di malattia (DCR)secondo i criteri RECIST v 1.1, definito come risposta obiettiva o stabilità di malattia. Questa definizione include: risposta completa (CR), risposta parziale (PR) o stabilità di malattia (SD). Endpoints Secondari e Valutazioni: • • • • • • • • Sopravvivenza libera da progressione (PFS), definita come il tempo dalla prima somministrazione del farmaco alla progressione di malattia, in accordo ai criteri RECIST v 1.1, o al decesso per qualsiasi causa Tempo alla risposta (TTR) definito come il tempo dalla prima somministrazione del farmaco alla prima risposta obiettiva al trattamento (PR o CR), in accordo ai criteri RECIST v 1.1 Durata della risposta definita come tempo dalla comparsa della prima risposta obiettiva (PR o CR) alla progressione tumorale (PD, in accordo ai criteri RECIST v 1.1) o al decesso per ogni causa Tempo alla progressione (TTP) definita come tempo dalla prima somministrazione del farmaco alla prima progressione tumorale (PD) osservata, in accordo ai criteri RECIST v 1.1 Miglior risposta complessiva in accordo ai criteri RECIST v 1.1 (CR, PR, SD, PD) Frequenza di risposte obiettive (ORR) in accordo ai criteri RECIST v 1.1 (CR, PR) Tasso di Controllo di malattia (o DCR) in accordo ai criteri RECIST v 1.1 (CR, PR, SD) a 12 mesi Risposta biochimica sulla base della riduzione dei livelli plasmatici di CgA 5 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 • • CONFIDENTIAL nei soggetti con livelli di CgA basale superiori all’ULN. La risposta biochimica obiettiva è definita come riduzione della CgA ≥ 50%, mentre la stabilità di malattia come riduzione ≥ 25% e < 50%, come miglior risposta al trattamento in studio Valori dei biomarcatori NSE e CgA alle visite 2, 4, 6, 9, 12 e 16 quale visita di fine studio (End Of Study o EOS) Espressione dei biomarcatori (valutazione immunoistochimica di SSTR2, Ki67 e MGMT su tessuto ottenuto da blocchetti di tessuto operatorio paraffinato, o biopsie) in correlazione alla risposta tumorale in termini di PFS, ORR, e DCR a 9 e 12 mesi per determinare il loro significato prognostico Valutazione centralizzata e locale della risposta radiologica. • Tollerabilità: • Incidenza di eventi avversi (AEs) secondo CTCAE v 4.03 (14 Giugno 2010) dalla firma del consenso informato per tutto il corso dello studio. • Risultati dei test ematologici e biochimici standard ad ogni visita. • Misurazione dei segni vitali (valutazione di pressione sanguigna (BP), battito cardiaco (HR) e peso in kg) ad ogni visita. • Esame fisico ad ogni visita. • Terapie concomitanti impiegate nel corso dello studio. • Elettrocardiogramma (ECG), Ecocardiografia alle visite 1, 9 e 16. • Ecografia della cistifellea alle visite 1, 9 e 16. Metodi statistici: Dimensione del campione La dimensione del campione è stata stimata secondo il Disegno ad uno stadio (Fleming) sulla base delle seguenti assunzioni statistiche: la proporzione dei soggetti rispondenti alla terapia deve essere uguale o maggiore del 30% per essere clinicamente rilevante (π1), una proporzione di soggetti rispondenti uguale o inferiore al 10% non è considerata accettabile (π0), la probabilità di errore ad 1 coda è fissata a α = 0.025 la potenza dovrebbe essere del 90% (β = 0.10). Assumendo una frequenza di drop-outs pari al 10% il numero totale di soggetti da includere nello studio è N=40. Valutazioni di efficacia La variabile primaria di efficacia – il tasso di controllo di malattia (DCR) a 9 mesi in accordo ai criteri RECIST v 1.1 – sarà analizzata con il test esatto per il confronto di proporzioni binomiali. Il test statistico sull’obiettivo primario utilizzerà un livello di signficativita’ del 2.5% a una coda. Gli Endpoint secondari da valutare sono: Risposta tumorale, secondo i criteri RECIST v 1.1, valutata alle visite 1, 6, 9, 12, e a fine studio (EOS), analizzata con tabelle di frequenza; Frequenza di risposte obiettive, secondo i criteri RECIST v 1.1 (CR, PR), valutata alle visite 1, 6, 9, 12, EOS, analizzata con tabelle di frequenza; Controllo di malattia, secondo i criteri RECIST v 1.1 (CR, PR, SD), analizzata con 6 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015 IPSEN GROUP A-93-52030-325 PROTOCOL: FINAL 1.0 2 DECEMBER 2015 CONFIDENTIAL tabelle di frequenza; Livelli di CgA e NSE valutati alle visite 2, 4, 6, 9, 12 e EOS saranno presentati ad ogni valutazione come valori medi, deviazioni standard, minimo, massimo e intervalli di confidenza del 95% della media, e saranno analizzati con ANCOVA per misure ripetute, utilizzando i valori basali come covariate; I dati di tempo ad un evento a quali quelli relativi agli endpoint tempo alla risposta (TTR), durata della risposta, tempo alla progressione e, sopravvivenza libera da progressione (PFS) saranno analizzati utilizzando i metodi di sopravvivenza. I risultati saranno presentati sia con tabelle riassuntive che graficamente con curve di Kaplan-Meier; L’effetto della tipologia di carcinoide (tipico o atipico) sul controllo di malattia (Disease control rate o DCR) a 9 mesi sarà analizzato con tabelle di frequenza; Il valore prognostico dei biomarcatori NSE e CgA al basale sulla PFS sarà analizzato usando un modello ad azzardi proporzionali di COX ed il loro effetto sulla ORR e DCR alle visite 12 e 16 sarà analizzato usando un modello di regressione logistica. Il valore prognostico dell’espressione dei biomarcatori (valutazione immunoistochimica di SSTR2, Ki67 e MGMT su tessuto ottenuto da blocchetti di tessuto operatorio paraffinato, o biopsie) per la PFS sarà analizzato utilizzando un un modello ad azzardi proporzionali di COX ed il loro effetto sulla DCR e ORR alle visite 12 e 16 sarà analizzato usando un modello di regressione logistica; La correlazione tra la valutazione centralizzata della risposta radiologica e quella locale sarà analizzata usando il kappa di Cohen. Valutazioni di tollerabilità Le statistiche riassuntive (media, mediana, SD e intervallo di confidenza, come appropriato) per segni vitali, pressione sanguigna, frequenza cardiaca, parametri ECG, test clinici di laboratorio etc., saranno presentate ad ogni visita con le variazioni rispetto al basale. I valori anormali per i dati di laboratorio saranno segnalati nei listati dei dati e sarà presentata una lista di valori con anomalie clinicamente significative. Saranno presentate tabelle riassuntive temporali per numero e percentuale di soggetti con valori degli esami bassi, normali, alti, normali o anormali. Gli eventi avversi riportati dagli sperimentatori utilizzando la classificazione NCI-CTC (versione 4.03) saranno codificati usando il dizionario MedDRA (versione 17.0 o successiva). Tabelle riassuntive di incidenza saranno fornite, classificate per apparato, termini preferenziali e relativo NCI/CTC peggior grado. Nel caso di coincidenze dello stesso AEs riportato dallo stesso soggetto, sarà scelta l’intensità massima (Grado 5 > Grado 4 > Grado 3 > Grado 2 > Grado 1 > mancante > non applicabile). Ritardi di dose e interruzioni saranno listati per ciclo. Le tossicità ematologiche e biochimiche saranno registrate e sarà assegnato un grado secondo i criteri NCI-CTC. Tutti i parametri ematologici e biochimici per soggetto saranno elencati. Per WBC, neutrofili, piastrine ed emoglobina, con tossicità relativa di grado 3 o 4, il nadir ed il giorno al nadir saranno calcolati. Inoltre, tabelle riassuntive saranno presentate sulla base di intensità massima, correlazione al farmaco e AEs/TEAEs associati con interruzione prematura della terapia in studio. 7 Studio ATLANT_Sinossi Versione finale 1.0 2 Dicembre 2015