5.05.2016 Mio padre era fascista con Pigi Battista

Al Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini
per la serie “Raccontami la storia”
Pierluigi Battista racconta il suo nuovo libro
‘Mio Padre era fascista’ (Mondadori)
tra immagini, spezzoni di film, fotografie e musiche d’epoca
MIO PADRE ERA FASCISTA
Giovedì 5 maggio ore 18.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)
Milano, maggio 2016 – Immagini, quadri, spezzoni di film, fotografie e musiche d’epoca
accompagneranno Pierluigi Battista, giovedì 5 maggio alle ore 18.30, nel racconto del suo nuovo
romanzo “Mio padre era fascista” (edito da Mondadori)in occasione dell’incontro promosso dal
Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini per la serie “Raccontami la storia”.
Tra ricordi e sentimenti contraddittori di un figlio a lungo militante a sinistra, Pierluigi Battista
racconta al pubblico della Fondazione Pini il libro che più dev’essergli costato scrivere:“Mio padre
era fascista”. Il padrefu infatti, poco più che ventenne, uno dei ragazzi di Salò e da quella giovanile
esperienza tornò sconfitto dalla Storia, vivendo poi nel permanente tormento dell’esule in Patria e
dell’Apocalisse interiore. In silenzio, senza darlo a vedere, lacerato in solitudine. Per tutti, invece,
era un brillante avvocato del Foro romano, elegante borghese e buon padre di famiglia. Ora il figlio
ritorna su quel rapporto per molto tempo irrisolto. E insieme alla storia di un uomo che non hai mai
tradito la sua fede fascista, racconta una funesta pagina della Storia d’Italia, la cui ombra si è
allungata per tutto il Novecento.
Pierluigi Battista è inviato ed editorialista per il “Corriere della Sera”, di cui è stato vicedirettore
dal 2004 al 2009. Ha lavorato come inviato alla “Stampa” e come condirettore a “Panorama”. Per
La7 ha condotto il programma “Altra Storia” (2003-2007). Fra i suoi libri più recenti ricordiamo: La
fine dell’innocenza. Utopia, totalitarismo e comunismo (2000),Cancellare le tracce. Il caso Grass e
il silenzio degli intellettuali italiani dopo il fascismo (2007), La fine del giorno. Un diario (2013) e I
libri sono pericolosi, perciò li bruciano (2014).
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la
curatrice ed editor indipendente Laura Lepri,il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini
prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo
essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi
primi due anni densi di incontri e progetti: oltre 60 gli appuntamenti letterari organizzati per
adulti e bambini, più di 50 i libri presentati, oltre 100 gli autori ospitati tra i quali Francesco
Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima
2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca
Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).
Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di
promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla
falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce
l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale
contemporanea. Otto gli itinerari finora proposti: Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra
amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A
due voci; e Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede
a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo
di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice
(1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote,
guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è
dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica,
attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio,
offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che,
accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte,
rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse
dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori e Storie Milanesi.
Giovedì 5 maggio, ore 18.30
Per la serie“Raccontami la storia”
MIO PADRE ERA FASCISTA
Pierluigi Battista
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Informazioni: T. 02 874502
www.fondazionepini.it
Facebook : Fondazione Pini
Ufficio stampa Fondazione Adolfo Pini
ddl studio T +39 02 8905.2365
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