Alla Fondazione Adolfo Pini – Circolo dei Lettori per la sezione Conversazioni fra amiche che leggono L’AUTOBIOGRAFIA DI TUTTI Giovedì 11 maggio, ore 18.30 Fondazione Adolfo Pini Corso Garibaldi 2, Milano (ingresso libero fino a esaurimento posti) Maggio 2017 – Giovedì 11 maggio, alle ore 18.30, alla Fondazione Adolfo Pini – Circolo dei Lettori per la sezione ‘Conversazioni fra amiche che leggono’ un incontro dedicato a Gertrude Stein e al suo libro L’autobiografia di tutti, da poco riproposto dall’editore Nottetempo. Ne parlano Laura Lepetit, editore de La Tartaruga, e la critica cinematografica e letteraria fra le più brillanti Mariarosa Mancuso, accompagnate da letture, foto d’autore e d’epoca, e da spezzoni cinematografici. Gertrude Stein amava accogliere tutti nella sua casa parigina, soprattutto gli artisti: pittori, scrittori, scultori, critici. Lei gestiva il traffico della conversazione, suggeriva, giudicava; più silente e protettiva, la sua compagna, Alice B. Toklas, cucinava. Gertrude era curiosa in modo assoluto, divertito e impietoso delle esistenze altrui. E fu da questo sguardo onnivoro e ironico che nacque L'autobiografia di tutti, magnifico libro che Fernanda Pivano tradusse nel '47 ma che uscì solo nel '76 per La Tartaruga. Nelle sue pagine, rutilanti di associazioni libere, colloquialità modernista e fulminanti verità, scorrono gli incontri di una vita dedicata all'arte e ai suoi protagonisti: quelli con Charlie Chaplin, Dashiell Hammett, Dalì, Picasso, riconosciuti nei loro talenti ma anche nelle vanità, le ingenuità, le debolezze. E quelli con gli uomini più comuni, anonimi: singoli individui che, da imperterrita americana, nonostante avesse passato la vita in Francia, Gertrude apprezzava in quanto tali. Laura Lepetit, intellettuale e femminista, è una delle poche editrici della nostra cultura. Nel 1965 rileva con Anna Maria Gandini e altri amici la libreria Milano Libri, di cui era assidua frequentatrice. E’ stata collaboratrice di “Linus”. Nel 1975 fonda La Tartaruga, casa editrice di enorme rilevanza nella diffusione del pensiero e della letteratura femminile, marchio con il quale ha pubblicato grandi autrici come Dorothy Parker, Virginia Woolf, e premi nobel quali Alice Munro, Doris Lessing, Nadine Gordimer. Nel 2016 è uscito il suo libro Autobiografia di una femminista distratta (Nottempo). La foto è di Maria Mulas. Mariarosa Mancuso, è la critica cinematografica più temuta in Italia ma si occupa anche di letteratura. Firma storica de “Il Foglio”, ha scritto per il “Corriere della Sera”, dove ha curato la rubrica di interviste a scrittori Il mestiere di scrivere. Ha collaborato con “Vanity Fair”, “Io Donna”, “La Lettura” del “Corriere della sera” e “Rivista studio”. Ha pubblicato saggi su Karen Blixen, Edith Wharton, Norman Douglas, David Garnett ed Edmud Gosse. Ha tradotto Jonathan Swift, Edgar Allan Poe, Charles Dickens, e Nathaniel Hawthorne. Nel 2010 ha pubblicato per Rizzoli Nuovo cinema Mancuso. Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi primi tre anni densi di incontri e progetti: 80 gli appuntamenti letterari organizzati per adulti e bambini, 90 i libri presentati, 160 gli autori ospitati tra i quali Dacia Maraini, Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima 2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore). Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale contemporanea. Otto gli itinerari proposti: Incontri con gli scrittori; Le conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; Scelti da noi. Fondazione Adolfo Pini Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote, guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica, attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che, accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte, rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, Storie Milanesi, a cura di Rosanna Pavoni e nuovi progetti dedicati all’arte contemporanea,a cura di Adrian Paci, che coinvolgono in particolar egiovani artisti. Giovedì 11 maggio, ore 18.30 L’AUTOBIOGRAFIA DI TUTTI Con Laura Lepetit e Mariarosa Mancuso Fondazione Adolfo Pini Corso Garibaldi 2, Milano Ingresso libero fino ad esaurimento posti Informazioni: T. 02 874502 www.fondazionepini.it Facebook: Fondazione Pini Ufficio stampa Fondazione Adolfo Pini ddl studio T +39 02 8905.2365 Alessandra de Antonellis | E-mail: [email protected] | T 339 3637.388 Laura Cometa | E-mail: [email protected]| T 327 1778443