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"Viaggio in Italia di Goethe"
In occasione dei 200 anni dalla prima pubblicazione del Viaggio in Italia di Johann Wolfgang von Goethe, il Circolo dei Lettori ?
Fondazione Adolfo Pini celebra questa ricorrenza insieme a Mario Fortunato giovedì 10 marzo alle ore 18.30, con un
appuntamento del ciclo Leggere i classici, tutto dedicato al Grand Tour e alle storie di alcuni dei più noti viaggiatori dell?epoca.
È il 4 settembre 1786 e, il mattino in cui quasi fugge in direzione dell?Italia, Johann Wolfgang Goethe è già uno scrittore di successo
grazie a I dolori del giovane Werther ed è anche consigliere, nonché ministro, del duca di Weimar. Nonostante la fama e la gloria è
tuttavia inquieto. Teme che le sirene del mondo gli facciano perdere creatività e concentrazione. Parte così per raggiungere quei
luoghi che sono il fondamento della cultura occidentale. Desidera esplorare la culla della Magna Grecia; ma visiterà anche il Lago di
Garda, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e la Sicilia, finalmente. Il suo, quindi, è molto più che un Grand Tour.
Lo racconta Mario Fortunato, che da poche settimane ha pubblicato per Bompiani Tre giorni a Parigi. L?incontro, organizzato in
collaborazione con la Casa di Goethe di Roma, è introdotto da Laura Lepri.
In questa circostanza verrà inoltre presentato, per la prima volta a Milano, il libro Sul viaggio in Italia di Goethe (Über Goethes
Reise nach Italien) realizzato dalla Casa di Goethe di Roma, in cooperazione con l'Istituto Italiano di Cultura Berlino. Il volume
raccoglie un testo di Jan Koneffke, che ci offre col suo Pensate a me come a un uomo felice. Goethe,?Viaggio in Italia?, un
personale commento di lettura del libro di Goethe alla ricerca di paralleli con le proprie esperienze di viaggio in Italia; e un racconto
di Mario Fortunato, Goethe a Terracina, che è invece la narrazione di percorsi immaginari e di vite intrecciate.
Mario Fortunato è scrittore e giornalista. Ha diretto l?Istituto italiano di cultura di Londra, da molti anni è critico letterario per
?L?Espresso? e collabora con varie testate europee. I suoi ultimi libri sono: L?Italia degli altri (2013), Le voci di Berlino (2014) e
Tre giorni a Parigi (2016).
Nato dall?incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la curatrice ed editor indipendente
Laura Lepri, il Circolo dei Lettori ? Fondazione Adolfo Pini prosegue la propria missione volta a promuovere l?interesse per la
lettura e la letteratura, dopo essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi primi
due anni densi di incontri e progetti: quasi 60 gli appuntamenti letterari organizzati per adulti e bambini, 47 i libri presentati,
oltre 100 gli autori ospitati tra i quali Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello
Opera prima 2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d?arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca Formenton
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(presidente della casa editrice Il Saggiatore).
Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli
appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una
mappa che favorisce l?orientamento e l?approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale contemporanea.
Otto gli itinerari finora proposti: Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le
città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; e Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede a Milano nell?elegante palazzina
di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il
pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote,
guidandone in particolare l?interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con
l?obiettivo di promuoverne e valorizzarne l?opera pittorica, attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le
arti, con borse di studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che, accanto alla
sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d?arte, rappresentando una perfetta sintesi di cultura
scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, e
Storie Milanesi, a cura di Rosanna Pavoni.
Giovedì 10 marzo, ore 18.30
Viaggio in Italia di Goethe
con Mario Fortunato
Fondazione Adolfo Pini ? Circolo dei Lettori
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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