11.02.2016 I nomi che diamo alle cose con Beatrice Masini e

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IL CIRCOLO DEI LETTORI – FONDAZIONE ADOLFO PINI
INCONTRA BEATRICE MASINI
per leggere e raccontare,
insieme ad Andrea Bajani,
alcune fra le più belle pagine del suo nuovo libro
“I nomi che diamo alle cose”
Giovedì 11 febbraio ore 18.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)
E’ il nuovo, magnifico, romanzo di Beatrice Masini, I nomi che diamo alle cose, appena
pubblicato da Bompiani, l’occasione per il prossimo incontro del Circolo dei Lettori Fondazione Adolfo Pini che si terrà giovedì 11 febbraio alle ore 18.30. Un momento speciale per
leggere alcune delle pagine più belle del libro, insieme alla scrittrice e ad Andrea Bajani, e per
raccontarle nell’atmosfera accogliente e familiare, fra arte e letteratura, della Fondazione di Corso
Garibaldi.
Il nuovo romanzo di Beatrice Masini è la storia di una donna che, quasi casualmente, si trasferisce
in campagna, alla ricerca della solitudine e di se stessa, scoprendo un modo in cui convivono
vicende e personaggi un po’ misteriosi, contraddittori, ricchi di passato e sentimenti forti. Il motore
di questa storia dalle atmosfere anglosassoni, oltre alla protagonista – una donna di quasi
quarant’anni per la quale il lavoro è stata l’unica passione certa e duratura -, è una scrittrice per
bambini che si rivelerà molto meno buona di quella che si potrebbe immaginare, quasi una strega,
proprio come quella delle fiabe. In realtà le parole sono le vere protagoniste di questo romanzo in
cui trama, tensione e stile avvolgono inesorabilmente il lettore.
Beatrice Masini è editor, traduttrice (fra gli altri, della saga di Harry Potter) e scrittrice. Ha
pubblicato numerosi libri per bambini e ragazzi, che sono tradotti in una ventina di paesi, ma il suo
esordio nella narrativa per adulti è del 2013, con il romanzo Tentativi di botanica degli affetti, che
ha ricevuto il Premio Selezione Campiello e il Premio letterario internazionale Alessandro Manzoni
per il romanzo storico.
Andrea Bajani è scrittore e traduttore. I suoi titoli più recenti sono Ogni promessa (2010), Mi
riconosci (2013) e La vita non è in ordine alfabetico (2014). Per il teatro è il coautore di Miserabili,
uno spettacolo di Marco Paolini. Collabora con i quotidiani La Repubblica e Il manifesto.
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la
curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini
prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo
essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi
Fondazione Adolfo Pini Corso Garibaldi 2 – 20121 Milano – Tel. 02.87.45.02 – 02.80.52.211 Fax 02.80.95.09
Sito internet www.fondazionepini.it – e-mail: [email protected] – Twitter e Facebook
primi due anni densi di incontri e progetti: quasi 60 gli appuntamenti letterari organizzati per
adulti e bambini, 47 i libri presentati, oltre 100 gli autori ospitati tra i quali Francesco Piccolo
(Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima 2006),
Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca
Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).
Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di
promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla
falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce
l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale
contemporanea. Otto gli itinerari finora proposti: Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra
amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A
due voci; e Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede
a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo
di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice
(1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote,
guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è
dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica,
attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio,
offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che,
accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte,
rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse
dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, e Storie Milanesi, a
cura di Rosanna Pavoni.
Giovedì 11 febbraio, ore 18.30
“I nomi che diamo alle cose”
con Beatrice Masini e Andrea Bajani
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Informazioni: T. 02 874502
www.fondazionepini.it
Facebook : Fondazione Pini
Ufficio stampa Fondazione Adolfo Pini
ddl studio T +39 02 8905.2365
Alessandra de Antonellis E-mail: [email protected] T 339 3637.388
Benedetta Marchesi E-mail: [email protected] T 340 5243.209
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