Il contratto di compravendita PROF. SARTIRANA Il contratto di comprevendita è un NEGOZIO… Bilaterale (in quanto prevede di norma due parti: un venditore ed un compratore) Consensuale (in quanto è necessario che le parti maturino una volontà piena e non viziata perché sia valido) A titolo oneroso (in quanto ciascuna delle due parti è gravata da un onere: il compratore deve pagare un prezzo per avere il bene ed il venditore si deve privare del bene per darlo al compratore) Che permette di trasferire la proprietà da un soggetto ad un altro Che può essere solenne (in quanto per la vendita di alcuni beni la legge prevede la forma scritta pena nullità del contratto, ma la compravendita di molti altri beni può avvenire anche verbalmente) LA TRATTATIVA E’ l’insieme delle azioni svolte dal venditore e dal compratore per accordarsi sulla compravendita Si compone di varie fasi Fino alla sua conclusione né il venditore né il compratore sono vincolati a stipulare il contratto: stanno semplicemente trattando. FASI DELLA TRATTATIVA Proposta di vendita da parte del venditore o richiesta di vendita da parte del compratore Trattative tra compratore e venditore Accettazione della proposta di vendita da parte del compratore o accettazione della proposta di acquisto da parte del venditore Stipulazione del contratto di compravendita In una compravendita il venditore…. Ha l’obbligo di consegnare la merce nel luogo e nei tempi concordati con il compratore Trasferire la proprietà della merce al compratore Garantire la merce da vizi palesi od occulti Salvo casi eccezionali, quali ad esempio vendite in saldo in cui la merce si acquista ad un prezzo particolarmente ribassato, la garanzia per i prodotti acquistati dura due anni in base alle normative europee Il venditore dovrà non solo sostituire il prodotto difettoso o ripararlo a sue spese, Ma anche rispondere dei danni provocati dal malfunzionamento del prodotto Vizi palesi ed occulti sono difetti del prodotto I vizi palesi sono immediatamente riconoscibili I vizi occulti sono più pericolosi in quanto non sono riconoscibili a prima vista ma possono manifestarsi anche parecchio tempo dopo l’acquisto (per questo la garanzia dura due anni e non pochi giorni). I vizi occulti sono pericolosi anche perché non essendo evidenti non permettono al compratore di essere preparato nel momento in cui i vizi causeranno malfunzionamenti del prodotto (es. un malfunzionamento dei freni che si manifesta in autostrada può causare seri danni al guidatore ed ai terzi) Il contratto di compravendita deve necessariamente prevedere i seguenti ELEMENTI ESSENZIALI La qualità della merce La quantità della merce Il prezzo della merce Se si stipula un contratto senza prevedere uno o più elementi essenziali, questo contratto non ha alcuna validità L’oggetto Deve essere possibile (non si può pretendere che il fornitore effettui servizi materialmente impossibili) E’ la merce od il servizio che il compratore vuole acquistare dal fornitore Deve essere lecito (non è valido un contratto che abbia ad oggetto una merce illegale) Deve essere determinato (deve essere specificato nel contratto) o determinabile (si deve almeno poter capire da indicazioni nel contratto – es. il raccolto del frutteto sito in via Manzoni) Il prezzo Deve essere specificato nel contratto Se la merce è venduta in una certa quantità è bene specificare il prezzo unitario od il prezzo al kg E’ necessario specificare se il prezzo è comprensivo di IVA oppure se è al netto dell’IVA E’ necessario specificare la valuta in cui è espresso il prezzo (Euro, sterline, dollari ecc.) La forma Non è richiesta una particolare forma per tutti i contratti. Per la compravendita di immobili o di beni mobili registrati (auto, aerei, barche ecc) è obbligatoria la forma scritta, pena la nullità del contratto In ogni caso scegliere una forma scritta per la stipulazione del contratto permette di avere una prova inconfutabile dell’avvenuta contrattazione Il contratto di compravendita può anche prevedere accordi su ELEMENTI ACCESSORI: L’imballaggio Il trasporto L’assicurazione Le modalità di pagamento Anche se il contratto di compravendita non specifica questi elementi accessori rimane comunque valido. Specificare ed accordarsi sugli elementi accessori del contratto non è fondamentale da un punto di vista giuridico in quanto questi non influiscono sulla validità del contratto, ma da un punto di vista economico è importantissimo in quanto possono influire molto sulla redditività dell’operazione di compravendita che si sta effettuando L’imballaggio… E’ il materiale che contiene la merce Serve a contenere il prodotto (es. la bottiglia che contiene il latte) Lo protegge durante il trasporto (es. il polistirolo che protegge i beni fragili Può avere funzione pubblicitaria (es. un imballaggio voluminoso e colorato che tende a farsi notare) L’imballaggio può definirsi PRIMARIO: se contiene il prodotto (es. il vasetto dello yaougurt) SECONDARIO: se contiene più imballaggi primari (es il cartone che forma le confezioni da due yaougurt) TERZIARIO : se contiene più confezioni multiple e viene utilizzato soprattutto per il trasporto dei prodotti (es. la cassa contenente molte molte confezioni di yaougurt) Clausole dell’imballaggio: Imballaggio gratuito: il venditore vende il prodotto contenuto nell’imballaggio, che risulta compreso nel prezzo. L’imballaggio quindi in questo caso non è veramente gratuito in quanto comunque lo si paga pagando il prezzo del prodotto Imballaggio fatturato: il venditore vende il prodotto ad un certo prezzo e fa pagare un prezzo a parte per l’imballaggio Imballaggio a rendere: il venditore usa imballaggi durevoli che possono essere riutilizzati (es bottiglie di vetro) e chiede al compratore di restituirglieli. Il compratore paga una cauzione al momento dell’acquisto che poi sarà rimborsata alla consegna degli imballaggi integri. Se il compratore rovina gli imballaggi la cauzione non viene restituita Imballaggio fornito dal cliente: il compratore consegna al fornitore gli imballaggi dentro i quali riporre la merce Il trasporto delle merci Può avvenire in vari modi (su strada, ferrovia, nave, aereo ecc) Può essere compreso nel prezzo (clausola franco destino) Può essere escluso (clausola franco partenza): in questo caso il compratore ha l’onere di ritirare la merce dal fornitore a sue spese. Il compratore potrebbe anche chiedere al fornitore di effettuare comunque il trasporto ma dovrebbe pagarne il costo in aggiunta al prezzo delle merci Può essere compreso nel prezzo solo in parte (clausole franco bordo autocarro partenza, franco bordo autocarro destino, franco stazione di partenza, franco vagone di partenza ecc.) Il trasporto si definisce… Porto franco: quando il fornitore paga la spesa di trasporto prima che questo venga effettuato Porto assegnato: quando il cliente pagherà il trasporto all’arrivo delle merci Il trasporto può essere porto franco anche con la clausola franco partenza: in questo caso il fornitore organizza il trasporto e lo paga. Questo pagamento effettuato dal fornitore però è solo un’anticipazione ed il cliente dovrà rimborsare al venditore il denaro anticipato per il trasporto in quanto questo in base alla clausola franco partenza rimane a suo carico Clausole della consegna Consegna immediata: effettuata alla stipula del contratto Consegna pronta: effettuata entro qualche giorno Consegna differita: effettuata entro un certo periodo di tempo concordato Consegna frazionata: effettuata con più spedizioni di parte del carico ordinato Il pagamento delle merci Può avvenire in base agli accordi con molti strumenti diversi (denaro contante, assegni, cambiali, bancomat, carte di credito, riba, bonifici ecc) Pagamento anticipato: effettuato prima della consegna della merce Pagamento immediato: effettuato contemporaneamente alla consegna della merce Pagamento a pronti: effettuato entro 15 gg dalla consegna Pagamento differito: effettuato a 30, 60 o 90 gg dalla consegna Pagamento rateale: effettuato in più rate Pagamento in forma mista: effettuato con più modalità (es. metà subito e metà fra 60 gg) L’inadempienza contrattuale E’ il mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte del venditore o del compratore Può essere assoluta, se riguarda uno degli elementi essenziali del contratto (es. il compratore non paga i prodotti) o relativa se riguarda uno degli elementi accessori (es. la consegna è stata effettuata con un certo ritardo) Nel caso di inadempienza ASSOLUTA è possibile chiedere alla parte inadempiente: L’esecuzione forzata del contratto, tesa a costringere la controparte a rispettare i patti La risoluzione del contratto Il risarcimento dei danni Se l’inadempienza è solo RELATIVA si può chiedere il congruo risarcimento ma non la risoluzione del contratto 8. Tutela del consumatore Il consumatore è tutelato in vari modi da possibili truffe da parte di venditori disonesti Particolare tutela è relativa alle modalità della pubblicità effettuata dai fornitori (vedi approfondimento) Le etichette sui prodotti permettono di conoscerne le caratteristiche organolettiche Leggi e direttive comunitarie garantiscono ai consumatori la sicurezza dei prodotti e la garanzia di almeno due anni sui malfunzionamenti Le associazioni dei consumatori diffondono informazioni sui prodotti ed aiutano i consumatori a difendersi in caso di raggiri da parte di venditori disonesti