01/03/2016 SARA COUSIN - ASCIONE LAURA Monastir Carta d’identità Capitale Tunisi Forma di governo Linguareligione Repubblica parlamentare Arabo, berbere, francese, italianocattolicesimo, islam Moneta Dinaro tunisino Superficie 163.610 km² Popolazione 10.982.754 ab. Densità 65 ab./km² 1 01/03/2016 Confini 2 01/03/2016 Il fiume Megerda, 416 km, nasce in Algeria ma per ¾ del suo percorso è in territorio tunisino. Sfocia nel golfo di Tunisi. Nella parte nord occidentale della Tunisia si elevano le vette della dorsale tunisina. Arriva ai 1.544 metri del Djebel Chambi, la montagna più alta della Tunisia. Chott el-Djerid è un lago salato della Tunisia. Copre una superficie di oltre 5.000 km². TERRITORIO DELLA TUNISIA 3 01/03/2016 CLIMA • Il clima si presenta mediterraneo sulle coste, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche, mentre è di tipo semi-desertico o desertico nell'interno, con temperature estive molto elevate e precipitazioni scarse. La Tunisia fornisce all'industria cosmetica e profumiera i fiori di Citrus bigaradia (cioè l'arancio amaro). Una volta distillati, i fiori danno l'olio di neroli che ritroviamo nella composizione dei profumi: è molto raro e il suo costo è particolarmente elevato. Tra le piante più diffuse ci sono la buganvillea e il gelsomino Non molte le foreste di lecci e querce da sughero, mentre l’eucalipto è particolarmente diffuso nella parte settentrionale del Paese. L’olivo e il fico d’India dominano la regione del Sahel. Un’altra caratteristica del deserto è la rosa di Gerico, i suoi rami si aprono solo a contatto con l’umidità. Nelle oasi sono presenti le palme da dattero che offrono riparo a molte piante da frutto. 4 01/03/2016 Vi sono alcune specie in via d’estinzione come l'addax (un'antilope dalle corna a vite), la capra berbera, l’orice (un'antilope di grossa taglia), lo struzzo e il fennec (la volpe che vive nel deserto del Sahara). C’è anche il Parco Nazionale di Ichkeul che è un importante centro ornitologico, soprattutto nel periodo invernale, quando le acque del lago e gli acquitrini rappresentano un appuntamento per più di 200.000 uccelli provenienti da tutta Europa. La Tunisia si trova sulle principali rotte migratorie degli uccelli. L'avifauna varia in funzione dell'habitat e della stagione: tra le specie più presenti il falco pecchiaiolo, il falco di palude, il falco pellegrino, aquile, nibbi, poiane, averle, usignoli upupa, quaglie, picchi e ghiandaie, oche selvatiche, anatre, fenicotteri, aironi, egrette. Lungo le coste diversi uccelli marini come il gabbiano roseo, il gabbiano corallino, il gabbiano reale mediterraneo, la sterna maggiore e la sterna zampenere. Il dromedario è un'animale di rilevanza strategica. Cavalcatura, animale da soma, produttore di latte, carne e pelle: prodotti essenziali per i popoli del deserto. 5 01/03/2016 6 01/03/2016 • Agricoltura: la Tunisia produce ed esporta cereali (mais, frumento, avena), olive e olio di oliva, frutta (in particolare arance e datteri); possiede inoltre una notevole flotta da pesca, che entra frequentemente in concorrenza con i pescherecci italiani. • Industria: i settori industriali prevalenti sono quelli di trasportazione di prodotti alimentari, il tessile e la trasformazione di prodotti petroliferi. Inoltre la Tunisia è un grande produttore di fosfati (il 6º nel mondo). • Terzo settore: il terzo settore è basato sul turismo. 7 01/03/2016 Giorno 1: Italia –Tunisi Tunisi-- Sousse Arrivo all’ Aeroporto di Monastir (oppure Tunisi Carthage), accoglienza e transfer in hotel 5* a Sousse, pernottamento. sousse 8 01/03/2016 Giorno 2: SousseSousse- Kairouan Kairouan-- Gafsa Gafsa-Tozeur Prima colazione in albergo e partenza in pullman GT per Kairouan. Arrivo a Kairouan e sosta per la visita della città, la quarta città santa dell’ Islam e centro di produzione di tappeti Kilim e ceramiche, che offre la maestosità della più antica Moschea del Maghreb ed la Moschea di Sidi Saheb, i Bacini degli Aglabiti, immense riserve d’acqua costruite nel IX° secolo e per finire i Souks. Continuazione verso Gafsa e sosta per il pranzo in ristorante. Arrivo a Tozeur. Sistemazione in albergo 4*, cena e pernottamento. Dopo cena, possibilità di visita libera del Museo delle Tradizioni Popolari “Shak Wak”. MERCATI 9 01/03/2016 Bacini degli Aglabiti Giorno 3: Tozeur - Chebika - Tamerza - Douz Prima colazione in albergo. Mattinata a disposizione per visitare la città, con i suoi edifici dai caratteristici disegni geometrici; oppure da dedicare allo shopping nei coloratissimi souks. Possibilità di effettuare un'escursione in jeep 4x4 alle Oasi di Montagna di Chebika e Tamerza (facoltativa, con supplemento). Pranzo in albergo. Nel pomeriggio, partenza per Douz, attraversando lo Chott El Djerid, spettacolare lago salato compattato. Arrivo quindi a Douz, detto la “porta del deserto”, il gran Erg orientale. Possibilità di passeggiata nel deserto a dorso di dromedario (facoltativa, con supplemento). Sistemazione in albergo 4*, cena e pernottamento. 10 01/03/2016 PORTA DEL DESERTO A DOUZ Giorno 4: Douz -Matmata - Gabes - El Djem - Mahdia Prima colazione in albergo e partenza per il deserto roccioso di Matmata. Sosta per la visita alle abitazioni “troglodite”, scavate sottoterra ed ad una famiglia berbera tradizionale. Continuazione quindi per Gabes e visita allo spettacolare “mercato delle spezie”. Pranzo presso il ristorante dell’ Hotel Tamaris. Proseguimento per El Djem e visita al grandioso Teatro romano, che ha le medesime dimensioni del Colosseo. Arrivo infine a Mahdia, sistemazione in ottimo hotel 5*, cena e pernottamento. 11 01/03/2016 TEATRO ROMANO 12 01/03/2016 Giorno 5: Mahdia - MonastirHammamet/Sousse Prima colazione in albergo, proseguimento per Monastir, visita al Mausoleo che ospita la Tomba di Bourguiba, padre della moderna Tunisia. Visita della Medina la città vecchia di Sousse (UNESCO). Visita del Porto El Kantaoui. Sistemazione in albergo 5* a Sousse oppure Hammamet. Cena e pernottamento. Mausoleo che ospita la Tomba di Bourguiba 13 01/03/2016 Giorno 6: Sousse • Pensione completa in albergo (Sousse). • Giornata a disposizione per relax sulla spiaggia oppure per attività personalizzate. Giorno 7: Bardo- Cartagine – Sidi Bou SaidTunisi Prima colazione in albergo. Giornata dedicata alla visita della Capitale della Tunisia. Visita al Museo del Bardo, il più completo Museo del nord Africa, l’antico sito romano, le Terme di Antonino, l’ Anfiteatro, il Teatro e la Basilica di Damous Marita. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, sosta a Sidi Bou Said, grazioso e pittoresco villaggio dalla tipica architettura Andalusa, dove sarà possibile esplorare le mille piccole botteghe che espongono i prodotti tipici dell’artigianato locale. Cena e pernottamento in albergo 5* a Tunisi. 14 01/03/2016 Sidi Bou Said Piatti tipici La cucina tunisina è un mélange di tradizioni come quella araba, turca e italiana. I piatti tipici sono la pasta con harissa (una sorta di pesto fatto con peperoncino, l’aglio e l’olio d’oliva), il cuscus con legumi o pesce. Il Brik, una sorta di crêpes riempita con le uova, tonno, patate o la carne e il formaggio, piegata e fritta nell’olio. 15 01/03/2016 • La bandiera tunisina è stata adottata per la prima volta nel 1831,è formata da un cerchio bianco su fondo rosso,con dentro una mezzaluna e una stella. Attentato di Sousse L’attentato di Sousse è un attentato terroristio avvenuto il 26giugno 2015 nella stazione balneare Port El-Kantaoui, et ha fatto 39 morti e 39 feriti. È il più importante ttacco djihadista della storia del paese 16 01/03/2016 Attentato al museo del Bardo L’attentato è un museo del bardo che ha luogo il18 marzo 2015 verso 12 h 30 a Bardo, presso Tunisi, la capitale de la Tunisia. Ha causato la morte di 24 persone (21 turisti, un agente di polizia e due terroristi) e ha fatto 45 feriti. Attentato terroristico contro un bus della guardia presidenziale L’attentato del 24 novembre 2015 est un attentato terrorista contro un bus della guardia presidenziale tunisina, ha fatto 13 morti et 20 feriti. 17 01/03/2016 18