REPUBBLICA ITALIANA I.I.S.S. “ T. GARGALLO” – SIRACUSA Via Luigi Monti - Centralino Tel. 0931490053 E-mail: [email protected] – pec: [email protected] Anno Scolastico 2016-2017 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5B Coordinatore di Classe: Prof. Elio Cappuccio INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il Liceo Classico “Tommaso Gargallo” si propone sul territorio di appartenenza come scuola a forte caratterizzazione culturale, rivolta in particolare a coloro che siano dotati di spiccata curiosità intellettuale ed abbiano desiderio di ampliare i propri orizzonti cognitivi ed espressivi. L’antica istituzione scolastica, fondata nel 1861, è parte integrante del patrimonio culturale di Siracusa, il cui territorio è profondamente segnato dalla tradizione classica, una tradizione che, nell’ambito delle attività scolastiche, viene continuamente reinterpretata così da renderla viva ed attuale. Il liceo negli anni ha contribuito a mantenere una concezione rigorosa e alta del sapere ed ha saputo rinnovare il valore della cultura classica, sia adeguandosi alle nuove proposte della didattica, sia facendo proprie le spinte vitali delle nuove generazioni e dei loro bisogni, anche attraverso percorsi didattici sperimentali, come ad esempio l’introduzione di una seconda lingua straniera e l’attivazione di nuovi indirizzi di studio. In particolare, a partire dall'anno scolastico 2009-2010, è stato autorizzato un secondo indirizzo, quello “Linguistico”, con l’insegnamento di tre Lingue straniere, l’Inglese, il Francese e lo Spagnolo e dall’anno scolastico 2014-2015 ha attivato l’indirizzo “Musicale”. La storia dell’Istituzione scolastica ci parla di un costante impegno finalizzato alla crescita umana e culturale degli studenti che, al termine del percorso scolastico, possono acquisire, in relazione agli obiettivi educativi specifici degli indirizzi classico, linguistico o musicale, una personalità cosciente e illuminata, anche attraverso l’arricchimento della loro esperienza morale e civile, indispensabile in un mondo dai rapidi mutamenti, ricco di situazioni, orientamenti e prospettive spesso contrastanti, che impongono scelte responsabili e adeguate. 2 STORIA DELLA CLASSE IL QUADRO ORARIO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua straniera* Storia Storia e Geografia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione o attività alternative 1° biennio I anno II anno 4 5 4 3 4 5 4 3 3 3 3 3 2 2 2 1 2 1 1° biennio V anno I anno II anno 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 3 2 2 2 2 2 1 3 2 2 2 2 2 1 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La 5 B è costituita da 18 alunni provenienti, ad eccezione di Profetto Sara, dallo stesso corso, dotati mediamente di buone capacità intellettive e critiche e disponibili a recepire stimoli e sollecitazioni culturali. Durante l’intero quinquennio gli studenti hanno affrontato lo studio con senso di responsabilità, conseguendo risultati scolastici che, se pure differenziati e commisurati alle attitudini, interessi e capacità dei singoli, nonché all’impegno profuso, sono da reputare positivi. Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo con interesse e talora con contributi personali. Nel complesso, la classe si è dimostrata partecipe e attenta, ha seguito con profitto le materie curricolari, approfondendo gli argomenti di maggiore interesse, scelti sulla base di stimoli provenienti dal consiglio di classe, così da ottenere risultati globalmente soddisfacenti. In riferimento al curricolo, quasi tutti gli studenti hanno conseguito una o più certificazioni in lingua inglese. 3 Le attività scolastiche sono state indirizzate alle seguenti finalità educative e cognitive generali FINALITA’ EDUCATIVE • educare ai valori della libertà, solidarietà, responsabilità e giustizia attraverso il rispetto della legalità, l'apertura a culture diverse, il rispetto dell'ambiente, l'educazione alla salute. • favorire la motivazione all'apprendimento e all'apprezzamento della cultura sia umanistica che scientifica • fornire strumenti di comprensione, di interpretazione e di orientamento • sviluppare rigore e creatività • stimolare la ricerca e la collaborazione • valorizzare le attitudini personali • sviluppare spirito di collaborazione e rispetto verso i compagni • educare alla convivenza democratica, al dialogo, al confronto e alla tolleranza • acquisire consapevolezza del proprio passato culturale • saper elaborare giudizi autonomi. OBIETTIVI COGNITIVI • acquisire un corretto metodo di studio • conoscere i contenuti culturali • sapere utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline • potenziare le capacità espositive ed argomentative • sapere leggere e comprendere i testi più significativi di ogni disciplina • sapere applicare principi e regole • sapere interpretare fatti e fenomeni e saper esprimere giudizi motivati • consolidare le capacità di analisi, sintesi e di riflessione critica • conoscere e comprendere gli argomenti studiati • sviluppare la capacità di applicare le conoscenze apprese, di individuarne tanto le possibili connessioni tra loro e col presente, per le discipline umanistiche, quanto le possibili estensioni pratiche e ad altri campi, per le discipline scientifiche • sviluppare la capacità di valutare criticamente le conoscenze acquisite • sviluppare la capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, organico e personale sia nel contenuto che nella forma. ATTIVITA’ METODI E MEZZI I docenti hanno operato anche secondo una logica interdisciplinare al fine di favorire una visione unitaria e non frammentaria del "sapere", stimolando gli alunni ad operare collegamenti tra le varie 4 discipline. Per quanto riguarda invece gli obiettivi specifici disciplinari, si rimanda alle programmazioni individuali dei singoli docenti. Quanto alla metodologia, i docenti hanno adottato strategie didattiche funzionali agli obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari programmati collegialmente e formalizzati nei piani di lavoro individuali; ciò al fine di stimolare l'interesse, la partecipazione, lo spirito critico e di osservazione, la capacità progettuale e operativa, così che lo studente diventasse soggetto attivo del proprio processo d'apprendimento. Nell'insegnamento si è privilegiato l'aspetto formativo piuttosto che quello nozionistico, per evitare che lo studente assumesse atteggiamenti passivi e meramente recettivi. Strumenti dell'azione didattica sono stati: la lezione frontale; la lezione partecipata; la ricerca individuale e di gruppo; i lavori di approfondimento; l'uso sistematico del libro di testo e dei sussidi didattici; l'uso di sussidi audiovisivi e di laboratori. MEZZI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE La programmazione didattica è stata sottoposta con regolarità a momenti di verifica, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative - di recupero, di consolidamento, di approfondimento – emerse in itinere sia nell'intera classe, che in parte di essa. Per consentire una serena valutatone dell'iter formativo dell'alunno si sono alternati controlli continui e regolari del processo di apprendimento con funzione diagnostica o formativa e verifiche periodiche con funzione classificatoria o sommativa, con il fine di misurare le conoscenze, le capacità e le competenze acquisite nell'ambito di un'unità di lavoro. Le verifiche sono state svolte sotto forma di dialogo, test, discussione e dibattiti, interventi dal posto, questionari ed elaborati scritti (tre per quadrimestre nelle materie in cui è prevista la prova scritta, con griglie predisposte per la correzione); le informazioni ottenute sono state utilizzate per correggere il processo di insegnamento-apprendimento. La valutazione ha sempre tenuto conto, oltre ai risultati delle verifiche periodiche, anche dei seguenti aspetti: la partecipazione al dialogo educativo e didattico; l’interesse e l’impegno profuso nello studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite, il grado di preparazione raggiunto. I criteri seguiti nella valutazione sono stati sempre comunicati agli alunni affinché ciascuno potesse rendersi conto dei risultati ottenuti e dei traguardi da raggiungere. La griglia di valutazione, inclusa nel POF, recante l'indicazione dei parametri in base ai quali valutare, costituirà un punto di riferimento comune per Consigli di classe e docenti. Tabella A: PARAMETRI VALUTATIVI LIVELL O VOTO CONOSCENZ A COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI VALUTAZIONE I 1-2 Nessuna Non comprende il messaggio Non riesce ad applicare le conoscenze Non è in grado di effettuare alcuna analisi Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato 5 II 3-4 Frammentari ae superficiale Comprensione frammentaria Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori E’ in grado di effettuare analisi parziali E’ in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni parziali III 5-6 Completa ma non approfondita Comprende e risponde in maniera consapevole Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori Sa effettuare analisi complete ma non approfondite Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni approfondite IV 7-8 Riorganizza e rielabora Riorganizza e rielabora Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni Analisi complete e approfondite degli elementi e delle relazioni Effettua sintesi autonome e corrette E’ capace di effettuare valutazioni autonome, complete ed approfondite V 9-10 Opera collegamenti autonomi Opera collegamenti autonomi Applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni Analisi complete e approfondite degli elementi e delle relazioni in situazioni complesse Sa sintetizzare in modo autonomo completo ed originale ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI Certamen Latinum Syracusanum Attività di orientamento universitario ed incontri con esperti Partecipazione al Laboratorio teatrale Partecipazione a convegni e seminari su discipline curriculari Partecipazione ad attività sportive Partecipazione ad altri Certamen di latino 6 LICEO “TOMMASO GARGALLO” Liceo Classico – Liceo Linguistico – Liceo Musicale 1. Via Luigi Maria Monti, - 96100 SIRACUSA - C.F. 93079120890 Centralino: 0931 490053 Fax 0931.757018 E.Mail: [email protected] PEC [email protected] 2. SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA B - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Materie coinvolte: Inglese, Greco, Filosofia, Fisica, Storia dell’arte Alunno …………………………... Classe………… Data……………… GRIGLIA DI CORREZIONE: INDICATORI DESCRITTORI Risposta non data o inadeguata Conoscenza e comprensione dei contenuti PUNTEGGIO 0 Parziale 0,50 1,0 Adeguata e completa 1,0 Uso della terminologia specifica e/o correttezza formale Applicazioni delle conoscenze 0,25 0,25 Capacità di analisi, sintesi e applicazione Coerenza e organicità 0,25 0,25 PUNTEGGIO RIPORTATO NEI SINGOLI QUESITI: Quesito Punteggio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. TOTALE Punteggio totale della prova: ..... /15 7 Greco 1. Analizzate i caratteri dei mimi urbani di Teocrito. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 2. Indicate le differenze tra le Argonautiche e il modello omerico. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 8 Storia 3. Descrivi la situazione politica italiana durante il “Biennio rosso”. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 4. Descrivi le cause che condussero al Primo conflitto mondiale. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 9 Matematica 5. Dopo aver dato la definizione di DOMINIO e CODOMINIO si esponga , brevemente, la metodologia di ricerca del dominio delle varie funzioni. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 6. Dopo aver dato la definizione di ASINTOTO spiega quando una funzione generica ammette un asintoto orizzontale, quando un asintoto verticale, quando un asintoto obliquo. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 10 Inglese 7. Referring to the Romantic poets you have studied, do you think that poetry should mirror the sudden overflow of feelings or rather be revised and polished afterwards in tranquility? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 8. Why has Dickens been called a “social reformer” by some critics ? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Valutazione (max 1,5) ________ 11 Storia dell’arte 9. Descrivi il “Giuramento degli Orazi” Artista___________________________________________________________ Cronologia_______________________________________________________ Collocazione___________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 10. Descrivi “La morte di Marat” Artista___________________________________________________________ Cronologia_______________________________________________________ Collocazione___________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 12 LICEO “TOMMASO GARGALLO” Liceo Classico – Liceo Linguistico – Liceo Musicale 3. Via Luigi Maria Monti, - 96100 SIRACUSA - C.F. 93079120890 Centralino: 0931 490053 Fax 0931.757018 E.Mail: [email protected] PEC [email protected] 4. SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA B - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Materie coinvolte: Inglese, Greco, Filosofia, Fisica, Storia dell’arte Alunno …………………………... Classe………… Data……………… GRIGLIA DI CORREZIONE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Risposta non data o inadeguata Conoscenza e comprensione dei contenuti 0 Parziale 0,50 Adeguata e completa 1,0 Uso della terminologia specifica e/o correttezza formale Applicazioni delle conoscenze 0,25 0,25 Capacità di analisi, sintesi e applicazione Coerenza e organicità 0,25 0,25 PUNTEGGIO RIPORTATO NEI SINGOLI QUESITI: Quesito Punteggio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. TOTALE Alunno ……………………………………... Classe………… 13 Data ……………… 1,0 INGLESE 1) What’s G.B. Shaw’s view of the purpose of drama? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Justice was done, and the President of the Immortals,........had ended his sport with Tess”. (T. Hardy, Tess of the D’Urbervilles). Which is the role of Fate in Hardy’s novels and which philosophical theories influenced his pessimistic vision of the world? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 14 Alunno ……………………………………... Classe………… Data ……………… GRECO 1) Descrivete l’analisi della costituzione romana in Polibio ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Indicate l’importanza della Vita di Alessandro per la conoscenza della concezione della biografia in Plutarco. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 15 Alunno ……………………………………... Classe………… Data ……………… FILOSOFIA 3) Descrivi i caratteri dello Stato etico in Hegel. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………. 4) Descrivi la concezione dialettica della storia in Marx. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 16 Alunno ……………………………………... Classe………… Data ……………… FISICA 5) Descrivi la polarizzazione dei dielettrici. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 8 ) Spiega le principali differenze tra campo elettrico e campo magnetico. .………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 17 Alunno ……………………………………... Classe………… Data ……………… STORIA DELL’ARTE 10) Nella figura sotto si rappresenta un celebre dipinto : -titolo___________________________________________________________ -Autore_________________________________________________________ -tecnica_________________________________________________________ -luogo di conservazione___________________________________________ descrizione .………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 1- 18 11) Nella figura sotto si rappresenta un celebre dipinto : -titolo___________________________________________________________ -Autore_________________________________________________________ -tecnica_________________________________________________________ -luogo di conservazione___________________________________________ descrizione .………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 19 RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINE (Comprendenti Obiettivi disciplinari raggiunti, Competenze, Contenuti disciplinari, Mezzi e Strumenti, Modalità di verifiche, Valutazione) 20 ITALIANO Anno scolastico 2016-2017 Classe VB RELAZIONE FINALE Prof.ssa Cinzia Gallo La classe VB è formata da ventisei alunni, tutti provenienti dalla IVB dello scorso anno scolastico, i quali hanno dimostrato interesse per lo studio della disciplina, seguendo con buona motivazione ed impegno le attività didattiche loro proposte. I risultati raggiunti sono però differenti in relazione alla partecipazione e alla solerzia dimostrate da ciascun discente. Alcuni alunni hanno acquisito padronanza e sicurezza, conseguendo un'ottima preparazione, altri sono pervenuti a risultati positivi grazie alla loro regolarità, altri, ancora, conoscono superficialmente i vari contenuti disciplinari. Due alun-ne (Chiaia Federica, Trovatello Aurora) hanno partecipato al Convegno su Pirandello, altri hanno partecipato al progetto Il mito nel Novecento letterario italiano. Sono stati tenuti presenti i seguenti obiettivi: 1) Acquisire capacità di usare la lingua italiana nella ricezione e nella produzione, orale e scritta, in maniera adeguatamente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative e secondo una dimensione propriamente “testuale”; 2) Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario, rilevando la funzione che in esso assumono l’ordine interno di costruzione, le scelte linguistiche e, in particolare nella poesia, i tratti ritmici e prosodici e la stessa configurazione grafica; 3) Cogliere il rapporto fra l’ opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui si situa; 4) Formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto fra il messaggio dell’ opera, l’ esperienza culturale e la sensibilità estetica del lettore. Si è fatto uso del metodo induttivo e di quello deduttivo, di una comunicazione chiara e funzionale in modo da offrire ai discenti immediati riscontri sull’ apprendimento. Le verifiche scritte sono state compiute secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova dell’ esame di Stato, in particolare analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale. Le verifiche orali hanno mirato ad accertare la conoscenza e la comprensione degli argomenti, l’uso del linguaggio specifico, l’elaborazione delle conoscenze, competenze, capacità. Sono state oggetto di valutazione la conoscenza dei contenuti (sapere), le competenze operative e critiche (saper fare), le capacità logiche, rielaborative (saper essere). Per quanto riguarda la prova scritta sono state utilizzate le allegate griglie di valutazione. Nelle prove orali si è tenuto anche conto della partecipazione e del coinvolgimento nel dialogo educativo, della situazione iniziale e dell’ impegno dimostrato per evolvere e consolidare una performance in progresso. Siracusa, 10 maggio 2017 Prof. ssa Cinzia Gallo Candidato/a__________________________________ Classe__________ 21 Tipologia A Indicatori Livello espressivo Giudizio 2,0 1,0 2,00 1,35 0,65 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) Sono individuati e interpretati tutti i temi presenti nel testo. 2) Sono individuati e interpretati solo parzialmente i temi presenti nel testo. 3) Sono individuati ma non opportunamente interpretati i temi presenti nel testo. 4) Sono individuati solo i temi più elementari senza fornire interpretazioni. 5) Non sono individuati né interpretati i temi presenti nel testo. 4,0 2,70 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) Introduce giudizi e opinioni originali e criticamente motivati. 2) Introduce alcuni motivati elementi di giudizio. 3) Non motiva il proprio giudizio. 4) Non introduce opportuni elementi di giudizio. 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 Livello critico 3,0 2,65 0 Analisi ed interpretazione attraverso formulazione di quesiti 4,0 0 Comprensione complessiva nel rispetto dei vincoli imposti Punteggio 1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il lessico è ricco e pertinente. La punteggiatura è curata . 2) Lessico comune ma appropriato. Sintassi elementare, corretta, senza organizzazione gerarchica. Morfologia corretta. 3) Lessico comune ma appropriato. Qualche, errore nella morfologia o nella sintassi. 4) Lessico elementare e non sempre appropriato. Errori nelle strutture morfosintattiche più complesse. Qualche errore nella punteggiatura. 5) Lessico povero e improprio. Gravi e diffusi errori di morfosintassi e punteggiatura. Sono individuati tutti i concetti chiave in modo pertinente. Sono individuati solo parzialmente i concetti chiave. Sono individuati solo i concetti più elementari. Sono individuati -solo parzialmente i concetti più elementari. Non sono individuati i concetti più elementari. Punteggio attribuito Tot. _______/15 Candidato/a__________________________________ Classe__________ 22 _______/10 Tipologia B (Articolo di giornale) Indicatori Livello espressivo Utilizzo e confronto del materiale fornito dalla traccia Interpretazione e svolgimento della traccia Impostazione Giudizio Punteggio 1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il lessico è ricco e pertinente. La punteggiatura è curata . 2) Lessico comune ma appropriato. Sintassi elementare, corretta, senza organizzazione gerarchica. Morfologia corretta. 3) Lessico comune ma appropriato. Qualche, errore nella morfologia o nella sintassi. 4) Lessico elementare e non sempre appropriato. Errori nelle strutture morfosintattiche più complesse. Qualche errore nella punteggiatura. 5) Lessico povero e improprio. Gravi e diffusi errori di morfosintassi e punteggiatura. 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) L'informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 2) Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico. 3) L'analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale. 4) L'impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 5) Non esiste corrispondenza con la traccia proposta 1) I contenuti sono strutturati in modo organico. 2) I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice. 3) I contenuti sono strutturati in modo superficiale. 4) I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente, l'interpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni. 5) I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le informazioni essenziali. 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 4,0 2,70 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) L'impostazione è coerente alla destinazione editoriale. 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 Il titolo è funzionale ed efficace. 2) L'impostazione è coerente alla destinazione editoriale. Il titolo è parzialmente efficace. 3) L'impostazione non è completamente coerente alla destinazione editoriale. 4) L'impostazione non è coerente alla destinazione editoriale e il titolo risulta improprio ed inefficace. Punteggio attribuito Tot. _______/15 23 _______/10 Candidato/a__________________________________ Classe__________ Tipologia B (Saggio breve) Indicatori Livello espressivo Utilizzo e confronto del materiale fornito dalla traccia Interpretazione e svolgimento della traccia Livello critico Giudizio 1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il lessico è ricco e pertinente. La punteggiatura è curata . 2) Lessico comune ma appropriato. Sintassi elementare, corretta, senza organizzazione gerarchica. Morfologia corretta. 3) Lessico comune ma appropriato. Qualche, errore nella morfologia o nella sintassi. 4) Lessico elementare e non sempre appropriato. Errori nelle strutture morfosintattiche più complesse. Qualche errore nella punteggiatura. 5) Lessico povero e improprio. Gravi e diffusi errori di morfosintassi e punteggiatura. Punteggio 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) L'informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 2) Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico. 3) L'analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale. 4) L'impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 5) Non esiste corrispondenza con la traccia proposta 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) I contenuti sono strutturati in modo organico. L’impostazione è coerente alla destinazione editoriale. 2) I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice. 3) I contenuti sono strutturati in modo superficiale. 4) I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente, l'interpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni. 5) I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le informazioni essenziali. L’impostazione non è coerente alla destinazione editoriale. 1) Introduce giudizi e opinioni originali e criticamente motivati. 2) Introduce alcuni motivati elementi di giudizio. 3) Non motiva il proprio giudizio. 4) Non introduce opportuni elementi di giudizio. 4,0 2,70 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 Punteggio attribuito Tot. _______/15 24 _______/10 Candidato/a__________________________________ Classe__________ Tipologia C e D Indicatori Livello espressivo Conoscenza dell'argomento e organizzazione dei contenuti Elaboratone e articolazione del testo Livello critico Giudizio Punteggio 1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il lessico è ricco e pertinente. La punteggiatura è curata . 2) Lessico comune ma appropriato. Sintassi elementare, corretta, senza organizzazione gerarchica. Morfologia corretta. 3) Lessico comune ma appropriato. Qualche, errore nella morfologia o nella sintassi. 4) Lessico elementare e non sempre appropriato. Errori nelle strutture morfosintattiche più complesse. Qualche errore nella punteggiatura. 5) Lessico povero e improprio. Gravi e diffusi errori di morfosintassi e punteggiatura. 1) L'informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 2) Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico. 3) L'analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale. 4) L'ideazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 5) Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia: svolgimento fuori tema. 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,0 0 1,35 0,65 0 4,0 2,65 3,0 2,00 2,0 1,0 1,35 0,65 0 0 1) I contenuti evidenziano una elaborazione e una articolazione organica e complessa. 2) I contenuti evidenziano una elaborazione e un'articolazione organica ma semplice. 3) I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente articolato. 4) I contenuti evidenziano una elaborazione elementare. 5) I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta 4,0 2,70 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 1) Introduce giudizi e opinioni originali e criticamente motivati. 2) Introduce alcuni motivati elementi di giudizio. 3) Non motiva il proprio giudizio. 4) Non introduce opportuni elementi di giudizio. 3,0 2,0 2,0 1,35 1,0 0,65 0 0 Punteggio attribuito Tot. _______/15 25 _______/10 PROGRAMMA DI ITALIANO Libri di testo: 1) Luperini - Baldini - Castellana - Cataldi - Gibertini - Marchiani, La Letteratura e noi, voll. 4, 5, 6; 2) Dante Alighieri, La Divina Commedia. Testi Strumenti Percorsi, a cura di Mineo, Cuccia, Melluso, Palermo, Palumbo, 2010. Modulo 1. Il Romanticismo (n. 22 ore) Alessandro Manzoni: La vita; Le tragedie; Gli scritti di poetica; La Storia della Colonna infame; I Promessi Sposi e il romanzo storico: La finzione del manoscritto; Il narratore onnisciente; La lingua e lo stile; La tre redazioni; La via manzoniana al romanzo moderno; La rappresentazione del potere nel romanzo. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante; Il Cinque Maggio; Dall’Adelchi: La morte di Adelchi; Il primo coro. Da I Promessi Sposi: Il potere della cultura in provincia: Azzecca-Garbugli; La folla, 'accozzaglia di gente varia d'età e di sesso'; Il potere del padre: la monacazione di Gertrude. Approfondimenti: L'assenza dei padri e della famiglia nei Promessi Sposi; Risorgimento ed esigenze linguistiche Il romanzo in Italia: il romanzo storico dopo I Promessi Sposi; Il romanzo contemporaneo, sociale, psicologico; verso il romanzo contemporaneo. Ippolito Nievo e Le Confessioni di un Italiano. La modernità delle Confessioni. Le parole del romanzo: libertà, italiani. Lettura ed analisi del brano Farsi intendere da molti. Giacomo Leopardi: La vita; Il pensiero; La poetica e l'ideologia. Le fasi del pessimismo (La poesia come illusione. Antichi e moderni. Imitazione e diletto. L'inclinazione al primitivo). La teoria del piacere (scheda 15). L'imitazione dei modelli; Il patetico; La svolta "filosofica" del 1819 e il "pessimismo storico". La crisi del 1823-24 e il "pessimismo cosmico". L'universalità del genere lirico. I Canti in breve. L'idillio: una forma moderna ispirata ai classici (scheda 8). Le Operette morali. I Paralipomeni alla Batracomiomachia. Leopardi e noi: La critica al provvidenzialismo e l'impegno etico; Il valore della solidarietà. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Dallo Zibaldone: Il piacere, il reale e l’immaginario. La natura è perfetta, l'uomo corrotto; Tutti gli esseri viventi soffrono. D a i Canti: L’Infinito; Ultimo canto di Saffo; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; A Silvia; La Ginestra (vv. 87-157; 297-317); Dialogo della Natura e di un Islandese. Modulo 2. L’età postunitaria (n. 18 ore) Il secondo Ottocento: La storia, la società, la cultura. Treni e stazioni. La situazione italiana: un paese da fare. La piemontesizzazione e la questione meridionale. La società di massa: produzione e consumo; Insurrezioni popolari e lotte operaie; Le internazionali; Sviluppo materiale e ingiustizie sociali; Gli intellettuali e gli artisti (i rapporti con il potere; Lo scrittore e il denaro. Attrazione e repulsione per la civiltà moderna: l'impressionismo in Francia e la Scapigliatura in Italia). Un anno chiave: il 1857. Malattia, follia e morte. Una malattia dell'anima: l'esempio di Fosca di Tarchetti. Emilio Praga, Preludio (VV.1-24). La letteratura della nuova Italia e noi. Letteratura per ragazzi ed educazione nazionale (Le avventure di Pinocchio; Cuore, libro per ragazzi). Giovanni Verga: la vita; Le opere precedenti il Verismo; La poetica del Verismo; La tecnica 26 della regressione, la tecnica dello straniamento. Il ciclo dei Vinti; I Malavoglia: un inizio "difficile"; Il titolo e i soprannomi; La lingua; L'inizio dei Promessi Sposi e quello dei Malavoglia; La simulazione dell'oralità; Regressione, ironia, straniamento; Un romanzo d'avanguardia. Quale realismo? I temi e i personaggi: Padron 'Ntoni e la difesa della tradizione; Il giovane 'Ntoni e il fascino della modernità. Scheda 7: Il "che polivalente" e l'italiano parlato. Lettura critica: Luperini, 'Ntoni personaggio romanzesco. Il Mastro-don Gesualdo (presentazione e trama). Lettura ed analisi dei seguenti testi: G. Verga: Prefazione all’Amante di Gramigna; Rosso Malpelo. Dai Malavoglia: Prefazione, capitolo XV; dal Mastro-don Gesualdo: L'incontro con Diodata; il fallimento degli affetti; La morte di Gesualdo. Da Le Novelle rusticane: La roba, Libertà. Federico De Roberto: I Vicerè. Lettura ed analisi del brano Opportunismo politico e corruzione della "razza" Modulo 3. Il Decadentismo ( n. 24) Informazioni e approfondimenti. Naturalismo e simbolismo: due modi opposti di vedere il mondo. Il poeta veggente; Lo spleen. Gli eroi del Decadentismo: il poeta maledetto e il dandy; Poeti all'inferno: la stagione del maledettismo; Parole chiave (Dandy). I templi artificiali della bellezza. Informazioni e approfondimenti: La Dimora di Des Essenteis in Controcorrente di Huysmans. Gabriele D’Annunzio: la vita; L'ideologia e la politca: Le opere giovanili. Il Piacere: la trama. La modernità del Piacere; Le parole del romanzo. I romanzi del superuomo; Le Laudi. Alcyone: l'incipit e l'opera. Alcyone in breve: la prima e la seconda sezione. Il teatro. Lettura, analisi e interpretazione dei seguenti brani: Da Il Piacere: Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo; Il verso è tutto; La conclusione. Da Alcyone: Meriggio; La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli: La vita e le opere. La poetica del "fanciullino". Myricae. l'incipit e l'opera. La struttura e i contenuti di Myricae; L'analogia. Onomatopea e fonosimbolismo. I Canti di Castelvecchio; I Poemetti. Pascoli "classico" e "civile" (esclusa l'ultima produzione poetica). La folla e le masse; Un discorso di Pascoli: La Grande proletaria si è mossa. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Il fanciullino, la resistenza dell'aureola; Novembre; Lavandare; Il Lampo; L'assiuolo; Alexandros. Il Modernismo e i suoi autori più rappresentativi: Luigi Pirandello: la vita; La cultura e l'ideologia; La poetica dell’umorismo; Il Fu Mattia Pascal: trama; La crisi dei fondamenti; Fine dell'antropocentrismo; Le ripercussioni sull'arte e sulla letteratura. La modernità del Fu Mattia Pascal. I romanzi. Le Novelle (Un genere di consumo; Le Novelle per un anno; I temi). L'incipit e l'opera. Le Novelle per un anno in breve. Il teatro. Lettura ed analisi dei seguenti testi: da L'Umorismo: Che cos'è l'umorismo. Da Il Fu Mattia Pascal: Premessa seconda (filosofica) a mo' di scusa; Oreste e i lanternini. Da I Quaderni di Serafino Gubbio operatore: La vita in una macchina da presa. Da Uno Nessuno e centomila: Il finale. Da Le Novelle: Tu ridi; Il treno ha fischiato. Da Enrico IV: Enrico getta la maschera. Italo Svevo: La vita; La cultura, l'ideologia e la poetica. I romanzi e le novelle. Approfondimenti: Trieste, una città di frontiera. La Coscienza di Zeno: l'incipit e l'opera. La Coscienza di Zeno in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: L'incipit di Senilità; L'educazione di Angiolina. Dalla Coscienza di Zeno: Il finale del romanzo: la vita è una malattia. Zeno e il padre: l'episodio dello schiaffo. Carlo Emilio Gadda: La Cognizione del dolore. La modernità della Cognizione del dolore. Le parole del romanzo: Lettura ed analisi del brano L’omicidio. 27 Modulo 4: Movimenti letterari del Novecento (n. 12 ore) Le avanguardie; La rottura con il passato; Il Futurismo; Il primo manifesto del Futurismo. La poesia in discussione. Il Crepuscolarismo. Corazzini. Lettura ed analisi del testo Desolazione del povero poeta sentimentale. Gozzano: l'autore e l'opera. Lettura ed analisi dei versi 1-18; 290-311 de La Signorina Felicita ovvero La Felicità. Aldo Palazzeschi: l'autore e l'opera. Lettura ed analisi: Chi sono? Informazioni e approfondimenti: L'artista come saltimbanco. La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici; la maniera "ermetica". Salvatore Quasimodo: l'autore e l'opera. Lettura ed analisi di Ed è subito sera; Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo. Giuseppe Ungaretti: la vita; La formazione, la poetica e la cultura. Ungaretti e l’Allegria: l'incipit e l'opera. L'Allegria in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Veglia, I fiumi, Soldati, Fratelli, Girovago. Testi a confronto: la similitudine delle foglie in Dante e in Ungaretti. Eugenio Montale: la vita; La cultura e l’ideologia; Le poetiche di Montale; L’opera in versi: l’incipit e l’opera; L’opera in versi in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; La casa dei doganieri. Il fascismo, la Guerra e la società di massa: tra orrore e insensatezza: Il manifesto degli intellettuali fascisti e il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Lettura ed analisi di Nuove stanze. Testi a confronto: La memoria, la giovinezza, la morte: Montale e Leopardi. Modulo 5: La Divina Commedia: il Paradiso (n. 12 ore) La cosmologia dantesca; La struttura del Paradiso; lettura ed analisi dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XVII. Approfondimenti: il verbo Trasumanar. Dal passato al presente: Il conflitto tra intellettuali e potere. Siracusa, 10 maggio 2017 Prof.ssa Cinzia Gallo 28 RELAZIONE FINALE DI GRECO Docente: professore Paolo Madella La classe è formata di elementi che hanno mostrato sempre interesse per la disciplina e durante il triennio si sono impegnati, con senso di responsabilità, in un processo di miglioramento e hanno conseguito un profitto diversificato a seconda delle capacità e attitudini. Sono stati sempre sensibili agli stimoli culturali e hanno partecipato a conferenze, convegni e rappresentazioni teatrali. Fin dall’inizio dell’anno sono state svolte delle attività cognitive, atte sia a verificare il livello di preparazione dei singoli alunni,sia a richiamare e approfondire conoscenze e concetti indispensabili per lo svolgimento delle unità didattiche del presente anno scolastico. Si è cercato di stimolare l’interesse e l’impegno di tutti gli allievi coinvolgendoli, frequentemente ed in maniera diretta,nel dialogo didattico-educativo. Lo studio della letteratura è stato integrato con la lettura dei testi, in traduzione italiana. La lettura dei testi, in originale, non si è esaurita solo nell’analisi delle strutture morfo-sintattiche ma è stata anche finalizzata ad uno studio approfondito del pensiero dell’autore. Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto ed improntato al massimo rispetto. Conoscenze Conoscenza della evoluzione della storia letteraria Padronanza linguistica Finalità Consapevolezza dell’importanza del mondo classico come strumento di conoscenza e di crescita Capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere Obiettivi generali Comprensione del mondo classico e del suo patrimonio culturale nelle varie accezioni Formulazione di giudizi per l’interpretazione dei fatti letterari Valutazione delle conoscenze e dei contenuti disciplinari,loro attuazione. Obiettivi specifici Mezzi Traduzione , analisi,interpretazione a livello lessicale,grammaticale,sintattico e retorico dei testi Valutazione dei testi letterari come espressione culturale di epoche diverse e la loro attuale validità. Libri di testo Fotocopie Riviste Visite guidate. Metodologia Traduzione dei testi con analisi critica Comparazione con testi di differenti ambiti letterari Attualizzazione del contenuto 29 PROGRAMMA L’ETA’ TARDO CLASSICA Demostene Isocrate L’ETA’ ELLENISTICA La civiltà ellenistica e i suoi caratteri Dalla Commedia antica alla Commedia nuova Menandro Callimaco Apollonio Rodio Teocrito La storiografia: Polibio L’ETA’ GRECO-ROMANA Condizioni storiche della Grecia sotto il dominio romano La seconda sofistica Luciano La biografia: Plutarco. La periegesi: Pausania. Artemidoro di Daldis. Il romanzo greco. Marco Aurelio . Letture di classici Filostrato : Sul’allenamento ( Par: 1-7; 14-23 ) Euripide : Medea Prologo( vv.1-48) Primo Episodio ( vv. 214-270) Secondo Episodio ( vv. 450-519) Quinto Episodio ( vv. 1020-1080; 1136-1219) 30 RELAZIONE FINALE DI LATINO Docente: professore Paolo Madella La classe è formata di elementi che hanno mostrato sempre interesse per la disciplina e durante il triennio si sono impegnati, con senso di responsabilità, in un processo di miglioramento e hanno conseguito un profitto diversificato a seconda delle capacità e attitudini. Sono stati sempre sensibili agli stimoli culturali e hanno partecipato a conferenze, convegni e rappresentazioni teatrali. Fin dall’inizio dell’anno sono state svolte delle attività cognitive, atte sia a verificare il livello di preparazione dei singoli alunni,sia a richiamare e approfondire conoscenze e concetti indispensabili per lo svolgimento delle unità didattiche del presente anno scolastico. Si è cercato di stimolare l’interesse e l’impegno di tutti gli allievi coinvolgendoli, frequentemente ed in maniera diretta,nel dialogo didattico-educativo. Lo studio della letteratura è stato integrato con la lettura dei testi, in traduzione italiana. La lettura dei testi, in originale, non si è esaurita solo nell’analisi delle strutture morfo-sintattiche ma è stata anche finalizzata ad uno studio approfondito del pensiero dell’autore. Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto ed improntato al massimo rispetto. Conoscenze Conoscenza della evoluzione della storia letteraria Padronanza linguistica Finalità Consapevolezza dell’importanza del mondo classico come strumento di conoscenza e di crescita Capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere Obiettivi generali Comprensione del mondo classico e del suo patrimonio culturale nelle varie accezioni Formulazione di giudizi per l’interpretazione dei fatti letterari Valutazione delle conoscenze e dei contenuti disciplinari,loro attuazione. Obiettivi specifici Traduzione , analisi,interpretazione a livello lessicale,grammaticale,sintattico e retorico dei testi Valutazione dei testi letterari come espressione culturale di epoche diverse e la loro attuale validità. Mezzi Libri di testo Fotocopie Riviste Visite guidate. Metodologia Traduzione dei testi con analisi critica Comparazione con testi di differenti ambiti letterari Attualizzazione del contenuto 31 PROGRAMMA La letteratura nell’età giulio claudia: caratteri generali. Lucio Anneo Seneca Petronio Lucano La letteratura nell’età flavia :caratteri generali. Marziale Quintiliano La letteratura nell’età traianea e adrianea: i caratteri generali Tacito Giovenale Plinio il Giovane L’età di Adriano e degli Antonini: caratteri generali Svetonio Apuleio Letture di classici: Seneca: Epistulae ad Lucilium Il saggio rifugga la folla ( Ep.7,1-3;6-8). Siamo le membra di un grande corpo ( Ep. 95,51-53). Vivere miitare est ( Ep.96 ) . La morte ci accompagna ogni momento (Ep. 24,15-21). Gli schiavi appartengono amch’essi all’umanità ( Epist. 47, 1-4) De brevitate vitae Lo sconsiderato sperpero del tempo , ( par. 3) Petronio , Satyricon : La matrona di Efeso ( 111-112) Ingresso nella casa di Trimalchione ( 29) Ingresso di Trimalchione giunge a tavola ( 31,3-11; 32) Uno sceheltro d’argento sulla tavola ( 34,6-10 ) Fortunata, moglie di Trimalchione ( 37) Il testamento di Trimalchione ( 71) 32 Apuleio, Metamorfosi Lucio si trasforma in asino ( 3. 24-26) Lucio salva la pelle ( 4,4-5) Lucio riacquista forma umana ( 11.13) 33 LICEO “T. GARGALLO” - SIRACUSA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ B DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: LUCIA VACCARO Gli obiettivi prefissati per questa classe hanno riguardato prevalentemente lo sviluppo delle conoscenze linguistiche e di letteratura, il potenziamento delle competenze comunicative, la comprensione e produzione di testi scritti, la capacità di riflettere sulla lingua e di rielaborare argomenti relativi alla civiltà ed alla letteratura inglese esprimendo un giudizio personale. Dall'analisi di fine anno si rilevano i seguenti risultati: Conoscenze: Gli alunni conoscono in modo mediamente discreto gli argomenti relativi alla civiltà ed alla letteratura inglese Competenze: Gli alunni sanno interpretare un testo di argomento generale e di letteratura. Essi comprendono messaggi scritti e orali e sanno produrli usando un lessico appropriato. Sanno infine produrre un testo scritto utilizzando le strutture morfologiche e sintattiche in modo sufficientemente corretto. Capacità: Gli alunni hanno acquisito adeguate capacità linguistiche per poter sostenere una conversazione orale su argomenti generali e di letteratura esprimendo a volte giudizi critici personali. La classe V B è mista e si compone di 26 alunni che hanno partecipato con adeguato interesse allo svolgimento delle attività didattico-educative e che nel complesso hanno dimostrato impegno e buona volontà raggiungendo risultati globalmente discreti. Come previsto dai programmi, il piano di lavoro, basato prevalentemente sull'approccio comunicativo, è stato articolato nei momenti previsti per lo studio della letteratura e cioè la lettura e comprensione di un testo letterario, l'analisi e l'esplorazione del testo, lo studio del contesto storico-letterario ed infine la rielaborazione personale con l'articolazione di un giudizio critico. Ciò ha consentito agli alunni di esprimersi in lingua inglese su argomenti di letteratura e spesso su argomenti di civiltà e attualità. In generale, tutte le attività scelte dall'insegnante sono state finalizzate alla comunicazione. Le lezioni hanno avuto un’impostazione semplice ma esauriente e i concetti acquisiti dagli alunni si sono consolidati attraverso opportune esercitazioni, interrogazioni, interventi, verifiche effettuate alla fine di ogni argomento trattato tramite test, questionari a risposta multipla e aperta. Pertanto, il giudizio finale sulla classe è positivo. Dalla rilevazione dei livelli di partenza la classe si presentava con un grado di apprendimento della lingua inglese e una preparazione differente, ma di livello generale discreto, sia in termini di conoscenze che di competenze. L'analisi finale porta a classificare tre livelli di preparazione: un primo livello costituito da alunni particolarmente coinvolti dalla disciplina, che hanno sviluppato pienamente le loro capacità raggiungendo buoni e a volte ottimi risultati; un secondo livello riguarda un gruppo di alunni che, nonostante abbia riscontrato difficoltà di espressione in lingua straniera, ha dimostrato impegno e buona volontà ottenendo esiti discreti; un gruppo esiguo di alunni, infine, con 34 un ritmo di apprendimento più lento che si è sforzato di colmare le lacune pregresse e ha raggiunto risultati solo sufficienti. Il programma preventivato è stato svolto quasi completamente anche se, nel corso dell’anno, si sono dovute apportare modifiche e semplificazioni a quanto previsto in sede di programmazione. Gli alunni hanno mostrato di prediligere l'approccio interdisciplinare allo studio della letteratura; ciò ha contribuito ad orientare i ragazzi nella scelta dell’argomento personale per gli Esami di Stato. SIRACUSA 15/05/2017 LA DOCENTE 35 LICEO “T. GARGALLO” - SIRACUSA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: LUCIA VACCARO CLASSE 5^ B PROGRAMMA SVOLTO Dal libro di testo in adozione: M Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, PERFORMER – CULTURE & LITERATURE 2-3, Zanichelli THE ROMANTIC AGE An Age of Revolutions: General features; Historical Background; Literary Background The Sublime: A new sensibility. WILLIAM BLAKE: The Chimney Sweeper (From “Songs of Innocence”) The Chimney Sweeper (From “Songs of Experience”) The Gothic Novel: General Features MARY SHELLEY: The creation of the monster (from “Frankenstein”) Romantic Poetry: General Features WILLIAM WORDSWORTH: Daffodils My heart leaps up SAMUEL T. COLERIDGE: The Rime of the Ancient Mariner Kubla Khan PERCY BYSSHE SHELLEY: Ode to the West Wind A Dirge JOHN KEATS: Ode on a Grecian Urn Novel JANE AUSTEN: Darcy proposes to Elisabeth (from “Pride and Prejudice”) 36 THE VICTORIAN AGE Coming of age: General features; Historical Background; Literary Background; The Victorian Compromise The Victorian Novel: General Features CHARLES DICKENS: Coketown (from “Hard Times) Oliver wants some more (from “Oliver Twist”) The definition of a horse (from “Hard Times”) “A Christmas Carol” – The plot Ch. Dickens and Ch. Bronte and the theme of Education THOMAS HARDY: The Plot Justice is done (from “Tess of the D’Urbervilles”) The Victorian Poetry: General Features ALFRED TENNYSON: Ulysses Aestheticism: General Features OSCAR WILDE: “The Picture of Dorian Gray”: The plot The Victorian Drama: General Features OSCAR WILDE: “The importance of being Earnest”: The plot GEORGE BERNARD SHAW: Mrs. Warren's self Defence (from “Mrs Warren’s Profession”) THE MODERN AGE General features; Historical Background; Literary Background War Poets: General features WILFRED OWEN: “Dulce et Decorum est pro patria mori” SIGFRIED SASSOON: “They” RUPERT BROOKE: “The Soldier” 37 The Age of Anxiety – Modernism Poetry: General Features THOMAS STERNE ELIOT: The fire sermon What the thunder said (from “The Waste Land”) The Modern Novel: The Stream of Consciousness and the Interior Monologue JAMES JOYCE: Ulysses: General Features Eveline (from “Dubliners”) Gabriel’s Epiphany (from “The Dead” - Dubliners) VIRGINIA WOOLF: Mrs. Dalloway – The plot Shakespeare's sister (from “A room of one’s own” Fiction: General Features GEORGE ORWELL: Physical Persuasion Big Brother is watching you (from “Nineteen eighty-four”) Animal Farm: The plot Drama: The Theatre of the Absurd: General Features SAMUEL BECKETT: Lucky's monologue Nothing to be done (from “Waiting for Godot”) HAROLD PINTER: Rose's room (from “The Room) SIRACUSA, 15/05/2017 LA DOCENTE 38 Storia dell’Arte Anno Scolastico 2016/2017 Prof.ssa Mollica Lucia Programma Classe 5 B indirizzo : Classico o o o o Il Seicento : caratteri generali Opere degli artisti: Caravaggio, Bernini Illuminismo : caratteri generali Neoclassdicismo : caratteri generali Opere degli artisti :Canova , Jacques-Louis David Romanticismo :l’Europa della Restaurazione Opere degli artisti :Théodore Géricault, Eugène Delacroix, Francesco Hayez o Realismo : caratteri generali o o o Architettura del ferro in Europa : Il Palazzo di cristallo, Tour Eiffel Arte dell’Ottocento in Italia : Caratteri generali e varie correnti artistiche : L’Impressionismo : caratteristiche fondamentali dell'Impressionismo Opere degli artisti : Gustave Courbet o o o o o o Opere degli Artisti : Claude Monet, Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas Post-Impressionismo : caratteristiche fondamentali del post-Impressionismo Opere degli Artisti : Paul Cezanne Neo-Impressionismo : Pointillisme : caratteristiche fondamentali Opere degli Artisti : George Seurat Divisionismo : Caratteristiche fondamentali Opere degli Artisti : Giuseppe Pellizza da Volpedo Opere degli Artisti : Paul Gauguin, Vincent Van Gogh Art Nouveau : caratteristiche fondamentali Opere dell’artista : Gustav Klimt Arti applicate a Vienna : Ioseph Maria Olbrich Fauves : caratteristiche fondamentali Opere dell’artista : Heri Matisse Espressionismo : caratteri generali Opere degli Artisti: Ernest Ludwing Kirchner, Edvard Munch Arte Contemporanea : Cubismo Opere dell’artista : Pablo Picasso Futurismo : caratteri generali Opere dell’artista : Umberto Boccioni Gli alunni La Docente 39 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA STORIA-FILOSOFIA A S 2016-2017 Classe V Sezione B STORIA Obiettivi: 1) Conoscenza delle linee fondamentali dello sviluppo storico. 2) Acquisizione del lessico specifico della disciplina. 3) Conoscenza della complessità della ricerca storica e della molteplicità dei metodi storiografici. 4) Capacità espositiva. 5) Consapevolezza critica e capacità di cogliere le relazioni fra gli eventi studiati e il presente. 6) Capacità di dialogo nel rispetto del pluralismo e delle diverse posizioni ideologiche. Metodi: 1) 2) 3) 4) 5) Lezione frontale. Lettura e commento di documenti storici e testi di storiografia. Uso di sussidi audiovisivi. Discussione guidata su temi storici presentati in modo problematico al fine di stimolare l’approccio critico. Approfondimento personale o di gruppo che si concluda con una relazione. Verifiche e valutazioni: 1) Le verifiche saranno finalizzate ad accertare il graduale raggiungimento, in tutto o in parte, degli obiettivi su indicati. Costituiranno elementi di verifica: 1) Le interrogazioni orali. 2) I brevi interventi su singoli argomenti. 3) Le discussioni in classe. 4) Prove scritte. Il criterio di valutazione sarà articolato in funzione della ricchezza dei contenuti, alla sicurezza, alla chiarezza espositiva, alla proprietà di linguaggio, al capacità critica e metodologica. La valutazione quadrimestrale terrà conto, oltre che delle conoscenze e delle capacità, anche dell’atteggiamento complessivo tenuto nel corso dell’attività didattica in termini di presenza, interesse e partecipazione. 40 FILOSOFIA Obiettivi: 1) Conoscenza del pensiero filosofico nel suo sviluppo storico. 2) Capacità di analizzare una posizione filosofica o un sistema di pensiero nei suoi elementi costitutivi. 3) Capacità di isolare un tema e di ricostruirlo alla luce di diverse interpretazioni. 4) Capacità di esporre in modo autonomo una questione filosofica adoperando il lessico specifico. 5) Capacità di dialogare in modo critico nel rispetto delle diverse posizioni. 6) Capacità di applicare il metodo critico del dialogo filosofico a situazioni concrete. Metodi: 1) Lezione frontale.Gli autori e le correnti di pensiero saranno presentati in modo da collocare la riflessione teoretica entro l’orizzonte storico in cui si sviluppa. La trattazione dei vari argomenti sarà accompagnata dalla lettura e dal commento di passi significativi tratti dai testi degli autori esaminati, al fine di avvicinare gli studenti alle fonti ed evitare approcci schematici e riduttivi. 2) Momenti di discussione guidata. 3) Approfondimenti personali o di gruppo seguiti da una relazione finale. Verifiche: Si rimanda ai criteri già enunciati per la storia, fatte salve le specificità della disciplina. 41 PROGRAMMI SVOLTI DI STORIA E FILOSOFIA A.S. 2016-2017, Classe V, Sezione B STORIA La caduta della Sinistra e Crispi. La seconda rivoluzione industriale. L’Europa tra i due secoli. L’imperialismo. L’Età giolittiana. La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. Il dopoguerra in Europa e in Italia. L’avvento del fascismo. Economia e società negli anni ’30. I totalitarismi. La seconda guerra mondiale. L’Italia dopo il fascismo. FILOSOFIA Kant. Il Romanticismo: caratteri generali. Fichte. Schelling. Hegel. Marx. Schopenhauer. Nietzsche. Il Positivismo: caratteri generali. Darwin. J. S. Mill. Popper. 42 Matematica MATERIA: Matematica Docente: prof.ssa Nunzia Fazio RELAZIONE FINALE 2016/2017 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi : - conoscere i contenuti essenziali della disciplina - impostare e svolgere in maniera metodica le operazioni proposte - acquisizione della terminologia specifica - comprendere il senso dei formalismi matematici proposti - matematizzare situazioni problematiche - comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze - utilizzo consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo. Metodologia Gli argomenti sono stati affrontati secondo uno schema logico ben preciso per promuovere negli alunni la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente. L’apprendimento delle varie unità di lavoro è stato basato sulla riorganizzazione delle conoscenze acquisite precedentemente al fine di colmare le eventuali lacune e di rendere omogenea la preparazione. In genere è stata privilegiata la lezione frontale e interattiva, sono state effettuate esercitazioni scritte, opportunamente scelte e articolate, sia in classe per favorire la discussione e il confronto, sia a casa per abituare gli alunni alla riflessione ed alla rielaborazione personale. Materiali didattici Strumento basilare è stato il libro di testo, inoltre sono stati forniti: - libro di testo - fotocopie - schede di riepilogo Verifiche e valutazioni Le tipologie di verifica utilizzate sono state: - prova strutturata - test e colloqui - prova non strutturata Le prove sono state redatte in base ai seguenti criteri: - uguali per tutti o scelte in modo da essere equivalenti per tipo di difficoltà - scelte in modo da affrontare gli argomenti più significativi dell’unità didattica trattata. 43 Parametri valutativi : - impegno partecipazione al dialogo educativo metodo di studio capacità di recupero progresso in itinere 44 PROGRAMMA DI MATEMATICA UNITA’ DIDATTICHE Le funzioni e le loro proprietà CONTENUTI Le funzioni reali di variabile reale Funzione. La classificazione delle funzioni. Il dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione Le funzioni iniettive, suriettive e biettive. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le funzioni periodiche. Le funzioni pari e dispari. La funzione inversa. Le funzioni composte. Gli intervalli e gli intorni Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. La definizione di I LIMITI Il significato della definizione. La verifica. Le funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro. La definizione di Il limite è . La verifica. Il limite è sinistro infiniti. Gli asintoti verticali. La definizione di X tende a . X tende a orizzontali. La definizione di Il limite è + . Il limite destro e . X tende a quando x tende a + oa . Gli asintoti . Il limite è quando x tende a + o a . Primi teoremi sui limiti Il teorema di unicità del limite.Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. IL CALCOLO DEI LIMITI Le operazioni sui limiti Il limite della somma algebrica di due funzioni. Il limite del prodotto. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite della potenza. Il limite della funzione reciproca. Il limite del quoziente di due funzioni. Le forme indeterminate La forma indeterminata . La forma indeterminata . La forma indeterminata . La forma indeterminata I limiti notevoli Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Gli infinitesimi.. Gli infiniti. 45 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE LO STUDIO DELLE FUNZIONI Le funzioni continue La definizione di funzione continua. La continuità delle funzioni composte. Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi. Teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione I punti di discontinuità di prima specie. Punti di discontinuità di seconda specie. I punti di discontinuità di terza specie. Gli asintoti La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali. Gli asintoti obliqui. La ricerca degli asintoti obliqui. La derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. I punti di non derivabilità. I punti angolosi. La continuità e la derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata del prodotto di una costante per una funzione. La derivata del prodotto di una costante per una funzione. La derivata della somma di funzioni. La derivata del prodotto di funzioni. La derivata del reciproco di una funzione. La derivata del quoziente di due funzioni. La derivata di una funzione composta. La derivata della funzione inversa. Le derivate di ordine superiore al primo. Le applicazioni delle derivate alla fisica I teoremi sulle funzioni derivabili Il teorema di Lagrange.Il teorema di Rolle. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L’Hospital. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate I massimi, i minimi e i flessi I massimi e i minimi assoluti. I massimi e i minimi relativi. La concavità. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima I punti stazionari. I punti di massimo o di minimo relativo. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. I punti stazionari di flesso orizzontale. Flessi e derivata seconda La concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e studio del segno della derivata seconda. Lo studio di una funzione Libri di testo: M. Bergamini- A. Trifone- G. Barozzi “Matematica. azzurro 5“ Zanichelli 46 MATERIA: Fisica Docente: prof.ssa Nunzia Fazio RELAZIONE FINALE 2016/2017 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi : - conoscere i contenuti essenziali della disciplina - acquisire la terminologia specifica - sapere applicare le leggi fisiche - comprendere il rapporto esistente tra scienza e gli altri ambiti del sapere in cui si realizzano le esperienze, le capacità di espressione e di elaborazione razionale dell’uomo e, in particolare, del rapporto tra scienza e tecnologia. Metodologia L’impostazione generale dell’insegnamento ha sempre mirato ad una conoscenza consapevole e ragionata delle unità proposte, cercando con ogni mezzo di far crescere gli allievi in capacità di riflessione e di giudizio. Gli argomenti sono stati affrontati evidenziando sempre le procedure tipiche della materia e sottolineando di pari passo i riscontri nella realtà tecnologica e fenomenologia. Gli argomenti sono stati affrontati secondo uno schema logico ben preciso per promuovere negli alunni la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente. L’apprendimento delle varie unità di lavoro è stato basato sulla riorganizzazione delle conoscenze acquisite precedentemente al fine di colmare le eventuali lacune e di rendere omogenea la preparazione degli alunni. In genere è stata privilegiata la lezione frontale e interattiva, sono state effettuate esercitazioni scritte, opportunamente scelte e articolate, sia in classe per favorire la discussione e il confronto, sia a casa per abituare gli alunni alla riflessione ed alla rielaborazione personale. Materiali didattici Strumento basilare è stato il libro di testo, inoltre sono stati forniti: - fotocopie - schede di riepilogo Verifiche e valutazioni Le tipologie di verifica utilizzate sono state: - prova strutturata - test e colloqui - prova non strutturata Le prove sono state redatte in base ai seguenti criteri: - uguali per tutti o scelte in modo da essere equivalenti per tipo di difficoltà - scelte in modo da affrontare gli argomenti più significativi dell’unità didattica trattata. Parametri valutativi : - impegno - partecipazione al dialogo educativo 47 - metodo di studio capacità di recupero progresso in itinere 48 Programma di FISICA 49 UNITA’ DIDATTICHE ELETTRICITA’ CONTENUTI La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio L’ipotesi di Franklin. Il modello microscopico. Isolanti e conduttori Il modello microscopico La definizione operativa della carica elettrica La misura della carica elettrica. Il coulomb. La conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb Direzione e verso della forza. La costante dielettrica. Il principio di sovrapposizione. La forza di Coulomb nella materia La costante dielettrica assoluta. L’elettrizzazione per induzione L’elettroforo di Volta. La polarizzazione. Il campo elettrico e il potenziale Il vettore campo elettrico Definizione del vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme Campo elettrico di più cariche puntiforme. Le linee del campo elettrico Costruzione delle linee di campo. Il campo di una carica puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Dimostrazione del teorema di Gauss. L’energia potenziale elettrica L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico Definizione del potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superficie equipotenziale Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrostatico Definizione della circuitazione di . Il significato della circuitazione del campo elettrico. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico La localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di carica. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico in equilibrio. Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio. Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio. Un’applicazione del teorema di Gauss. Il problema generale dell’elettrostatica 50 Le convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. Verso le equazioni di Maxwell. Verso le equazioni di Maxwell. La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica L’intensità di corrente. Il verso della corrente. I generatori di tensione e i circuiti elettrici I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in parallelo. La prima legge di Ohm I resistori. I resistori in serie e in parallelo Resistori in serie. Resistori in parallelo. Le leggi di Kirchhoff La legge dei nodi. La legge delle maglie. La trasformazione dell’energia elettrica Dimostrazione della formula della potenza dissipata. La conservazione dell’energia nell’effetto Joule. Il kilowattora La forza elettromotrice Il generatore reale di tensione. La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori I conduttori metallici Spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La velocità di deriva degli elettroni. La seconda legge di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura Il coefficiente di temperatura. I superconduttori. I semiconduttori 51 Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico Le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. a direzione e il verso del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Le linee di campo. Forze tra magneti e correnti Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. Forze tra correnti La definizione dell’ampere. La definizione del coulomb. Intensità del campo magnetico Unità di misura di La forza magnetica su un filo percorso da corrente ELETTROMAGNETISMO Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Valore del campo magnetico generato da un filo. Dimostrazione della formula di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide Campo magnetico di un solenoide Il motore elettrico La corrente cambia verso. L’amperometro e il voltmetro Utilizzo dell’amperometro Il voltmetro. Campo magnetico La forza di Lorentz La forza magnetica che agisce su una carica in moto. Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Moto con velocità perpendicolare a un campo uniforme. Il raggio della traiettoria circolare. Il valore della carica specifica dell’elettrone. Il flusso del campo magnetico Il flusso attraverso una superficie piana. Il teorema di Gauss per il magnetismo. Dimostrazione del teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione per il campo magnetico Il teorema di Ampère. Dimostrazione del teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo di isteresi magnetica La temperatura di Curie. Le memorie magnetiche digitali. Verso le equazioni di Maxwell Libro di testo: “Le traiettorie della fisica” Ugo Amaldi ed Zanichelli 52 SCIENZE NATURALI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5B Docente: Prof. Roberto D’Amico In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Alla fine del corso tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze generali in merito: ai minerali e alle rocce, alla struttura interna della terra, ai principali processi endogeni che concorrono al modellamento della crosta terrestre ed ai fenomeni legati alla dinamica terrestre, visti sotto la visione unica definita dalla teoria della Tettonica delle placche. Per quanto riguarda la biologia, hanno acquisito competenze su: Metabolismo energetico (Fermentazione e Respirazione cellulare), metabolismo del glicogeno, dei lipidi e delle proteine. Competenze, capacità e abilità. Tutti gli alunni sono in grado di utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico scientifico specifico e di comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni geologici e biologici trattati. Un buon livello di preparazione, che scaturisce da capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale dei contenuti, è riscontrabile nella maggior parte degli alunni. Mediamente è stato raggiunto un livello di preparazione più che soddisfacente, riferendo la valutazione alla conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina. Metodologie. L’attività didattica si è svolta secondo un’oculata alternanza tra lezione frontali e proposte di discussione e confronto in classe su argomenti svolti, con la partecipazione attiva di tutti gli studenti. Particolare risalto è stato dato agli argomenti che si prestavano a collegamenti con altre discipline, soprattutto la fisica e la matematica. Nel presente anno scolastico è stato utilizzato, sebbene in forma ancora sperimentale, l’insegnamento di due moduli in lingua inglese, secondo la metodologia CLIL, con un approccio didattico di tipo immersivo, con l’obiettivo di costruire competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. Materiali didattici. I libri di testo, “La Terra nello spazio e nel tempo” di Lupia Palmieri – Parotto (Edizioni Zanichelli), e Sadava “Biologia.blu” Edizioni Zanichelli si sono mostrato sostanzialmente idonei al raggiungimento degli obiettivi programmati. Per il modulo sul Metabolismo si è utilizzato il testo“La chimica della vita” Edizioni Zanichelli. Tipologia delle prove di verifica utilizzate. Gli strumenti di verifica sono stati quelli preventivati nel piano di lavoro e si sono articolati costantemente attraverso il dialogo, le interrogazioni, le domande flash, le prove strutturate, al fine di interpretare al meglio il processo di apprendimento di ogni alunno, che è scaturito da diversi fattori quali: corretta conoscenza e assimilazione dei contenuti culturali, organizzazione logica del discorso, capacità di rielaborazione personale e uso appropriato del linguaggio specifico. 53 Siracusa, 14 maggio 2017 L’insegnante PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI Docente: Prof. D’Amico Roberto CLASSE V B UNITA’ DIDATTICA CONTENUTI TEMPO I minerali e la loro struttura cristallina, le proprietà fisiche dei minerali, i minerali delle rocce, i processi litogenetici, le rocce: classificazione, origine e natura delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, il ciclo litogenetico. LA DERIVA DEI La struttura interna della terra, la struttura della crosta terrestre, CONTINENTI E LA l’espansione dei fondi oceanici; la deriva dei continenti secondo TETTONICA DELLE Wegener; le dorsali oceaniche; fosse oceaniche e fenomeni di PLACCHE (SINTESI) subduzione, la tettonica delle placche, un possibile motore per la tettonica delle placche: celle convettive e punti caldi. Vulcanismo; struttura di un vulcano; eruzioni e prodotti FENOMENI VULCANICI dell’attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo; fenomeni vulcanici minori (vulcanismo secondario); distribuzione geografica dei vulcani e rischio vulcanico. Natura ed origine del terremoto, la teoria del rimbalzo elastico, origine e natura delle onde sismiche, registrazione e FENOMENI SISMICI propagazione delle onde, la forza dei terremoti: scala Richter e scala Mercalli, effetti dei terremoti, distribuzione geografica dei terremoti e rischio sismico. Il ciclo dell’ATP; anabolismo e catabolismo; catena respiratoria e fosforilazione ossidativa; la digestione; il catabolismo dei carboidrati; il ciclo dell’acido citrico; il catabolismo dei lipidi e IL METABOLISMO degli acidi grassi; il catabolismo dei composti azotati; il ciclo dell’acido citrico; il catabolismo dei lipidi e degli acidi grassi; il catabolismo dei composti azotati; l’anabolismo; la gluconeogenesi; biosintesi di acidi grassi e amminoacidi. MINERALI E ROCCE 8 12 7 7 20 Siracusa, 14 maggio 2017 Gli alunni ____________________________ Il docente ____________________________ __________________________ 54 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE LICEO “T. GARGALLO” SIRACUSA A.S. 2016/2017 Consuntivo delle attività disciplinari Materia: SCIENZE MOTORIE Docente: Nardone Lucia Classe: 5 Sezione: B Al termine del corso di studi, gli studenti hanno acquisito le seguenti CONOSCENZE Conoscenza dei criteri fondamentali per eseguire un riscaldamento e delle opportune modificazioni da esso indotte in funzione dell’attivita’ successiva conoscenza dei principali esercizi di stretching conoscenza di esercizi di potenziamento muscolare localizzato nei vari distretti muscolare conoscenza delle principali capacità coordinative e condizionali conoscenza dei fondamentali e delle regole di pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, calcio a 5, badminton, pallamano conoscenza dell’apparato locomotore, respiratorio, cardio-circolatorio conoscenza degli effetti del movimento sull’uomo conoscenza dei meccanismi energetici conoscenza di alcune tecniche di rilassamento 55 L e competenze e capacità di seguito elencate, sono state acquisite in maniera diversificata dagli studenti , in relazione alle attitudini personali, all’ impegno profuso ed alla partecipazione più o meno attiva con la quale sono state seguite le lezioni. COMPETENZE Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di riscaldamento e stretching Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di potenziamento muscolare Saper utilizzare le conoscenze delle regole, dei fondamentali e delle tattiche di gioco di pallavolo, palla tamburello, pallacanestro e calcio a 5,pallamano per giocare ed arbitrare le relative partite Rapportarsi in modo adeguato con il proprio corpo e controllarlo in situazioni variabili Gestire semplici piani di allenamento Saper rispettare il regolamento come atleta Lavorare individualmente ed in gruppo, collaborando e confrontandosi con i compagni Accettare l’ alternanza vittoria-sconfitta Agire in maniera responsabile e con fair play Riconoscere i meccanismi energetici attivati in relazione ad una specifica attività motoria Consapevolezza e prevenzione di alcuni comportamenti a rischio Saper eseguire autonomamente alcune tecniche di rilassamento Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo CAPACITÀ Trasferimento delle abilità motorie acquisite in nuove situazioni di giochi sportivi Capacità di selezionare gli esercizi più idonei ad un riscaldamento e potenziamento specifico Capacità elaborativa di strategie e tattiche di gioco Capacità di realizzare movimenti complessi adeguati alla maturazione personale Capacità di competere correttamente Capacità di stabilire un corretto e proficuo rapporto con i compagni Capacità di individuare attività motorie utili al proprio benessere psico-fisico Gestione dello stress 56 Capacità di autovalutazione METODI - Lezione frontale Lezione dialogata Scoperta guidata Insegnamento individualizzato Lavori di gruppo Lavori per gruppo di livello Dal vissuto corporeo all’elaborazione verbale - Metodo induttivo e deduttivo Esercitazioni guidate individuali e di gruppo tutoring STRUMENTI - libro di testo - testi di consultazione - materiali didattici - sussidi multimediali - piccoli attrezzi - Palestra e campi esterni in dotazione della scuola. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche continue, individuali e di gruppo, pratiche, ed orali, atte ad accertare il grado di conoscenza, capacità e competenza raggiunto, sia in itinere che al termine di ciascun modulo. Le valutazioni in itinere hanno tenuto conto: della situazione di partenza della conoscenza dell’attività proposta della capacità di applicazione dell’attività proposta della partecipazione e dell’impegno dell’autonomia acquisita. Le valutazioni quadrimestrali sono state elaborate secondo la seguente griglia: 57 VOTO GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO APPRENDIMENTO 0-4 Gravi lacune motorie di base e mancanza di partecipazione, interesse ed impegno. INSUFFICIENTE 5 1) Capacità motorie mediocri e discontinua partecipazione ed impegno. MEDIOCRE 2) Capacità motorie adeguate ma scarsi l'impegno e la partecipazione. 6 Raggiunti gli obiettivi minimi. Capacità motorie di base accettabili ed impegno costante. SUFFICIENTE 7 Capacità motorie sufficienti. Obiettivi raggiunti in modo adeguato, impegno e partecipazione costanti. DISCRETO 8 Capacità motorie buone. Obiettivi raggiunti pienamente. Impegno e partecipazione costanti. BUONO 9-10 Ottime capacità motorie. Obiettivi pienamente raggiunti, vivo interesse ed impegno assiduo. Partecipazione propositiva ed attiva alle attività scolastiche OTTIMO-ECCELLENTE CONTENUTI PRATICA Esercizi di riscaldamento e stretching Esercizi di mobilità articolare Resistenza generale Coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica, spazio-temporale Esercizi per l’apprezzamento delle distanze e delle traiettorie Potenziamento dei grandi distretti muscolari 58 Preatletici Pallavolo: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite Pallatamburello: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite Basket: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite Calcio a 5: conoscenza dei principali fondamentali. Partite Pallamano:il gioco Badminton: scambi in coppia,partite Yoga: esercizi di mobilità e tecniche di rilassamento TEORIA Conoscenza dell’apparato locomotore, cardio-circolatorio e respiratorio Uso della respirazione ai fini dell’ autorilassamento Il riscaldamento: Finalità e modalita’ esecutive I meccanismi di produzione dell’energia Principali regole dei giochi di squadra RELAZIONE FINALE Il comportamento della classe, che risulta vivace, è stato nel complesso corretto e la partecipazione al dialogo educativo attiva La classe ha partecipato con interesse e impegno alle attività proposte ed un buon numero di studenti ha apportato il proprio personale contributo. Alcuni studenti hanno partecipato durante il quinquennio all’ attività sportiva pomeridiana La frequenza è stata regolare. Il profitto è, nel complesso, più che buono con qualche ottima individualita’ Siracusa, 02/05/2017 LA DOCENTE 59 RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE Classe V B Liceo ClassicoA.S. 2016-2017 Docente: Alda Dierna PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata sostanzialmente interessata e disponibile al dialogo educativo. Gli alunni sono apparsi generalmente motivati e, una parte della classe ha saputo, negli interventi, aprirsi ad una approfondimento e un confronto costruttivo in un sostanziale rispetto verso i compagni. Nel complesso la classe ha mantenuto un buon impegno nel lavoro svolto in classe. Generalmente alunni hanno lavorato in maniera positiva. Obiettivi formativi: 1.Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali. 2.2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria. Obiettivi didattici: a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea. b. Capacità di critica nei confronti della cultura. c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana. d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana. e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita. f. Conoscenza delle varie culture e religioni Alla fine del percorso scolastico gli alunni hanno acquisito u n atteggiamento mentale attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica d’interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, e necessarie per loro natura allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza civile. Nuclei Tematici L’Isis le cause del fondamentalismo Fanatismo religioso e violenza La jahd. L’espansionismo islamico 60 La donna nell’Islam. Il diritto islamico. I cinque pilastri Arte ed architettura islamica Le radici dell’antisemitismo in Germania Ideologia nazista anticristiana La resistenza al nazismo Propaganda ideologica e manipolazione delle coscienze L’idolatria del potere e della razza ariana La shoah Rapporto tra chiesa ed ebrei durante il nazismo La resistenza morale al nazismo Dietrich Bonhoeffer Film: Bonhoeffer Edith Stein San Massimiliano Kolbe Pio XII ed il nazismo Film: Sotto il cielo di Roma La realtà attuale della guerra nei suoi aspetti politici, economici, morali Il valore della giustizia e della fraternità e solidarietà tra individui e tra i popoli. Cenni sulle unioni civili e famiglia naturale L’inclusione e l’integrazione di razze e culture diverse per costruire la pace La questione ambientale Giovani e futuro Cristianesimo e solidarietà Giovanni Paolo II, profilo biografico “ “ , un papa nella storia Giovanni Paolo II, il Papa che chiede perdono LINEE METODOLOGICHE Il metodo è stato di tipo coeducativo, in cui il protagonista è stato l’alunno stesso aiutato dall’insegnante. A tale scopo, sono stati di valido aiuto il confronto delle esperienze e il dialogo, tenendo presenti le esigenze dei giovani e il loro grado di maturazione. 61 Sono state attivate la ricerca personale e di gruppo utilizzando questionari, documentazioni varie e strumenti multimediali. IL Docente Alda Dierna 62 REPUBBLICA ITALIANA I.I.S.S. “O.M. CORBINO - T. GARGALLO” – SIRACUSA Via Luigi Monti - Centralino Tel. 0931490053 E-mail: [email protected] – pec: [email protected] QUADRO CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRME Materia Insegnante Firma Italiano Latino Greco Lingua e Civiltà Inglese Storia e Filosofia Matematica Fisica Scienze Naturali Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione Siracusa, lì 15/05/2016 Il Coordinatore di classe (Prof. Elio Cappuccio) 63