REPUBBLICA ITALIANA
I.I.S.S. “ T. GARGALLO” – SIRACUSA
Via Luigi Monti - Centralino Tel. 0931490053
E-mail: [email protected] – pec: [email protected]
Anno Scolastico 2016-2017
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA
5B
Coordinatore di Classe: Prof. Elio Cappuccio
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Il Liceo Classico “Tommaso Gargallo” si propone sul territorio di appartenenza come scuola a
forte caratterizzazione culturale, rivolta in particolare a coloro che siano dotati di spiccata
curiosità intellettuale ed abbiano desiderio di ampliare i propri orizzonti cognitivi ed espressivi.
L’antica istituzione scolastica, fondata nel 1861, è parte integrante del patrimonio culturale di
Siracusa, il cui territorio è profondamente segnato dalla tradizione classica, una tradizione che,
nell’ambito delle attività scolastiche, viene continuamente reinterpretata così da renderla viva ed
attuale. Il liceo negli anni ha contribuito a mantenere una concezione rigorosa e alta del sapere ed
ha saputo rinnovare il valore della cultura classica, sia adeguandosi alle nuove proposte della
didattica, sia facendo proprie le spinte vitali delle nuove generazioni e dei loro bisogni, anche
attraverso percorsi didattici sperimentali, come ad esempio l’introduzione di una seconda lingua
straniera e l’attivazione di nuovi indirizzi di studio. In particolare, a partire dall'anno scolastico
2009-2010, è stato autorizzato un secondo indirizzo, quello “Linguistico”, con l’insegnamento di
tre Lingue straniere, l’Inglese, il Francese e lo Spagnolo e dall’anno scolastico 2014-2015 ha
attivato l’indirizzo “Musicale”.
La storia dell’Istituzione scolastica ci parla di un costante impegno finalizzato alla crescita umana
e culturale degli studenti che, al termine del percorso scolastico, possono acquisire, in relazione
agli obiettivi educativi specifici degli indirizzi classico, linguistico o musicale, una personalità
cosciente e illuminata, anche attraverso l’arricchimento della loro esperienza morale e civile,
indispensabile in un mondo dai rapidi mutamenti, ricco di situazioni, orientamenti e prospettive
spesso contrastanti, che impongono scelte responsabili e adeguate.
2
STORIA DELLA CLASSE
IL QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Lingua straniera*
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione o attività alternative
1° biennio
I anno
II anno
4
5
4
3
4
5
4
3
3
3
3
3
2
2
2
1
2
1
1° biennio
V anno
I anno
II anno
4
4
3
3
3
4
4
3
3
3
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
1
3
2
2
2
2
2
1
3
2
2
2
2
2
1
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La 5 B è costituita da 18 alunni provenienti, ad eccezione di Profetto Sara, dallo stesso corso, dotati
mediamente di buone capacità intellettive e critiche e disponibili a recepire stimoli e sollecitazioni
culturali.
Durante l’intero quinquennio gli studenti hanno affrontato lo studio con senso di responsabilità,
conseguendo risultati scolastici che, se pure differenziati e commisurati alle attitudini, interessi e
capacità dei singoli, nonché all’impegno profuso, sono da reputare positivi.
Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo con interesse e talora con contributi personali.
Nel complesso, la classe si è dimostrata partecipe e attenta, ha seguito con profitto le materie
curricolari, approfondendo gli argomenti di maggiore interesse, scelti sulla base di stimoli
provenienti dal consiglio di classe, così da ottenere risultati globalmente soddisfacenti.
In riferimento al curricolo, quasi tutti gli studenti hanno conseguito una o più certificazioni in lingua
inglese.
3
Le attività scolastiche sono state indirizzate alle seguenti finalità educative e cognitive generali
FINALITA’ EDUCATIVE
• educare ai valori della libertà, solidarietà, responsabilità e giustizia attraverso il rispetto
della legalità, l'apertura a culture diverse, il rispetto dell'ambiente, l'educazione alla
salute.
• favorire la motivazione all'apprendimento e all'apprezzamento della cultura sia umanistica
che scientifica
• fornire strumenti di comprensione, di interpretazione e di orientamento
• sviluppare rigore e creatività
• stimolare la ricerca e la collaborazione
• valorizzare le attitudini personali
• sviluppare spirito di collaborazione e rispetto verso i compagni
• educare alla convivenza democratica, al dialogo, al confronto e alla tolleranza
• acquisire consapevolezza del proprio passato culturale
• saper elaborare giudizi autonomi.
OBIETTIVI COGNITIVI
• acquisire un corretto metodo di studio
• conoscere i contenuti culturali
• sapere utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline
• potenziare le capacità espositive ed argomentative
• sapere leggere e comprendere i testi più significativi di ogni disciplina
• sapere applicare principi e regole
• sapere interpretare fatti e fenomeni e saper esprimere giudizi motivati
• consolidare le capacità di analisi, sintesi e di riflessione critica
• conoscere e comprendere gli argomenti studiati
• sviluppare la capacità di applicare le conoscenze apprese, di individuarne tanto le possibili
connessioni tra loro e col presente, per le discipline umanistiche, quanto le possibili
estensioni pratiche e ad altri campi, per le discipline scientifiche
• sviluppare la capacità di valutare criticamente le conoscenze acquisite
• sviluppare la capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, organico e
personale sia nel contenuto che nella forma.
ATTIVITA’ METODI E MEZZI
I docenti hanno operato anche secondo una logica interdisciplinare al fine di favorire una visione
unitaria e non frammentaria del "sapere", stimolando gli alunni ad operare collegamenti tra le varie
4
discipline. Per quanto riguarda invece gli obiettivi specifici disciplinari, si rimanda alle
programmazioni individuali dei singoli docenti.
Quanto alla metodologia, i docenti hanno adottato strategie didattiche funzionali agli obiettivi
formativi, cognitivi e disciplinari programmati collegialmente e formalizzati nei piani di lavoro
individuali; ciò al fine di stimolare l'interesse, la partecipazione, lo spirito critico e di osservazione,
la capacità progettuale e operativa, così che lo studente diventasse soggetto attivo del proprio
processo d'apprendimento. Nell'insegnamento si è privilegiato l'aspetto formativo piuttosto che
quello nozionistico, per evitare che lo studente assumesse atteggiamenti passivi e meramente
recettivi. Strumenti dell'azione didattica sono stati: la lezione frontale; la lezione partecipata; la
ricerca individuale e di gruppo; i lavori di approfondimento; l'uso sistematico del libro di testo e dei
sussidi didattici; l'uso di sussidi audiovisivi e di laboratori.
MEZZI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
La programmazione didattica è stata sottoposta con regolarità a momenti di verifica, al fine di
adeguare l'azione didattica alle esigenze formative - di recupero, di consolidamento, di
approfondimento – emerse in itinere sia nell'intera classe, che in parte di essa. Per consentire una
serena valutatone dell'iter formativo dell'alunno si sono alternati controlli continui e regolari del
processo di apprendimento con funzione diagnostica o formativa e verifiche periodiche con
funzione classificatoria o sommativa, con il fine di misurare le conoscenze, le capacità e le
competenze acquisite nell'ambito di un'unità di lavoro. Le verifiche sono state svolte sotto forma di
dialogo, test, discussione e dibattiti, interventi dal posto, questionari ed elaborati scritti (tre per
quadrimestre nelle materie in cui è prevista la prova scritta, con griglie predisposte per la
correzione); le informazioni ottenute sono state utilizzate per correggere il processo di
insegnamento-apprendimento. La valutazione ha sempre tenuto conto, oltre ai risultati delle
verifiche periodiche, anche dei seguenti aspetti: la partecipazione al dialogo educativo e didattico;
l’interesse e l’impegno profuso nello studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, le
conoscenze, le competenze e le capacità acquisite, il grado di preparazione raggiunto. I criteri
seguiti nella valutazione sono stati sempre comunicati agli alunni affinché ciascuno potesse rendersi
conto dei risultati ottenuti e dei traguardi da raggiungere. La griglia di valutazione, inclusa nel POF,
recante l'indicazione dei parametri in base ai quali valutare, costituirà un punto di riferimento
comune per Consigli di classe e docenti.
Tabella A: PARAMETRI
VALUTATIVI
LIVELL
O
VOTO
CONOSCENZ
A
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ANALISI
SINTESI
VALUTAZIONE
I
1-2
Nessuna
Non comprende
il messaggio
Non riesce ad
applicare le
conoscenze
Non è in
grado di
effettuare
alcuna
analisi
Non sa
sintetizzare
le
conoscenze
acquisite
Non è capace
di autonomia di
giudizio anche
se sollecitato
5
II
3-4
Frammentari
ae
superficiale
Comprensione
frammentaria
Sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici ma
commette
errori
E’ in grado di
effettuare
analisi
parziali
E’ in grado
di
effettuare
una sintesi
parziale ed
imprecisa
Se sollecitato
e guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
parziali
III
5-6
Completa ma
non
approfondita
Comprende e
risponde in
maniera
consapevole
Sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici senza
errori
Sa effettuare
analisi
complete ma
non
approfondite
Sa
sintetizzare
le
conoscenze
ma deve
essere
guidato
Se sollecitato
e guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
approfondite
IV
7-8
Riorganizza
e rielabora
Riorganizza e
rielabora
Sa applicare i
contenuti e le
procedure
acquisite
anche in
compiti
complessi ma
con
imprecisioni
Analisi
complete e
approfondite
degli
elementi e
delle
relazioni
Effettua
sintesi
autonome e
corrette
E’ capace di
effettuare
valutazioni
autonome,
complete ed
approfondite
V
9-10
Opera
collegamenti
autonomi
Opera
collegamenti
autonomi
Applica le
procedure e le
conoscenze in
problemi nuovi
senza errori ed
imprecisioni
Analisi
complete e
approfondite
degli
elementi e
delle
relazioni in
situazioni
complesse
Sa
sintetizzare
in modo
autonomo
completo
ed originale
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI
 Certamen Latinum Syracusanum
 Attività di orientamento universitario ed incontri con esperti
 Partecipazione al Laboratorio teatrale
 Partecipazione a convegni e seminari su discipline curriculari
 Partecipazione ad attività sportive
 Partecipazione ad altri Certamen di latino
6
LICEO “TOMMASO GARGALLO”
Liceo Classico – Liceo Linguistico – Liceo Musicale
1.
Via Luigi Maria Monti, - 96100 SIRACUSA - C.F. 93079120890
Centralino: 0931 490053 Fax 0931.757018
E.Mail: [email protected] PEC [email protected]
2.
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA B - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Materie coinvolte: Inglese, Greco, Filosofia, Fisica, Storia dell’arte
Alunno …………………………...
Classe…………
Data………………
GRIGLIA DI CORREZIONE:
INDICATORI
DESCRITTORI
Risposta non data o inadeguata
Conoscenza e comprensione dei contenuti
PUNTEGGIO
0
Parziale
0,50
1,0
Adeguata e completa
1,0
Uso della terminologia specifica e/o
correttezza formale
Applicazioni delle conoscenze
0,25
0,25
Capacità di analisi, sintesi e applicazione
Coerenza e organicità
0,25
0,25
PUNTEGGIO RIPORTATO NEI SINGOLI QUESITI:
Quesito
Punteggio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
TOTALE
Punteggio totale della prova: ..... /15
7
Greco
1. Analizzate i caratteri dei mimi urbani di Teocrito.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
2. Indicate le differenze tra le Argonautiche e il modello omerico.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
8
Storia
3. Descrivi la situazione politica italiana durante il “Biennio rosso”.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
4. Descrivi le cause che condussero al Primo conflitto mondiale.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
9
Matematica
5. Dopo aver dato la definizione di DOMINIO e CODOMINIO si esponga , brevemente, la
metodologia di ricerca del dominio delle varie funzioni.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
6. Dopo aver dato la definizione di ASINTOTO spiega quando una funzione generica ammette un
asintoto orizzontale, quando un asintoto verticale, quando un asintoto obliquo.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
10
Inglese
7. Referring to the Romantic poets you have studied, do you think that poetry should mirror the
sudden overflow of feelings or rather be revised and polished afterwards in tranquility?
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
8. Why has Dickens been called a “social reformer” by some critics ?
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
Valutazione (max 1,5) ________
11
Storia dell’arte
9. Descrivi il “Giuramento degli Orazi”
Artista___________________________________________________________
Cronologia_______________________________________________________
Collocazione___________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
10. Descrivi “La morte di Marat”
Artista___________________________________________________________
Cronologia_______________________________________________________
Collocazione___________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
12
LICEO “TOMMASO GARGALLO”
Liceo Classico – Liceo Linguistico – Liceo Musicale
3.
Via Luigi Maria Monti, - 96100 SIRACUSA - C.F. 93079120890
Centralino: 0931 490053 Fax 0931.757018
E.Mail: [email protected] PEC [email protected]
4.
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA B - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Materie coinvolte: Inglese, Greco, Filosofia, Fisica, Storia dell’arte
Alunno …………………………...
Classe…………
Data………………
GRIGLIA DI CORREZIONE:
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Risposta non data o inadeguata
Conoscenza e comprensione dei contenuti
0
Parziale
0,50
Adeguata e completa
1,0
Uso della terminologia specifica e/o
correttezza formale
Applicazioni delle conoscenze
0,25
0,25
Capacità di analisi, sintesi e applicazione
Coerenza e organicità
0,25
0,25
PUNTEGGIO RIPORTATO NEI SINGOLI QUESITI:
Quesito
Punteggio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
TOTALE
Alunno ……………………………………...
Classe…………
13
Data ………………
1,0
INGLESE
1) What’s G.B. Shaw’s view of the purpose of drama?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Justice was done, and the President of the Immortals,........had ended his sport with Tess”.
(T. Hardy, Tess of the D’Urbervilles).
Which is the role of Fate in Hardy’s novels and which philosophical theories influenced his
pessimistic vision of the world?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
14
Alunno ……………………………………...
Classe…………
Data ………………
GRECO
1) Descrivete l’analisi della costituzione romana in Polibio
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Indicate l’importanza della Vita di Alessandro per la conoscenza della concezione della
biografia in Plutarco.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
15
Alunno ……………………………………...
Classe…………
Data ………………
FILOSOFIA
3) Descrivi i caratteri dello Stato etico in Hegel.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………….
4) Descrivi la concezione dialettica della storia in Marx.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
16
Alunno ……………………………………...
Classe…………
Data ………………
FISICA
5) Descrivi la polarizzazione dei dielettrici.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
8 ) Spiega le principali differenze tra campo elettrico e campo magnetico.
.………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
17
Alunno ……………………………………...
Classe…………
Data ………………
STORIA DELL’ARTE
10) Nella figura sotto si rappresenta un celebre dipinto :
-titolo___________________________________________________________
-Autore_________________________________________________________
-tecnica_________________________________________________________
-luogo di conservazione___________________________________________
descrizione
.………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
1-
18
11) Nella figura sotto si rappresenta un celebre dipinto :
-titolo___________________________________________________________
-Autore_________________________________________________________
-tecnica_________________________________________________________
-luogo di conservazione___________________________________________
descrizione
.………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
19
RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINE
(Comprendenti Obiettivi disciplinari raggiunti,
Competenze, Contenuti disciplinari,
Mezzi e Strumenti, Modalità di verifiche, Valutazione)
20
ITALIANO
Anno scolastico 2016-2017 Classe VB
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa Cinzia Gallo
La classe VB è formata da ventisei alunni, tutti provenienti dalla IVB dello scorso anno scolastico, i
quali hanno dimostrato interesse per lo studio della disciplina, seguendo con buona motivazione ed
impegno le attività didattiche loro proposte. I risultati raggiunti sono però differenti in relazione alla
partecipazione e alla solerzia dimostrate da ciascun discente. Alcuni alunni hanno acquisito
padronanza e sicurezza, conseguendo un'ottima preparazione, altri sono pervenuti a risultati positivi
grazie
alla loro regolarità, altri, ancora, conoscono superficialmente i vari contenuti disciplinari.
Due alun-ne (Chiaia Federica, Trovatello Aurora) hanno partecipato al Convegno su Pirandello, altri
hanno
partecipato al progetto Il mito nel Novecento letterario italiano. Sono stati tenuti presenti
i seguenti obiettivi:
1) Acquisire capacità di usare la lingua italiana nella ricezione e nella produzione, orale e
scritta, in maniera adeguatamente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni
comunicative e secondo una dimensione propriamente “testuale”;
2) Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario, rilevando la funzione che in esso
assumono l’ordine interno di costruzione, le scelte linguistiche e, in particolare nella poesia,
i tratti ritmici e prosodici e la stessa configurazione grafica;
3) Cogliere il rapporto fra l’ opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui si
situa;
4) Formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto fra il messaggio dell’ opera, l’
esperienza culturale e la sensibilità estetica del lettore.
Si è fatto uso del metodo induttivo e di quello deduttivo, di una comunicazione chiara e funzionale
in modo da offrire ai discenti immediati riscontri sull’ apprendimento. Le verifiche scritte sono state
compiute secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova dell’ esame di Stato, in particolare
analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale. Le verifiche orali hanno mirato ad accertare la
conoscenza e la comprensione degli argomenti, l’uso del linguaggio specifico, l’elaborazione delle
conoscenze, competenze, capacità. Sono state oggetto di valutazione la conoscenza dei contenuti
(sapere), le competenze operative e critiche (saper fare), le capacità logiche, rielaborative (saper essere). Per quanto riguarda la prova scritta sono state utilizzate le allegate griglie di valutazione. Nelle prove orali si è tenuto anche conto della partecipazione e del coinvolgimento nel dialogo educativo, della situazione iniziale e dell’ impegno dimostrato per evolvere e consolidare una performance
in progresso.
Siracusa, 10 maggio 2017
Prof. ssa Cinzia Gallo
Candidato/a__________________________________ Classe__________
21
Tipologia A
Indicatori
Livello espressivo
Giudizio
2,0
1,0
2,00
1,35
0,65
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) Sono individuati e interpretati tutti i
temi presenti nel testo.
2) Sono individuati e interpretati solo
parzialmente i temi presenti nel testo.
3) Sono individuati ma non
opportunamente interpretati i temi
presenti nel testo.
4) Sono individuati solo i temi più
elementari senza fornire
interpretazioni.
5) Non sono individuati né interpretati i
temi presenti nel testo.
4,0
2,70
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) Introduce giudizi e opinioni originali
e criticamente motivati.
2) Introduce alcuni motivati elementi di
giudizio.
3) Non motiva il proprio giudizio.
4) Non introduce opportuni elementi di
giudizio.
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0



Livello critico
3,0
2,65
0

Analisi ed interpretazione
attraverso formulazione di
quesiti
4,0
0

Comprensione
complessiva nel rispetto
dei vincoli imposti
Punteggio
1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il
lessico è ricco e pertinente. La
punteggiatura è curata .
2) Lessico comune ma appropriato.
Sintassi elementare, corretta, senza
organizzazione gerarchica.
Morfologia corretta.
3) Lessico comune ma appropriato.
Qualche, errore nella morfologia o
nella sintassi.
4) Lessico elementare e non sempre
appropriato. Errori nelle strutture
morfosintattiche più complesse.
Qualche errore nella punteggiatura.
5) Lessico povero e improprio. Gravi e
diffusi errori di morfosintassi e
punteggiatura.
Sono individuati tutti i concetti
chiave in modo pertinente.
Sono individuati solo
parzialmente i concetti chiave.
Sono individuati solo i concetti
più elementari.
Sono individuati -solo
parzialmente i concetti più
elementari.
Non sono individuati i concetti
più elementari.
Punteggio attribuito
Tot. _______/15
Candidato/a__________________________________ Classe__________
22
_______/10
Tipologia B (Articolo di giornale)
Indicatori
Livello espressivo
Utilizzo e confronto del
materiale fornito dalla
traccia
Interpretazione e
svolgimento della traccia
Impostazione
Giudizio
Punteggio
1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il
lessico è ricco e pertinente. La
punteggiatura è curata .
2) Lessico comune ma appropriato.
Sintassi elementare, corretta, senza
organizzazione gerarchica.
Morfologia corretta.
3) Lessico comune ma appropriato.
Qualche, errore nella morfologia o
nella sintassi.
4) Lessico elementare e non sempre
appropriato. Errori nelle strutture
morfosintattiche più complesse.
Qualche errore nella punteggiatura.
5) Lessico povero e improprio. Gravi e
diffusi errori di morfosintassi e
punteggiatura.
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) L'informazione è pertinente alla
traccia, è approfondita e sviluppata in
ogni aspetto.
2) Tutti gli aspetti sono esaminati e
trattati correttamente ma in modo
semplice e sintetico.
3) L'analisi è adeguatamente articolata,
la trattazione è superficiale.
4) L'impostazione è poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia.
5) Non esiste corrispondenza con la
traccia proposta
1) I contenuti sono strutturati in modo
organico.
2) I contenuti sono strutturati in modo
completo ma semplice.
3) I contenuti sono strutturati in modo
superficiale.
4) I contenuti sono strutturati in modo
non sempre coerente,
l'interpretazione è poco chiara,
frequenti luoghi comuni.
5) I contenuti sono strutturati in modo
incoerente, mancano le informazioni
essenziali.
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
4,0
2,70
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) L'impostazione è coerente alla
destinazione editoriale.
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
Il titolo è funzionale ed efficace.
2) L'impostazione è coerente alla
destinazione editoriale.
Il titolo è parzialmente efficace.
3) L'impostazione non è completamente
coerente alla destinazione editoriale.
4) L'impostazione non è coerente alla
destinazione editoriale e il titolo
risulta improprio ed inefficace.
Punteggio attribuito
Tot. _______/15
23
_______/10
Candidato/a__________________________________ Classe__________
Tipologia B (Saggio breve)
Indicatori
Livello espressivo
Utilizzo e confronto del
materiale fornito dalla
traccia
Interpretazione e
svolgimento della traccia
Livello critico
Giudizio
1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il
lessico è ricco e pertinente. La
punteggiatura è curata .
2) Lessico comune ma appropriato.
Sintassi elementare, corretta, senza
organizzazione gerarchica.
Morfologia corretta.
3) Lessico comune ma appropriato.
Qualche, errore nella morfologia o
nella sintassi.
4) Lessico elementare e non sempre
appropriato. Errori nelle strutture
morfosintattiche più complesse.
Qualche errore nella punteggiatura.
5) Lessico povero e improprio. Gravi e
diffusi errori di morfosintassi e
punteggiatura.
Punteggio
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) L'informazione è pertinente alla
traccia, è approfondita e sviluppata in
ogni aspetto.
2) Tutti gli aspetti sono esaminati e
trattati correttamente ma in modo
semplice e sintetico.
3) L'analisi è adeguatamente articolata,
la trattazione è superficiale.
4) L'impostazione è poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia.
5) Non esiste corrispondenza con la
traccia proposta
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) I contenuti sono strutturati in modo
organico. L’impostazione è coerente
alla destinazione editoriale.
2) I contenuti sono strutturati in modo
completo ma semplice.
3) I contenuti sono strutturati in modo
superficiale.
4) I contenuti sono strutturati in modo
non sempre coerente, l'interpretazione
è poco chiara, frequenti luoghi
comuni.
5) I contenuti sono strutturati in modo
incoerente, mancano le informazioni
essenziali. L’impostazione non è
coerente alla destinazione editoriale.
1) Introduce giudizi e opinioni originali
e criticamente motivati.
2) Introduce alcuni motivati elementi di
giudizio.
3) Non motiva il proprio giudizio.
4) Non introduce opportuni elementi di
giudizio.
4,0
2,70
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
Punteggio attribuito
Tot. _______/15
24
_______/10
Candidato/a__________________________________ Classe__________
Tipologia C e D
Indicatori
Livello espressivo
Conoscenza
dell'argomento e
organizzazione dei
contenuti
Elaboratone e
articolazione
del testo
Livello critico
Giudizio
Punteggio
1) Ortografia e sintassi sono corrette. Il
lessico è ricco e pertinente. La
punteggiatura è curata .
2) Lessico comune ma appropriato.
Sintassi elementare, corretta, senza
organizzazione gerarchica.
Morfologia corretta.
3) Lessico comune ma appropriato.
Qualche, errore nella morfologia o
nella sintassi.
4) Lessico elementare e non sempre
appropriato. Errori nelle strutture
morfosintattiche più complesse.
Qualche errore nella punteggiatura.
5) Lessico povero e improprio. Gravi e
diffusi errori di morfosintassi e
punteggiatura.
1) L'informazione è pertinente alla
traccia, è approfondita e sviluppata in
ogni aspetto.
2) Tutti gli aspetti sono esaminati e
trattati correttamente ma in modo
semplice e sintetico.
3) L'analisi è adeguatamente articolata,
la trattazione è superficiale.
4) L'ideazione è poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia.
5) Non sono esaminati gli argomenti
proposti dalla traccia: svolgimento
fuori tema.
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,0
0
1,35
0,65
0
4,0
2,65
3,0
2,00
2,0
1,0
1,35
0,65
0
0
1) I contenuti evidenziano una
elaborazione e una articolazione
organica e complessa.
2) I contenuti evidenziano una
elaborazione e un'articolazione
organica ma semplice.
3) I contenuti evidenziano uno sviluppo
sufficientemente articolato.
4) I contenuti evidenziano una
elaborazione elementare.
5) I contenuti non sono pertinenti alla
traccia proposta
4,0
2,70
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
1) Introduce giudizi e opinioni originali
e criticamente motivati.
2) Introduce alcuni motivati elementi di
giudizio.
3) Non motiva il proprio giudizio.
4) Non introduce opportuni elementi di
giudizio.
3,0
2,0
2,0
1,35
1,0
0,65
0
0
Punteggio attribuito
Tot. _______/15
25
_______/10
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libri di testo:
1) Luperini - Baldini - Castellana - Cataldi - Gibertini - Marchiani, La Letteratura e noi, voll. 4,
5, 6;
2) Dante Alighieri, La Divina Commedia. Testi Strumenti Percorsi, a cura di Mineo, Cuccia,
Melluso, Palermo, Palumbo, 2010.

Modulo 1. Il Romanticismo (n. 22 ore)
Alessandro Manzoni: La vita; Le tragedie; Gli scritti di poetica; La Storia della Colonna
infame; I Promessi Sposi e il romanzo storico: La finzione del manoscritto; Il narratore
onnisciente; La lingua e lo stile; La tre redazioni; La via manzoniana al romanzo moderno;
La rappresentazione del potere nel romanzo. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Dalla
Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante; Il Cinque Maggio; Dall’Adelchi:
La morte di Adelchi; Il primo coro. Da I Promessi Sposi: Il potere della cultura in
provincia: Azzecca-Garbugli; La folla, 'accozzaglia di gente varia d'età e di sesso'; Il potere
del padre: la monacazione di Gertrude. Approfondimenti: L'assenza dei padri e della
famiglia nei Promessi Sposi; Risorgimento ed esigenze linguistiche

Il romanzo in Italia: il romanzo storico dopo I Promessi Sposi; Il romanzo contemporaneo,
sociale, psicologico; verso il romanzo contemporaneo. Ippolito Nievo e Le Confessioni di
un Italiano. La modernità delle Confessioni. Le parole del romanzo: libertà, italiani. Lettura
ed analisi del brano Farsi intendere da molti.

Giacomo Leopardi: La vita; Il pensiero; La poetica e l'ideologia. Le fasi del pessimismo (La
poesia come illusione. Antichi e moderni. Imitazione e diletto. L'inclinazione al primitivo).
La teoria del piacere (scheda 15). L'imitazione dei modelli; Il patetico; La svolta "filosofica"
del 1819 e il "pessimismo storico". La crisi del 1823-24 e il "pessimismo cosmico".
L'universalità del genere lirico. I Canti in breve. L'idillio: una forma moderna ispirata ai
classici (scheda 8). Le Operette morali. I Paralipomeni alla Batracomiomachia. Leopardi e
noi: La critica al provvidenzialismo e l'impegno etico; Il valore della solidarietà. Lettura ed
analisi dei seguenti testi: Dallo Zibaldone: Il piacere, il reale e l’immaginario. La natura è
perfetta, l'uomo corrotto; Tutti gli esseri viventi soffrono. D a i Canti: L’Infinito; Ultimo
canto di Saffo; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; A Silvia; La Ginestra (vv.
87-157; 297-317); Dialogo della Natura e di un Islandese.


Modulo 2. L’età postunitaria (n. 18 ore)
Il secondo Ottocento: La storia, la società, la cultura. Treni e stazioni. La situazione italiana:
un paese da fare. La piemontesizzazione e la questione meridionale. La società di massa:
produzione e consumo; Insurrezioni popolari e lotte operaie; Le internazionali; Sviluppo
materiale e ingiustizie sociali; Gli intellettuali e gli artisti (i rapporti con il potere; Lo
scrittore e il denaro. Attrazione e repulsione per la civiltà moderna: l'impressionismo in
Francia e la Scapigliatura in Italia). Un anno chiave: il 1857. Malattia, follia e morte. Una
malattia dell'anima: l'esempio di Fosca di Tarchetti. Emilio Praga, Preludio (VV.1-24). La
letteratura della nuova Italia e noi. Letteratura per ragazzi ed educazione nazionale (Le
avventure di Pinocchio; Cuore, libro per ragazzi).
Giovanni Verga: la vita; Le opere precedenti il Verismo; La poetica del Verismo; La tecnica
26
della regressione, la tecnica dello straniamento. Il ciclo dei Vinti; I Malavoglia: un inizio
"difficile"; Il titolo e i soprannomi; La lingua; L'inizio dei Promessi Sposi e quello dei Malavoglia; La simulazione dell'oralità; Regressione, ironia, straniamento; Un romanzo d'avanguardia. Quale realismo? I temi e i personaggi: Padron 'Ntoni e la difesa della tradizione; Il
giovane 'Ntoni e il fascino della modernità. Scheda 7: Il "che polivalente" e l'italiano parlato.
Lettura critica: Luperini, 'Ntoni personaggio romanzesco. Il Mastro-don Gesualdo (presentazione e trama). Lettura ed analisi dei seguenti testi: G. Verga: Prefazione all’Amante di
Gramigna; Rosso Malpelo. Dai Malavoglia: Prefazione, capitolo XV; dal Mastro-don Gesualdo: L'incontro con Diodata; il fallimento degli affetti; La morte di Gesualdo. Da Le Novelle rusticane: La roba, Libertà.

Federico De Roberto: I Vicerè. Lettura ed analisi del brano Opportunismo politico e corruzione della "razza"
Modulo 3. Il Decadentismo ( n. 24)
 Informazioni e approfondimenti. Naturalismo e simbolismo: due modi opposti di vedere il
mondo. Il poeta veggente; Lo spleen. Gli eroi del Decadentismo: il poeta maledetto e il
dandy; Poeti all'inferno: la stagione del maledettismo; Parole chiave (Dandy). I templi
artificiali della bellezza. Informazioni e approfondimenti: La Dimora di Des Essenteis in
Controcorrente di Huysmans.

Gabriele D’Annunzio: la vita; L'ideologia e la politca: Le opere giovanili. Il Piacere: la
trama. La modernità del Piacere; Le parole del romanzo. I romanzi del superuomo; Le
Laudi. Alcyone: l'incipit e l'opera. Alcyone in breve: la prima e la seconda sezione. Il teatro.
Lettura, analisi e interpretazione dei seguenti brani: Da Il Piacere: Andrea Sperelli, l'eroe
dell'estetismo; Il verso è tutto; La conclusione. Da Alcyone: Meriggio; La pioggia nel
pineto.

Giovanni Pascoli: La vita e le opere. La poetica del "fanciullino". Myricae. l'incipit e l'opera.
La struttura e i contenuti di Myricae; L'analogia. Onomatopea e fonosimbolismo. I Canti di
Castelvecchio; I Poemetti. Pascoli "classico" e "civile" (esclusa l'ultima produzione poetica).
La folla e le masse; Un discorso di Pascoli: La Grande proletaria si è mossa. Lettura ed
analisi dei seguenti testi: Il fanciullino, la resistenza dell'aureola; Novembre; Lavandare; Il
Lampo; L'assiuolo; Alexandros.

Il Modernismo e i suoi autori più rappresentativi: Luigi Pirandello: la vita; La cultura e
l'ideologia; La poetica dell’umorismo; Il Fu Mattia Pascal: trama; La crisi dei fondamenti;
Fine dell'antropocentrismo; Le ripercussioni sull'arte e sulla letteratura. La modernità del Fu
Mattia Pascal. I romanzi. Le Novelle (Un genere di consumo; Le Novelle per un anno; I
temi). L'incipit e l'opera. Le Novelle per un anno in breve. Il teatro. Lettura ed analisi dei
seguenti testi: da L'Umorismo: Che cos'è l'umorismo. Da Il Fu Mattia Pascal: Premessa
seconda (filosofica) a mo' di scusa; Oreste e i lanternini. Da I Quaderni di Serafino Gubbio
operatore: La vita in una macchina da presa. Da Uno Nessuno e centomila: Il finale. Da Le
Novelle: Tu ridi; Il treno ha fischiato. Da Enrico IV: Enrico getta la maschera.
Italo Svevo: La vita; La cultura, l'ideologia e la poetica. I romanzi e le novelle.
Approfondimenti: Trieste, una città di frontiera. La Coscienza di Zeno: l'incipit e l'opera. La
Coscienza di Zeno in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: L'incipit di Senilità;
L'educazione di Angiolina. Dalla Coscienza di Zeno: Il finale del romanzo: la vita è una
malattia. Zeno e il padre: l'episodio dello schiaffo.
Carlo Emilio Gadda: La Cognizione del dolore. La modernità della Cognizione del dolore.
Le parole del romanzo: Lettura ed analisi del brano L’omicidio.
27
Modulo 4: Movimenti letterari del Novecento (n. 12 ore)
 Le avanguardie; La rottura con il passato; Il Futurismo; Il primo manifesto del Futurismo.
La poesia in discussione. Il Crepuscolarismo. Corazzini. Lettura ed analisi del testo
Desolazione del povero poeta sentimentale. Gozzano: l'autore e l'opera. Lettura ed analisi
dei versi 1-18; 290-311 de La Signorina Felicita ovvero La Felicità. Aldo Palazzeschi:
l'autore e l'opera. Lettura ed analisi: Chi sono? Informazioni e approfondimenti: L'artista
come saltimbanco. La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici; la maniera
"ermetica". Salvatore Quasimodo: l'autore e l'opera. Lettura ed analisi di Ed è subito sera;
Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo.

Giuseppe Ungaretti: la vita; La formazione, la poetica e la cultura. Ungaretti e l’Allegria:
l'incipit e l'opera. L'Allegria in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Veglia, I fiumi,
Soldati, Fratelli, Girovago. Testi a confronto: la similitudine delle foglie in Dante e in
Ungaretti.

Eugenio Montale: la vita; La cultura e l’ideologia; Le poetiche di Montale; L’opera in
versi: l’incipit e l’opera; L’opera in versi in breve. Lettura ed analisi dei seguenti testi: Non
chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; La casa dei doganieri. Il
fascismo, la Guerra e la società di massa: tra orrore e insensatezza: Il manifesto degli
intellettuali fascisti e il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Lettura ed analisi di Nuove
stanze. Testi a confronto: La memoria, la giovinezza, la morte: Montale e Leopardi.

Modulo 5: La Divina Commedia: il Paradiso (n. 12 ore)
La cosmologia dantesca; La struttura del Paradiso; lettura ed analisi dei seguenti canti: I, III,
VI, XI, XVII. Approfondimenti: il verbo Trasumanar. Dal passato al presente: Il conflitto
tra intellettuali e potere.
Siracusa, 10 maggio 2017
Prof.ssa Cinzia Gallo
28
RELAZIONE FINALE DI GRECO
Docente: professore Paolo Madella
La classe è formata di elementi che hanno mostrato sempre interesse per la disciplina e durante il triennio si sono
impegnati, con senso di responsabilità, in un processo di miglioramento e hanno conseguito un profitto diversificato a
seconda delle capacità e attitudini.
Sono stati sempre sensibili agli stimoli culturali e hanno partecipato a conferenze, convegni e rappresentazioni teatrali.
Fin dall’inizio dell’anno sono state svolte delle attività cognitive, atte sia a verificare il livello
di preparazione dei singoli alunni,sia a richiamare e approfondire conoscenze e concetti
indispensabili per lo svolgimento delle unità didattiche del presente anno scolastico.
Si è cercato di stimolare l’interesse e l’impegno di tutti gli allievi coinvolgendoli, frequentemente
ed in maniera diretta,nel dialogo didattico-educativo.
Lo studio della letteratura è stato integrato con la lettura dei testi, in traduzione italiana.
La lettura dei testi, in originale, non si è esaurita solo nell’analisi delle strutture morfo-sintattiche
ma è stata anche finalizzata ad uno studio approfondito del pensiero dell’autore.
Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto ed improntato al massimo rispetto.
Conoscenze


Conoscenza della evoluzione della storia letteraria
Padronanza linguistica
Finalità


Consapevolezza dell’importanza del mondo classico come strumento di conoscenza e di crescita
Capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere
Obiettivi generali



Comprensione del mondo classico e del suo patrimonio culturale nelle varie accezioni
Formulazione di giudizi per l’interpretazione dei fatti letterari
Valutazione delle conoscenze e dei contenuti disciplinari,loro attuazione.
Obiettivi specifici


Mezzi




Traduzione , analisi,interpretazione a livello lessicale,grammaticale,sintattico e retorico dei testi
Valutazione dei testi letterari come espressione culturale di epoche diverse e la loro attuale validità.
Libri di testo
Fotocopie
Riviste
Visite guidate.
Metodologia



Traduzione dei testi con analisi critica
Comparazione con testi di differenti ambiti letterari
Attualizzazione del contenuto
29
PROGRAMMA
L’ETA’ TARDO CLASSICA
Demostene
Isocrate
L’ETA’ ELLENISTICA
La civiltà ellenistica e i suoi caratteri
Dalla Commedia antica alla Commedia nuova
Menandro
Callimaco
Apollonio Rodio
Teocrito
La storiografia: Polibio
L’ETA’ GRECO-ROMANA
Condizioni storiche della Grecia sotto il dominio romano
La seconda sofistica
Luciano
La biografia: Plutarco.
La periegesi: Pausania.
Artemidoro di Daldis.
Il romanzo greco.
Marco Aurelio
.
Letture di classici
Filostrato : Sul’allenamento ( Par: 1-7; 14-23 )
Euripide : Medea
Prologo( vv.1-48)
Primo Episodio ( vv. 214-270)
Secondo Episodio ( vv. 450-519)
Quinto Episodio ( vv. 1020-1080; 1136-1219)
30
RELAZIONE FINALE DI LATINO
Docente: professore Paolo Madella
La classe è formata di elementi che hanno mostrato sempre interesse per la disciplina e durante il triennio si sono
impegnati, con senso di responsabilità, in un processo di miglioramento e hanno conseguito un profitto diversificato a
seconda delle capacità e attitudini.
Sono stati sempre sensibili agli stimoli culturali e hanno partecipato a conferenze, convegni e rappresentazioni teatrali.
Fin dall’inizio dell’anno sono state svolte delle attività cognitive, atte sia a verificare il livello
di preparazione dei singoli alunni,sia a richiamare e approfondire conoscenze e concetti
indispensabili per lo svolgimento delle unità didattiche del presente anno scolastico.
Si è cercato di stimolare l’interesse e l’impegno di tutti gli allievi coinvolgendoli, frequentemente
ed in maniera diretta,nel dialogo didattico-educativo.
Lo studio della letteratura è stato integrato con la lettura dei testi, in traduzione italiana.
La lettura dei testi, in originale, non si è esaurita solo nell’analisi delle strutture morfo-sintattiche
ma è stata anche finalizzata ad uno studio approfondito del pensiero dell’autore.
Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto ed improntato al massimo rispetto.
Conoscenze


Conoscenza della evoluzione della storia letteraria
Padronanza linguistica
Finalità


Consapevolezza dell’importanza del mondo classico come strumento di conoscenza e di crescita
Capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere
Obiettivi generali



Comprensione del mondo classico e del suo patrimonio culturale nelle varie accezioni
Formulazione di giudizi per l’interpretazione dei fatti letterari
Valutazione delle conoscenze e dei contenuti disciplinari,loro attuazione.
Obiettivi specifici


Traduzione , analisi,interpretazione a livello lessicale,grammaticale,sintattico e retorico dei testi
Valutazione dei testi letterari come espressione culturale di epoche diverse e la loro attuale validità.
Mezzi




Libri di testo
Fotocopie
Riviste
Visite guidate.
Metodologia



Traduzione dei testi con analisi critica
Comparazione con testi di differenti ambiti letterari
Attualizzazione del contenuto
31
PROGRAMMA
La letteratura nell’età giulio claudia: caratteri generali.
Lucio Anneo Seneca
Petronio
Lucano
La letteratura nell’età flavia :caratteri generali.
Marziale
Quintiliano
La letteratura nell’età traianea e adrianea: i caratteri generali
Tacito
Giovenale
Plinio il Giovane
L’età di Adriano e degli Antonini: caratteri generali
Svetonio
Apuleio
Letture di classici:
Seneca:
Epistulae ad Lucilium
Il saggio rifugga la folla ( Ep.7,1-3;6-8).
Siamo le membra di un grande corpo ( Ep. 95,51-53).
Vivere miitare est ( Ep.96 ) .
La morte ci accompagna ogni momento (Ep. 24,15-21).
Gli schiavi appartengono amch’essi all’umanità ( Epist. 47, 1-4)
De brevitate vitae
Lo sconsiderato sperpero del tempo , ( par. 3)
Petronio , Satyricon :
La matrona di Efeso ( 111-112)
Ingresso nella casa di Trimalchione ( 29)
Ingresso di Trimalchione giunge a tavola ( 31,3-11; 32)
Uno sceheltro d’argento sulla tavola ( 34,6-10 )
Fortunata, moglie di Trimalchione ( 37)
Il testamento di Trimalchione ( 71)
32
Apuleio, Metamorfosi
Lucio si trasforma in asino ( 3. 24-26)
Lucio salva la pelle ( 4,4-5)
Lucio riacquista forma umana ( 11.13)
33
LICEO “T. GARGALLO” - SIRACUSA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5^ B
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: LUCIA VACCARO
Gli obiettivi prefissati per questa classe hanno riguardato prevalentemente lo sviluppo
delle conoscenze linguistiche e di letteratura, il potenziamento delle competenze
comunicative, la comprensione e produzione di testi scritti, la capacità di riflettere sulla
lingua e di rielaborare argomenti relativi alla civiltà ed alla letteratura inglese esprimendo
un giudizio personale. Dall'analisi di fine anno si rilevano i seguenti risultati:
 Conoscenze: Gli alunni conoscono in modo mediamente discreto gli argomenti
relativi alla civiltà ed alla letteratura inglese
 Competenze: Gli alunni sanno interpretare un testo di argomento generale e di
letteratura. Essi comprendono messaggi scritti e orali e sanno produrli usando un
lessico appropriato. Sanno infine produrre un testo scritto utilizzando le strutture
morfologiche e sintattiche in modo sufficientemente corretto.
 Capacità: Gli alunni hanno acquisito adeguate capacità linguistiche per poter
sostenere una conversazione orale su argomenti generali e di letteratura
esprimendo a volte giudizi critici personali.
La classe V B è mista e si compone di 26 alunni che hanno partecipato con adeguato
interesse allo svolgimento delle attività didattico-educative e che nel complesso hanno
dimostrato impegno e buona volontà raggiungendo risultati globalmente discreti.
Come previsto dai programmi, il piano di lavoro, basato prevalentemente sull'approccio
comunicativo, è stato articolato nei momenti previsti per lo studio della letteratura e cioè la
lettura e comprensione di un testo letterario, l'analisi e l'esplorazione del testo, lo studio
del contesto storico-letterario ed infine la rielaborazione personale con l'articolazione di un
giudizio critico. Ciò ha consentito agli alunni di esprimersi in lingua inglese su argomenti di
letteratura e spesso su argomenti di civiltà e attualità. In generale, tutte le attività scelte
dall'insegnante sono state finalizzate alla comunicazione. Le lezioni hanno avuto
un’impostazione semplice ma esauriente e i concetti acquisiti dagli alunni si sono
consolidati attraverso opportune esercitazioni, interrogazioni, interventi, verifiche effettuate
alla fine di ogni argomento trattato tramite test, questionari a risposta multipla e aperta.
Pertanto, il giudizio finale sulla classe è positivo.
Dalla rilevazione dei livelli di partenza la classe si presentava con un grado di
apprendimento della lingua inglese e una preparazione differente, ma di livello generale
discreto, sia in termini di conoscenze che di competenze. L'analisi finale porta a
classificare tre livelli di preparazione: un primo livello costituito da alunni particolarmente
coinvolti dalla disciplina, che hanno sviluppato pienamente le loro capacità raggiungendo
buoni e a volte ottimi risultati; un secondo livello riguarda un gruppo di alunni che,
nonostante abbia riscontrato difficoltà di espressione in lingua straniera, ha dimostrato
impegno e buona volontà ottenendo esiti discreti; un gruppo esiguo di alunni, infine, con
34
un ritmo di apprendimento più lento che si è sforzato di colmare le lacune pregresse e ha
raggiunto risultati solo sufficienti.
Il programma preventivato è stato svolto quasi completamente anche se, nel corso
dell’anno, si sono dovute apportare modifiche e semplificazioni a quanto previsto in sede
di programmazione. Gli alunni hanno mostrato di prediligere l'approccio interdisciplinare
allo studio della letteratura; ciò ha contribuito ad orientare i ragazzi nella scelta
dell’argomento personale per gli Esami di Stato.
SIRACUSA 15/05/2017
LA DOCENTE
35
LICEO “T. GARGALLO” - SIRACUSA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: LUCIA VACCARO
CLASSE 5^ B
PROGRAMMA SVOLTO
Dal libro di testo in adozione: M Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, PERFORMER – CULTURE &
LITERATURE 2-3, Zanichelli
THE ROMANTIC AGE
An Age of Revolutions: General features; Historical Background; Literary Background
The Sublime: A new sensibility.
WILLIAM BLAKE: The Chimney Sweeper (From “Songs of Innocence”)
The Chimney Sweeper (From “Songs of Experience”)
The Gothic Novel: General Features
MARY SHELLEY: The creation of the monster (from “Frankenstein”)
Romantic Poetry: General Features
WILLIAM WORDSWORTH: Daffodils
My heart leaps up
SAMUEL T. COLERIDGE: The Rime of the Ancient Mariner
Kubla Khan
PERCY BYSSHE SHELLEY: Ode to the West Wind
A Dirge
JOHN KEATS: Ode on a Grecian Urn
Novel
JANE AUSTEN: Darcy proposes to Elisabeth (from “Pride and Prejudice”)
36
THE VICTORIAN AGE
Coming of age: General features; Historical Background; Literary Background; The
Victorian Compromise
The Victorian Novel: General Features
CHARLES DICKENS: Coketown (from “Hard Times)
Oliver wants some more (from “Oliver Twist”)
The definition of a horse (from “Hard Times”)
“A Christmas Carol” – The plot
Ch. Dickens and Ch. Bronte and the theme of Education
THOMAS HARDY: The Plot
Justice is done (from “Tess of the D’Urbervilles”)
The Victorian Poetry: General Features
ALFRED TENNYSON: Ulysses
Aestheticism: General Features
OSCAR WILDE: “The Picture of Dorian Gray”: The plot
The Victorian Drama: General Features
OSCAR WILDE: “The importance of being Earnest”: The plot
GEORGE BERNARD SHAW: Mrs. Warren's self Defence (from “Mrs Warren’s Profession”)
THE MODERN AGE
General features; Historical Background; Literary Background
War Poets: General features
WILFRED OWEN: “Dulce et Decorum est pro patria mori”
SIGFRIED SASSOON: “They”
RUPERT BROOKE: “The Soldier”
37
The Age of Anxiety – Modernism
Poetry: General Features
THOMAS STERNE ELIOT: The fire sermon
What the thunder said (from “The Waste Land”)
The Modern Novel: The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
JAMES JOYCE: Ulysses: General Features
Eveline (from “Dubliners”)
Gabriel’s Epiphany (from “The Dead” - Dubliners)
VIRGINIA WOOLF: Mrs. Dalloway – The plot
Shakespeare's sister (from “A room of one’s own”
Fiction: General Features
GEORGE ORWELL: Physical Persuasion
Big Brother is watching you (from “Nineteen eighty-four”)
Animal Farm: The plot
Drama: The Theatre of the Absurd: General Features
SAMUEL BECKETT: Lucky's monologue
Nothing to be done (from “Waiting for Godot”)
HAROLD PINTER: Rose's room (from “The Room)
SIRACUSA, 15/05/2017
LA DOCENTE
38
Storia dell’Arte
Anno Scolastico 2016/2017
Prof.ssa Mollica Lucia
Programma
Classe 5 B indirizzo : Classico
o
o
o
o
Il Seicento : caratteri generali
Opere degli artisti: Caravaggio, Bernini
Illuminismo : caratteri generali
Neoclassdicismo : caratteri generali
Opere degli artisti :Canova , Jacques-Louis David
Romanticismo :l’Europa della Restaurazione
Opere degli artisti :Théodore Géricault, Eugène Delacroix, Francesco Hayez
o
Realismo : caratteri generali
o
o
o
Architettura del ferro in Europa : Il Palazzo di cristallo, Tour Eiffel
Arte dell’Ottocento in Italia : Caratteri generali e varie correnti artistiche :
L’Impressionismo : caratteristiche fondamentali dell'Impressionismo
Opere degli artisti : Gustave Courbet
o
o
o
o
o
o
Opere degli Artisti : Claude Monet, Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas
Post-Impressionismo : caratteristiche fondamentali del post-Impressionismo
Opere degli Artisti : Paul Cezanne
Neo-Impressionismo : Pointillisme : caratteristiche fondamentali
Opere degli Artisti : George Seurat
Divisionismo : Caratteristiche fondamentali
Opere degli Artisti : Giuseppe Pellizza da Volpedo
Opere degli Artisti : Paul Gauguin, Vincent Van Gogh
Art Nouveau : caratteristiche fondamentali
Opere dell’artista : Gustav Klimt
Arti applicate a Vienna : Ioseph Maria Olbrich
Fauves : caratteristiche fondamentali
Opere dell’artista : Heri Matisse
Espressionismo : caratteri generali
Opere degli Artisti: Ernest Ludwing Kirchner, Edvard Munch
Arte Contemporanea : Cubismo
Opere dell’artista : Pablo Picasso
Futurismo : caratteri generali
Opere dell’artista : Umberto Boccioni
Gli alunni
La Docente
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
STORIA-FILOSOFIA
A S 2016-2017
Classe V Sezione B
STORIA
Obiettivi:
1) Conoscenza delle linee fondamentali dello sviluppo storico.
2) Acquisizione del lessico specifico della disciplina.
3) Conoscenza della complessità della ricerca storica e della molteplicità dei metodi storiografici.
4) Capacità espositiva.
5) Consapevolezza critica e capacità di cogliere le relazioni fra gli eventi studiati e il presente.
6) Capacità di dialogo nel rispetto del pluralismo e delle diverse posizioni ideologiche.
Metodi:
1)
2)
3)
4)
5)
Lezione frontale.
Lettura e commento di documenti storici e testi di storiografia.
Uso di sussidi audiovisivi.
Discussione guidata su temi storici presentati in modo problematico al fine di stimolare l’approccio critico.
Approfondimento personale o di gruppo che si concluda con una relazione.
Verifiche e valutazioni:
1) Le verifiche saranno finalizzate
ad accertare il graduale raggiungimento, in tutto o in parte, degli obiettivi su
indicati. Costituiranno elementi di verifica:
1) Le interrogazioni orali.
2) I brevi interventi su singoli argomenti.
3) Le discussioni in classe.
4) Prove scritte.
Il criterio di valutazione sarà articolato in funzione della ricchezza dei contenuti, alla sicurezza, alla chiarezza
espositiva, alla proprietà di linguaggio, al capacità critica e metodologica. La valutazione quadrimestrale terrà conto,
oltre che delle conoscenze e delle capacità, anche dell’atteggiamento complessivo tenuto nel corso dell’attività didattica
in termini di presenza, interesse e partecipazione.
40
FILOSOFIA
Obiettivi:
1) Conoscenza del pensiero filosofico nel suo sviluppo storico.
2) Capacità di analizzare una posizione filosofica o un sistema di pensiero nei suoi elementi costitutivi.
3) Capacità di isolare un tema e di ricostruirlo alla luce di diverse interpretazioni.
4) Capacità di esporre in modo autonomo una questione filosofica adoperando il lessico specifico.
5) Capacità di dialogare in modo critico nel rispetto delle diverse posizioni.
6) Capacità di applicare il metodo critico del dialogo filosofico a situazioni concrete.
Metodi:
1) Lezione frontale.Gli autori e le correnti di pensiero saranno presentati in modo da collocare la riflessione
teoretica entro l’orizzonte storico in cui si sviluppa. La trattazione dei vari argomenti sarà accompagnata dalla
lettura e dal commento di passi significativi tratti dai testi degli autori esaminati, al fine di avvicinare gli
studenti alle fonti ed evitare approcci schematici e riduttivi.
2) Momenti di discussione guidata.
3) Approfondimenti personali o di gruppo seguiti da una relazione finale.
Verifiche:
Si rimanda ai criteri già enunciati per la storia, fatte salve le specificità della disciplina.
41
PROGRAMMI SVOLTI DI STORIA E FILOSOFIA
A.S. 2016-2017, Classe V, Sezione B
STORIA
La caduta della Sinistra e Crispi.
La seconda rivoluzione industriale.
L’Europa tra i due secoli.
L’imperialismo.
L’Età giolittiana.
La prima guerra mondiale.
La rivoluzione russa.
Il dopoguerra in Europa e in Italia.
L’avvento del fascismo.
Economia e società negli anni ’30.
I totalitarismi.
La seconda guerra mondiale.
L’Italia dopo il fascismo.
FILOSOFIA
Kant.
Il Romanticismo: caratteri generali.
Fichte.
Schelling.
Hegel.
Marx.
Schopenhauer.
Nietzsche.
Il Positivismo: caratteri generali.
Darwin.
J. S. Mill.
Popper.
42
Matematica
MATERIA: Matematica
Docente: prof.ssa Nunzia Fazio
RELAZIONE FINALE 2016/2017
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi :
-
conoscere i contenuti essenziali della disciplina
-
impostare e svolgere in maniera metodica le operazioni proposte
-
acquisizione della terminologia specifica
-
comprendere il senso dei formalismi matematici proposti
-
matematizzare situazioni problematiche
-
comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
-
utilizzo consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo.
Metodologia
Gli argomenti sono stati affrontati secondo uno schema logico ben preciso per promuovere negli
alunni la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.
L’apprendimento delle varie unità di lavoro è stato basato sulla riorganizzazione delle conoscenze
acquisite precedentemente al fine di colmare le eventuali lacune e di rendere omogenea la
preparazione.
In genere è stata privilegiata la lezione frontale e interattiva, sono state effettuate esercitazioni
scritte, opportunamente scelte e articolate, sia in classe per favorire la discussione e il confronto, sia
a casa per abituare gli alunni alla riflessione ed alla rielaborazione personale.
Materiali didattici
Strumento basilare è stato il libro di testo, inoltre sono stati forniti:
-
libro di testo
-
fotocopie
-
schede di riepilogo
Verifiche e valutazioni
Le tipologie di verifica utilizzate sono state:
-
prova strutturata
-
test e colloqui
-
prova non strutturata
Le prove sono state redatte in base ai seguenti criteri:
-
uguali per tutti o scelte in modo da essere equivalenti per tipo di difficoltà
-
scelte in modo da affrontare gli argomenti più significativi dell’unità didattica trattata.
43
Parametri valutativi :
-
impegno
partecipazione al dialogo educativo
metodo di studio
capacità di recupero
progresso in itinere
44
PROGRAMMA DI MATEMATICA
UNITA’ DIDATTICHE
Le funzioni e
le loro proprietà
CONTENUTI
Le funzioni reali di variabile reale
Funzione. La classificazione delle funzioni. Il dominio di una
funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno.
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
Le funzioni iniettive, suriettive e biettive. Le funzioni
crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le
funzioni periodiche. Le funzioni pari e dispari. La funzione
inversa. Le funzioni composte.
Gli intervalli e gli intorni
Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito.
La
definizione
di
I LIMITI
Il significato della definizione. La verifica. Le funzioni
continue. Il limite destro e il limite sinistro.
La definizione di
Il limite è
. La verifica. Il limite è
sinistro infiniti. Gli asintoti verticali.
La definizione di
X tende a
. X tende a
orizzontali.
La definizione di
Il limite è +
. Il limite destro e
. X tende a
quando x tende a +
oa
. Gli asintoti
. Il limite è
quando x tende a + o a
.
Primi teoremi sui limiti
Il teorema di unicità del limite.Teorema della permanenza del
segno. Teorema del confronto.
IL CALCOLO
DEI LIMITI
Le operazioni sui limiti
Il limite della somma algebrica di due funzioni. Il limite del
prodotto. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite della
potenza. Il limite della funzione reciproca. Il limite del
quoziente di due funzioni.
Le forme indeterminate
La forma indeterminata
. La forma indeterminata
. La forma indeterminata . La forma indeterminata
I limiti notevoli
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto
Gli infinitesimi.. Gli infiniti.
45
LA DERIVATA DI
UNA FUNZIONE
LO STUDIO DELLE
FUNZIONI
Le funzioni continue
La definizione di funzione continua. La continuità delle
funzioni composte. Teorema di Weierstrass. Teorema dei
valori intermedi. Teorema di esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione
I punti di discontinuità di prima specie. Punti di discontinuità
di seconda specie. I punti di discontinuità di terza specie.
Gli asintoti
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali. Gli asintoti
obliqui. La ricerca degli asintoti obliqui.
La derivata di una funzione
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La
derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. La retta
tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. I punti
di non derivabilità. I punti angolosi.
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata del prodotto di una costante per una funzione. La
derivata del prodotto di una costante per una funzione. La
derivata della somma di funzioni. La derivata del prodotto di
funzioni. La derivata del reciproco di una funzione. La derivata
del quoziente di due funzioni. La derivata di una funzione
composta. La derivata della funzione inversa.
Le derivate di ordine superiore al primo.
Le applicazioni delle derivate alla fisica
I teoremi sulle funzioni derivabili
Il teorema di Lagrange.Il teorema di Rolle. Il teorema di
Cauchy. Il teorema di De L’Hospital.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
I massimi, i minimi e i flessi
I massimi e i minimi assoluti. I massimi e i minimi relativi. La
concavità.
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
I punti stazionari. I punti di massimo o di minimo relativo. La
ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. I
punti stazionari di flesso orizzontale.
Flessi e derivata seconda
La concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e studio
del segno della derivata seconda.
Lo studio di una funzione
Libri di testo:
M. Bergamini- A. Trifone- G. Barozzi “Matematica. azzurro 5“ Zanichelli
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MATERIA: Fisica
Docente: prof.ssa Nunzia Fazio
RELAZIONE FINALE 2016/2017
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi :
-
conoscere i contenuti essenziali della disciplina
-
acquisire la terminologia specifica
-
sapere applicare le leggi fisiche
-
comprendere il rapporto esistente tra scienza e gli altri ambiti del sapere in cui si realizzano le
esperienze, le capacità di espressione e di elaborazione razionale dell’uomo e, in particolare, del
rapporto tra scienza e tecnologia.
Metodologia
L’impostazione generale dell’insegnamento ha sempre mirato ad una conoscenza consapevole e
ragionata delle unità proposte, cercando con ogni mezzo di far crescere gli allievi in capacità di
riflessione e di giudizio. Gli argomenti sono stati affrontati evidenziando sempre le procedure tipiche
della materia e sottolineando di pari passo i riscontri nella realtà tecnologica e fenomenologia.
Gli argomenti sono stati affrontati secondo uno schema logico ben preciso per promuovere negli
alunni la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.
L’apprendimento delle varie unità di lavoro è stato basato sulla riorganizzazione delle conoscenze
acquisite precedentemente al fine di colmare le eventuali lacune
e di rendere omogenea
la
preparazione degli alunni.
In genere è stata privilegiata la lezione frontale e interattiva, sono state effettuate esercitazioni
scritte, opportunamente scelte e articolate, sia in classe per favorire la discussione e il confronto, sia
a casa per abituare gli alunni alla riflessione ed alla rielaborazione personale.
Materiali didattici
Strumento basilare è stato il libro di testo, inoltre sono stati forniti:
-
fotocopie
-
schede di riepilogo
Verifiche e valutazioni
Le tipologie di verifica utilizzate sono state:
- prova strutturata
- test e colloqui
- prova non strutturata
Le prove sono state redatte in base ai seguenti criteri:
- uguali per tutti o scelte in modo da essere equivalenti per tipo di difficoltà
- scelte in modo da affrontare gli argomenti più significativi dell’unità didattica trattata.
Parametri valutativi :
- impegno
- partecipazione al dialogo educativo
47
-
metodo di studio
capacità di recupero
progresso in itinere
48
Programma di FISICA
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UNITA’ DIDATTICHE
ELETTRICITA’
CONTENUTI
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio
L’ipotesi di Franklin. Il modello microscopico.
Isolanti e conduttori
Il modello microscopico
La definizione operativa della carica elettrica
La misura della carica elettrica. Il coulomb. La conservazione della
carica elettrica
La legge di Coulomb
Direzione e verso della forza. La costante dielettrica. Il principio di
sovrapposizione.
La forza di Coulomb nella materia
La costante dielettrica assoluta.
L’elettrizzazione per induzione
L’elettroforo di Volta. La polarizzazione.
Il campo elettrico e il potenziale
Il vettore campo elettrico
Definizione del vettore campo elettrico. Il calcolo della forza.
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Campo elettrico di più cariche puntiforme.
Le linee del campo elettrico
Costruzione delle linee di campo. Il campo di una carica
puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Dimostrazione del
teorema di Gauss.
L’energia potenziale elettrica
L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso di più cariche
puntiformi.
Il potenziale elettrico
Definizione del potenziale elettrico. La differenza di potenziale
elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettrico. Il potenziale di
una carica puntiforme.
Le superficie equipotenziale
Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici
equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione del campo elettrostatico
Definizione della circuitazione di . Il significato della
circuitazione del campo elettrico.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio
elettrostatico
La localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di
carica.
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio
Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico in equilibrio.
Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in
equilibrio. Il potenziale elettrico in un conduttore carico in
equilibrio. Un’applicazione del teorema di Gauss.
Il problema generale dell’elettrostatica
50
Le convenzioni per lo zero del potenziale.
La capacità di un conduttore
Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di una sfera
conduttrice isolata.
Il condensatore
La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un
condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. Verso le
equazioni di Maxwell.
Verso le equazioni di Maxwell.
La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica
L’intensità di corrente. Il verso della corrente.
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in
parallelo.
La prima legge di Ohm
I resistori.
I resistori in serie e in parallelo
Resistori in serie. Resistori in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff
La legge dei nodi. La legge delle maglie.
La trasformazione dell’energia elettrica
Dimostrazione della formula della potenza dissipata. La
conservazione dell’energia nell’effetto Joule. Il kilowattora
La forza elettromotrice
Il generatore reale di tensione.
La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori
I conduttori metallici
Spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La velocità di deriva
degli elettroni.
La seconda legge di Ohm
La dipendenza della resistività dalla temperatura
Il coefficiente di temperatura. I superconduttori.
I semiconduttori
51
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico. Il campo
magnetico terrestre. a direzione e il verso del campo magnetico.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Le linee di
campo.
Forze tra magneti e correnti
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
L’esperienza di Faraday.
Forze tra correnti
La definizione dell’ampere. La definizione del coulomb.
Intensità del campo magnetico
Unità di misura di
La forza magnetica su un filo percorso da corrente
ELETTROMAGNETISMO Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Valore del campo magnetico generato da un filo. Dimostrazione
della formula di Biot-Savart.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide
Campo magnetico di un solenoide
Il motore elettrico
La corrente cambia verso.
L’amperometro e il voltmetro
Utilizzo dell’amperometro Il voltmetro.
Campo magnetico
La forza di Lorentz
La forza magnetica che agisce su una carica in moto.
Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto.
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Moto con velocità perpendicolare a un campo uniforme. Il raggio
della traiettoria circolare. Il valore della carica specifica
dell’elettrone.
Il flusso del campo magnetico
Il flusso attraverso una superficie piana. Il teorema di Gauss per il
magnetismo. Dimostrazione del teorema di Gauss per il
magnetismo.
La circuitazione per il campo magnetico
Il teorema di Ampère. Dimostrazione del teorema di Ampère.
Le proprietà magnetiche dei materiali
Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La
permeabilità magnetica relativa.
Il ciclo di isteresi magnetica
La temperatura di Curie. Le memorie magnetiche digitali.
Verso le equazioni di Maxwell
Libro di testo: “Le traiettorie della fisica” Ugo Amaldi ed Zanichelli
52
SCIENZE NATURALI
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe: 5B
Docente: Prof. Roberto D’Amico
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze
Alla fine del corso tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze generali in merito:
ai minerali e alle rocce, alla struttura interna della terra, ai principali processi endogeni che concorrono al modellamento
della crosta terrestre ed ai fenomeni legati alla dinamica terrestre, visti sotto la visione unica definita dalla teoria della
Tettonica delle placche.
Per quanto riguarda la biologia, hanno acquisito competenze su: Metabolismo energetico (Fermentazione e
Respirazione cellulare), metabolismo del glicogeno, dei lipidi e delle proteine.

Competenze, capacità e abilità.
Tutti gli alunni sono in grado di utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico scientifico specifico e di
comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni geologici e biologici
trattati.
Un buon livello di preparazione, che scaturisce da capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale
dei contenuti, è riscontrabile nella maggior parte degli alunni. Mediamente è stato raggiunto un livello di preparazione
più che soddisfacente, riferendo la valutazione alla conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina.

Metodologie.
L’attività didattica si è svolta secondo un’oculata alternanza tra lezione frontali e proposte di discussione e confronto in
classe su argomenti svolti, con la partecipazione attiva di tutti gli studenti. Particolare risalto è stato dato agli argomenti
che si prestavano a collegamenti con altre discipline, soprattutto la fisica e la matematica.
Nel presente anno scolastico è stato utilizzato, sebbene in forma ancora sperimentale, l’insegnamento di due moduli in
lingua inglese, secondo la metodologia CLIL, con un approccio didattico di tipo immersivo, con l’obiettivo di costruire
competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di
conoscenze disciplinari.

Materiali didattici.
I libri di testo, “La Terra nello spazio e nel tempo” di Lupia Palmieri – Parotto (Edizioni
Zanichelli), e Sadava “Biologia.blu” Edizioni Zanichelli si sono mostrato sostanzialmente idonei al raggiungimento
degli obiettivi programmati.
Per il modulo sul Metabolismo si è utilizzato il testo“La chimica della vita” Edizioni Zanichelli.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate.
Gli strumenti di verifica sono stati quelli preventivati nel piano di lavoro e si sono articolati costantemente attraverso il
dialogo, le interrogazioni, le domande flash, le prove strutturate, al fine di interpretare al meglio il processo di
apprendimento di ogni alunno, che è scaturito da diversi fattori quali: corretta conoscenza e assimilazione dei contenuti
culturali, organizzazione logica del discorso, capacità di rielaborazione personale e uso appropriato del linguaggio
specifico.
53
Siracusa, 14 maggio 2017
L’insegnante
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. D’Amico Roberto
CLASSE V B
UNITA’ DIDATTICA
CONTENUTI
TEMPO
I minerali e la loro struttura cristallina, le proprietà fisiche dei
minerali, i minerali delle rocce, i processi litogenetici, le rocce:
classificazione, origine e natura delle rocce ignee, sedimentarie
e metamorfiche, il ciclo litogenetico.
LA DERIVA DEI
La struttura interna della terra, la struttura della crosta terrestre,
CONTINENTI E LA
l’espansione dei fondi oceanici; la deriva dei continenti secondo
TETTONICA DELLE
Wegener; le dorsali oceaniche; fosse oceaniche e fenomeni di
PLACCHE (SINTESI)
subduzione, la tettonica delle placche, un possibile motore per
la tettonica delle placche: celle convettive e punti caldi.
Vulcanismo; struttura di un vulcano; eruzioni e prodotti
FENOMENI VULCANICI dell’attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo;
fenomeni vulcanici minori (vulcanismo secondario);
distribuzione geografica dei vulcani e rischio vulcanico.
Natura ed origine del terremoto, la teoria del rimbalzo elastico,
origine e natura delle onde sismiche, registrazione e
FENOMENI SISMICI
propagazione delle onde, la forza dei terremoti: scala Richter e
scala Mercalli, effetti dei terremoti, distribuzione geografica dei
terremoti e rischio sismico.
Il ciclo dell’ATP; anabolismo e catabolismo; catena respiratoria
e fosforilazione ossidativa; la digestione; il catabolismo dei
carboidrati; il ciclo dell’acido citrico; il catabolismo dei lipidi e
IL METABOLISMO
degli acidi grassi; il catabolismo dei composti azotati; il ciclo
dell’acido citrico; il catabolismo dei lipidi e degli acidi grassi; il
catabolismo dei composti azotati; l’anabolismo; la
gluconeogenesi; biosintesi di acidi grassi e amminoacidi.
MINERALI E ROCCE
8
12
7
7
20
Siracusa, 14 maggio 2017
Gli alunni
____________________________
Il docente
____________________________
__________________________
54
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
LICEO “T. GARGALLO”
SIRACUSA
A.S. 2016/2017
Consuntivo delle attività disciplinari
Materia: SCIENZE MOTORIE
Docente: Nardone Lucia
Classe: 5
Sezione: B
Al termine del corso di studi, gli studenti hanno acquisito le seguenti
CONOSCENZE

Conoscenza dei criteri fondamentali per eseguire un riscaldamento e delle opportune
modificazioni da esso indotte in funzione dell’attivita’ successiva

conoscenza dei principali esercizi di stretching

conoscenza di esercizi di potenziamento muscolare localizzato nei vari distretti muscolare

conoscenza delle principali capacità coordinative e condizionali

conoscenza dei fondamentali e delle regole di pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, calcio a
5, badminton, pallamano

conoscenza dell’apparato locomotore, respiratorio, cardio-circolatorio

conoscenza degli effetti del movimento sull’uomo

conoscenza dei meccanismi energetici

conoscenza di alcune tecniche di rilassamento
55
L e competenze e capacità di seguito elencate, sono state acquisite in maniera diversificata dagli
studenti , in relazione alle attitudini personali, all’ impegno profuso ed alla partecipazione più o
meno attiva con la quale sono state seguite le lezioni.
COMPETENZE
 Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di
riscaldamento e stretching

Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di
potenziamento muscolare

Saper utilizzare le conoscenze delle regole, dei fondamentali e delle tattiche di gioco di
pallavolo, palla tamburello, pallacanestro e calcio a 5,pallamano per giocare ed arbitrare le
relative partite

Rapportarsi in modo adeguato con il proprio corpo e controllarlo in situazioni variabili

Gestire semplici piani di allenamento

Saper rispettare il regolamento come atleta

Lavorare individualmente ed in gruppo, collaborando e confrontandosi con i compagni

Accettare l’ alternanza vittoria-sconfitta

Agire in maniera responsabile e con fair play

Riconoscere i meccanismi energetici attivati in relazione ad una specifica attività motoria

Consapevolezza e prevenzione di alcuni comportamenti a rischio

Saper eseguire autonomamente alcune tecniche di rilassamento

Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo
CAPACITÀ
 Trasferimento delle abilità motorie acquisite in nuove situazioni di giochi sportivi

Capacità di selezionare gli esercizi più idonei ad un riscaldamento e potenziamento specifico

Capacità elaborativa di strategie e tattiche di gioco

Capacità di realizzare movimenti complessi adeguati alla maturazione personale

Capacità di competere correttamente

Capacità di stabilire un corretto e proficuo rapporto con i compagni

Capacità di individuare attività motorie utili al proprio benessere psico-fisico

Gestione dello stress
56

Capacità di autovalutazione
METODI
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Scoperta guidata
Insegnamento individualizzato
Lavori di gruppo
Lavori per gruppo di livello
Dal vissuto corporeo all’elaborazione verbale
-
Metodo induttivo e deduttivo
Esercitazioni guidate individuali e di gruppo
tutoring
STRUMENTI
-
libro di testo
-
testi di consultazione
-
materiali didattici
-
sussidi multimediali
-
piccoli attrezzi
-
Palestra e campi esterni in dotazione della scuola.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche continue, individuali e di gruppo, pratiche, ed orali, atte ad
accertare il grado di conoscenza, capacità e competenza raggiunto, sia in itinere che al
termine di ciascun modulo.
Le valutazioni in itinere hanno tenuto conto:

della situazione di partenza

della conoscenza dell’attività proposta

della capacità di applicazione dell’attività proposta

della partecipazione e dell’impegno

dell’autonomia acquisita.
Le valutazioni quadrimestrali sono state elaborate secondo la seguente griglia:
57
VOTO
GIUDIZIO SINTETICO
LIVELLO
APPRENDIMENTO
0-4
Gravi lacune motorie di base e mancanza di partecipazione,
interesse ed impegno.
INSUFFICIENTE
5
1) Capacità motorie mediocri e discontinua
partecipazione ed impegno.
MEDIOCRE
2) Capacità motorie adeguate ma scarsi l'impegno e la
partecipazione.
6
Raggiunti gli obiettivi minimi. Capacità motorie di base
accettabili ed impegno costante.
SUFFICIENTE
7
Capacità motorie sufficienti. Obiettivi raggiunti in modo
adeguato, impegno e partecipazione costanti.
DISCRETO
8
Capacità motorie buone. Obiettivi raggiunti pienamente.
Impegno e partecipazione costanti.
BUONO
9-10
Ottime capacità motorie. Obiettivi pienamente raggiunti,
vivo interesse ed impegno assiduo. Partecipazione
propositiva ed attiva alle attività scolastiche
OTTIMO-ECCELLENTE
CONTENUTI
PRATICA
Esercizi di riscaldamento e stretching
Esercizi di mobilità articolare
Resistenza generale
Coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica, spazio-temporale
Esercizi per l’apprezzamento delle distanze e delle traiettorie
Potenziamento dei grandi distretti muscolari
58
Preatletici
Pallavolo: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite
Pallatamburello: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite
Basket: ripasso fondamentali e tattiche di gioco. Partite
Calcio a 5: conoscenza dei principali fondamentali. Partite
Pallamano:il gioco
Badminton: scambi in coppia,partite
Yoga: esercizi di mobilità e tecniche di rilassamento
TEORIA
Conoscenza dell’apparato locomotore, cardio-circolatorio e respiratorio
Uso della respirazione ai fini dell’ autorilassamento
Il riscaldamento: Finalità e modalita’ esecutive
I meccanismi di produzione dell’energia
Principali regole dei giochi di squadra
RELAZIONE FINALE
Il comportamento della classe, che risulta vivace, è stato nel complesso corretto e la partecipazione
al dialogo educativo attiva
La classe ha partecipato con interesse e impegno alle attività proposte ed un buon numero di
studenti ha apportato il proprio personale contributo.
Alcuni studenti hanno partecipato durante il quinquennio all’ attività sportiva pomeridiana
La frequenza è stata regolare.
Il profitto è, nel complesso, più che buono con qualche ottima individualita’
Siracusa, 02/05/2017
LA DOCENTE
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RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Classe
V B Liceo ClassicoA.S. 2016-2017
Docente: Alda Dierna
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata sostanzialmente interessata e disponibile al dialogo educativo.
Gli alunni sono apparsi generalmente motivati e, una parte della classe ha saputo, negli interventi,
aprirsi ad una approfondimento e un confronto costruttivo in un sostanziale rispetto verso i
compagni. Nel complesso la classe ha mantenuto un buon impegno nel lavoro svolto in classe.
Generalmente alunni hanno lavorato in maniera positiva.
Obiettivi formativi:
1.Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche
religiose, teologiche e morali.
2.2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse
dalla propria.
Obiettivi didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società
contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.
f. Conoscenza delle varie culture e religioni
Alla fine del percorso scolastico gli alunni hanno acquisito u n atteggiamento mentale attento a
cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica d’interdisciplinarietà mostrando come la
dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, e necessarie
per loro natura allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza
civile.
Nuclei Tematici
L’Isis le cause del fondamentalismo
Fanatismo religioso e violenza
La jahd.
L’espansionismo islamico
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La donna nell’Islam.
Il diritto islamico.
I cinque pilastri
Arte ed architettura islamica
Le radici dell’antisemitismo in Germania
Ideologia nazista anticristiana
La resistenza al nazismo
Propaganda ideologica e manipolazione delle coscienze
L’idolatria del potere e della razza ariana
La shoah
Rapporto tra chiesa ed ebrei durante il nazismo
La resistenza morale al nazismo
Dietrich Bonhoeffer
Film: Bonhoeffer
Edith Stein
San Massimiliano Kolbe
Pio XII ed il nazismo
Film: Sotto il cielo di Roma
La realtà attuale della guerra nei suoi aspetti politici, economici, morali
Il valore della giustizia e della fraternità e solidarietà tra individui e tra i popoli.
Cenni sulle unioni civili e famiglia naturale
L’inclusione e l’integrazione di razze e culture diverse per costruire la pace
La questione ambientale
Giovani e futuro
Cristianesimo e solidarietà
Giovanni Paolo II, profilo biografico
“
“
, un papa nella storia
Giovanni Paolo II, il Papa che chiede perdono
LINEE METODOLOGICHE
Il metodo è stato di tipo coeducativo, in cui il protagonista è stato l’alunno stesso aiutato
dall’insegnante.
A tale scopo, sono stati di valido aiuto il confronto delle esperienze e il dialogo, tenendo presenti le
esigenze dei giovani e il loro grado di maturazione.
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Sono state attivate la ricerca personale e di gruppo utilizzando questionari, documentazioni varie e
strumenti multimediali.
IL Docente
Alda Dierna
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REPUBBLICA ITALIANA
I.I.S.S. “O.M. CORBINO - T. GARGALLO” – SIRACUSA
Via Luigi Monti - Centralino Tel. 0931490053
E-mail: [email protected] – pec: [email protected]
QUADRO CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRME
Materia
Insegnante
Firma
Italiano
Latino
Greco
Lingua e Civiltà Inglese
Storia e Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Siracusa, lì 15/05/2016
Il Coordinatore di classe
(Prof. Elio Cappuccio)
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