Nicola Mazzolin AMA TE STESSO Nicola Mazzolin, Ama te stesso Copyright© 2013 Edizioni del Faro Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A – 38122 Trento www.edizionidelfaro.it – [email protected] Seconda edizione: dicembre 2013 – Printed in Italy ISBN 978-88-6537-204-3 www.universodelbenessere.it – [email protected] Per scaricare la Meditazione Ama Te Stesso: http://www.amatestesso.it/ meditazione/ “La Vita non è vivere, ma vivere in buona salute”. AMA TE STESSO S ento ogni giorno di più di dover ringraziare mio padre, Franco, che nella sua breve esperienza al mio fianco in questa vita mi ha sempre messo nelle condizioni di imparare a essere me stesso, mi ha lasciato sbagliare e quindi conoscere senza mai alcun giudizio. Tutto questo senza mai lasciarmi solo, come nella parabola del figliol prodigo dove il padre accoglie, preparando una grande festa, il ritorno del figlio che era andato ad abbracciare la propria Vita al di fuori della sua famiglia. Certe cose le capisci solo col tempo… Grazie papà, grazie per avermi insegnato la libertà di essere e la voglia di ricercare costantemente ciò che più mi è utile per la mia felicità. E grazie a Paola, un’amica che con la sua determinazione e amore per la vita mi ha lasciato insegnamenti preziosi, emozioni uniche che porterò sempre dentro il mio cuore. Grazie papà, grazie Paola. 9 I miei ringraziamenti non possono che essere per tutte le persone che sono nella mia vita e che mi hanno messo nelle condizioni di essere ciò che sono oggi. Grazie a Giusy, instancabile (per ora) moglie paziente; grazie a Gaia e Elia, due figli a cui (per ora) non potrei chiedere di più; grazie ad Astrid Morganne, altra donna paziente con me, fonte inesauribile di idee e spunti, energia allo stato puro, autrice della copertina di codesto libro; grazie a mia mamma Graziella e ai miei fratelli. Grazie anche alle centinaia di persone che a me si sono rivolte in questi tre anni e che con me hanno condiviso la loro crescita. Anche se la vera crescita è la mia, grazie a tutti voi. Se sono quello che sono oggi, che piaccia o meno, è anche merito vostro. Grazie a tutti coloro che ho conosciuto in questi tre anni e a quelli che conoscerò nel proseguo di questa straordinaria avventura chiamata VITA. Grazie a coloro che, con la loro testimonianza che mi hanno inviato, mi danno l’opportunità di poter essere di aiuto ad altre persone che con queste hanno la possibilità di venire a conoscenza di una nuova opportunità di ricevere benessere. Grazie a tutti per darmi la possibilità di essere 10 me stesso e per darmi sempre spunti utili alla mia crescita personale. Insieme a tutti ognuno può imparare ad amare se stesso. N.B.: le testimonianze pubblicate sono state scelte da persone non coinvolte nella stesura del libro in quanto Nicola non se la sentiva di “scegliere” tra le centinaia di persone che gli hanno inviato la propria. 11 “N on ci sono tecniche, non ce n’è bisogno, oppure discipline per spiegare ciò che avviene durante gli incontri che faccio con le persone, semplicemente accade qualcosa e il più delle volte accade qualcosa di incredibile. Io mi limito a creare il clima necessario perché ciò avvenga”. 12 I Lo dichiaro subito: non sono uno scrittore, non sono uno psicologo, non sono tantomeno un medico, sono sposato e ho due figli di nome Gaia di 8 anni e Elia di 4 e sono un normale padre di famiglia. Forse. Mi definisco un curioso del mondo della guarigione e attingo informazioni ovunque, dalla spiritualità moderna e non fino alla psicologia. Sento che tutto è collegato tra loro. Ho un difetto (uno dei tanti direi): mi piace sperimentare su di me (per la disperazione di mia moglie e non solo) ciò di cui vengo a conoscenza, per poi trasmetterlo a coloro che desiderano fare il cammino della Vita. Ho voluto fare questo piccolo testo con l’umile scopo di portare la mia esperienza di vita e di tutte quelle persone che a me si sono rivolte per trovare sollievo e serenità affinché anche chi lo legge potrà cogliere la possibilità di ottenere informazioni utili a migliorare la propria quotidianità. Non ho la presunzione di cambiare la vita di nessuno, anche se in alcuni casi ciò è accaduto. Ho già cambiato la mia, e questo è suffi13 ciente. Lascerò che siano le persone stesse a portarvi la loro esperienza attraverso le loro testimonianze che mi hanno gentilmente inviato affinché chiunque le legge possa coglierne l’utilità. Ritengo che siamo tutti sulla stessa nave, non ho nulla da insegnare a nessuno, ritengo anzi che ognuno di noi abbia già dentro di sé tutti gli strumenti necessari per vivere una buona vita in salute, nella gioia e nella prosperità; a volte però gli eventi ci portano a smarrire questi strumenti oppure, non avendoli mai usati, non sappiamo come possano esserci utili. Il mio obiettivo è quello di fare riscoprire nelle persone, attraverso anche alcune provocazioni indispensabili per “smuovere” certe emozioni, la loro capacità di riprendersi in mano la qualità della propria vita. Perché parlo di “riprendersi” e non “farsi restituire” la propria vita? Perché il problema non nasce dagli altri ma da noi stessi, che non sappiamo ancora esattamente (tranne in casi rarissimi) di “cosa” siamo fatti. È ormai consolidato e accertato che l’uomo è un campo energetico che vive a vari livelli vibratori ed energetici, che pensa e si emoziona a seconda della frequenza in cui si trova, istante dopo istante, ma non è certo padrone di tutte le enormi possibilità che sono “dormienti” dentro di sé. Anche la Fisica quantistica ha dimostrato che l’uomo è energia e come tale ha un effetto su tutto quello che appartiene alla sua realtà, interna ed esterna. A livello 14 di energia tutto è collegato, e la stessa “coscienza” non è altro che energia che interagisce con la realtà. Ciò implica che la stessa esistenza umana è frutto di ciò che l’individuo sceglie di “attivare” attraverso i suoi pensieri e le sue credenze. Ci sarebbe sempre energia bloccata o squilibrata, creata dalle emozioni spiacevoli, che produce malattie o altri problemi, mentre l’energia equilibrata, creata dalle emozioni positive, determina salute e abbondanza. L’Amore è una FORZA molto potente, che può cambiare ogni realtà, determinando un’alta vibrazione. L’essere umano può utilizzare questa energia per evolversi e cambiare la sua realtà. La guarigione non può avvenire se non si tengono conto delle leggi che interessano tutti i livelli di esistenza. L’energia è indirizzata attraverso il pensiero, e dunque col pensiero ci ammaliamo e possiamo guarire. La visione dell’uomo come mero corpo risulta ormai obsoleta, poiché l’uomo è molto più che soltanto un corpo fisico. La malattia è un segnale che il corpo darebbe per avvertire che c’è un disequilibrio, che c’è qualcosa da sistemare, che va riconosciuto per avere la guarigione e per ripristinare l’equilibrio. Si rende dunque necessaria una visione olistica dell’uomo e della realtà. Per proteggere la salute si dovrebbero alimentare le emozioni positive e ridurre quelle negative. Infatti, sono proprio le emozioni negative a produrre so15