IL CANE BISOGNA LAVARLO! "I cani non bisogna lavarli troppo, sennò si toglie la loro protezione naturale, in media va bene fargli il bagno una o due volte all'anno" Verità o "diceria popolare"? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo innanzi tutto sapere come sono fatti i nostri cani, e scoprire cos'è questa "protezione naturale" di cui si sente spesso parlare come se si trattasse di qualcosa di ignoto che hanno solo i nostri amici pelosi... Nella pelle del cane, come nella nostra, e precisamente nello strato chiamato "derma", si trovano le ghiandole sebacee che sono piccoli organuli esocrini, unite al corpo di alcuni peli ad una altezza di poco maggiore rispetto a quella del follicolo pilifero. La maggior parte di esse presenta un dotto escretore che si apre proprio nel follicolo, mentre una piccola parte si apre direttamente sulla superficie cutanea. Esse producono il sebo (ovvero la "misteriosa PROTEZIONE NATURALE" del cane), un liquido biologico che ha diverse funzioni: questa sostanza, composta prevalentemente da colesterolo e acidi grassi, serve a rendere morbida la pelle e ad idratarla, evitando così che essa si secchi e si crepi. Serve inoltre a lubrificare ed ammorbidire i peli. E' molto importante perciò la funzione del sebo per mantenere un pelo sano, dato che il manto del cane protegge e isola il corpo dai raggi ultra violetti, dal caldo, dal freddo, dall'umidità, dalle punture degli insetti e da tutti gli agenti esterni... A livello cutaneo si verificano attività metaboliche essenziali, come l'aromatizzazione periferica degli androgeni e degli estrogeni. Nell'ambito delle difese immunitarie, il sistema immunitario cutaneo è fondamentale contro i microorganismi, gli allergeni o i parassiti. Perciò il film lipidico o di superficie, costituito dal sebo, gioca anche un ruolo importante di barriera fisica e chimica al passaggio di sostanze utili alle difese cutanee. I prodotti detergenti sgrassanti, proprio in virtù di questa proprietà, intaccano e riducono il sebo diminuendo così la funzione che ha il pelo di protettore della cute, perciò il vostro veterinario di fiducia o l'amico del parchetto avrebbero ragione nel dire di lavare poco il cane o di farlo una volta all'anno se si utilizzasse un prodotto sgrassante come il detersivo per lavare i piatti o uno shampoo di bassa qualità e non conforme con le esigenze del manto dei nostri cani, perchè è vero che il pelo non deve essere sgrassato! Ad oggi però, a differenza di 50 anni fa quando per lavare i cani si usava il sapone di marsiglia (o l’aceto!), abbiamo a disposizione prodotti ad altissima qualità, studiati per ogni esigenza e per MIGLIORARE la salute dei nostri amici. Uno shampoo di buona qualità, può pulire e basta oppure può apportare sostanze specifiche che penetrano nel sistema cutaneo, la cosa importante è che sia un detergente per cani e NON PER UMANI: il ph della cute del cane ha un valore tra il 7 e l'8 a differenza di quello umano che si posiziona intorno al 5,5, inoltre il pelo del cane è idrorepellente e necessita di conseguenza prodotti più ricchi di grassi ed oli per mantenere e, in alcuni casi, ripristinare questa caratteristica. Perciò, alla luce di tutto ciò, come rispondere alla domanda iniziale "con quale i nostri cani li possiamo lavare tutte le volte che si sporcano: viene da se frequenza si possono lavare i cani"? Non ci sono regole, che avrà più bisogno di bagni frequenti un cane che vive in città che necessita che vengano asportate le polveri sottili dello smog che si depositano sulla pelle, rispetto ad un cane che vive in alta montagna, ma che sia una volta alla settimana piuttosto che una volta al mese, la cosa davvero importante è che venga scelto con cura lo shampoo da utilizzare in modo soggettivo. Purtroppo ci sono ancora molti veterinari che consigliano di lavare il cane una volta all’anno disinfettandoli con l’aceto (ottimo sgrassatore ma molto aggressivo per la cute del cane e con un ph totalmente sbagliato!). L’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) afferma che l’igiene del cane è un fattore di prevenzione sanitaria e di benessere animale. Valutate bene il vostro veterinario di fiducia in quanto purtroppo non è sufficiente una laurea come medico per tutelare il benessere fisico del vostro cane! Molti di questi cani lavati poco possono sviluppare delle brutte dermatiti che ovviamente poi devono essere curate dagli stessi veterinari con dei costi abbastanza elevati! Tutto questo solo per farvi riflettere…Infatti l’assurdo è che quando un cane ha già sviluppato la dermatite i veterinari poi consigliano i lavaggi frequenti (ogni settimana!). Nel Medioevo, in certi castelli, nelle stanze da letto, esistevano delle vaschette che potevano contenere 2 litri d’acqua che doveva bastare per 15 giorni per l’igiene personale….i medici dicevano che lavarsi troppo faceva male…… Le donne sanno bene che molti medici, non molto tempo fa, sconsigliavano al sesso femminile di lavarsi durante il ciclo mestruale (l’acqua calda non esisteva e il mestruo era considerato una emorragia e con il freddo si poteva bloccare il ciclo…). Detto ciò, non possiamo che rinviare ogni valutazione al proprietario a cui spetta la scelta dei trattamenti sul proprio animale, con tutte le conseguenze da essa derivanti, anche in termini di responsabilità professionale e degli operatori coinvolti. Come abbiamo già visto le motivazioni "scientifiche " per queste arcaiche posizioni sono dovute al fatto che, eliminando lo strato lipidico della pelle del cane la si rende più aggredibile ad agenti patogeni ...... Questo poteva essere vero quando si lavava il cane con prodotti con ph non fisiologico e troppo aggressivi. Ora ci sono prodotti testati e specifici! Ora si usano anche dei prodotti “dopo shampoo” PER RIEQUILIBRARE l'eliminazione del film lipidico CHE VIENE RISTABILITO IN POCO TEMPO. Forse per questo tipo di veterinari non c'è l'esigenza di una stretta convivenza con il cane e conseguenti norme igieniche da rispettare…. Da considerare inoltre gli inquinanti nell'aria che legandosi a questo "benedetto" film lipidico possono creare problemi alla salute del cane . Per ogni tipo di pelo c’è la sua manutenzione, sicuramente i cani a pelo lungo necessitano di cure più costanti, anche da parte vostra, ma non per questo i cani a pelo corto non ne necessitano. Una pelle e un pelo pulito sono sicuramenti più sani. La costante toelettatura vi permetterà di monitorare lo stato di salute della pelle e del pelo, che sono la NATURALE PROTEZIONE del cane verso gli agenti esterni. I nodi, oltre che brutti esteticamente sono ricettacolo per lo sporco e i parassiti. I nodi sono fastidiosi al cane e possono nascondere dermatiti e lesioni. Molte volte il pelo infeltrito è recuperabile ed il nostro professionista è in grado di riportare il pelo alla sua consistenza naturale, possono essere necessarie diverse sedute. Solo se questo non sarà possibile ti consiglierà una tosatura adatta. Se la tosatura si renderà inevitabile ricorda per le volte successive, di non aspettare troppo tempo per portarlo in toelettatura. Non viene consigliata la tosatura di tutte quelle razze o nei Meticci che hanno il mantello formato da pelo non particolarmente lungo e sottopelo con muta annuale, e che quindi potrebbero avere problemi di ricrescita quindi oltre ai meticci riconducibili alle razze PASTORE (Tedesco, Maremmano, etc), NORDICI e Spitz (Samoiedo, Husky, Chow, Volpini, etc), CANI CON PELO DRITTO E CORTO (Labrador). Alcuni cani, appartenenti a queste razze, per problemi ormonali, di età, etc, non perdono il sottopelo con l’avvento della stagione calda, in questi casi il Toelettatore potrà con un buon bagno ed una giusta spazzolatura, facilitare la perdita del pelo invernale evitando una inutile tosatura. Almeno una frequenza MENSILE è da considerarsi obbligatoria per i trattamenti per la cura del pelo ovviamente con i prodotti specifici.