Patologia Sistematica II Fisiopatologia della tiroide Costanzo Moretti Unità di Endocrinologia Fatebenefratelli - Isola Tiberina (3,5 – 4 mm) Embriologia ed ontogenesi La filogenesi, embriogenesi ed alcuni aspetti della funzione tiroidea sono strettamente interconnessi con il tratto gastrointestinale Questo Q t peduncolo d l allungandosi ll d i formerà il dotto tireoglosso che nel corso dello sviluppo andrà a dissolversi frammentandosi circa due mesi dopo il concepimento Nel punto di origine del dotto tireoglosso resta una piccola fossetta alla giunzione del terzo mediale e posteriore della lingua il foramen caecum. Le cellule della parte inferiore del dotto si differenziano in tessuto tiroideo formando il lobo piramidale della ghiandola Da un punto di vista funzionale le cellule acquisiscono la capacità di formare tireoglobulina al 29 giorno di gestazione mentre la capacità di concentrare iodio e sintetizzare tiroxina iniziano verso la 11 settimana in modo TSH-indipendente. TSH indipendente. La organizzazione del feed-back HPT si verifica intorno alla 26 sett di gravidanza Principali sedi di t tessuto t tiroideo ti id ectopico per errori di riassorbimento del dotto tireoglosso g Il peso è tra 15 e 25 gr Il flusso sanguigno varia tra 4 e 6 ml minuto per grammo di tessuto Ruolo di T3 e T4 nella controregolazione di TRH e TSH Il follicolo tiroideo 200 µm • La funzione della ghiandola tiroide è quella di generare la quantità di ormone tiroideo necessaria per venire incontro alla domanda dei tessuti periferici • Questo Q esto richiede ichiede l’uptake l’ ptake giornaliero gio nalie o da parte pa te della tiroide ti oide di sufficienti quantità di iodio e la loro ossidazione grazie alle tireoperossidasi (TPO) per consentire la sintesi di circa 110 nmol (85 µg) di tiroxina (T4) che a sua volta richiede la sintesi di appropriate quantità di un omodimero glicoproteico di 660 kd la tireoglobulina • La tiroglobulina contiene specifici residui di tirosina che sono iodinati alla p porzione apicale p delle cellule follicolari tiroidee p per formare mono e diiodotirosina (DIT) pp catalizzato dalle TPO di 2 molecole di DIT • L’accoppiamento porterà alla formazione della tiroxina (T4) che insieme alla triiodotirosina (T3) viene accumulata nella colloide St tt Struttura del d l TRH Ingrandimento di una a to adiog afia di ibridazione autoradiografia ib ida ione in situ di RNAm di proTRH nel nucleo paraventricolare (NPV) di animali eutiroidei e ipotiroidei Sistema di regolazione del setpoint per la controregolazione della sintesi di RNAm per il proTRH nei neuroni ipofisiotrofici del NPV in condizioni di digiuno Struttura St tt del d l gene che h codifica difi per lla catena t beta b t del d l TSH e mutazioni riscontrate in pazienti affetti da ipotiroidismo congenito centrale Principali fattori che interagiscono nella regolazione di sintesi e secrezione di TSH stimolazione inibizione Fattori coinvolti nella sintesi di TSH Agenti stimolanti Thyrotropin releasing hormone (TRH) Thyrotropin-releasing Prostaglandins (?) α-adrenergic agonists (? Via TRH) Opioids (humans) Arginin-vasopressin (AVP) Glucagon-like peptide 1 (GLP-1) Galanin Leptin Glucocorticoids (in vitro) Agenti inibenti Thyroid hormones and analogues Dopamine p Gastrin Opioids (rat) Glucocorticoids (in vivo) Serotonin Cholecystokinin (CCK) Gastrin-releasing peptide (GRP) V Vasopressin i (AVP) Neuropeptide Y (NPY) Interleukin 1β and 6 T mo necrosis Tumor nec osis facto factor α cinetica dello ioduro I- Blood Organificazione dello iodio Ossidazione TPO-mediata TPO mediata dello ioduro ed incorporazione dei prodotti intermedi nelle iodotirosine ormonalmente inattive MIT e DIT COUPLING Ormoni tiroidei nei tessuti periferici Azione sulla cellula bersaglio PATOLOGIA EUFUNZIONALE Il 4-7% 4 7% della popolazione adulta presenta un nodulo tiroideo palpabile. 1 su 20 di questi è maligno (2-4 ogni 100.000 persone/anno corrispondenti all’1% di tutti i tumori) 80% noduli colloidi, cisti, tiroiditi Nodulo clinicamente apparente 6 4% 6.4% 1.5% 10 15% noduli 10-15% follicolari 5% neoplasie INCIDENZA Nodulo clinicamente apparente 6.4% 1.5% Nodulo clinicamente nascosto • In differenti studi ecografici il 50% di soggetti negativi all all’esame esame clinico sono affetti da almeno un nodulo della tiroide (Hegedus L. NEJM 2004) • In differenti studi autoptici il 37 37-57% 57% di soggetti presenta noduli della tiroide (Rice CO Arch Surg 1932) • In pazienti con un singolo nodulo il 20-48% ne presenta altri all’esame ecografico (TAN GH Ann Intern Med 1984) Principali cause di presenza di noduli tiroidei Benigni •Gozzo semplice multinodulare •Tiroidite linfocitaria di Hashimoto •Cisti colloide semplice •Cisti emorragica •Adenoma follicolare macrofollicolari microfollicolari •Adenoma a cellule di Hurthle Maligni •Carcinoma papillifero •Carcinoma follicolare minimamente o largamente invasivo a cellule di Hurthle •Carcinoma midollare •Carcinoma anaplastico •Linfoma primario della tiroide •Carcinoma metastatizzato In soggetti eutiroidei con nodulo solitario sospettare p un carcinoma Elevato sospetto 1. 2. 3. 4. 5 5. Storia familiare di carcinoma midollare della tiroide o di neoplasia endocrina multipla Nodulo molto fisso alla palpazione che non è mobile rispetto alle strutture adiacenti Paralisi delle corde vocali Linfoadenopatia regionale M t t i a distanza Metastasi di t Moderato sospetto 1. 2. 3 3. 4. 5. Età maggiore di 20 e minore di 70 anni Sesso maschile Storia di irradiazione della testa e del collo Nodulo superiore a 4 cm di diametro Sintomi di compressione, inclusa disfagia, disfonia, raucedine dispnea e tosse raucedine, Patogenesi Cellula follicolare tiroidea Vantaggio di crescita 1 ONCOGENI 2 GENI TUMORE SOPPRESSIVI Nodulo tiroideo tossico TSH TSH-R AC Gs GTP GPD ATP cAMP PKA Proliferazione (divisione cellulare) G-GTP GTPasi G-GDP N Sintesi di T3 e T4 P Citoplasma Cellula follicolare tiroidea Nodulo tiroideo tossico ? TSH-R AC Gs GTP GPD ATP cAMP PKA Aumento della velocità di divisione cellulare G-GTP GTPasi G-GDP N Aumento della sintesi di T3 e T4 P Citoplasma Cellula follicolare tiroidea Nodulo tiroideo tossico TSH TSH-R AC Gs GTP Arg201 Glu227 GPD ATP cAMP PKA Aumento della velocità di divisione cellulare G-GTP GTPasi G-GDP N Aumento della sintesi di T3 e T4 P Citoplasma Cellula follicolare tiroidea Carcinoma papillifero TSH TSH-R AC Gs RET NTRK1 Neurotrophic factor R NGF- R ATP TK ++ Errore nel meccanismo di divisione cellulare G-GTP cAMP PKA N Citoplasma Cellula follicolare tiroidea Oncogeni e Geni tumore soppressivi nelle neoplasie tiroidee Neoplasie Anomalia genica Anomalie geniche di incerta importanza Nodulo funzionalmente autonomo Mutazione attivante il TSH-R o Mutazione Gsα che diminuidce la attività GTPasica Nodulo colloide Nodulo monoclonale? Adenoma follicolare Mutazioni del protoncogene RAS Overespressione di c-myc e c-fos Anormalità di PTEN Carcinoma papillifero Riarrangiamento di RET (RET/PTC) – riarrangiamento di NTRK1 (TRK) Mutazione attivante BRAF (V599E) Ipermetilazione RASSF1A tumor Carcinoma follicolare Fusione PAX8-PPAR gamma Mutazioni attivanti RAS Frequenti sequenze tumorespecifiche LOH nel genoma Carcinola anaplastico Mutazioni attivanti P53 tumor Carcinoma midollare suppression gene Mutazioni attivanti RET suppression gene Valutazione laboratoristica Soppresso? TSH Elevato? FT3 FT4 FT3 FT4 ABTPO ABTG Tireoglobulina, Calcitonina IMAGING 1 Scintigrafia I123 I131 Technezio-pertecnetato99m IMAGING 2 Ecografia 1. 2. 3. Identifica accuratamente noduli non palpabili Valuta il volume dei noduli Differenzia le cisti semplici a basso potenziale di malignità dai noduli solidi che presentano un 5% di rischio di malignità Paziente con nodulo tiroideo ECO TSH plasmatico normale soppresso pp SCINTIGRAFIA FNAC Maligno 5% Sospetto 10% Chirurgia Nodulo Ipercaptante Benigno 70% ND 15% Follow-up Osservazione ogni 6 mesi Trattamento 131I