EQUAZIONE CHIMICA PROCESSI IN CUI SI HA ROTTURA E TRASFORMAZIONE DI LEGAMI CHIMICI CON MODIFICAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE SOSTANZE CHE VI PARTECIPANO L’EQUAZIONE CHIMICA è la forma abbreviata per rappresentare le reazioni chimiche REAGENTI sono le sostanze che vanno incontro a trasformazione PRODOTTI sono le sostanze ottenute Nell’equazione chimica viene descritto anche lo stato fisico dei reagenti e dei prodotti compresa la necessità o meno di energia In accordo alla LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA (PRINCIPIO DI LAVOISIER) nella reazione chimica NIENTE SI CREA E NIENTE SI DISTRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA EQUAZIONE CHIMICA PROCESSI IN CUI SI HA ROTTURA E TRASFORMAZIONE DI LEGAMI CHIMICI CON MODIFICAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE SOSTANZE CHE VI PARTECIPANO A + B C + D REAZIONE IRREVERSIBILE A e B = reagenti C e D = prodotti A + B C + D REAZIONE REVERSIBILE Si possono anche aggiungere (pedici) ad ogni composto i termini g (gassoso), s (solido)e l (liquido) e aq per indicare che la reazione avviene in soluzione acquosa CARATTERISTICHE DI UNA EQUAZIONE CHIMICA CaCO3(s) + calore CaO(s) + CO2(g) - l’identità dei reagenti e dei prodotti deve essere specificata con i simboli chimici - Reagenti a sinistra della freccia ed i prodotti a destra; la direzione della freccia indica la direzione della reazione - Tra parentesi viene indicato lo stato fisico dei prodotti e dei reagenti - Il numero degli atomi degli elementi nei reagenti deve essere uguale nei prodotti - Il coefficiente stechiometrico è il numero posto davanti a ciascun composto TIPI DI REAZIONI CHIMICHE 1) REAZIONI DI SINTESI (O COMBINAZIONE) 2) REAZIONI DI DECOMPOSIZIONE 3) REAZIONI DI SOSTITUZIONE (SCAMBIO SEMPLICE O DOPPIO SCAMBIO) REAZIONI DI SINTESI Sono reazioni che comportano l’unione di due o più elementi o composti con formazione di un solo prodotto di composizione diversa A + B AB Metallo + non-metallo = SALE Ca(s) + Cl2(g) CaCl2(s) Idrogeno gassoso e cloro gassoso = ACIDO CLORIDRICO (CLORURO DI IDROGENO) H2+ Cl2 2HCl Ossido + Anidride = SALE MgO(s) + CO2(g) MgCO3 (s) REAZIONI DI DECOMPOSIZIONE Sono reazioni che producono due o più prodotti a partire da un singolo reagente AB A + B CaCO3(s) CO2(g) + CaO (s) CuSO4x5H2O CuSO4 + 5H2O REAZIONI DI SOSTITUZIONE Sono di due tipi: - SCAMBIO SEMPLICE - SCAMBIO DOPPIO SCAMBIO SEMPLICE Un atomo sostituisce un altro, producendo un altro composto A + BC AC + B Zn(s) + CuSO4(aq) ZnSO4 (aq) + Cu (s) 3Na(s) + Al(NO3) 3 (aq) 3NaNO3 (aq) + Al (s) SCAMBIO DOPPIO Coinvolge due composti che si scambiano elementi AB + CD AD + CB HCl(aq) + NaOH(aq) H2O (l) + NaCl (aq) BaCl2(aq) + K2SO4 (aq) BaSO4 (s) + 2KCl (aq) COMBUSTIONE IN ARIA Sono reazioni rapide che producono una fiamma. La maggior parte di esse avviene in presenza di ossigeno che rappresenta un reagente C3H8(g) + 5O2(g) 3CO2(g) + 4H2O(g) BILANCIAMENTO DI UNA REAZIONE CHIMICA Il numero di moli di ciascun reagente e di ciascun prodotto viene indicato anteponendo un coefficiente intero alla formula di ciascuna sostanza nell’equazione chimica 2NaCl = 2 moli di cloruro di sodio 3NH3 = 3 moli di ammoniaca (3 di N e 9 di H) CaCO3(s) CaO (s) + CO2 (g) REAGENTI= 1 mole di Ca; 1 mole di C; 3 moli di O PRODOTTI= 1 mole di Ca; 1 mole di C; 3 moli di O L’EQUAZIONE E’ BILANCIATA = CONSERVAZIONE DELLA MASSA HCl(aq) + Ca (s) CaCl2(aq) +H2 (g) REAGENTI= 1 mole di H; 1 mole di Cl; 1 moli di Ca PRODOTTI= 1 mole di Ca; 2 mole di Cl; 2 moli di H L’EQUAZIONE NON E’ BILANCIATA = NON E’ UN’EQUAZIONE CHIMICA CORRETTA 2HCl(aq) + Ca (s) CaCl2(aq) +H2 (g) REGOLE PER BILANCIARE UNA REAZIONE CHIMICA 1) Contare il numero di moli di atomi dei reagenti e dei prodotti 2) Stabilire quali elementi non sono bilanciati 3) Bilanciare un elemento per volta con i giusti coefficienti stechiometrici 4) Controllare che la legge di conservazione di massa sia soddisfatta MgBr2 (aq) + H2SO4 (aq) HBr (g) + MgSO4 (aq) Reagenti: Prodotti: 1 mole di Mg = 1 mole di Mg 2 moli di Br 1 mole di Br 2 moli di H 1 mole di H 1 mole di S = 1 mole di S 4 moli di O = 4 moli di O Bilanciamo il Br MgBr2 (aq) + H2SO4 (aq) 2HBr (g) + MgSO4 (aq) PCl5 (g) + H2O (l) HCl (aq) + H3PO4 (aq) Reagenti: Prodotti: 1 mole di P = 1 mole di P 5 moli di Cl 1 mole di Cl 2 moli di H 4 mole di H 1 mole di O 4 moli di O Bilanciamo il Cl PCl5 (g) + H2O (l) 5HCl (aq) + H3PO4 (aq) Bilanciamo l’H PCl5 (g) + 4H2O (l) 5HCl (aq) + H3PO4 (aq) Al(OH)3 (s) + HCl (aq) AlCl3 (aq) + H2O (l) Reagenti: Prodotti: 1 mole di Al = 1 mole di Al 3 moli di O 1 mole di O 4 moli di H 2 moli di H 1 mole di Cl 3 moli di Cl Bilanciamo il Cl Al(OH)3 (s) + 3HCl (aq) AlCl3 (aq) + H2O (l) Bilanciamo l’H Al(OH)3 (s) + 3HCl (aq) AlCl3 (aq) + 3H2O (l) C2H5OH (l) + O2 (g) CO2 (g) + H2O (l) Reagenti: 2 moli di C 3 moli di O 6 moli di H Bilanciamo il C = Prodotti: 1 mole di C 3 mole di O 2 moli di H C2H5OH (l) + O2 (g) 2CO2 (g) + H2O (l) Bilanciamo l’H C2H5OH (l) + O2 (g) 2CO2 (g) + 3H2O (l) Non è più bilanciata per l’O C2H5OH (l) + 3O2 (g) 2CO2 (g) + 3H2O (l) CALCOLI BASATI SULL’EQUAZIONE CHIMICA C(s) + O2(g) CO2(g) L’equazione è bilanciata C(s) + O2(g) CO2(g) 1 mole C + 1 mole O2 1 mole CO2 12 g C + 32 g O2 44 g CO2 DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI CONVERTIRE LE MOLI IN GRAMMI E VICEVERSA Quanto acido solforico reagisce con 100g di fosfato tricalcico, secondo la reazione seguente ? Ca3(PO4)2+ 3H2SO4→2H3PO4+ 3CaSO4 BILANCIATA 3 moli H2SO4 reagiscono con 1 mole di Ca3(PO4)2 Poiché moli e masse molecolari sono proporzionali: 3 x PM H2SO4 : 1 x PM Ca3(PO4)2 = Xg H2SO4 : 100g Ca3(PO4)2 PM H2SO4 = 98,08 g/mol per tre moli: 3 x 98,08 = 294,24 g PM Ca3(PO4)2 = 310,18 g/mol per una mole : 310,18 g 294,24 g: 310,18 g = X : 100 g X = 94,86 g Data la reazione: Al + H2SO4→Al2(SO4)3+ H2 Bilanciare 2Al + 3H2SO4→Al2(SO4)3+ 3H2 calcolare quanti grammi di solfato di alluminio si ottengono da 100 grammi di Al 2moli Al x 26,9815 : 1 mole Al2(SO4)3 x 342,1478 = 100 : X PA Al = 26,9815 g PM Al2(SO4)3 = 342,1478 = 634,04g di solfato di alluminio CLASSIFICAZIONE DELLE REAZIONI CHIMICHE Le razioni chimiche più comuni comportano: - Combinazione di ioni SOLUBILI per dare un solido INSOLUBILE definito PRECIPITATO - La reazione di una sostanza con l’ossigeno (OSSIDAZIONE) per dare una nuova sostanza - Reazioni di trasferimento di ioni idrogeno tra un acido ed una base - Trasferimento di uno o più elettroni da un reagente all’altro (OSSIDO-RIDUZIONI) REAZIONI di PRECIPITAZIONI Rappresentano tutte le reazioni in soluzione che determinano la formazione di uno o più prodotti insolubili Se la reazione avviene in soluzione acquosa, il prodotto è insolubile in acqua E’ necessario prevedere se in una reazione avviene o meno una precipitazione del prodotto TABELLE DI SOLUBILITA’ SOLUBILITA’ DI ALCUNI COMPOSTI COMPOSTI SOLUBILI - Composti contenenti ioni di metalli alcalini (Li+, Na+, K+, Rb+, Cs+) e ione ammonio NH4+ - Nitrati (NO3- ) bicarbonati (HCO3- ) e clorati (ClO3-) - Alogenuri (Cl-, Br-, I-) ECCEZIONI: alogenuri di Ag+, Hg22+ , e Pb2+) - Solfati (SO42-) ECCEZIONI: solfati di Ag+, Ca2+, Sr2+, Ba2+, Hg22+ e Pb2+) COMPOSTI INSOLUBILI - Fosfati (PO43- ), carbonati (CO32- ), cromati (CrO42-) e solfuri (S2-) ECCEZIONI: composti contenenti ioni di metalli alcalini e lo ione ammonio - Idrossidi (OH- ECCEZIONI: composti contenenti ioni di metalli alcalini e lo ione Ba2+) PREVEDERE SE AVVIENE UNA PRECIPITAZIONE Se si mescolano due soluzioni dei Sali solubili NaCl e AgNO3 avviene una precipitazione? NaCl(aq)+ AgNO3(aq) →AgCl(?)+ NaNO3(?) AgCl = insolubile NaNO3 = solubile Quindi: NaCl(aq)+ AgNO3(aq) →AgCl(s)+ NaNO3(aq) Si forma un precipitato PREVEDERE SE AVVIENE UNA PRECIPITAZIONE Se si mescolano due soluzioni dei sali (NH4)2CO3(aq) e CaCl2(aq) avviene una precipitazione? (NH4)2CO3(aq)+ CaCl2(aq) → 2(NH4)Cl(?)+ CaCO3(?) (NH4)Cl = solubile CaCO3 = insolubile Quindi: (NH4)2CO3(aq)+ CaCl2(aq) → 2(NH4)Cl(aq)+ CaCO3(s) Si forma un precipitato SCRITTURA DELLE EQUAZIONI IONICHE NETTE L’equazione chimica precedente è scritta in forma molecolare NaCl(aq)+ AgNO3(aq) →AgCl(s)+ NaNO3(aq) Essa non fornisce indicazione sul modo in cui i reagenti ed i prodotti esistono in soluzione (ad eccezione del precipitato) In realtà tutte e 4 le specie chimiche coinvolte sono COMPOSTI IONICI e solo AgCl è associato: Sarebbe quindi meglio scrivere: Na+(aq) + Cl-(aq)+ Ag+(aq) + NO3- (aq) → AgCl(s)+ Na+(aq) + NO3- (aq) NO3- (aq) e Na+(aq) appaiono in entrambi i membri dell’equazione e sono definiti IONI SPETTATORI e vengono eliminati perché non variano nel corso della reazione: Na+(aq) + Cl-(aq)+ Ag+(aq) + NO3- (aq) → AgCl(s)+ Na+(aq) + NO3- (aq) Na+(aq) + Cl-(aq)+ Ag+(aq) + NO3- (aq) → AgCl(s)+ Na+(aq) + NO3- (aq) A questo punto dobbiamo assicurarci che in entrambi i membri dell’equazione chimica siano coincidenti le cariche nette ed il numero di atomi di ciascun tipo: Cariche: Reagenti: una carica positive (Ag+(aq)) ed una negativa (Cl-(aq)) CARICA NULLA Prodotti: AgCl ha carica nulla Atomi Reagenti: 1 atomo di Ag ed 1 atomo di Cl Prodotti: 1 atomo di Ag ed 1 atomo di Cl CARICHE E ATOMI BILANCIATI Cl-(aq)+ Ag+(aq) → AgCl(s) ESEMPIO Na2CO3(aq)+ CaCl2(aq) → 2NaCl(aq)+ CaCO3(s) In forma ioni: 2Na+(aq) + CO32-(aq)+ Ca2+(aq) + 2Cl- (aq) → 2Na+(aq) + 2 Cl- (aq) + CaCO3(s) Na+ (aq) e Cl-(aq) IONI SPETTATORI per cui 2Na+(aq) + CO32-(aq)+ Ca2+(aq) + 2Cl- (aq) → 2Na+(aq) + 2 Cl- (aq) + CaCO3(s) 2Na+(aq) + CO32-(aq)+ Ca2+(aq) + 2Cl- (aq) → 2Na+(aq) + 2 Cl- (aq) + CaCO3(s) A questo punto dobbiamo assicurarci che in entrambi i membri dell’equazione chimica siano coincidenti le cariche nette ed il numero di atomi di ciascun tipo: Cariche: Reagenti: due cariche positive (Ca2+(aq)) e due negative (CO32-(aq)) CARICA NULLA Prodotti: CaCO3 ha carica nulla Atomi Reagenti: 1 atomo di C, 3 atomo di O ed 1 atomo di Ca Prodotti: 1 atomo di Ca, 3 atomi di O ed 1 atomo di Ca CARICHE E ATOMI BILANCIATI CO32-(aq)+ Ca2+(aq) → CaCO3(s) REAZIONI CON L’OSSIGENO Sono reazioni molto rapide e normalmente liberano energia Basti pensare alla combustione della benzina o alle reazioni nella cellula degli organismi aerobi E’ una reazione tra i composti organici (contenenti carbonio) e l’ossigeno dell’aria che produce anidride carbonica Se il composto contiene idrogeno si libera acqua Reazione tra ossigeno e metano: CH4(g)+ 2O2(g) → CO2(g) + H2O(g) Un altro prodotto della reazione è l’energia liberata REAZIONI CON L’OSSIGENO Anche le sostanze inorganiche reagiscono con l’ossigeno. Ma molto lentamente: 4Fe(s)+ 3O2(g) → 2Fe2O3(s) Ruggine REAZIONI ACIDO-BASE Si tratta di reazioni in cui si ha il trasferimento di uno ione idrogeno (H+) da un reagente (ACIDO) all’altro (BASE) HCl(aq)+ NaOH(aq) → H2O(aq) + Na+-(aq) + Cl-(aq) REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE o REAZIONI REDOX In questo tipo di reazioni i reagenti scambiano elettroni e gli elementi cambiano il loro numero di ossidazione Sono anche dette REAZIONI DI TRASFERIMENTO ELETTRONICO OSSIDAZIONE = processo in cui l’elemento DIMINUISCE la sua disponibilità elettronica perché PERDE elettroni o perché si lega ad un elemento più elettronegativo Na Na+ + e- Il sodio perde un elettrone e si OSSIDA 0 +1 2 H:H + O2 2 H-:O:-H L’idrogeno perde parte della sua disponibilità 00 +1 +1 elettronica e si OSSIDA QUANDO UN ELEMENTO SI OSSIDA AUMENTA IL SUO NUMERO DI OSSIDAZIONE POTENZIALE REDOX Ma perché un elemento si ossida ed uno si riduce? Chiaramente dipende dalla configurazione elettronica degli atomi I metalli dl I gruppo (Li, Na, K…) hanno tutti configurazione s1 E tendono quindi a cedere un elettrone per raggiungere la configurazione elettronica dell’ottetto Quindi Na Na+ + e- NON E’ ALTRO CHE UN’OSSIDAZIONE Nel VII gruppo si trovano elementi (F, Cl, Br, I…) hanno tutti configurazione s2 p5 E tendono quindi facilmente ad acquistare un elettrone per raggiungere la configurazione elettronica dell’ottetto Quindi Cl + e- Cl - NON E’ ALTRO CHE UNA RIDUZIONE E’ stata definita una grandezza fisica in grado di determinare la capacità di una specie chimica di ridursi POTENZIALE REDOX STANDARD E0 espresso in volts (V) I potenziali redox sono, per convenzione, riferiti al potenziale di riduzione dell’idrogeno, a cui arbitrariamente è assegnato un valore di E0= 0 V Le condizioni STANDARD sono: CONCENTRAZIONE 1M T=298°K PRESSIONE 1atm Secondo la convenzione IUPAC, si assegna valore positivo al potenziali dei sistemi che si comportano da ossidanti nei confronti dell’idrogeno (H) ed un valore negativo a quelli che si comportano come riducenti Le proprietà ossidanti crescono dall’alto verso il basso, mentre quelle riducenti diminuiscono In definitiva ogni elemento o ione si comporta da riducente verso quelli che lo precedono, cioè verso quelli che presentano un valore di E0 più basso; viceversa in modo complementare ed opposto ogni elemento o ione si comporta da ossidante verso quelli che lo seguono, cioè verso quelli che hanno un valore di E0 più alto Dalla tabella appare evidente come il Cu++ possiede un potenziale E0 = +0,34 V maggiore di quello dello Zn++ (E0 = -0,76 V) Quindi: LA FORMA OSSIDATA DELLA SEMICOPPIA A E0 MAGGIORE E’ IN GRADO DI OSSIDARE LA FORMA RIDOTTA DI TUTTE LE SEMICOPPIE A E0 MINORE NELLA PILA L’ELETTRODO DI Zn (E0=-0,76 V) COSTITUISCE IL POLO NEGATIVO (ANODO), QUELLO DI Cu (E0=+0,34 V) IL POLO POSITIVO (CATODO) LA DIFFERENZA DI POTENZIALE CHE SI STABILISCE TRA I DUE ELETTRODI: d.d.p. = E0(+) – E0(-) = 0,34 – (-0,76) = 1,1 V EQUAZIONE DI NERNST Il calcolo TEORICO del potenziale redox è calcolabile mediante l’equazione di Nernst ed è, chiaramente, legato alle concentrazioni delle specie ossidata ([oss]) e ridotta ([rid]): E = E0 + (RT/nF)ln[oss]a/[rid]b in cui: E0 è il potenziale standard di riduzione in condizioni standard; R è la costante dei gas; T è la temperatura assoluta, espressa in kelvin; n è il numero di elettroni acquisiti dall'elemento che si riduce; F è la costante di Faraday (=prodotto tra il numero di Avogadro e la carica elettrica dell'elettrone; a e b sono i coefficienti stechiometrici delle specie ossidata e ridotta nella semireazione. Regole per l’assegnazione del numero di ossidazione (brevemente) 1.Elementi nello stato elementare hanno numero di ossidazione pari a0 2. Il numero di ossidazione di uno ione monoatomico è uguale alla sua carica 3. I non metalli tendono ad avere un numero di ossidazione negativo (con eccezioni) 4. l’ossigeno ha numero di ossidazione −2, eccetto nei perossidi dove vale − 1 5. l’idrogeno ha numero di ossidazione − 1 quando legato ad un metallo e +1 quando combinato con un non metallo 4. La somma dei numeri di ossidazione in un composto neutro è uguale a 0 5. La somma dei numeri di ossidazione in uno ione poliatomico è uguale alla carica dello ione Bilanciamento delle reazioni di ossidazione In tutte le reazioni di ossidoriduzione si devono bilanciare sia le masse che le cariche Lo stesso numero di atomi deve apparire nei prodotti e nei reagenti di una equazione chimica, e la somma delle cariche elettriche di tutte le specie da entrambi i lati della freccia di equazione deve essere uguale l bilanciamento delle cariche garantisce che il numero di elettroni prodotti nell’ossidazione sia lo stesso di quello consumati nella riduzione METODO DELLE SEMIREAZIONI I processi di riduzione e ossidazione, le semireazioni, si scrivono separatamente e si bilanciano (massa + carica). Es. nella reazione di riduzione degli ioni argento da parte del rame semireazione di riduzione: Ag+(aq) + e→Ag(s) semireazione di ossidazione: Cu (s)→Cu2+(aq) + 2 e dato che ogni mole di Cu produce 2 moli di elettroni, e per consumarli sono necessari 2 moli di Ag+ 2 Ag+(aq) + 2 e → 2Ag(s) Cu (s) → Cu2+(aq) + 2 eCu (s) + 2Ag+(aq) → Cu2+(aq) + 2Ag(s) BILANCIAMENTO REAZIONI REDOX Può essere complicato e occorre tenere conto di alcuni aspetti generali: - Il numero di atomi di un elemento deve essere lo stesso dalla parte dei reagenti e dei prodotti - Il numero di elettroni ceduti dal riducente deve essere lo stesso di quelli acquisiti dall’ossidante - Le cariche elettriche (se presenti) devono equivalersi da una parte e l’altra della reazione chimica MnCl2 + HNO3 + HCl → NO + MnCl4 + H2O 1) n.o. di tutte le specie chimiche e individuare la specie ossidante e quella riducente REAGENTI PRODOTTI Mn= +2 Mn = +4 Cl =-1 Cl =-1 H= +1 H = +1 O=-2 O=-2 N=+5 N = +2 Mn RIDUCENTE N OSSIDANTE 2) Calcolo degli elettroni scambiati Mn cede 2 elettroni N acquista 3 elettroni 3) Coefficienti 3MnCl2 + 2HNO3 + HCl → 2NO + 3MnCl4 + H2O 4) A questo punto «sistemati gli elettroni» si bilancia come una normale reazione chimica 3MnCl2 + 2HNO3 + 6HCl → 2NO + 3MnCl4 + 4H2O K2Cr2O7 + H2O + S → SO2 + KOH + Cr2O3 1) n.o. di tutte le specie chimiche e individuare la specie ossidante e quella riducente REAGENTI PRODOTTI K= +1 K = +1 Cr =+6 Cr =+3 O=-2 O=-2 H= +1 H = +1 S=0 S = +4 Cr OSSIDANTE S RIDUCENTE 2) Calcolo degli elettroni scambiati Cr acquista 3 elettroni S cede 4 elettroni 3) Coefficienti 2K2Cr2O7 + H2O + 3S → 3SO2 + KOH + 2Cr2O3 4) A questo punto «sistemati gli elettroni» si bilancia come una normale reazione chimica 2K2Cr2O7 + 2H2O + 3S → 3SO2 + 4KOH + 2Cr2O3 Cl2 + NaOH → NaClO3 + NaCl + H2O 1) n.o. di tutte le specie chimiche e individuare la specie ossidante e quella riducente REAGENTI PRODOTTI Cl= 0 Cl = -1 e +5 Na =+1 NaCr =+1 O=-2 O=-2 H= +1 H = +1 Cl OSSIDANTE e RIDUCENTE 2) Calcolo degli elettroni scambiati Cl acquista 1 elettrone Cl cede 5 elettroni 3) Non consideriamo gli altri ioni (spettatori) e bilanciamo solo il cloro Cl2 → 2ClO3- + 10 eCl2 + 2e- → 2Cl- 4) Bilanciamo per gli elettroni Cl2 → 2ClO3- + 10 e5Cl2 + 5x2e- → 5x2ClQuindi sono necessari 6Cl2 4) A questo punto «sistemati gli elettroni» si bilancia come una normale reazione chimica 6Cl2 + 12NaOH → 2NaClO3 + 10NaCl + 6H2O Metodo IONICO ELETTRONICO per bilanciare una redox HNO3 + FeCl2 + HCl → NO + FeCl3 + H2O 1) Porre la reazione in forma ionica H+ + NO3- + Fe2+ + Cl - → NO + Fe3+ + Cl- + H2O 2) Determinare i n.o. dei vari elementi per identificare la specie ossidante e quella riducente L’N passa da +5 a +2 quindi SI RIDUCE Il Fe passa da +2 a +3 quindi SI OSSIDA 3) Scrivere le due semireazioni RIDUZIONE: NO3- → NO OSSIDAZIONE: Fe2+ → Fe3+ 4) Bilanciare separatamente le due semireazioni con si seguenti criteri: RIDUZIONE: NO3- → NO - N è bilanciato - per bilanciare l’O introduciamo a destra tante molecole di acqua quanti sono gli atomi di O mancanti: NO3- → NO + 2H2O - per bilanciare l’H così introdotto aggiungiamo a sinistra tanti H+ quanti sono quelli introdotti: NO3- + 4H+ → NO + 2H2O - per bilanciare le cariche si introducono tanti elettroni quante sono le cariche negative mancanti (in tutti e due i membri): NO3- + 4H+ + 3e- → NO + 2H2O OSSIDAZIONE: Fe2+ → Fe3+ - Fe è bilanciato - Per bilanciare le cariche si introduce un elettrone: Fe2+ → Fe3+ + e5) Eguagliare il numero di elettroni scambiati nelle due semireazioni moltiplicando per gli opportuni coefficienti: NO3- + 4H+ + 3e- → NO + 2H2O 3Fe2+ → 3Fe3+ + 3e6) Sommare membro a membro le equazioni delle due semireazioni: NO3- + 4H+ + 3e- + 3Fe2+ → NO + 2H2O + 3Fe3+ + 3e7) Trascrivere in forma molecolare: HNO3- + 4H+ + 3FeCl2 + 3HCl → NO + 2H2O + 3FeCl3 3e- POTENZIALI STANDARD IN BIOLOGIA Nei sistemi biologici sono presenti numerosi sistemi redox ed i concetti appena se esposti verranno frequentemente utilizzati in biochimica Primo fra tutti, il processo della RESPIRAZIONE CELLULARE: processo chiave degli organismi viventi aerobi con il quale dalla ossidazione delle molecole organiche si ottiene POTERE RIDUCENTE (NADH e FADH2) Questi composti, che fungono da trasportatori di elettroni, li cedono all’ossigeno che rappresenta L’ACCETTORE finale NADH + ½O2 NAD+ + H2O NADH NAD+ + 2e½O2 + 2e- H2O NH2 N N N O O P O CH2 N (nicotinammide adenin dinucleotide) O OH OH NADH.H+/NAD+ E°= -0.32 V O CONH2 CONH2 + 2H+ + 2eN+ O P O CH2 - 2H+ - 2e- N O O OH OH Forme ossidata e ridotta del NAD Forme ossidata e ridotta del FAD H H H O H3C N H3C N N R H N H O H 3C N H 3C N N N H NH2 O H H C H H C OH H C OH H C OH O H C O P H H N N N O P O C H2 OOH N FADH2/FAD E°= -0.06 V O OH Flavin adenin dinucleotide O FADH2 / FAD E°= -0.06 V NADH.H+ / NAD+ E°= -0.32 V Il potenziale redox standard del semielemento FADH2/FAD è maggiore del potenziale redox standard del semielemento NADH•H+/NAD+. Di conseguenza, in condizioni standard (tutte le concentrazioni sono 1 M) la reazione spontanea è: FAD + NADH•H+ FADH2 + NAD+ FAD + NADH•H+ FADH2 + NAD+ Dei due semielementi sono noti i potenziali standard di riduzione : FADH2/FAD E°= -0.06 V NADH.H+/NAD+ E°= -0.32 V Il valore del E° relativo alle condizioni standard è quindi calcolabile come differenza fra i due valori di E° : E° = -0.06 -(-0.32) = 0.26 V Per qualsiasi valore delle concentrazioni delle quattro specie coinvolte nell’equilibrio è possibile calcolare il valore di E applicando l’equazione di Nernst: E = E° - RT ln nF [FADH2][NAD+] [FAD][NADH•H+] RT RT E==0.26 EE = E° E°- -- 0.03lnlog ln nFnF (a 25°C) +] ++]] [FADH [FADH [FADH ][NAD ][NAD ][NAD 2 22 +] ++]] [FAD][NADH•H [FAD][NADH•H [FAD][NADH•H = è5025°C, mM Se la[FADH temperatura 2] +] [NAD =X 30 mM (RT/nF) · ln Se [FAD]scritto nella = 10forma mM può essere +] = 1 mM [NADH•H (0,06/n) ·log X E = 0.26 - 0.03 log 5 • 10-2 • 3 • 10-2 1 • 10-2 • 1 • 10-3 E = 0.26 - 0.065 = + 0.19 V RT E==0.26 E° - 0.03ln E log nF Altro esempio: (a 25°C) Se: [FADH [FADH22][NAD ][NAD++]] [FAD][NADH•H [FAD][NADH•H++]] [FADH2] [NAD+] [FAD] [NADH•H+] E = 0.26 - 0.03 log =1M =1M = 0.1 mM = 0.1 mM 1•1 1 • 10-4 • 1 • 10-4 E = 0.26 - 0.24 = + 0.02 V RIDUZIONE = processo in cui l’elemento AUMENTA la sua disponibilità elettronica perché ACQUISTA elettroni o perché si lega ad un elemento MENO elettronegativo Cl + e- Cl - Il cloro acquista un elettrone e si RIDUCE 0 -1 2 H2 + O::O 2 H-:O:-H L’ossigeno aumenta la sua disponibilità 00 -2 elettronica e si RIDUCE QUANDO UN ELEMENTO SI RIDUCE DIMINUISCE IL SUO NUMERO DI OSSIDAZIONE E’ EVIDENTE CHE NON POSSONO ESISTERE PROCESSI DI OSSIDAZIONE (perdita di elettroni) SE NON SONO ACCOMPAGNATI DA PROCESSI DI RIDUZIONE (acquisto di elettroni) REAZIONI REDOX Il NUMERO DI OSSIDAZIONE è definito come la carica che ogni atomo avrebbe in un composto se tutti i legami fossero di tipo ionico Come se tutti gli elettroni coinvolti nel legame andassero all’elemento più elettronegativo Essendo una carica il numero di ossidazione può assumere valori positivi e negativi REAZIONI REDOX Na Na+ + eCl + e- Cl Na + Cl NaCl Na si OSSIDA ed è l’agente RIDUCENTE Cl si riduce ed è l’agente OSSIDANTE 2 H2 + O2 2 H2O H2 è il RIDUCENTE che si ossida O2 è l’OSSIDANTE che si riduce NUMERO DI OSSIDAZIONE Rappresenta lo stato di combinazione di un elemento in un composto, da un punto di vista formale e pratico Consiste nella carica elettrica formale che l’elemento assume in un composto se si pensa di associare gli elettroni di ciascun legame all’atomo considerato più elettronegativo Il numero di ossidazione può quindi assumere valori sia positivi che negativi Quando gli elettroni di legame vengono assegnati all’elemento più elettronegativo, esso si carica di tante cariche negative quanti sono gli elettroni acquistati NON SEMPRE LA VALENZA COINCIDE CON IL NUMERO DI OSSIDAZIONE CH4 Valenza 4 N. Ossidazione -4 C2H6 C2H4 C2H2 4 4 4 -3 -2 -1 METALLI – NON METALLI H. Idrogeno -1, + 1 (non metallo) Primo Gruppo Sottogruppo A (metalli alcalini) Li. Litio +1 Na. Sodio +1 K. Potassio +1 Elementi gruppo 11 Sottogruppo B (metalli nobili) Cu. Rame +1,+2 Ag. Argento +1 Au. Oro +1,+3 Sottogruppo A (metalli alcalinoterrosi) Mg. Magnesio +2 Ca. Calcio +2 Sr. Stronzio +2 Ba. Bario +2 Sottogruppo B Zn. Zinco +2 (anfotero) Cd. Cadmio +2 (metallo) Hg. Mercurio +2,+1 (metallo) Terzo Gruppo (terre) B. Boro +3 (non metallo) Quarto Gruppo (sottogr. A del carbonio) C. Carbonio (+2), +4 (non metallo) Al. Alluminio +3(anfotero) Si. Silicio (+2), +4 (non metallo) Ce. Cerio +3, + 4 (metallo) Sn. Stagno (+2), +4 (anfotero) Pb. Piombo (+2),+4 (non metallo) Quinto Gruppo Sottogruppo A dell’azoto N. Azoto -3, (+1), (+2), (+3), (+4) +5 (non metallo) P. Fosforo -3, (+1), (+3), (+5) (non metallo) As. Arsenico -3, (+3) (anfotero) (+5) (non metallo) Sb. Antimonio -3, (+3), (+5) (non metallo) Bi. Bismuto -3, (+3), (+5) (non metallo) SESTO GRUPPO Sottogruppo A Sottogruppo B (non metalli) (sottogr. A del carbonio) O. Ossigeno -2, -1 Cr. Cromo S. Zolfo -2, +4,+6 +2, metallo +3, anfotero + 6, non metallo SETTIMO GRUPPO Sottogruppo A Sottogruppo B (non metalli, alogeni) Mn. Manganese F. Fluoro -1 +2 metallo Cl. Cloro -1, +1, +3, +5, +7 +3 anfotero Br. Bromo -1, +1, +3, +5, +7 +6, +7 non metallo I. iodio -1, +1, +3, +5, +7 OTTAVO GRUPPO (metalli) Fe. Ferro +2, +3 Co. Cobalto +2, +3 Ni. Nichel +2, +3 CALCOLI STECHIOMETRICI: PRINCIPI GENERALI La STECHIOMETRIA è il calcolo delle quantità relative dei prodotti e reagenti sulla base di un’equazione chimica bilanciata Dobbiamo tenere conto di alcune linee guida: - Le formule chimiche di reagenti e prodotti debbono essere note - Tenere conto della legge della conservazione della massa - Calcoli eseguiti in termini di moli ESEMPIO: C(s) + O2(g) CO2(g) bilanciata 2 moli di reagenti si combinano per dare una mole di prodotto 1 mol + 1 mol 1 mol Tuttavia 1 mol di atomi di C si combinano con 2 moli di atomi di O e producono 1 mol di tomi di C e 2 mol di atomi di O C(s) + O2(g) CO2(g) 1 mol + 1 mol 1 mol 12,0 g C + 32,0 g O2 44,0 g CO2 CONVERSIONE DELLE MOLI DI REAGENTE IN MOLI DI PRODOTTO C3H8(g) + O2(g) CO2(g) + H2O(g) Primo step: BILANCIAMENTO C3H8(g) + 5O2(g) 3CO2(g) + 4H2O(g) Nella reazione 1 mole di C3H8 dà luogo a: Consumo di 5 moli di O2 Formazione di 3 moli di CO2 Formazione di 4 moli di H2O C3H8(g) + 5O2(g) 3CO2(g) + 4H2O(g) 1 mol C3H8 reagisce con 5 mol O2 = Sono quindi necessari 5 mol x 32,0 g/mol (O2) = 1,6x102 g di O2 ESEMPIO: Calcolare i grammi di O2 che reagiscono con 1 mol di C3H8 1. Conversione delle moli di propano a moli di ossigeno e conversione da moli di ossigeno a grammi 5 mol O2x 32.0 g (massa di una mole) = 1,6x102 g ESEMPIO: Calcolare i grammi di CO2 prodotti dalla combustione di una mole di C3H8 1. Conversione delle moli di propano a moli di ossigeno e conversione da moli di ossigeno a grammi 3 mol CO2x 44.0 g (massa di una mole) = 132 g CALCOLARE LA QUANTITA’ DI REAGENTE Quale massa di NaOH è necessaria per produrre 8 g di Mg(OH)2 per reazione tra MgCl2 e NaOH? Scrivere e bilanciare la reazione: 2NaOH(aq) + MgCl2(aq) Mg(OH)2(s) + 2NaCl(aq) 2 moli di NaOH formano 1 mole di Mg(OH)2 Se troviamo il numero di moli in 8 g di Mg(OH)2 Possiamo trovare anche il numero di moli di NaOH necessarie Numero moli Mg(OH)2 = 8 g/58,3 g/mol =0,137 moli 2 mol di NaOH reagiscono per dare 1 mol di Mg(OH)2, per cui: 2 moli NaOH : 1 mol Mg(OH)2 = x : 0,137 moli Mg(OH)2 x = 2mol NaOH x 0,137 mol Mg(OH)2 /1mol Mg(OH)2 = 0,274 mol NaOH 1 mol NaOH : 40,0 g NaOH= 0,274 mol NaOH : x X= (40,0 g NaOH x 0,274 mol NaOH)/1 mol NaOH = 11,0 g NaOH RESA TEORICA E RESA PERCENTUALE RESA TEORICA = massima quantità di prodotto che può essere ottenuta Difficile da raggiungere e spesso alcuni reagenti non reagiscono restando inalterati alla fine Reazione C3H8(g) + 5O2(g) 3CO2(g) + 4H2O(g) La resa teorica in CO2 è pari a 132 g Mettiamo di ottenere 125 g (resa reale) Normalmente si calcola la resa percentuale espressa dal rapporto tra resa reale e quella teorica moltiplicata per 100: Resa % = (Resa reale/Resa teorica) x 100 = (125/132)x100 = 94,7%