ASL DI VALLECAMONICA-SEBINO PRESIDIO OSPEDALIERO E DIPARTIMENTO A.S.S.I. Servizio Famiglia Questo opuscolo si rivolge a tutte le donne in gravidanza, siano esse in coppia o sole, felici o preoccupate per i cambiamenti che interverranno, con l’obiettivo di fornire le informazioni utili, per affrontare nel modo migliore un evento che trasforma radicalmente la loro vita. ACCOGLIENZA Il primo contatto, sia telefonico che diretto, tra la futura mamma e gli operatori che la seguiranno durante la gravidanza può avvenire presso l’ambulatorio ostetrico dell’Ospedale di Esine o presso i Consultori Familiari di Edolo, Breno e Darfo BT. In tali sedi sarà possibile ricevere le informazioni e l'assistenza per affrontare la paternità e la maternità, in una dimensione che valorizzi le potenzialità evolutive proprie del ciclo di vita di una “nuova famiglia”. DOVE RIVOLGERSI Ambulatorio ostetrico Ospedale di Esine tel. 0364 329438 (CUP) Consultorio Familiare di Edolo piazza Donatori di Sangue, 1 - tel. 0364 722505 Consultorio Familiare di Breno via Nissolina, 2 - tel. 0364 329408 Consultorio Familiare di Darfo BT Consultorio Familiare di Darfo BT - sede di Pisogne via Cercovi, 8 - tel. 0364 540212 tel. 0364 880778 ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA SPORTELLO GRAVIDANZA - Mensilmente, nei giorni e nell’orario sotto indicati, presso ciascuna sede consultoriale, è attivo uno sportello rivolto alle donne al primo trimestre di gravidanza. La presenza di un’équipe multiprofessionale garantisce l’opportunità di un approccio e di un accompagnamento sia sugli aspetti fisici che emotivi inerenti la gravidanza. A seconda delle esigenze il primo incontro potrà tradursi in un percorso di accompagnamento modulato sulle specifiche esigenze individuali. L’accesso è gratuito e non richiede prenotazione. Consultorio Familiare di EDOLO: venerdì ore 9,00 - 11,00 Consultorio Familiare di BRENO: giovedì ore 9.00 - 11,00 Consultorio Familiare di DARFO: lunedì ore 16.00 - 17,00 Consultorio Familiare di DARFO - sede di Pisogne: venerdì 16,00 - 17,00. L’équipe ostetrico - ginecologica, presente con gli stessi professionisti, sia nel reparto ospedaliero sia presso i consultori familiari territoriali, è il riferimento principale per l’assistenza alla gravidanza e al parto. Per l’accesso alle visite ostetriche presso le strutture ambulatoriali sia territoriali che ospedaliere non è necessaria la richiesta medica e tali visite sono escluse dalla partecipazione al costo. Le visite vanno prenotate presso il Centro Unico di Prenotazione dell’ASL (CUP) indicando la sede prescelta. CUP di Edolo: tel. 0364 772521 - CUP di Esine: tel. 0364 369348 CUP di Breno: tel. 0364 329433 - CUP di Darfo: tel. 0364 54217 L’équipe psico - sociale, presente nei Consultori Familiari, è il riferimento per affrontare la gravidanza ed il futuro ruolo genitoriale nel modo più sereno possibile. Presso le sedi consultoriali, ci si può rivolgere allo psicologo e all’assistente sociale per ottenere sostegno e aiuto per: • difficoltà psicologiche nel condurre a termine la gravidanza • difficoltà di carattere economico e sociale • diritti e doveri in merito al riconoscimento del nascituro • malessere psicologico • stati ansiosi o depressivi legati alla gravidanza e al parto. È inoltre possibile effettuare percorsi psicologici individuali per acquisire abilità di rilassamento ed autocontrollo utili per raggiungere un buono stato di salute psicofisica e valorizzare al meglio le potenzialità personali. CONTROLLI PERIODICI IN GRAVIDANZA Visite ostetriche E’ consigliabile eseguire la prima visita ostetrica appena diagnosticata la gravidanza, comunque entro il primo trimestre. La prima visita è in genere la più lunga, perché costituita in gran parte da un colloquio informativo. Si compila una scheda (Diario della gravidanza) che verrà aggiornata periodicamente e va sempre portata con sé dalla gestante. In occasione della visita vengono rilevati: • Dati anamnestici, familiari e personali • Statura e peso corporeo • Pressione arteriosa (valori limite 140/90 mm Hg) • Condizioni generali di salute • Condizioni del collo dell’utero • Battito cardiaco fetale, a partire dal secondo trimestre di gravidanza • Ogni altro segno o sintomo: edemi, varici, perdite vaginali, contrazioni uterine ecc. Infine vengono richiesti gli esami di laboratorio previsti per il controllo della gravidanza: si consiglia di eseguirli circa due settimane prima della visita successiva. Le visite successive avranno cadenza mensile, sino al momento del parto; nell’ultimo mese di gravidanza i controlli vengono intensificati. Esami di laboratorio La maggior parte degli esami previsti e gratuiti in gravidanza è di tipo sierologico e richiede un semplice prelievo di sangue venoso. Ecco un calendario degli esami richiesti nella gravidanza fisiologica. Entro la 13^ settimana Gruppo sanguigno, fattore Rh, Test di Coombs, emocromo completo con conteggio piastrine, glicemia, TPHA, Toxo test, Rubeo test, CMV test, test HIV, esame urine Tra la 14^ e la 18^ settimana Esame urine, Toxo test, Rubeo test, (in pazienti non immuni) Tra la 19^ e la 23^ settimana Esame urine Tra la 24^ e la 27^ settimana Minicurva glicemica, esame urine Tra la 28^ e la 32^ settimana Emocromo, esame urine Tra la 33^ e la 37^ settimana Emocromo, HBs Ag, anti HCV, tampone vaginale e rettale per ricerca dello Streptococco beta-emolitico di gruppo B Tra la 38^ e la 40^ settimana Esame urine In alcuni casi può essere necessario richiedere ulteriori esami di laboratorio non previsti dal protocollo ministeriale. Ecografia ostetrica E’ un’indagine diagnostica basata sull’impiego degli ultrasuoni, innocua e ripetibile, in grado di fornire preziose informazioni sullo stato di salute del feto. In gravidanza ne vengono generalmente eseguite tre, una per trimestre. Primo trimestre Tra la 10^ e la 12^ settimana l’ecografia serve a datare con precisione la gravidanza, a dimostrare il numero e la sede dell’impianto della camera gestazionale ed a verificare la vitalità dell’embrione. Secondo trimestre Tra la 20^ e la 21^ settimana l’ecografia cosiddetta morfologica, studia lo sviluppo degli organi fetali ed esclude alcune possibili malformazioni. Terzo trimestre Tra la 30^ e la 32^ settimana L’ecografia del terzo trimestre controlla l’accrescimento fetale e può rivelare eventuali malformazioni non diagnosticate in precedenza. Talvolta, nei casi di crescita fetale ai limiti della norma, può rendersi necessario un ulteriore esame alla 36^ settimana. Nelle gravidanze che giungono oltre la 41^ settimana viene eseguita un’ulteriore ecografia per il controllo del benessere fetale. Cardiotocografia (non stress test) E’ la registrazione del battito cardiaco del feto eseguito con un apparecchio ad ultrasuoni. L’esame viene prescritto oltre la 40^ settimana, a giorni alterni, per svelare un’eventuale sofferenza fetale. Allo stesso scopo viene di norma impiegata nel corso del travaglio di parto. Diagnosi Prenatale Con l’avanzare dell’età materna aumenta il rischio di generare un figlio con trisomia del cromosoma 21 (sindrome di Down) o altre malattie cromosomiche. Al 35° anno d’età il rischio è circa pari a quello della popolazione generale (1:378); al di sopra di questa soglia di età, pertanto, il rischio viene riconosciuto aumentato. Anche la presenza di anomalie cromosomiche tra i familiari prossimi costituisce un fattore di rischio. La moderna ostetricia mette a disposizione della coppia una serie di indagini utili per porre la diagnosi di anomalie cromosomiche fetali già durante la gravidanza. Si esegue presso l’UO di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Esine, prenotando telefonicamente al n.0364/369.044. Amniocentesi (intorno alla 16^ settimana) Consiste nel prelevare, mediante un agoaspirato attraverso l’addome materno, circa 20 millilitri di liquido amniotico, contenente cellule fetali sfaldate. La procedura, eseguita sotto controllo ecografico, non è dolorosa né particolarmente difficoltosa. L’esito si conosce dopo circa 3 settimane: quindi, in caso di alterazioni cromosomiche importanti, l’eventuale interruzione della gravidanza potrà essere eseguita intorno alla 19^-20^ settimana. Rischio aggiunto d’aborto 0.5-1%. L’esame si esegue presso l’UO di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Esine; è possibile prenotare telefonicamente al n.0364/369.044 Villocentesi (intorno alla 11^ settimana) Consiste nel prelevare, generalmente per via transaddominale e comunque sotto guida ecografica, pochi milligrammi di tessuto placentare. L’esito giunge in due tempi: il primo dopo circa 1 settimana, il definitivo dopo 3 settimane. In caso di alterazioni cromosomiche importanti, l’eventuale interruzione della gravidanza potrà essere eseguita in epoca precoce. Rischio aggiunto d’aborto 1%. L’esame non viene eseguito presso questo ospedale. Triplo test (15^-18^ settimana) Consiste nel dosaggio di alcune sostanze nel sangue materno (alfa-fetoproteina, estriolo, gonadotropina corionica) E’ un esame di screening (non diagnostico) rivolto alla popolazione generale, al fine di individuare le gravidanze ad elevato rischio di trisomia 21. Innocuo ma limitato da una bassa efficacia. L’esame viene eseguito presso l’AO “Spedali civili” di Brescia. Translucenza nucale E’ l’immagine ecografica della plica cutanea nucale che è fisiologicamente presente in tutti i feti nel primo trimestre di gravidanza nella regione posteriore del collo. Può essere misurata tra l’11^ e la 13^ settimana di gestazione. Uno spessore aumentato della plica nucale può associarsi ad una maggiore frequenza di anomalie cromosomiche (in particolare la sindrome di Down) o ad altri difetti strutturali del feto. E’ possibile prenotare tale esame telefonando al CUP (dopo aver eseguito l’ecografia del I trimestre). CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA Nel ciclo vitale femminile e della coppia la gravidanza rappresenta un’esperienza di crescita e di cambiamento che si esprime attraverso la capacità di prendersi cura del proprio bambino; da qui nasce l’esigenza di comprendere i cambiamenti psicologici e fisiologici legati alla gravidanza. A partire dal 6° mese di gravidanza è consigliabile la frequenza di un corso di accompagnamento alla nascita, come opportunità per acquisire ed elaborare informazioni ed esperienze utili a dare significato a ciò che la donna vive in gravidanza. Ridurre lo stress, capire cosa si desidera e che cosa ci si attende dall’esperienza del partonascita, alleviare il disagio dopo il parto, riconoscere la realtà e le aspettative della vita con il bambino, rappresentano i principali obiettivi dei corsi proposti. I corsi di accompagnamento alla nascita offerti sono i seguenti: • CORSO PRESSO L’OSPEDALE DI ESINE, condotto dall’ostetrica e diretto alla donna all’ultimo trimestre di gravidanza. Consta di 9 incontri pomeridiani a cadenza settimanale, della durata di 2 ore. I contenuti variano dal lavoro corporeo, ad informazioni su tematiche quali la gravidanza, il parto, l’allattamento e la gestione dei primi giorni del neonato. E’ previsto un incontro per i padri, in cui si visitano le sale parto e il reparto di ostetricia, con la possibile presenza di una psicologa. Un incontro è riservato all’anestesista, che tratta i temi di analgesia e anestesia in gravidanza e parto. L’iscrizione avviene telefonando al n.0364 369212 oppure direttamente presso gli ambulatori di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Esine. • CORSO PRESSO IL CONSULTORIO FAMILIARE DI EDOLO: condotto dalla ostetrica e dalla psicologa, tale corso si compone di 8 incontri pomeridiani della durata di due ore. Le tematiche trattate riguardano la gravidanza, il parto, l'allattamento e i primi giorni di vita del neonato. • CORSO PER COPPIE PRESSO IL CONSULTORIO FAMILIARE DI DARFO: il corso prevede 4 incontri serali, della durata di due ore. La gestione del corso è affidata ad uno psicologo; sono previsti durante gli incontri interventi da parte di un pediatra ed un’ostetrica. L’attenzione è principalmente focalizzata sul lavoro sul corpo, con l’utilizzo di tecniche di rilassamento e di respirazione indirizzate alla coppia, così da favorire un coinvolgimento attivo di entrambi. I contenuti proposti riguardano i bisogni della gravidanza, il dolore e le strategie pratiche, il prendersi cura del bambino, l’allattamento al seno e il “sentirsi giù” di fronte ai cambiamenti personali e di coppia. L’iscrizione va effettuata presso la sede del corso prescelto; è previsto il pagamento del ticket. SEDI DEI CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA UO di Ostetricia - Ginecologia Ospedale di Esine - tel. 0364 369 044 Consultorio Familiare di Edolo - p.zza Donatori di Sangue, 1 - tel. 0364 722 505 Consultorio Familiare di Darfo BT - via Cercovi 8 - tel. 0364 540 212 ASSISTENZA AL PARTO E’ garantita da un’èquipe composta da ostetriche, ginecologi, pediatri ed anestesisti. La gestante potrà avere accanto, per tutta la durata del travaglio, il partner o una persona a lei gradita ed alimentarsi con cibi leggeri. Potrà soprattutto scegliere la modalità del parto: Naturale: vengono impiegati dei presidi che non interferiscono con l’andamento fisiologico del travaglio, ma offrono notevoli benefici psicofisici (vasca con idromassaggio, sgabello olandese, lettone, poltrona da parto, sale parto a tema…) In analgesia: l’infusione di un anestetico locale attraverso un catetere perdurale riduce notevolmente il dolore senza interferire con la dinamica del parto. Tale prestazione viene eseguita, a pagamento, su richiesta della gestante e previa valutazione clinica da parte del medico anestesista. Il benessere fetale sarà sorvegliato mediante l’auscultazione intermittente del battito cardiaco o il monitoraggio cardiotocografico. IL PARTO CESAREO: E’ un intervento chirurgico mediante il quale il feto viene estratto dal corpo materno attraverso un’incisione praticata sull’addome e sull’utero. Può essere programmato o urgente e si rende necessario tutte le volte che il parto vaginale è impossibile o presenta rischi maggiori, per la madre o per il bambino, rispetto allo stesso taglio cesareo. Le indicazioni più frequenti al parto cesareo sono: presentazione anomala del feto (per esempio podalica), sproporzione feto-pelvica, placenta previa, distacco intempestivo di placenta, sofferenza fetale, pregressi interventi sull’utero, gravi patologie materne. In gravidanze successive la donna già sottoposta a taglio cesareo può essere avviata al travaglio, se non sussistono controindicazioni al parto vaginale. BENESSERE DOPO IL PARTO La comparsa di sentimenti di insicurezza, di tristezza e di voglia di piangere, di un generale senso di inadeguatezza, rappresentano stati d’animo frequenti nei giorni successivi al parto: sono la conseguenza, infatti, di avvenuti mutamenti sia fisiologici che della percezione di sé. Nel 15% dei casi tali sintomi possono tradursi nel disturbo della “depressione post partum”, caratterizzata da improvvisa irritabilità e collera, sbalzi emotivi, disturbi del sonno, pensieri confusi, senso di disperazione, pensieri sulla morte e sul suicidio. Questo disturbo spesso non viene riconosciuto perché le donne che ne soffrono tendono a nascondere ciò che provano; un’efficace prevenzione consente di favorire il benessere della mamma, del neonato e di eventuali altri figli e riduce i rischi di conflitto nella coppia. Presso l’UO di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Esine è attivo un progetto per favorire il benessere delle neo-mamme, rilevando eventuali rischi di depressione post partum. Attraverso l’impiego di questionari, integrati da un eventuale colloquio, lo psicologo è il riferimento per le situazioni critiche, orientando ad ulteriori supporti a seconda delle specificità del caso. ASSISTENZA AL PUERPERIO CORSO DI SOSTEGNO AL PUERPERIO Presso ogni sede consultoriale si svolgono incontri di gruppo, rivolti alle neo-mamme e/o ai neo-genitori, curati da varie figure professionali. Tali incontri soddisfano l’esigenza di sostegno pratico ed emotivo della madre nei primissimi mesi di vita del bambino. Il corso prevede cinque incontri con cadenza quindicinale, a partire dalla fine del primo mese di vita del bambino e si articola in due momenti: lavoro sul corpo: esercizi specifici per il puerperio; consulenza psicologica: elaborazione della personale esperienza riguardante il primo contatto con il bambino, l’allattamento, le cure neonatali, la genitorialità, i cambiamenti nei rapporti di coppia, lo svezzamento, la relazione di attaccamento con il bambino, la separazione e i cambiamenti evolutivi. L’iscrizione agli incontri di gruppo va effettuata presso le sedi dei consultori familiari; la frequenza è gratuita. Presso l’Ospedale di Esine saranno organizzati corsi di fisiochinesiterapia e riabilitazione perineale. Si tratta di una serie di esercizi fisici utili per prevenire e curare, dopo il parto, il prolasso genitale e l’incontinenza urinaria. Per informazioni rivolgersi presso l’UO dell’Ospedale di Esine. Per situazioni di accertata criticità, nel corso del primo mese dal momento del parto, è possibile avvalersi dell’assistenza a domicilio da parte dell’ostetrica. È INOLTRE POSSIBILE, PRESSO IL CONSULTORIO, RICEVERE INFORMAZIONI E SOSTEGNO, NEL RISPETTO DELLA SEGRETEZZA E DELL'ANONIMATO, ANCHE QUANDO: • NON VUOI RICONOSCERE IL BAMBINO • NON PUOI DARE UN FUTURO AL BAMBINO • NON SEI INTENZIONATA A PORTARE A TERMINE LA GRAVIDANZA • VUOI RICEVERE INFORMAZIONI SULL'EVENTUALE MANCATO RICONOSCIMENTO DOPO LA NASCITA DEL BAMBINO • VUOI RICEVERE INFORMAZIONI CIRCA L'INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA POLIGRAFICA S. FAUSTINO TEL. 030/7049300 C047772