documento 15 maggio 09 5bs0 definitivo

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
CITTADELLA (PD) - Via Alfieri , 58- Cod.Fis. 81004050282
Scuola polo per la
Liceo Scientifico , Classico e delle Scienze Sociali
“T. Lucrezio C.”
Tel.049/5971313 - Fax 049/5970692 - E-mail:[email protected]
Dimensione Europea
dell’Istruzione
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2008 /2009
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ BSO
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del
maggio 200
Coordinatore di classe : FACCO PATRIZIA
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco delle materie e dei docenti
MATERIA
ITALIANO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
LINGUA LETTERATURA FRANCESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE INTEGRATE
ARTE
EDUCAZIONE FISICA
SCIENZE SOCIALI
DIRITTO ED ECONOMIA
RELIGIONE
1.2
Elenco alunni (femmine
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1.3
DOCENTE
Facco Patrizia
Tucci Caterina
Bernardi Marina
Seminara Lauretta
Sarissa Matteo
Mendo Daniela
Casarotto Valentina
Taffara Roberto
Gatti Sonia
Mastromarino Antonio
Steccanella Assunta
, maschi) Totale -
Andretta Alberta
Bertato Maddalena
Boaretto Claudia
Campagnolo Mattia
Di Leo Simone
Ferro Francesca
Manfron Francesca
Masgras Adriana
Mason Filippo
Pesavento Francesca
Piotto Gabriella
Piran Umberto
Rinaldi Mattia
Santi Kevin
Sgarbossa Cristina
alunni
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Zanini Marta
Rappresentanti di classe studenti: Campagnolo Mattia-Mason Filippo
Rappresentanti di classe genitori: in questa classe non sono stati eletti rappresentanti.
1.4
Storia della classe
ITALIANO
SCIENZE SOCIALI
LINGUA LETTERATURA INGLESE
LINGUA LETTERATURA Francese
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
DIRITTO ED ECONOMIA
RELIGIONE
Alunni iscritti
Terza
Quarta
Quinta
17
16
16
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
Facco Patrizia
Facco Patrizia
Tombolato Graziella
Tombolato
Graziella
Corradi Carla
Settimo Samuela
Lorefice M.Cristina
Bernardi Marina
Pravisano Laura
Guastella Egizia
Ramosini Nicola
Sbrissa Matteo
Mendo Daniela
Mendo Daniela
Gasparini Barbara
Casarotto Valentina
Busà Elisabetta
Busà Elisabetta
De Vivo Paola
Di Giorgio Paolo
Steccanella Assunta
Steccanella Assunta
Iscritti da altra
classe o ripetenti
1
2
Promossi
11
10
5^
Facco Patrizia
Gatti Sonia
Tucci Caterina
Bernardi Marina
Seminara Lauretta
Sbrissa Matteo
Mendo Daniela
Casarotto Valentina
Taffara Roberto
Mastromarino Antonio
Steccanella Assunta
Promossi con
debito/sospensione
6
6
Non promossi
2
1.5
Commento riassuntivo
La classe V BSO,con la classe V ASO,ha iniziato il corso del Liceo delle Scienze Sociali nella nostra scuola,pertanto
sono le prime classi quinte che affrontano l’esame di stato.Devo sottolineare che hanno ,in un certo senso,aperto “la
strada”,sperimentando novità spesso importanti per un corso cosi’ complesso e articolato.
La classe VBSO segue il regolare corso del Liceo delle Scienze Sociali. Il corpo docenti di questa classe ha subito nel
corso degli anni numerosi avvicendamenti. Nello specifico la classe ha cambiato insegnante di Inglese , di Diritto ed
Economia e di Storia e Filosofia ogni anno, di Matematica e di Francese dalla terza alla quarta, di Scienze Sociali e di
Educazione Fisica in quinta.
Il numero di partenza degli alunni all’inizio del quinquennio nell’anno scolastico 2004/5 era di 18. Risultavano ammessi
alla classe II 15 alunni. Un’alunna cambia istituto (num. tot. 14).
In III la classe acquisisce tre nuovi alunni,uno proveniente da un altro istituto, due dal nostro istituto, indirizzo Classico
(num. tot. 17).
In classe IV un’alunna ha frequentato l’anno scolastico in una scuola in Cina nell’ambito di un progetto di scambio
(Intercultura).
La classe V è frequentata da 16 alunni.
La classe ha presentato fin dal biennio alcune difficoltà a livello comportamentale, motivazionale e di metodo.
Fondamentalmente appare divisa in due gruppi: un gruppo, per l’impegno e la partecipazione nel triennio è riuscito a
raggiungere gli obiettivi didattici e disciplinari e risultati soddisfacenti; un altro gruppo non ha lavorato con rigore e
responsabilità e l’impegno non è sempre risultato adeguato al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Consiglio di
Classe. Il dialogo educativo non è sempre stato vivace e spesso l’interesse e la partecipazione alla vita della classe
hanno subito dei cali.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Italiano
Scienze Sociali
Inglese
Francese
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze integrate
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Diritto
ed
economia
6
7
9
7
4
7
6
4
9
3
7
5
6
6
10
7
3
2
5
5
1
7
3
2
1
6
1
2
1
1
1
15
2
Alunni promossi
Alunni con
con 9/10
sospens. giudizio
2
1
1
2
2
5
1
1
3.
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
4.
STAGE CURRICOLARE
Nel corso sperimentale del Liceo di Scienze Sociali, il curriculum degli studenti prevede nelle classi terze, quarte e
quinte l’attuazione di un periodo di stage obbligatorio.
Le attività svolte durante lo stage hanno permesso agli alunni di confrontarsi con le diverse realtà ed emergenze sociali
del territorio, di affinare le abilità tecnico/pratiche relative alle discipline di indirizzo, anche in termini di fattiva
collaborazione con le agenzie presenti nel Comune e nel territorio (Asl, ospedale, associazioni di volontariato, terzo
settore).
Gli obiettivi specifici hanno riguardato la capacità di interpretare le relazioni sociali avendo consapevolezza della
complessità della persona umana e la capacità di inserirsi in modo attivo con istituzioni, persone o gruppi, oltre che lo
sviluppo e l’incremento di capacità di socializzazione, progettuali e di orientamento in itinere.
Nella progettazione dello stage formativo si è tenuto conto:
- dell’importanza di questa esperienza, così come viene evidenziato nel Piano dell’Offerta Formativa del nostro
Istituto, in cui si afferma che essa “rappresenta il richiamo alla dimensione pratico-operativa, coniuga il sapere e il fare
3
ovvero le conoscenze e la loro messa in gioco in settori della realtà sociale, consente all’allievo/a una riflessione su se
stesso ovvero sulle proprie capacità relazionali e lo orienta rispetto alle future scelte di studio e di lavoro”;
- della convinzione, espressa dai docenti del Dipartimento di Scienze Sociali, che questa esperienza debba, ove
possibile, differenziarsi durante l’ultimo anno di studio, per offrire agli alunni/e la possibilità di misurarsi con ambiti
differenziati della realtà sociale, in base agli studi compiuti, agli approfondimenti e alle predilezioni personali;
- delle possibilità/opportunità offerte dal territorio.
Durante il terzo anno scolastico, gli allievi si sono occupati dell’infanzia attraverso l’osservazione dei bambini in un
setting educativo quale quello delle scuole dell’infanzia ponendo particolare attenzione agli aspetti relazionali e
relativi allo sviluppo socio-affettivo rintracciandovi le conoscenze di tipo psicopedagogico acquisite.
Incontri di approfondimento in preparazione stage di terza:
Nel quarto anno il percorso ha riguardato l’osservazione dei bambini nelle scuole primarie ponendo particolare
attenzione alle metodologie d’insegnamento e alle conoscenze relative allo sviluppo cognitivo, emotivo, morale,
motorio .
Incontri di approfondimento in preparazione dello stage di quarta:
Nel quinto anno lo sguardo è stato ampliato a situazioni di più vasta portata dell’ambito sociale nell’ottica dello
sviluppo della capacità di lettura della complessità.
Gli allievi hanno potuto così completare, nel corso del triennio, l’esperienza diretta dei vari livelli di ricerca e dei vari
ambiti conoscitivi delle scienze sociali mantenendo una coerenza con le tematiche affrontate nello studio teorico.
Nel corso dello svolgimento della classe quarta, gli studenti hanno partecipato ad un viaggio di istruzione a Torino con
la finalità di conoscere da vicino il lavoro che viene svolto dal SERMIG ( servizio missionario giovani- fraternità della
speranza)
ARTICOLAZIONE DELLO STAGE CURRICOLARE RELATIVO ALLA CLASSE QUINTA
Come negli anni precedenti lo stage formativo si è articolato in tre fasi: preparazione teorica, percorso di osservazione
e stesura delle relazioni sull’esperienza.
Vista la rilevanza dell’impegno, della congruenza con la progettazione del Consiglio di Classe e del consistente
numero di ore dedicate all’attività, nonché dell’importanza dei problemi affrontati, sembra auspicabile dedicare,
durante l’Esame di Stato, uno spazio adeguato all’esposizione dei lavori.
Il percorso è stato effettuato dalle classi quinte dell’indirizzo di Scienze sociali in diverse tappe distribuite nell’arco
dell’anno scolastico:
Incontri preparatori allo stage secondo il seguente calendario:
il 17/09/2008 Docenti dell’Università di Forlì, corso di Economia Sociale
il 16/10/2008 Informagiovani sui bisogni del territorio in ambito sociale
il 22/20/2008 Incontro con il Responsabile del settore sociale ASL 15 di Cittadella
Stage curricolare:
dal 3 al 10/11/2008 effettuazione stage presso le strutture del territorio
Giornata di restituzione attraverso presentazione dell’esperienza individuale al gruppo classe
Elaborazione della relazione finale sull’esperienza di stage
Incontri di approfondimento su tematiche specifiche:
il 16/01/2009 Introduzione alla metodologia della ricerca
il 22/01/2009 Incontro sul tema dell’antropologia e suo ruolo nella società contemporanea
Gli ambiti di realizzazione dello stage sono state diversificati in modo da consentire la continuità e l’integrazione delle
esperienze osservative già effettuate negli anni precedenti, sia dal punto di vista metodologico sia da quello
contenutistico.
Scopo dello stage curricolare del quinto anno è l’orientamento per le scelte future: a tal fine si è optato per una scelta
personale e libera delle strutture presso le quali effettuare lo stage, nel rispetto delle attitudini, motivazioni e
competenze teoriche acquisite nell’arco dell’intero percorso formativo.
a) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
Attività di Educazione alla Salute
-Incontro con il Centro Trasfusionale e con l’AVIS.
“Chi ri-cerca trova”.
-Tre incontri di due ore ciascuno in preparazione dell’approfondimento interdisciplinare.
4
Attività di orientamento
Incontro con Giuseppe Ayala
a)
Attività a cui ha partecipato parte della classe
Attività di orientamento
5.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi:
1)Rispetto del regolamento di istituto.
2)Disponibilità e rispetto nei confronti dei compagni.
3)Disponibilità di ascolto ,di dialogo e di collaborazione con docenti e con personale educativo.
4)Autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti.
5)Efficacia nel metodo di studio.
6)Ampliamento della cultura di base.
7)Incentivazione della cooperazione all’interno della classe.
8)Motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato.
Didattici:
1)Acquisizione e ampliamento del lessico specifico.
2)Capacità di osservazione e individuazione dei punti nodali di un testo e loro contestualizzazione.
3)Capacità di comprendere nel dettaglio testi,immagini,grafici.
4)Ampliamento delle nozioni di base acquisite nel corso di studi.
5)Capacità applicativa anche in contesti diversi da quelli proposti.
6)Capacità di stabilire collegamenti tra le varie aree disciplinari ,avvalendosi dei suggerimenti dei docenti.
7)Sviluppo logico-linguistico.
8)capacità di elaborazione ,di analisi,di sintesi.
9)Efficace comunicazione e chiarezza espositiva nella produzione orale e scritta.
10)Affinamento della capacità di autovalutazione.
11)Acquisizione di capacità di riflessione critica autonoma.
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI.
Compatibilmente con le caratteristiche e la didattica di ciascuna disciplina ed evidenziando l’importanza di un
confronto continuo ,in momenti di incontro formali ed informali,sui piani di lavoro individuali,gli insegnanti
concordano le seguenti metodologie :
1)uniformità nella trasmissione dei messaggi alla classe.
2) delineazione di almeno un percorso pluridisciplinare a carattere metodologico utile all’individuazione dei nuclei
essenziali nelle varie discipline(attenzione al lessico,precisione orale e scritta,contestualizzazione delle esperienze già
acquisite).
3)Individuazione di almeno un percorso pluridisciplinare a carattere contenutistico:
“IL MIO DIRITTO ,I DIRITTI DEGLI ALTRI”.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE ,VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI
1)verifiche pluridisciplinari e simulazioni di terza prova
2)verifiche scritte ed orali
3)comparazione dei risultati e delle osservazioni dei singoli docenti in modo formale nel Consigli di Classe
4)confronto informale tra docenti
6.ATTIVTA’ PLURIDISCIPLINARE
In sede di C.d.C del 02/10/2008 i docenti hanno individuato ,all’interno dei programmi dell’ultimo anno, una tematica
da sviluppare con trattazione parallela: IL MIO DIRITTO ,I DIRITTI DEGLI ALTRI.
5
Tale lavoro pluridisciplinare ha coinvolto principalmente Scienze Sociali e Diritto ma ogni insegnante ha individuato
spunti per una riflessione all’interno della propria programmazione.
7
7.1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si
rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
7.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Scienze Sociali
Inglese
Francese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Ed. Fisica
Diritto
ed
Ecomomia
8
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
Compiti scritti
(tema, analisi del
testo, saggio breve
ecc)
6
2
4
4
4
3
1
3
Compiti scritti
(problemi, casi
esercizi)
Prova strutturata o
semistrutturata
6
Simulazione
terza prova
4
4
2
3
3
3
1
3
2
1
2
1
6
6
5
4
2
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
8.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta :
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico :3
•
Periodi di effettuazione: dicembre -maggio
•
Durata della prova:tre ore di lezione
•
Numero di materie:tutte e tre le simulazioni hanno coinvolto ,dal punto di vista contenutistico,quattro materie
per un totale di 10 quesiti ciascuna.
•
Tipologia dei quesiti: Risposte brevi.(Tipologia B) con risposte limitate ad un massimo di 8 -10 righe.
•
Modalità: uso di quattro fogli separati per le quattro discipline sui quali viene scritto il proprio cognome e
nome.
•
Strumenti utilizzabili: vocabolari (bilingue e/o monolingue) per la lingua straniera, il vocabolario di italiano e
la calcolatrice (fisica).
8.2
Prove effettuate
1 DATA: 1 dicembre 2008 Tipologia B(francese 2-inglese 3-fiilosofia 2-matematica 3)
2 DATA: 6 aprile 2009
Tipologia B(francese 3-storia 3-fisica 2-dir/ec 2)
3 DATA: 6 maggio 2009 Tipologia B(francese 3-storia 3-matematica 2-dir/ec 2)
8.3
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
8.4
Risultati delle simulazioni
(Medie in quindicesimi)
<10
Prima simulazione
12
Seconda
11
simulazione
Terza simulazione
7
10-11
3
3
12-13
1
2
14-15
Media globale
8.66
9.04
4
1
1
9.75
6
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione:
Media in quindicesimi
francese
10.3/15
inglese
9.80/15
filosofia
9.68/15
matematica
4.69/15
Seconda simulazione:
Media in quindicesimi
francese
9.81/15
storia
10.31/15
fisica
6.25/15
Dir/economia
9/15
Terza simulazione
Media in quindicesimi
francese
11.3/15
storia
10,23
matematica
7.46/15
Dir/economia
9.8/15
Tutti gli alunni sono stati presenti a tutte le prove.
Elenco allegati:
1
2
3
Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
Griglie di valutazione adoperate;
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
MATERIA: FILOSOFIA
1)”I pensieri senza contenuto sono vuoti,le intuizioni senza concetti sono cieche. E’ quindi necessario tanto rendersi i
concetti sensibili (cioè aggiungervi l’oggetto dell’intuizione), quanto rendersi intelligibili le intuizioni (cioè ridurle sotto
concetti)…La conoscenza non puo’ scaturire se non dalla loro unione” (I.Kant,Critica della Ragion Pura,pag. 77).
Commentando in modo perspicuo il passo citato, spiega perché secondo Kant non è possibile la metafisica come
scienza (8-10 righe).
2)Quali sono le caratteristiche dell’etica kantiana?(8-10 righe).
MATERIA: INGLESE
1)Explain how the following themes are dealt with in Blake’s poetry. God and creation, childhood, the poet and his role
(max 8 lines).
2)Describe the relationship between man and nature in “The Rime of the Ancient Mariner” (max 8 lines).
3)What was Jane Austen’s attitude to Romanticism?(max 8 lines)
MATERIA: FRANCESE
1)En quoi consiste le réalisme de Stendhal? Motivez votre résponse en faisant aussi allusion au passage lu tiré de “La
Chartreuse de Parme” (max.10 lignes).
7
2)Quelles sont les données caractéristiques de Fabrice et comment le narrateur parvient-il à peindre la psychologie du
personnage dans le passage lu de la bataille de Waterloo? (max.10 lignes)
MATERIA:MATEMATICA
1.
1^ simulazione
Dopo aver definito l’intorno aperto di un punto dell’asse reale, descrivi le proprietà dei punti dell’insieme così
1


A = x ∈ R | x =
,n ∈ N 
n +1


2. Verifica che lim 3 − 2 x = −1
definito:
x→2
y = 2 x − 16
2
3.
Disegna il grafico presunto della funzione
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
MATERIA:STORIA
1) Sai spiegare i caratteri che rendono la Prima Guerra Mondiale un conflitto di natura completamente diversa da quella
dei precedenti, pur numerosi, conflitti? (8-10 righe).
2) Come si svolgono gli eventi che dal Febbraio 1917 portano i bolscevichi al potere nel Novembre dello stesso anno?
(8-10 righe).
3)Quali sono le caratteristiche di uno Stato totalitario? (8-10 righe).
MATERA :FRANCESE
1) Quel événement historique est mis en scène dans le passage lu tiré de “L’Education sentimentale” de Flaubert?
Illustrez les données historiques saillantes de la Deuxième République et du Second Empire (max.7-10 lignes).
2) Quel est le contenu et quelles sont les caractéristique formelles du passage lu tiré de “Germinal “de Zola? (max.7-10
lignes).
3) Balzac,Zola et Proust:en quoi consiste le réalisme du premier et le naturalisme du deuxième? Quel est le but de
Proust et en quoi ce romancier dépasse-t-il réalisme?
MATERIA:DIRITTO-ECONOMIA
1)La nostra Costituzione pone al centro dell’ordinamento il Parlamento.
Secondo te quali sono le ragioni che motivano tale affermazione? (max. 10 righe)
2)Spiega la concezione tradizionale dell’equilibrio sul mercato dei capitali e descrivi le ragioni per cui Keynes era
radicalmente in disaccordo con tale teoria.(max.10.righe)
MATERIA :MATEMATICA 2^ simulazione
1.
Un cannone posizionato al suolo spara un proiettile con una velocità che ha per componenti verticale ed
orizzontale due vettori di intensità pari a 500 m/s. Analizza e descrivi graficamente i moti sui due assi verticale
ed orizzontale. Qual è la velocità del proiettile nel punto più alto della traiettoria.
2.
Sono date le seguenti forze: F1 = ( 10 ; 20 ) , F2 = ( -10 ; 10 ) , F3 = ( 20 ; -10 ).
Dopo aver descritto come si moltiplicano per uno scalare, si sommano, si sottraggono e si moltiplicano vettorialmente
due vettori, rappresenta graficamente le seguenti espressioni:
a) 2 F1 + 3 F2 ; b) -2 F1 + 2 F3 ;
c) F1 x F2 ( prodotto vettore )
8
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATERIA:FRANCESE
1) En quoi,selon Piaget, les conditions d’apprentissage du language sont-elles solidaires de la phases sensorio-motrice?
(max.8 lignes)
2) Définissez les notions suivantes tirées de Piaget: logique des actions logique conceptuelle, schème, assimilation,
accommodation, fonction symbolique (Max.8 lignes)
3) En quoi consiste la critique que Piaget fait à l’empirisme et à la préformation (ou prédétermination)? Pourquoi est-il
favorable au constructivisme? (max.8 lignes)
MATERIA:STORIA
1)Sai indicare quali furono le cause che portarono alla crisi del1929?(8-10 righe)
2)Spiega i motivi che rendono la Repubblica di Weimar debole e la sua Costituzione ambigua fin dalla loro nascita?(810 righe)
3)Sai indicare quali furono le cause che portarono alla caduta di Mussolini?(8-10 righe)
MATERIA:DIRITTO-ECONOMIA
1) Il Governo per potersi insediare ed operare deve godere della fiducia del Parlamento. Spiega in quali occasioni e con
quali atti formali si manifesta tale rapporto di fiducia tra Parlamento e Governo.
2)Secondo Keynes la Banca Centrale e il Governo agendo,rispettivamente,sul tasso di interesse o/e sulla spesa
pubblica,sarebbero in grado di sostenere la domanda globale e quindi elevare il reddito globale:descrivi ,con le
parole,come argomentava la sua tesi.
MATERIA: MATEMATICA 3^ simulazione
1.
2.
Enuncia il teorema di Cauchy. Date le funzioni f ( x ) = x + 1 e g ( x ) = 2 x + 1 verifica che
nell’intervallo [ 0 ; 3 ] valgono le ipotesi del teorema di Cauchy e determina i punti la cui esistenza è
assicurata dal teorema.
Enuncia il teorema di De l’Hospital e successivamente calcola il valore del seguente limite:
e x + 5x
=
lim
2
x →+∞ x − 3 x
9
Griglie di valutazione utilizzate
Griglia orale triennio – ITALIANO
Scala di
Prestazione nulla
Gravemente
riferimento
insuff.
Punteggio
30
40
INDICATORI
Conoscenza
dei contenuti
(autore, opera,
contesto storico –
letterario)
Comprensione
del testo letterario
Analisi
del testo letterario
Confronto e
contestualizzazione
Nessuna
Confusa.
Incapacità ad
orientarsi.
Mancata
comprensione
della richiesta.
Mancante
Esposizione
Confusa e
disorganica.
Autonomia
Nessuna
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
50
60
70
80
90 – 100
DESCRITTORI
Succinta, ma
corretta.
Essenziali
informazioni
specifiche.
Molto limitata: Superficiale e/o Essenziale, che
con
parziale, che
tralascia alcuni
fraintendimenti non ricostruisce particolari.
e
il senso
contraddizioni. essenziale.
Scarsa
Condotta in
Condotta sugli
comprensione
modo faticoso e aspetti
della richiesta.
che non rileva
principali del
Risposta appena importanti
testo
abbozzata.
elementi
Collegamenti
Collegamenti
Collegamenti
stentati e privi
superficiali,
schematici, ma
di senso
non
corretti
adeguatamente
motivati
Faticosa, poco
Incerta, lessico Controlla
chiara, con uso solo a volte
intercalari e
specifico.
pause. Lessico
di vocaboli
scorretti o non
generico
appropriati.
(adeguato, ma
non sempre
appropriato).
Scarsa
Limitata (sono Sufficiente
necessarie
(necessita di
frequenti
alcune
sollecitazioni). sollecitazioni)
Molto limitata e Poco specifica
frammentaria
e superficiale
Molte
informazioni
specifiche
Ampia, sicura, Completa e
quasi
approfondita
completa
Adeguata, che
tralascia
particolari
secondari.
Sicura, quasi
completa.
Completa e
approfondita.
Sostanzialmente
precisa, con
omissioni poco
rilevanti
Precisa, che
risponde a
quasi tutte le
richieste
Dettagliata, che
denota
sensibilità
estetica
Collegamenti
almeno in parte
adeguatamente
motivati
Collegamenti
ampi, motivati
con argomenti
significativi
Collegamenti
ampi, con
elementi critici
personali
Sicura, chiara e
coerente.
Lessico
appropriato.
Sciolta, senza
esitazioni.
Buon uso del
lessico
specifico.
Disinvolta.
Lessico e
registro
appropriati e
vari.
Rielaborazione
che riesce a
prevenire alcune
richieste
dell'insegnante
Costruzione di
un percorso
autonomo, con
elementi di
riflessione
personale
Rielaborazione
sicura,
personale,
originale
10
Comprensione
complessiva del testo
Confusa, priva di senso
compiuto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “A”/ANALISI TESTUALE
Pertinenza rispetto alla
Correttezza linguistica e
Giudizio
Contestualizzazione
richiesta (analisi)
coerenza testuale
Approfondimento
Mancata comprensione
della richiesta
Gravi e numerosi errori,
gravi errori lessicali e
mancanza di progressione
Mancante
Contraddittoria
Corrispondenza
sporadica,
fraintendimenti,
omissioni
Presenza di errori,
punteggiatura e lessico
incerti, progressione
confusa
Collegamenti intra-intercontestuali stentati e non
giustificati
Parziale o molto
approssimativa, non
ricostruisce il senso
essenziale
Corrispondenza limitata e
disorganica
Errori sporadici, linguaggio
generico, progressione poco
chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Limitata al senso centrale
Corrispondenza limitata,
ma coerente
Essenziale, ma con
elementi di
specificazione correlati
Adesione precisa,
omissioni e
fraintendimenti poco
rilevanti
Progressione chiara, anche
se semplice, errori
occasionali
Progressione chiara, sintassi
corretta
Esposizione schematica
ma corretta nei
collegamenti
Esposizione schematica
con un ampliamento
significativo
Frequenti inferenze
denotano autonomia nel
metodo d’analisi
Adesione precisa e, in
parte, approfondita
Morfosintassi sicura,
articolazione e lessico
precisi
Ampia, precisa, svela il
senso profondo con
inferenze interessanti
Adesione precisa e
approfondita di tutte le
richieste
Discorso articolato e
strutturato, lessico specifico
e stile personale
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Contestualizzazione
ampia che giustifica le
interpretazioni personali
Negativo
Gravemente
insufficiente
Voto in
decimi
1-3
Voto in
quindicesimi
1-5
4
6-8
Insufficiente
5
9
Sufficiente
6
10
Discreto
6,5-7,5
Buono
8
Ottimo
11
9/10
11-12
13
14-15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO
Aderenza al problema
Comprensione dei
documenti, dati, utilizzo
dei documenti
integrativi
Mancata focalizzazione
del problema
Corrispondenza
sporadica / tesi non
chiara
Assente
Approssimativa con
fraintendimenti ed
omissioni
TIPOLOGIA “B”/SAGGIO BREVE
Correttezza linguistica e coerenza alla
forma testuale prescelta: destinatario,
contesto comunicativo, registro
linguistico, scopo
Gravi e numerosi errori, scelte lessicali
incongruenti, mancata progressione
Errori, uso della forma contraddittorio,
progressione confusa
Corrispondenza limitata
e disorganica/ tesi
esplicitata in modo
confuso
Parziale, manca la
ricostruzione del quadro
essenziale
Errori sporadici, lessico, destinatario, scopo
generici, progressione non chiara
Corrispondenza
limitata,
ma coerente/ tesi chiara
Approssimazioni e
omissioni non toccano i
temi essenziali
Tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
Adesione coerente alle
principali articolazioni tesi e
argomentazioni chiaramente
esplicitate
Limitata all’essenziale, ma
con
conoscenze
e
documenti integrativi
Tipologia e progressione articolate,
sintassi corretta, progressione e tipologia
fluide
Adesione precisa e, in
parte, approfondita
Precisa, articolata,
giustificata dalle
conoscenze personali
Morfosintassisicura, tipologia adatta
all’articolazione
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Accompagnata da sicuri
quadri di riferimento
critico
Testo piacevole ed efficace, stile
creativo
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
quindices
imi
Voto in
decimi
Negativo
1-3
1-5
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Collegamenti
sporadici, idee non
significative
Insufficient e
5
9
Esp o si zio ne schematica
di almeno u n e le me n to
significativo
Sufficiente
6
10
Esposizione
schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-
11-12
Scelta autonoma degli
elementi
significativi,
problematizzazione
Buono
I n t e g r a
problematicamente
documentazione e
conoscenze personali
Ottimo
Mancanza di elementi
significativi
Idee superficiali,
collegamenti stentati
7,5
8
13
9-10
12
14-15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO
Pertinenza alla traccia
Mancata comprensione
della richiesta
Conoscenza dei
contenuti
Scarsa o assente
Corrispondenza sporadica
alla traccia
Approssimativa, confusa
su date, avvenimenti,
concetti-chiave
Corrispondenza limitata e
disorganica
Parziale, confusa, quadro
cronologico e culturale
incompleto
Corrispondenza limitata,
ma coerente
Limitata all’essenziale,
con alcuni elementi
correlati
Adesione coerente con la
traccia e le sue
articolazioni
Limitata all’essenziale,
con alcuni elementi
correlati esattamente
Adesione precisa e, in
alcune articolazioni,
approfondita
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Con riferimenti precisi,
articolati e giustificati
Ampia, personale e
precisa di nozioni, fonti e
interpretazioni
TIPOLOGIA “C”/TEMA STORICO
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
1-3
Voto in
quindicesim
i
1-5
Gravi e numerosi errori
morfologici, lessicali, di
progressione
Errori morfologici, lessico
incerto, progressione confusa
Mancano i collegamenti
Negativo
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Alcuni errori , uso di un
lessico generico, progressione
non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficient e
5
9
Esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
Co nt e st ua li zza zio ne
ampia che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
9-10
Progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
Articolazione essenziale,
sintassi semplice ma corretta
Morfosintassi corretta,lessico
specifico, articolazione fluida
Discorso articolato e
strutturato, lessico specifico e
stile personale
6,5-7,5
11-12
13
14-15
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- ITALIANO TRIENNIO
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei
contenuti
TIPOLOGIA “D”/TEMA DI A TTUALITA’
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Mancata comprensione
della richiesta
Scarsa o assente
Gravi e numerosi errori
morfologici, lessicali, di
progressione
Corrispondenza sporadica
alla traccia
Approssimativa, confusa
su concetti-chiave
Corrispondenza limitata e
disorganica
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Mancano i collegamenti
Negativo
1-3
1-5
Errori morfologici, lessico
incerto, progressione confusa
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Parziale, confusa, quadro
culturale incompleto
Alcuni errori , uso di un
lessico generico, progressione
non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata,
ma coerente
Con lacune che non
toccano i temi essenziali
Progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
Esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Adesione coerente con la
traccia e le sue
articolazioni
Limitata all’essenziale,
con alcuni elementi
correlati esattamente
Articolazione essenziale,
sintassi semplice ma corretta
Esposizione schematica co n
q ua lc he ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7,5
Adesione precisa e, in
alcune articolazioni,
approfondita
Riferimenti precisi,
articolati e giustificati
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Ampia, personale e
precisa di nozioni, fonti e
interpretazioni
Co nt e st ua li zza zio ne
ampia che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
Morfosintassi corretta,lessico
specifico, articolazione fluida
Discorso articolato e
strutturato, lessico specifico e
stile personale
11-12
13
9-10
14-15
14
TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Alunno:_____________________________________
Data:________________
Classe:___________
1.
2.
3.
4.
Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni da 1 a 5 punti
Capacità di analisi e sintesi da 1 a 4 punti
Coerenza argomentativa da 1 a 3 punti
Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico da 1 a 3 punti
Scorretta,
lacunosa e non
pertinente
Parziale e
approssimativa
Essenziale
Chiara e
abbastanza
approfondita
Precisa,
completa e
pertinente
1
2
3
4
5
Conoscenza,
completezza e
pertinenza delle
informazioni
Totalmente carente
Poco efficace
corretta
Puntuale ed efficace
1
2
3
4
Capacità di analisi e
sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed
uso di un linguaggio
specifico
Contraddittoria e
disorganica
corretta
Scorrevole ed organica
1
2
3
Impreciso e non
appropriato
Globalmente corretto e
appropriato
Scorrevole e appropriato
1
2
3
Voto finale:_____________________
15
TERZA PROVA – MATEMATICA E FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA E FISICA
STUDENTE:____________________________________
Indicatori
Descrittori
1. Dimostrare di conoscere i concetti e
le regole necessari per la soluzione dei
quesiti proposti
Livelli di
valutazione
Punteggi
Ottime
7
Buone
6
Discrete
5
Sufficienti
4
Insufficienti
3-2
Scarse
1-0
Ottime
5
Discrete
4
Sufficienti
3
Insufficienti
2
Scarse
1-0
Ottime
3
Sufficienti
2
Insufficienti
1-0
Valutazione
conseguita
CONOSCENZE
2. Dimostrare di conoscere il
linguaggio formale e le regole del
calcolo
1. Saper interpretare correttamente il
testo dei quesiti proposti
COMPETENZE
2. Saper fornire una stesura del
procedimento risolutivo in forma
chiara e appropriatamente
rappresentata
3. Saper utilizzare il lessico specifico, la
simbologia appropriata per la
correttezza del calcolo
4. Saper applicare consapevolmente
le conoscenze con rigore logico
CAPACITA’
1. Mostrare di possedere capacità
logiche ed espressive, di elaborazione
personale nell’ambito di procedimenti
operativi rigorosi
PUNTI TOTALI:___________
16
PIANO DI LAVORO ANNUALE
DOCENTE: PATRIZIA FACCO
anno scol. 2008-2009
Materia: ITALIANO
Classe: V B sociale
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativi-cognitivi generali che sono stati
riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il presente programma svolto
fa riferimento.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nella quale ho insegnato dalla terza, è composta di 16 studenti che solo in parte hanno cercato di
impegnarsi, in base alle loro possibilità, nel seguire in modo costante il percorso proposto per questa disciplina.Un
gruppo è sempre stato motivato ed interessato ma una parte non ha risposto in modo adeguato al dialogo educativo
La classe ,quindi,solo in parte si è mostrata sufficientemente motivata nell’apprendimento della disciplina e ha
cercato di rispondere alle sollecitazioni che l’insegnante ha proposto durante lo svolgimento del programma.
Le maggiori difficoltà sono state incontrate nello svolgimento dei compiti scritti, soprattutto nella trattazione
approfondita dei contenuti proposti dalle tracce. Il livello di preparazione può essere distinto in tre fasce: un gruppo
di studenti ben preparati e interessati alle tematiche proposte, un secondo gruppo di allievi con conoscenze e
competenze che si attestano su un giudizio sufficiente e un terzo gruppo che non ha conseguito risultati sufficienti sia
nella produzione scritta che orale.
CONOSCENZE
a) conoscere le linee essenziali della letteratura italiana dalla fine del 1700 al 1900, relativamente ai principali autori
e generi affrontati;
b) conoscere le opere letterarie e i testi più significativi dei periodi letterari presi in esame nel corso dell'anno;
c) conoscere caratteristiche tipologiche e strutture formali delle opere letterarie considerate;
d) conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, le linee evolutive del pensiero e della produzione;
e) conoscere il contesto storico e culturale degli autori trattati;
f) conoscere le caratteristiche delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
COMPETENZE
LETTERARIE
LINGUISTICHE
a) saper contestualizzare i testi letterari affrontati nel corso dell’anno;
b) saper riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo;
c) saper analizzare gli elementi metrici e stilistici, riconoscere le principali figure retoriche,
individuare le parole chiave, le tematiche;
d) acquisire il senso storico dell'evolversi della lingua e della cultura.
a) saper utilizzare progressivamente un linguaggio adeguato ad esprimere i diversi
contenuti appresi;
b) saper produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che siano completi,
coerenti e coesi;
c) saper rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi
utilizzando un lessico appropriato.
CAPACITA'
a) saper esprimere i contenuti utilizzando un lessico appropriato e specifico;
b) saper produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che siano corretti e completi;
c) saper collocare il singolo autore o movimento in rapporto con quanto lo ha preceduto e individuare gli aspetti che
lo legano con gli sviluppi successivi;
d) saper analizzare, sintetizzare e confrontare i testi, gli autori e i movimenti trattati nel corso dell’anno;
e) saper rielaborare in modo critico e autonomo i testi, stabilendo collegamenti in senso interdisciplinare.
17
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (ripasso
generale)
J.Winckelmann: lettura del brano: La statua di Apollo: il mondo
antico come paradiso perduto.
Le idee e la visione del mondo di UGO FOSCOLO: la vita e le
opere;
Ultime lettere di Jacopo Ortis: lo sconforto per la situazione della
patria, l’innamoramento,
effetti dell’amore sullo spirito umano, l’insensatezza della storia, la
morte di Jacopo;
I Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Dei
Sepolcri
2
Il ROMANTICISMO in Europa e in Italia: caratteri fondamentali
della società e della cultura del periodo; lettura e analisi di Madame
de Stael: sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, Giovanni Berchet:
la lettera semiseria di Crisostomo e la poetica romantica.
ALESSANDRO MANZONI: vita e opere;
dalle Lettere: la differenza tra lo storico e il poeta, le ragioni del
Romanticismo lombardo;
dalle Odi: il 5 maggio;
dagli Inni Sacri: la Pentecoste;
I Promessi Sposi
3
La visione poetica di GIACOMO LEOPARDI: vita e opere;
studio di passi tratti dallo Zibaldone: il conflitto tra ragione e natura,
il desiderio di felicità, una felicità materiale, la poesia
d’immaginazione e la poesia filosofica;
dalle Lettere: A Pietro Giordani: la disperazione e la morte;
dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese,
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere;
dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, Alla luna, A Silvia, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio.
4
NATURALISMO, SIMBOLISMO, VERISMO:
Manifesto del Naturalismo: prefazione a La fortuna dei Rougon;
cenni alla narrativa scapigliata
GIOVANNI VERGA: vita e opere;
da Vita dei campi: la prefazione all’amante di Gramigna,
Fantasticheria, Rosso Malpelo,
da I Malavoglia: la prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza, la
famiglia Toscano, Il naufragio della Provvidenza, ‘Ntoni si ribella,
‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica;
dalle Novelle rusticane: la roba, libertà;
da Mastro Don Gesualdo: la morte di Gesualdo.
PERIODO
Settembre
1 ora
Settembre
Ottobre
9 ore
Ottobre
5 ore
Novembre
11 ore
Dicembre
11 ore
Gennaio
Gennaio
4 ore
Febbraio
10 ore
GIOSUE’ CARDUCCI: vita e opere;
dalle Rime nuove: Pianto antico;
dalle Odi Barbare: Nevicata,
Marzo
6 ore
18
5
6
7
8
L’ETA’ DEL DECADENTISMO: contesto storico e linee generali
della cultura europea e italiana del periodo;
Marzo
2 ore
GIOVANNI PASCOLI: vita e opere;
dal Fanciullino: la poetica;
da Myricae: Temporale, Il lampo, Lavandare,
Novembre,L’assiuolo, X Agosto;
da I canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno
Marzo
6 ore
GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita e le opere; da Il Piacere: Il
verso è tutto; la filosofia del Dandy;
da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Aprile
5 ore
IL PRIMO NOVECENTO: caratteristiche del periodo, ideologie,
e forme letterarie (cenni di carattere generale)
Aprile
2 ore
LA NARRATIVA DEL NOVECENTO: caratteristiche del
romanzo del Novecento con cenni ad autori europei; il romanzo in
Italia
LUIGI PIRANDELLO: vita e opere; lettura e analisi dei brani
tratto dal saggio L’Umorismo: il contrasto vita-forma, il sentimento
del contrario;
lettura e analisi delle novelle tratte da Novelle per un anno: Ciàula
scopre la luna, La carriola
Il fu Mattia Pascal. Lettura e analisi de I primi due capitoli: le
premesse, la vita di Mattia Pascal, la lanterninosofia, la conclusione.
ITALO SVEVO: vita e opere; lettura di brani da La coscienza di
Zeno: la doppia introduzione: la prefazione e il preambolo, il vizio
del fumo: il sintomo della malattia, lo schiaffo del padre morente, la
conclusione del romanzo.
Aprile
1 ora
L’ERMETISMO E LA NUOVA POESIA: concetti fondamentali
del nuovo modo di far poesia.
GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opere; analisi delle poesie: I
Fiumi, Veglia, Fratelli
EUGENIO MONTALE: la sua visione poetica e le nuove tecniche
poetiche; analisi di poesie tratte da Ossi di seppia: Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato; da Le Occasioni: la casa dei doganieri; da Satura: Ho
sceso dandoti il braccio….;
Divina Commedia di Dante Alighieri
Lettura, parafrasi e commento dei canti I-III-VI-XI-XV-XVIIXXXIII del Paradiso
Maggio
Maggio
6 ore
Maggio
4 ore
2 ore
Giugno
2 ore
durante
l’anno per
14 ore
Sono state dedicate 15 ore allo svolgimento dei compiti di produzione scritta.
Totale: 116
CRITERI METODOLOGICI
Lo studio della letteratura è stato proposto partendo da un’introduzione generale sul contesto storico-culturale
caratterizzante ogni movimento letterario, per arrivare poi ad una conoscenza più ravvicinata delle tematiche e degli
autori attraverso la lettura commentata di testi significativi.
Il contributo degli alunni è stato importante nella strutturazione della lezione in classe, soprattutto per l’acquisizione
della capacità di riflettere sulle tematiche proposte e l’avviamento ad uno studio sempre più autonomo.
Gli studenti sono stati stimolati alla riflessione in classe, in modo da poter acquisire la capacità di confrontarsi su
tematiche letterarie e culturali, soprattutto per comprenderne la modernità e l’attualità. Si è cercato di creare rapporti
19
interdisciplinari con le materie che hanno maggiore collegamento con la letteratura italiana, in modo che le allieve
potessero acquisire una mentalità aperta e flessibile. Lo svolgimento del programma ha tenuto conto delle difficoltà
degli alunni nel padroneggiare appieno tutte le competenze previste per questa disciplina e per questo motivo le
spiegazioni sono state precise e puntuali, rispettando anche dei tempi adeguati per l’assimilazione dei contenuti e
delle conoscenze. Come rinforzo del lavoro scritto sono stati proposti temi di svolgimento a casa.
MATERIALI DIDATTICI
M. Magri, V. Vittorini, Fare letteratura, Paravia (voll. 2B, 3A,3B,3C)
Un testo della Divina Commedia a scelta dello studente
Fotocopie, visione di video e dvd, giornali e riviste
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate due prove scritte, due verifiche scritte valide per l’orale e una interrogazione orale per il 1°
quadrimestre; tre prove scritte, tre prove scritte valide per l’orale e e due interrogazioni orali nel secondo
quadrimestre.
Le verifiche proposte sono state a risposta sintetica e/o commento ai testi. Tali prove hanno permesso di valutare le
conoscenze acquisite e/o le abilità.
Per quanto riguarda i compiti scritti, le studentesse hanno avuto a disposizione tre e talvolta anche 4 ore; sono state
proposte le prove previste dai nuovi esami di stato (testo argomentativo, articolo di giornale, saggio breve, analisi del
testo).
Le verifiche orali hanno permesso di sondare l'acquisizione dei contenuti e il grado di rielaborazione critica; la
capacità di espressione e di commento autonomo ai testi.
I criteri per lo scritto sono stati i seguenti: la correttezza formale e l’uso di un lessico adeguato al contesto; l’
adeguatezza rispetto alla traccia assegnata, la coesione e l’ ordine di svolgimento; l’originalità dell'impostazione e la
capacità critica.
Per l'orale: la correttezza nell’uso lessicale, la completezza nell’esposizione dei contenuti, la fluidità d’esposizione, la
capacità di rielaborazione personale, la capacità di far collegamenti.
Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, i contenuti essenziali e le griglie di valutazione si rinvia alla
programmazione di dipartimento e al P.O.F.
Cittadella,lì 15.05.2009
La docente
PATRIZIA FACCO
__________________________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________________
______________________________________
20
Docente: Tucci Caterina
Materia: Inglese
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha in linea di massima confermato la situazione rilevata in partenza: a una fascia di studenti
motivati e disponibili al lavoro si è contrapposta una componente di studenti riluttanti al lavoro, poco
partecipi e motivati. Quest’ultimo gruppo ha pressoché mantenuto inalterato tale atteggiamento nel corso
dell’intero anno scolastico. Questa situazione ha avuto inevitabili conseguenze sia nella selezione dei
contenuti che nella scelta delle metodologie didattiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Per quanto riguarda gli obiettivi generali e i contenuti essenziali della disciplina si fa riferimento al POF.
In relazione alla programmazione curricolare durante l’anno scolastico si è lavorato ai fini del
conseguimento dei seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Per lo specifico si rimanda al paragrafo CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE.
COMPETENZE:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
saper comprendere in modo globale una varietà di messaggi orali in contesti differenziati, trasmessi
attraverso vari canali e in modo analitico messaggi i cui contenuti siano afferenti ad argomenti trattati in
classe
saper riconoscere i diversi gradi di formalizzazione del linguaggio e i diversi registri linguistici
saper progettare e produrre testi orali di varie tipologie (espositivo, argomentativo, ecc.), i cui contenuti
siano afferenti ad argomenti trattati in classe, in modo sufficientemente corretto ed appropriato dal
punto di vista formale
saper sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione, per
stabilire rapporti interpersonali
saper comprendere in modo globale e/o analitico varie tipologie testuali
saper distinguere le informazioni principali da quelle secondarie
saper produrre, su indicazioni date, testi scritti di varie tipologie (descrittivi, narrativi, ed espositivi), il
cui contenuto sia generalmente riconducibile a tematiche culturali precedentemente trattate in classe
saper usare consapevolmente linguaggi formali e informali
saper usare strutture corrette e lessico appropriato
saper produrre testi scritti da testi orali o da altri testi scritti: riferire sinteticamente, prendere appunti,
riassumere e commentare
saper acquisire consapevolezza del sistema linguistico a vari livelli
saper riconoscere gli aspetti formali e stilistici dei testi letterari e non letterari, soprattutto relativi alle
discipline caratterizzanti l'indirizzo
saper riconoscere le tipologie dei vari generi letterari cogliendone le strutture e le convenzioni
saper riconoscere autori, testi e caratteristiche dei periodi storici relativi al programma letterario
affrontato
CAPACITÀ:
•
•
•
•
comprendere testi orali e scritti sempre più vari e gradualmente più complessi
eseguire una semplice analisi di un testo letterario con guida
inserire un brano letterario nel suo contesto storico e rapportarlo alla biografia dell’autore
produrre testi scritti con sempre maggiore coerenza, proprietà, correttezza formale
21
•
saper operare un lavoro di sintesi disciplinare ed interdisciplinare con progressiva autonomia
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo 1:
“Grammar brush up”
settembre - ottobre
Ripasso dei seguenti tempi verbali:
simple past,
simple past vs present perfect
present perfect simple e continuous,
present continuous, future simple, to be going to
1st, 2nd e 3rd Conditional
frasi relative incidentali e non incidentali
discorso diretto e indiretto
verbi modali
questions tags
forma passiva
Modulo 2:
“POETRY”
novembre- dicembre
Il Romanticismo
• Attività di ripasso degli ultimi argomenti trattati nell’a.s.
precedente: contesto storico, sociale e culturale del XIX
secolo e alla letteratura romantica.
I poeti della seconda generazione.
• John Keats. Lettura e analisi di “ Ode on a Grecian Urn”.
Concetti chiave nell’analisi di un testo poetico.
Modulo 3:
“Il mio diritto, il diritto degli altri”
gennaio
Lettura della “Universal Declaration of Human Rights” e
analisi del Preambolo.
Martin Luther King: biografia, analisi e visione del discorso
“I have a dream”.
Modulo 4:
“THE VICTORIAN AGE”
febbraio - - marzo - aprile
Contesto storico, sociale e culturale.
Il romanzo vittoriano.
• Charles Dickens. Analisi di un brano tratto da “Hard
22
Times”.
• Oscar Wilde. Analisi di un brano tratto da “The Picture of
Dorian Gray”.
• Introduzione al genere del Teatro: visione del film “The
importance of being Earnest”
Concetti chiave nell’analisi di un romanzo.
Modulo 5:
“THE MODERN AGE”
maggio
Contesto storico, sociale e culturale
Il romanzo moderno
• George Orwell. Analisi di un brano tratto da “Nineteen
Eighty-four”.
Si fa riferimento tanto per gli autori quanto per le opere proposte agli argomenti presentati e trattati nel testo
in adozione.
Ore di lezione effettivamente svolte fino al 13 maggio 2009:
Primo Quadrimestre: 21 ore
Secondo Quadrimestre: 28 ore
Totale: 49 ore
Ore previste fino alla fine dell’anno: 8 ore
METODI
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche e all’acquisizione
di strumenti per l’analisi letteraria. Per la parte linguistica è stato privilegiato un approccio comunicativo. La
lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua inglese, spesso in parallelo con la lingua italiana per
venire incontro alle esigenze di quella parte della classe con evidenti difficoltà di comprensione.
Nell’approccio alla letteratura si è proceduto prevalentemente per induzione, ma alcuni argomenti sono stati
introdotti tramite lezione frontale. Le attività hanno tenuto conto della centralità dello studente nel processo
di apprendimento e sono state messe in atto varie strategie organizzative (lavoro individuale, a coppie, a
piccoli gruppi) per sviluppare la collaborazione, la responsabilizzazione e la riflessione sul proprio lavoro.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i seguenti materiali e strumenti:
• materiale in fotocopia
• materiale cartaceo e video reperiti da internet
• supporti audio ed audiovisivi, multimediali, informatici
• dizionari bilingue
• libri di testo in adozione: NEW LITERARY LANDSCAPES, (Thomson G. e Maglioni S.), Black Cat,
2006.
LITERARY CONNECTIONS (Allen D.), Black Cat, 2005
23
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
La verifica degli apprendimenti è stata effettuata secondo le seguenti modalità:
•
•
•
verifiche scritte sotto forma di composizioni brevi di argomento letterario o generale; domande a
risposta aperta
verifiche orali non separate dalla fase di spiegazione seguendo un’impostazione didattica basata sulla
comunicazione; ogni momento di coinvolgimento dell’alunno è stato anche momento di verifica delle
sue capacità e conoscenze.
la disciplina è stata inserita nella prima simulazione della terza prova dell’esame di stato.
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle Linee generali della didattica della LS che fanno parte
integrante del POF dell’Istituto e che sono state concordate tra tutti i docenti della disciplina. Si è tenuto
inoltre conto dell’eventuale progresso compiuto nel corso dell’anno, dell’interesse, dell’impegno e della
partecipazione dimostrati e della regolarità e dell’impegno nello studio domestico.
Cittadella, 14 maggio 2008
La docente Caterina Tucci
________________________
Gli alunni
________________________
24
Docente: MARINA BERNARDI
Programma svolto
anno scolastico 2008/2009
Materia: FRANCESE
Classe: 5 BSO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta di 16 alunni, ha dimostrato un interesse e una partecipazione discreti nei confronti della materia,
ma ha a volte affrontato l’impegno scolastico in modo discontinuo. Il livello di apprendimento, soprattutto per quanto
riguarda l’acquisizione e il reimpiego delle strutture morfo-sintattiche e la produzione scritta, ha risentito, in alcuni casi
in modo sensibile, del metodo di studio poco sistematico.
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE.
Si sono conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Ulteriori strutture linguistiche di livello B2
Il linguaggio letterario e alcuni strumenti di analisi dei testi letterari
Alcune tematiche e contenuti relativi ad aspetti storico-letterari francesi
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Comprendere globalmente e analizzare testi autentici anche di tipo letterario di L2
Relazionare oralmente in modo sufficientemente corretto su testi autentici in L2
Esprimersi in L2 anche su argomenti di tipo letterario
Usare alcuni strumenti di base di analisi testuale
produrre testi sufficientemente corretti anche di tipo argomentativo
prendere appunti in L2
riassumere in modo sufficientemente coeso e coerente un testo
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
riorganizzare i contenuti sintetizzati e le conoscenze acquisite
comprendere e analizzare, a partire da una traccia, testi in L2 anche a carattere letterario
esprimere in modo sufficientemente corretto alcuni giudizi e valutazioni personali
operare alcuni collegamenti con altre discipline
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
ore 96
Modulo / U.D.
MODULO 1. LE ROMAN FRANÇAIS DU XIX AU XX SIÈCLE (modulo svolto con
materiale integrativo e appunti)
Ore impiegate
U. 1
•
•
STENDHAL. Notices sur la vie. L’œuvre : la tentation de
l’autobiographie, le héros stendhalien, Stendhal entre romantisme et
réalisme, le style, Stendhal et l’amour ; La Chartreuse de Parme : sujet et
époque historique.
Analyse de texte. Passage tiré de La Chartreuse de Parme :
Fabrice à la bataille de Waterloo ; voix narrative, vitesse narrative,
focalisation ; division en séquences ; la représentation réaliste ; la
caractérisation et l’analyse psychologique du personnage.
U. 2
•
BALZAC. Notices sur la vie. L’œuvre : le peintre de
l’homme, le peintre réaliste de la société, le style ; La Comédie humaine :
ore: 6
ore: 6
25
•
l’époque historique représentée, le projet et le but de l’œuvre expliqués
dans la Lettre à Mme Hanska .
Analyse de texte. Passage tiré du Père Goriot : la pension
Vauquer et Mme Vauquer ; la description réaliste : lexique et effet de
réel, le plan de la description ; le point de vue ; la description subjective ;
le rapport entre personnage et espace.
U. 3
•
•
FLAUBERT. Notices sur la vie. L’œuvre : la tentation e la
crise du romantisme, la représentation de la médiocrité et du quotidien, le
thème de l’échec, l’anti-héros, réalisme et technique narrative , le travail
de l’écriture et le souci du style, époque historique représentée dans
l’œuvre de Flaubert ; quelques notices sur Mme Bovary.
Analyse de texte. Passage tiré de L’Éducation
sentimentale : l’émeute de février ‘48 à Paris ; voix narrative, vitesse
narrative ; la focalisation ; division en séquences ; la représentation de la
foule et de l’émeute; l’attitude et les réactions de Frédéric : la chute des
idéaux.
U. 4
•
ZOLA. Notices sur la vie. L’œuvre : le roman
expérimental, Zola théoricien du naturalisme, le style ; Les RougonMacquart : structure et thèmes de l’œuvre, époque historique représentée.
Germinal : le titre, les thèmes dominants.
•
Analyse de texte. Passage tiré de Germinal : la grève des
mineurs affamés ; voix narrative, vitesse narrative, focalisation, les
personnages (les bourgeois patrons des mines, la foule des mineurs), la
vision de la révolution, la violence, la pitié, la dimension épique.
ore: 7
ore: 8
ore: 7
U. 5
•
PROUST. Notices sur la vie. L’œuvre : la fresque réaliste,
l’analyse psychologique, le travail de la mémoire e de la subjectivité, les
techniques narratives de Proust (le narrateur-personnage, le traitement du
temps), le style (la phrase proustienne).
•
Analyse de texte. Passage tiré de Du côté de chez Swann :
l’épisode de la petite madeleine, les typologies discursives (narration et
réflexion), la voix narrative, l’ordre narratif, les temps verbaux et les
différentes valeurs du présent, le phénomène de la mémoire involontaire
(son origine non rationnelle et son mécanisme analogique). Passage tiré
du Temps retrouvé : la littérature comme vraie vie, la définition du style et
l’importance de l’art, le travail de l’artiste.
ore: 6
U. 6
•
LE NOUVEAU ROMAN. Passage tiré d’ Alain RobbeGrillet, Pour un nouveau roman : le rôle et les caractéristiques de
l’histoire dans le roman traditionnel, roman bourgeois et conception du
monde, le rôle de l’écriture dans le récit moderne, la désagrégation de
l’intrigue, les auteurs précurseurs.
•
Analyse de texte. Passage tiré d’Alain Robbe-Grillet, La
Jalousie : le narrateur et la focalisation, l’objectivité et le manque
26
d’expressivité, la description des objets et de l’espace, le dispositif de la
mise en abyme, la conversation rapporté, contradictions et incohérences.
MODULO 2. L’HISTOIRE DE FRANCE (modulo svolto con materiale integrativo)
U. 1
•
DE LA RESTAURATION AU COUP D’ÉTAT DE
LOUIS NAPOLÉON . La Restauration et la monarchie de juillet (le
règne de Louis XVIII, Charles X, Louis Philippe d’Orléans ; les idées
républicaines et libérales; la Révolution de ’48 : les journées de février, le
gouvernement provisoire de la république, la deuxième République et le
coup d’état de Louis Napoléon.
ore : 2
U. 2
•
DE NAPOLÉON III À LA III RÉPUBLIQUE. Le
Second Empire (la dictature, la libéralisation, la politique extérieur et la
guerre franco-prussienne) ; la Commune de Paris ; la Troisième
République (le régime parlementaire, la phase modérée : les libertés, les
lois sociales, les reformes de l’enseignement ; la phase radicale ).
ore : 2
U. 3
•
•
•
•
LES DEUX GUERRES MONDIALES.
La Grande Guerre de 14-18 : l’entrée en guerre de la
France, la guerre des tranchées, la crise de 1917, la victoire, profits et
pertes, les conséquences. Analyse de texte : passage tiré de Roger Martin
du Gard, Les Thibaults : le pathétique du départ pour la guerre.
L’entre deux guerres : état de crise (les problèmes
financiers, le problème socialiste, la reprise sous la présidence de
Poincaré, la crise mondiale en France, la crise du régime, le Front
Populaire (succès et échecs).
La Seconde Guerre mondiale : le drôle de guerre, la débâcle
et l’armistice ; l’occupation allemande et la République de Vichy ;
l’organisation de la résistance ; occupation et libération ; la fin de la
guerre et son bilan. Analyse de texte : passage tiré de Saint-Exupéry,
Pilote de guerre : l’exode des français vers le sud au moment de
l’occupation. Passage tiré de Vercors, Le silence de la mer : l’occupation
allemande (dimension historique et dimension individuelle).
ore : 3
MODULO 3. PIAGET (modulo svolto con materiale integrativo). Lettura e analisi dei
seguenti testi:
•
•
Schèmes d’actions et apprentissage du langage (p.247251) : le rapport entre les conditions d’apprentissage du langage et la
phase sensori-motrice ; la fonction symbolique.
La psychogènese des connaissances (p. 53-59): la critique
de Piaget à l’empirisme et à la préformation ; le constructivisme.
ore : 4
Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 maggio
78
Ore di lezione previste fino al 30 maggio
84
Ore dedicate ai contenuti storico-letterari : 51
Ore dedicate ai contenuti linguistici: 16
Ore dedicate alle verifiche scritte e orali e correzione: 12
Ore previste per la revisione: 5
27
5. METODI
Lezioni frontali, lezioni dialogate basate sul percorso di apprendimento dell’approccio comunicativo; attività
individuali, a coppie, per stimolare la partecipazione degli studenti e l’attività autonoma di apprendimento e
approfondimento. Costante attività di revisione
6. MEZZI
Libro di testo: E. DE GENNARO, Nouveau Forum, Il Capitello; materiale integrativo, appunti.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione, si fa riferimento alle griglie di dipartimento inserite nel POF. Sono state svolte 3 prove
scritte e 2 prove orali per quadrimestre.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Prove scritte: verifiche scritte di vario tipo come esercizi strutturali e di completamento, comprensione del testo,
riassunto, domande a risposta aperta.
Prove orali: riferire contenuto di un testo analizzato, esporre argomenti di civiltà e letterari, riassumere testi scritti.
Cittadella, 15 maggio 2009
Firma del Docente
Marina Bernardi
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
______________________________
________________________________
28
MATERIA: STORIA
DOCENTE: LAURETTA SEMINARA
MONTE ORE PREVISTO: 99
ORE FINO AL 13 MAGGIO: 86
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Considerata la situazione di partenza della classe, che mostrava poca familiarità con la trattazione storica degli eventi,
difficoltà con il lessico e anche con nozioni di base, a fine anno i risultati raggiunti sono, per la maggioranza degli
alunni, sufficienti. L’impegno è certamente aumentato nel corso dell’anno, e ciò ha permesso l’acquisizione di una certa
confidenza con i temi svolti; anche la trattazione degli argomenti ha potuto essere via via più rapida ed efficace da parte
dell’insegnante e più partecipata da parte degli studenti. Questa considerazione vale, e a maggior ragione, per la
trattazione del programma di filosofia (si veda il numero delle ore necessario per affrontare Kant rispetto a quelle
utilizzate Marx, Nietzsche e il positivismo).
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze: relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi
minimi assumono la conoscenza degli eventi storici almeno nei loro tratti fondamentali e nelle loro conseguenze
principali.
Competenze: gli obiettivi minimi assumono la capacità di distinguere le cause profonde da quelle immediate degli
eventi e quella di correlare tra loro gli eventi storici; ancora, l’utilizzo di un lessico adeguato e quello di argomentazioni
semplici e lineari.
Capacità: gli obiettivi minimi auspicano la capacità di analizzare un fenomeno nei suoi elementi costitutivi, e di saper
tuttavia proporre una sintesi efficace dello stesso. Ancora, la capacità di cogliere analogie sincroniche e diacroniche.
METODO
La trattazione degli argomenti è stata affrontata con lezioni frontali svolte per lo più sulla base di schemi sintetici ma
tuttavia esaustivi per quel che concerne i punti fondamentali (obiettivi minimi). L’utilizzo di schemi (alla lavagna o
cartacei) è stato via via più efficace anche grazie all’aumento dell’impegno, dell’attenzione e della partecipazione da
parte degli alunni nel corso dell’anno. Forse anche per questo motivo, oltre al precedente sopra indicato, i tempi di
trattazione degli argomenti si sono snelliti mano a mano che si procedeva. Si precisa che nella restante parte dell’anno
scolastico, a partire cioè dal 15 maggio, non si proporranno argomenti nuovi ma si effettuerà un ripasso degli argomenti
secondo lo sviluppo analitico indicato della tabella dei contenuti disciplinari.
Compresenza
Le ore in compresenza con il collega di Diritto ed Economia sono state utilizzate per approfondire alcuni nuclei tematici
comuni alle due aree e particolarmente significativi anche in relazione ad una trattazione pluridisciplinare delle due
materie. Quando necessario sono utilizzate per ripassi e recuperi integrati. Nella tabella dei contenuti disciplinari, quelli
trattati più specificamente in queste ore sono contrassegnate da un asterisco (*).
MEZZI
Lezioni frontali, schemi (vedi “Metodo”), lettura di fonti. Il sussidio del testo in adozione (AA.VV., Le regole del
gioco, Laterza, Bari 2005) è stato costantemente raccomandato per l’integrazione del lavoro svolto in classe.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Strumenti
Riguardo alle verifiche svolte, ho dato la preferenza, durante la prima parte dell’anno scolastico, alle verifiche scritte
per questi motivi:
1. potendo contare soltanto su due ore la settimana, ho potuto distribuire in modo più efficace la trattazione degli
argomenti grazie al contenimento del tempo impiegato per le verifiche;
2. attraverso prove scritte gli alunni avevano più opportunità di affinare le proprie capacità e competenze relative
alla terza prova scritta dell’Esame di Stato;
3. le difficoltà nell’uso del lessico, nella gerarchiazzazione delle informazioni, nella articolazione delle
argomentazioni, risultavano più facilmente ‘leggibili’ dagli studenti stessi attraverso la correzione fatta in
classe delle loro prove scritte; ciò ha permesso una presa d’atto delle difficoltà, ha migliorato le capacità di
29
4.
5.
6.
autovalutazione e fornito possibilità di miglioramento che difficilmente, in tempi rapidi, si possono realizzare
per un intero gruppo classe;
questo non ha escluso, ma preparato in modo strutturato, l’avvio delle verifiche orali che si sono susseguite
man mano che la classe acquisiva conoscenze e migliorava le proprie capacità di esposizione;
durante l’anno ho sempre fatto confluire, negli elementi utili alla valutazione, anche gli interventi durante le
lezioni, le domande, le osservazioni proposte.
Dopo il 15 maggio anche i ripassi del programma per argomenti costituiranno strumento utile di valutazione.
Criteri di misurazione (descrittori)
10-9: conoscenze approfondite ed organiche; argomentazione rigorosa, fluida e con lessico appropriato e ampio.
8: conoscenze complete ed articolate; argomentazione efficace con lessico ampio.
7: conoscenze presenti e sicure; argomentazione corretta, ordinata e con lessico appropriato.
6: conoscenze essenziali; argomentazione essenziale nel lessico, accettabile nella forma.
5: conoscenze scarse ed incomplete; argomentazione con forma impropria e lessico impreciso.
4: conoscenze frammentarie ed apparentemente casuali esposte in modo altrettanto casuale.
3: conoscenze nulle; argomentazione assente.
2-1: compito in bianco, a domanda tace.
Per la valutazione delle terze prove sono stati usati i criteri di cui sopra con la seguente corrispondenza in quindicesimi.
DECIMI
1
2
2.5
3
3.5
4
4.5
5
5.5
6
QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
6.56/7
11
77.5
12
8
8.5
13
14
910
15
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Completamento
programma anno
precedente
Unità d’Italia, di Germania, e la nascita della Terza Repubblica
francese: le guerre del 1866 e del 1870La Francia della Terza
Repubblica: La Comune di Parigi e la Prima Internazionale, il caso
Dreyfuss e il Sionismo (1 h). La Germania di Guglielmo I e di
Bismarck: politica interna ed estera. Il Nuovo Corso di Guglielmo II (2
h)
Il Regno d’Italia: la Destra Storica (2 h); la Sinistra Storica: la politica
di Depretis e il trasformismo, il decollo industriale e il protezionismo, la
politica estera. Il periodo crispino: i Fasci Siciliani, la politica estera (3
h). L’età giolittiana: la nuova politica nei confronti della questione
sociale, il rapporto con i cattolici e con i socialisti; lo sviluppo
industriale; la politica estera e la guerra di Libia (2 h).
10 ore
L’Imperialismo e la
Seconda Rivoluzione
Industriale
L’Imperialismo: definizione del fenomeno, differenze rispetto al
colonialismo e le sue cause. La conferenza di Berlino (3 h); la Seconda
Rivoluzione Industriale: caratteristiche del fenomeno, i mutamenti nel
sistema economico e finanziario, fordismo e taylorismo (1h);
i riflessi del fenomeno sulla questione sociale: i socialisti (il
revisionismo di Bernstein) e i cattolici (la Rerum Novarum) (1 h)
5 ore
La Russia
La Russia di fine secolo, le diverse forme di dissenso e la Domenica di
sangue.
2 ore
30
La Prima Guerra
Mondiale
Argomento sintetico
Cause immediate e cause profonde (2 h); caratteri e differenze rispetto
ai conflitti precedenti (1 h); le fasi più importanti del conflitto con
particolare riguardo al 1917 (1h); l’entrata in guerra dell’Italia (1 h); le
conferenze di pace: i limiti, i 14 punti di Wilson (1h); il nuovo assetto
politico dell’Europa (1h).
7 ore
Sviluppo analitico
Tempi
La Rivoluzione Russa
La guerra come scintilla di una già grave situazione politica e sociale; la
rivoluzione di febbraio; la Duma e i Soviet; il ritorno di Lenin e le tesi
di aprile; la rivoluzione Bolscevica (1 h); lo scioglimento
dell’Assemblea Costituente e la guerra civile; il comunismo di guerra e
la NEP (1 h)
2 ore
Il Fascismo
La crisi post -bellica in Italia: il biennio rosso, le elezioni del 1919 e del
1921, l’atteggiamento giolittiano (1 h); sistemi elettorali maggioritari e
proporzionali (1 h); le cause dell’ascesa, la marcia su Roma (1h); la fase
di transizione dal 1922 al 1925 (1 h); lo Stato totalitario (1 h); la politica
economica e i Patti lateranensi (1 h); la politica estera e la guerra
d’Etiopia (1 h).
7 ore
Gli Anni Trenta
Gli USA: lo sviluppo economico degli anni ’20. La crisi del 1929: le
cause del crollo della Borsa di Wall Street; gli effetti immediati;
l’elezione di Roosevelt e il New Deal (2 h).L’URSS: la morte di Lenin e
la “crisi di successione”; l’affermazione di Stalin (1 h). La Repubblica
di Weimar: la nuova Costituzione e i suoi limiti, la crisi economica e il
malcontento sociale, il lieve miglioramento degli anni ’20 e il tracollo
con la crisi del 1929. L’ascesa del Nazismo. Il regime: la sua rapida
costruzione e la politica economica. Le “annessioni” della Germania
hitleriana: il patto di Monaco e il patto Molotov-Ribbentrop (5 h)
L’URSS: l’età di Stalin: l’industrializzazione a tappe forzate: i piani
quinquennali, la collettivizzazione agricola, la meccanizzazione
dell’agricoltura, l’eliminazione dei kulaki; il regime totalitario: le
epurazioni e i gulag (2 h).
10 ore
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
La formazione del
mercato mondiale come
condizione di possibilità
della crisi del 1929; il
crollo della Borsa di Wall
Street e le sue
conseguenze*
Sviluppo della popolazione europea tra il XIX ed il XX secolo: cause ed
effetti. Posizione di Malthus sullo sviluppo della popolazione e sulla
maniera di frenarlo; 1870-1914 formazione di un mercato mondiale; 2^
rivoluzione industriale: innovazione tecnica e sviluppo economico; 2^
rivoluzione industriale e rapporti tra mercato, industria e finanza;
introduzione alla crisi del 1929: legge degli sbocchi di Say e posizione
R. Malthus; critica di J. M. Keynes alla legge degli sbocchi di Say;
crollo della borsa di New York del 1929: “Genesi e conseguenze di una
crisi annunciata” di M. Flamant e J. Singer-Kerel, ed D’Anna; G.
Sartori: “L’importanza di creare ricchezza” Corriere della Sera
31/12/2008.
13 h
31
La Seconda Guerra
Mondiale
Le cause (2 h); gli elementi caratterizzanti (1 h); le fasi delle operazioni
militari (1,5 h) ; l’Italia dal 25 Luglio all’8 Settembre: la caduta di
Mussolini, la Repubblica di Salò e la Resistenza (2 h); gli accordi di
Bretton Woods (0,5 h)
7 ore
L’ONU*
L’Organizzazione delle Nazioni Unite: dalla società delle
nazione all’ONU (2 h); gli organi, le finalità e gli interventi
dell’ ONU (2 h); l’ ONU e la tutela dei diritti umani: la
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (2 h)
6 ore
La Guerra Fredda
Definizione del fenomeno; caratteristiche
1 ora
La Decolonizzazione
Condizioni di possibilità del fenomeno; problemi post-indipendenza
1 ora
Il Secondo Dopoguerra in Dalla Costituente alla vittoria democristiana del 1948; gli anni del
Italia
centrismo e il miracolo economico; gli anni ’70: le riforme e le rivolte; i
mutamenti nella società civile
1 ora
La Costituzione
repubblicana *
4 ore
P. Calamandrei: “Discorso agli studenti milanesi del 1955 sui principi
della Costituzione italiana e della Libertà”;
Italia 1946, la costituzione repubblicana e la nascita del nuovo stato
sociale.
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Mattia Campagnolo
Filippo Mason
MATERIA: FILOSOFIA
L’INSEGNANTE
Lauretta Seminara
DOCENTE: LAURETTA SEMINARA
MONTE ORE PREVISTO: 99
ORE FINO AL 13 MAGGIO: 73
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Considerata la situazione di partenza della classe, che mostrava poca familiarità con la argomentazione filosofica,
difficoltà con il lessico e anche con nozioni di base, a fine anno i risultati raggiunti sono, per la maggioranza degli
alunni, sufficienti. L’impegno è certamente aumentato nel corso dell’anno, e ciò ha permesso una certa confidenza con
gli argomenti svolti; come del resto in storia, la trattazione degli argomenti ha potuto essere via via più disinvolta e
partecipata.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze: relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi
minimi assumono la conoscenza del pensiero degli autori almeno nei loro tratti fondamentali.
Competenze: gli obiettivi minimi assumono la capacità di individuare il nucleo problematico degli autori e quella di
confrontare tra loro risposte diverse ad analoghe domande; ancora, l’utilizzo di un lessico adeguato e quello di
argomentazioni semplici e lineari.
Capacità: gli obiettivi minimi consistono nella capacità di analizzare le problematiche filosofiche nei loro elementi
costitutivi, e di saper proporre una sintesi delle diverse visioni del mondo.
32
METODO
La trattazione degli argomenti è stata affrontata con lezioni frontali svolte per lo più sulla base di schemi sintetici e
strutturati in funzione della esplicitazione dei punti fondamentali degli obiettivi minimi. L’utilizzo di tali strumenti è
stato via via più efficace anche grazie all’aumento dell’impegno, dell’attenzione e della partecipazione da parte degli
alunni nel corso dell’anno. Forse anche per questo motivo i tempi di trattazione degli argomenti sono diminuiti mano a
mano che si procedeva. Si precisa che nella restante parte dell’anno scolastico, a partire cioè dal 15 maggio, non si
proporranno argomenti nuovi ma si effettuerà un ripasso degli argomenti secondo lo sviluppo analitico indicato della
tabella dei contenuti disciplinari.
Compresenza
L’ora in compresenza con la collega di Scienze Sociali è stata utilizzata con lo scopo di supportare le due materie. In
virtù dell’indirizzo del Liceo, si è ritenuto opportuno utilizzare la prima parte dell’anno (febbraio) per completare il
programma di scienze sociali dell’anno scorso; nella seconda parte dell’anno si sono affrontati studiosi particolarmente
rilevanti per il loro contributo alle scienze sociali. Nella tabella dei contenuti disciplinari che afferendo in modo più
specifico all’ambito filosofico sono stati trattati dalla docente di filosofia in queste ore di compresenza con schemi e
letture di passi (anch’essi allegati ai programmi svolti insieme con i testi di filosofia) sono contrassegnati da un
asterisco (*).
MEZZI
Lezioni frontali, schemi (vedi “Metodo”), lettura di fonti. Rispetto all’uso del testo in adozione (Brandolini, Debernardi,
Leggero, Simposio, Laterza, Bari 2005 ) mi sono trovata di fronte ad un problema piuttosto spinoso. Ho rilevato, infatti,
delle carenze nell’impostazione generale della trattazione degli autori e svariate affermazioni che si possono configurare
come letture e interpretazioni fortemente anomale (per non dire errate) rispetto a quei concetti di base che costituiscono
gli obiettivi minimi della materia. Ho preferito, quindi, come spiegato nel punto precedente (Metodo) svolgere sempre
in classe il lavoro di spiegazione dei contenuti, definizioni lessicali, costruzione di mappe concettuali, in modo da
ridurre al minimo il lavoro a casa; nelle spiegazioni ho sempre avuto cura di richiamare e ripetere (a volte anche
rispiegando) i concetti e i contenuti fondamentali delle lezioni precedenti in modo che anche eventuali assenze degli
studenti non pregiudicassero la comprensione delle lezioni. Questa strategia è stata adottata dopo averne esplicitate le
ragioni agli studenti e avendo verificato, insieme a loro, dopo il primo mese di scuola, che era effettivamente possibile e
per loro non di danno ma anzi di aiuto, procedere in questo modo.
Al programma svolto verranno allegati in copia i testi antologici letti durante l’anno.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Strumenti
Riguardo alle verifiche svolte, ho dato la preferenza, durante la prima parte dell’anno scolastico, alle verifiche scritte
per questi motivi:
1. potendo contare soltanto su due ore la settimana, ho potuto distribuire in modo più efficace la trattazione degli
argomenti grazie al contenimento del tempo impiegato per le verifiche;
2. attraverso prove scritte gli alunni avevano più opportunità di affinare le proprie capacità e competenze relative
alla terza prova scritta dell’Esame di Stato;
3. le difficoltà nell’uso del lessico, nella gerarchiazzazione delle informazioni, nella articolazione delle
argomentazioni, risultavano più facilmente ‘leggibili’ dagli studenti stessi attraverso la correzione fatta in
classe delle loro prove scritte; ciò ha permesso una presa d’atto delle difficoltà, ha migliorato le capacità di
autovalutazione e fornito possibilità di miglioramento che difficilmente, in tempi rapidi, si possono realizzare
per un intero gruppo classe;
4. questo non ha escluso, ma preparato in modo strutturato, l’avvio delle verifiche orali che si sono susseguite
man mano che la classe acquisiva conoscenze e migliorava le proprie capacità di esposizione;
5. durante l’anno ho sempre fatto confluire, negli elementi utili alla valutazione, anche gli interventi durante le
lezioni, le domande, le osservazioni proposte.
6. Dopo il 15 maggio anche i ripassi del programma per autore costituiranno strumento utile di valutazione.
Criteri di misurazione (descrittori)
10-9: conoscenze approfondite ed organiche; argomentazione rigorosa, fluida e con lessico appropriato e ampio.
8: conoscenze complete ed articolate; argomentazione efficace con lessico ampio.
7: conoscenze presenti e sicure; argomentazione corretta, ordinata e con lessico appropriato.
6: conoscenze essenziali; argomentazione essenziale nel lessico, accettabile nella forma.
5: conoscenze scarse ed incomplete; argomentazione con forma impropria e lessico impreciso.
4: conoscenze frammentarie ed apparentemente casuali esposte in modo altrettanto casuale.
3: conoscenze nulle; argomentazione assente.
2-1: compito in bianco, a domanda tace.
33
Per la valutazione delle terze prove sono stati usati i criteri di cui sopra con la seguente corrispondenza in quindicesimi.
DECIMI
1
2
2.5
3
3.5
4
4.5
5
5.5
6
QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
6.56/7
11
77.5
12
8
8.5
13
14
910
15
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Kant
Sviluppo analitico
Critica della Ragion pura: la struttura e le finalità dell’opera, le forme a
priori di sensibilità ed intelletto, la rivoluzione copernicana e l’attività
trascendentale, il fenomenismo, il significato dell’Io penso, le idee della
ragione e il destino della metafisica (14 h) Critica della Ragion pratica:
il postulato della libertà come condizione di possibilità, imperativi
categorici e ipotetici, il formalismo e l’autonomia (2 h)
Rousseau *
Introduzione al Contratto Sociale (1 h); introduzione all’Emilio (1 h)
Hegel
I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, il valore della
dialettica e il valore della sintesi (5 h); La Fenomenologia dello Spirito:
significato dell’opera, coscienza e autocoscienza (la figura di servo e
padrone) (3 h)
Tempi
16 ore
2 ore
8 ore
Il dopo Hegel
L’inevitabile confronto con Hegel e le principali reazioni
1 ora
Il positivismo e Comte*
Caratteri generali del positivismo (1 h); la fisica sociale di A. Comte (1
h)
2 ore
Marx
Marx, perché maestro del sospetto (1 h); struttura e sovrastruttura,
ideologia (1 h); critica a Hegel (il materialismo dialettico) (1h) e agli
economisti classici con analisi del capitalismo (2 h)
5 ore
Durkheim*
La sociologia di Durkheim: i fatti sociali come cose
2 ore
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione (1 h); il mondo come volontà e i
caratteri della Volontà (1 h); Le vie di liberazione dalla volontà: l’arte,
la compassione e l’ascesi (2 h)
5 ore
Nietzsche
Apollineo e dionisiaco (1 h) ; la trasvalutazione dei valori e la chimica
della morale (1 h), la morte di Dio, l’oltreuomo e l’eterno ritorno (2 h)
4 ore
Freud
La scoperta dell’inconscio (1); la nascita della psicoanalisi (1); la
rimozione e la struttura della psiche (2); la sublimazione (1 h)
5 ore
Weber*
Scienze nomotetiche e scienze storico sociali (1 h); le condizioni di
possibilità delle scienze storico sociali (1 h); avalutatività e
orientamento ai valori (1 h), il tipo ideale (2 h)
5 ore
Cittadella,
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Mattia Campagnolo
Filippo Mason
L’INSEGNANTE
Lauretta Seminara
34
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Matematica
Classe 5^ Bso
a.s. 2008-2009
Il recupero che è stato svolto all’inizio dell’anno ed in itinere non è riuscito a colmare le sufficienti conoscenze e
competenze che molti allievi possedevano e che negli anni passati non avevano mai sanato. Solo pochi alunni hanno
dimostrato effettiva volontà di apprendere e si sono impegnati con continuità riportando peraltro ottimi risultati.
Questo si è evidenziato soprattutto nelle lezioni in cui svolgevo esercizi in classe dove per portarne a termine uno,
dovevo rivedere anche diverse parti della teoria precedente, frammentando così la continuità didattica. Inoltre lo
scarso lavoro domestico e la sua discontinuità per gran parte degli alunni, mi ha convinto a far lavorare il più
possibile gli alunni in classe con ampi spazi dedicati alle esercitazioni e discussioni, rendendo comunque l’azione
didattica limitata al minimo indispensabile. A questo si aggiunga anche un diffuso disinteresse per gli argomenti
trattati che in molti casi ha lasciato una conoscenza mnemonica superficiale e la scarsa capacità nell’impostazione e
discussione delle situazioni problematiche proposte.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
Conoscere il concetto di funzione reale di variabile reale e di dominio e condominio della stessa.
Definire il segno di una funzione e le simmetrie rispetto all’asse y e all’origine.
Definire il grafico di una funzione.
Conoscere il concetto di limite e il suo significato intuitivo.
Conoscere il concetto di continuità di una funzione e quello di monotonia.
Conoscere il significato di derivata e della sua interpretazione geometrica.
Conoscere il significato di massimo e minimo di una funzione.
Definire i passi necessari per ottenere il grafico di una funzione.
Le conoscenze non sono sufficienti per la maggior parte della classe con qualche alunno eccellente e molti in difficoltà
sulle procedure e sulle definizioni. Il linguaggio specifico per molti alunni lascia ancora a desiderare
COMPETENZE:
Saper rappresentare nel piano cartesiano rette e coniche, funzioni irrazionali, esponenziali,
logaritmiche e goniometriche.
Saper calcolare semplici limiti anche nelle forme indeterminate
Saper calcolare l’asintoto orizzontale, verticale ed obliquo di una funzione.
Saper calcolare la derivata di una funzione anche composta.
Saper calcolare i massimi e minimi di una funzione.
Saper disegnare nel piano cartesiano i grafici delle funzioni.
Saper individuare dato il grafico di una funzione, le sue caratteristiche fondamentali.
Utilizzare ed elaborare i simboli tipici della disciplina allo scopo di produrre una comunicazione non
ambigua, coerente e corretta.
0 ∞
,
, 0⋅∞ , + ∞ −∞
0 ∞
Non sufficienti globalmente, con pochi alunni che riescono a scegliere strategie efficaci per portare a termine
correttamente gli esercizi proposti usando consapevolmente le tecniche di calcolo richieste, mentre gli altri denotano
difficoltà di calcolo ed utilizzo elementare delle tecniche stesse.
CAPACITA’:
Acquisire la capacità di analizzare problemi.
Scoprire relazioni intercorrenti tra concetti diversi, collegandoli in una visione unitaria della materia,
in particolare: collegare i concetti di continuità, derivabilità, anche mediante interpretazioni
geometriche.
Conoscere e saper interpretare le applicazioni matematiche anche in ambiti diversi.
Analizzare fatti e concetti alla luce degli elementi di riflessione offerti dalla rappresentazione grafica
di funzioni.
35
Più che sufficienti mediamente per un terzo degli alunni mentre gli altri hanno difficoltà nell'analizzare
autonomamente situazioni problematiche e la sintesi spesso manca di elementi fondamentali.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
MODULI
U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Recupero sulle equazioni e disequazioni logaritmiche, esponenziali e
trigonometriche
Periodo / ore
Settembre
Novembre – Dicembre
Nozioni di topologia su R:
Intorni aperti, chiusi, semiaperti, intervalli sulla retta reale, estremi superiore ed
inferiore di insiemi numerici, massimi e minimi di insiemi numerici, punti
interni, di frontiera, di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale
Richiamo del concetto di funzione, dominio di una funzione, determinazione del
dominio di funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali, esponenziali,
logaritmiche, goniometriche. Intersezioni con gli assi, segno di una funzione,
funzioni pari e dispari, monotonia, grafico di una funzione.
Limiti delle funzioni in una variabile
Settembre - Ottobre Novembre
Novembre - Dicembre
Definizione del limite di una funzione in modo intuitivo e rigoroso, verifica del
limite, limite finito di una funzione per "x" tendente ad un numero finito, limite
destro e limite sinistro, limite infinito dì una funzione per "x" tendente ad un
numero finito, limite finito di una funzione per "x" tendente all'infinito, limite
infinito di una funzione per "x" tendente all'infinito.
sin x
lim
0 ∞
Forme indeterminate ,
, 0 ⋅ ∞ e loro superamento; x → 0 x con
0 ∞
x
 1
lim1 + 
dimostrazione e semplici applicazioni, x → ∞
x .
Funzioni continue
Gennaio
Definizione di funzione continua, limiti delle funzioni continue, punti di
discontinuità di una funzione e loro classificazione, asintoti paralleli agli assi
cartesiani, determinazione dell’equazione degli asintoti obliqui. Continuità delle
funzioni elementari: razionale intera, razionale fratta, seno, coseno, tangente,
esponenziale, logaritmica, irrazionale.
Derivate delle funzioni in una variabile
Febbraio - Marzo
Incrementi, rapporto incrementale, significato geometrico del rapporto
incrementale, derivata come limite del rapporto incrementale, significato
geometrico della derivata. Regole di derivazione: della somma, del prodotto di
due funzioni e del rapporto di due funzioni, derivata di funzioni composte.
Derivate di alcune funzioni elementari: derivata di una costante, di potenze,
derivata della funzione logaritmo, della funzione esponenziale, derivata di
funzioni goniometriche seno e coseno.
Equazione della retta tangente in un punto ad una funzione di equazione data.
Derivate di ordine superiore al primo.
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, de L’Hospital senza dimostrazione.
Studio di funzione
Aprile - Maggio
Studio di funzione e derivate, funzioni crescenti, decrescenti con il segno della
derivata prima, massimi e minimi relativi ed assoluti.
Studio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali,
logaritmiche.
Ripoasso
Totale ore svolte
Maggio - Giugno
Totale ore svolte
36
. METODOLOGIE:
Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo con e tra gli alunni, con particolare attenzione alla
ricerca e alla scoperta. Il docente illustra l’argomento sottolineando i concetti e le definizioni.
Esplicita procedimenti risolutivi, propone esercizi e guida alla risoluzione degli stessi. Predispone
delle mappe concettuali che schematizzano sia le caratteristiche che le modalità risolutive dei
problemi.
Esercizi applicativi guidati e individuali, svolti sia alla lavagna, sia a casa. Si propone la risoluzione
di una vasta classe di esercizi per permettere allo studente di applicare le regole studiate, di
consolidare le conoscenze e le procedure di calcolo acquisite.
Correzione degli esercizi assegnati che presentano delle difficoltà.
Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto
dell’argomento.
Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio.
Attività di recupero in itinere e/o mediante sportello didattico.
3. MATERIALI DIDATTICI :
Testi in adozione :M. Bergamini, A. Trifone : “ I limiti “ e “Le derivate e lo studio di funzioni” ,
Casa Editrice Zanichelli.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Compito scritto o verifica sommativa della durata di 1 ora ( 3 al 1° quadrimestre e 3 al 2°
quadrimestre) per accertare la conoscenza di contenuti specifici e la capacità di applicarli in un
contesto problematico.
Domande a risposta aperta di tipo sintetico per valutare la capacità di collegare fra loro concetti
diversi.
Quesiti del tipo “ terza prova” assegnati all’Esame di Stato per valutare la capacità di analisi e sintesi
e per individuare la strategia risolutiva idonea. Tali test avranno la durata di 40 min .
Verifiche orali ( Interrogazioni con la richiesta di una definizione, di una dimostrazione di un
teorema o di una formula e risoluzione di esercizi di vario tipo.
Data, 15 maggio 2009
Firma del Docente
Matteo Sbrissa
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
________________________________
_______________________________
37
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Fisica
Classe 5^ Bso a.s. 2008-2009
La classe ha introdotto la disciplina solo all’ultimo anno di corso e, anche se negli anni precedenti ha seguito lezioni
di scienze naturali, chimica e biologia, l’approccio alla fisica è stato metodologicamente diverso e questo salto di
qualità è stato un grosso problema per gli alunni. Anche se ho cercato di rendere le lezioni il più possibile vicine alla
loro esperienza, le scarse conoscenze e competenze matematiche della classe hanno reso difficoltoso lo svolgimento
del programma. Solo pochi alunni hanno dimostrato interesse ed effettiva volontà di apprendere, discutendo in
classe le situazioni problematiche proposte e lavorando con continuità anche a casa, riportando peraltro buoni
risultati. Inoltre lo scarso lavoro domestico e la sua non continuità per gran parte degli alunni mi ha convinto a far
lavorare il più possibile gli alunni in classe con ampi spazi dedicati alle esercitazioni e discussioni, rendendo
comunque l’azione didattica limitata al minimo indispensabile. A questo si aggiunga anche un diffuso disinteresse
per gli argomenti trattati che in molti casi ha lasciato una conoscenza mnemonica superficiale e la scarsa capacità
nell’impostazione e discussione delle situazioni problematiche proposte con un linguaggio appropriato.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
Il concetto di grandezza fisica e le problematiche connesse alla misurazione di una grandezza fisica.
Il concetto di misura di una grandezza fisica.
Le grandezze fisiche fondamentali e il sistema S.I.
Equivalenze fra unità di misura.
Le grandezze scalari e vettoriali.
Principali operazioni con le grandezze scalari e vettoriali.
Il linguaggio fisico specifico per la descrizione dei vari fenomeni e delle loro leggi.
Le grandezze direttamente e inversamente proporzionali.
Il significato di lunghezza, tempo, area, volume, massa e peso, densità e peso specifico.
Il concetto di forza e allungamento elastico.
Il concetto di equilibrio e le leve.
Il concetto di sistema di riferimento.
Il concetto di posizione e di spostamento, di velocità e di accelerazione.
Le leggi orarie dei moti rettilinei e le loro rappresentazioni nel piano cartesiano.
Le conoscenze non sono sufficienti per la maggior parte della classe con qualche alunno eccellente e molti in
difficoltà sulle procedure e sulle definizioni. Il linguaggio specifico per molti alunni non è ancora appropriato.
COMPETENZE:
Analizzare in laboratorio un fenomeno individuando le grandezze fisiche coinvolte e le relazioni fra
esse.
Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
Applicare il metodo sperimentale.
Operare correttamente con le unità di misura;
Costruire e saper leggere grafici in un diagramma cartesiano.
Individuare e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa.
Ricavare dai dati rilevati in laboratorio la relazione esistente tra le grandezze fisiche interessate.
Non sufficienti globalmente, con pochi alunni che riescono a portare a termine correttamente gli esercizi
proposti, a scegliere strategie efficaci e ad usare consapevolmente le tecniche di calcolo.
CAPACITA’:
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
38
Cogliere analogie e differenze fra i diversi fenomeni trattati.
Utilizzare un linguaggio specifico corretto.
Sviluppare l'abitudine al "metodo scientifico" usato come metodo di lavoro.
Elaborare dati sperimentali calcolando valore medio ed errore da associare.
Più che sufficienti mediamente per un terzo degli alunni mentre gli altri hanno difficoltà nell'analizzare
autonomamente situazioni problematiche e la sintesi spesso manca di elementi fondamentali.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
MODULI
Moduli
Modulo 1: La misura delle grandezze fisiche
La notazione scientifica e l'arrotondamento di un numero
L'incertezza di una misura
Le grandezze fisiche e unità di misura
Equivalenze fra misure di grandezze fisiche
Misura ed errori
Cifre significative di una misura
La misura di lunghezze, aree e volumi
Modulo 2 La rappresentazione di dati e fenomeni
La misura della massa
La densità di una sostanza
La rappresentazione di un fenomeno
I grafici cartesiani
Le grandezze direttamente e inversamente proporzionali
Modulo 3: Le forze
Le grandezze fisiche (scalari e vettoriali)
Gli spostamenti
Le forze e l'equilibrio
Gli allungamenti elastici
Laboratorio di fisica e di informatica
Esperienza sull'allungamento: verifica della legge di Hooke
Uso di Excel, rielaborazione dati e grafici
Modulo 4: La cinematica
Posizione e spostamento
Velocità e accelerazione
Moti rettilinei uniforme e uniformemente accelerato
Laboratorio di fisica e di informatica
Esperienza sul moto: rotaia a cuscino d’aria
Uso di Excel, rielaborazione dati e grafici
Modulo 5: La dinamica
Le tre leggi di Newton.
Le applicazioni delle leggi di Newton.
Le forze di attrito
Il momento di una forza.
Le leve e le macchine semplici
Ripasso
Totale ore svolte
Settembre Ottobre
Ottobre
Novembre Dicembre
Gennaio – Febbraio
– Marzo
Aprile - Magio
39
2. METODOLOGIE:
Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo con e tra gli alunni, con particolare attenzione alla
ricerca e alla scoperta. Il docente illustra l’argomento o la situazione problematica sottolineando i
concetti e le definizioni. Esplicita procedimenti risolutivi, propone esercizi e guida alla risoluzione
degli stessi.
Esperienze o esperimenti guidati svolti sia in classe che in laboratorio di fisica che di informatica.
Correzione degli esercizi assegnati che presentano delle difficoltà.
Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto
dell’argomento.
Attività di recupero in itinere o sportello.
Test oggettivi con domande a risposta aperta, chiusa, quesiti a scelta multipla, domande vero o falso.
Simulazioni di terza prova.
Verifiche orali.
3. MATERIALI DIDATTICI :
Testi in adozione : G. Ruffo : “ Lezioni di fisica “ 1 Casa Editrice Zanichelli.
Appunti delle lezioni.
Fotocopie di relazioni di laboratorio.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Compito scritto o verifica sommativa della durata di 1 ora ( 2 al 1° quadrimestre e 2 al 2°
quadrimestre) per accertare la conoscenza di contenuti specifici e la capacità di applicarli in un
contesto problematico.
Domande a risposta aperta di tipo sintetico per valutare la capacità di collegare fra loro concetti
diversi.
Quesiti del tipo “ terza prova” assegnati all’Esame di Stato per valutare la capacità di analisi e sintesi
e per individuare la strategia risolutiva idonea. Tali test avranno la durata di 40 min .
Verifiche orali ( Interrogazioni con la richiesta di una definizione, di una dimostrazione di un
teorema o di una formula e risoluzione di esercizi di vario tipo).
Data, 15 maggio 2009
Firma del Docente
Matteo Sbrissa
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
________________________________
___________________________________
40
RELAZIONE FINALE
Docente: Mendo Daniela
Materia: scienze opzione
ANNO SCOLASTICO
2008/2009
Classe:__5 A B sociale
In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini
di:
CONOSCENZE
Bioetica
Rapporto bioetica e società
Neurobiologia cellulare
Neuroscienze
Processi di apprendimento
Memoria
Memoria e apprendimento
Emozioni
Mente e cervello
Sonno
COMPETENZE
Comunicare, concettualizzare, problematizzare,
Per comunicare:
codificare
decodificare
per problematizzare:
individuare il problema
prospettare possibili soluzioni
scegliere sulla pluralità di elementi di analisi
per concettualizzare:
riconoscere ( in un fenomeno, problema, modello..) i concetti implicati
distinguere tra fenomeno e concetto
saper generalizzare
CAPACITÀ
Saper comunicare, concettualizzare, problematizzare
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER MODULI
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Monte ore realizzato al quindici di maggio
Ore
Ore 66
47
Monte ore preventivato fino alla fine della scuola Ore
53
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo organizzato in unità di apprendimento
(elencate in ordine cronologico)
Bioetica ( h. 6
primo quadrimestre)
Rapporto bioetica e società
( h. 9 primo quadrimestre)
Diritti
Competenze disciplinari
Sa analizzare testi scientifici individuandone le tesi, il
percorso argomentativo, il contesto di riferimento
Sa ricostruire il percorso compiuto e le diverse
procedure adottate
Sa analizzare il problema nella sua complessità
Sa ripercorrere la storia della bioetica
Sviluppa la consapevolezza del rapporto problematico
che lega le scoperte scientifiche alle loro applicazioni,
da un lato, e ai risvolti etico-sociali dall'altro
Sa individuare le necessità e le norme che da queste
41
( h. 4
primo quadrimestre)
Neurobiologia cellulare
( h. 2 secondo quadrimestre)
Neuroscienze
( h. 10 secondo quadrimestre)
Neuroni specchio
( h. 2 secondo quadrimestre)
Processi di apprendimento
( h. 4 secondo quadrimestre)
Memoria ( h. 4 secondo quadrimestre)
Memoria e apprendimento
( h. 5 secondo quadrimestre)
Emozioni ( h. 2
secondo quadrimestre)
Mente e cervello ( h. 3 secondo quadrimestre)
Sonno ( h. 3 secondo quadrimestre)
sono scaturite
Sa analizzare il problema nella sua complessità
Sa descrivere le differenze tra il neurone e una qualsiasi
altra cellula
Sa descrivere come i neuroni producono stimoli e li
trasmettono
Descriver i campi di ricerca e i livelli di conoscenza
indagati dalla disciplina
Ripercorre le tappe di sviluppo della disciplina
Sa analizzare come l’informazione sensoriale deve
essere ricombinata in modo idoneo con l’attività motoria
per produrre un comportamento adeguato
Sa descrivere una delle più sensazionali scoperte degli
ultimi anni
Riconosce le varie implicazioni di tale scoperta
Sa descrivere i processi di apprendimento come forma
continua di differenziazione e come mutamento di
comportamento
adattativi
condizionato
dall’informazione
Sa differenziare l’apprendimento associativo da quello
non associativo
Classifica i vari esempi di l’apprendimento associativo
Sa descrivere questa funzione cerebrale complessa
come la capacità di immagazzinare le informazioni
scaturite dall’esperienza e di recuperare gran parte di
esse
Descriver la biologia dei ricordi
Sa riportare le fasi principali dello studio delle basi
molecolari della memoria
Sa classificare e descrivere i vari tipi di memoria
Sa valutare l’impatto della scoperta della proteina che
detiene il potere di controllo dei recettori esposti e
funzionanti
Sa descrivere come i sentimenti soggettivi e gli stati
fisiologici a essi associati sono aspetti essenziali della
normale esperienza umana
Sa definire la differenza
Sa individuare le differenze a livello di attività
cerebrale tra il sonno e la veglia
Sa spiegare perché gli animali dormono
Nuclei multidisciplinari
Periodo
All’interno del progetto di indirizzo: IL MIO DIRITTO, I DIRITTI DEGLI Primo quadrimestre
ALTRI,è stato sviluppato il tema : la bioetica e i diritti
METODI
Articolazione dell'attività
Fase introduttiva Presentazione dell’argomento
Sistematizzazione
conoscenze
Verifica sommativa
modulo ( 1h)
Strategie e organizzazione sociale del lavoro
Problem posing / brain-storming\ Lavoro individuale
Problematizzazione dell’argomento / lezione frontale\ lezione circolare\
Studio individuale
delle Lavoro individuale / domande individuali
di fine Verifica finale scritta relativa alle unità didattiche che concorrono a completare il modulo è
stata costituita costituita da diverse tipologie di item ( a risposta multipla, a completamento,
esercizi, vero/falso, accoppiamento di termini a definizioni) per una valutazione veloce
dell'apprendimento. Una seconda parte è stata utilizzata per saggi brevi, trattazioni sintetiche
anche in vista della terza prova all’esame di stato
42
Recupero approfondimento
È stato riservato uno spazio anche al colloquio orale sotto forma di discussione guidata dal
docente o di riflessione orale su problemi sperimentali e teorici oppure sotto forma di
interrogazione su traccia
Sono state attivate strategie diverse, durante la lezione, di recupero per gli studenti che nel
modulo non hanno ottenuto la sufficienza. Sono stati valutati anche eventuali lavori domestici
e/o approfondimenti personali
MATERIALI DIDATTICI:
Appunti di lezione
Prodotti multimediali
Articoli e testi scientifici vari
Griglia di valutazione per le domande aperte
Conoscenza, completezza e scorretta, lacunosa
parziale e
pertinenza
delle
e non pertinente
approssimativa
informazioni 35%
0.5
1
Capacità di analisi e sintesi
25%
totalmente carente
0.5
poco efficace
1
Coerenza argomentativa
20%
contraddittoria e disorganica
0.5
Correttezza formale ed uso
di un linguaggio specifico
20%
impreciso e non appropriato
0.5
chiara e
abbastanza
approfondita
2.5
Essenziale
2
Corretta
2
Corretta
1
globalmente corretto e
appropriato
1
precisa, completa
e pertinente
3.5
puntuale ed
efficace
2.5
approfondita ed organica
2
scorrevole ed appropriato
2
Griglia di valutazione domande chiuse
Comprensione (40%)
Conoscenza
contenuti(30%)
Punteggio totale complessivo
70
Cittadella, …………………..
Rielaborazione (30%)
Totale
/70
Punteggio minimo per la sufficienza 40
Firma del Docente
__________________________________
I rappresentanti di classe __________________________
____________________________
43
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia opzionale: Storia dell’Arte Classe 5 BSO a.s. 2008/2009
Prof.ssa Valentina Casarotto
La parte della classe che ha scelto come materia opzionale Storia dell’arte si è dimostra motivata ed interessata verso la
disciplina, disponibile all’ascolto ed al dialogo. Il comportamento è in genere corretto ed educato, tranne in alcuni casi
che sono stati segnalati durante l’anno per un atteggiamento passivo e non sufficientemente corretto. Nel mese di
settembre, attraverso le prime lezioni dialogiche, sono state accertate e implementate le nozioni fondamentali relative
alla metodologia specifica con cui affrontare lo studio della materia. Il programma svolto l’anno precedente permetteva
di affrontare con agilità la prima parete del programma (il Rococò e il Neoclassisicmo), per dare maggior spazio alla
trattazione dell’Ottocento e delle Avanguardie, che risvegliano l’interesse degli studenti.
La partecipazione degli studenti è sempre stata improntata a uno scambio proficuo, cosa che ha reso le lezioni più
dinamiche e interattive, il tutto sostenuto da un buon grado di studio e di critica.
Nella programmazione della disciplina ho inserito approfondimenti anche esterni al libro di testo quali:
- La cultura giapponese nell’arte dell’Ottocento
- I grandi fotografi nell’arte: Bragaglia, Stiegliz, Curtis
- Tamara de Lempicka, una donna fuori dagli schemi
- Laboratorio futurista (in occasione della Giornata dell’Arte, in collaborazione con la prof.ssa di Lettere A.
Lovisetto)
Questi temi e argomenti hanno dato un contributo trasversale alla lettura critica delle opere e, grazie al continuo
esercizio di riconoscimenti, gli studenti hanno migliorato alcune competenze quali l’individuazione delle tecniche
artistiche, dei riferimenti culturali e storici interni ed esterni all’opera, e delle caratteristiche stilistiche proprie dei
diversi movimenti artistici, italiani e stranieri, pregressi e coesistenti nel medesimo secolo.
Le lezioni sono sempre state tenute con materiale multimediale, con massiccia proiezione di immagini delle opere e di
tutto il materiale iconografico ad esso collegate.
A integrazione ho proposto di visionare a casa dei documentati o della filmografia sia a carattere biografico che a
carattere storico, per rendere più piacevole l’acquisizione del senso storico artistico dei periodi trattati.
Le prove di verifica, interrogazioni e test, sono state programmate e concordate con gli studenti con sufficiente anticipo,
con chiara definizione degli obiettivi da conseguire, e nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina
contenuta nel POF.
La classe ha raggiunto un livello buono di conoscenze e competenze, con alcune punte di eccellenza.
L’ interesse per la disciplina è stato costante, (a parte alcune eccezioni che sono state segnalate durante l’anno), anche
se la materia non è stata inserita tra quelle inerenti la prova d’esame. Alcuni studenti hanno richiesto la mia
partecipazione per dotare le “tesine” di una adeguata parte iconografica inerente l’argomento prescelto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
-
Conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico, dal Settecento alla metà del
Novecento.
Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni artistiche studiate (pittura, scultura,
architettura), la storia dell’arte e la critica d’arte.
Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte
COMPETENZE:
Esposizione analitica, sintetica e complessiva delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate, la storia dell’arte e
la critica d’arte .
- Superamento dell’approccio superficialmente valutativo dell’opera d’arte, dipendente solo:
a) dal livello di apprezzamento estetico personale;
b) da criteri inerenti la verosimiglianza dell’immagine
CAPACITA’:
-
Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli:
descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo appropriato della
terminologia specifica),
stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità)
contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico),
storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di produzione e di
fruizione),
44
-
iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una struttura
simbolica o allegorica)
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D.
Il primo Settecento: inquadramento storico generale
F. Juvarra, L. Vanvitelli, G. Tiepolo
Il vedutismo veneto: A. Canaletto, B. Bellotto
La scena di vita: P. Longhi.; il ritratto settecentesco: Rosalba Carriera
Il Neoclassicismo:
inquadramento storico generale, la vita e le opere di
La riscoperta del mondo classico. G. B. Piranesi, A. Canova
La pittura : J. L. David, F. Goya, D. Ingres
Il Romanticismo: inquadramento storico generale, cenni sulla vita e sulle opere di
T. Géricault, E. Delacroix, F. Hayez
Approfondimento: I pittori visionari del nord: W. Blake, J.H. Fussli, C. D.
Friedrich
Il Realismo: inquadramento storico generale, cenni sulla vita e sulle opere di
La nascita della fotografia: Nadar
G. Courbet, F. Millet
Approfondimento: Il giapponismo nell’arte dell’Ottocento
L’Impressionismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
E. Manet,
C. Monet
P. A. Renoir
E. Degas
Il Neoimpressionismo: G. Seurat
Il Postimpressionismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
P. Gauguin
V. Van Gogh
P. Cezanne
H. de Toulouse Lautrec
I fenomeni artistici del secondo Ottocento:cenni sui movimenti, sulla vita e sulle
opere dei Macchiaioli: S. Lega, G. Fattori
G. Boldini a Parigi
La Scultura: A. Rodin;
Art Nouveau: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
G. Klimt
Approfondimento: Una donna fuori dagli schemi: Tamara De Lempicka
Le avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale
L’Espressionismo: i Fauves e Die Brucke, H. Matisse
Caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
E. Munch, O. Kokoscka, E. Schiele, O. Dix, G. Grozs
Il Cubismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
L’esperienza artistica di Picasso
Il Futurismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
U. Boccioni, A. Sant’Elia, E. Prampolini, G. Dottori:
Approfondimento: La fotografia futurista dei fratelli Bragaglia
Il Dadaismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
M. Duchamp, Man Rey, F. Picabia, La fotografia americana: Alfred Stieglitz
Il Surrealismo:caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere d i
M. Ernst; J. Mirò; R. Magritte, S. Dalì
Ore
Periodo /ore
2h
1h
1h
Settembre/ Ottobre
2h
2h
3h
1h
1h
1h
1h
1h
1h
1h
2h
1h
2h
2h
1h
1h
1h
Novembre
Dicembre
Gennaio
1h
1h
1h
Febbraio- Marzo
1h
1h
2h
2h
2h
Aprile
1h
2h
45
L’astrattismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
V. Kandinskij; P. Klee
De Stijl: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
P. Mondrian. L’esperienza del Bauhaus
La “Scuola di Parigi”:
M. Chagall, A. Modigliani
La Metafisica: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
G. De Chirico, G. Morandi
L’architettura del Novecento: cenni sulla vita e sulle opere di
Le Corbusier, F. L. Wright
L’arte dopo la Seconda guerra mondiale, cenni sulla vita e sulle opere di
L’Informale: J. Pollock
La Pop art: A. Warhol
La fotografia della frontiera americana: E. Curtis
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico,
comprese le interrogazioni
1h
2h
Entro il 15 Maggio
1h
1h
2h
1h
Dopo il 15 Maggio
1h
1h
ore
57
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
CLASSE 5 ASO /5 BSO
DOcente: Valentina Casarotto
Materia: Storia Dell’Arte
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D.
Il Primo Settecento: i caratteri generali
F. Juvarra, La reggia di Stupinigi
L. Vanvitelli: La reggia di Caserta
G. Tiepolo: la decorazione di Palazzo Labia, del castello di
Wurzburg, la decorazione delle ville venete.
La scena di vita: Pietro Longhi: la lezione di Geografia, Il
Cavedenti.
Il vedutismo e la camera ottica
A. Canaletto: Le vedute di Venezia: SS. Giovanni e Paolo, Il ritorno
del Bucintoro al Molo nel giorno dell’Ascensione, Il Molo, La
libreria e sullo sfondo la chiesa della Salute.
F. Guardi: Molo con la Libreria verso la Salute; Rio dei
Mendicanti,
Il ritratto settecentesco: Rosalba Carriera
L’illuminismo e il neoclassicismo: inquadramento storico generale
La riscoperta del mondo classico: gli scavi archeologici e le statue
antiche
G. B Piranesi: Le carceri, Fondamenta del Mausoleo di Adriano,
progetti per abside di S. Giovanni in Laterano
A. Canova: i disegni, Il Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe,
Paolina Borghese, Le Grazie, Monumento Funebre a M. Cristina
D’Austria.
J. L. David: i disegni, il Patroclo, Il Giuramento degli Orazi, La
Periodo /ore
Settembre
Ottobre
Novembre
46
morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopili, Il ritratto di
Bonaparte al San Bernardo
J. A. D. Ingres: Accademia di Nudo, il Bagno turco, L’apoteosi di
Omero, Il sogno di Ossian, La grande odalisca, i ritratti
Esercitazione: Canova, Quatremère de Quincy, Napoleone, i papi, i
monumenti d’Italia e la tutela. La nascita dei musei veneti.
Il Romanticismo: caratteri generali
T. Géricault: Corazziere Ferito Che Abbandona Il Campo Di
Battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana,
La Zattera Della Medusa, I Ritratti Degli Alienati.
E. Delacroix: la barca di Dante, la moglie di Abraham Benchimol
la Libertà che guida il popolo, San Michele che vince il demonio a
Saint-Sulpice.
F. Hayez: Aiace d’Oileo, Atleta trionfante, La congiura dei
Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio, il ritratto di Massimo
d’Azeglio.
L’esperienza di F. Goya: Le Majas, 3 Maggio 1808, Saturno
divora i figli. (fotocopie)
Approfondimento: I pittori romantici visionari del Nord: J. H.
Fusseli: L’incubo; W. Blake: Tiger Tiger, C. D. Friedrich: il
viandante (fotocopie)
Il Realismo e G. Courbet: Lo spaccapietre, l’atelier del pittore,
Fanciulle sulla riva della Senna, Jo la bella ragazza irlandese.
Il fenomeno dei Macchiaioli.
G. Fattori: Campo Italiano della Battaglia ai Magenta, Soldati
Francesi Del ’59, La Rotonda di Palmieri, In Vedetta, Bovi Al
Carro, Lo Staffato; S. Lega: Il canto dello stornello
Approfondimento: la cultura giapponese e l’impressionismo
(appunti da Artedossier)
L’impressionismo. Caratteri generali.
La fotografia: l’invenzione del secolo; F. Nadar;
E. Manet: Colazione sull’erba 1863;1866, Olympia, Il bar delle
Folies-Bergères;
C. Monet: Impressione: Soleil Levant, I Papaveri, La Grenouillère,
Le Serie Della Cattedrale Di Rouen, I Covoni, Lo Stagno Delle
Ninfee; Palazzo Ducale a Venezia;
E. Degas: La Lezione di Danza, L’assenzio, La Prugna, La Tinozza
P. A. Renoir: Studi Di Nudo, La Grenouillère, Moulin De La
Galette, La Colazione Dei Canottieri, Bagnante Seduta;
Il pointillisme
G. Seurat: Un Bagno a Asnières, Una Domenica Pomeriggio Alla
Grande Jatte, Il Circo;
Tendenze post-impressioniste:
P. Cézanne: Le nature morte, La casa dell’impiccato, I giocatori di
carte, La montagna Saint-Victoire;
P. Gauguin: L’Onda, Il cristo giallo, Come sei gelosa?, Da dove
veniamo?, Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, gli
autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles con iris in primo
piano, La pianura della Crau con le rovine di Montmajour, Campo
Dicembre-Gennaio
47
di grano con corvi;
H. de Toulouse-Lautrec: al Moulin Rouge, I manifesti,
L’art-nouveau e la belle époque.
Le Arts and Crafts di W. Morris, L’Art Nouveau e il gusto
borghese.
G. Klimt: La Giovinezza, Idillio, Giuditta I, Ritratto di Adele BlochBauer I, Tipologie di Ritratti e decorazioni, La Culla, La Danae
Approfondimento: Tamara de Lempicka: una donna fuori dagli
schemi
I Fauves: caratteri generali
H. Matisse: Donna con Cappello, La Stanza Rossa, Pesci Rossi,
Signora In Blu, ritratto di M. Maeght.
L’espressionismo: caratteri generali
Il gruppo Die Brucke: E. L. Kirchner, Cinque donne per la strada;
E. Munch: La modella parigina, La fanciulla malata, Sera del
corso Karl Johann, Il grido, Pubertà;
O. Kokoschka: Ritratto di Carl Moll, La sposa nel vento, veduta
della torre dei Mannelli;
E. Schiele: Donna Dai Capelli Neri, Torso nudo inginocchiato,
Autoritratto, Abbraccio;
O. Dix, G. Grozs: la critica alla società tra le due guerre
L’inizio dell’arte contemporanea.
Il Cubismo: caratteri generali
P. Picasso: Testa di donna, I Poveri in Riva Al Mare, Pasto
Frugale, Famiglia di Acrobati con scimmia, Les Demoiselles
d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, natura morta con sedia
impagliata, i tre musici, Guernica, Nobiluomo con Pipa.
La stagione italiana del Futurismo: caratteri generali
F.T. Marinetti e l’estetica futurista;
U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo I-II; Forme uniche
della continuità dello spazio;
Antonio Sant’Elia: La centrale elettrica, La città nuova, Stazione
d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, velocità
d’automobile;
Le copertine di E. Prampolini: La rivista illustrata del popolo
Gerardo Dottori: Trittico della velocità, Il via.
Giornata dell’arte: Laboratorio Futurista: letture e immagini in
occasione del centenario (Prof.sse V.Casarotto/ A. Lovisetto)
Il Dada: caratteri generali
M. Duchamp: LHOOQ, Fontana,
Man Ray e la fotografia astratta: Le violon d’Ingres, Le caveau
La fotografia americana: Alfred Stiegliz
Il Surrealismo: caratteri generali
M. Ernst: La vestizione della sposa, La puberté proche…
J. Mirò: Montroig. La chiesa e il paese; Il carnevale di Arlecchino,
Blu III,
R. Magritte: L’uso della parola, La bella prigioniera, Le
passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie
naturali.
S. Dalì: Stipo antropomorfo, Giraffa infuocata, Venere di Milo a
Febbraio
Marzo – Aprile
48
cassetti, Costruzione molle con fave bollite: paesaggio di guerra
civile; Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia;
Sogno causato dal volo di un’ape, Mae West.
L’astrattismo: Der Blauer Reiter: caratteri generali
V. Kandinsky: Il cavaliere azzurro, La varietà della vita, Mornau
paesaggio estivo, Senza titolo 1910, Composizione VI, Alcuni
cerchi;
P. Klee: Adamo e la piccola Eva, Il fohn nel giardino di Marc, I
burattini, Fuoco nella sera, Ragazzo in costume, Monumenti.
De Stijl e P. Mondrian: Il crisantemo, Mulino di sera, Mulino di
sole, L’albero Rosso, L’albero Blu, L’albero Orizzontale, L’albero
Grigio, Melo In Fiore; Composizione n. 10 molo e oceano;
composizione in rosso blu e giallo;
Il razionalismo architettonico
W. Gropius: Nuova sede del Bauhaus,
Le Corbousier: Villa Savoye, Notre-Dame-du-Haut;
F. L. Wright: Robie House, Casa sulla Cascata, Solomon
Guggenheim Museum
La Metafisica: caratteri generali
G. De Chirico: i disegni, L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti,
villa romana, il Trovatore, Piazza d’Italia con statua e roulotte
G. Morandi: i disegni e le acqueforti, Natura morta metafisica,
Natura morta di oggetti in viola, nature morte
La “Scuola di Parigi”:
M. Chagall: Parigi dalla Finestra, L’anniversario, Re David in blu
A. Modigliani: Nudo disteso con capelli sciolti, i ritratti dell’alta
società, Jeanne Hebuterne,
Due esperienze artistiche del Dopoguerra:
l’arte informale in America: Jackson Pollok e l’Action Painting:
Foresta incantata, Pali Blu,
La Pop-Art e Andy Warhol: Green Coca-Cola Bottle, Marilyn
Monroe, Campbell’s Soup I;
La fotografia della frontiera amercana: E. Curtis
Cittadella, ……………
Maggio
Giugno
Firma del Docente
Valentina Casarotto
Firma dei rappresentanti __________________________________
___________________________________
49
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Sonia Gatti
Materia: Scienze Sociali
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
Classe: 5ªBso
SCIENZE SOCIALI
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
In relazione alla programmazione curricolare, si è previsto il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di:
Finalità e Apprendimenti
Fin dal primo anno di corso l'indirizzo ha mirato al raggiungimento delle seguenti finalità:
- favorire una maturazione della personalità attraverso una migliore conoscenza di sé ed una
progressiva consapevolezza rispetto alla propria formazione;
- indurre una presa di coscienza della diversità e della disuguaglianza e sviluppare
atteggiamenti di rispetto e d'interesse ed, eventualmente, di intervento;
- sviluppare una gamma d'interessi legati alle discipline;
- valorizzare il senso del lavoro comune salvaguardando le peculiarità e le differenze; addestrare ad una impostazione multidisciplinare dei problemi e al trasferimento delle
conoscenze teoriche nell'esperienza sociale quotidiana e nello stage.
Lo scopo ultimo è rappresentato, oltre dal raggiungimento di una reale autonomia da parte degli
studenti, da un autentico interesse per i temi culturali e dell'indirizzo e da una effettiva capacità
d'essere protagonisti.
Obiettivi trasversali e abilità di studio
Fin dal primo anno di corso l'Indirizzo ha curato le abilità di studio legate all'uso e alla produzione
di testi, inoltre ha puntato l'attenzione sia sugli aspetti socio-affettivi sia su quelli cognitivi che,
come si sa, sono fortemente intrecciati nell'atto del conoscere.
Anche durante quest’ultimo anno della scuola secondaria superiore è stato curato l'aspetto della
motivazione, della corretta comunicazione e del coinvolgimento degli studenti sulla base di una
esplicitazione dei criteri di scelta e di metodo da parte dell'insegnante. Inoltre si è cercato di
sviluppare l'aspetto costruttivo e produttivo del pensiero potenziando capacità riorganizzative,
valutative e problematiche allo scopo di favorire chiarezza e precisione nei confronti del sapere, ma
anche elasticità e prudenza di giudizio. A questo scopo si è rivelata particolarmente utile
l'esperienza di stage (e la rielaborazione delle due esperienze precedenti alla Scuola dell’Infanzia e
Primaria) che ha richiesto una forte capacità osservativa, comunicativa, organizzativa e di iniziativa
nel risolvere i problemi.
Obiettivi specifici della disciplina quest’anno sono stati:
- Completare il controllo sul proprio protagonismo per favorire una più ampia apertura verso
l’esterno – autonomia e responsabilità -, così da potersi relazionare in modo positivo sia
nell’istituzione scolastica (compagni, professori ecc. ) sia all’esterno ( stage e in tutte le
situazioni che lo hanno richiedono ).
- Completare l’atteggiamento riflessivo rispetto al lavoro che si sta svolgendo sapendo che
ogni analisi e rielaborazione personale è da confrontare, accostare ad altre in modo da
possedere mappe di saperi sempre più complesse e articolate.
Il contesto di sfondo
La progettazione delle scienze sociali nell’ultimo anno di corso ha portato a conclusione un
percorso quinquennale che, in modo graduale e ricorsivo, si è proposto di condurre la classe verso
una conoscenza più approfondita del Sé, delle dinamiche relazionali e del ‘mondo’. La gradualità è
stata scandita da un biennio, che aveva come obiettivo principale la costruzione di un abito mentale
aperto e sensibile ai temi del soggetto e della società, e un triennio,che avviava uno studio più
50
sistematico e attento all’analisi dei processi e dei problemi con il supporto più esplicito dei saperi
disciplinari. Parallelamente la didattica creava occasioni diverse e plurime di crescita autonoma di
ogni allievo/a, processi di autonomizzazione dall’insegnante, di responsabilizzazione, ma anche di
ricerca e valorizzazione delle qualità personali, allo scopo di dare ad ognuno/a più occasioni per
esprimere i personali talenti. Per quest’ultimo aspetto lo stage formativo ha rappresentato una
chance strategica.
Organizzazione e selezione dei contenuti
Parte dei contenuti disciplinari del quinto anno è stata assorbita dal tema comune del Consiglio di
classe, Il mio diritto, i diritti degli altri, tuttavia le discipline di indirizzo hanno proseguito una
parte di analisi sistematica su temi-autori che aiutassero a decifrare la contemporaneità o che ne
fossero una radice prossima per temi affrontati o per chiave interpretativa offerta. I temi e gli autori
sono stati scelti o come risposta a problemi emergenti della contemporaneità o come esponenti di
soluzioni contrastive o come produttori di nuove domande.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe: circa
2009; ore effettivamente svolte 120
160
ore da settembre 2008 a giugno
MODULO / U. D.
Psicologia
Motivazione e apprendimento:
• Il ruolo della motivazione nell’apprendimento
• Il metodo della scoperta
• Effetto Pigmalione in classe
La creatività e le sue applicazioni:
• Pensiero convergente e divergente
• Processo creativo e benessere psicologico
• Pensiero creativo e ruolo dell’insegnante
L’adolescenza:
• Adolescenza come evento critico della vita familiare, tratto da Mario
Rizzardi, Lo studio dello sviluppo psicosociale, La Riccionese di Maestri,
1996
• L’età dei cambiamenti
• La sessualità nell’adolescente
• Compiti di crescita dell’adolescente
• La costruzione dell’identità secondo Erik Erikson
L’età adulta:
• Le teorie sull’arco vitale
Terza età:
• Il processo di invecchiamento: aspetti neurobiologici dell’invecchiamento
• Il ciclo di vita della famiglia
• Evoluzione e modificazione della personalità
• Condizione anziana e pensionamento
• Invecchiamento ed attività lavorativa
• Il disadattamento senile
Periodo /
Ore
Settembre
Ottobre 8
ore
Ottobre
5 ore
Dicembre
Gennaio
12 ore
Marzo 4 ore
51
La comunicazione:
• Comunicazione verbale e non verbale
• La pragmatica della comunicazione: gli assiomi
• Televisione, multimedialità, educazione
Scuole di pensiero psicologiche:
• Comportamentismo
• La scuola culturale (Vygotskij)
• L’epistemologia genetica (Piaget)
• La scuola sistemico-relazionale (Watzlawick)
• La teoria freudiana (Freud, Winnicott)
• Il Cognitivismo (Bruner)
Pedagogia
Analisi testuale di brani rappresentativi dei pilastri del pensiero pedagogico dal
XVII° al XX° secolo:
Comenio:
• La questione del metodo e i principi della didattica
• Lettura del cap. XVII della Didactica magna in Tassi, Itinerari pedagogici,
Zanichelli 2002 (pag. 24-29)
Locke:
• Il pensiero pedagogico: l’educazione del gentleman
• Lettura di passi da Pensieri sull’educazione in Tassi, Itinerari pedagogici,
Zanichelli 2002 (pag. 66,67)
Rousseau:
• Fini e metodi educativi
• L’educazione naturale: educazione negativa, educazione positiva
• Lettura di passi da Emilio in Tassi, Itinerari pedagogici, Zanichelli 2002
(pag.96-102)
Montessori:
• La concezione educativa nella pedagogia montessoriana: sviluppo
psicologico ed autoformazione
• Lettura di passi da La scoperta del bambino: La casa dei bambini
laboratorio didattico della pedagogia montessoriana
Dewey:
• Il pragmatismo americano e la Scuola Attiva
• Democrazia, spirito scientifico ed educazione
• Letture da Democrazia ed educazione.: L’interesse in educazione e il
coinvolgimento dell’alunno nell’apprendimento, Dall’esperienza diretta
alle materie di studio
Bruner:
• Cognitivismo
• Gli studi sui processi cognitivi
• Natura, cultura e formazione della personalità
• La critica alla scuola attiva
Letture di passi da Lo sviluppo cognitivo: “Sviluppo e cultura”;; Verso
una teoria dell’istruzione: “Il superamento della concezione studiale”.
Tratti dal Vol.3 di Itinerari Pedagogici, Tassi
Nell’arco
dell’anno 10
ore
Ottobre 4
ore
Novembre 2
ore
Dicembre 5
ore
Maggio 2
ore
Febbraio
Marzo 6 ore
52
Antropologia
Oggetto, metodo di studio e strumenti dell’antropologia
Cenni di storia dell’antropologia:
• L’evoluzionismo di Taylor
• L’antropologia culturale americana (Boas)
o Scuola “Cultura e Personalità” M.Mead “Sesso e
temperamento”Lettura di passi
• L’antropologia sociale (Malinowsky)
• Materialismo culturale (Harris)
• L’antropologia interpretativa o simbolica (Geertz)
Sociologia
Metodologia della ricerca sociologica
• Metodi di ricerca attivi
• Il campionamento
Storia del pensiero sociologico:
• L’Illuminismo: i precursori (Montesquieu, Rousseau)
• Il Positivismo :
Comte e la legge dei tre stadi
Durkheim: solidarietà meccanica e organica, la coscienza collettiva
• La Sociologia ottocentesca:
Marx:la teoria delle classi sociali , la coscienza di classe, la lotta di classe, il
concetto di Materialismo Storico, limiti e valori della dottrina marxiana
Weber: il sociologo della Borghesia, classi e ceti sociali, stile di vita, l’etica
protestante e lo spirito del capitalismo, Weber e l’idealtipo
• Rottura del modello razionalistico e critica del modello deterministico:
Goffman e la Drammaturgia Quotidiana
• Le Sociologie
Sociologia della famiglia
L’istituzione familiare
Tipologie della famiglia
Famiglia e Rivoluzione industriale
La famiglia nucleare contemporanea
La posizione della donna nella famiglia e nella società
Giovani e famiglia
La condizione giovanile nella società contemporanea
Sociologia dell’Istruzione
Istruzione, educazione, formazione
La scuola e il processo di socializzazione
Rapporti tra scuola e società: cenni di storia del sistema scolastico
L’avvento dell’istruzione di massa
Compiti e caratteristiche dell’istituzione scolastica nella società
contemporanea
Il problema delle disuguaglianze all’interno del sistema scolastico
Istruzione e globalizzazione
Sociologia della Comunicazione:
La comunicazione interpersonale
Comunicazione e mass media
Caratteristiche della comunicazione di massa
Diritto all’informazione
Aprile 6 ore
Maggio 4
ore
Novembre 6
ore
Novembre
Dicembre 6
ore
Aprile 3 ore
Maggio 1
ore
Febbraio 8
ore
Aprile
Maggio 3
ore
Marzo 5 ore
53
Effetti dei media
Internet: una rivoluzione della comunicazione
Lettura del film The Truman Show
Sociologia dello Sport
Effetti dello sport sul comportamento sociale
Funzione sociale dello sport
Origine e sviluppo dello sport
Età contemporanea: dallo sport d’élite allo sport di massa
Lo sport spettacolo
Sport e violenza
Sport e mass media
Sport e politica
Progetto: Il mio diritto, i diritti degli altri
Diritti dell’uomo
Diritti dell’Infanzia
Compresenza con Filosofia:
Approfondimenti legati ai pedagogisti e sociologi dell’Ottocento e Novecento:
Comenio, Rousseau, Locke, Weber,
Incontri di Approfondimento:
• Introduzione all’antropologia e suo contributo nella società
contemporanea
• La metodologia della ricerca
• Orientamento in uscita
Maggio 2
ore
Maggio 1
ore
2
2
2
5. METODI
Alternanza di lezioni frontali e lezioni interattive, discussioni in classe, ricerche in biblioteca,
ricerche in rete.
Analisi di comunicazioni individuali e sociali ; analisi di giornali, riviste, pubblicità; realizzazione
di mappe concettuali.
6. MEZZI e SPAZI
Libro di testo, articoli di giornali o riviste, registrazioni audio e video, Film, Computer.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è effettuata in itinere e in conclusione di ogni modulo attraverso colloquiinterrogazione in forma orale e scritta.
In preparazione all’esame di Stato si sono effettuate prove conformi alle tracce degli anni precedenti
e una simulazione di seconda prova.
Per le valutazioni orali e della seconda prova, si sono adottate le seguenti griglie:
Cittadella,
Firma del docente :
Gatti Sonia
Firma dei rappresentanti:
54
Materia: Diritto-Economia
Docente: Mastromarino Antonio
classe: 5^ BSO
Libro di testo adottato:
E. Malinverni – B. Tornari “Diritto economia e società.” Scuola e Azienda
Monte ore di lezione curricolare per l’intero anno scolastico: 66
1. Presentazione della classe
All’inizio dell’anno scolastico molti allievi dimostravano lacune importanti nella conoscenza di
nozioni di base. Questo era sicuramente conseguenza del fatto che in questa materia la classe ha
avuto 5 insegnanti diversi durante i 5 anni di studi. Stante tale situazione, il raggiungimento degli
obiettivi elencati di seguito (irrinunciabili) richiedeva agli allievi un particolare impegno.
Tra gli allievi durante il primo quadrimestre vi è stato un alto numero di assenze e un impegno nello
studio non adeguato. Questo ha reso faticosa la didattica e lento l’apprendimento. Nel secondo
quadrimestre hanno manifestato maggiore interesse durante la lezione e più impegno nello studio a
casa.
La classe, malgrado sia poco numerosa, è molto diversificata. Un piccolo numero di allievi ha
seguito con impegno durante tutto l’anno scolastico e dimostra di aver acquisito ad un livello
discreto gli obiettivi indicati; la maggior parte della classe ha raggiunto un livello appena
sufficiente: sufficienti le conoscenze, appena sufficienti le competenze. La situazione è
problematica per un terzo gruppo, ristretto, di allievi.
Rispetto ai contenuti disciplinari ed ai relativi tempi di realizzazione preventivati, si è resa
necessaria una revisione; le variazioni sono consistite in una riduzione degli argomenti ed in un
mutamento della successione nella loro trattazione. Ad esempio l’analisi macroeconomica
keynesiana è stata anticipata, sottolineandone le affinità con la grave crisi finanziaria mondiale che
andava verificandosi nelle stesse settimane. La variazione aveva l’intento di sollecitare la curiosità
degli allievi ed il loro impegno, cosa che parzialmente è avvenuta. Analogamente, si sono abbassati
gli obiettivi di conoscenze e competenze inizialmente fissate.
L’ora in compresenza con l’insegnante di storia ha ovviamente supportato le due materie, in quanto
ha trattato argomenti quali: la crisi di Wall Street, l’ONU la Dichiarazione dei diritti universali, i
principi della Costituzione Repubblicana, che si integrano bene nel programma disciplinare delle
due materie. Poi data la difficoltà propria della materia, la quale dispone di una sola ora alla
settimana per lo svolgimento del programma specifico di diritto ed economia, l’attività di recupero
si è scelto di effettuarla durante alcune ore di compresenza.
Pochissime le richieste di sportello didattico, durante il quale con i presenti si è fatto per lo più
ripasso, con qualche approfondimento.
2. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
o la nozione di stato e i suoi elementi costitutivi;
o la funzione legislativa;
o la funzione esecutiva;
o la funzione giurisdizionale;
o il Presidente della Repubblica;
o la Corte Costituzionale;
o la contabilizzazione della ricchezza nazionale: il PNL, il RNL, il PIL e i loro caratteri
distintivi;
55
o l’equazione del reddito globale nell’ipotesi di una economia chiusa agli scambi
internazionali;
o la funzione del consumo, dell’investimento e del tasso di interesse nell’equilibrio
macroeconomico;
o i caratteri e i contenuti essenziali dell’attività finanziaria pubblica;
o i tratti essenziali dello stato sociale;
o le cause e conseguenze economiche e sociali del crollo della borsa di New York del 1929;
o l’organizzazione e le principali funzioni dell’ONU;
o la Dichiarazione universale dei diritti umani.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno spiegare:
la centralità del Parlamento nell’Ordinamento Costituzionale;
la funzione propulsiva del Governo nell’Ordinamento dello Stato;
l’esigenza di indipendenza della Magistratura ai fini dell’imparzialità della sua azione;
la funzione di garanzia e di equilibrio costituzionale svolta dal Presidente della Repubblica;
le funzioni di salvaguardia della Costituzione e di equilibrio tra i Poteri dello Stato svolta
dalla Corte Costituzionale;
la funzione programmatica della Costituzione italiana;
i punti essenziali della teoria Keynesiana;
gli effetti sul reddito globale di una variazione nelle singole componenti della domanda;
la connessione tra teoria economica keynesiana e stato sociale.
CAPACITA’:
Svolgere alcuni semplici processi di analisi e sintesi dei contenuti studiati utilizzando il
lessico specifico;
collocare gli istituti giuridici e i modelli economici studiati nel contesto storico in cui sono
si sono affermati;
applicare le conoscenze acquisite per interpretare aspetti di politica economica reale;
applicare le conoscenze acquisite in un contesto pluridisciplinare.
56
3. PROGRAMMAZIONE SVOLTA
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Stato e forme di governo
Sviluppo analitico
o la nozione di Stato;
o
o
La funzione legislativa
o
o
o
La funzione esecutiva
La funzione
giurisdizionale
Il Presidente della
Repubblica nel nostro
ordinamento
La Corte Costituzionale
o
o
o
o la giurisdizione e i suoi principi;
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
funzioni;
responsabilità del Presidente della Repubblica.
composizione e garanzie dei suoi membri;
competenze;
i procedimenti di sindacato di costituzionalità in via principale ed in
via incidentale.
La contabilità nazionale;
il PNL, il RNL, il PIL;
l’equazione del reddito globale;
l’analisi del reddito globale.
Richiamo alle leggi di domanda e di offerta e all’equilibrio di mercato
L’ equilibrio
macroeconomico
L’interventismo dello
Stato e le politiche
economiche
L’ONU*
La Costituzione
repubblicana *
2 ore
1 ore
o la funzione di consumo;
la domanda aggregata;
il moltiplicatore keynesiano;
investimenti e tasso di interesse;
o mercato monetario e tasso di interesse.
Aspetti generali; l’attività finanziaria pubblica; le risorse finanziarie dello
stato; bilancio pubblico e legge finanziaria; finanza interventista e “deficit
spending”.
1 ore
1 ore
6 ore
1 ora
9 ore
o
o
o
Moduli interdisciplinari con storia (compresenza).
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
La formazione del
mercato mondiale come
condizione di possibilità
della crisi del 1929; il
crollo della Borsa di Wall
Street e le sue
conseguenze*
2 ore
l’organizzazione della Magistratura;
la sentenza.
o modalità di elezione;
o
Il valore della produzione
nazionale
gli elementi costitutivi dello Stato;
la Costituzione italiana;
le forme di governo repubblicane
la composizione del Parlamento;
l’iter legislativo;
i sistemi elettorali proporzionale e maggioritario.
la composizione del Governo;
le funzioni del Governo.
Tempi
4 ore
Sviluppo della popolazione europea tra il XIX ed il XX secolo: cause ed
effetti. Posizione di Malthus sullo sviluppo della popolazione e sulla
maniera di frenarlo; 1870-1914 formazione di un mercato mondiale; 2^
rivoluzione industriale: innovazione tecnica e sviluppo economico; 2^
rivoluzione industriale e rapporti tra mercato, industria e finanza;
introduzione alla crisi del 1929: legge degli sbocchi di Say e posizione R.
Malthus; critica di J. M. Keynes alla legge degli sbocchi di Say; crollo della
borsa di New York del 1929: “Genesi e conseguenze di una crisi
annunciata” di M. Flamant e J. Singer-Kerel, ed D’Anna; G. Sartori:
“L’importanza di creare ricchezza” Corriere della Sera 31/12/2008.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite: dalla società delle nazione all’ONU
(2 h); gli organi, le finalità e gli interventi dell’ ONU (2 h); l’ ONU e la
tutela dei diritti umani: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (2
h)
P. Calamandrei: “Discorso agli studenti milanesi del 1955 sui principi della
Costituzione italiana e della Libertà”;
Italia 1946, la costituzione repubblicana e la nascita del nuovo stato sociale.
2 ore
Tempi
13 h
6 ore
4 ore
57
Ore effettivamente svolte fino al 13 maggio: 57. Le ore ulteriori rispetto a quelle risultanti dalla
somma di quelle indicate nel prospetto sono state dedicate allo svolgimento di prove di verifica, a
esercizi di miglioramento del metodo di studio o di rafforzamento delle conoscenze, competenze e
capacità previste come obiettivi; alla partecipazione ad attività culturali interdisciplinari di istituto.
Le ore di lezioni rimanenti fino alla fine dell’anno scolastico saranno dedicate a precisare alcuni
argomenti già spiegati e, soprattutto, al ripasso.
4. Metodi:
La trattazione degli argomenti è stata svolta mediante lezioni frontali, uso di presentazioni in power
point, discussioni in classe e schematizzazioni alla lavagna.
I moduli interdisciplinari con storia sono stati sviluppati mediante analisi di documenti inerenti gli
argomenti elencati.
Si è cercato costantemente di evidenziare il legame tra quegli eventi storici e la realtà odierna, e si
sono sollecitati gli allievi ad elaborare ed esporre in classe valutazioni personali.
5. Mezzi:
Considerata la situazione di partenza ho ritenuto non opportuno seguire in tutto il libro di testo. Per
le parti “Presidente della Repubblica” e “Corte Costituzionale” è stato necessario fare uso di
fotocopie, perché non sono trattate nel testo in adozione. Per tutta la parte economica del
programma, allo scopo di accorpare, dare unitarietà, sintetizzare e semplificare il materiale, è stato
necessario ricorrere a fotocopie di altri testi o di mie slide elaborate in power point. Il materiale
usato è allegato in fotocopia.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Data la esiguità del tempo attribuito alla mia materia, la valutazione è consistita principalmente in
interrogazioni scritte, ma si è valutato anche impegno, partecipazione, attenzione, progressi,
disposizione al dialogo educativo. Nel predisporre i test scritti ho cercato di graduarne la difficoltà
di esecuzione, inizialmente agli allievi sono state somministrate prove strutturate, successivamente
verifiche scritte impostate sul modello della tipologia B prevista dalla normativa riguardante la 3^
prova dell’esame di stato. Nel secondo quadrimestre, oltre alle prove scritte, ogni allievo ha avuto
un voto orale.
58
GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA:
DIRITTO – ECONOMIA, TIPOLOGIA B (risposta breve;
singolo quesito)
INDICATORI
DESCRITTORI
1
2
3
4
5
Pertinenza,
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze Conoscenze
completezza e
non
lacunose o
essenziali e
esaurienti approfondite e
correttezza delle
pertinenti o frammentarie e sostanzialmente
corrette.
e corrette.
conoscenze:
scorrette.
imprecise.
corrette.
1,5
1
Individua i
2,5
0,5
Capacità di
Disorganica o concetti chiave,
2
Completa,
elaborazione e Non individua
coglie solo
dandone una
Articolata e
organica e
alcun concetto
di
alcuni concetti
esposizione
coerente.
puntuale.
chiave.
sintesi:
chiave.
molto
schematica.
2
2,5
1
1,5
Esposizione Esposizione
Competenze
Linguaggio
0,5
Linguaggio
chiara e
fluida e
espositive e
impreciso e
corretto con
corretta,
Linguaggio
precisa, con
padronanza del
scorretto.
lessico carente.
lessico
svolta con
padronanza
lessico specifico.
essenziale.
lessico
del lessico
specifico.
specifico.
IL VOTO COMPLESSIVO E’ ESPRESSO IN DECIMI.
Se la trattazione non è svolta il voto è l.
Tabella di corrispondenza decimi quindicesimi:
DECIMI
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,47,2
7,37,9
8,08,8
8,99,6
10
QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Cittadella, 13/05/2009
prof. Antonio Mastromarino
59
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Roberto Taffara
Materia Educazione Fisica Classe 5a BSO a.s. 2008/09
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
• Il concetto di capacità condizionali e coordinative
• La funzione dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati
• La funzione dei fondamentali di squadra delle discipline sportive trattate
• I regolamenti delle discipline sportive trattate
COMPETENZE:
• Con quali mezzi potenziare le capacità condizionali e coordinative
• Come eseguire i gesti tecnici dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati
• Come eseguire i gesti tecnici delle discipline individuali trattate
• Come eseguire i principali movimenti sul campo degli sport di squadra trattati
CAPACITA’:
• Potenziare le capacità condizionali e coordinative
• Eseguire i gesti tecnici dei fondamentali individuali degli sport di squadra trattati
• Eseguire i gesti tecnici delle discipline individuali trattate
• Eseguire i principali movimenti sul campo degli sport di squadra trattati
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Moduli e Percorsi formativi
Periodo / ore
SCHEMI MOTORI DI BASE
Rielaborazione degli schemi motori di base in relazione alle nuove esigenze
funzionali degli allievi.
Sviluppo di schemi motori complessi, di coordinazioni particolari e di gesti
motori propedeutici e collegati all’apprendimento degli elementi fondamentali
individuali delle varie discipline sportive.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati utilizzati sia esercizi a corpo
libero che con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi; andature di coordinazione
generale
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO
Questi argomenti sono
stati trattati durante tutto
l’anno scolastico, inseriti
in parti di lezione: nel
riscaldamento, nella
prima parte della lezione
o nella parte ludica.
CIVICO
Attraverso l’uso di esercizi di preacrobatica e ai grandi attrezzi, si è cercato di
far conseguire agli studenti la consapevolezza dei propri mezzi.
Altri sistemi adottati sono stati: l’organizzazione di giochi di squadra che
implichino il rispetto di regole e l'assunzione di ruoli; l'affidamento, a
rotazione, di compiti di giuria e arbitraggio; l'organizzazione di giochi
tradizionali o popolari e di gruppo;
60
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
Sono stati trattati i seguenti Giochi Sportivi:
Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Rugby e Softball
e i seguenti Sport Individuali:
Atletica Leggera
L’insegnamento dei giochi sportivi di squadra è avvenuto attraverso il consolidamento degli elementi tecnici
individuali fondamentali e via, via con il perfezionamento delle tattiche di gioco di base
Pallavolo: perfezionamento dei fondamentali appresi nei primi quattro anni
del corso di studi: il palleggio, il bagher, il servizio, la posizione in campo, i
ruoli, i movimenti di prima e seconda linea, la ricezione, l’attacco e la difesa.
Sono stati dati cenni sullo spostamento del palleggiatore a destra e i cambi
d’ala in prima linea;
dal 19/09/08
al 24/10/08
Pallacanestro: perfezionamento dei fondamentali appresi nei primi quattro
anni del corso di studi: il palleggio, il passaggio, il tiro, gli arresti, i movimenti
principali in fase di gioco, il rimbalzo e il tagliafuori.
dal 31/10/08
al 28/11/08
Rugby: la filosofia del gioco, il passaggio, la ricezione, il placcaggio, la
posizione in campo, i ruoli, l’attacco e la difesa.
dal 19/12/08
al 30/01/09
Atletica Leggera: programma gare e regolamento di: corse e concorsi,
corse piane e a ostacoli, salti e lanci;
perfezionamento delle tecniche di esecuzione delle varie discipline apprese nei
primi quattro anni del corso di studi, con particolare attenzione a quelle
inserite nel programma dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Il salto in alto: la caduta, il valicamento, lo stacco, i passi speciali, la rincorsa
con cinque passi e il cambio di ritmo, la rincorsa con sette passi.
Il getto del peso: la posizione finale, il lancio, la traslocazione
al 27/02/09
al 05/06/09
Il salto in lungo: la caduta, la chiusura, la tecnica dei passi in volo, lo stacco, la
rincorsa.
Le staffette: la 4 x 400 e la 4 x 100: il cambio nella 4 x 100
Le corse a ostacoli: il passaggio dell’ostacolo; la tecnica della prima gamba e
della gamba di stacco; il ritmo della corsa a ostacoli
Softball: il passaggio dal gioco propedeutico della “palla base” al softball; il
regolamento semplificato
al 17/04/09
al 24/04/09
61
Attività di condizionamento: per tutto l’anno scolastico, a cadenza mensile sono state svolte lezioni di
condizionamento muscolare (arti inferiori, arti superiori, muscolatura posturale); le indicazioni che sono
state date agli allievi sono state di ripetere periodicamente le esercitazioni autonomamente.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Totale ore: 53
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc….):
Le proposte didattiche sono state individuali, a coppie, a terziglie, a piccoli gruppi o a squadre.
Il metodo di correzione è stato sia individuale che analitico. In alcuni casi gli studenti sono stati invitati a
individuare gli errori tecnici commessi dai loro compagni.
Per la didattica si è utilizzato sia il metodo globale che quello analitico. Non sono state necessarie attività di
recupero o di sostegno né attività integrative
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc….):
Le lezioni si sono svolte in palestra o nell’adiacente pista di atletica. Le attrezzature utilizzate sono state
quelle specifiche delle singole discipline con, talvolta, degli utilizzi di recupero. In alcuni casi sono stati usati
sussidi audiovisivi.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare prove scritte, verifiche orali,
test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc...):
Tutte le prove di verifica sono state pratiche. In alcuni casi le prove sono state individuali, in altre di gruppo.
Spesso si è usato il metodo dell’osservazione diretta per valutare l’operato dei singoli studenti. Tutte le
valutazioni saranno effettuate tenendo conto della situazione di partenza.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Non vi sono esempi di prove né verifiche scritte depositati in segreteria.
Data, 15 maggio 2009
Firma del Docente
__________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
______________________________________
_______________________________________
62
Programmazione Annuale
ANNO SCOLASTICO
DOcente: Steccanella Assunta
Materia: Insegnamento Religione Cattolica
2008/2009
Classe: V Bso
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
33
Ore effettivamente svolte al 31/05/09
26
Modulo / U.D.
Modulo 1: il mio diritto – i diritti degli altri
1. A partire dai dati sociologici forniti dal testo “Uno sguardo sul mondo –
il mondo visto da sud” approccio alle profonde differenze
socioeconomiche riscontrabili nell’attuale panorama mondiale.
2. I paesi del primo mondo e le loro responsabilità verso i paesi poveri: il
caso di Goma come appello alle istituzioni internazionali.
3. Le migrazioni di popoli e i problemi connessi in rapporto alla nostra
esperienza quotidiana.
4. Il lavoro minorile e i diritti dell’infanzia.
5. Il diritti umani: confronto su alcuni articoli della dichiarazione ONU del
10/12/1948.
Ore
Sei ore
Unità svolta con il supporto delle seguenti fonti: A.A. V.V., Uno sguardo sul
mondo – il mondo visto da sud. 2007-2008, EMI, Roma 2008; MARINONI G. –
CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda dell’uomo. Corso di religione
cattolica per il triennio, Marietti, Genova 1997; visione del film “Iqbal”;
dispense del docente.
Modulo 2: Chiesa e società
1. La dottrina sociale della Chiesa: Solidarietà e sussidiarietà.
2. Fonti della dottrina sociale della chiesa (Rivelazione e diritto naturale).
3. La chiesa e il denaro: discussione sul testo “La vera questua” e
confronto sull’impiego dell’otto per mille.
Fonti: MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda
Tre ore
dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova
1997; FOLENA U., La vera questua. Analisi critica di un’inchiesta
giornalistica, supplemento di Avvenire, dicembre 2008.
Modulo 3: La libertà tra dono e responsabilità.
1. Riflessione sulla libertà a partire dalla “Leggenda del grande
inquisitore” di Dostoevskij.
Fonti: F. DOSTOEVSKIJ, I fratelli Karamazov, BUR, Milano 1998.
Modulo 3: Le sfide del nostro tempo
1. Valori religiosi e valori laici: pluralismo etico o una base comune?
Confronto con le due diverse prospettive.
2. Matrimonio religioso e matrimonio civile.
3. Unioni di fatto.
4. Il controllo delle nascite e la proposta morale della Chiesa: I metodi
contraccettivi artificiali e naturali.
5. Il corpo secondo l’antropologia cristiana.
Un’ora
Sette ore
63
Fonti: MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda
dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova
1997; dispense del docente.
Modulo 4: “Venga il Tuo regno”
1. Il sogno della pace nel mondo: la responsabilità individuale per la sua
costruzione.
2. Le figure di Benedetto XV e Giovanni XXIII come pontefici impegnati
per la pace nelle vicende storiche del loro tempo.
3. Approfondimento sulle figure di alcuni premi Nobel per la pace: M. L.
King, M. Teresa di Calcutta, N. Mandela, D. Hammarskjold, Shirin
Ebadi, A. Sacharov, A. Schweitzer, Sadat e Begin, A. P. Esquivel, L.
Walesa, D. Tutu, Dalai Lama, M. Gorbacev, A. S. Suu Kyi, R. Menchu.
Nove ore
Unità svolta con il supporto di: GRESCHAT M. – GUERRIERO E., Storia dei papi,
San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; visione del film di F. Capra “La vita è
meravigliosa”; MARINONI G. – CASSINOTTI C. – AIROLDI G., La domanda
dell’uomo. Corso di religione cattolica per il triennio, Marietti, Genova
1997; ricerche degli studenti.
Griglia di valutazione e descrittori:
Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo educativo, interesse
assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste.
Sufficiente: Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo educativo, impegno
discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità richieste.
Discreto: Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo educativo nella dimensione
dell’ascolto, impegno continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente.
Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al
dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico.
Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, interesse e impegno costanti, capacità di
effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza
del linguaggio specifico.
Cittadella, 7 maggio 2009
Gli studenti
Il docente
Assunta Steccanella
64
IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 65 E' STATO PREDISPOSTO E
DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ NELLA SEDUTA DEL 13 maggio
2009
COORDINATORE DI CLASSE PROF. FACCO PATRIZIA
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
LINGUA LETTERATURA
FRANCESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE SOCIALI
DIRITTO ECONOMIA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
DOCENTE
FACCO PATRIZIA
TUCCI CATERINA
BERNARDI MARINA
FIRME
SEMINARA LAURETTA
SBRISSA MATTEO
MENDO DANIELA
CASAROTTO
VALENTINA
GATTI SONIA
MASTROMARINO
ANTONIO
TAFFARA ROBERTO
STECCANELLA
ASSUNTA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ALBERTO BORTOLASO
65