PIERGIORGIO SPERDUTI
curriculum vitae
Nato a Sora (FR) il 13/IV/1984.
in via Campo di Grilli, 222 a
ha
vissuto a L'Aquila dal settembre 2002 all'aprile 2009 e poi ancora
dall'ottobre 2010 al luglio 2013.
Spesso rintracciabile tramite:
- cellulare al numero +39 340 54 26 016;
- posta elettronica all'indirizzo
- skype cercando il contatto pj.lost
Dati fiscali:
c.f. SPRPGR84D13I838N
p.i. 02762090609
***
ISTRUZIONE
Scuola Superiore
"V. Simoncelli" di
Ho frequentato
- diplomandomi con
Sora (FR)
. Avrei forse avuto un voto più alto se non avessi
cominciato a sottrarre tempo allo studio per donarlo al teatro
durante la primavera dell'ultimo anno; ma ammetto pure che il voto
sarebbe potuto essere più basso se, per la seconda prova, fosse
stato estratto greco e non latino.
anni del liceo ho sviluppato un
che però non ho potuto approfondire come si
dovrebbe a causa del mio pessimo rapporto con la matematica; ho
cercato dunque migliori soddisfazioni nella pratica della lingua
lese, s
iornando a Oxford per due volte e conseguendo i
Ad ogni buon conto, di quegli anni occorre sapere soprattutto
a completa maturazione
. Non tanto di romanzi (ne leggo pochi e quasi mai
successivi al XVIII sec.) quanto di saggistica: storica e
teatrale, soprattutto.
Università
1
Nel settembrR del 2002 mi sono immatricolato
l'Università degli Studi dell'
Facoltà di
Fi
GQJ:?sQ:wdi
illauréa
Prati
110 :Sp;ttacolò.
[In allegato n.1, per chi desiderasse curiosare, c'è il mio
piano di studi.]
Ho studiato molto, all'inizio; poi, sempre meno: ma l'impegno
teatrale cresceva e dava soddisfazione, il che non poco
confliggeva con l'impegno per gli esami.
In cinque anni sono riuscito ad arrivare alla discussione
della tesi (relatore;.prof.Cesare:I:i:SGa;[ton,.
aI:'gpmento:.>è.~tO;J0(Ì_a
) nella quale analizzavo l'evoluzione della forma
intermezzo, nata nei teatri lirici di Venezia alla fine del XVIII
sec., e i suoi effetti nella lirica comica napoletana (Commedeia
ppe mmuseca) e nell'origine dell'Opera buffa nazionale. La
votazione finale è stata
Durante l'anno 2006 ho frequentato un COJ;T$O
doppiaggio
a Roma da VittÒria.Febbi e
per mezzo dell'associazione "Il giro del soleU: li ho studiato
dizione, lettura espressiva e doppiaggio cinematografico; anche se
non ho mai pensato d'allontanare la mia attività dal teatro,
avvicinandola al cinema.
Coinvolto dall'atmosfera capitolina, dopo il conseguimento
della laurea triennale a L'Aquila ho deciso di trasferirmi a Roma
e di prendere quella che allora si chiamava laurea specialistica a
La Sapienza; ma dieci mesi di studio (o, per meglio dire: tentato
studio) in una università cosi grande mi sono stati sufficienti a
comprendere che il mio posto era presso un ateneo meno ciclopico.
Sono tornato cosi a L'Aquila nel settembre 2007 e mi sono
immatricolato al corso di
i
"
questa volta affrontato con impegno costante.
Il terremoto ha colpito la città nel 2009 ma il lavoro
dell'Ateneo s'è interrotto per pochissimo; anzi, dopo pochi mesi
ho avuto la possibilità di passare dal vecchio ordinamento al
nuovo
di
gistrp.le,in
dell'Art
, ovviamente); quest'ultimo ordinamento meglio
seguiva i parametri poco prima introdotti dalla riforma
universitaria.
[L'allegato n.2 presenta il piano di studi anche di questo
nuovo corso.]
Nel luglio del 2011 ho discusso la mia
i magistrale
):
..
5elato~~..
; <:
• Ferclina
i
~~rre.:Latrice
Mirella Schi
argoment
St i
el teatrro)dal
Le
Fav-9~rR~pprri:~en.t<il.tiir
di Flam~n.i.o
. L'ideale messa
scena
della Commedia dell'Arte
1611/1: in quella tesi ho esposto
prima di tutto gli studi degli ultimi quattro secoli sull'opera di
Scala; e poi sono passato ad analizzare gli aspetti minuti e
materiali di quei canovacci (costumi, materiale di scena, trucchi
scenici etc.) La votazione finale è stata 110;/;11 lede.
Ottenuta la laurea magistrale, non ho lasciato passare troppo
tempo e ho sostenuto anche altri esami (ancora una volta presso
2
l'ateneo aquilanQ) per conseguire tutti i crediti necessari
all'insegnamento
di italiano, storia e geografia
nelle classi
della scuola secondaria di primo piano; al momento mancano solo 12
c.f.u. nel settore scientifico-disciplinare
L-FIL-LET/04.
[L'elenco completo di questi esami è in allegato n.3]
PUBBLICAZIONE
Nel 2012 è stato stampato il vol. 4 della nuova serie della
'; t'
(Ed.BuIzoni) in cui è presente
'l'erra
di Lavor'ò":vi ho tracciato
le caratteristiche, le dinamiche e le abitudini delle compagnie
amatoriali del mio territorio (parte sudorientale della provincia
di Frosinone); con l'aiuto di carte geografiche elaborate ad hoc
dal dipartimento di studi geografici dell'Università dell'Aquila.
***
ATTIVITÀ CULTURALE
Nel settembre 2014 sono entrato a far parte del comitato
scientifico dell'associazione culturale "NuovaMente" di Isola del
Liri, la quale si prefigge lo scopo di sostenere l'attività
artistica e culturale del territorio.
INSEGNAMENTO
La prima e p i u ovvia realizzazione professionale alla quale
ho potuto pensare è stata la
da anni aiuto
bambini e ragazzi di élem.èntari
nei compiti a
casa.
a in
Mi occupo anche di a..fD:prg;E()Qgi~entsL
vista di un'iscrizione universitaria e perfezionamenti delle
per la preparazione ad esami,
tecnacijé
ed,espo$;Lz
concorsi etc.
***
ATTIVITA' TEATRALE AMATORIALE
Sono stato
ra::tto
dal teatro
s·@idici
anni, per mezzo delle
messe in scena scolastiche. Con alcuni amici della stessa età,
così, ho cominciato a partire dall'anno 2000 a provare scrivere e
rappresentare; il risultato di quei primi mesi d'attività
giovanile sono stati:
- la drammatizzazione a più mani di un racconto di A. Camilleri
("Prova generale");
- la scrittura e la messa in scena della mia prima commedia
("Isterismo in tre atti") .
3
Poi, nel 2002, proprio mentre m'iscrivevo all'università, ho
[email protected],(çi':on
cùl
del ..
cilindro": compagnia amatoriale , molto attiva, composta da
attori giovanissimi
(assai pochi i maggiorenni, in principio) e
concentrata soprattutto sulla tradizione del teatro napoletano.
Oggi l'associazione vanta l
ione
e l'attiva
proficua partecipazione ai concorsi nazionali di quest'ultimai
inoltre non smette di muoversi con stagione estiva e natalizia
nelle piazze e sui palcoscenici delle città della provincia di
Frosinone.
Prima di allontanarmi dal Consiglio direttivo, de "I
commedianti del Cilindro" sono stato vicepresidente e procuratore i
sono tuttora
(sebbene il lavoro non mi permetta
di curare la realizzazione di spettacoli per l'associazione da
alcuni anni).
SpettaC:ÒlbtL
:scxit:t;tl
&::tjcair,~tti
per "I Commedianti del Cilindro":
- "Il rosario della santa" (commedia in due atti, a.2007/2008) i
- "Salvate il signor barone!" (farsa storica dialettale sul
Risorgimento in Alta Terra di Lavoro, a.2010).
l3pettt:àcOIi
di;~etE'lL'
per "I Commedianti del Cilindro":
- "La proposta di matrimonio" di A.P. techov (a.2004)i
- "L'Avaro" di Molière (a.2005).
$petill:}.aco3g:lL
::i::ì?~..blLtàitiper "I Commedianti del Cilindro":
- "Tre cazune furtunate" di E. Scarpettai
- "Napoli milionaria!" di E. De FilippOi
- "Questi fantasmi!" di E. De FilippOi
- "Signori, comincia la prova" da "Uomo e Galantuomo" di E. De
FilippOi
- "La banda degli onesti" di Age&Scarpellii
- "Ditegli sempre di sì" di E. De FilippOi
- "Quaranta ma non li dimostra" di P. e T. De FilippOi
- "Mpriestame a mugliereta" di G. Di Maioi
- "Gennaro Belvedere testimone cieco" di G. Di Maioi
- "Mettimmece d'accordo e ce vattimmo" di G. Di Maioi
- "Quei figuri di tanti anni fa" di E. De FilippOi
- "Non ti pago" di E. De FilippOi
- "La casa dei pazzi" da "Il medico dei pazzi" di E. Scarpettai
- "Natale in casa Cupiello" di E. De FilippOi
- "Cani e gatti" di E. De Filippo.
Con i Commedianti ho partecipato,
alla Quinta
Raccordo" (riconosciuta attività della
Amatori) e il 16 marzo 2014 sono stato
Attore Cà'ratter
nell'inverno 2013/2014,
]\rl.gela
(Rl';l)
"Al di là del
Federazione Italiana Teatro
premiato come kt~9'l~;()re
Oltre ai Commedianti, però,
f':ffi['eqUentato
altri
teatrali ed altre formazioni. Di alcune rimane ormai solo il
ricordo.
Particolarmente apprezzata
e la messa in scena di "Catena"
4
è stata la scrittura la direzione
(realizzato con Piergiorgio
Mariniello) nell',anno 2006: era la drammatizzazione
d'un processo
per brigantaggio del XVI sec., commissionato dall'Assessorato
alla
Cultura di Monte San Giovanni Campano (FR).
Nell'aprile del 2007, la sera precedente la data della
discussione della mia tesi, ho partecipato con la parte di Giuda a
una Passione vivente organizzata da San Donato Val di Comino (FR);
tre anni più tardi, ho potuto dare il bis della stessa messa in
scena (questa volta, però, solo in qualità di soldato romano) a
Gallinaro (FR).
D~,Annurrzi()(1 di
CFR) ho
07; il direttore e regista della
D'Annunzio, Ivano Capocciama, mi ha voluto per gli spettacoli
scritti e/o diretti da lui:
- "Il malato immaginario" di Molière;
- varie scene di teatro in vernacolo locale dell'alvitano D.
Buccilli;
- "Sacra Rappresentazione della vita di san Rocco";
- "Valerio" (originalissimo studio antropologico/teatrale sulla
leggenda della vita di San Valerio) .
- "Miseria e Nobiltà" di E. Scarpetta.
e ~Là
s
momento principalmente estivo d'incontro e gioco per l'infanzia,
organizzato dalle Piccole Francescane della Chiesa di Isola del
Liri (FR). Con i giovanissimi attori della Briciola ho
rappresentato:
- "Il viaggio di Abramo" (a.2007);
- "I ricordi" (a.200B);
- "La felicità" (a.2009);
- "Noi custodi del Creato" (da "La tempesta" di W. Shakespeare)
(a.2010);
- "Don Milani" (a.2011);
- "Gli uccelli" di Aristofane (a.2012);
- "Macbeth" di W. Shakespeare (a.2013).
Il 'teatro dei bambini, del resto, mi
e raramente mi son lasciato sfuggire l'occasione di
affrontarlo; così ho scritto e diretto anche una scena per i
ragazzi di "Ciociaria for AMREF" a Castelliri (FR) nel 2005.
Inoltre ho seguito il lavoro di Luciano Duro nell'ambito del
teatro per ragazzi con spettacoli che hanno coinvolto tante
generazioni di alunni di Isola del Liri (FR); in questo contesto,
ho preso parte a:
- "Il piccolo principe" rilebarato da L. Duro dal testo di A. de
Saint-Exupéry;
- "Il vestito nuovo dell'imperatore" di G. Rodari;
- "La stella pi0 splendente del sole" di L. Duro.
***
ATTIVITA' TEATRALE PROFESSIONISTICA
5
Nel 2010 ho tenuto il corso di. recitazione
so l'Istituto
parri.ta:t;]_
BerI1ard€>, retto
dai monaci
dell' antica
abbazia
cistercense di Casamari (Veroli, FR).
la filodrammatica "G. D'Annunzio" di Alvito (FR),
mi ha chiamato a tenere il co
d~ rè~itazione
so~l'tstitut~
statale" .
di Isola del Liri (FR); con gli allievi del
Nicolucci ho preparato una drammatizzazione del
III canto
dell'Inferno dantesco andata in scena al teatro "Mangoni" di Isola
del Liri (FR) e al teatro comunale di Alvito (FR).
Nel
.4013,
Poiché gli studi universitari sono stati quasi completamente
teorici, le messe in scena con i Commedianti e con i ragazzi mi
hanno sempre soddisfatto moltissimo e i normali circuiti del
teatro professionistico possiedono un'organizzazione che non mi
entusiasma (soprattutto sotto l'aspetto del continuo movimento
imposto da una tournée), nel pensare per me la professione
dell'arte ho rivolto l'attenzione
a un'altra pratica teatrale e
s
che
insegnasse agli amatori come fare teatro "per bene".
Cosi sono nati "La valigia di Prospero" e "Briciole ... sul
palcoscenico".
o di
è andato in scena con "Il
revisore" di N.V. Gogol' (da me rielaborato) nel giugno del 2013.
L'anno
2013/2014
ha
veduto
l'iscrizione
d'un
numero
di
partecipanti sufficiente alla creazione di due gruppi: uno ha
provato
e
recitato
una
mia
personale
rielaborazione
"spagnoleggiante" di "Sogno di una notte di mezza estate" di W.
Shakespeare (dal titolo "DINOTTESOGNOESTATEDIUNAMEZZA"); l'altro
si è dato alla commedia latina, portando in scena "La commedia
della pentola" di T.M. Plauto. In entrambi gli spettacoli, molti
attori indossavano maschere in cuoio: a partire dal 2013/2014,
infatti, il mio interesse per la recitazione mascherata e la
costruzione dello spettacolo per tipi - con la speranza di potere
un giorno avere un repertorio vero e proprio di personaggi e
soggetti proprio de "La valigia di Prospero"
è
andato
aumentando. Per le messe in scena si usano le maschere della ditta
Bertolini di Venezia; durante gli incontri teorici, invece, sono
mostrate maschere emiliane di Antonio Fava.
Nel 2015, i gruppi dei partecipanti a "La valigia di Prospero",
hanno preparato tre messe in scena: una farsa d'Arte (genere di
tradizione, antico forse come il teatro stesso), la fusione
prosopogorica de "Il revisore" di N.V. Gogol' e del mio "Salvate
il signor barone!" e la divertente pochade "Mentre madame fa la
nanna" di Jean Louis Martin, tradotta per l'occasione da
Piergiorgio Mariniello.
Nel 2016 sono previste rielaborazione di altri autori: Goldoni, il
quale non ha bisogno di presentazione; Richard Steele, autore
inglese del Settecento; Aristofane, primo commediografo che la
Storia conosca . Inoltre non trascuro la tragedia: sto lavorando
anche alla messa in scena del "Giulio Cesare" shakespeariano.
6
des
zi
dirigo
assieme
ad
Azzurra
Cinfarani,
ballerina
classica
e
psicologa.
Lo scorso anno ho scritto per Briciole la "Fiaba teatrale minima"
e ho drammatizzato
alcune
parti
de "Le cosmicomiche" di I.
Calvino.
Nel maggio 2014, poi, i due gruppi del secondo anno hanno recitato
una rielaborazione ambientata nella Grecia omerica de "Il
meraviglioso mago di Oz" di L.F. Baum (Titolo: "L'oracolo di
Delfi") e una mia personale rielaborazione di alcune favole di
Esopo (Titolo: "E alla fine arriva Esopo") .
Nel 2015, sono andati in scena due classici: i plU giovani
interpreti hanno preparato una mia personale rielaborazione degli
"Uccelli" dell'ateniese Aristofane; i più grandi, invece, hanno
avuto la possibilità di confrontarsi con William Shakespeare e "La
tempesta".
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