Cronologia essenziale della II guerra mondiale 1939 Estate

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Cronologia essenziale della II guerra mondiale
1939
Estate: Rivendicazione Danzica e corridoio polacco
24 agosto: patto Molotov – Ribbentrop
1 settembre: attacco tedesco alla Polonia; intervento franco-inglese; falliti tentativi di trattative da parte
tedesca
17 settembre: occupazione sovietica della Polonia orientale
Le operazioni militari di guerra ristagnano (“strana guerra”), scontri aerei e navali
30 novembre: attacco sovietico alla Finlandia (rifiuto basi militari, mancata rettifica di confine), resistenza
finlandese, aiuti internazionali, pace di Mosca
1940
16 febbraio: incidente dell’Altmark (pretesto per occupazione Norvegia neutrale come base per eventuale
invasione Gran Bretagna e scalo per rifornimento minerali ferrosi)
19 febbraio: attacco alla Norvegia (resa 10 giugno)
9 aprile: occupazione della Danimarca (senza resistenza)
10 maggio: attacco a Paesi Bassi e Belgio e attraverso le Ardenne alla Francia, nuove tattiche, Dunkerque
10 giugno: attacco italiano alla Francia (bombardamento di Genova, perdita del 35% del naviglio mercantile
nei paesi ostili)
Giugno 1940: occupazione sovietica di Estonia, Lituania, Lettonia
10 luglio: inizio della Battaglia d’Inghilterra come premessa dell’invasione, terrorismo sulla popolazione
civile (14 novembre Coventry); Battaglia dell’atlantico (blocco sottomarino); motivi e conseguenze della
mancata invasione; inizio preparazione attacco all’Unione Sovietica
13 settembre: attacco italiano all’Egitto dalla Libia, controffensiva inglese
27 settembre: Patto Tripartito (collaborazione e aiuto)
28 ottobre: attacco italiano alla Grecia dall’Albania (guerra parallela)
1941
Febbraio: intervento tedesco in Africa settentrionale
11 marzo: legge affitti e prestiti
26 marzo: in Jugoslavia colpo di Stato antitedesco
6 aprile: Intervento tedesco in Grecia e Jugoslavia
22 giugno: attacco tedesco all’Urss
25 giugno: la Finlandia entra in guerra a fianco dei tedeschi contro l’Urss
Inverno: controffensiva russa nonostante le ingentissime perdite (4,3 milioni)
7 dicembre: Pearl Harbor (flotta del Pacifico: su 96 navi 3 distrutte, 6 semidistrutte, 7 gravemente
danneggiate, 2 mediamente, 4 lievemente; perduti 161 aerei; 2403 morti, 1178 feriti). L’8 dicembre gli Stati
Uniti entrano in guerra.
1942
20 gennaio: conferenza di Wannsee, soluzione finale
Primavera: controffensiva italo-tedesca in Africa settentrionale, frenata però dalla scarsità dei rifornimenti
assorbiti dallo sforzo bellico in Russia
4 – 6 giugno: la battaglia delle Midway segna la fine dell’espansione giapponese nel Pacifico
Primavera-estate: proseguono le sanguinose offensive russe, Stalin preme per un secondo fronte a ovest
23 ottobre – 3 novembre El Alamein (Egitto), ritirata italo-tedesca
Inverno: situazione disastrosa del fronte interno italiano (denutrizione, bombardamenti, inflazione); primi
contatti della corona con esponenti del vecchio regime liberale
1943
14 – 24 gennaio: conferenza di Casablanca (Marocco), in cui Roosevelt, Churchill e De Gaulle si accordano
per uno sbarco in Italia (“the soft underbelly of the Axis”) dopo l’imminente riconquista dell’africa
settentrionale
2 febbraio: resa 6° armata tedesca a Stalingrado
Maggio: fine della guerra in Africa; gli alleati ne useranno le basi per uno sbarco in Sicilia
10 luglio: sbarco alleato in Sicilia
19 luglio: bombardamento di Roma (3000 vittime, 11000 feriti)
25 luglio: destituzione e arresto di Mussolini; governo Badoglio; la guerra prosegue
metà agosto: il governo Badoglio avanza proposte di resa segrete alle potenze alleate
3 settembre: armistizio con l’Italia; fuga del re e costituzione del regno del Sud, sbando dell’esercito (metà
degli effettivi tornano a casa; prime formazioni di resistenti; 1000000 prigionieri, 715000 IMI deportati:
sentimenti anti-italiani, ostaggi, manodopera; solo 50000 i volontari per la RSI)
8 settembre: sbarco alleato a Salerno, occupazione tedesca, linea Gustav; Esercito Cobelligerante Italiano
9 settembre: nasce il CLN (Casati PLI, Scoccimarro PCd’I, Ruini DL ex PSR, Nenni PSIUP, De Gasperi DC, La
Malfa PdA)
12 settembre: liberazione di Mussolini, repubblica di Salò; bombardamenti
27 – 30 settembre: quattro giornate di Napoli
13 ottobre: l’Italia dichiara guerra alla Germania
Autunno: cominciano a formarsi i primi nuclei della resistenza partigiana nel centro-nord, sia facenti capo a
schieramenti politici sia in formazioni autonome in cui ebbero ruolo organizzativo ufficiali e soldati del regio
esercito sfuggiti alla cattura. All’inizio si tratterà di un migliaio di uomini. Brigate Garibaldi (PCI), Brigate
Giustizia e Libertà (PdA), Brigate Osoppo (autonome, orientamento politico vario), Fiamme Verdi
(orientamento cattolico), partigiani badogliani o azzurri (autonome, composte largamente da militari
lealisti), Brigate Matteotti (PSI), Brigate anarchiche, GAP, SAP
28 novembre – 1 dicembre: alla conferenza di Teheran Roosevelt, Churchill e Stalin si accordano per un
intervento a sostegno dei partigiani di Tito, l’apertura di un secondo fronte in Normandia, la creazione
dell’ONU a guerra finita
1944
Inizio anno: il comitato milanese del CLN si trasforma in CLNAI e assume tutti i poteri politico-militari
nell’Italia settentrionale
22 gennaio: sbarco ad Anzio e Nettuno
15 febbraio: distruzione dell’abbazia di Montecassino
Febbraio – aprile: crescita numerica dei partigiani dopo l’emanazione dei bandi per la coscrizione
obbligatoria (circa 25000 uomini)
Aprile: svolta di Salerno di Togliatti. Accordo fra i partiti del CLN per il congelamento della questione
istituzionale e il passaggio dei poteri dal re al figlio Umberto in qualità di Luogotenente generale del regno,
dopo la liberazione di Roma
22 aprile: secondo governo Badoglio
18 maggio: sfondamento linea Gustav (sono già iniziati i lavori per la linea Gotica: Massa Carrara – Pesaro)
5 giugno: liberazione di Roma
6 giugno: inizio operazione Overlord
19 giugno: il CLNAI decreta la formazione di un comando generale per l’Italia settentrionale, il CVL
20 luglio: attentato a Hitler
12 agosto: eccidio di Sant’Anna di Stazzema (Lucca: 560 morti)
26 agosto: liberazione di Parigi
29 settembre – 5 ottobre: strage di Marzabotto (Bologna: 770 morti)
13 novembre: proclama Alexander, durezza repressioni e rigori invernali segnano un momento di crisi per
le organizzazioni partigiane
10 dicembre: governo Bonomi
1945
4 – 11 febbraio: nella conferenza di Yalta, Churchill, Roosevelt, Stalin si accordano sull’individuazione delle
reciproche sfere d’influenza dei propri paesi dopo la fine della guerra, decidono il futuro smembramento
della Germania, in cambio di compensi territoriali nel Pacifico l’Urss si impegna a entrare in guerra contro il
Giappone entro tre mesi dalla sconfitta della Germania, si stabilisce la creazione del futuro Consiglio di
sicurezza dell’ONU, si decide che i prigionieri sovietici saranno rimpatriati “indipendentemente dallo loro
volontà”
9 aprile: offensiva finale alleata in Italia
19 aprile: insurrezione generale delle forze partigiane (circa 250000 – 300000 uomini)
25 aprile: i sovietici entrano a Berlino, strenua resistenza di pochi fedelissimi, l’esercito sovietico si
congiunge con quello statunitense
25 aprile: insurrezione di Milano, data simbolica per commemorare la liberazione dall’occupazione nazista
(Festa della liberazione). Mussolini lascia Milano diretto in Svizzera, ma a Musso (Como) viene riconosciuto
e arrestato.
28 aprile: fucilazione di Mussolini. Esposizione a piazzale Loreto dove il 10 agosto 1944 erano stati fucilati
15 partigiani
29 aprile: resa della RSI
30 aprile: suicidio di Hitler
7 maggio: resa incondizionata della Germania alle potenze alleate occidentali
8 maggio: resa incondizionata della Germania all’esercito russo
6 agosto: bomba atomica su Hiroshima
9 agosto: bomba atomica su Nagasaki
15 agosto: resa incondizionata del Giappone, fine della guerra
Italia: cede alla Jugoslavia Fiume, Zara, l’Istria, il Carso
Germania: cede alla Polonia gran parte della Prussia orientale
Unione sovietica: estende la sua influenze sulle repubbliche baltiche
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