RIFT VALLEY FEVER

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RIFT VALLEY FEVER
Santino Prosperi
Dipartimento di Sanità
Pubblica Veterinaria e
Patologia Animale
RIFT VALLEY FEVER
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malattia virale trasmessa da zanzare
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Grave zoonosi con
ƒ sindrome influenzale
ƒ disturbi visivi
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Negli animali si caratterizza con
ƒ epatite acuta in agnelli e vitelli
ƒ aborto in qualsiasi stadio della gestazione in
pecore e vacche
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famiglia Bunyaviridae
genere Phlebovirus
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Virus a RNA segmentato che
permette frequenti ricombinazioni
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Differenti ceppi si diversificano solo
per la virulenza
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ƒ In Africa Orientale e Australe associata a
forti precipitazioni con ciclicità di 5-15 anni
ƒ In Egitto e in Africa Occidentale in seguito a
modificazione degli ecosistemi a seguito della
costruzione di grandi invasi di acqua
ƒ Somalia e Kenya 1998, muoiono circa 1000
persone
ƒ Yemen, Arabia Saudita 2000
ƒ Corno d’Africa dicembre 2006-marzo 2007
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Nei focolai naturali la malattia viene quasi
sempre trasmessa da insetti del genere
ƒ Culex,
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Aedes,
Anopheles e
Mansonia vettori biologici
Culicoides, Tabanus, Glossina,
Simulium e Phlebotomus come
vettori meccanici
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ƒ Culex
sp.
ƒ Depongono
le uova nei
bacini di acqua stagnante e
si riproducono solo in
queste condizioni
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Aedes sp.: trasmissione transovarica
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Depongono le uova nel fango o nella
vegetazione erbacea, possono rimanere
quiescenti anche per diversi anni
La schiusa si avrà quando l’umidità tornerà
ottimale
In queste condizioni possono mantenere il
virus della RVF
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Nell’uomo per contatto diretto
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manipolando il materiale
mediante aerosol
mangiando latte e latticini freschi
Meno con le carni
Nel 1981 è stata dimostrato il contatto
diretto per gli animali anche se non ha
importanza epidemiologica
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Animali recettivi
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Ovini-> agnelli, letalità 70-100%
Caprini-> capretti, letalità 70-100%
Bovini-> vitelli, letalità 10-70%
UOMO
Diverse specie di roditori selvatici
Ruminanti selvatici
Scimmie e carnivori presentano
viremia
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Diffusione in Senegal e
Mauritania:
ƒ RVF
era endemica
ƒ Creazione di grandi bacini di
acqua dolce
ƒ Modello predittivo realizzato
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Diffusione in Arabia Saudita e Yemen,
regione Tihama
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RVF poteva essere endemica ????
Commercio degli animali recettivi dal Corno
d’Africa
Conseguenza dell’epidemia del 1998 in Africa
Orientale
Attualmente endemica in zone umide irrigue
(Tihama)
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sintomi nell’uomo
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Febbre 38-40°C
Cefalea, astenia, sudorazione
Dolori muscolari e articolari
Debolezza, vertigini
Dolorabilità epatica con ittero,nausea,
vomito, epistassi
Fotofobia
Complicazioni distacco di retina (Egitto) e
cardiorespiratorie (Somalia)
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Materiale da inviare al laboratorio
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Feti abortiti
Invogli fetali
Scoli vaginali
Sangue con e senza anticoagulanti
Fegato
Milza e linfonodi
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Identificazione del virus mediante
ƒ Immunofluorescenza
ƒ Sieroneutralizzazione
ƒ ELISA capture
ƒ RT Pcr
Inoculazione in
ƒ topino, hamster, agnelli, uova embrionate
ƒ colture cellulari CER, VERO e BHK-21
ƒ anche linee cellulari derivate da insetti
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Ricerca degli anticorpi
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ELISA
SieroNeutralizzazione
Per i test diagnostici bisogna tener conto di
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Semplicità/rapidità di esecuzione
Costo della prova
Possibilità di testare sieri umani e animali
Disponibilità dei reagenti
Disponibilità di un antigene inattivato
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Profilassi diretta
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Rischio per UE
ƒ Importazione di animali vivi e di prodotti di
origine animale per via legale e illegale
ƒ Vettori infetti
ƒ Persone infette
ƒ Fomites e vaccini
Divieto di importazione di animali (BAN)
ƒ Attuato in Yemen e Arabia Saudita nel 1998 e
2000
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Valutazione delle modificazioni climatiche
tramite sistemi satellitari
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indice normale di vegetazione
Misurazione delle nuvole fredde
Controllo sulle persone che rientrano da zone a
rischio
Precauzione per persone che maneggiano
materiale infetto
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In Paesi infetti (FAO,2002)
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Lotta ai vettori ???
Controllo della movimentazione degli
animali
Abbattimento degli animali infetti ???
Sorveglianza siero epidemiologica
Educazione sanitaria
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Profilassi indiretta
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Vaccini vivi attenuati
Ceppo neurotropo Smithburn coltivato su cellule
BHK-21
ƒ Una inoculazione immunizza per 2 anni bovini e
ovicaprini
ƒ Aborti in ovi-caprini gravidi e può essere
teratogeno
ƒ È patogeno per l’uomo
ƒ Basso costo, stabile, buon immunogeno
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Vaccini inattivati
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Inattivato con formalina e adiuvato
Necessitano due vaccinazioni
Nel bovino solida immunità passiva
Immunità dura solo un anno
Costo elevato per la produzione
Può essere abbinato ad altri vaccini
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Vaccino per l’uomo
Vaccino inattivato con la formalina
ƒ Prodotto su cellule diploidi umane
ƒ Necessitano 3 vaccinazioni
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nuove frontiere dei vaccini
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Clone 13
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deleto naturalmente
stimola elevata produzione di Ab con una bassissima
viremia
Ceppo attenuato MP-2
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deleto geneticamente in tre punti
sperimentato negli animali in Africa
Occidentale e nell’uomo in persone
strettamente a rischio
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