Dipartimento federale dell'interno DFI
Ufficio federale della sicurezza alimentare e
di veterinaria USAV
Salute degli animali
01/2013
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Polmonite da Hendra virus
La polmonite da Hendra virus (HV) è una malattia equina estremamente acuta e mortale, virale.
Finora è apparsa esclusivamente in Australia. La prima manifestazione nei cavalli è stata
annunciata nel settembre del 1994, in una località alla periferia di Brisbane (Hendra). Da allora,
questa malattia virale appare regolarmente in Australia, tanto negli equini quanto negli esseri
umani. Nel 2011 e nel 2012 si sono verificati numerosi casi in diverse regioni dell'Australia. Il
virus è potenzialmente zoonotico.
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Specie sensibili
In condizioni naturali, sono sensibili al virus solo gli equini e l'essere umano. I pipistrelli frugivori
indigeni costituiscono il serbatoio naturale del virus.
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Agente patogeno
Famiglia dei Paramyxoviridae, genere Henipavirus, virus a RNA, munito di capside. La tenacità
dell'Hendra virus è minima.
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Decorso clinico/patologia
Negli equini: decorso peracuto, deflusso nasale e polmonare schiumoso, febbre (41°C), anoressia,
polmonite, la morte interviene tra quattro e otto giorni dopo l'infezione. Polmonite interstiziale con
edema polmonare ed emorragie petecchiali.
Nell'essere umano: malattia simile all'influenza, con febbre alta, eventualmente encefalite, dalla
letalità elevata.
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Diffusione
Finora è apparsa solo in Australia.
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Epidemiologia
Periodo d'incubazione: da 1 a 3 giorni (equini). La trasmissione avviene esclusivamente mediante
contatto diretto con animali infetti. I pipistrelli frugivori sono serbatoi del virus. Nell'essere umano,
l'infezione deve essere ricondotta all'inalazione di aerosol o al contatto diretto con materiale
contenente il virus, ad esempio secrezioni nasali, saliva o sangue di animali infetti (il periodo
d'incubazione può raggiungere i 18 giorni). La trasmissione da un animale all'altro non è stata
osservata.
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Diagnosi
L'HV può essere isolato da colture cellulari di preparati di tessuti omogeneizzati. L'identificazione degli
anticorpi mediante ELISA e test di neutralizzazione è possibile, come l'identificazione del virus
mediante RT- PCR e immunofluorescenza.
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Diagnosi differenziali
Peste equina africana (AHS), intossicazione (carbonchio, botulismo), anemia infettiva equina (EIA),
arterite virale equina (EVA).
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Immunoprofilassi
Dall'1.11.2012 in Australia il vaccino ricombinante per i cavalli è soggetto ad autorizzazione
condizionata.
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In caso di sospetto
Istituto di Virologia e Immunoprofilassi (IVI), in collaborazione con il laboratorio di riferimento OIE.
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Materiale da esaminare
Sangue (EDTA/citrato, siero), polmone, fegato, milza, reni.
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Lotta
Non figura nell'ordinanza sulle epizoozie.
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