Variazione diastratica: in base alla caratterizzazione sociale dei parlanti Variabili: - livello di istruzione - occupazione - estrazione sociale - età - sesso - appartenenza a gruppi sociali specifici - modelli culturali e comportamentali di riferimento ecc. Es. siccome vs. siccome che a me piace / mi piace vs. a me mi piace niente: ['njente] vs. ['<ente] Italia [i'talja] vs. [i'taYa] ecc. Italiano popolare: varietà sociale (bassa) per eccellenza dell'italiano. "Insieme di usi frequentemente ricorrenti nel parlare e (quando sia il caso) nello scrivere di persone non istruite e che per lo più nella vita quotidiana usano il dialetto, caratterizzati da numerose devianze rispetto a quanto previsto dall'italiano standard normativo" (G. Berruto (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi, p. 58) vs. Italiano colto: impiegato da parlanti di livello socio-culturale medio-alto e alto. Variazione diafasica: in rapporto alla situazione comunicativa e allo stile Registri: "varietà diafasiche dipendenti primariamente dal carattere dell'interazione e dal ruolo reciproco assunto da parlante (o scrivente) e destinatario“ (G. Berruto (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi, p. 70) Variabili: - grado di formalità / informalità della situazione comunicativa - rapporto tra gli interlocutori - grado di controllo esercitato dal parlante Italiano formale Standard Italiano informale rendere l’anima a Dio esalare l’ultimo respiro salire in cielo trapassare mancare cessare di vivere decedere perire spirare andarsene lasciarci (‘ci ha lasciato…’) spegnersi morire andare al Creatore andare all’altro mondo restarci (secco) crepare schiattare lasciarci le penne / la pelle tirare le cuoia Registri bassi Registri alti articolazione sintattica variazione lessicale lessico minimamente esplicitata minima massimamente esplicitata massima parole dal significato ‘generico’ parole dal significato ‘specializzato’ parole poche, semplici e molte, varie e ricorrenti complesse alta bassa velocità di elocuzione Sottocodici / lingue speciali: "varietà diafasiche dipendenti primariamente dall'argomento del discorso e dall'ambito esprienziale di riferimento" (G. Berruto (1993), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi, p. 70) Es. usi linguistici legati a particolari professioni o ambiti del sapere: - matematica, biologia, musica, sport... Variazione diamesica: in rapporto al mezzo fisicoambientale, al canale attraverso cui la lingua viene usata: Estremi: scritto vs. parlato Nel parlato, ma non nello scritto: - prosodia e fenomeni intonativi - paralinguistica - uso massiccio di segnali discorsivi - frammentarietà sintattica dislocazioni: le lezioni, le incomincio mercoledì tema sospeso: la linguistica, per capirci qualcosa bisogna studiare c'è presentativo - pause, esitazioni ed autocorrezioni - prevalenza della coordinazione sulla subordinazione - semplificazione dei paradigmi - che polivalente: Il ragazzo che gli ho prestato il libro non si è più fatto vedere Questo è il cavallino che si gioca a casa, non puoi portarlo all'asilo (da internet) - riduzione di tempi e modi verbali - rafforzamento della negazione es. non ____ mica, non ____ per niente, non ____ proprio - forme attenuative (attimino) - limitata variazione lessicale, frequenti ripetizioni della stessa parola Nello scritto, ma non nel parlato: - fatti grafici (interpunzione, maiuscole vs. minuscole, organizzazione del testo, ortografia...) - maggiore programmazione "Come tutte le 'grandi' lingue di cultura, l'italiano ha sviluppato una gamma assai ampia di diversificazione, nella quale si possono riconoscere specifiche varietà di lingua, determinate dalle fondamentali dimensioni di variazione, vale a dire dai parametri extralinguistici con cui la variazione interna alla lingua è correlata" (G. Berruto (1993), Varietà del repertorio, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol II: La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, pag. 8) "Nelle reali varietà d'uso della lingua spesso le varie dimensioni si intersecano, e le relative varietà possono determinarsi [...] contemporaneamente secondo più assi di variazione [...]. Un italiano fortemente marcato in diatopia sarà per lo più anche una varietà socialmente bassa; l'italiano popolare, varietà diastratica tipica di fasce sociali non istruite, sarà per i suoi parlanti anche una varietà diafasica, il registro delle occasioni più formali" (G. Berruto (1993), Varietà del repertorio, in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol II: La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, pag. 10) La nozione di diasistema: la lingua come sistema di sistemi Competenza linguistica e competenza comunicativa GLI UNIVERSALI LINGUISTICI Universali assoluti: sanciscono la presenza (o l’assenza) di una particolare proprietà in ogni lingua storico-naturale, senza fare riferimento ad alcun altro parametro e senza stabilire correlazioni fra tratti differenti. Es. tutte le lingue hanno vocali orali tutte le lingue distinguono vocali e consonanti tutte le lingue distinguono nomi e verbi Indicano cosa è irrilevante per la tipologia: non lasciano alcuno spazio alla variabilità e consentono di identificare un unico tipo linguistico, a cui afferiscono tutte le lingue storico-naturali. Universali implicazionali: pongono in relazione due (o più) proprietà, vincolando la presenza di una di esse alla presenza dell’altra. In altre parole, essi affermano che un tratto linguistico può realizzarsi in una lingua storico-naturale solo se nella medesima lingua è attestato anche un altro tratto linguistico. Es. la categoria del genere implica la categoria del numero Indicano in modo piuttosto rigoroso i limiti estremi della variazione interlinguistica: consentono di individuare quattro tipi, di cui uno tuttavia impossibile. Genere Sì No No Sì Numero Sì Sì No No Esempio italiano turco cinese Tipo impossibile e non attestato