L’ANTROPOLOGO AL LAVORO
LAVORO ETNOGRAFICO SUL
TERRENO
SPECIFICITA’ OPERATIVA
DELL’ANTROPOLOGO
GLI ELEMENTI DI UNA
CULTURA POSSONO
ESSERE COMPRESI
SOLO SE SITUATI NEL
LORO CONTESTO DI
APPARTENENZA
PUNTO DI VISTA
ETICO
ESTERNO
ANTROPOLOGI
EMICO
INTERNO
NATIVI
LA RICERCA SUL CAMPO
IL CAMPO E’ IL LUOGO
NATURALE E SIMBOLICO IN
CUI E’ PRODOTTA UNA
CULTURA
PER L’ANTROPOLOGO E’ LO
SPAZIO DELIMITATO PER
RACCOGLIERE I DATI
PER GLI ANTROPOLOGI CLASSICI
(MALINOWSKI)
IL CAMPO E’ UN TERRITORIO
CIRCOSCRITTO IN CUI VIVE UNA
COMUNITA’ CHE HA ELABORATO
UNA DETERMINATA CULTURA
COINCIDENZA TRA UNITA’
SPAZIALE E UNITA’ CULTURALE
GLI ANTROPOLOGI
CONTEMPORANEI HANNO
RIDEFINITO IL CONCETTO DI
CAMPO
ETNOGRAFIA MULTISITUATA
RICERCA CHE SI SVOLGE IN PIU’
CAMPI
ANTROPOLOGIA “DEL NOI”
M. AUGE’
LA RICERCA SUL CAMPO
1) OSSERVAZIONE
(ESTERNA/INTERNA O PARTECIPANTE
SEMPLICE/ATTREZZATA)
2) COLLOQUIO CON GLI INFORMATORI
3) INTERPRETAZIONE DEI DATI
RACCOLTI
3) REDAZIONE DI UN RESOCONTO DI
RICERCA
(MONOGRAFIA)
DISTANZA
OSSERVATO/OSSERVATORE
“(…) afferrare il punto di vista dell’indigeno, il suo rapporto con
la vita, rendersi conto della sua visione del suo mondo .
Dobbiamo studiare l’uomo e cio’ che lo riguarda più intimamente,
cioè la presa che ha su di lui la vita (…) in ogni cultura troviamo
istituzioni diverse con cui l’uomo persegue i suoi interessi vitali,
costumi diversi con cui l’uomo soddisfa le sue aspirazioni, codici
di leggi e di morale diversi per ricompensare la sua virtù o punire
le sue colpe. Studiare le istituzioni, i costumi e i codici o studiare
il comportamento e la mentalità senza il desiderio soggettivo di
provare di che cosa vive questa gente, di rendersi conto della
sostanza della loro felicità, è, a mio avviso, perdere la più grande
ricompensa che possiamo sperare di ottenere dallo studio
dell’uomo”
(B. Malinowski “Argonauti del Pacifico occidentale” 1922)