Robert Koch, Nobel Medicina, 1905 TUBERCOLOSI Varese, 09 Novembre 2011 Bacilli di Koch (fucsia) in tessuto (blu), colorazione di Ziehl-Neelsen Bacillo di Koch In coltura in vitro Approccio diagnostico 1. 2. 3. 4. Anamnesi Esame obiettivo Esami di laboratorio Imaging Domande per identificare il rischio di TB nel bambino. 1. Un familiare o un contatto hanno avuto TB? 2. Un familiare è Mantoux positivo? 3. Il b. è nato in una nazione ad alto rischio? 4. Il b. ha viaggiato > 7 gg (e ha avuto contatto con i nativi) in regioni ad alto rischio? Approccio diagnostico 1. 2. 3. 4. Anamnesi Esame obiettivo Esami di laboratorio Imaging La montagna incantata. Der ZaurerbergThomas Mann, 1924 • Il Consigliere Behrens, a gambe larghe, leggermente piegato indietro, con lo stetoscopio sotto il braccio, percosse prima la spalla destra verso l’alto. Articolando il polso faceva martello col potente medio della mano destra e si serviva della sinistra come sostegno. Poi scese sotto la scapola e percosse i lati del dorso, prima a metà, poi in basso. Indi Gioachino, pratico della cosa, alzò il braccio per scoprire l’ascella. Lo stesso procedimento si ripetè a sinistra; infine al comando: “Dietrofront” cominciò l’auscultazione La montagna incantata.2 Dalla parte del petto. Behrens percosse prima di tutto sotto la gola vicino alla clavicola, poi sopra e sotto la mammella, prima a destra indi a sinistra. Quando ebbe percosso a sazietà procedette all’auscultazione con lo stetoscopio, applicando questo al petto e alla schiena di Gioachino, dappertutto dove prima aveva percosso col dito medio. Intanto il paziente doveva respirare profondamente o tossire, cosa che parve affaticarlo molto perché dopo poco cominciò ad ansare e gli occhi gli si empirono di lacrime. La montagna incantata. 3 . Il Consigliere Behrens, a sua volta, con parole brevi e sicure, annunciava all’assistente, chino sui fogli, tutto quanto sentiva dentro quel corpo. Quella visita richiamò alla mente di Giovanni Castorp l’idea di un sarto che prende le misure a un signore elegante applicando il metro, secondo le regole, qua e là sul dorso e sulle membra del cliente e detta poi al suo aiutante le cifre che risultano da tali misurazioni. Approccio diagnostico 1. 2. 3. 4. Anamnesi Esame obiettivo Esami di laboratorio Imaging Esami di laboratorio • Emocromo, VES, • Intradermo reazione, test in vitro • Ricerca BK nell’aspirato gastrico, nell’espettorato indotto • Ricerca BK sulle biopsie Eseguire la Mantoux 1. 2. 3. 4. Contatti di adulti contagiosi B. con Rx o clinica sospette Immigrati da paesi ad alta endemia Viaggiatori in ambienti ad alta endemia IFN-gamma Release Assays 1. T-SPOT.TB 2. QuantiFERON-TB Gold Misurano la produzione di IFN-γ da parte di T linfociti in risposta ad antigeni specifici del Mycobacterium tuberculosis. Vantaggi vs Mantoux: 1. 1 solo incontro col pz 2. Mancanza di cross reazione con la vaccinazione BCG e con gli altri micobatteri 3. Assenza di effetto boosting Approccio diagnostico 1. 2. 3. 4. Anamnesi Esame obiettivo Esami di laboratorio Imaging I problemi clinici più comuni 1. 2. 3. 4. 5. Linfoadeniti da micobatteri atipici Bambino vaccinato con BCG TB latente o asintomatica Meningite TB TB miliare Adenite da NTM Adenite da NTM TB primaria asintomatica • Infezione associata a Mantoux pos in assenza di manifestazioni cliniche e di evidenze Rx. • 80-95% dei b. rientrano in questo gruppo • Ma solo 50-60% rimarranno asintomatici • Trattamento con un solo farmaco (isoniazide) • Importante identificare il contatto Tbc miliare • Complicanza post primaria precoce (2-6 mesi) • Più frequente in lattanti e b. prescolari • Diffusione massiva ematogena • Fase di iperreattività immune T dipendente • Clinica: esordio esplosivo o subdolo • Rx torace • Nel 20-30% casi si complica con meningite o peritonite Tbc extrapolmonare: Meningite • • • • • 1 caso/ 300 infetti Rara < 4 mesi età Di solito nei b. < 4 anni età Compare dopo 2-6 mesi dalla infezione Clinica: interessamento dei nervi cranici (III, VI, VII) Tbc extrapolmonare: Meningite 3 stadi nelle manifestazioni : 1. Sintomi aspecifici, durata 1-2 settimane 2. Esordio brusco, letargia, convulsioni, rigor, vomito, Kernig, Brudzinski, ROT >>, paralisi nervi cranici. Mantoux neg 50%; 3. Coma, aritmie cardiache, emiplegia o paraplegia, postura decerebrata, morte. Complesso primario di Ghon-1 • E’ costituito dalla lesione primaria al sito di ingresso e dai linfonodi drenanti questa area. • Le particelle >10 micron vengono eliminate dalla clearance mucociliare, mentre quelli più fini raggiungono gli alveoli • I bacilli si moltiplicano negli alveoli e nei dotti alveolari dove si forma un essudato infiammatorio • Alcuni bacilli sono trasportati dai macrofagi ai LND drenanti e contemporaneamente si diffondono seguendo il torrente linfatico ed ematico. Complesso primario di Ghon-2 • Questi foci possono rimanere silenti. • Dopo 4-8 settimane si sviluppa la immunità cellulare specifica • A questo punto il complesso primario guarisce e può non essere visibile in Rx e non si verificano altre disseminazioni. • La lesione parenchimale di solito guarisce completamente (necrosi caseosa e fibrosi) • La lesione LND meno facilmente guarisce completamente • Anche dopo calcificazione, sono presenti bacilli vitali Complesso primario di Ghon-3 • Senza terapia, il 5-10% adulti sani svilupperanno Tbc • B. < 1 anno non trattati sviluppano segni Rx di malattia nel 40% casi • B. > 1 < 5 anni non trattati sviluppano segni Rx nel 24% casi • B. > 11 < 15 anni non trattati sviluppano segni Rx di malattia nel 15% casi Complesso primario di Ghon Complicanze-4 • Diffusione ematogena massiva che porta a miliare e/o meningite Tbc si verifica nei 4-6 mesi successivi alla prima infezione • Tbc endobronchiale con lesioni segmentali polmonari si sviluppa entro 9 mesi • Lesioni ossee non prima di 1 anno • Lesioni renali dopo 5- 25 anni • In generale nei b. le complicanze si verificano entro i 5 anni dalla prima infezione. DIAGNOSI • Di solito su basi epidemiologiche e indirette • In assenza di isolamento batterico, la prova più suggestiva è la esposizione a un adulto bacillifero • Fondamentali la anamnesi e la esposizione al contagio • Mantoux e laboratorio sono di supporto Un caso irrisolto • Alessandro, nato Simferopol (Ucraina) il 20 06 1994 • Febbricola, astenia importante, dolori osteoarticolari da parecchi mesi. • In trattamento con antibiotici sistemici e topici per acne pustolosa. • Mantoux nel maggio 2011: 20-20 mm • Rx torace negativo. • FC 70/min PA 120/70 mmHg • Acne al viso e al dorso • Linfoadenomegalia laterocervicale e ascellare • Cuore, torace e addome: reperti di normalità. Alessandro, nato Simferopol (Ucraina) il 20 06 1994 • • • • Emocromo: GB 5620 • Protidemia 7,89 g/dL GR 4720000 Hb 14,0 • Albumina 4,43 g/dL PLT 247000 γ−globul. 1,56 g/dL FL: N49,5%; L 39,1%; M8,9%;E 2,1%;B ,4%. • Eko addome: nella • VES: 8 norma. • Ferritina 52 IL CASO DI EMIL Incontri Scuole di Specialità 2009 Robustelli Giuseppe Gandini Vera CASO CLINICO • Emil, maschio, 16 anni • Nato nelle Filippine dove ha vissuto sino ai 10 anni di vita • Secondogenito • In Italia da 6 anni ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA Giunge alla nostra osservazione per malessere generale, astenia, inappetenza e sudorazione notturna da circa 6 mesi. Riferito calo ponderale di 4 Kg negli ultimi due mesi. ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA • Malaria a 9 anni • Un mese prima del ricovero valutato dal Curante per comparsa di dolore toracico sinistro, in corrispondenza della III e IV costa. Eseguiti esami ematici: VES 34 mm/1°ora, PLT 133.000/mmc, γ-GT 507 U/l; microematuria e proteinuria all’esame urine; eseguita inoltre Rx torace, negativa per fratture. In tale occasione riscontro di tumefazione all’emitorace destro, sulla linea ascellare posteriore. ESAME OBIETTIVO • Addome disteso da massa palpabile interessante l’ipocondrio destro e sinistro e l’epigastrio, non dolente, fegato palpabile a circa 2 cm dall’arcata costale, milza a 11 cm dall’arco. • Stazioni linfonodali superficiali indenni. • A livello delle ultime coste dell’emitorace destro, lungo la linea ascellare posteriore, tumefazione di 11 x 12 cm, di consistenza molle, non dolente, adesa ai piani profondi, ricoperta da cute xerotica con lesioni da grattamento. • All’ascoltazione del torace murmure vescicolare normotrasmesso. ESAME OBIETTIVO • Scarso trofismo e pallore cutaneo. • Peso 50,5 Kg (10°-25°percentile), altezza162,8 (10°percentile), FC 96/min, FR 21/min. • Temperatura 38°C. • PA 95/55 mmHg. Tumefazione emitorace destro INDAGINI ESEGUITE • Gli esami ematochimici eseguiti all’ingresso: GB 8.600/mmc GR 4.450.000/mmc Hb 11,1 g/dl MCV 74,6 fl PLT 129.000/mmc PCR 38 mg/dl VES 58 mm/1°ora γ-GT 326 686 U/l Bilirubina totale 1,03 mg/dl Bilirubina diretta 0,35 mg/dl AST 44 U/L ALT 47 U/L Nella norma la funzionalità renale, il profilo elettrolitico, amilasi, e LDH ECO ADDOME Numerose lesioni focali a carico del fegato, alcune con calcificazione centrale, la più grande con diametro di 44 mm, pancreas di dimensioni aumentate per la presenza nel suo contesto di lesioni nodulari (la maggiore di 34 mm di diametro); numerose linfoadenomegalie secondarie di varie dimensioni adiacenti all’ilo splenico; milza di dimensioni notevolmente aumentate, con diametro bipolare di 210 mm. Reni nella norma. ECO TUMEFAZIONE TORACICA Lesione di natura cistica contente materiale in parte corpuscolato, ad estensione dal piano sottocutaneo al muscolo intercostale e obliquo esterno dell’addome. TC ADDOME Fegato di dimensioni aumentate, con lesioni parenchimali tondeggianti con calcificazioni puntiformi centrali, dilatazione delle vie biliari intraextraepatiche. Imponente splenomegalia senza focolai parenchimali. Pancreas di volume aumentato. Numerose adenopatie intra-retroperitoneali. TC TORACE Non tumefazioni mediastinche; nel parenchima polmonare nodulo subapicale destro a margini netti di 1 cm e due noduli più piccoli lobari superiori mantellari. Nella parete toracica destra nel sottocute raccolta ipodensa lenticolare appiattita che non sembra oltrepassare il piano muscoloscheletrico e che non presenta enhancement post-mdc (ascesso?). RM ADDOME Ingrandimento del fegato con impregnazione contrastografica di maggiore intensità a livello del lobo sinistro; multiple formazioni espansive rotondeggianti in prevalenza al lobo quadrato, caudato e ai segmenti di sinistra di presumibile significato flogistico. Dilatazione vie biliari intraepatiche maggiore all’emisistema di sinistra; dilatazione dell’epatico comune e del tratto prossimale del coledoco. Colecisti idropica. La dilatazione delle vie biliari è verosimilmente sostenuta da multipli linfonodi aumentati di volume in corrispondenza del legamento epato-duodenale, in sede celiaca. Compressione dell’arteria epatica, della vena porta e della vena cava inferiore da parte dell’adenopatia a livello del legamento epatoduodenale. Stenosi del ramo portale di sinistra. Pancreas uniformemente aumentato di volume. Milza sensibilmente aumentata di volume (diametro longitudinale di 22 cm) con diffuse disomogeneità di volume. Linfonodi ingranditi a livello retroperitoneale. Rilievi compatibili con processo flogistico (tubercolare?) RM ENCEFALO Jade S.J. - femmina nata il 02/09/2004 in Italia parto eutocico, gravidanza normodecorsa Peso alla nascita 3,600 kg (50°centile); lunghezza 55 cm (50°centile); C.C.34 cm (50°centile); Apgar 1’: 9; 5’: 10; -By Giuseppe Robustelli Jade Periodo neonatale nella norma L.M. sino a 12 mesi Accrescimento staturo-ponderale regolare. Famiglia originaria del Ghana; anamnesi familiare sostanzialmente negativa. Nata in Italia, non riferiti viaggi all’estero. Frequenta scuola materna. Anamnesi patologica remota A 3 mesi di vita ricovero per BPN Nel corso dell’ultimo anno riferiti episodi ricorrenti di tosse catarrale talvolta associati a broncospasmo. Addome globoso e intensamente meteorico sin dalla nascita. Alvo stitico. Eseguita eco addome nel Novembre ’06 nella norma Anamnesi patologica prossima Dal 09/11/2006 (2a e 2m) tosse persistente, non febbre, trattata con antinfiammatori. Dopo circa un mese giunge in PS per peggioramento della tosse, dispnea notturna, scolo di muco purulento in retrofaringe, non febbre. Anamnesi patologica prossima Dal 09/11/2006 (2a e 2m) tosse persistente, non febbre, trattata con antinfiammatori. Dopo circa un mese giunge in PS per peggioramento della tosse, dispnea notturna, scolo purulento in retrofaringe, non febbre. COSA FARE ? Esami ematici: GB 7.000/mmc, PCR 7 mg/l. Rx torace BPN paracardiofrenica dx. Dimessa con terapia iniettiva domiciliare con ceftriaxone per 6 gg e claritromicina per os per 10 gg 3 Dic 06 BPN paracardiofrernica destra Anamnesi patologica prossima 10/12/2006 (dopo una settimana)nuova visita in PS per vomiti ripetuti sotto tosse. Esami ematici: GB 7.700/mmc, PCR 5 mg/l; Rx toraceaddensamento parenchimale ad aspetto di focolaio in fase evolutiva Al versante paracardiaco inferiore apparentemente posteriormente a destra,area di sfumato addensamento simil parenchimale meritevole di controllo a distanza dopo terapia ad aspetto di focolaio in fase evolutiva. Ombra cardiomediastinica conservata per dimensioni. 10 Dic 06 Anamnesi patologica prossima 29/12/2006 (dopo un mese dalla prima radiografia) Rx torace di controllo Invariata BPN corno inferiore destro con scissurite e sospetto impegno linfonodale agli ili. 08/01/2007 inviata dalla Curante per persistenza della tosse RICOVERO 29 Dic 06 RICOVERO-Esame obiettivo • condizioni generali soddisfacenti. • MMTT indenni; faringe lievemente iperemico, lingua umida. • Al torace ronchi e rantoli a piccole e medie bolle diffusi, maggiori a destra; rari gemiti, espirio prolungato, non rientramenti al giugulo e costodiaframmatici. • Toni cardiaci validi e ritmici, pause apparentemente libere. • Addome globoso meteorico, diastasi dei muscoli retti, fegato all’arco, milza palpabile. • Microadenia inguinale, restanti stazioni linfonodali superficiali indenni. • P 16,5 kg (97°centile); H 94,5 cm (97°centile); • TC 36,6°C; FR 32/m; FC135/m; • EMOCROMO: GB 7000/mmc (N 38% L 62%) GR 5.650.000/mmc PLT:482.000/mmc Hb 9 g/dl; MCV 51,7 fl • PCR < 5 mg/l; lieve ↑ VES (21 mm/1°h) • funzionalità renale ed epatica • profilo glucoelettrolitico e coagulativo • Protidemia totale Nei limiti All’ingresso: terapia antibiotica e.v. con ampicillina + sulbactam associata a claritromicina per os + aerosolterapia con salbutamolo • • • • • • Sideremia 42 ug/dl e ↓ Ferritina (19 ng/ml). Elettroforesi Hb nei limiti di norma Lieve incremento di IgG Tipizzazione linfocitaria nei limiti. Negativa la sierologia per HIV Sierologia Mycoplasma pneumoniae negativa Lettura Mantoux a 48 ore infiltrato di 3 x 2,8 cm confermato al controllo a 72 • Aspirato gastrico (PCR, microscopico, colturale) negativo su 3 campioni • Emocoltura per micobatteri negativa • Urinocoltura per micobatteri negativa TC torace In ambito mediastinico voluminose adenopatie confluenti, con microcalcificazioni visibili all’esame basale, senza aspetti colliquativi; la massa linfonodale occupa la catena paratracheale destra, la regione pericarenale e l’ilo polmonare dx. Modica compressione sui bronchi principali; più evidente compressione estrinseca delle ramificazioni bronchiali centrali di destra condizionante atelectasia segmentaria paramediastinica lobare inf dx. aspetto beante dell’esofago prossimale verosimilmente compresso dai linfonodi pericarenali. Non lesioni nodulari, né escavazioni. Non impegno interstiziale. Quadro TAC compatibile con infezione micobatterica Criteri Diagnostici • • • Isolamento di Mycobacterium tubercolosis Istologia delle lesioni In associazione a 2 dei seguenti: 1. Infiltrato > 5 mm con 5 UI PPD 2. Escluse altre malattie e risposta a terapia specifica 3. Identificazione di un adulto bacillifero. • La clinica è scarsamente utile Conclusioni • La diagnosi richiede un alto grado di sospetto e di fronte ad una clinica dubbia dobbiamo diffidare della negatività di alcuni accertamenti. Dia Sint Ma Rx Cul gno omi nto tora ture si ux ce TB linf ono di 50 ++ % + cas i 33 Su %c bio asi psi a Tbc primaria asintomatica • Infezione associata a Mantoux pos in assenza di manifestazioni cliniche e di evidenze Rx. • 80-95% dei b. rientrano in questo gruppo • Ma solo 50-60% rimarranno asintomatici • Trattamento con un solo farmaco (isoniazide) • Importante identificare il contatto Permettono la DD con le infezioni da micobatteri non TB LA PROVA CON IL QUANTIFERON TB-2G NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE FRATUBERCOLOSI ATTIVA E MALATTIE DA MICOBATTERI NON TUBERCOLARI. Medico e Bambino pagine elettroniche 2007; 10(2) http://www.medicoebambino.com/_tubercolosi_q ft_quantiferon_trattamento_diagnosi_bcg • Quantiferon: metodo ELISA ELISPOT= metodo immunoenzimatico T-SPOT.TB Bambini che devono eseguire Mantoux subito 1. 2. 3. 4. Contatti di adulti contagiosi B. con Rx o clinica sospette Immigrati da paesi ad alta endemia Viaggiatori in ambienti ad alta endemia Bambini che devono eseguire Mantoux annualmente 1. HIV positivi 2. Adolescenti in carcere Devono essere testati tutti coloro che devono essere sottoposti a terapia immunosoppressiva prima dell’inizio del trattamento. Mantoux è positiva se: Infiltrato ≥ 5 mm • Contatti con Tbc attiva • Sospetti Rx, clinica o precedente Tbc • In trattamento immunosoppressivo Infiltrato ≥10mm • B. ad > rischio di forme disseminate: età < 4 anni; linfomi, diabete, malnutrizione, insuff. renale • B. >rischio di esposizione a contagio Infiltrato ≥ 15 mm • B. età ≥ 4 anni senza alcun fattore di rischio Tbc polmonare primaria • • • • • • Lesione parenchimale + LND satellite 70% il focolaio è subpleurico 25% casi foci multipli nei polmoni Reazione LND ilari o mediastinici Risoluzione rapida, di solito Compressione di bronco da parte di LND ingrandito con atelettasia • Raramente complicata da bronchiettasia Tbc polmonare primaria progressiva • Lesione primaria si ingrandisce e caseifica al centro • Rx BPN o polmonite lobare • Il focolaio si può aprire nel bronco e causare una diffusione intrapolmonare • può fistolizzare nello spazio pleurico, mediastino o pericardio • Segni sistemici : febbre alta, tosse, calo ponderale, sudorazioni notturne • E.O. toracico • Facilmente sovrainfezione batterica • Polichemioterapia Altre forme cliniche • Pleurite • Tbc polmonare cronica • Tbc cardiaca o pericardica Tbc miliare • Complicanza post primaria precoce (2-6 mesi) • Più frequente in lattanti e b. prescolari • Diffusione massiva ematogena • Fase di iperreattività immune T dipendente • Clinica: esordio esplosivo o subdolo • Rx torace • Nel 20-30% casi si complica con meningite o peritonite Tbc extrapolmonare: Meningite • • • • • 1 caso/ 300 infetti Rara < 4 mesi età Di solito nei b. < 4 anni età Compare dopo 2-6 mesi dalla infezione Clinica: interessamento dei nervi cranici (III, VI, VII) Tbc extrapolmonare: Meningite 3 stadi nelle manifestazioni : 1. Sintomi aspecifici, durata 1-2 settimane 2. Esordio brusco, letargia, convulsioni, rigor, vomito, Kernig, Brudzinski, ROT >>, paralisi nervi cranici. Mantoux neg 50%; 3. Coma, aritmie cardiache, emiplegia o paraplegia, postura decerebrata, morte. Terapia anti-tubercolare: TB Latente Infezione tubercolare latente: 1. Mantoux o IFN-γ positività 2. No segni clinici 3. No segni Rx • Se isoniazide sensibile: isoniazide per 9 mesi, una dose al giorno; • Se isoniazide resitente: rifampicina per 6 mesi, una dose al giorno; • Se isoniazide-rifampicina resistente: consultare lo specialista TB Terapia anti-tubercolare TB polmonare o extra polmonare, germi sensibili: 1. 2 mesi di isoniazide, rifampicina, pirazinamide, etambutolo ogni giorno seguiti da 4 mesi di isoniazide, rifampicina (osservazione diretta) 2. 9-12 mesi di isoniazide e rifampicina. Meningite: 1. 2. 2 mesi di isoniazide + rifampicina+pirazinamide+ aminoglicoside o etambutolo o etionamide, 1 volta al giorno, seguiti da 7-10 mesi di isoniazide e rifampicina, 1 volta al giorno o 2 volte/sett. (9-12 mesi complessivi) per M tuberculosis sensibile. Almeno 12 mesi di terapia senza pirazinamide per M bovis sensibile. Tbc extrapolmonare: LND superficiali • • • • • • 3-6% delle infezioni primarie Entro 6-9 mesi Se localizzata ai l.c. scrofula (mono o bilaterale) Precoce manifestazione di disseminazione linfoematogena Clinica: segni aspecifici DD: graffio di gatto, tularemia, brucellosi, tumori, cisti bronchiale, igroma cistico, adenite piogeni, micobatteri non Tb (NTM) Adenite da NTM Adenite da NTM Linfoadenite superficiale da micobatteri non tubercolari, NTM • • • • Di solito laterocervicali e angolomandibolari Trattamento con claritromicina ± rifampicina o chirurgia Mantoux: ≥ 15 mm infiltrato= Tbc; < 10 mm infiltrato = atipici . Epidemiologia • Negli USA declino del 5-6% ogni anno fino al 1985 • Dal 1986 al 1992 registrati aumento a 26.000 casi/anno • Dal 1992 al 2003 calo fino ai 15.000 casi nel 2004 Epidemiologia • 1. 2. 3. 4. Quattro le principali cause dell’aumentata incidenza: Epidemia dell’infezione da HIV Aumento degli immigrati da aree ad alta prevalenza di Tbc: nel 2003 il 50% casi negli immigrati (22% nel 1985) Identificazione di ambienti dove il contagio si diffonde: ospedali, ricoveri, scuole, chiese, bar Peggioramento dei servizi di sanità pubblica in alcune regioni USA Epidemiologia • • • • I bambini Tbc sono 5-6% dei casi annualmente Dal 1987 al 1991 il numero dei casi in USA aumentò del 39% (1656 casi/anno) Dal 1992 al 2003 il numero di casi Tbc si è ridotto anche nei bambini Il numero di casi pediatrici riflette quello degli adulti che diffondono la malattia nella comunità Epidemiologia • • • • • • I bambini si infettano per il 60% in età < 5 anni Non esiste preferenza di sesso La maggior parte acquisisce la malattia dai parenti e vicini Epidemie si verificano in asili, scuole, chiese, nursery I bambini non sono di solito diffusivi perché non producono tosse con sufficiente forza da espellere le goccioline di espettorato I bambini più alti, gli adolescenti con infiltrato o con caverna apicali, possono diffondere