TEST DI SCREENING: MANTOUX

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TEST DI SCREENING:
MANTOUX
LIVIA DEMICHELIS
ASSISTENTE SANITARIA
S.S. MEDICO COMPETENTE
A.O.U. SAN LUIGI ORBASSANO
Ciriè 2 Aprile 2012
SCREENING
(selezione)
Strumento di lavoro per attuare prevenzione secondaria
È finalizzato all’individuazione precoce, in un determinato gruppo
di soggetti,di una specifica patologia di cui sono affetti o portatori
CARATTERISTICHE
Test semplice, accurato, non invasivo, pratico,
maneggevole, economico, tale da poter essere
agevolmente applicato su larga scala
SIGLE E DEFINIZIONI
• PPD
derivato proteico purificato
• TB
tubercolosi
• UI
unità internazionali
• DPI
dispositivo di protezione individuale
• Cuticonversione
In passato utilizzato per definire la positivizzazione del TST in soggetto
precedentemente negativo rispetto al cut – off definito (5,10,15mm) è considerato
significativo un incremento in 2 anni di diametro del test tubercolinico in persona con
test negativo o incremento > = 10mm in persona con precedente diametro di
risposta < 10mm
• Viraggio
Incremento di diametro >=10mm in due anni tra due TST in soggetti con precedente(
di norma entro 2 anni) TST< 10mm eventualmente confermato con TIG o TIG
positivo rilevato in persone con precedente – entro 2 anni – TIG negativo
MANTOUX??
ESECUZIONE DEL TEST SECONDO MANTOUX
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1) MATERIALE
Tubercolina PPD 5 UI
Siringhe da tubercolina
Batuffoli di garze o
cotone
• Antisettico per cute
integra
• Dispositivi di
protezione
• Contenitore rigido per
taglienti
Aspirare 0,1 ml di
soluzione
ESECUZIONE
- Somministrazione: iniezione intradermica
- Sede: superficie volare dell’avambraccio ( tra il terzo
superiore e il terzo medio)
- Informare il paziente della procedura e delle sue motivazioni
- Effettuare l’antisepsi delle mani
- Indossare DPI ( guanti )
- Praticare l’antisepsi della cute
ESECUZIONE DELL’INTRADERMOREAZIONE
Tenere il becco di flauto
rivolto verso l’alto
Tendere la cute e
inserire l’ago sotto la
superficie epidermica
Iniettare la soluzione
• La presenza di un moderato
e pallido sollevamento
cutaneo conferma la corretta
• introduzione della soluzione
nel derma.
• Talora in caso di
sottocutaneo molto lasso, il
ponfo può risultare meno
evidente.
MODALITA’ DI LETTURA DEL TEST
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Calibro
Operatore ( Infermiere , ASV, Medico )
LETTURA
Il test deve essere letto 48 – 72 ore dopo l’iniezione. Trascorso tale
periodo è possibile rilevare le reazioni positive fino ad una settimana
dalla somministrazione del test. Nel caso in cui l’esito risulti negativo
e siano trascorsi più di tre giorni dalla lettura, il test deve essere
ripetuto.
• Preparazione alla misurazione: deve essere misurato soltanto
l’infiltrato, cioè la parte indurita percettibile al tatto. L’esito del test
secondo Mantoux è rappresentato dal diametro del ponfo trasverso
alla direzione di inoculo.
Le dimensioni dell’arrossamento non hanno rilevanza
alcuna.
Un test che presenta un eritema, ma nessuna zona di
indurimento, non è positivo.
Il risultato di un test secondo Mantoux viene registrato in millimetri, e
non deve essere valutato solo come positivo o negativo. Un test che
non presenta una zona di indurimento viene registrato come 0 mm.
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0 - 5 mm Negativo
5 mm – 10 mm Lievemente
Positivo
Superiore 10 mm Positivo
Falsi negativi
Correlati al paziente
Infezioni in corso (virali, batteriche,fungine), recenti vaccinazioni con virus vivi
Alterazioni metaboliche o nutrizionali
Malattie sistemiche, età (neonati, anziani)
Farmaci (steroidi, immunosoppressori), stress (intervento chirurgico, ustioni)
Correlati al tipo di tubercolina
Conservazione impropria, denaturazione chimica
Diluizione impropria, contaminazione
Correlati al modo di somministrazione
Scarsa quantità di antigene
Iniezione troppo profonda (nel sottocutaneo)
Correlate alla lettura e trascrizione dei risultati
Scarsa esperienza del lettore
Errore di trascrizione
Falsi positivi
• Infezione da micobatteri non tubercolari
Interazioni
• Nei soggetti sottoposti a trattamento cronico con
corticosteroidi sistemici o immunosoppressori la reattività al
PPD può essere momentaneamente soppressa
Alcune infezioni virali (morbillo o parotite) e le vaccinazioni con
vaccini allestiti con virus vivi possono sopprimere o deprimere
per 4 – 6 settimane la reattività tubercolinica
Gravidanza
• Il test, qualora opportuno, può essere effettato senza alcun
rischio
Precauzioni/controindicazioni
La somministrazione del test tubercolinico deve essere evitata in soggetti già
noti come altamente reattivi. in questi soggetti la ripetizione del test potrebbe
causare nella sede di inoculo la formazione di vescicole, ulcerazioni, necrosi
La somministrazione accidentale per via sottocutanea invece che intradermica
può determinare assenza di reazioni locali
personale che si sottopone al lavaggio chirurgico
presenza di dermatiti/allergie localizzate
Complicanze
•
In soggetti ipersensibili si possono verificare a livello locale eritema
ed edema accompagnati a tensione e prurito. Se le manifestazioni sono
particolarmente intense possono essere alleviate con impacchi freddi o con
medicazioni locali con pomate a base di cortisone (possibilmente dopo la
lettura )
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