Il sospetto, il riscontro, il collegamento alla rete, la legge…. come e cosa deve fare il MMG • Dr.ssa C. Rossi SIMG Liguria Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Il medico di medicina generale non è citato ………. nella rete esiste un vuoto da colmare tutti i cittadini italiano o stranieri hanno un medico di medicina generale Fra gli obblighi del mmg tutelare la donna sottoposta ad abuso informare l’autorità giudiziaria Progetto VÍOLA il percorso per il MMG L’Organizzazione Mondiale della Sanita(OMS) definisce la salute come “stato di benessere fisico, psichico e relazionale”: • nel momento in cui uno di questi tre elementi e alterato • si puo rilevare lo stato di “malattia”. Dati Health Search 2009 solo 20 MMG hanno registrato problema legato alla violenza sulle donne prevalenza 0,02 x mille di violenza fisica e 0,009 x mille di violenza sessuale Progetto VÍOLA il percorso per il MMG SIMG invita a sensibilizzare le assistite che frequentano l’ambulatorio Esporre in sala d’aspetto schede informative • con i riferimenti delle organizzazioni locali preposte all’aiuto • sensibilizzare tutti gli utenti dello studio aumentare la percezione del problema per Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Progetto VÌOLA Iniziamo a : Prendere in considerazione la violenza domestica • nelle diagnosi differenziali dei disturbi più comunemente associati al fenomeno • per intercettarne i segnali registrare il problema nella cartella informatizzata • per ottenere i dati di incidenza del fenomeno; Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Quando visitiamo la paziente con situazione sospetta poniamo queste 5 domande: • Poiché la violenza è un fenomeno molto comune nella vita delle donne sto facendo domande a riguardo a tutte le mie pazienti • È mai stata picchiata, maltrattata o abusata da sua marito / compagno ? • Spesso quando vedo una donna con lesioni simili alle sua è perché qualcuno le ha picchiate • È accaduto anche a lei? • A volte quando le persone vengono in ambulatorio riportando sintomi come i suoi, riscontriamo che vi sono dei problemi in casa • Qualcuno è violento con Lei? • Qualcuno in casa fa abuso di alcolici / droghe ? • Se si, è mai violento ? Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Dobbiamo tenere presenti le seguenti raccomandazioni: • • • • Non avere paura di fare domande Creare un ambiente non giudicante ma di supporto Essere attenti ai « segnali d’allerta « Valutare la situazione della paziente rispetto ad un pericolo immediato • Valutare se vi sono diritti legali e medici • Essere disponibili ad offrire un appuntamento per un follow up • Mostrare poster e volantini sulla violenza domestica Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Ogni volta che notiamo una paziente particolarmente magra facciamo il calcolo dell’indice di massa corporea e registriamo il Problema « magrezza» Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Ogni volta che una paziente presenta i segni di un trauma registriamolo nei problemi Se nel tempo consultando la cartella notiamo ripetuti eventi : frattura costa, trauma distorsivo polso, traumi multipli , magrezza patologica, aborto spontaneo…… SI ACCENDE UN CAMPANELLO D’ALLARME Non restiamo indifferenti sospettiamo la violenza Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Digitando «viol» in accertamenti, compaiono >>> Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Se la paziente subisce violenza Registriamolo come problema: digitando «viol» in problemi, compaiono >>> Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Inseriamo i casi di traumi psichici o fisici di violenza domestica in un registro pazienti Basta cliccare sul triangolo verde Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Inseriamo i casi nel registro N° 4 progetto Vìola Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Le pazienti vengono raggruppate nel registro n°4 e sono di facile consultazione ed estrazione Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Se al momento della visita • Non ci sono segni di violenza fisici e/o psichici tali da richiedere l’invio in PS La paziente adduce motivazioni ostative al rientro presso il proprio domicilio • Con il consenso della paziente contattiamo il «Centro Irene» • n. Verde 800144388 in qualunque orario • 0187 023944 mart giov sab ore 9-11 • Invio diretto della paziente in Via Migliari 21 mart giov sab ore 9-11 Situazione gestibile senza urgenza • Mail a [email protected] Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Se ci sono segni di violenza • fisici o • psichici Dall’ambulatorio del MMG Invio in Pronto soccorso Percorso speciale per chi subisce violenza Referente P.S . Dott.ssa Sirianni + 1 medico vicario • PS La Spezia • PS Sarzana • PS pediatrico Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Al codice è assegnata la stanza rosa • Tutte le consulenze, eccetto se in codice rosso verranno fatte nella stanza rosa il gruppo operativo composto da Personale sanitario : medici infermieri psicologi Forze dell’ordine • dà cura e sostegno alla vittima • Avvia l’indagine per individuare l’autore della violenza • Attiva le strutture territoriali La persona sarà dimesso dopo aver concordato il percorso successivo • Rientro a casa • Affidamento ai servizi sociali • Messa in protezione • Centro Irene Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Numero di pubblica utilità 1522 Attivo 24h/24 tutti i giorni • l.38/2009 servizio di ascolto e sostegno per le donne vittima di violenza e stalking • Multilingue: italiano ,francese ,inglese, spagnolo, arabo • Risponde un operatore che si interfaccia con la paziente • Garantisce l’anonimato, offre informazioni ed avvia verso i servizi socio-sanitari pubblici Casi di violenza con carattere di emergenza • Specifica procedura tecnico operativa condivisa con le forze dell’ordine adesso anche La Spezia è collegata ai servizi del 1522 Progetto VÍOLA il percorso per il MMG ciò che il medico non deve fare • •Presumere che la violenza domestica non accada nella propria zona o fra i propri pazienti. • Razionalizzare, minimizzare o scusare chi fa violenza. • Raccomandare una terapia familiare • la separazione da chi abusa e il trattamento di quest’ultimo devono essere il primo passo. • Insistere perché la paziente interrompa la relazione solo lei può prendere questa decisione. • Fare affermazioni e domande con atteggiamento di giudizio. • Sottostimare il rischio per la paziente • le donne sono ancora più in pericolo quando cercano di andarsene è allora che avviene la maggior parte degli omicidi. • Chiederle perché non se ne va (chiedere invece, perché viene picchiata). Non si possono denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria senza l’autorizzazione della donna Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Segreto professionale • Il codice etico deontologico ricorda al medico di mantenere il segreto eccetto: • Se sussiste giusta causa ovvero • quando esiste una disposizione di legge che obbliga il medico alla denuncia• quando vi sono circostanze di forza maggiore ( inganno, violenza, errore di procedura) Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Gli aspetti medico legali per il MMG Obbligo di tutelare la donna sottoposta ad abuso Incaricato di pubblico servizio art 358 CP Denuncia di rapporto art 331 CPP • Chi ha notizia di un reato perseguibile d’ufficio • Deve farne denuncia per iscritto • (361 cp omessa denuncia del p.u. • 362 cp omessa denuncia dell’incaricato di pubblico servizio) • Anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito • La denuncia va presentata o trasmessa entro 48 ore al P.M. o ad un ufficiale di Polizia giudiziaria Referto art 365 CP: omissione di referto • L’obbligo di referto sorge nel momento in cui un sanitario, prestando la propria opera, si trova di fronte ad un caso che può presentare i connotati di un delitto perseguibile d’ufficio • e la prognosi supera 20 gg. • Il referto va presentato entro 48 ore • CASS.Pen.sez VI n.51780/2013 Progetto VÍOLA il percorso per il MMG Reati perseguibili d’ufficio • • • • Art. 612 C.P. Minaccia (grave, con armi) Art. 572 C.P. Maltrattamenti in famiglia Art. 582, II co. C.P. Lesioni gravi Art. 609-bis ss. C.P. Violenza sessuale (anche su minori sino a 14 anni) • Art. 610 C.P. Violenza privata • Art. 612-bis C.P. Atti persecutori (stalking) nei confronti di minori o persone disabili • Art. 575 C.P. Omicidio Il referto può non essere presentato • Se dalla presentazione del referto ne può derivare una danno penale al proprio assistito. (art.365 CP) Progetto VÍOLA il percorso per il MMG C’è un grande nemico della violenza domestica la solitudine • La solitudine di chi la subisce • La solitudine di chi la combatte e trova il vuoto operativo Nessuno dica mai «non è di mia competenza»