CHINOLONI O COOH Cl N C2H5 Nessuna attività su coccidi Attivo sui batteri O O COOH R 5 COOH 4 R N N R R 8 R 1 N R Lez. Chim. Farm.Toss.1Acido aa 2011-12 4-ossipiridin-3-carbossilico CHINOLONI DI PRIMA GENERAZIONE O O COOH COOH N H3C N N N C2H5 N N C2H5 Acido Nalidissico (1962) Acido Piromidico O O O COOH N C2H5 Acido Ossolinico Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 CARATTERISTICHE DEI CHINOLONI DI PRIMA GENERAZIONE SPETTRO D’AZIONE: azione quasi esclusiva su G(-) aerobi (soprattutto enterobatteri, escluso Pseudomonas) SOMMINISTRAZIONE: Orale FARMACOCINETICA: Scarsa diffusione tissutale e rapida eliminazione renale (A. Nalidissico t1/2 = 1.5 h) METABOLISMO: prevalentemente epatico (composti idrossilati ancora attivi) USO TERAPEUTICO : Esclusivamente infezioni urinarie Sono caratterizzati da una elevata stabilità chimica La loro attività non dipende dal pH (nell’intervallo pH 4-9) Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Si differenzia dall’acido Nalidissico per maggiore attività (da 2 a 4 volte) O O COOH t1/2 = 3h O N C2H5 Mostra incremento di concentrazione nei giorni successivi alla somministrazione Acido 0SSOLINICO O COOH Lo spettro d’azione comprende oltre ai G(-) alcuni G(+) come gli Stafilococchi N N Presenta ridotto legame farmaco-proteico N N C2H5 Presenta un t1/2 di circa 2 h Metabolizzazione a livello epatico con formazione di β idrossi derivati sull’anello pirrolidinico I metaboliti sono più attivi del farmaco da cui derivano Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Acido PIROMIDICO Chinoloni di seconda generazione Rispetto a quelli di prima generazione sono dotati di uno spettro d’azione più ampio sia sui G (-) (incluso Pseudomonas) che nei G (+) Migliore farmacocinetica Minore metabolizzazione Maggiore limitazione: bassa biodisponibilità sistemica Acido PIPEMIDICO O Viene scarsamente metabolizzato H O O C N Raggiunge buone concentrazioni plasmatiche 4 2 1 5 H 2 N C N N Presenta bassi legami farmaco-proteici t1/2 = 3h N H migliore diffusione tissutale Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 O H O O C F Flumechina N 3 H C H H Struttura benzochinozolinica che la differenzia da altri chinoloni Attivo sui G(-) e su alcuni G(+) quali Stafilococchi MIC migliore rispetto all’Ac. Nalidissico Ha un elevato legame farmaco-proteico Il suo t1/2 è di circa 7 h Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Chinoloni di terza generazione (Fluorochinoloni) presenza di un atomo di F in 6 Aumento dell’attività antibatterica Spettro d’azione estremamente ampio, che spazia dai G(-) ai G(+), comprese le specie più difficili. Attivi anche su Chlamydia, Micoplasmi Elevata biodisponibilità orale Elevata capacità di diffusione tissutale nella prostata, nelle vie urinarie, nel tessuto osseo, nei polmoni, nella bile e nei tessuti molli Elevata penetrazione endocellulare Possibilità di impiegare diverse forme farmaceutiche Trovano applicazione in numerose infezioni quali: delle vie urinarie, nelle enterocoliti batteriche, nelle infezioni delle vie respiratorie, nelle osteomieliti, nelle infezioni post-operatorie, infezioni sessualmente trasmesse, setticemie Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 O O F N HN F COOH N COOH N N N O N C2H 5 H3C NORFLOXACINA (NOROXIN®) CH3 OFLOXACINA (EXOCIN®) O F N COOH N CIPROFLOXACINA (CIPROXIN®) HN Ofloxacina: attiva anche su Gram + responsabili di infezioni oculari (Exocin). Usata anche nelle infezioni urinarie e respiratorie (Flobacin®, Oflocin®). Usato anche come antimicobatterico Ciprofloxacin : Spettro molto ampio. Usato anche come antimicobatterico Elevatissima attività t1/2 breve (3-4 h) Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 O O F N N N F COOH O H3C OFLOXACINA COOH N N CH3 N H3C O CH3 LEVOFLOXACINA (LEVOFLOXACIN®) La LEVOFLOXACINA è l’isomero R della Ofloxacina. Maggiore attività soprattutto su Gram + (S. pneumoniae, viridans) USO TERAPEUTICO: polmoniti, bronchiti Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 FLUOROCHINOLONI LONG-ACTING O O F N N COOH N N F H3C COOH N N C2H5 F HN H3C PEFLOXACINA (PEFLACIN®) Tra tutti è quello con attività più bassa Viene metabolizzato anche come Norfloxacina t1/2 = 8-11 h C2H5 LOMEFLOXACINA (UNIQUIN®) Viene usata nelle infezioni urinarie e respiratorie t1/2 = 8 h Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Chinoloni di quarta generazione Spettro allargato verso alcuni aerobi Gram + (pneumococchi betalattamino-resistenti, batteri a localizzazione endocellulare o privi di parete) Elevata biodisponibilità Elevati tempi di emivita L’impiego terapeutico: infezioni respiratorie anche ad insorgenza comunitaria Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 H3C TEMAFLOXACINA: Ritirata dal commercio dopo sei mesi (1992) a causa della cosiddetta “sindrome da temafloxacina” O F H3C COOH N N F HN F Temafloxacina O GEMIFLOXACINA (2003): Attiva su S. pneumoniae, compresi ceppi resistenti a macrolidi, penicilline e al Ciprofloxacin. Il più potente fluorochinolone nei confronti di Pneumococchi responsabili di infezioni comunitarie F H3C O COOH N N N N H2N Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Gemifloxacina (Factive®) O MOXIFLOXACINA (1999) : Bronchiti croniche (S. F pneumoniae, Stafilococchi, H. influezae), polmoniti acquisite in comunità (S. pneumoniae, H. influezae, Moraxella catarrhalis, Mycoplasma pneumoniae, Legionella pneumofila), sinusiti acute batteriche (S. pneumoniae, H. influezae) COOH H N N N H3C O Moxifloxacina (Avalox®) O GATIFLOXACINA (1999) : F COOH Stesse applicazioni della Moxifloxacina N N H3C HN O H3C Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Gatifloxacina (Tequin®) MECCANISMO DI AZIONE DEI FLUOROCHINOLONI •Inibizione della DNA girasi •Inibizione della Topoisomerasi IV Effetto battericida Azione selettiva A dosi elevate inibizione della sintesi dell’RNA batterico Le resistenze sono esclusivamente di tipo cromosomico Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 DNA GIRASI E TOPOISOMERASI IV Sono coinvolti nella replicazione del DNA, in particolare: La DNA girasi facilita i cambiamenti conformazionali del DNA durante la replicazione La Topoisomerasi IV interviene nella decatenazone delle molecole figlie dopo la replicazione del DNA La DNA girasi sembra che sia il primo bersaglio dei fluorochinoloni nei G-, mentre nei Gram + sembra che la Topoisomerasi IV Nei Fluorochinoloni di IV generazione sembra che vengano inibiti entrambi Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 LA DNA GIRASI E’ una Topoisomerasi II Tetramero costituito da due subunità A e due B GIRASI A: •La porzione N-terminale contiene il sito attivo con il residuo tirosinico responsabile del legame con il DNA e alcuni residui come SER83, ASP87, che interagiscono con i chinoloni GIRASI B: • Piega di Rossman (contiene residui essenziali per l’interazione con i chinoloni e con il DNA ) Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Struttura della Girasi A La resistenza ai chinoloni è dovuta a mutazioni nella regione compresa tra le posizioni 67 e 106 (QRDR) Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 MECCANISMO DI AZIONE DELLA DNA GIRASI Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 MECCANISMO DI INTERAZIONE DNA-CHINOLONI A B Il chinolone si intercala tra le basi del DNA su entrambi i lati della doppia elica Il chinolone si inserisce al posto della citosina formando legami di idrogeno con la guanina sul filamento opposto Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 MECCANISMO DI INTERAZIONE GIRASI-CHINOLONI O 6 COOH N N Lis 447 N O 83 Ser H3C CH3 7 42 F 8 Asp As p Girasi A Girasi B Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 MECCANISMO DI INTERAZIONE TOPOISOMERASI IV-CHINOLONI-DNA La Topoisomerasi IV è un tetramero coinvolto nella separazione dei filamenti replicati del DNA Contiene due subunità: ParC (responsabile della rottura del DNA) e ParE (catalizza l’idrolisi dell’ATP) I chinoloni formano un complesso ternario con la Topoisomerasi IV e il DNA portando alla rottura del DNA La resistenza ai chinoloni da parte della Topoisomerasi IV è dovuta a mutazioni a livello della subunità ParC Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 CORRELAZIONE STRUTTURA-ATTIVITA’ DEI CHINOLONI Sito di legame al DNA R5 O R6 O C OH Sito di legame all’enzima Sito di legame all’enzima R7 X N R8 R1 Dominio di autoassemblaggio POSIZIONE 1: i sostituenti influenzano la capacità di legame del farmaco con l’enzima I migliori sono il ciclopropile e il 2,4-difluorofenile Elevata anche l’attività dei chinoloni con un ciclo tra le posizioni 1 e 8 Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 Sito di legame al DNA R5 O R6 C 5 Sito di legame all’enzima R7 O 8 4 3 2 1 X N R8 R1 OH Sito di legame all’enzima Dominio di autoassemblaggio Posizione 2: è molto vicina al sito di legame per l’enzima. Gruppi ingombranti impediscono l’accesso Posizioni 3 e 4: i gruppi carbonilico in 3 e carbossilico in 4 sono essenziali per il sito di legame con l’enzima. Nessuna possibile modifica Posizione 5: i sostituenti alterano la configurazione sterica planare del chinolone. Gruppi metilici (temafloxacina), ossidrilici o amminici possono incrementare l’attività Posizione 6: un atomo di F incrementa notevolmente l’attività. Il contributo di un gruppo amminico dipende daiFarm.Toss.1 sostituenti in 7 e 8 Lez. Chim. aa 2011-12 Sito di legame al DNA R5 O O R6 C OH 4 3 Sito di legame all’enzima 78 R7 2 X N R8 R1 Sito di legame all’enzima Dominio di autoassemblaggio Posizione 7: è quella che agisce direttamente con l’enzima. R7 deve essere preferibilmente un anello eterociclico azotato a 5 o 6 membri. I gruppi ammonopirrolidinici incrementano l’attività sui Gram + (Gemifloxacina), quelli piperazinici sui Gram -. Anelli molto ingombranti aumentano l’attività nei confronti degli anaerobi e riducono l’efflusso da parte di ceppi resistenti (Moxifloxacina) Posizione 8: R8 influenza la configurazione sterica della molecola modificando l’accesso ai siti attivi dell’enzima e del DNA. Un protone in 8 o un ciclo tra 1 e 8 (Ofloxacina) aumenta l’affinità verso la Topoisomerasi IV. Un atomo di F o Cl in 8 migliora l’attività sugli anaerobi e sposta l’affinità verso la DNA girasi mentre un metossile incrementa sia la potenza antibatterica che l’affinità Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12 su entrambi gli enzimi TOSSICITA’ Sono farmaci poco tossici e ben tollerati Effetti Collaterali: intolleranza gastrointestinale Possibile interazioni con metalli quali: Ca, Mg, Fe, Al Reazioni di fotosensibilità (atomi di F, Cl in posizione 8 incrementa la fototossicità). Sono controindicati in età pediatrica (si concentrano nelle cartilagini e nelle ossa) con possibili artropatie Possibile interferenza con altri farmaci RESISTENZA Esclusivamente di tipo cromosomico: Alterazione del bersaglio (regione QRDR) Aumentato Efflusso Riduzione della permeabilità dello strato lipopolisaccaridico Lez. Chim. Farm.Toss.1 aa 2011-12