Speciale Armenia 2016

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IN CAMMINO SULLE
(ALTE) VIE DELLO SPIRITO
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Speciale I VIAGGI DI ODISSEO
ARMENIA
REGNO DELLE “PIETRE URLANTI”
Itinerario del viaggio – 10 giorni (24 giugno-3 luglio 2016)
1° giorno, venerdì 24 Giugno: MILANO/ROMA–YEREVAN. Partenza dall’Italia con volo di linea per Yerevan,
via Mosca, con arrivo il giorno seguente. Trasferimento in hotel, con sistemazione e pernottamento;
2° giorno, sabato 25 Giugno: YEREVAN. Alle ore 11:00 incontro con la guida e giro turistico della capitale
(ca. 1.200.000 abitanti), città elegante, vivace e dominata dalla superba mole del monte Ararat. Si inizia
con la visita al Matenadaran (Biblioteca di Stato) ed al Museo di Storia Nazionale, che offrono un’idea
generale della cultura e della storia del popolo armeno, e si prosegue con un giro panoramico della città:
Piazza della Repubblica, Opera House (1937) che ospita la Khachaturian Hall, sede dell'Orchestra
Filarmonica Armena, e la Komitas Chamber Music Hall, sede dell’omonimo Quartetto, dal nome dal
compositore e religioso armeno che si adoprò nel registrare le canzoni folkloristiche armene, preservando
così la cultura musicale popolare. E infine la visita al tradizionale Bazar alimentare, situato in pieno centro,
con un giro tra gli invitanti banchi di ortofrutta fresca, frutta secca e canditi, spezie e aromi, pane tipico
lavash, formaggi freschi, sottaceti, prosciutti e salami locali. Pranzo e cena in un ristorante di Yerevan,
rientro in hotel e pernottamento;
3° giorno, domenica 26 Giugno: ECHMIADZIN-ZVARTNOTS-HRIPSIMÈ. Partenza per la cittadina di
Echmiadzin, centro religioso dell'Armenia e sede del Supremo Patriarca (Katholicos) della Chiesa
Apostolica Armena. Visita alle splendide rovine della Cattedrale di Zvartnots (641-661 d.C.), che si ergono
sulle fondamenta di un vecchio tempio urarteo costruito da Rusa, re d'Urartu, e quindi della chiesa di Santa
Hripsimè (618 d.C.), che si trova all'entrata di Echmiadzin e custodisce le reliquie della santa martire che,
secondo alcuni storiografi armeni, era nipote dell'imperatore Diocleziano. Si prosegue con la Cattedrale di
Echmiadzin (IV-XVII sec.), il monumento più importante della chiesa apostolica armena, edificata nel 303
con impianto basilicale da San Gregorio Illuminatore, per attestare la piena conversione del popolo armeno
al cristianesimo (301 d.C.) e l'Armenia quale primo paese al mondo nel riconoscerlo come religione di
stato. Tutti questi siti sono stati dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Pranzo assieme
agli allievi della locale scuola di artigianato. Al rientro a Yerevan visita al Memoriale del Genocidio. Cena
al ristorante, pernottamento in hotel a Yerevan;
4° giorno, lunedì 27 Giugno: KHOR VIRAP-NORAVANK-KARAHUNJ. Partenza per il sud del paese con la
visita del famoso monastero fortificato di Khor Virap (IV sec.) dove si trova la cella sotterranea in cui fu
rinchiuso per 13 anni San Gregorio Illuminatore, patrono dell'Armenia. Proseguimento verso Artashat, una
delle antichissime città sulla Via della Seta e una delle tappe privilegiate di Marco Polo nel suo viaggio
verso l'India. Sosta ad Areni con visita alla chiesa Astvatsatsin (Teothocos) da cui inizia l’escursione a
piedi verso il complesso monastico di Noravank (XIII-XIV sec.), attraverso una spettacolare gola lunga 8
km. che gode dello status di riserva per la sua particolarissima fauna avicola e per talune specie di piante
autoctone. Dopo il pranzo in un locale tipico, si parte per la regione di Syunik, a sud dell'Armenia e al
confine con l'Iran, e in particolare della città di Sissyan nei pressi della quale si visita il sito archeologico
dell'antichissimo osservatorio astronomico di Karahunj (III° millennio a.C.), il cosiddetto Stonehenge
ameno. In serata arrivo a Goris, con sistemazione, cena e pernottamento in hotel;
5° giorno, martedì 28 Giugno: GORIS-KHNDZORESK-TATEV. Partenza per Khndzoresk, con escursione a
piedi dell’ultimo tratto del percorso, in mezzo ai campi di grano e di orzo, prima di poter girare tra le grotte e
le dimore rupestri del villaggio troglodita risalente al I° millennio a.C. Dopo il pranzo presso una famiglia del
villaggio, si ritorna a Goris dove, mediante la spettacolare funivia che attraversa la gola del fiume Vorotan
(5,8 km.), si giunge al monastero di Tatev (IX-XIII sec.) per la visita del centro culturale più importante del
medio evo armeno. In serata sistemazione in hotel a Eghegnadzor, con cena e pernottamento;
6° giorno, mercoledì 29 Giugno: SELIM-NORADUZ-SEVAN-GOSHAVANK-DILIJAN. Partenza per il passo di
Selim (2.410 m/slm), con visita all’omonimo caravanserraglio, costruito nel 1332 dal principe Orbelyan
lungo l'antica Via della Seta. Proseguimento per il lago Sevan con visita al villaggio di Noraduz, dove si
trova un interessante cimitero con centinaia di khachkar (antiche croci di pietra) assieme a vari tipi di lapidi
con bassorilievi che vanno dal IX secolo ai giorni nostri. L'itinerario prosegue verso la regione del lago di
Sevan, il grande bacino armeno situato a 1.900 m/slm, con eventuale escursione in vaporetto per
ammirare da vicino l'isolotto dei gabbiani ed approdare alla penisola lacustre sulla cui sommità, in
splendida posizione panoramica, è situato il monastero di Sevan (IX-X sec.). Dopo il pranzo in un
ristorante tipico, partenza per la città di Dilijan, in una zona caratterizzata da foreste e colline verdeggianti,
dove dal limpido laghetto di Parz inizia l’escursione a piedi verso il monastero di Goshavank, uno dei
centri spirituali e culturali più significativi dell’epoca medievale. Fondato da Mekhitar Gosh, autore del
primo codice penale e di numerose fiabe, custodisce il famoso “khachkar ornato” del maestro Poghos (XIII
sec.). Sistemazione in hotel a Dilijan, con cena e pernottamento;
7° giorno, giovedì 30 Giugno: DEBED-SANAHIN-HAGHPAT-GYUMRI. Partenza per la regione montuosa di
Lorì, unica per la bellezza delle foreste, dei fiumi e delle gole, come quella del fiume Debed che,
percorrendola, consente di arrivare ad Alaverdì, importante centro minerario, nei cui pressi si trova il
complesso monastico di Sanahin (X-XIII sec.). Nel primo pomeriggio, dopo il pic-nic in area montana
attrezzata, ci si trasferisce in auto nel villaggio di Tsakhkashat da dove inizia una bellissima escursione a
piedi verso un altro grande e importante monastero del nord del paese, quello di Haghpat. Anche questi
due complessi sono stati dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Infine si prosegue
verso Gyumri, seconda città per grandezza dell'Armenia, con sistemazione in hotel, cena e pernottamento;
8° giorno, venerdì 1 Luglio: HARICH-AMBERD-SAGHMOSAVANK-HOVHANAVANK-YEREVAN. Partenza per il
villaggio di Harich, a circa 4 km. da Artik, sulle pendici nord-occidentali del monte Aragats, per la visita al
monastero di Harichavank, formato dalla chiesa originaria dedicata a San Gregorio risalente al VII secolo
e da un’altra, la principale, realizzata più avanti nel XIII secolo. Le chiese sono circondate da edifici del XIX
secolo giacché dal 1850 il monastero fu per un certo periodo la residenza estiva dei patriarchi della chiesa
armena. Il viaggio riprende verso una quota più alta (2.300 m/slm) con la visita alla fortezza di Amberd
(VII sec.) che, situata in una posizione veramente suggestiva, era una delle fortezze che controllavano le
vie d'accesso all’antica capitale dell'Armenia, la città di Anì (X-XI sec.), e ad uno dei tratti più importanti
della Via della Seta. Al castello si arriva con un’escursione a piedi lungo il profondo canyon scavato dai
fiumi Amberd e Arqashen. Dopo il pranzo con pic-nic all'aperto, si procede con la visita dei vicini monasteri
Saghmosavank (dei Salmi) e di Hovhanavank, edificati dal principe Vache nel 1215. Rientro a Yerevan
con sistemazione in hotel, cena e pernottamento;
9° giorno, sabato 2 Luglio: GARNI-GEGHARD-VERNISSAGE-YEREVAN. Partenza per il villaggio di Garni,
importante sito archeologico e antica residenza estiva dei reali armeni. Qui sarà possibile visitare il
magnifico tempio greco-romano del I secolo, le mura difensive del III secolo, le terme romane decorate con
mosaici del I secolo. La costruzione del tempio, dedicato al dio Elios, fu sovvenzionata dall’imperatore
romano Nerone che diede al re armeno Tiridate I° (era andato a Roma per essere incoronato da Nerone)
due milioni di sesterzi ed alcuni ingegneri romani per la ricostruzione della capitale Artashat. Si prosegue
con l’escursione a piedi lungo la singolare gola di Garni, le cui pareti di roccia basaltica assomigliano a
delle canne d’organo, per la visita del monastero semirupestre di Geghard (XIII sec.), un particolare
complesso architettonico con gli ambienti realizzati in parte in muratura e in parte scavati nella roccia. Sia
Garni che Geghard sono stati dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. Al rientro a
Yerevan visita del mercato d'artigianato Vernissage (mercatino delle pulci). Infine cena in un ristorante
locale con musica folkloristica e pernottamento in hotel;
10° giorno, domenica 3 Luglio: YEREVAN-MILANO/ROMA. In tarda mattinata, dopo un giro libero per
l’eventuale shopping, ci si trasferisce all’aeroporto di Yerevan per il rientro in Italia.
Nel corso degli itinerari o delle visite sono anche previsti:
•
Concerto a cappella nel monastero di Geghard con un repertorio di canti religiosi in un contesto
molto suggestivo (una delle sale scavate nella roccia);
•
Degustazione di baklavà, un dolce tipico della regione del lago di Sevan;
•
Cene nei ristoranti con musica folkloristica;
•
Incontro con il vescovo della comunità armeno-cattolica di Yerevan, S.E. Raffaele Minasyan, o
con il vice rettore della stessa comunità;
•
Lezione accademica di un ricercatore dell’Istituto Matenadaran di Yerevan sulla Medicina
Naturale nell’Armenia medievale e sull’utilizzo di varie tisane a base di piante officinali (con
degustazione),
•
oppure incontro con un geopolitico,
•
oppure lezione tenuta da uno scienziato sui rapporti secolari italo-armeni con la proiezione di un
film documentario;
•
Degustazione con esibizione della cottura del pane tradizionale lavash in un forno interrato e
riscaldato alla brace;
•
Incontro con l’abate del monastero di Haghpat;
•
Frutta di stagione disponibile/offerta in pullman durante i lunghi tragitti;
•
Degustazione del cognac armeno.
Scheda tecnica
Categorie di alberghi previsti:
Yerevan, hotel a 4 stelle
Dilijan, hotel a 4 stelle
Eghegnadzor, hotel a 3 stelle
Goris, hotel a 3 stelle
Gyumri, hotel a 3 stelle
Piano dei voli internazionali:
24 Giugno Milano/Malpensa-Mosca
24 Giugno Roma/Fiumicino-Mosca
24 Giugno Mosca-Yerevan
3 Luglio Yerevan-Mosca
3 Luglio Mosca-Milano/Malpensa
3 Luglio Mosca-Roma/Fiumicino
14:45
15:30
22:35
14:45
19:50
18:40
19:10
20:15
02:25
16:45
22:25
21:30
(del 25 Giugno)
Il programma contempla:
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I passaggi internazionali in classe turistica con voli di linea della AEROFLOT da Milano e Roma per
Yerevan e viceversa;
La franchigia bagaglio fino a 20 kg.;
I trasferimenti interni con minibus privato, dotato di aria condizionata e riserva di acqua minerale;
La sistemazione in camera doppia o matrimoniale standard;
Il trattamento di pensione completa (colazione mattutina a buffet, pranzo leggero presso famiglie
private, locali tipici o con pic-nic all’aperto, e cena serale al ristorante con bevande incluse);
Le tasse aeroportuali (170,00 Euro);
I biglietti d’accesso ai siti e della funivia per TATEV;
L’assistenza quotidiana di una guida locale specializzata (lingua italiana);
Le escursioni a piedi (Yerevan o siti archeologici) e di soft-trekking come da programma;
Il gruppo formato da un minimo di 15 persone/partecipanti;
L’assicurazione ALLIANZ “medico-bagaglio e rimborso in caso di annullamento” (80,00 Euro).
Quota individuale di partecipazione:
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in camera doppia: 1.550,00 Euro
in camera doppia uso singola: 1.800,00 Euro
La quota non include:
•
Le bevande, le mance e quant’altro di extra non espressamente indicato.
Condizioni di partecipazione
Per la partecipazione sono richiesti:
1. alla prenotazione (15 Maggio 2016):
• un anticipo di 500,00 Euro (in doppia) e 550,00 Euro (in doppia uso singola)
• nome e cognome, come da passaporto, per registrare correttamente le prenotazioni aeree
• la residenza ed il codice fiscale (del partecipante o di uno dei due) per attivare la copertura
assicurativa obbligatoria
2. quaranta giorni prima della data di partenza (10 Giugno 2016):
• il saldo di 1.050,00 Euro (in doppia) e 1.250,00 Euro (in doppia uso singola)
Penali di annullamento:
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25% della quota di partecipazione sino a 61 giorni di calendario prima della partenza
50% della quota di partecipazione da 60 a 45 giorni di calendario prima della partenza
75% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza
100% della quota di partecipazione dopo tali termini
N.B. La copertura assicurativa è un prerequisito per la conclusione del contratto e non sarà in alcun caso
rimborsabile. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento s’intende a partire dal
giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
Informazioni utili
VISTO
Premesso che il passaporto debba avere una validità residua di almeno 6 mesi, a partire dal 10 gennaio
2013 i cittadini dell'UE e dei Paesi non UE aderenti all'area Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e
Svizzera) possono entrare e restare in territorio armeno senza visto per un periodo massimo di centottanta
giorni nell'arco di dodici mesi.
FUSO ORARIO
Le lancette dell’orologio vanno spostate in avanti di 3 ore.
LINGUA
Al di là della lingua ufficiale (l’armeno) la seconda più parlata è ovviamente il russo, per quanto a Yerevan
non si disdegni l’inglese.
ELETTRICITÀ
Il voltaggio in Armenia è di 230V, in linea con gli standard europei: dunque le apparecchiature elettriche
utilizzate in Italia funzionano anche colà senza dover ricorrere ad alcun adattatore o trasformatore.
CLIMA
Fermo restando che l’Armenia è un paese montuoso (il 90% del territorio raggiunge un’altitudine media di
1.000 metri sul livello del mare), i periodi migliori per visitarlo vanno da Aprile a Giugno e da fine Agosto ad
Ottobre. D’altro canto, se a Luglio ed Agosto si raggiungono i 35/40°C e d’inverno è assai freddo, la
primavera e l’autunno, ancorché di breve durata, godono di un clima piuttosto mite e gradevole con un
minimo tra 10 e 12°C ed un massimo tra 25 e 28°C.
VALUTA
Gli sportelli bancomat aperti 24/24 sono numerosi nelle grandi città ma più scarsi altrove, è pertanto
consigliabile, se ci si allontana da Yerevan e specialmente se si visitano le zone interne, di premunirsi di
sufficiente denaro contante. Gli uffici di cambio valuta sono nelle banche, negli hotel, in molti negozi e per
strada. Attualmente 1,00 Euro = ca. 512 Dram (AMD).
CARTE DI CREDITO
Le carte di credito sono generalmente accettate nei supermercati, nei negozi di abbigliamento firmato ed in
molti ristoranti e caffè della capitale Yerevan.
COMUNICAZIONI
Il prefisso internazionale per chiamare l'Armenia dall'estero è +374. La procedura di chiamata dall'Armenia
è la stessa vigente in Europa: digitare 00 poi il prefisso della nazione e infine il numero telefonico.
I telefoni cellulari seguono in Armenia gli standard europei. Le carte SIM dei gestori locali sono acquistabili
in aeroporto come in tutto il paese. Connessioni Wifi gratuite si trovano in molti bar di Yerevan e di altre
città dell'Armenia. Ci sono anche molti Internet Cafè ma di solito offrono una connessione alquanto lenta.
ABBIGLIAMENTO ED EQUIPAGGIAMENTO
Tenendo conto del clima e, soprattutto, delle escursioni termiche tra giorno e notte, sono consigliabili
indumenti leggeri tecnici o sportivi, scarponcini da soft-trekking e walking-foot per la città, giacca a vento e
k-way per il giorno più golf o pullover per le fresche serate, tanto più se si pernotta in zona montana, oltre a
zainetto, borraccia per l’acqua, copricapo, occhiali da sole e, per le pelli sensibili, crema solare. In ogni
caso l’abbigliamento, sia maschile che femminile, deve essere sobrio e privilegiare la sicurezza, la praticità
e la comodità. Eventuali optional: bastoni telescopici, binocolo e fotocamera.
ACQUISTI
In Armenia si trovano tappeti, gioielli e molti altri prodotti di buona fattura artigianale. È però severamente
vietata l’esportazione di manoscritti, icone e tappeti antichi o, in genere, oggetti d’autentico antiquariato.
CUCINA
I piatti tipici sono: il khorovadz, spiedini o carne ai ferri; il dolma, verdure ripiene; il bastourma, affettati
locali. La cucina tradizionale armena utilizza molte erbe, come coriandolo, menta, prezzemolo ma anche
cipolla e aglio. I piatti sono sempre preceduti da un antipasto composto da formaggio, insalata, olive,
melanzane ed affettati vari. Come dessert vengono serviti il baklavà ed altri dolci tipici regionali. Le verdure
sono presenti un po’ dovunque e si possono consumare anche crude. Tutti i pasti si concludono con la
frutta, assai varia e sempre squisita. Da bere, a parte l’acqua minerale ed alcune buone birre locali, si
trovano anche vino e cognac.
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