Scheda Armenia - Bratex

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Scheda paese
Armenia
Dati Geografici
Collocazione
Asia, Medio Oriente. L’Armenia si trova nella parte meridionale
dell’altopiano caucasico, in posizione chiave tra l’oriente e
l’occidente. Confina a nord con la Georgia, a est con l’Azerbaigian
e a sud con l’enclave azera del Nakhchivan, a ovest con la Turchia.
Non possiede sbocchi sul mare.
Superficie
29.743 Km2 (circa un quarto più estesa della Lombardia), di cui
1.540 occupati da acqua.
Clima
continentale tipico degli altopiani; estati molto calde e inverni
rigidi.
Ambiente naturale
l’intero paese si sviluppa su un altopiano montuoso con altezze
comprese tra i 400 (il punto meno elevato, localizzato nella valle
del fiume Debed) e i 4.090 m (tanto misura la cima del monte
Aragats Lerrnagagat’). Il paesaggio è prevalentemente brullo con
una piccola area forestale.
Popolazione
Gli abitanti dell’Armenia sono 2.967.975. L’età media della
popolazione è di 32,2 anni e più del 60% vive nelle città.
Capitale
Yerevan, con 1.110.000 abitanti. Collocata a circa 1000 m sul l.m.
Dopo Yerevan le città più popolose sono Gyumri (146.200 ab.) e
Vanadzor (105.200 ab.).
Lingua
Armeno. La quasi totalità della popolazione parla il russo come
seconda lingua.
Religione
Cristiana; Chiesa Apostolica Armena.
Dati politici
Forma di Governo
Presidente
Capo del governo
Divisione
amministrativa
Repubblica Presidenziale. L’Armenia è diventata una Repubblica
indipendente dall’Unione Sovietica il 21 settembre 1991. Dal 1992
l’Armenia fa parte dell’ONU.
Serzh Sargsyan, dal 9 Aprile 2008. Il mandato è quinquennale e
rinnovabile una seconda volta.
Il Primo Ministro Tigran Sargsyan.
L’Armenia è divisa in 11 province (marzer) più la capitale.
La politica di Serzh Sargsyan mira allo sviluppo politico ed economico dell’Armenia.
Attraverso la collaborazione con le forze dell’opposizione e con gli osservatori stranieri,
Sargsyan ha creato la stabilità politica necessaria per affrontare i problemi che affliggono
il paese. In politica interna egli ha dichiarato pubblicamente il suo impegno nella lotta alla
corruzione e nella trasparenza della gestione amministrativa; in politica estera egli si schiera
a favore del principio di autodeterminazione dei popoli, impegnandosi in particolare nella
risoluzione del conflitto con la Turchia per il Nagorno-Karabagh.
Dati legali
Sistema Legale
Organo legislativo
Organi esecutivi
Organi giudiziari
basato sulla Civil Law (sistema europeo).
Assemblea Nazionale Unicamerale (Parlamento) composta da
131 membri eletti a suffragio universale per 4 anni con sistema
misto.
Presidente della Repubblica, Primo ministro, Consiglio di ministri
nominati direttamente dal Primo Ministro.
Tribunali di Prima Istanza, Corti d’appello, Corte di Cassazione.
La Corte Costituzionale valuta la conformità con la Costituzione
Armena dei decreti emessi dal Presidente della repubblica, dal
Primo ministro e dall’Asemblea Nazionale.
Nel luglio del 1994 l’Armenia ha adottato la “Legge sugli investimenti stranieri”: questa legge
fornisce garanzie agli investitori stranieri e li protegge per cinque anni da eventuali variazioni
riguardanti il diritto del lavoro.
Secondo la “Legge sugli investimenti stranieri” è da intendersi “investitore straniero” è
qualunque società o cittadino straniero, una persona priva di cittadinanza, un cittadino
armeno permanentemente residente all’estero o un’organizzazione internazionale che
investa in Armenia. Per “investimento straniero” è da intendersi qualunque forma di
proprietà, compresi i beni finanziari e la proprietà intellettuale, investita da un investitore
straniero direttamente su territorio armeno.
La Costituzione armena protegge tutte le forme di proprietà privata. Gli investimenti stranieri
non possono essere nazionalizzati o confiscati; la confisca è possibile solo come misura
estrema in casi di emergenza dichiarata dalla legislazione nazionale e prevede comunque
congrue compensazioni e risarcimenti calcolati secondo i prezzi di mercato del momento
(determinati da auditor indipendenti) in qualsiasi moneta reciprocamente concordata tra le
parti.
La legge garantisce inoltre agli investitori il diritto al rimpatrio dei profitti senza alcun
impedimento.
Dati Economici
Valuta
Dram (AMD) . 1 Euro=536 AMD1, 1 USD=378 AMD
Pil (tasso di
cambio ufficiale)
9,83 miliardi di dollari (st. 2010)
Pil singoli settori
agricoltura: 18.9%
industria: 48.4%
servizi: 32.7% (st. 2010)
Tasso di crescita
del Pil
Pil pro capite
Forza lavoro
2,6% (2010)
5.700 dollari (st. 2010)
1.481 milioni
Disoccupazione
Investimenti
(in capitale fisso)
Industrie
7,1%
33,6% del PIL (st. 2010)
Lavorazione dei diamanti, macchine per il taglio dei metalli,
macchine per la forgiatura e presse, motori elettrici, pneumatici,
abbigliamento, tessuti, maglieria, calzature, seta, prodotti chimici,
camion, strumenti di precisione, microelettronica, lavorazione
orafa, sviluppo di software, food processing, brandy
All’interno del sistema economico centralizzato sovietico l’Armenia sviluppò un settore
industriale moderno e avanzato in grado di fornire macchinari, prodotti manifatturieri e in
particolare tessili alle repubbliche sorelle, in cambio di materie prime ed energia.
In seguito al crollo dell’unione Sovietica, dal 1991 iniziò in Armenia un processo di
privatizzazione che coinvolse il 95% delle piccole e medie imprese e che portò alla crescita
costante del PIL armeno. Nonostante la crisi degli anni 90, il settore tessile, l’abbigliamentoconfezione e la maglieria, sono i settori maggiormente avanzati in Armenia e rappresentano
grandi potenzialità per gli investitori stranieri.
La maggior parte degli impianti dispone di macchinari e tecnologie moderni, nonché di un
vasto bacino di manodopera skilled.
Il 14 Ottobre 2011 si è tenuto a Yerevan il “Textile and Fashion First International Business
Forum”. L’incontro è conseguenza dell’attuale interesse congiunto politico ed economico per
la creazione di un polo industriale specializzato nel tessile.
Incentivi per gli investimenti esteri
L’Armenia è considerata dagli osservatori internazionali il paese più libero e avanzato del
CIS. La repubblica armena ha sottoscritto numerosi accordi bilaterali (anche con l’Italia, nel
2003) per la tutela degli investitori e degli investimenti stranieri nel suo territorio, tutelandoli e
promuovendoli con iniziative legali ed economiche efficaci.
Nel 2011 l’Index of Economic Freedom, stilato dall’Heritage Foundation e dal Wall Street
Journal, mette l’Armenia al 36o posto nella classifica mondiale e al 19o posto tra i 43 paesi
della regione europea con punteggi che superano le medie mondiali e regionali.
Tra gli incentivi più interessanti offerti dalla vigente normativa armena:
Esenzione dai dazi di esportazione e restituzione dell’IVA sui beni e sui servizi esportati.
Regime economico di importazione temporanea, in base al quale sulle merci importate in
Armenia e destinate alla lavorazione per una successiva esportazione non vengono applicati
dazi né in entrata né in uscita.
Libero rimpatrio dei profitti (gran parte delle banche possono trasferire fondi in 2-4 giorni).
Esenzioni fiscali per società che investono almeno 500 milioni di AMD (ca. 1.000.000 €).
Esenzione di imposta sui profitti per società impegnate nella produzione agricola.
100% di diritto di proprietà da parte degli investitori stranieri (comprese rappresentanze,
filiali e succursali).
Nessuna limitazione sul volume e sul tipo di proprietà straniera, sul numero di impiegati
stranieri e sull’accesso alle fonti finanziarie.
Procedure burocratiche semplificate per la registrazione di una società (non più di 1
settimana di tempo).
Incentivi fiscali particolari per determinate regioni del paese.
Eccellente scolarizzazione e formazione professionale della forza lavoro.
Basso costo del lavoro.
Assenza di restrizioni per l’assunzione di personale.
Stabilità della moneta locale.
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