lesioni benigne

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AZIENDA OSPEDALIERAUNIVERSITARIA
S. ORSOLA-MALPIGHI - BOLOGNA
LESIONI BENIGNE
Dr.ssa Lucia Santilli
Prof Stefano Mignani
Dr.ssa Laura Miglio
Dip. Clinico Scienze Radiologiche ed Istocitopatologiche
Centro Mammografico
Università degli Studi di Bologna
INDICAZIONI
•
Sorveglianza delle donne ad alto rischio
•
Stadiazione locale pre-trattamento chirurgico
•
Valutazione dell’effetto della chemioterapia (CTH) neoadiuvante
•
Mammella trattata per carcinoma
•
Carcinoma unknown primary (CUP) syndrome
•
Mammella secernente
•
Studio protesi mammaria
(Consensus Document,Firenze 2007;Radiol Med 2008)
CARATTERIZZAZIONE
Analisi morfologica-cinetica delle aree di enhancement
sequenze T2w,STIR
Studio dinamico pre e post contrasto T1w (sottrazione, Mip)
Analisi cinetica
DWI
Caratterizzazione BI-RADS
Focolaio (focus lesion) : area puntiforme di
enhancement con diametro < 5 mm, troppo piccola
per essere caratterizzata
Massa: lesione occupante spazio tridimensionale,
con margini definibili e separabile dal restante
parenchima ghindolare.
Enhancement Regionale senza massa:
impregnazione non occupante spazio, classificato in
base alla distribuzione
Caratterizzazione BI-RADS
Forma: Rotonda
Ovale
Lobulare
Irregolare
Margini: Regolari
Irregolari
Spiculati
Irregolare
MASSA
Enhancement : Omogeneo
Eterogeneo
Rim enhancement
Setti interni senza Enhancement
Setti interni con Enhancement
Enhancement centrale
Caratterizzazione BI-RADS
Area focale : piccola area di
enhancement < 25% del volume di
un quadrante.
ENHANCEMENT
REGIONALE SENZA
MASSA (distribuzione)
Lineare: Enhancement lineare che non riproduce un dotto
Duttale: Enhancement lineare a morfologia duttale
Segmentale: Area di enhancement triangolare con apice verso il capezzolo
Regionale: Enhancement di un largo volume ghiandolare, senza
distribuzione duttale, geografica
Regioni multiple: Enhancement di almeno due larghi volumi senza distibuzione
duttale, multiple aree geografiche, aree patchy di enhancement
Diffuso: Enhancement uniformemente distribuito nel parenchima ghinadolare
Simmetrico /Asimmetrico
Caratterizzazione BI-RADS
Omogeneo:
Enhancement uniforme
ENHANCEMENT
REGIONALE SENZA
MASSA (Enhancement
Interno)
Eterogeneo: Enahncement non uniforme
Puntiforme
A grappolo
Reticolare, dendritico: Enhancement con proiezioni digitate
esteso al capezzolo
Caratterizzazione BI-RADS
• Morfologia: Ovalare, rotonda, lobulata
B
E
• Margini: regolari, lisci (> 50% di
N
circonferenza visibile)
I
• Enhancement : assente, omogeneo,
Assenza di enhancement oGla
evidenza
: VPN
centrifugo, simmetrico,setti mancata
interni privi
di di lesione N
100% e 92% rispettivamente
enhancement.
Nunes et al, Radiology 1997 I
T
• Analisi cinetica: curve derivate I/T di tipo 1,
A’
scarso wash-in (incremento di enhancement
inferiore al 70-100%), assenza di wash-out
SEQUENZE T2-PESATE
INTENSITA’ DI
SEGNALE IN T2
MOLTO MAGGIORE DI
QUELLA DEL
TESSUTO
GHIANODLARE
INTENSITA’ DI
SEGNALE INFERIORE
O UGUALE A QUELLA
DEL TESSUTO
GHIANDOLARE
ENHANCEMENT
RAPIDO
Probabilmente
benigno
(linfonodi,fibroadeno
ma)
Possibile carcinoma
ASSENZA DI
ENHANCEMENT
Benigno (cisti o
dotto)
Benigno
(fibroadenoma
sclerotico)
Breast Imaging; Debra M.Ikeda-2004,
SEQUENZE DWI
Parametri sequenze DWI:
Sequenze spin echo EPI sul piano assiale
Repetition Time (TR) 6400 ms
Echo Time (ET) 76 ms
Section Thickness 6.0 mm
Intersection Gap 1.0 mm
b-value 0 e 600s/mm2
Matrice 256x256 pixels
Field of view 38 cm
SEQUENZE DWI
Tipo istologico
n
Media ADC
34
1,11±0,07x10-3mm2/sec
Carc. duttale in situ (DIN)
6
1,21±0,06x10-3mm2/sec
IDC m
3
1,26±0,13x10-3mm2/sec
Fibroadenomi
4
1,59±0,13x10-3mm2/sec
Cisti Flogosate (CF)
3
2,46±0,26x10-3mm2/sec
1
1,86x10-3mm2/sec
Carc. duttale infiltrante (IDC)
SEQUENZE DWI
ADC medio LM 1,14±0,08x10-3mm2/sec
ADC medio LB 1,59±0,13x10-3mm2/sec
SEQUENZE DWI
MannWhitney a
2 code
IDC
DIN
IDC var.
mucinosa
(1,11±0,04x10-3mm2/sec)
1,21±0,03x10-3mm2/sec
1,26±0,01x10-3mm2/sec
IDC
P<0,004
(1,11±0,04x10-3mm2/sec)
DIN
1,21±0,03x10-3mm2/sec
IDC var.
mucinosa
P<0,001
NON
SIGNIFICATIVA
P>0,05
1,26±0,01x10-3mm2/sec
Lesioni
Benigne
P<0,001
NON
SIGNIFICATIVA
P>0,05
P<0,004
P<0,0003
Lesioni
Benigne
P<0,0003
SEQUENZE DWI
Sensibilità
Specificità
Accuratezza
Diagnostica
95,5%
100%
96,2%
Guo Y, Cai YQ
(2002)1
93%
88%
91%
Woodhams. R,
Matsunaga K.
(2005)2
93%
46%
87%
Rubesova E.
(2006)3
43%
100%
Palle L, Reddy B.
(2010)
97,7%
100%
Autori
Nostro studio
VPP
VPN
100% 83,3%
Cut-Off 1,14+2DS 1,30x10-3mm2/sec b-value 600
1
Cut-Off 1,30x10-3mm2/sec b-value 1000
2 Cut-Off 1,60x10-3mm2/sec b-value 750
3 Cut-Off 0,95x10-3mm2/sec b-value 1000
LESIONI BENIGNE
•CISTI MAMMARIA SEMPLICE
•CISTI COMPLESSA
• DOTTI GALATTOFORI
•ENHANCEMNT GHIANDOLARE
•MASTOPATIA PROLIFERATIVA BENIGNA
•INFONODI INFRAMAMMARI
•FIBROADENOMA
•PAPILLOMA INTRADUTTALE
•PAPILLOMI PERIFERICI MULTIPLI
•AMARTOMA
•EMANGIOMA
•LIPOMA
•ALTERAZIONI POST-OPERATORIE
Lesioni Benigne:Cisti
T2w fat sat
T1w fat sat
T1w con mdc
T.Uematsu; Jpn J Radiol (2009)27:405-409
Lesioni Benigne:Cisti
T2w
T1w con mdc
Mip
Lesioni Benigne:enhancement ghiandolare
Aspetti funzionali
Seconda settimana
del ciclo funzionale
Lesioni Benigne
Ghiandola accessoria
Lesioni Benigne:Fibroadenoma mixoide
T2w fat sat
T1w dopo mdc
La presenza di setti interni privi di
enhancement dopo mdc ha una specificità per
la dg di FA del 86%-93%
Nunes et al; AJR 1997
Jpn Radiol (2009) 27:395-404
Lesioni Benigne:Tumore filloide ben differenziato
T2w
T1w con mdc
Filloide
Il Tumore filloide ben differenziato e il
Fibroadenoma sono difficilmente differenziabili in RM.
AJR 2005;185:1317-1321
Lesioni benigne: mastiti
T2w fat sat
Lesioni Benigne:Papilloma intraduttale
Paziente con secrezione monoduttale ematica
T1w pre-contrasto
T1w post-contrasto
Lesioni Benigne:liponecrosi
T2w
T1w senza mdc
Sottratte
FALSI POSITIVI
Lesioni benigne con caratteristiche RM che possono simulare tumori maligni
Lesioni proliferative benigne
Proliferazioni epiteliali benigne
Adenosi sclerosante
Radial scar/lesioni sclerosanti
Lesioni intraduttali proliferative
Iperplasia duttale atipica
Neoplasia papillare intraduttale
Papilloma
Tumore fibroepiteliale
Fibroadenoma
Tumori mesenchimali
Tumore a cellule granulomatose
Iperplasia stromale pseudoangiomatosa
Lesioni infiammatorie
Mastiti
Liponecrosi
Granuloma infiammatorio
Linfonodo inframammario
OVERLAP TRA LESIONI BENIGNE
E MALIGNE!
Falsi Positivi:linfonodo infraparenchimale
La biopsia può essere evitata quando la RM
evidenzia un nodulo a contorni ben
delimitati con un focus centrale iperintenso
nelle immagini T1w (ilo adiposo), con
assenza di c.e. o con c.e. con caratteristiche
di benignità e il paziente non ha anamnesi
patologica di tumore mammario.
Curr Probl Diagn Radiol 2007;36:66-82
Falsi Positivi:Fibroadenoma
T2w
Sottratte
I fibroadenomi e i tumori filloidi benigni mostrano
caratteristiche morfologiche e comportamento dinamico
suggestivo di malignità nel 33% dei casi
AJR 2005;185:1317-1321
Falsi Positivi: Radial Scar
Falsi Positivi: emangioma
Lesioni Benigne:mastopatia proliferativa benigna
Take home messages
•Le caratteristiche RM delle lesioni benigne della mammella
sono ben codificate e quando presenti ci consentono una
corretta diagnosi
•“Overlap” tra lesioni benigne e maligne, con quadri RM
difficilmente distinguibili.
• La specificità della RM può essere incrementata mediante
una corretta ed accurata analisi delle caratteristiche
morfologiche e di quelle della cinetica di enhancement con
l’ausilio delle sequenze DWI, sempre in correlazione con il
quadro clinico, mammografico ed ecografico (second-look
ecografico!!)
•In alcuni casi la diagnosi è solo bioptica!
GRAZIE!
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