Officina Pavese: carte, libri, nuovi studi Torino, 14 aprile 2010 La vita digitale delle carte pavesiane Dimitri Brunetti Regione Piemonte Settore biblioteche, archivi e istituti culturali La Regione Piemonte e il patrimonio culturale documentario Il sistema degli archivi, delle biblioteche e degli istituti culturali del Piemonte costituisce una realtà ricca, differenziata e diffusa che è espressione delle identità culturali e storiche del territorio. Le raccolte documentarie conservano un patrimonio di grande rilevanza e rappresentano le risorse che meglio possono rispondere alle molteplici esigenze di ricerca e di studio dei cittadini. La Regione Piemonte sostiene fin dalla sua istituzione la gestione e la valorizzazione dei beni culturali attraverso uno specifico quadro normativo, con l’erogazione di contributi e la realizzazione di particolari progetti finalizzati ad acquisire una precisa conoscenza del patrimonio culturale piemontese. 2 1 La banca dati regionale dei beni culturali Nei primi anni Novanta la Regione Piemonte ha definito un programma di intervento complessivo sul patrimonio culturale regionale, rivolto ai soggetti piemontesi che svolgono compiti istituzionali di gestione del patrimonio culturale (musei, enti pubblici e di cultura, province e comuni) e alle associazioni qualificate che possono affiancare l'ente pubblico nell'opera di ricognizione e tutela di tale patrimonio. L’obiettivo era quello di favorire la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del complesso dei beni culturali tramite la costituzione del Sistema informativo dei beni culturali della Regione Piemonte. La prima versione del software del Sistema informativo risale al 1992. Il programma è stato realizzato nell'ambito del progetto denominato «Dalle Alpi alle Piramidi» per la catalogazione dei beni culturali a rischio in Piemonte, con la collaborazione delle Soprintendenze piemontesi. 3 La banca dati regionale dei beni culturali Nel 1994, con apposita delibera, la Regione Piemonte individua in «Guarini», sviluppato dal CSI-Piemonte, il software regionale per la catalogazione dei beni artistici, storici, architettonici, demoetnoantropologici finalizzato all’arricchimento della Banca dati regionale dei beni culturali. L’utilizzo di Guarini (rinominato poi Guarini Patrimonio Culturale) ha permesso di avviare la catalogazione informatizzata di una parte via via crescente del patrimonio culturale piemontese, con particolare attenzione ai beni conservati nei musei di ente locale e negli istituti culturali piemontesi. Tali campagne di catalogazione hanno aggiunto patrimonio informativo a quello già prodotto a partire dagli anni Ottanta con la catalogazione informatizzata avviata presso le biblioteche del Piemonte aderenti al Servizio bibliotecario nazionale - SBN. 4 2 La banca dati regionale dei beni culturali Nel 2001 viene realizzata la componente «Guarini Archivi» finalizzata agli interventi di schedatura, riordino e inventariazione archivistica. Nel 2006 vengono presentati i motori di ricerca per la fruizione in ambiente web dei dati relativi anche ai beni culturali archivistici e documentali in genere. Nel 2009 si decide di dare vita al Portale archivistico piemontese e alla Fototeca digitale piemontese che si propongono come il punto di accesso principale per la consultazione e la ricerca del patrimonio archivistico piemontese, nonché del patrimonio di immagini (fotografie e manifesti). 5 La Regione Piemonte per i beni culturali librari e archivistici Nel corso degli ultimi venti anni la Regione Piemonte ha sostenuto interventi di inventariazione, catalogazione e restauro del patrimonio librario, archivistico, fotografico e documentale con l’obiettivo di promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio documentale piemontese. Da alcuni anni, poi, la Regione Piemonte incentiva e favorisce le attività di digitalizzazione dei materiali allo scopo di dare vita ad una raccolta di contenuti digitali che testimonino il patrimonio culturale piemontese, valorizzandola anche attraverso nuovi canali di comunicazione. Questo percorso ha portato a riflettere sulla natura delle raccolte documentarie contemporanee e non tradizionali, che sono composte da beni culturali differenti. Questi archivi ibridi possono essere identificati in una struttura in cui coesistono, arricchendosi l’un l’altro, libri, documenti d’archivio, fotografie, disegni, stampe e oggetti collegati da un vincolo necessario che pone quindi l’esigenza di trovare categorie descrittive nuove e di sviluppare sistemi di fruizione e presentazione innovativi. 6 3 L’Archivio di Cesare Pavese Riferendosi agli obiettivi regionali, alla riflessione sulla descrizione dei beni documentari di carattere culturale, alla volontà di valorizzare il patrimonio culturale piemontese sul web, l’Archivio di Cesare Pavese rappresenta un vero e proprio caso di studio, su cui lavorare sia per garantire la conservazione e l’uso di materiali preziosissimi, sia per realizzare un intervento complessivo del valore di esempio. La raccolta pavesiana - Archivio. Fondo Sini (circa 6.000 carte) - Archivio. Fondo Einaudi (circa 7.000 carte) - Biblioteca. Libri Pavese (circa 1.000 volumi) - Fotografie Interventi realizzati e progettati - Schedatura analitica carte d’archivio - Catalogazione biblioteca (libri, opuscoli, periodici, estratti) - Digitalizzazione (circa 27.000 immagini fra carte e libri) - Prima conservazione e restauro - Pubblicazioni 7 Banca dati regionale per i beni culturali Guarini Patrimonio Culturale Guarini Archivi 8 4 La Banca dati regionale. Il flusso Guarini Patrimonio Culturale e Guarini Archivi, due componenti del Sistema Informativo Guarini Guarini patrimonio culturale, per la catalogazione dei beni culturali secondo gli standard ministeriali (ICCD) Inserimento dati attraverso Guarini nelle versioni Visual basic con database access e nelle versioni Visual basic con database SQL Guarini Archivi, per la schedatura, il riordinamento e l'inventariazione di archivi storici secondo gli standard Internazionali (ISAD e ISAAR) Validazione formale e di contenuto Caricamento nella Banca dati regionale (due basi dati distinte) GPC GA 9 La Banca dati regionale. Il flusso GUARINI PATRIMONIO CULTURALE copia denormalizzata database database di conservazione di interrogazione GUARINI ARCHIVI OBIETTIVO 2010: costruire il database di interrogazione e rinnovare il motore web database di conservazione e interrogazione 10 5 Guarini patrimonio culturale web. La Fototeca digitale piemontese Attualmente sono disponibili i contenuti della Fototeca, è in sviluppo l'interrogazione di altre tipologie ICCD Sono disponibili le descrizioni degli Enti presenti nella Banca dati, in formato pdf Il Portale dei beni culturali Guarini della Regione Piemonte si propone come punto di accesso principale per la consultazione e la ricerca del patrimonio culturale piemontese. Il Portale, che è in fase di sviluppo, nasce dal progetto "Guarini" avviato allo scopo di migliorare la definizione dei programmi di intervento, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico, demoetnoantropologico descritto nel rispetto degli standard nazionali. Allo stato attuale il Portale rende disponibile prevalentemente il patrimonio fotografico digitale piemontese. 11 La Fototeca digitale piemontese. Consultazione Sono consentite ricerche semplici e avanzate in base all'utilizzo di uno o più campi della maschera di ricerca Informazioni sulle modalità di ricerca, di salvataggio schede e note sul copyright 12 6 La Fototeca digitale piemontese. Navigazione e visualizzazione Visualizzazione dei risultati attraverso schede sintetiche e accesso a tutte le immagini collegate alle schede. Selezionando il codice scheda è possibile visualizzare la scheda completa 13 La Fototeca digitale piemontese. Navigazione e visualizzazione File PDF 14 7 Guarini archivi web. Il portale archivistico piemontese Attualmente sono disponibili gli inventari di circa 200 archivi storici, e altrettanti sono in fase di validazione o in attesa di autorizzazione alla pubblicazione Il Portale archivistico della Regione Piemonte si propone come punto di accesso principale per la consultazione e la ricerca del patrimonio archivistico piemontese. Il Portale, che è in fase di ulteriore sviluppo, presenta gli inventari degli archivi storici prodotti o conservati da enti e soggetti pubblici o privati riferiti al territorio piemontese, realizzati con il sostegno della Regione Piemonte e con il software di descrizione Guarini-Archivi. Il Portale intende contribuire alla realizzazione del Sistema archivistico nazionale promosso d'intesa fra la Direzione generale per gli archivi, le Regioni, le Province e i Comuni. 15 Guarini archivi web. Il portale archivistico piemontese Consultazione Liste di scorrimento Ricerca Ricerca per Soggetti produttori, Enti conservatori, Tipologia enti, Localizzazione enti per Denominazione o Titolo, Nomi, Data documentazione Schede storico territoriali Suddivisione per Provincia su cartina del Piemonte 16 8 Il portale archivistico piemontese. Navigazione e visualizzazione Liste di scorrimento La navigazione all'interno della struttura di un archivio prevede l'utilizzo del + per espandere l'albero (dal fondo verso le serie, sottoserie, unità archivistiche), del - per ricompattarlo. Il dettaglio delle singole schede è visibile tramite selezione della scheda. Le schede visualizzate sono identificate dal tratteggio. La navigazione a ritroso è garantita dall'utilizzo del menù di navigazione. Dettaglio schede 17 Il portale archivistico piemontese. Navigazione e visualizzazione Scheda ISAD Tutti i campi compilati preceduti da etichetta nome campo Tutti i campi compilati preceduti da etichetta nome campo 18 9 Il portale archivistico piemontese. Navigazione e visualizzazione Ricerca Risultato E' possibile utilizzare più criteri di ricerca Elenco degli Enti e possibilità di selezionare la struttura dell'archivio visualizzato 19 Il Sistema archivistico nazionale - SAN La Regione Piemonte intende sostenere il Portale archivistico regionale partecipando anche al popolamento del Sistema archivistico nazionale, adottando un modello di sviluppo coerente e coordinato, in linea anche con il nuovo Accordo Stato-Regioni per la promozione e l’attuazione del SAN. 20 10 Banca dati regionale per i beni culturali Biblioteca Digitale Piemontese Teca Digitale Piemontese 21 La Biblioteca digitale italiana Biblioteca Digitale “raccolta di opere digitali (con metadati e servizi informativi) organizzata in uno spazio virtuale in forma sistematica dal personale di un’istituzione e resa accessibile in un contesto di rete per l’uso di una comunità definita di utente” (Gambari Guerrini, 2002) Da alcuni anni il MiBAC è impegnato nel progetto della BDI, con l'obiettivo di "realizzare e gestire il patrimonio digitalizzato nazionale delle risorse bibliografiche, archivistiche e artistiche, con particolare attenzione alla memoria locale, integrando le modalità di fruizione tradizionale e digitale". 22 11 La Biblioteca digitale piemontese La Biblioteca Digitale Piemontese (BDP) si connota come “teca” locale della Biblioteca Digitale Italiana di cui utilizza strumenti e standard, interpretandone i paradigmi di riferimento nel contesto regionale piemontese: decentramento modello federativo tra una pluralità di soggetti in modalità di compartecipazione Intersettorialità convergenza di progetti bibliotecari, archivistici, museali considerati come articolazioni di un unico dominio disciplinare Interoperabilità adozione di standard e protocolli per l’interscambio a livello tecnico, semantico, organizzativo Scopo della BDP In linea con gli scopi generali dichiarati a livello nazionale (BDI), i progetti di digitalizzazione della Regione Piemonte hanno come obiettivi: ¾ La conservazione degli originali ¾ La catalogazione del materiale oggetto di digitalizzazione tramite le procedure adottate dalla Regione Piemonte ¾ La fruizione dei documenti digitalizzati 23 La Biblioteca digitale piemontese I punti di forza della Biblioteca Digitale Piemontese consistenza e trasversalità del patrimonio culturale disponibilità di un ricco patrimonio di dati relativi a beni librari, archivistici, storicoartistici frutto delle attività pluriennali di catalogazione/inventariazione realizzate sul territorio e basate sull’utilizzo degli applicativi software regionali (SBN-Adabas, Guarini) integrazione tra dati catalografici e digitale progettazione dell’accesso integrato tra il contesto digitale (collezioni BDP censite in MICHAEL) e il contesto catalografico già fruibile su Web (Opac Librinlinea, Guarini Archivi Web, Guarini Patrimonio Culturale Web) tecnologie e standard utilizzo delle infrastrutture tecnologiche e delle competenze fornite dal CSI-Piemonte (server e supporti dedicati per i repository centralizzati, strategie di preservazione del digitale, allineamento agli standard BDI, ecc.) 24 12 La Biblioteca digitale piemontese 25 La Biblioteca digitale piemontese 26 13 La Biblioteca digitale piemontese Il ruolo del CSI-Piemonte Predisposizione dell’infrastruttura tecnologica Partecipazione attiva al censimento nazionale dei progetti di digitalizzazione: Progetto MICHAEL Partecipazione a gruppi di lavoro nazionali sugli standard Supporto agli utenti nella gestione del progetto Le linee guida della Biblioteca Digitale Piemontese • • • • • La normativa di riferimento I metadati Formati e risoluzione degli oggetti digitali Supporti di archiviazione L’iter del progetto di digitalizzazione 27 La Biblioteca digitale piemontese Il sito della Biblioteca Digitale Piemontese ¾ Descrizione del progetto, principi chiave ¾ Adesione a BDI ¾ Link ai progetti italiani ed internazionali collegati (BDI; Minerva, Michael) www.regione.piemonte.it/cultura/bdp/index.htm 28 14 Teca digitale piemontese: ricerche Teca digitale piemontese Inserendosi nel modello federato della Biblioteca digitale italiana, la Biblioteca Digitale Piemontese si connota come “teca” locale della BDI stessa, utilizzando i suoi strumenti e standard. Ricerca: Per tipologia di materiale Per ente Avanzate Ricerche avanzate Ricerca testuale libera Ricerca base articolata su più campi Ricerca avanzata su OCR www.regione.piemonte.it/TecaRicerca/home.jsp 29 Teca digitale piemontese: ricerche Ricerca testuale libera Ricerca base combinata su più campi 30 15 Teca digitale piemontese: ricerche Ricerca avanzata Ricerca per tipologia 31 Teca digitale piemontese: ricerche Ricerca per ente 32 16 Teca digitale piemontese: ricerche Risultato Ricerca per ente 33 Teca digitale piemontese: ricerche Accesso alla pubblicazione Accesso ai metadati 34 17 Teca digitale piemontese: ricerche Accesso ai metadati (descrizione sintetica) 35 Teca digitale piemontese: ricerche Accesso alla pubblicazione / fruizione 36 18 Teca digitale piemontese: ricerche 37 Teca digitale piemontese: visualizzatore Il modulo di consultazione del materiale digitalizzato permette di: • sfogliare l’opera pagina per pagina, o saltando alla pagina d’interesse non consecutiva, visualizzando le immagini delle pagine-oggetti digitalizzati; • salvare in locale le immagini d’interesse (in formato jpeg, gif o png) • stampare l’intera immagine o solo una porzione della stessa Inoltre permette di utilizzare molte altre funzionalità grafiche per agevolare la consultazione, tra cui: • zoom in e out • ruota (+ - 90 gradi) • ruota inverti i colori • ruota adatta alla dimensione della finestra verticale e/o orizzontale • adatta alla pagina 38 19 Il progetto per un nuovo motore di ricerca trasversale sulle basi dati culturali della Regione Piemonte 39 Motore di ricerca trasversale Pagine statiche Web Motori WEB Biblioteca Digitale Piemontese File testuali Altre fonti Dati 40 20 Struttura complessiva del Motore di ricerca trasversale Spiegazione su ambito di ricerca Raffinamento della ricerca con filtro su raggruppamenti concettuali dei risultati Suggerimenti per estendere la ricerca Raffinamento della ricerca con filtro sulle banche dati Opzioni per la visualizzazione dei risultati 41 Un sincero grazie a Elisa Fiorio Plà, Cristina Negro, Andrea Muraca CSI-Piemonte – Direzione Coordinamento Dati e Progetti Barbara Bergaglio Mariarosa Masoero Silvia Savioli Simona Dinapoli Grazie per l’attenzione 42 21