LE PIANTE - derivano dalle ALGHE VERDI ( più precisamente dal genere CHARA) - sono capaci di FOTOSINTESI CLOROFILLA contenuta nei CLOROPLASTI grazie alla Stupefacenti i cloroplasti al S.E.M! Certamente ve la ricordate la fotosintesi!!! I cloroplasti in presenza di LUCE e grazie alla CLOROFILLA “ROMPONO” la molecola dell’ACQUA per prendersi l’IDROGENO e, unendolo all’ANIDRIDE CARBONICA, prodursi il GLUCOSIO scartando l’OSSIGENO. E invece ci scommetto che ve la siete dimenticata! Le PIANTE si dividono in vari gruppi ( è inutile lamentarsi per i nomi, vi assicuro che ve ne ho tolti un sacco!!!) LE BRIOFITE Le BROFITE, come i MUSCHI e le EPATICHE, sono piante primitive di piccole dimensioni, PRIVE DI FUSTO E FOGLIE DIFFERENZIATI. Crescono basse sul terreno ,NON POSSIEDONO i canali conduttori interni (detti VASI) per il trasporto dell'acqua e assorbono l'umidità con tutte le cellule che possono. Si trovano soprattutto in ambienti umidi. Hanno “radici” debolissime dette RIZOIDI. Si riproducono attraverso SPORE. Sono state le PRIME PIANTE a colonizzare le terre emerse circa 450 MILIONI DI ANNI FA…ed è stata una vera faticaccia! Mentre un’ALGA con tutta se stessa assorbe l’acqua, l’anidride carbonica e i sali minerali direttamente dall’acqua che dolcemente la sorregge………… ….la PIANTA è costretta ad assorbire l’acqua e i sali minerali con le radici, a scambiare i gas attraverso gli STOMI (piccole “bocche”) delle foglie e a scambiare i liquidi attraverso piccoli tubi dette TRACHEE e TRACHEIDI presenti nel fusto. Roba da gettare la spugna se le piante fossero meno coraggiose….. Nelle BRIOFITE sono raggruppati i MUSCHI e le EPATICHE MUSCHI nei boschi Piccole EPATICHE…. Davvero le EPATICHE non sono appariscenti ! LE PTERIDOFITE - Si riproducono tramite SPORE - Hanno FUSTO, RADICI e FOGLIE BEN DIFFERENZIATI - Sono le prime piante VASCOLARI (che hanno cioè cominciato a differenziare un sistema VASI per il trasporto dei fluidi) con un conseguente accrescimento in altezza a differenza delle Briofite che non sono riuscite ad affrancarsi totalmente dalla vita acquatica - Comprendono le FELCI - gli EQUISETI (a questo bimbo gli EQUISETI piacciono davvero!) e i LICOPODI Le PTERIDOFITE sono oggi piante di dimensioni ridotte ma nel CARBONIFERO raggiungevano altezze impressionanti……. La luna splendeva serena su enormi foreste così bizzarre ai nostri occhi…… https://www.youtube.com/watch?v=W1iCcWHBP9s https://www.youtube.com/watch?v=FlXZ3zOOLBA Mmmm….. bè, forse è meglio non rimpiangere troppo i tempi andati….. Abbiamo detto che le PTERIDOFITE si riproducono per SPORE ma… con passaggi a volte molto strambi. Le FELCI infatti producono SPORE contenute nei SORI ma queste cadendo sul terreno danno origine non a una felce ma… a una minuscola fogliolina a forma di cuore detta PROTALLO Sul PROTALLO si formano delle protuberanze: quelle in cima sono dette ARCHEGONI e quelle in basso ANTERDI Gli ANTERIDI una producono buffe cellule a cavatappo che si muovono strisciando sulla superficie umida del protallo fino a raggiungere altre cellule tondeggianti contenute negli ARCHEGONI. Dall’unione delle due si forma una NUOVA FELCE che si nutre del protallo assorbendolo. Questo comportamento è detto ALTERNANZA di GENERAZIONE. https://www.youtube.com/watch?v=eZ40LDWt678 https://www.youtube.com/watch?v=LlyqzOpyM9U Sembra che le foglie si siano originate da CELLULE FOTOSINTETICHE rimaste tra i rami Le prime piante vascolari come COOKSONIA NON avevano infatti FOGLIE http://www.youtube.com/ watch?v=0VtLmQOKnP g LE GIMNOSPERME Hanno inventato POLLINE…… il …e i SEMI ( il seme contiene in pratica una PICCOLA PIANTA CIRCONDATA DA CIBO che aspetta solo le condizioni favorevoli per svilupparsi) - ma i SEMI delle GIMNOSPERME sono NUDI poiché non circondati dal frutto. Le GIMNOSPERME comprendono le CONIFERE e le GINKGOFITE - il POLLINE è prodotto nelle conifere dai CONI MASCHILI…. e raccolto nei CONI FEMMINILI dove si forma il SEME. Il POLLINE ha la forma di microscopici granuli ( dalle forme pazzesche!) ognuno contenente UNA O DUE PICCOLE CELLULE destinate alla RIPRODUZIONE dentro una CELLULA PIÙ GRANDE che ha il compito di FORMARE UN PICCOLO TUBO entro il quale le prime due possano spostarsi , in tutta sicurezza, fino ad incontrare le cellule del CONO femminile. Nel PINO gli aghi sono raggruppati in fasci di 2 prima di innestarsi sul rametto. Questo è il cono femminile del PINUS PINEA cioè la pigna da PINOLI. Questo non c’è dalle nostre parti perché è il PINO SILVESTRE ma ha la caratteristica di avere il tronco ARANCIONE per cui mi piace! Nel CEDRO gli aghi sono raccolti in gruppetti prima di innestarsi sul rametto. CONO FEMMINILE del CEDRO Il CEDRO del LIBANO è una CONIFERA possente dalla cima PIATTA. Anche gli aghi del LARICE sono raggruppati a “ciuffetti” ma la pigna è molto diversa! Il LARICE è l’unica conifera a PERDERE gli AGHI in INVERNO Nell’ABETE gli aghi si innestano direttamente sul rametto. Anche il TASSO fa così ma i suoi aghi sono di un verde scuro e i coni femminili di un ROSSO BRILLANTE! Col tempo i TASSI diventano impressionanti Nelle CONIFERE sono compresi anche i CIPRESSI. CONI MASCHILI CONI FEMMINILI Anche la ARAUCARIA e il GINEPRO sono conifere. L’ARAUCARIA diventa una pianta ECCELSA… e il GINEPRO punge assai…. Una rara e antica GIMNOSPERMA è il GINKGO BILOBA…… ……..un vero FOSSILE VIVENTE I coni femminili… …e i coni maschili del Gingko biloba LE ANGIOSPERME - Hanno inventato il FIORE - Il SEME è protetto dentro il FRUTTO - Si dividono in MONOCOTILEDONI e DICOTILEDONI https://www .youtube.co m/watch?v =xW_AsV7 k42o I COTILEDONI hanno la funzione di FORNIRE NUTRIMENTO (in modi diversi a seconda che siano monocotiledoni o dicotiledoni) alla PICCOLA PIANTINA ( o embrione) contenuta all’INTERNO DEL SEME Mentre la “piantina” si sviluppa, e il nutrimento nel seme diminuisce , i cotiledoni possono o seccarsi ( lasciando il posto alle prime foglie ) o diventare verdi e fare la fotosintesi da vere foglie! Le MONOCOTILEDONI sono assai di meno in numero delle DICOTILEDONI ma sfamano il mondo! Infatti MONOCOTILEDONI sono: GRANO, RISO, ORZO, AVENA, MAIS, AGLIO e CIPOLLA…… Tra le DICOTILEDONI alcune sono PARASSITE: VISCHIO CUSCUTA OROBANCHE Una DICOTILEDONE (Papaver somniferum) produce l’OPPIO che allevia il dolore. Una pianta dell’antichità, il SILFIO, si diceva fosse miracolosa ma l’abbiamo fatta estinguere… Pesatura e vendita del SILFIO a Cirene, in Libia. A proposito delle dolorose conseguenze della riduzione della biodiversità vi ricordo che noi mangiamo una varietà di BANANA, la CAVENDISH, piuttosto scadente, perché quella migliore, la GROS MICHEL si è quasi estinta negli anni ’50 (che sfortuna!). http://www.youtube.com/watch?v=GfX8 taUsoEA Come le balene ,che sono mammiferi ,sono tornate all’acqua così ci sono ANGIOSPERME MONOCOTILEDONI che sono tornate al mare formando PRATI, fiorendo e producendo semi sui soleggiati fondali : per esempio la POSIDONIA Veri prati sul fondo del mare…… I fiori della POSIDONIA…..( è un’ANGIOSPERMA no?)