Le piante 2016 IA - I.C. Ferrari Pontremoli

LE PIANTE
- derivano dalle ALGHE VERDI ( più precisamente dal
genere CHARA)
- sono capaci di FOTOSINTESI
CLOROFILLA contenuta
nei CLOROPLASTI
grazie
alla
Stupefacenti i
cloroplasti al S.E.M!
Certamente ve la ricordate la fotosintesi!!!
I cloroplasti in presenza di LUCE e grazie alla CLOROFILLA
“ROMPONO” la molecola dell’ACQUA per prendersi
l’IDROGENO e, unendolo all’ANIDRIDE CARBONICA, prodursi
il GLUCOSIO scartando l’OSSIGENO.
E invece ci scommetto che ve la siete dimenticata!
Le PIANTE si dividono in vari gruppi ( è inutile lamentarsi per i nomi, vi
assicuro che ve ne ho tolti un sacco!!!)
LE BRIOFITE
Le BROFITE, come i
MUSCHI e le
EPATICHE, sono
piante primitive di
piccole dimensioni,
PRIVE DI FUSTO E
FOGLIE
DIFFERENZIATI.
Crescono basse sul
terreno ,NON
POSSIEDONO i
canali conduttori
interni (detti VASI)
per il trasporto
dell'acqua e
assorbono l'umidità
con tutte le cellule
che possono.
Si trovano
soprattutto
in ambienti
umidi.
Hanno
“radici”
debolissime
dette
RIZOIDI.
Si
riproducono
attraverso
SPORE.
Sono state le
PRIME PIANTE a
colonizzare le
terre emerse
circa 450
MILIONI DI ANNI
FA…ed è stata
una vera
faticaccia!
Mentre un’ALGA con tutta se stessa
assorbe l’acqua, l’anidride carbonica e i
sali minerali direttamente dall’acqua che
dolcemente la sorregge…………
….la PIANTA è costretta ad assorbire l’acqua e i sali minerali con le radici, a
scambiare i gas attraverso gli STOMI (piccole “bocche”) delle foglie e a
scambiare i liquidi attraverso piccoli tubi dette TRACHEE e TRACHEIDI
presenti nel fusto.
Roba da gettare la spugna se le piante
fossero meno coraggiose…..
Nelle BRIOFITE
sono raggruppati i
MUSCHI e le
EPATICHE
MUSCHI nei boschi
Piccole EPATICHE….
Davvero le EPATICHE non sono
appariscenti !
LE PTERIDOFITE
- Si riproducono tramite SPORE
- Hanno FUSTO, RADICI e FOGLIE BEN DIFFERENZIATI
- Sono le prime piante VASCOLARI (che hanno cioè cominciato a
differenziare un sistema VASI per il trasporto dei fluidi) con un
conseguente accrescimento in altezza a differenza delle Briofite che
non sono riuscite ad affrancarsi totalmente dalla vita acquatica
- Comprendono le FELCI
- gli EQUISETI
(a questo bimbo gli EQUISETI piacciono davvero!)
e i LICOPODI
Le PTERIDOFITE sono oggi piante di dimensioni ridotte ma nel
CARBONIFERO raggiungevano altezze impressionanti…….
La luna splendeva serena su enormi foreste così bizzarre ai nostri occhi……
https://www.youtube.com/watch?v=W1iCcWHBP9s
https://www.youtube.com/watch?v=FlXZ3zOOLBA
Mmmm….. bè, forse è meglio non rimpiangere troppo i tempi andati…..
Abbiamo detto che le
PTERIDOFITE si
riproducono per SPORE
ma… con passaggi a
volte molto strambi.
Le FELCI infatti
producono SPORE
contenute nei SORI
ma queste cadendo sul
terreno danno origine non
a una felce ma… a una
minuscola fogliolina a
forma di cuore detta
PROTALLO
Sul PROTALLO si formano delle protuberanze: quelle
in cima sono dette ARCHEGONI e quelle in basso
ANTERDI
Gli ANTERIDI una producono buffe cellule a
cavatappo che si muovono strisciando sulla superficie
umida del protallo fino a raggiungere altre cellule
tondeggianti contenute negli ARCHEGONI.
Dall’unione delle due si forma una NUOVA FELCE che si nutre del protallo
assorbendolo.
Questo comportamento è detto ALTERNANZA di GENERAZIONE.
https://www.youtube.com/watch?v=eZ40LDWt678
https://www.youtube.com/watch?v=LlyqzOpyM9U
Sembra che le
foglie si siano
originate da
CELLULE
FOTOSINTETICHE
rimaste tra i rami
Le prime
piante
vascolari
come
COOKSONIA
NON avevano
infatti FOGLIE
http://www.youtube.com/
watch?v=0VtLmQOKnP
g
LE GIMNOSPERME
Hanno
inventato
POLLINE……
il
…e i SEMI ( il seme contiene in pratica una PICCOLA PIANTA
CIRCONDATA DA CIBO che aspetta solo le condizioni favorevoli per
svilupparsi)
- ma i SEMI delle GIMNOSPERME
sono NUDI poiché non circondati dal
frutto.
Le GIMNOSPERME comprendono le CONIFERE e le GINKGOFITE
- il POLLINE è prodotto nelle
conifere dai CONI MASCHILI….
e raccolto nei CONI
FEMMINILI dove si forma il
SEME.
Il POLLINE ha la forma di microscopici granuli ( dalle forme pazzesche!)
ognuno contenente UNA O DUE PICCOLE CELLULE destinate alla
RIPRODUZIONE dentro una CELLULA PIÙ GRANDE che ha il compito di
FORMARE UN PICCOLO TUBO entro il quale le prime due possano
spostarsi , in tutta sicurezza, fino ad incontrare le cellule del CONO
femminile.
Nel PINO gli aghi sono
raggruppati in fasci di 2 prima
di innestarsi sul rametto.
Questo è il cono femminile del PINUS
PINEA cioè la pigna da PINOLI.
Questo non c’è dalle nostre parti perché è il PINO SILVESTRE ma ha la
caratteristica di avere il tronco ARANCIONE per cui mi piace!
Nel CEDRO gli aghi sono
raccolti in gruppetti prima di
innestarsi sul rametto.
CONO FEMMINILE del CEDRO
Il CEDRO del LIBANO è
una CONIFERA possente
dalla cima PIATTA.
Anche gli aghi del
LARICE sono
raggruppati a “ciuffetti”
ma la pigna è molto
diversa!
Il LARICE è l’unica conifera a PERDERE gli AGHI in INVERNO
Nell’ABETE gli aghi si
innestano direttamente
sul rametto.
Anche il TASSO fa
così ma i suoi aghi
sono di un verde
scuro e i coni
femminili di un
ROSSO
BRILLANTE!
Col tempo i TASSI diventano impressionanti
Nelle CONIFERE sono compresi
anche i CIPRESSI.
CONI MASCHILI
CONI FEMMINILI
Anche la ARAUCARIA e il
GINEPRO sono conifere.
L’ARAUCARIA diventa una pianta ECCELSA…
e il GINEPRO punge
assai….
Una rara e antica GIMNOSPERMA è il GINKGO BILOBA……
……..un vero FOSSILE VIVENTE
I coni femminili…
…e i coni maschili del
Gingko biloba
LE ANGIOSPERME
- Hanno inventato il FIORE
- Il SEME è protetto dentro il FRUTTO
- Si dividono in MONOCOTILEDONI e DICOTILEDONI
https://www
.youtube.co
m/watch?v
=xW_AsV7
k42o
I COTILEDONI hanno la funzione di FORNIRE NUTRIMENTO (in modi
diversi a seconda che siano monocotiledoni o dicotiledoni) alla
PICCOLA PIANTINA ( o embrione) contenuta all’INTERNO DEL SEME
Mentre la “piantina” si
sviluppa, e il nutrimento nel
seme diminuisce , i cotiledoni
possono o seccarsi (
lasciando il posto alle prime
foglie ) o diventare verdi e fare
la fotosintesi da vere foglie!
Le MONOCOTILEDONI
sono assai di meno in
numero delle
DICOTILEDONI ma sfamano
il mondo!
Infatti MONOCOTILEDONI sono:
GRANO, RISO, ORZO, AVENA, MAIS, AGLIO e CIPOLLA……
Tra le
DICOTILEDONI
alcune sono
PARASSITE:
VISCHIO
CUSCUTA
OROBANCHE
Una DICOTILEDONE (Papaver
somniferum) produce l’OPPIO che allevia
il dolore.
Una pianta dell’antichità, il SILFIO, si diceva fosse miracolosa ma l’abbiamo
fatta estinguere…
Pesatura e
vendita del
SILFIO a
Cirene, in
Libia.
A proposito delle dolorose conseguenze della riduzione della biodiversità vi
ricordo che noi mangiamo una varietà di BANANA, la CAVENDISH, piuttosto
scadente, perché quella migliore, la GROS MICHEL si è quasi estinta negli
anni ’50 (che sfortuna!).
http://www.youtube.com/watch?v=GfX8
taUsoEA
Come le balene ,che sono mammiferi ,sono tornate all’acqua così ci sono
ANGIOSPERME MONOCOTILEDONI che sono tornate al mare formando
PRATI, fiorendo e producendo semi sui soleggiati fondali : per esempio la
POSIDONIA
Veri prati sul fondo del mare……
I fiori della POSIDONIA…..( è un’ANGIOSPERMA
no?)