18/12/2013 LINFONODI INTESTINALI E MESENTERICI: ricevono linfa dall’apparato digerente LINFONODI ADDOMINALI: filtrano la linfa proveniente dagli apparati urinario e riproduttivo 1 18/12/2013 IL TIMO LOCALIZZATO NEL MEDIASTINO ANTERIORE, POSTERIORMENTE AL MANUBRIO STERNALE, DAVANTI AI GRANDI VASI ARTERIOSI DELLA BASE DEL CUORE POSTERIORMENTE IN RAPPORTO CON LA TRACHEA CONSISTENZA NODULARE COLOROTO ROSACEO CAPSULA DI CONNETTIVO DENSO CHE LO DIVIDE IN 2 LOBI TIMICI NEONATI E BAMBINI: relativamente sviluppato, e si estende dalla base del collo al margine superiore del collo. Col procedere della crescita il timo continua ad ingrandirsi lentamente fino a raggiungere le sue dimensioni massime nel periodo che precede immediatamente la pubertà, quando pesa circa 40 gr. Dalla pubertà in poi ha inizio l’INVOLUZIONE DEL TIMO (cellule funzionalmente attive sostituite da tessuto connettivo fibroso), che all’età di 50 anni può pesare anche meno di 12 gr. IL TIMO Il timo produce ormoni necessari allo SVILUPPO E MANTENIMENTO DELLE NORMALI DIFESE IMMUNITARIE. TIMOSINA: estratto timico prodotto dalle CELLULE RETICOLARI in grado di promuovere lo sviluppo e la maturazione dei linfociti; UN INSIEME DI PIU’ ORMONI, diversi ma complementari tra loro: TIMOSINA-1 TIMOPOIETINA TIMOPENTINA TIMULINA FATTORE TIMICO UMORALE IGF-1 2 18/12/2013 Il TIMO è situato nella cavità toracica e si trova posteriormente al manubrio dello sterno nel mediastino superiore. Esso è avvolto da una capsula di tessuto connettivo IL TIMO SETTI CHE SI ESTENDONO DALLA CAPSULA DIVIDONO OGNI LOBO IN LOBULI (2 mm) LOBULO TIMICO: --DENSA CORTICALE ESTERNA: contiene cellule staminali linfoidi che si dividono rapidamente producendo cellule figlie che maturano in LINFOCITI T e migrano nella zona midollare dove entrano in circolo BARRIERA EMATO-TIMICA: I CAPILLARI DELLA CORTICALE NON CONSENTONO LIBERI SCAMBI TRA IL LIQUIDO INTERSTIZIALE E IL SANGUE, PER PREVENIRE IL CONTATTO DEI LINFOCITI T IN VIA DI MATURAZIONE CON ANTIGENI NON-SELF. MATURERANNO SOLO I LINFOCITI T CHE NON RICONOSCONO GLI ANTIGENI SELF!!!! --MIDOLLARE: più pallida e alquanto diffusa; da qui i linfociti T maturi entrano nel circolo ematico 3 18/12/2013 LA MILZA ORGANO LINFATICO DI DIMENSIONI MAGGIORI (lunghezza 12 cm) FORMA OVOIDALE APPIATTITA COLORAZIONE ROSSO SCURO PER LA RICCA IRRORAZIONE LOCALIZZAZIONE: INTRAPERITONEALE; IPOCONDRIO DI SINISTRA, LUNGO IL MARGINE SUPERO-LATERALE DELLO STOMACO; TRA LA IX E LA XI COSTA; INCUNEATA TRA STOMACO, RENE SINISTRO E DIAFRAMMA FUNZIONI:FILTRAZIONE DEL SANGUE per: --RIMOZIONE DI CELLULE AMTICHE MEDIANTE FAGOCITOSI (EMOCATERESI) --IMMAGAZINAMENTO DEL FERRO OTTENUTO DAI GLOBULI ROSSI ELIMINATI --ATTIVAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA DA PARTE DI LINFOCITI T E B 4 18/12/2013 5 18/12/2013 LEGAMENTO GASTROSPLENICO (O LEGAMENTO GASTROLIENALE): AMPIA LAMINA PERITONEALE CHE COLLEGA LA MILZA AL MARGINE LATERALE DELLO STOMACO FACCIA DIAFRAMMATICA: LISCIA E CONVESSA E SI MODELLA SULLA FORMA DEL DIAFRAMMA E DELLA PARETE CORPOREA FACCIA VISCERALE: MOSTRA LE IMPRONTE DELLO STOMACO (AREA GASTRICA) E DEL RENE SINISTRO (AREA RENALE) ILO: SULLA FACCIA VISCERALE, POSTO AL CONFINE TRA AREA GASTRICA E AREA RENALE; PUNTO DI INGRESSO E DI USCITA DEI VASI SANGUIGNI (ARTERIA E VENA SPLENICA O LIENALE) E LINFATICI SPLENICI 6 18/12/2013 ISTOLOGIA DELLA MILZA CAPSULA CONNETTIVALE: FIBRE COLLAGENE E FIBRE ELASTICHE POLPA: COMPONENTE CELLULARE DELLA MILZA POLPA ROSSA: CONTIENE GRANDI QUANTITA’ DI ERITROCITI + LINFOCITI SPARSI POLPA BIANCA: ACCOGLIE I NODULI LINFATICI; ATTORNO ALLA POLPA BIANCA GRANDE DENSITA’ DI MACROFAGI E CELLULE DENDRITICHE ARTERIE TRABECOLARI: L’ARTERIA LIENALE SI RAMIFICA IN ARTERIE TRABECOLARI CHE SI IRRADIANO VERSO LA CAPSULA; SI RAMIFICANO ULTERIORMENTE A FORMARE ARTERIE PENICILLARI CHE VENGONO CIRCONDATE DA PORZIONI DI POLPA BIANCA I VASI CAPILLARI SCARICANO IL SANGUE NELLA POLPA ROSSA 7 18/12/2013 POLPA ROSSA: IMPALCATURA DI FIBRE RETICOLARI TRA LE QUALI STANNO TUTTE LE CELLULE DEL SANGUE + MACROFAGI; QUESTO TRALICCIO E’ ATTRAVERSATO DAL SANGUE CHE PASSA POI IN LARGHI SINUSOIDI, TAPPEZZATI DA MACROFAGI FISSI I SINUSOIDI DRENANO IN VENULE E POI IN VENE TRABECOLARI CHE PROSEGUONO VERSO L’ILO QUALSIASI MICRORGANISMO DEL PLASMA VIENE RAPIDAMENTE PRESENTATO ALL’ATTENZIONE DEI LINFOCITI SPLENICI LE CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO 8 18/12/2013 9