A.A. 2012/13 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia ‐ Sede di Napoli Corso Integrato sulle “Malattie del Sistema Nervoso” a.a. 2012‐2013 Malattie degenerative, sporadiche ed ereditarie, con prevalenti disordini di organizzazione e coordinazione dei movimenti Prof. Marina Melone [email protected] Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Morte delle cellule nel Sistema Nervoso Incapacità a Rigenerare Danno Permanente Brain courtesy of http://images.encarta.msn.com/xrefmedia/sharemed/targets/images/pho/t012/T012859C.jpg D. Altshuler, 2003 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Alcuni Fattori Interattivi nella Neurodegenerazione Stress Ossidativo Aggregazione di Proteine Eccitotossicità Infiammazione Mitocondri Apoptosi Disease Protein Locus Neuropathology Alzheimer’s disease * Amyloid β-protein Tau Extracellular plaques Tangles in neuronal cytoplasm Frontotemporal dementia with parkinsonism * Tau Tangles in neuronal cytoplasm Parkinson’s disease; dementia with Lewy bodies * α-Synuclein Neuronal cytoplasm Creutzfeldt–Jakob disease; ‘mad cow disease’* Prion protein (PrPsc) Extracellular plaques Oligomers, inside and outside neurons Polyglutamine expansion diseases (Huntington’s disease, Spinocerebellar Ataxias, and so on) Long glutamine stretches within certain proteins Neuronal nuclei and cytoplasm Amyotrophic lateral sclerosis* Superoxide dismutase Neuronal cytoplasm *Figures reproduced from Trattato di Neuropatologia, 2006 (copyright Contatto & Archimedica) Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Sindromi caratterizzate da demenza progressiva con assenza o minima presenza di segni neurologici es. Malattia di Alzheimer Sindromi caratterizzate da demenza progressiva in associazione con altre anomalie neurologiche es. Corea di Huntington Sindromi caratterizzate da alterazione della postura e dei movimenti es. Malattia di Parkinson Sindromi caratterizzate da atassia Sindromi caratterizzate da debolezza muscolare e da atrofia a lenta evoluzione es. Sclerosi Laterale Amiotrofica Disturbi sensitivi e sensitivo‐motori es. Neuropatie ereditarie sensitivo‐ motorie Sindromi caratterizzate da cecità progressiva od oftalmoplegia associate o meno ad altre alterazioni neurologiche es. Degerazione pigmentosa della retina Sindromi caratterizzate da sordità neuro‐sensoriale es. Sordità neuro‐sensoriale pura progressiva es. Atassia di Friedreich Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Tremore Atassia Spasticità Tics Distonia Ballismo Rigidità Mioclono Atetosi Corea Le paraparesi spastiche ereditarie (HSPs) rappresentano un largo gruppo di disordini geneticamente trasmessi in cui il sintoma predominante è la debolezza spastica degli arti inferiori. La prevalenza delle HSPs (stimata in un intervallo tra 1.27 a 9.6 per 100,000 è simile a quella della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA: ~1.6 per 100,000) Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 • Malattia neurodegenerativa • Esordio variabile (II- IV decade di Tipo I vita) • Progressiva spasticita' degli arti inferiori • Aumento dei riflessi tendinei Forme non complicate clinica Forme complicate ETEROGENEITA’ AD-HSP genetica Tipo II SPG 3 SPG 4 SPG 6 SPG 8 SPG 9 SPG 10 SPG 12 SPG 13 Spastina AR-HSP SPG 5 SPG 7 SPG 11 SPG 14 Paraplegina X-linked HSP SPG 1 SPG 2 SPG15 L1CAM PLP GENETICA E CLASSIFICAZIONE SINDROMICA Tipo I Tipo II Esordio < 35 anni Esordio > 35 anni Evoluzione più lenta Evoluzione più rapida Debolezza, disturbi sensitivi ed urinari meno marcati Usualmente deambulante fino alla morte per altre cause Debolezza, disturbi sensitivi ed urinari più marcati Perdita della deambulazione tra i 60 e i 70 anni Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Degenerazione assonale a carico soprattuttto delle porzioni distali del primo neurone di moto (tratto corticospinale) e delle fibre sensitive (fasciculus gracilis). Le forme HSP complicate hanno una neuropatologia sindromico‐specifica addizionale. Gissen, P. et al. J Med Genet 2007;44:545-555 Axonal traffic ES, endosomes; MT, microtubules; N, nucleus; SV, synaptic vesicle Numerosi e differenti processi molecolari sottendono le varie forme di HSP: Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Degenerazione Olivo‐ponto‐cerebellare Sindrome di Shy‐Drager Degenerazione Striato‐nigrica Sporadica Progressiva S. autonomica Degenerativa S. cerebellare Eziologia non definita S. piramidale S. extrapiramidale “Consensus Committees” of “American Autonomic Society” & “American Academy of Neurology” Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Criteri diagnostici per MSA Quinn et al JNNP 1994 Consensus Criteria for MSA Gilman S et al J Neurol Sci 1999 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Il termine Tauopatia si applica ad un gruppo eterogeneo di disordini neurodegenerativi clinicamente caratterizzati da demenza e/o sintomi motori, in cui l’elemento patologico prevalente è l’accumulo intracellulare di filamenti anomali derivati da proteine tau iperfosforilate associate a microtubuli. PSP Malattia di Pick Sindrome di Down SLA tau AD Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 La τ è una proteina fosforilata associata ai microtubuli (MAP) ed è presente in grosse quantità sia nel sistema nervoso centrale che in quello periferico. È coinvolta nell’assemblaggio e stabilizzazione dei microtubuli e, quindi, insieme ad altre MAP (es. MAP 1 a, b; MAP 2), gioca un ruolo fondamentale nel trasporto assoplasmatico Isoforme della proteina tau Il termine demenza fronto‐ Depositi di filamenti di temporale e parkinsonismo legato al cromosoma 17 si riferisce ad un gruppo di patologie neurodegenerative ereditarie caratterizzate da iniziali alterazioni comportamentali e seguiti da disturbi cognitivi e motori. Dal punto di vista anatomopatologico, FTDP‐17 è caratterizzata da atrofia dei lobi frontali e temporali con perdita di cellule nervose, gliosi astrocitaria e microvacuolizzazioni del neuropilo più pronunciato nei livelli corticali superficiali ma presenti anche nei gangli della base e nella sostanza nera. proteina tau, simili a quelli osservati nella malattia di Alzheimer o abbastanza simili a quelli riportati nella Degenerazione Cortico‐ Basale (CBD), possono essere identificati sia nei neuroni che nelle cellule gliali. Le diverse manifestazioni patologiche riscontrate in famiglie affette da FTDP‐17 dipendono probabilmente dalla localizzazione di diverse mutazioni descritte sul gene tau Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 CorticoBasal Degeneration (CBD) CARATTERISTICHE CLINICHE: • Esordio attorno ai 60 anni o oltre • Rigidità asimmetrica, tremore posturale e d’azione • Segni corticali • aprassia unilaterale • deficit sensitivi corticali • mano aliena • Distonia degli arti • Mioclono degli arti • Disfagia e disartria precoce • Demenza caratteristica tardiva MR-Imaging morfo-strutturale Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Malattia di Parkinson vs MSA-P Putamen Pallido MSA MP Ipointensità del globus pallidus da deposizione di ferro…il putamen è generalmente di segnale normale L’ipointensità da deposizione di ferro interessa anche il putamen con iperintensità peri-putaminali causate da fenomeni di gliosi Arch Neurol. 2002; 59,835-842 Malattia di Parkinson vs MSA-P Tronco-encefalo MP MSA Arch Neurol. 2002; 59,835-842 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Malattia di Parkinson vs MSA-P A causa della degenerazione pontocerebellare, le fibre pontine laterali e longitudinali risultano evidenti come iperintensità (per fenomeni di gliosi) in T2. “Hot-cross-bun*” MSA * iperintensità cruciforme in T2 Arch Neurol. 2002; 59,835-842 Malattia di Parkinson vs MSA-C Cervelletto Iperintensità dei peduncoli cerebellari medi in T2: presente in entrambi le forme di MSA…più frequente nella forma cerebellare MCP MP MSA Arch Neurol. 2002; 59,835-842 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 A. I putamen sono atrofici e di colore brunastro (freccie bianche). B. La substantia nigra è quasi totalmente decolorata (freccie bianche). Fu descritta clinico‐patologicamente per la prima volta in 3 articoli scritti tra il 1963 ed il 1964 da Steele, Richardson e Olszewsky. Patologia degenerativa, estremamente grave, lentamente progressiva, che coinvolge il sistema nervoso centrale a livello dei gangli della base, della corteccia cerebrale e del cervelletto da cui deriva la definizione di sopranucleare. Ha un’incidenza di 1.1/100.000 abitanti. Colpisce dopo i 40 anni e, nel giro di 6‐10 anni costringe il paziente sulla sedia a rotelle o all’allettamento. Non esiste una terapia patogenetica in grado di rallentarne il decorso. Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Paralisi Sopranucleare Progressiva Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 CRITERI DI INCLUSIONE OBBLIGATORI Esordio a partire dai 40 anni con decorso progressivo Instabilità posturale con cadute frequenti Lentezza dei movimenti saccadici verticali (PSP possibile) Paralisi S.N. dello sguardo verticale (PSP probabile) CRITERI DI SUPPORTO • • • • Disfunzione cognitiva frontale/sotto-corticale Rigidità assiale Disfagia e disartria pseudobulbare Blefarospasmo/aprassia dell’apertura degli occhi Encefalite recente; Sindrome dell’arto alieno, difetti della corteccia sensitiva o atrofia temporo‐ parietale; Psicosi non dovute al trattamento dopaminergico; Importanti segni cerebellari; Importanti disturbi disautonomici inspiegati; Segni di parkinsonismo asimmetrici, severi (tremore) Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 rigidita' bradicinesia simmetrica assiale/nucale apatia limitazione di sguardo cadute all'indietro asimmetrico tremore a riposo migliora con terapia PSP M di Parkinson asimmetrico disautonomia perdita di efficacia terapeutica MSA/SND voce atassia tipo cerebellare Multiple system atrophy (MSA) Striato Nigral Degeneration (SND), Sporadic Olivo Ponto Cerebellar Atrophy (OPCA) MSA/OPCA PD vs Parkinsonism plus Quando pensare ad un P+ ? Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 PD vs Parkinsonism plus Quando pensare ad un P+ ? • Taupathies PSP, CBD • α-synucleinopathies PD, MSA, DLB Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Atrofia Multisistemica (54 pz; 30-P, 24-C) Paralisi Sopranucleare Progressiva (35 pz) •Diametro troncoencefalico < 17mm PPV: 80 spec: 96 • Aumento di segnale troncoencefalico PPV: 56 spec: 70 • Ipointensità putaminale PPV: 84 spec: 91 • Ipertensità putaminale PPV: 100 spec: 100 • Dilatazione del IV ventricolo PPV: 94 spec: 94 • Atrofia del nucleo dentato PPV: 97 spec: 97 • Aumento del segnale Peduncoli cerebellari medi (MSA-C) PPV: 93 spec: 94 Segno del “hot-cross bun” nel ponte PPV: 97 spec: 97 •Dilatazione del III ventricolo PPV: 71 spec: 80 • Atrofia frontale o temporale PPV: 78 spec: 96 • Atrofia o aumento del segnale del nucleo rosso PPV: 82 spec: 96 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 CBD-MRI Structural MRI (26 CBD) L’atrofia corticale (generalmente fronto‐ parietale e asimmetrica) sembra essere più caratteristica della CBD Yekhlef F. et al J Neural Trasm, 2003 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Frequency of MRI abnormalities PD (%) MSA (%) PSP (%) CBD (%) n=32 n=28 n=30 n=26 Frontal atrophy 20 13.7 6.6 45 36.8 37.5 59 55 47.6 90 87.5 61.9 38.8 < 100 84.6 100 Putaminal hyperintensities 3.2 36 7.4 4.17 Third ventricle dilatation 13.3 58.3 77.3 82.3 Midbrain atrophy 13.3 8.7 38.9 36.4 75 29.4 75 18.7 0 0 45.5 21.4 18.2 50 15 Parietal atrophy Lateral ventricle dilatation Putaminal atrophy Fourth ventricle dilatation Pontine atrophy Cerebellar atrophy 41.7 c USEFULNSESS OF ROUTINE MRI TO DIFFERENTIATE PSP FROM PD AND MSA 22 20 18 16 14 12 PSP 10 MSA-P 10 PD 30 Controls 40 Nicoletti G et al Neurological Sciences 2003 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 USEFULNSESS OF ROUTINE MRI TO DIFFERENTIATE PSP FROM PD AND MSA 22 20 18 16 14 12 PSP 10 MSA-P 10 PD 30 Controls 40 Nicoletti G et al Neurological Sciences 2003 Sindrome parkinsoniana Disturbi di tipo autonomico: Ipotensione ortostatica Impotenza Secchezza delle fauci Ritenzione urinaria Anidrosi Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 PD with dementia (PDD) "Lewy body disorders" as the umbrella term for PD, PDD, and DLB Parkinson disease (PD) Dementia with Lewy bodies (DLB) • Parkinson disease (PD) • Dementia with Lewy bodies (DLB) • Lewy body variant of Alzheimer disease (LBV- AD) • Multiple System Atrophy (MSA) • Pure autonomic failure • Hallervorden-Spatz disease Other disease with Lewy bodies Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 NEURITI DISTROFICI CON CORPI DI LEWY CORPI DI LEWY: inclusioni citoplasmatiche ialine, polimeri di α synucleina (forma arrotondata, con parte centrale fortemente acidofila), non patognomoniche della malattia di Parkinson. EVOLUZIONE DELLA MP IN SEI STADI NEUROPATOLOGICI The allocortex (red) consists of the olfactory bulb, entorhinal region, and hippocampal formation. Heiko Braak et al.Cell Tissue Res (2004) 318: 121–134 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Neuropathology of sporadic Parkinson's disease: Evaluation and changes of concepts Scheme of the hypothetic progression pathways and stages of Lewy body (LB) disorders. The pathway for Parkinson's disease (PD) is suggested to proceed through stage iia (brain stem predominant) and that for dementia with Lewy bodies (DLB) and Alzheimer's disease (AD) with LBs probably pass through stage IIb. For incidental LB disease (iLBD), both pathways seem possible, whereas only PD/PD dementia (PDD), DLB, and the LB variant of AD (LBV/AD) progress to the neocortical stage. Movement Disorders Volume 27, Issue 1, pages 8-30, 11 NOV 2011 DOI: 10.1002/mds.23795 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/mds.23795/full#fig4 Lewy Body related dementia Alzheimer Disease Parkinson disease with Dementia Parkinson Disease From: DEMENTIA WITH LEWY BODIES, Daniel Kaufer, AAN* 2003 *American Academy of Neurology Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 AD DLB RMN coronale di pazienti con malattia di Alzheimer e DLB matched per severità clinica della demenza: l’atrofia ippocampale è meno pronunciata nella DLB DAT SCAN Malattia di Parkinson con demenza e Malattia con corpi di Lewy diffusi : caratteristiche differenziali (Da: B. Dubois, 1998) In favore di una malattia di Parkinson con demenza: 1. storia tipica di malattia di Parkinson con buona risposta alla levodopa; 2. demenza che si manifesta dopo anni di malattia; 3. demenza di tipo “sottocorticale” caratterizzata da: severa sindrome disesecutiva; cue recall normale (sindrome “pseudo-amnesica”) ; instrumental activities normali (linguaggio, prassie e gnosie). In favore di una malattia con corpi di Lewy diffusi: 1. 2. 3. 4. parkinsonismo atipico e scarsa responsività alla L-Dopa; precoce comparsa dei disturbi cognitivi; precoci e ricorrenti allucinazioni visive; fluttuazioni dei deficit cognitivi (“stato confusionale cronico”). Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 • Neuroni della Substantia Nigra (SN) muoiono • Distruzione delle connessioni tra la SN e lo striato (nucleo caudato e putamen) • E’ necessario uno spopolamento di almeno l’80% nella SN perchè segni della malattia comincino ad apparire Il paradigma patologico Changing concepts in Parkinson disease Moving beyond the Decade of the Brain C.Marras and A.Lang Neurology 2008;70;1996-2003 J. William Langston Points Of View / The parkinson's complex: Parkinsonism is just the tip of the iceberg Annals of Neurology, 2006 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Chi si ammala di malattia di Parkinson? Quali sono i fattori di rischio ? Età avanzata Storia familiare Vita rurale (acqua di pozzo, lavori agricoli) Esposizione a tossine (modelli animali, contaminazione) Esposizione a metalli pesanti Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 L’ MPTP non diviene tossico se non dopo ossidazione in 1methyl-4phenylpyridinium (MPP+) attraverso l’enzima monoamine oxydase (MAO) B Schematic illustration of factors that might be involved in the pathogenesis of cell death in PD. ETIOLOGY Oxidative Stress Inflammation Protein Aggregation Mitochondrial Dysfunction APOPTOSIS Excitotoxicity This flowchart attempts to demonstrate that multiple factors may contribute to the cascade of events leading to cell death in patients with PD and that different factors might be more important in different individuals. Adapted from Olanow, 2007 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 GENETICA DEL PARKINSON 13 loci: PARK 1-12 9 geni: Parkina, PINK1, DJ-1, ATP13A2, SNCA, UCHL1, LRRK2, GIGYF2 e Omi/HTRA2 3 mutazioni puntiformi riportate in letteratura Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Diagrammatic representation of the age predilections for typical, sporadic Parkinson’s disease and genetically determined Parkinsonism [J.W. Langston / NeuroToxicology 23 (2002) 443–450] PARK1 (α-sinucleina) Clayton & George, 1998 Lotharius & Brundin, 2002 Lipid surface Interazione con le membrane - La proteina si lega specificamente alle membrane acidiche? α-Sinucleina e deposito intracellulare di dopamina Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 componente significativa dei corpi di Lewy trovati nei neuroni degeneranti di pazienti con MP sporadica (Spillantini et al. 997); proteina presente nei terminali pre-sinaptici cerebrali, sembra coinvolta nella plasticità sinaptica e/o nella regolazione della interazione proteina-proteina (George et al, 1995); tende ad auto-aggregarsi e a formare filamenti simil-amiloide (forme mutate più della normale) (Conway et al. 1998; Narhi et .,1999); induce apoptosi in cellule di neuroblastoma umano (El-Agnaf et al., 1998); interagisce con la sinfilina che ne modula l’aggregazione (Engelender et al., 1999) 6q25.2-27 12 esoni 465 aa Autosomico recessivo (20 anni) no Corpi di Lewy E3 ubiquitin-protein ligase Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 6q25.2-27 12 esoni 465 aa Autosomico recessivo (20 anni) no Corpi di Lewy E3 ubiquitin-protein ligase Leroy E, et al. (1998) The ubiquitin pathway in Parkinson’s disease [letter]. Nature 395: 451–452 La sindrome clinica (German): tipica per PD, tremore a riposo all'età di 51 a. progressione fino a rigidità, bradicinesia ed instabilità posturale; risposta alla L‐ DOPA. Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 4p14‐15.1 9 esoni 212 aa Abbondante nel cervello Autosomico dominante I93M Penetranza incompleta Corpi di Lewy ? A model of how the three characterized PD genes, PARK1, PARK2, and PARK5, may converge to promote Parkinson’s disease. [Lansbury PT, Brice A. Curr Opin Genet Dev. 2002 , 12(3):299-306] Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 IPOTESI PATOGENETICA PER MP SPORADICO Topi Knock-out per -sinucleina resistenti alla tossicità di MPTP E.Tolosa et al Neurology 2009;72;S1-S136 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Anticolinergici: L-DOPA +inibitori Biperidene Prociclidina Metixene decarbossilasi Amantadina (carbidopa/ benserazide) Inibitori delle MAO Inibitori COMT Entacapone Tolcapone Selegilina Agonisti dopaminergici Bromocriptina Pergolide Cabergolina Pramipexolo Ropinirolo Rapid-Onset Dystonia Parkinsonism (DYT12) Criteri diagnostici: • Abrupt onset of dystonia with features of parkinsonism over a few minutes to 30 days • A clear rostrocaudal (face>arm>leg) gradient of involvement • Prominent bulbar findings Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 DYT16, a novel young-onset dystonia-parkinsonism disorder: identifi cation of a segregating mutation in the stress-response protein PRKRA Sarah Camargos, Sonja Scholz, Javier Simón-Sánchez, Coro Paisán-Ruiz, Patrick Lewis, Dena Hernandez, Jinhui Ding, J Raphael Gibbs, Mark R Cookson, Jose Bras, Rita Guerreiro, Catarina Resende Oliveira, Andrew Lees, John Hardy, Francisco Cardoso, Andrew B Singleton DYT1: Early‐onset generalized torsion dystonia (Oppenheim Dystonia) Eredità autosomica dominante con una penetranza ridotta(~30%, 70% asintomatici) Maggior parte dei casi causata da delezione GAGdel gene DYT1 su cromosoma 9q34, che determina perdita di residuo di acido glutammico nella proteina TorsinA (Ozelius et al., Nature Genetics, 1997) No evidenza di neurodegenerazione “Tipico” fenotipo DYT1 :‐ early‐onset (< 28 anni), esordio ad un arto; frequente generalizzazione; No trattamenti curativi Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Ipotesi “striatale” di distonia Lesioni ischemiche o meccaniche dello striato causano distonia (Bhatia and Marsden 1994) Blocco farmacologico acuto dei recettori D2 striatali causa distonia La distonia è spesso manifestazione di malattia di Parkinson Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Malattie da triplette Sequenze di triplette ripetute sono molto frequenti: Molte non sono malattie‐correlate Alcune sono malattie‐correlate (in relazione alla lunghezza) La prima descrizione di una malattia da triplette risale all’inizio del 1990 (Malattia di Kennedy & Sindrome dell’ X fragile) Spesso associate al fenomeno dell’anticipazione= comparsa piu’ precoce e spesso aggravamento dei sintomi in generazioni successive di una stessa famiglia (distrofia miotonica) Si possono accompagnare ad anomalie citogenetiche (sito fragile) Tendenza al rapporto lineare fra numero di repeats e gravita’ del quadro clinico, in genere disordini neurologici Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 MALATTIE DA TRIPLETTE Concetti generali Origine delle ripetizioni Instabilità del tratto ripetuto Gravità di malattia Correlazione genotipo‐fenotipo Anticipazione Ripetizione in regione codificante Ripetizione in regione non codificante no CAG CAG (Brain, nov. 2004 - Everett & Wood) Loss o Gain di funzione nelle malattie da triplette. FRAXE FRAXF HD SBMA SCA-1 SCA-3 SCA-7 DRPLA SCA-2 SCA-4 SCA-5 SCA-6 GAIN GAIN FRAXA LOSS DM FRDA LOSS LOSS LOSS LOSS FRAXA 11B FRAXA 16A INTRONI ESONI Il difetto genetico non consiste sempre nella perdita di funzione (loss of function) della proteina tradotta, come spesso avviene per le malattie genetiche recessive, ma nell'acquisizione di proprietà nuove e patologiche della proteina neosintetizzata (gain of function). Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 La degenerazione dei neuroni GABAergici dello striato (nucleo caudato e putamen) è la stigmata neuropatologica della malattia di Huntington. huntingtin gene (CAG)n 3D structure = function DNA protein Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 huntingtin gene (CAG)n 3D structure = function DNA protein How does polyQ expansion in huntingtin protein lead to PolyQ + HD Neuropathology.jpg the neuropathology of Huntington’s Disease? Atrophy of the caudate and putamen is the pathological hallmark of HD. Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Vonsattel and DiFiglia (1998) suggested that ‘with the progression of the disease, the striatal degeneration appears to move in a caudo-rostral direction and in a dorsoventral/medio -lateral direction’. Ferrante R.J. et al. J Neurosci Dec 1991 mHtt aggregates (NIIs, cytoplasmic) are largely confined to the cortex in patients, with very little localization in the striatum (cytoprotective mechanism inactivates polyQinduced neurotoxicity by sequestering the mutant protein until ubiquitination can dismantle it !!!!) The medium-sized spiny GABAergic neurons of the striatum (caudate nucleus and putamen) degenerate in HD NON-CELL AUTONOMOUS DEGENERATION IN HD In HD, there is compelling evidence that both projecting neurons and surrounding glial cells are essential mediators of mutant htt toxicity. Lobsiger & Cleveland Nat Neurosci. 2007 November Medium-sized spiny projection neurons in normal human striatum Enkephalin + GABA Indirect pathway Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 The introduction of a grading system of postmortem neuropathology in HD based almost entirely on two standard coronal sections through the head of caudate and putamen (Vonsattel et al., 1985) has tended to perpetuate the belief that regional pathology outside the striatum is insignificant. Assessment of cortical and striatal involvement in 523 Huntington disease brains Male sex: 511 !!!! Boston University School of Medicine (BUSM) TC Hadzi et al. Neurology 79(16):1708-1715 2012 © 2013 American Academy of Neurology Cases below the trend line have less cortical involvement than expected based upon their striatal involvement and cases above the trend line have more cortical involvement than expected based upon their striatal involvement. The 2 brain clusters had different relationships to the HD CAG repeat size, onset age, and brain weight, suggesting that neuropathologic involvement does not proceed in a strictly coupled fashion. The pattern and extent of involvement varies substantially from one brain to the next. Cortical involvement vs striatal involvement Hadzi T et al. Neurology 2012;79:1708-1715 Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 HD brains have similar low grade 4 striatal involvement but present dramatically different cortical involvement The medial outline of the head of the caudate nucleus (indicated by arrow A) and that of the internal capsule (indicated by arrow B) is medially concave for both brains although modestly less so in the left panel. Hadzi T et al. Neurology 2012;79:1708-1715 There are many cases with dramatic striatal involvement that have no or minimal cortical involvement. Across the spectrum of striatal involvement scores, there is a wide range of cortical involvement. These cases demonstrate the importance of evaluating multiple brain regions in defining the neuropathologic involvement in HD brains. forma classica Prevalenza 4-10/100.000 Ereditarietà Dominante Esordio 35-40 anni Quadro clinico segni iniziali: Disturbi della personalità Corea segni tardivi: Demenza progressiva Disartria Anomalia movimenti oculari Coreoatetosi Distonia Rigidità forma giovanile (variante di Westphal) 0.5-1/100.000 Dominante* < 15 anni Disturbi della personalità Rigidità, distonia Demenza progressiva Disartria Anomalia movimenti oculari Tremore, atassia, epilessia Corea (rara) Rigidità * Nell’80% dei casi è trasmessa dal padre. Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 HD ed altri disordini da ripetizione di trinucleotidi Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Atassie autosomiche recessive Atassia di Friedreich Atassia cerebellare ad esordio precoce con ROT conservati Atassia con deficit di vitamina E Atassia con: ipogonadismo (atassia ereditaria di Holmes) mioclono (sindrome di Ramsay Hunt) retinopatia pigmentaria atrofia ottica + insufficienza mentale (S. di Behr) cataratta e insufficienza mentale (S. di Marinesco‐ Sjögren) sordità infantile sindrome extrapiramidale Atassia cerebellare ad esordio tardivo Atassie cerebellari autosomiche dominanti (ACDA) ACDA I ‐ IV Atassia periodica o episodica Atassia spino‐cerebellare X‐legata ADCA* I: atassia cerebellare, oftalmoplegia, atrofia ottica, demenza e/o segni extrapiramidali. ADCA II: atassia cerebellare, retinopatia pigmentaria + oftalmoplegia e/o segni extrapiramidali. ADCA III: atassia cerebellare “pura” ad esordio tardivo. ADCA IV: atassia cerebellare, ipoacusia e neuropatia. ATASSIA PERIODICA O EPISODICA *ADCA = Autosomal Dominant Cerebellar Ataxia. Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Reperto anatomopatologico Midollo spinale di pz. con FA: si nota la degenerazione dei cordoni posteriori e dei fasci cortico-spinali laterali Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 ATASSIA DI FRIEDREICH Atassia Spinocerebellare A.R. Incidenza:1/30000‐1/50000 nati vivi (Italia: 1/22000‐1/25000). Esordio solitamente prima dei 20 anni di età Incoordinazione degli arti Andatura atassica Difficoltà nell’articolazione della parola Senso di posizione e pallestesia deficitaria Piede cavo R.O.T. Ridotti/Assenti Segno di Babinski (disegno originale di Friedreich) Scoliosi Patologie cardiache Deformità del piede MALATTIA DI FRIEDREICH: problematiche diagnostiche 1. Forme ad esordio precoce con conservazione dei riflessi 2. Forme ad esordio tardivo Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 Espansione della sequenza GAA in un introne del gene per la fratassina (X25 gene) Tipi allelici: Alleli normali < 34 ripetizioni Alleli di portatori di pre-mutazioni da 36 a 100 ripetizioni Alleli di portatori della malattia > 100 ripetizioni CGG AUG GAA CAG TAA CTG Mutazioni del gene FRDA (locus 9q13; 7 esoni, di cui il 6 non codificante; due splicing alternativi), che codifica la proteina FRATASSINA Eterogeneità genetica: ‐ in una piccola percentuale di casi è coinvolto un locus in posizione 9p23‐p11: FRDA2 ‐ <1% dei pazienti non ha alterazioni né di FRDA, nè di FRDA2 • • • Mutazioni puntiformi di FRDA che alterano o troncano la regione codificante Il 96% dei malati è omozigote per l’espansione della tripletta, i pazienti rimanenti sono eterozigoti composti (espansione + mutaz. puntiforme) Nessun caso di malati con mutazioni puntiformi di FRDA su entrambi gli alleli: incompatibilità con la vita? Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 L’espansione della tripletta GAA interferisce con la trascrizione del gene FRDA alterazione del processo di elongazione del trascritto La riduzione della trascrizione del gene FRDA è proporzionale alla lunghezza dell’espansione della tripletta Nei malati notevole riduzione dei livelli di fratassina Alterazioni mitocondriali: ‐ attività aconitasi ed enzimi dei complessi I‐III della catena respiratoria (N.B. enzimi che contengono un gruppo Fe‐S) ‐ accumulo di ferro intramitocondriale ‐ perdita di DNA mitocondriale fosfolipidi nella corteccia cerebellare e occipitale Perdita neuronale nel midollo spinale, nella corteccia e nel cervelletto Scaricato da Sunhope.it A.A. 2012/13 La frataxina codifica per una proteina mitocondriale coinvolta nel metabolismo del ferro I pz. affetti da FA hanno un iperaccumulo di ferro nei tessuti cardiaci Il sistema nervoso, il cuore ed il pancreas sarebbero particolarmene suscettibili al danno da parte dei radicali liberi (prodotti da una reazione tra l’ossigeno ed il ferro in eccesso) I nervi periferici ed i muscoli hanno un elevato bisogno di ossigeno per il loro metabolismo per cui risultano particolarmente sensibili al danno dei radicali Opzioni terapeutiche nell’atassia di Friedreich Supplemento di fratassina Antiossidanti Chelanti per il ferro Supplementazione di L-Carnitina Terapia genica Ehnancers esogeni Scaricato da Sunhope.it