Il rischio biologico in ambiente ospedaliero AGENTI BIOLOGICI BIOLOGICI -- Titolo Titolo VIII VIII d.Lgs.626/94 d.Lgs.626/94 AGENTI Il D.Lgs.626/94 ha classificato gli agenti biologici in 4 gruppi ART.75 -- CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE AGENTI AGENTI BIOLOGICI BIOLOGICI ART.75 ART.75 -- CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE AGENTI AGENTI BIOLOGICI BIOLOGICI ART.75 Gruppo 1: 1: presentano presentano poca poca probabilita’ probabilita’ di di Gruppo causare malattia malattia in in soggetti soggetti umani; umani; causare Gruppo 2: 2: possono possono causare causare malattie malattie Gruppo nell’uomo ee costituire costituire un un rischio rischio per per ii nell’uomo lavoratori, e’ e’ poco poco probabile probabile che che si si lavoratori, propaghino nelle nelle comunita’ comunita’ ee sono sono propaghino disponibili efficaci efficaci misure misure profilattiche profilattiche oo disponibili terapeutiche (es: (es: S. S. Aureus, Aureus, C. C. Tetani, Tetani, B. B. terapeutiche Pertussis, N. N. Meningitidis) Meningitidis) Pertussis, Gruppo 3: 3: possono possono causare causare malattie malattie gravi gravi Gruppo nell’uomo ee costituire costituire un un serio serio rischio rischio per per ii nell’uomo lavoratori, sono sono capaci capaci di di propagarsi propagarsi nelle nelle lavoratori, comunita’, ma ma di di norma norma sono sono disponibili disponibili efficaci efficaci comunita’, misure profilattiche profilattiche oo terapeutiche terapeutiche (es: (es: HBV, HBV, HCV, HCV, misure HIV, S.Typhi, S.Typhi, SARS) SARS) HIV, Gruppo 4: 4: possono possono provocare provocare malattie malattie gravi gravi Gruppo nell’uomo, costituire costituire un un serio serio rischio rischio per per ii nell’uomo, lavoratori, presentare presentare un un elevato elevato rischio rischio di di lavoratori, propagazione nella nella comunita’ comunita’ ee non non sono sono propagazione disponibili di di norma norma efficaci efficaci misure misure profilattiche profilattiche oo disponibili terapeutiche (es: (es: virus virus Ebola, Ebola, Crimea Crimea Congo). Congo). terapeutiche art.73 -- CAMPO CAMPO DI DI APPLICAZIONE APPLICAZIONE art.73 Tutte le le attività attività che che possono possono comportare comportare rischio rischio di di Tutte esposizione ad ad agenti agenti biologici: biologici: esposizione •con USO USO DELIBERATO DELIBERATO DI DI MICRORGANISMI MICRORGANISMI ---- >> •con introduzione deliberata deliberata di di agenti agenti biologici biologici nel nel ciclo ciclo introduzione lavorativo, per per esservi esservi trattati, trattati, manipolati manipolati ee trasformati trasformati lavorativo, ovvero per per sfruttarne sfruttarne le le proprietà proprietà biologiche biologiche aa qualsiasi qualsiasi titolo titolo ovvero microbiologia == colture colture batteriche batteriche)) (es: microbiologia (es: con RISCHIO RISCHIO POTENZIALE POTENZIALE ---- >> presenza presenza occasionale occasionale oo con concentrata di di agenti agenti biologici biologici con con carattere carattere di di evento evento concentrata indesiderato ma ma inevitabile, inevitabile, più più che che di di voluto voluto ee specifico specifico indesiderato attività assistenziali assistenziali)) oggetto di di lavoro lavoro (es: (es: attività oggetto ART.85 -- INFORMAZIONE INFORMAZIONE EE FORMAZIONE FORMAZIONE ART.85 datore di di lavoro lavoro sulla sulla base base delle delle conoscenze conoscenze •• IlIl datore disponibili fornisce fornisce INFORMAZIONI INFORMAZIONI Î Î sui sui disponibili rischi per per la la salute salute dovuti dovuti ad ad agenti agenti biologici, biologici, rischi sulle precauzioni precauzioni da da prendere prendere per per evitare evitare sulle l’esposizione, sulle sulle misure misure igieniche igieniche da da l’esposizione, osservare, sulla sulla funzione funzione degli degli indumenti indumenti di di osservare, lavoro ee DPI, DPI, sulle sulle procedure procedure da da seguire seguire per per la la lavoro manipolazione di di agenti agenti biologici biologici del del gruppo gruppo 44 manipolazione sul modo modo di di prevenire prevenire ilil verificarsi verificarsi di di infortuni infortuni ee sul datore di di lavoro lavoro assicura assicura ai ai lavoratori lavoratori una una •• IlIl datore FORMAZIONE adeguata adeguata FORMAZIONE ART.80 -- MISURE MISURE IGIENICHE IGIENICHE ART.80 datore di di lavoro lavoro assicura assicura che: che: IlIl datore lavoratori dispongano dispongano di di servizi servizi sanitari sanitari adeguati adeguati •• ii lavoratori lavoratori abbiano abbiano in in dotazione dotazione indumenti indumenti protettivi, protettivi, •• ii lavoratori da riporre riporre in in posti posti separati separati dagli dagli abiti abiti civili civili da DPI siano siano controllati, controllati, disinfettati disinfettati ee puliti puliti dopo dopo ogni ogni •• ii DPI utilizzazione utilizzazione gli indumenti indumenti di di lavoro lavoro ee protettivi protettivi che che possono possono •• gli essere contaminati contaminati vengano vengano tolti tolti quando quando ilil lavoratore lavoratore essere lasci la la zona zona di di lavoro, lavoro, disinfettati, disinfettati, puliti puliti ee se se lasci necessario distrutti distrutti necessario venga rispettato rispettato ilil divieto divieto di di consumare consumare cibi cibi ee •• venga bevande ee fumare fumare nelle nelle aree aree di di lavoro lavoro bevande Prevalenza delle categorie professionali ospedaliere e casi di infortunio biologico SIROH-EPINET (99) % 60 50 40 30 20 10 infermieri medici tecnici ausiliari studenti Prevalenza di infortunio biologico nelle categorie professionali ospedaliere medici e infermieri Hong Hong Kong Kong -- Prince Prince of of Wales Wales Hospital Hospital SIROH-EPINET (99) medici % infermieri 15 10 5 Med. Chir.Gen. Spec.chir. Intesiv. Dialisi Incidenza Incidenza di di sieroconversione sieroconversione Rischio HIV HIV Rischio SIROH-EPINET SIROH-EPINET(1999) (1999) •• 0.36% 0.36% percutanea percutanea mucocutanea mucocutanea 138 72 100% • Op.Sanitari 69 75% – Medici – Infermieri – Ausliari 20 34 15 • Studenti • Pazienti • Parenti ♦VIA ♦VIA EMATICA: EMATICA: ♦VIA ♦VIA AEREA: AEREA: ••Brucellosi Brucellosi ••Meningite Meningitemeningococcica meningococcica SIROH-EPINET SIROH-EPINET(1999) (1999) ♦VIA ♦VIAOROFECALE: OROFECALE: ••Salmonellosi Salmonellosi ••Epatite EpatiteAA Rischio HBV HBV Rischio •• 5% 5% -- 30% 30% tutte tutte le le modalita’ modalita’ di di esposizione esposizione SIROH-EPINET SIROH-EPINET(1999 (1999)) 16 19 34 TRASMISSIONE TRASMISSIONE DA DA PAZIENTE PAZIENTE AD AD OPERATORE OPERATORE ••Tubercolosi Tubercolosi Rischio HCV HCV Rischio •• 0.43% 0.43% • Casi totali • Donne ••Epatite EpatiteBB (HBV) (HBV) ••Epatite EpatiteCC (HCV) (HCV) •• A.I.D.S. (HIV) A.I.D.S. (HIV) •• 0.14% 0.14% percutanea percutanea •• 0.43% 0.43% mucocutanea mucocutanea •• n.s. cute integra n.s. cute integra Distribuzione Distribuzione di di frequenza frequenza delle delle infezioni infezioni SARS SARS verificatesi all’interno dell’ospedale 04/2003 verificatesi all’interno dell’ospedale 04/2003 ♦CONTATTO ♦CONTATTOCUTANEO CUTANEO ••Scabbia Scabbia ••Pediculosi Pediculosi PREVENZIONE PREVENZIONE IMMUNOPROFILASSI IMMUNOPROFILASSI (vaccinazione (vaccinazione anti anti HBV) HBV) PRECAUZIONI PRECAUZIONI STANDARD STANDARD PROFILASSI PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE POST-ESPOSIZIONE LE LE PRECAUZIONI PRECAUZIONI STANDARD STANDARD •• LAVAGGIO LAVAGGIO DELLE DELLE MANI MANI EE CURA CURA DELLA DELLA CUTE INTEGRA CUTE INTEGRA •• USO USO DEI DEI DISPOSITIVI DISPOSITIVI DI DI PROTEZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE: INDIVIDUALE: -- guanti guanti -- camici camici -- maschere maschere ed ed occhiali occhiali •• CORRETTO CORRETTO SMALTIMENTO SMALTIMENTO DEI DEI RIFIUTI RIFIUTI POTENZIALMENTE INFETTI POTENZIALMENTE INFETTI LE LE PRECAUZIONI PRECAUZIONI STANDARD STANDARD HANNO HANNO LA LA FINALITA’ FINALITA’ DI DI PREVENIRE PREVENIRE EE RIDURRE RIDURRE IL IL RISCHIO RISCHIO DI DI INFORTUNI INFORTUNI CARATTERIZZATI CARATTERIZZATI DALL’ESPOSIZIONE DALL’ESPOSIZIONE PARENTERALE PARENTERALE O O MUCOSA MUCOSA O O DELLA DELLA CUTE CUTE NON NON INTATTA INTATTA DEGLI DEGLI OPERATORI OPERATORI SANITARI SANITARI AL AL SANGUE SANGUE O O AD AD ALTRI ALTRI LIQUIDI LIQUIDI BIOLOGICI BIOLOGICI MASCHERE ED ED OCCHIALI OCCHIALI MASCHERE VANNO VANNO INDOSSATI INDOSSATI DURANTE DURANTE LE LE PROCEDURE PROCEDURE ASSISTENZIALI ASSISTENZIALI CHE POSSONO DETERMINARE CHE POSSONO DETERMINARE L’ESPOSIZIONE L’ESPOSIZIONE DELLE DELLE MUCOSE MUCOSE DELLA DELLA BOCCA-NASO-OCCHI BOCCA-NASO-OCCHI DOVUTE DOVUTE AA :: EMISSIONE EMISSIONE DI DI SPRUZZI SPRUZZI O O GOCCIOLINE GOCCIOLINE DI DI SANGUE SANGUE EMISSIONE EMISSIONE DI DI SPRUZZI SPRUZZI O O GOCCIOLINE GOCCIOLINE DI DI ALTRI ALTRI LIQUIDI LIQUIDI BIOLOGICI BIOLOGICI PRODUZIONE PRODUZIONE DI DI FRAMMENTI FRAMMENTI OSSEI OSSEI Attrezzature più più moderne moderne per per ridurre ridurre ilil rischio rischio Attrezzature PROCEDURE DI DI LAVORO LAVORO IN IN SICUREZZA SICUREZZA PROCEDURE •• Non Non portare portare mai mai strumenti strumenti privi privi di di protezione protezione in in tasca tasca oo direttamente direttamente in in mano: mano: gli gli strumenti strumenti appuntiti, appuntiti, taglienti taglienti oo in in vetro vetro devono devono essere essere trasportati trasportati in in appositi appositi contenitori. contenitori. •• Non Non tentare tentare di di trattenere trattenere gli gli strumenti strumenti che che cadono: cadono: durante durante tali manovre potrebbe verificarsi l’incidente. tali manovre potrebbe verificarsi l’incidente. •• Evitare Evitare ilil reincappucciamento reincappucciamento di di aghi aghi ee taglienti: taglienti: la la procedura procedura più più sicura sicura risulta risulta essere essere quella quella di di eliminare eliminare immediatamente dopo l’uso aghi e altri oggetti immediatamente dopo l’uso aghi e altri oggetti taglienti taglienti nell’apposito nell’apposito contenitore contenitore aa pareti pareti rigide, rigide, non non piegare piegare ne ne rompere rompere gli gli aghi. aghi. PROCEDURE DI DI LAVORO LAVORO IN IN SICUREZZA SICUREZZA PROCEDURE •• Utilizzare Utilizzare gli gli appositi appositi contenitori contenitori rigidi: rigidi: per per lo lo smaltimento smaltimento di di aghi, aghi, siringhe siringhe con con ago ago ee altri altri oggetti oggetti taglienti, taglienti, utilizzare utilizzare appositi appositi contenitori contenitori rigidi rigidi in in plastica; plastica; ilil contenitore contenitore deve deve essere imperforabile, a tenuta, di colore riconoscibile, essere imperforabile, a tenuta, di colore riconoscibile, sistemato sistemato nelle nelle vicinanze vicinanze del del punto punto in in cui cui ii presidi presidi vengono vengono smaltiti. smaltiti. •• Maneggiare Maneggiare con con cura cura la la biancheria biancheria sporca: sporca: prestare prestare attenzione attenzione nel nel raccogliere raccogliere la la biancheria, biancheria, èè possibile possibile la la presenza presenza di di taglienti taglienti per per errore. errore. •• Non Non procedere procedere affrettatamente: affrettatamente: anche anche nelle nelle emergenze emergenze èè necessario necessario tenere tenere sempre sempre in in debito debito conto conto la la sicurezza. sicurezza. Epatite B B -- HBV HBV Epatite Epatite B B -- HBV HBV Epatite Epatite Epatite B B -- HBV HBV VIRUS: VIRUS: DNA DNA -- inattivato inattivato aa 100° 100° per per 15 15 min. min. resiste resiste nell’ambiente nell’ambiente esterno esterno per per oltre oltre 77 gg. gg. FONTE: FONTE: malato malato portatore portatore (HBsAg (HBsAg POSITIVO) POSITIVO) Epatite B B -- HBV HBV Epatite PROFILASSI VACCINALE ANTI HBV MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE: TRASMISSIONE: puntura, puntura, taglio, taglio, splash splash • • PREVENZIONE: PREVENZIONE: precauzioni precauzioni standard standard vaccinazione vaccinazione immunoglobuline immunoglobuline specifiche specifiche D.M. del 27/05/91 n. 165, prevede la vaccinazione obbligatoria per tutti i nuovi nati. Il protocollo per gli operatori sanitari (D.M. 20/11/2000) prevede la somministrazione di tre dosi; da somministrare ai tempi 0, 1, 6 mesi con verifica della risposta anticorpale (antiHBsAg)** a distanza di uno o due mesi dall’ultima dose (al fine di una adeguata risposta immunitaria è necessario lasciar trascorrere un intervallo tra una dose e l’altra di non meno di 4 settimane). **E’ prevista una dose di rinforzo se il titolo risultasse negativo. All’operatore sanitario che non vuole sottoporsi a profilassi vaccinale o “Non responder”, saranno somministrate le immunoglobuline specifiche nel trattamento post-esposizione. Epatite B B -- HBV HBV -- Markers Markers Epatite Epatite Epatite B B -- HBV HBV -- Markers Markers HBsAg HBsAg AntiHBs AntiHBs AntiHBc AntiHBc --> --> --> --> --> --> antigene antigene anticorpo anticorpo di di superficie superficie anticorpo anticorpo del del core core HBsAg HBsAg POSITIVO POSITIVO== PORTATORE PORTATORE oo MALATO MALATO Non infetto HBsAg HBsAg AntiHBs AntiHBs AntiHBc AntiHBc NEG NEG POS POS POS POS HBsAg HBsAg AntiHBs AntiHBs AntiHBc AntiHBc Epatite B B -- HBV HBV Epatite Vaccinato NEG NEG NEG NEG POS POS HBsAg HBsAg AntiHBs AntiHBs AntiHBc AntiHBc HBsAg HBsAg AntiHBs AntiHBs HBcAg HBcAg AntiHBc AntiHBc HBeAg HBeAg AntiHBe AntiHBe --> --> --> --> --> --> --> --> --> --> --> --> antigene antigene anticorpo anticorpo di di superficie superficie antigene antigene del del core core (infettivita’) (infettivita’) anticorpo anticorpo del del core core antigene antigene “e” “e” (infettivita’) (infettivita’) anticorpo anticorpo “e” “e” NEG NEG POS POS NEG NEG Epatite C C -- HCV HCV Epatite Epatite Epatite C C -- HCV HCV VIRUS: VIRUS: RNA RNA -- sembra sembra resista resista nell’ambiente nell’ambiente esterno esterno fino fino aa 48 48 ore ore FONTE: FONTE: malato malato portatore portatore (AntiHCV (AntiHCV POSITIVO) POSITIVO) AIDS -- HIV HIV ((human human immunodeficiency immunodeficiency virus) virus) AIDS Epatite C C -- HCV HCV Epatite MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE: TRASMISSIONE: puntura, puntura, taglio, taglio, splash splash PREVENZIONE: PREVENZIONE: precauzioni precauzioni standard standard AIDS AIDS -- HIV HIV ((human human immunodeficiency immunodeficiency virus) virus) VIRUS: VIRUS: Retrovirus Retrovirus poca poca resistenza resistenza nell’ambiente nell’ambiente esterno esterno (30 (30 min.) min.) inattivato inattivato dall’ipoclorito dall’ipoclorito di di sodio sodio (candeggina) (candeggina) FONTE: FONTE: malato malato (AIDS (AIDS conclamato) conclamato) soggetto soggetto sieropositivo sieropositivo AIDS -- HIV HIV ((human human immunodeficiency immunodeficiency virus) virus) AIDS IN IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE: TRASMISSIONE: puntura, puntura, taglio, taglio, splash splash ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE PARENTERALE: PARENTERALE: ••AUMENTARE AUMENTARE IL ILSANGUINAMENTO SANGUINAMENTO ••DETERGERE DETERGERE CON CONACQUA ACQUA EESAPONE SAPONE ••DISINFETTARE DISINFETTARE LA LA FERITA; FERITA; PREVENZIONE: PREVENZIONE: precauzioni precauzioni standard standard chemioprofilassi chemioprofilassi antiretrovirale antiretrovirale (entro (entro 4-24 4-24 ore ore !!!!!) !!!!!) CONTAMINAZIONE CONTAMINAZIONE MUCOSA: MUCOSA: ••PROCEDERE PROCEDERE AD AD ABBONDANTE ABBONDANTERISCIACQUO RISCIACQUOCON CON ACQUA CORRENTE; ACQUA CORRENTE; CONTAMINAZIONE CONTAMINAZIONE DI DICUTE CUTELESA: LESA: ••DETERGERE ABBONDANTEMENTE DETERGERE ABBONDANTEMENTECON CON ACQUA ACQUAEE SAPONE SAPONE ••DISINFETTARE DISINFETTARE LA LA ZONA ZONA DI DICUTE CUTE INTERESSATA INTERESSATA SEGNALAZIONE INFORTUNIO (esposizione a materiale biologico) IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN AVVISARE AVVISARE IL ILRESPONSABILE RESPONSABILE DI DIREPARTO REPARTO IN IN CASO CASODI DIFONTE FONTENOTA NOTA PRELEVARE PRELEVARE IL ILPAZIENTE PAZIENTE PER HBsAg, AntiHCV, AntiHCV, AntiHIV AntiHIV(con (conmetodo metodo PERHBsAg, URGENTE URGENTECAPILLUS, CAPILLUS,PREVIO PREVIOCONSENSO CONSENSOSCRITTO) SCRITTO) COMPILARE COMPILARE IL ILMODULO MODULODI DISEGNALAZIONE SEGNALAZIONE DI DI ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E ESPOSIZIONE A MATERIALE BIOLOGICO E RECAPITARLO RECAPITARLOPERSONALMENTE PERSONALMENTE AL ALSERVIZIO SERVIZIODI DI MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DEL LAVORO Si comunica che il/la dipendente __________________________________________ in servizio presso Divisione/Servizio _______________________________________ con la qualifica di ______________________________________________________ ha subito il seguente infortunio:___________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Data e ora dell’infortunio: ______________________________________________ Quante ore erano trascorse dall’inizio del turno: ____________________________ Erano disponibili presidi di protezione personale: __________________________ Quali : _____________________________________________________________ Sono stati utilizzati correttamente _______________________________________ Nel caso di esposizione parenterale a materiale biologico, se il paziente è noto, indicarne la patologia ed il numero di cartella __________________________________________________________ data__________ Il Responsabile IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN PRESSO PRESSO IL IL SERVIZIO SERVIZIO DI DI MEDICINA MEDICINA DEL DEL LAVORO LAVORO (o (o PS PS nei nei turni turni notturni/festivi): notturni/festivi): L’OPERATORE L’OPERATORE SANITARIO SANITARIO VIENE VIENE SOTTOPOSTO SOTTOPOSTO AL AL PRELIEVO PRELIEVO PER: PER: MARKERS MARKERS EPATITE EPATITE BB ANTI ANTI HCV HCV ANTI ANTI HIV HIV (PREVIO (PREVIO CONSENSO CONSENSO SCRITTO) SCRITTO) IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN FONTE FONTE DI DI CONTAGIO CONTAGIO NOTA NOTA PAZIENTE PAZIENTE ANTI ANTI HIV HIV NEGATIVO: NEGATIVO: NESSUN NESSUN PROVVEDIMENTO PROVVEDIMENTO PAZIENTE PAZIENTE ANTI ANTI HIV HIV POSITIVO: POSITIVO: -- CHEMIOPROFILASSI CHEMIOPROFILASSI ANTIRETROVIRALE ANTIRETROVIRALE ENTRO ENTRO 4-24 4-24 ORE ORE DAL DAL CONTATTO CONTATTO (su (su prescrizione prescrizione dell’infettivologo) dell’infettivologo) -- FOLLOW-UP FOLLOW-UP SIEROLOGICO SIEROLOGICO AA 66 SETTIMANE, SETTIMANE, 33 MESI, MESI, 66 MESI, MESI, 11 ANNO ANNO DAL DAL CONTATTO CONTATTO IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN PROFILASSI PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE POST-ESPOSIZIONE HBV/HCV HBV/HCV PZ. PZ. FONTE FONTE antiHCV antiHCV Positivo Positivo (HCVRNA (HCVRNA presente) o NON determinabile; presente) o NON determinabile; •• l’OPERATORE l’OPERATORE sarà sarà sottoposto sottoposto aa Follow Follow Up Up ematico (0,1,2,3,6 mesi). ematico (0,1,2,3,6 mesi). PZ. PZ. FONTE FONTE antiHCV antiHCV Positivo Positivo (HCVRNA (HCVRNA assente), assente), antiHCV antiHCV Negativo; Negativo; •• l’OPERATORE l’OPERATORE sarà sarà sottoposto sottoposto aa Follow Follow Up Up ematico (0,3,6 mesi). ematico (0,3,6 mesi). Non Non esistono esistono immunoglobuline immunoglobuline specifiche specifiche ee quelle quelle aspecifiche aspecifiche non non sono sono efficaci. efficaci. FONTE FONTE DI DI CONTAGIO CONTAGIO NOTA NOTA PAZIENTE PAZIENTE HBsAg HBsAg NEGATIVO: NEGATIVO: NESSUN NESSUN PROVVEDIMENTO PROVVEDIMENTO PAZIENTE PAZIENTE HBsAg HBsAg POSITIVO: POSITIVO: •• Se Se l’operatore l’operatore e’ e’ vaccinato: vaccinato: controllo controllo del del titolo titolo anticorpale anticorpale •• Se Se l’operatore l’operatore non non e’ e’ vaccinato: vaccinato: immunoglobuline immunoglobuline entro entro 77 giorni giorni vaccinazione vaccinazione anti anti HBV HBV entro entro 77 giorni giorni IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN FONTE FONTE DI DI CONTAGIO CONTAGIO IGNOTA IGNOTA si si considerano considerano tutti tutti ii rischi rischi di di infezione infezione !!!! !!!! Come Come per per pz. pz. AntiHIV AntiHIV POSITIVO: POSITIVO: Follow-up Follow-up sierologico sierologico a: a: 66 settimane, settimane, 33 mesi, mesi, 66 mesi, mesi, 11 anno anno dal dal contatto contatto PROFILASSI PROFILASSI VACCINALE VACCINALE ANTITETANO ANTITETANO • Il protocollo previsto dalla Circolare Min. San. n.16 dell’ 11/11/1996 indica come ciclo base tre dosi a 0, 2, 6-12 mesi con un’ulteriore dose di rinforzo dopo 5 anni dall’ultima dose ( i successivi richiami ogni 10 anni). STATO VACCINALE FERITE SUPERFICIALI PULITE TUTTE LE ALTRE FERITE (pro fonde e/o sporche) ASSENZA DI VACCINAZIONE O STATO VACCINALE INCERTO INIZIO VACCINAZIONE TETANO INIZIO DELLA VACCINAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI IMMUNOGLOBULINE IN SEDE DIVERSA ULTIMA SOMMINISTRAZIONE BASE O RICHIAMO >10 a. UNA DOSE DI RICHIAMO VACCINO TETANO UNA DOSE DI RICHIAMO VACCINO TETANO E UNA DOSE IMMUNOGLOBULINE IN SEDE DIVERSA ULTIMA SOMM.NE DAL BASE O DOSE TRA 5 E 10 a. UNA DOSE DI RICHIAMO VACCINO TETANO UNA DOSE DI RICHIAMO VACCINO TETANO NO IMMUNOGLOBULINE ULTIMA SOMM.NE DAL BASE O DOSE INFERIORE < 5 a. NESSUN TRATTAMENTO UNA DOSE DI RICHIAMO DI VACCINO SOLO IN PRESENZA DI INFEZIONE PARTICOLARMENTE ALTO; NO IMMUNOGLOBULINE IN CASO CASO DI DI CONTATTO CONTATTO ACCIDENTALE: ACCIDENTALE: IN Come Come per per pz. pz. AntiHCV AntiHCV POSITIVO: POSITIVO: Follow-up Follow-up sierologico sierologico aa 33 ee 66 mesi mesi dal dal contatto contatto Come Come per per pz. pz. HBsAg HBsAg POSITIVO: POSITIVO: •• Se Se l’operatore l’operatore e’ e’ vaccinato: vaccinato: controllo controllo del del titolo titolo anticorpale anticorpale •• Se Se l’operatore l’operatore non non e’ e’ vaccinato: vaccinato: immunoglobuline immunoglobuline entro entro 77 giorni giorni vaccinazione vaccinazione anti anti HBV HBV entro entro 77 giorni giorni Tubercolosi -- TBC TBC Tubercolosi Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE TRASMISSIONE MICOBATTERIO MICOBATTERIO tubercolosis tubercolosis bacillo bacillo alcool-acido alcool-acido resistente resistente e’ e’ distrutto distrutto dall’essiccamento dall’essiccamento ee dalla dalla luce luce solare solare FONTE: FONTE: malato malato (TBC (TBC aperta) aperta) Le Legoccioline goccioline(droplets) (droplets) cariche carichedi dibacilli, bacilli,emesse emessedal dal paziente affetto da TBC paziente affetto da TBC contagiosa, contagiosa,tramite tramitestarnuti, starnuti, tosse, espettorazione, tosse, espettorazione, possono possonoessere essereinalate inalatedagli dagli operatori. operatori. IlIl paziente paziente con con TBC TBC in in atto atto non non aperta aperta non non èè contagioso. contagioso. MASCHERE per per TBC TBC –– FFP2 FFP2 per per attività attività normali normali MASCHERE FFP3 per per manovre manovre ad ad alto alto rischio rischio di di contaminazione contaminazione FFP3 Paziente EN 149: 2001 FFP2 Polveri, fumi ed aerosol a media tossicità Limiti di impiego: 12 x TLV. Dotata di guarnizione lungo l’area nasale. Sanitario EN 149: 2001 FFP3 Polveri, fumi ed aerosol tossici Limiti di impiego: 50 x TLV. Dotata di valvola e di guarnizione lungo tutto il bordo del facciale e di Valvola espirazione elastici regolabili Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC TRASMISSIBILITA’ TRASMISSIBILITA’ dipende dipende da: da: •• grado grado di di infettività infettività del del PZ PZ (numerosità/virulenza (numerosità/virulenzabacilli) bacilli) •• manovre manovre praticate praticate (intubazioni (intubazioni,,broncoscopie, broncoscopie,aerosol, aerosol,PFR) PFR) •• tempo tempo esposizione esposizione (prolungato (prolungatoore/giorni) ore/giorni) •• caratteristiche caratteristiche ambientali ambientali ((dimensioni dimensioniambienti ambienti,ventilazione...) ,ventilazione...) •• caratteristiche caratteristiche dell’esposto dell’esposto (integrità (integritàfunz. funz.S. S.immunitario) immunitario) Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC ACCERTAMENTI’ ACCERTAMENTI’ Intradermoreazione Intradermoreazione alla alla Mantoux Mantoux •• Intradermoreazione Intradermoreazione alla alla mantoux mantoux •RX •RX torace torace •BK/PCR •BK/PCR espettorato espettorato Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC PREVENZIONE PREVENZIONE PROCEDURE PROCEDURE •• precauzioni precauzioni standard standard •• precauzioni precauzioni specifiche specifiche CONTATTI (maschera (mascherafacciale faccialeFFP2) FFP2) MANTOUX Positiva RX Torace Positivo Nuovo test dopo 2 mesi Negativo Positiva TERAPIA •• controlli controlli post-esposizione post-esposizione Negativa (Mantoux: (Mantoux:tempo tempo00ee22mesi) mesi) •• event. event. chemioprofilassi chemioprofilassi (Isoniazide (Isoniazide300 300mg mgper per66mesi) mesi) Negativa CHEMIOPROFILASSI STOP Controlli periodici •• •• vaccinazione vaccinazione (in (in categorie categorie particolari) particolari) sorveglianza sorveglianza sanitaria sanitaria Tubercolosi Tubercolosi -- TBC TBC PREVENZIONE PREVENZIONE La La Vaccinazione Vaccinazione antitubercolare antitubercolare èè obbligatoria obbligatoria per: per: •Personale •Personale sanitario, sanitario, con con test test tubercolinico tubercolinico negativo, negativo, che che operi operi in in ambienti ambienti sanitari sanitari ad ad alto alto rischio rischio di di esposizione a ceppi multiresistenti esposizione a ceppi multiresistenti •Personale •Personale sanitario sanitario che che operi operi in in ambienti ambienti sanitari sanitari ad ad alto alto rischio rischio ee non non possa possa in in caso caso di di cuticoversione, essere sottoposto a terapia cuticoversione, essere sottoposto a terapia preventiva preventiva con con farmaci farmaci per per la la presenza presenza di di controindicazioni controindicazioni cliniche cliniche Meningite meningococcica meningococcica Meningite Patologia Patologia tubercolare tubercolare rilevata rilevata nel nel personale personale dell’Ospedale dell’Ospedale BB negli negli ultimi ultimi 16 16 anni anni ANNO QUALIFICA 1986 1988 1991 1991 1991 1992 1992 1994 1995 1999 2001 2001 Inferm. gener. Inferm. gener. Inferm. profes. Inferm. gener. Dietista Inferm. profes. Fisioterapista Inferm. profes. Inferm. profes. Inferm. profes. Medico Medico UNITA' OPERATIVA DIAGNOSI Ambulatorio aerosol Ambulatorio aerosol Dialisi Sale operatorie Servizio dietologico Pediatria Riabilitazione degenti Dialisi Ortopedia Dialisi - CAL Medicina Pronto Soccorso Pleurite essud. tubercolare Pleurite essud. tubercolare Tubercolosi polmonare Tubercolosi polmonare Tubercolosi polmonare Tenovaginalite tubercolare Tubercolosi polmonare Tubercolosi polmonare Tubercolosi polmonare Pleurite tubercolare Tubercolosi polmonare Tubercolosi polmonare MESI di assenza dal lavoro 9 14 6 11 12 16 5 9 15 20 6 ~3 Meningite meningococcica meningococcica Meningite BATTERIO: BATTERIO: Neisseria Neisseria Meningitidis Meningitidis poca poca resistenza resistenza agli agli agenti agenti fisici fisici (luce, (luce, essiccamento) essiccamento) ed ed ai ai comuni comuni disinfettanti disinfettanti FONTE: FONTE: malato malato Meningite meningococcica meningococcica Meningite Trasmissione Orofecale Orofecale Trasmissione MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE: TRASMISSIONE: Epatite Epatite A A VIRUS: VIRUS: HAV HAV contatto contatto diretto diretto PREVENZIONE: PREVENZIONE: precauzioni precauzioni standard standard chemioprofilassi chemioprofilassi (RIFADIN (RIFADIN entro entro 24 24 ore ore dal dal contatto) contatto) Salmonellosi Salmonellosi Salmonelle Salmonelle (Typhi (Typhi ee Minori) Minori) FONTE: FONTE: malato malato Trasmissione Orofecale Orofecale Trasmissione Relazione tra tra modalita’ modalita’ di di esposizione esposizione ee rischio rischio di di Relazione SIROH-EPINET(99) (99) infezione SIROH-EPINET infezione Epatite Epatite A A Salmonellosi Salmonellosi MODALITA’ MODALITA’ DI DI TRASMISSIONE TRASMISSIONE ••Ferita Feritaprofonda profondacausata causatada daago agocavo cavopieno pienodi di sangue (con sanguinamento) sangue (con sanguinamento) ••Contatto Contattodiretto direttocon convirus virusconcentrato concentrato (lab) (lab) ••Ferita o lacerazione (con sanguinamento) Ferita o lacerazione (con sanguinamento) causata causata da da strumenti strumenti visibilmente visibilmente contam. contam. ••Contaminazione di una ferita aperta Contaminazione di una ferita apertaoodelle delle congiuntive congiuntive ••Ferita Feritasuperficiale superficiale(senza (senzasanguinamento) sanguinamento) ••contaminazione contaminazione di diuna una ferita feritachiusa chiusaoo di di mucose diverse dalle congiuntive mucose diverse dalle congiuntive ••Contatto Contatto prolungato prolungatodi dilarghe largheporzioni porzioni cutanee cutanee ••Contaminazione Contaminazionedi dipiccole piccoleporzioni porzionidi dicute cute integra con sangue o ferita da oggetti non integra con sangue o ferita da oggetti non visibilmente visibilmentecontaminati, contaminati, contatto contatto con con feci feci contaminate contaminate PREVENZIONE PREVENZIONE precauzioni precauzioni standard standard igiene igiene personale personale educazione educazione del del paziente paziente Elevato Elevato Elevato Elevato Medio Medio Medio Medio Basso Basso Basso Basso Basso Basso Non Non dimostrat. dimostrat. RIDUZIONE DEL DEL RISCHIO RISCHIO RIDUZIONE •• Misure Misure di di prevenzione prevenzione della della diffusione diffusione dei dei virus virus nella nella popolazione popolazione generale generale •• Trattamento Trattamento dei dei soggetti soggetti noti noti portatori portatori di di infezione infezione da da HBV-HCV-HIV HBV-HCV-HIV per per ridurre ridurre la la viremia viremia ee la la contagiosita’ contagiosita’ •• Ridurre Ridurre al al piu’ piu’ basso basso livello livello possibile possibile la la frequenza frequenza dei dei contatti contatti Rischio Rischio biologico: biologico: LA LA SORVEGLIANZA SORVEGLIANZA SANITARIA SANITARIA •• anamnesi anamnesi mirata mirata (raccolta (raccolta di di informazioni informazioni sui sui compiti, compiti, modalità operative ed eventuale sintomatologia) modalità operative ed eventuale sintomatologia) •• valutazione valutazione (specie (specie all’atto all’atto dell’assunzione) dell’assunzione) di di condizioni condizioni di di ipersuscettibilità ipersuscettibilità individuale individuale (dermatosi, (dermatosi,intolleranza intolleranza ad adalcuni alcuni DPI, DPI, non non effettuazione effettuazione dell’immunoprofilassi dell’immunoprofilassi oo individuazione individuazione dei dei “non “non responder”, responder”,deficit deficitimmunologici...) immunologici...) •• attuazione attuazione ee verifica verifica delle delle immunoprofilassi immunoprofilassi indicate indicate oo previste dalla norma previste dalla norma •• ricerche ricerche anticorpali anticorpali per per valutare valutare lo lo stato stato immunitario immunitario aa seguito seguitodi diimmunoprofilassi immunoprofilassi ooesposizione esposizioneaccidentale accidentale •• accertamenti accertamenti clinico-laboratoristici clinico-laboratoristici di di possibili possibili affezioni affezioni conseguenti conseguenti ad ad infezioni infezioni professionali professionali oo di di patologie patologie che che possano limitare l’idoneità al rischio. possano limitare l’idoneità al rischio. Elementi fondamentali fondamentali di di prevenzione prevenzione Elementi •• Informazione Informazione ee formazione formazione permanente permanente •• Osservanza Osservanza delle delle precauzione precauzione standard standard •• Disponibilita’ Disponibilita’ ed ed utilizzo utilizzo dei dei DPI DPI •• Introduzione Introduzione di di nuove nuove tecniche tecniche ee procedure procedure operative operative piu’ piu’ sicure sicure •• Valutazione, Valutazione, introduzione introduzione ed ed utilizzo utilizzo dei dei presidi presidi di di sicurezza sicurezza messi messi aa disposizione disposizione dall’evoluzione dall’evoluzione tecnologica tecnologica