ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI F.A. Di Domenica - S. Oldani Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione Istituto Ortopedico G. Pini, Milano Per molti anni è stata sconsigliata l’attività fisica nei soggetti sottoposti a dialisi a causa della facile affaticabilità, della stanchezza e della compliance al trattamento dialitico. Studi recenti hanno dimostrato che nei pazienti sottoposti a dialisi l’esercizio fisico, eseguito sotto controllo medico, è molto importante, ancor più che nel resto della popolazione. In letteratura vi sono diversi studi che dimostrano l’importanza dell’esercizio fisico nel paziente sottoposto a dialisi “l’applicazione di un programma appropriato di esercizio fisico migliorerebbe lo stato psicologico e la Qualità di Vita del soggetto, come pure la sua capacità lavorativa”. J Nephrol. 2004 Nov-Dec; 17(6):826-32. “A twelve week exercise program improves the psychological status, quality of life and work capacity in hemodialysis patients” “un programma appropriato di esercizio fisico migliora lo stato psicologico del paziente” Ren Fail. 2002 May;24(3):337-45. “Effects of regular exercise on anxiety, depression, and quality of life in maintenance hemodialysis patients” “il programma di rinforzo muscolare effettuato durante le sedute di dialisi ha aumentato le capacità funzionali dei soggetti dializzati e migliorato la percezione di qualità di vita” Nefrologia 2008; 28(1): 67-72 “Physiotherapy during hemodialysis: results of a progressive resistance-training programme” “gli esercizi di rinforzo muscolare eseguiti nei giorni in cui i pazienti non sono sottoposti a dialisi sono i più efficaci, anche se sono da preferire gli esercizi effettuati durante le sedute di dialisi” J Rehabil Med. 2002 Jan;34(1):40-5 “Exercise training in patients with end-stage renal disease on hemodialysis: comparison of three rehabilitation programs” EFFETTI DI 2 DIVERSI PROGRAMMI DI ATTIVITÀ FISICA A LUNGO TERMINE NEI PAZIENTI DIALIZZATI SULLA CAPACITÀ FISICA E SULLA PERCEZIONE DI SALUTE Gruppo A esercizi 3 volte alla settimana nei giorni di NON dialisi Gruppo B esercizi 3 volte alla settimana durante le sedute di dialisi (stationary bicycles) - in entrambi i gruppi non vi è stato alcun effetto avverso - i risultati maggiori si sono avuti nel primo anno di trattamento - in entrambi i gruppi al termine dei 4 anni i pazienti hanno migliorato la capacità fisica e la percezione del loro stato di salute (i risultati maggiori si sono evidenziati nel primo gruppo). Clin Nephrol. 2004 may;61 Suppl 1:S31-38. “Outcomes of long-term exercise training in dialysis patients: comparison of two training programs” “gli esercizi effettuati durante le sedute di dialisi hanno migliorato anche il trattamento dialitico, probabilmente a causa di un’aumentata perfusione muscolare” Clin Nephrol. 2004 may;61 Suppl 1:S26-30. “Exercise during hemodialysis.” - l’esercizio fisico, se adattato al singolo paziente ed alle sue condizioni cliniche, agisce positivamente - sul benessere psicofisico del paziente - sulla sua qualità di vita - sulla sua capacità lavorativa - gli esercizi eseguiti nei giorni in cui i pazienti non sono sottoposti a dialisi sono i più efficaci, anche se sono da preferire gli esercizi effettuati durante le sedute di dialisi. Linee Guida K/DOQI (2001) - raccomandano pazienti dializzati l’esercizio fisico nei - dimostrano come l’esercizio fisico possa contribuire positivamente nella vita del paziente dializzato trattamento dialitico = molto impegnativo pz subisce il peso di una capacità fisica limitata importanti implicazioni sullo stato di benessere psicofisico e sulla qualità di vita L’ESERCIZIO FISICO: - agisce positivamente sul benessere psicofisico del paziente: - autostima - ansia e depressione - senso di benessere e di indipendenza - ha effetti positivi su diversi aspetti patologici che frequentemente sono presenti nei soggetti dializzati. EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI riduce la produzione epatica di trigliceridi EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI riduce i valori di glicemia a digiuno EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI ematocrito, emoglobina e globuli rossi senza apprezzabili modificazioni del volume plasmatico (l’anemia è una delle complicanze maggiori dell’uremia che determina un fattore limitante per la capacità fisica e lavorativa) EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI migliora la funzionalità cardiovascolare EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI migliora la miopatia uremica (astenia e debolezza sono sintomi frequentemente riscontrabili nei pazienti uremici) EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI se effettuato in modo controllato può rendere le tossine uremiche più disponibili alla rimozione per un aumentato flusso sanguineo ai muscoli e per effetto della vasodilatazione indotta dall’attività muscolare migliora l’efficienza dialitica EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI aumenta la densità di massa ossea prevenendo l’osteoporosi e le fratture patologiche EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI elimina liquidi attraverso il sudore aiutando a contenere l’aumento di peso fra le sedute di dialisi EFFETTI POSITIVI DELL’ESERCIZIO SUI VARI ORGANI E/O APPARATI è un modo per socializzare mantenere alto il tono dell’umore e Nella maggior parte degli studi ritrovati in letteratura, l’esercizio viene effettuato in supervisione (in struttura sotto il controllo del team riabilitativo) il paziente quindi è costretto a recarsi c/o il centro di dialisi PROBLEMI - DI COMPLIANCE - DI ORGANIZZAZIONE - DI COSTI Gruppo di Studio sull’Esercizio Fisico: “Studio EXCITE” studiare e promuovere gli effetti ed i benefici dell’attività motoria nei pazienti nefropatici soggetti il cui stile di vita sedentario può contribuire ad aumentare il ben noto rischio di mortalità cardiovascolare DUE OBIETTIVI PRINCIPALI: 1) se un programma di esercizio a bassa intensità prescritto nel Centro Dialisi e svolto a domicilio nei giorni di non dialisi: a) non ha rischi per il paziente b) è in grado di modificare significativamente la capacità funzionale e la Qualità della Vita dei pazienti in dialisi rispetto a un gruppo di controllo 2) se in un periodo di osservazione di 36 mesi puo’ variare - il rischio di mortalità totale e per cardiovascolari - il rischio di eventi CV non fatali - la sopravvivenza dell’accesso vascolare cause L’esercizio (20 min di cammino/die) viene prescritto c/o il centro dialisi ma integralmente svolto al domicilio almeno 3 volte/settimana nei giorni di non dialisi. Attendiamo i risultati… IL MEDICO HA IL COMPITO DI INCENTIVARE L’ATTIVITÀ FISICA FORNENDO AL PAZIENTE INFORMAZIONI SULLE INDICAZIONI E SULLE EVENTUALI “CONTROINDICAZIONI” DELL’ESERCIZIO FISICO. Sono molte le attività fisiche che si possono svolgere: - ballare - camminare all’aperto - andare in bicicletta - nuotare - fare ginnastica…. … ma anche sport praticati a livello non agonistico e non violenti