Elementi di Logica Matematica, Logica, Logica I, Logica II – Prova scritta del 23/2/2012 Istruzioni generali - Si scriva chiaramente su ogni foglio protocollo nome, cognome, numero di matricola e il nome dell’esame che si intende sostenere. - La prova deve essere svolta individualmente e non è consentito l’utilizzo di calcolatrici, l’uso di telefoni cellulari, la consultazione di libri, appunti o dispense. La violazione di queste regole comporterà l’invalidazione della prova scritta. - La discussione delle prove scritte e la registrazione dei voti avverranno a partire dalle 9:00 di domani, in un’aula del Dipartimento di Matematica e Informatica ancora da determinare. Istruzioni per Elementi di Logica Matematica e Logica - Il voto della prova è dato dalla formula V = min{VA , 15} + min{VB , 15}, ove VA e VB sono i punteggi ottenuti nella Parte A e nella Parte B. La lode viene assegnata se V = 30 e VA + VB > 30. - La durata della prova è di tre ore. Istruzioni per Logica I e Logica II - Per chi vuole sostenere solo Logica I o solo Logica II. Si svolgano solo gli esercizi della Parte A (per Logica I) o della Parte B (per Logica II). La durata della prova è un’ora e mezza. Il voto dell’esame è ottenuto raddoppiando il punteggio ottenuto. La lode viene assegnata se il voto supera 30. - Per chi vuole sostenere sia Logica I che Logica II. Si svolgano prima gli esercizi della Parte A (per Logica I) e poi gli esercizi della Parte B (per Logica II). Per ciascuna parte si ha a disposizione un’ora e mezza. Nel caso non si superi Logica I, la prova di Logica II non sarà valutata. Per ciascun esame, il voto è calcolato raddoppiando il punteggio ottenuto nella parte ad esso corrispondente. La lode viene assegnata se il voto supera 30. Parte A Esercizio 1. (a) Costruendo alberi di derivazione, si dimostri che {ϕ ⇒ ψ1 ∨ ψ2 } ` (ϕ ∨ ψ1 ) ∧ (ϕ ∨ ψ2 ) {¬(ϕ ⇒ (ψ1 ∨ ψ2 ))} ` (¬ψ1 ∧ ¬ψ2 ) ⇒ ¬ϕ . [3] (b) Si consideri l’insieme Γ = {s ⇒ ¬(¬q ∨ ¬r) , ¬p ∧ s , p ⇒ q ∧ ¬s} Si dimostri che Γ è coerente, ma Γ ∪ {q ⇒ p ∧ ¬s} è incoerente. [3] (c) Sia P = {p, q, r, s}. Si definisca un insieme di formule proposizionali Γ ⊆ Frm(P ) tale che sia Γ che {¬ϕ | ϕ ∈ Γ} sia coerente. [3] Esercizio 2. (a) Costruendo alberi di derivazione (e spiegando esplicitamente perché le condizioni delle regole per i quantificatori applicate sono soddisfatte), si dimostri che ` ∀xϕ(x) ∧ ψ ⇒ ∀x(ϕ(x) ∧ ψ) , ove x ∈ / FV(ψ), {∀x(ϕ(x) ⇒ ψ(x) ∧ χ(x)) , ∀x¬ψ(x)} ` ¬∃xϕ(x) . [3] (b) Sia L il linguaggio degli ordini parziali. Si verifichi che la formula di L ∀x∀y(x < y ⇒ ∃z1 ∃z2 (z1 < x < y < z2 )) è valida nell’ordine parziale (Z, <). [3] (c) Si enunci il Teorema di Compattezza. [2] Parte B Esercizio 3. (a) Si definiscano funzioni ricorsive f : N → N e g : N × N × N → N tali che la funzione ricorsiva h : N × N → N definita da h(m, 0) =def h(m, n + 1) =def f (m) , g(m, n, h(m, n)) , sia tale che h(m, n) = m2n+1 per ogni m, n ∈ N. Si giustifichi la risposta. [3] (b) Si scriva un programma per macchine a registri che calcoli la funzione f : N → N definita da ( n se n è divisibile per 3, 3 , f (n) = 0, altrimenti . Si dia una breve spiegazione della definizione del programma. (c) Si dia la definizione dell’insieme delle funzioni ricorsive. [3] [3] Esercizio 4. (a) Si enunci l’Assioma di Fondazione. [3] (b) Si dimostri che per ogni coppia di insiemi A e B si ha che P(A) ∪ P(B) ⊆ P(A ∪ B). [2] (c) Siano κ, λ1 , λ2 cardinali. Si dimostri che λκ1 · λκ2 ≤ (λ1 · λ2 )κ . [3]