LA SECONDA GUERRA MONDIALE - seconda parte LA GUERRA: 1939-1942 1939 settembre Germania invade Polonia 1940 maggio giugno luglio-nov. Germania invade Francia Italia entra in guerra Germania bombarda Inghilterra 1941 apr. giugno dicembre Asse domina i Balcani Germania invade URSS Giappone attacca Pearl Harbor 1942 metà Germania-Italia-Giappone dominano DUNQUE… gennaio 1942, Washington “Patto delle Nazioni Unite” 26 nazioni in guerra contro l’Asse si impegnano a combattere le potenze fasciste, a non concludere armistizi o paci separate. …e tra fine 1942 e inizio 1943 L’ANDAMENTO DEL CONFLITTO INIZIA A CAMBIARE LA GERMANIA AVEVA INVASO L’URSS 1941 – 22 giugno: Operazione Barbarossa Nord: Leningrado Centro: Mosca Sud: Ucraina -> Caucaso Armata rossa tattica “terra bruciata” LA RITIRATA DALLA RUSSIA 1942 – sett.: assedio Stalingrado nov.: Arm. Ros. Offensiva 1943 – febbr.: Ritirata 1943-1945 Avanzata Ovest Arm. Ros. sett. 1942 – genn. 1943 Assedio di Stalingrado 1943–1944 La ritirata dalla Russia In totale, dei 230.000 italiani mandati a combattere in Russia, ne morirono circa 115.000. Andarono inoltre perduti il 97% dei cannoni, il 70% delle armi e l'87% degli automezzi «Nella lunga colonna i tedeschi si mischiavano agli italiani. E non sempre la convivenza era facile. I camion che avrebbero dovuto trasportare i feriti spesso erano occupati da tedeschi sani, che con il calcio del fucile impedivano agli italiani di salire. […] Morti durante il cammino ne ho visti tanti, troppi. Non era giusto morire in quel modo: erano giovani di vent’anni e l’unica cosa che potevamo fare era rubare loro stivali e indumenti per proteggerci dal maledetto gelo della steppa» L’ASSE PERDE IL NORD AFRICA 1942 ott.-nov. El Alamein 1943 maggio VS cacciati da Africa primavera 1942 – autunno 1942 nella primavera del 1942, le truppe tedesche e italiane guidate da Rommel erano giunte nei pressi della città di Alessandria d’Egitto a capo delle forze britanniche c’era però un nuovo comandante: il generale Montgomery Montgomery riorganizzò le truppe inglesi e si preparò ad affrontare Rommel in una battaglia decisiva ottobre 1942 – novembre 1942 la battaglia decisiva per determinare il vincitore sul fronte africano fu combattuta nella zona di El Alamein gli inglesi avevano più uomini e il doppio dei carri armati rispetto a tedeschi ed italiani dopo più di dieci giorni di combattimenti, Rommel ordinò alle sue truppe di ritirarsi: la battaglia era perduta GIAPPONE BLOCCATO DAGLI USA 1942 – maggio: isole Midway 1943 – febbr.: isola di Guadalcanal GIAPPONE BLOCCATO DAGLI USA La guerra del Pacifico fu combattuta sia via terra che via mare le gigantesche portaerei le battaglie aeree le battaglie in zone coperte dalla giungla L’ITALIA ESCE DALLA GUERRA 1943 – marzo: scioperi TO-GE-MI 9-10 luglio: sbarco Sicilia 24-25 luglio: Mussolini sfiduciato 25 luglio: Governo a P. Badoglio Mussolini arrestato 8 settembre: ARMISTIZIO 12 settembre: Mussolini liberato 8 settembre 1943 - La resa dell’Italia La firma dell'armistizio con gli Alleati – Cassibile (Siracusa) 3 settembre 1943 L’ITALIA DIVISA IN DUE STATI …dopo 12 settembre 1943: nord: REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (detta “Repubblica di Salò”) Mussolini (Part. Fasc. Repubblicano) Esercito tedesco sud: REGNO D’ITALIA con protezione Alleati LA RESISTENZA IN ITALIA Dopo 25 luglio 1943… COMITATO DILIBERAZIONE NAZIONALE (CLN) Democrazia cristiana (DC) Partito d’azione Socialisti Comunisti CLN sostiene Governo Badoglio -> Alla fine della guerra: Repubblica Armi e rifornimenti da RESISTENZA PARTIGIANA nelle zone occupate dai 1. Guerra di liberazione 2. Guerra civile LA RESISTENZA IN ITALIA Dopo 25 luglio 1943… RESISTENZA PARTIGIANA orientamento politico diverso: • brigate “Garibaldi” -> Part. Com. (50%) • brigate “Giustizia e libertà” -> Part. d’Az. (20%) • brigate “Matteotti” -> Part. Soc. • formazioni cattoliche • formazioni “badogliane” -> Re Unite nel CLN Alta Italia (CLNAI) Inizio 1945 CORPO VOLONTARIO DELLA LIBERTÀ (CVL) tutti i partigiani (200.000) RAPPRESAGLIE NAZIFASCITE Dopo 8 settembre 1943… Tedeschi e fascisti contro partigiani: 1. RASTRELLAMENTI 2. RAPPRESAGLIE: paesi alle fiamme strage popolazione civile: 19-9-1943: Boves (CU) 32 24-3-1944: Fosse Ardeatine (Roma) 335 12-8-1944: Sant’Anna di Stazzema (LU) 560 dal 29-9 al 5-10-1944: Marzabotto (BO) 700 D-DAY: LO SBARCO IN NORMANDIA Nuovo fronte di guerra 1944 – 6 giugno: Operazione Overlord Comandante americano D.D. Eisenhower 25 agosto: Parigi settembre: Francia e Belgio 6 giugno 1944 – Sbarco in Normandia “Questo Eisenhower ha effettuato due sbarchi riusciti, ma soltanto grazie a certi traditori. E qui non ne troverà tra i nostri soldati. Qui se la vedranno brutta” Adolf Hitler, 20 dicembre 1943 Soldati tedeschi lavorano ad una fortificazione del Vallo Atlantico presso il confine spagnolo. Eisenhower parla con alcuni paracadutisti il 5 giugno1944 giugno 1944 – aprile 1945 Dopo durissimi combattimenti gli Alleati costrinsero l’esercito tedesco ad arretrare in agosto gli Alleati entrarono a Parigi accolti dai francesi in festa all’inizio del 1945 entrarono in Germania da ovest L’esercito sovietico continuava ad avanzare da est liberò Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia e Austria all’inizio del 1945 entrò in Germania da est In Italia i partigiani liberavano le grandi città del nord e i nazifascisti erano sconfitti dagli Alleati che continuavano ad avanzare Il 25 aprile 1945 tutta l’Italia venne liberata. Mussolini, che tentava di scappare in Svizzera vestito da soldato tedesco, fu catturato dai partigiani e fucilato IL CROLLO DELLA GERMANIA 1944 – Armata Rossa estate: Polonia estate-autunno: Romania, Bulgaria, Ungheria ottobre: Grecia, Serbia 1945 – marzo: Alleati Reno aprile: Arm. Ros. Berlino Alleati linea “Gotica” 25-26 aprile: partigiani italiani 28 aprile: Mussolini giustiziato 30 aprile: Hitler si suicida 7 maggio: Germania si arrende maggio 1945 Il 30 aprile 1945 i sovietici entrarono a Berlino, capitale della Germania nazista Hitler, che aveva invitato il suo popolo a non arrendersi e lottare fino alla fine, si suicidò all’interno del bunker in cui si era rifugiato il 7 maggio 1945 la Germania si arrese definitivamente L’ATOMICA PIEGA IL GIAPPONE Già nel 1944 il Giappone aveva perso gran parte dei territori che aveva conquistato in precedenza Gli USA conquistarono l’isola di Iwo Jima, in posizione strategica per il rifornimento dei bombardieri che partivano per il Giappone Ma il Giappone non si arrese e continuò a causare perdite agli USA grazie ai kamikaze, piloti suicidi che si lanciavano con i propri aerei contro le navi nemiche L’ATOMICA PIEGA IL GIAPPONE Nell’aprile 1945 morì il presidente americano Franklin Roosevelt che venne sostituito dal nuovo presidente Harry Truman deciso a chiudere definitivamente la guerra contro il Giappone e, al tempo stesso, di dimostrare a tutto il mondo la potenza militare degli USA, il presidente Truman diede ordine di usare una nuova arma potentissima la bomba atomica L’ATOMICA PIEGA IL GIAPPONE 1945 – 6 agosto, 8.16: bomba atomica “Little boy” su Hiroshima 9 agosto: seconda atomica “Fat man” su Nagasaki Numero di vittime dirette stimato: da 100.000 a 200.000 (civili) 2 settembre: imperatore Hirohito armistizio Il fungo atomico, causato da "Fat Man“ su Nagasaki, raggiunse i 18 km di altezza 6-9 agosto 1945 – L’atomica Hiroshima dopo il bombardamento Nagasaki prima e dopo il bombardamento, con l'indicazione di ground zero, il punto in cui scoppiò la bomba atomica. PERDITE UMANE Vittime Militari Totale 22.564.947 Vittime Civili 48.525.113 Vittime Totali 71.090.060 Vittime/1 000 ab. 37.4 Potenze dell’Asse e loro alleati Stato GERMANIA Vittime Militari Vittime Civili Vittime Totali Vittime/1 000 ab. 5,318 000 2 100 000 7,418 000 97.4 313 000 130 000 443 000 10.1 1,930 000 700 000 2,630 000 33.7 CECOSLOVACCHIA 30 000 340 000 370 000 24.2 GRECIA 20 000 280 000 300 000 41.7 JUGOSLAVIA 300 000 900 000 1 100 000 71.4 ROMANIA 317 000 450 000 767 000 38.5 UNGHERIA 300 000 280 000 580 000 63.0 ITALIA GIAPPONE Potenze dell’Alleanza e loro alleati Stato Vittime Militari Vittime Civili Vittime Totali Vittime/1 000 ab. REGNO UNITO 272 000 93 500 365 500 7.6 FRANCIA 210 000 350 000 560 000 13.4 10 400 000 12 600 000 23 000 000 136.4 405 000 8 000 413 000 3.1 CINA 4 100 000 15 500 000 19 600 000 37 GERMANIA 5,318 000 2 100 000 7,418 000 97.4 LETTONIA 220 000 220 000 110.0 LITUANIA 345 000 345 000 138.0 12 000 200 000 212 000 24.4 123 000 5 500 000 5,623 000 161.6 UNIONE SOVIETICA USA PAESI BASSI POLONIA