Persinsala Teatro
Alessandro Alfieri
maggio 6, 2015
Al Teatro Argot, dal 5 al 7 maggio, all’interno della rassegna
performativa giovanile 2015 Primavera Argot,è in scena
un’opera ispirata ai Racconti di Cechov, risultato e tappa di un
percorso di studio artistico e di indagine dell’anima.
pe
rs
in
sa
la
La grandezza e l’immortalità della drammaturgia di Cechov consiste nella
sua capacità di rinnovarsi continuamente: inoltrandosi nei meandri della
sensibilità umana, indagando le dinamiche dei rapporti interpersonali e
mettendo a nudo le dinamiche psicologiche tanto collettive quanto
individuali, Cechov è uno di quegli artisti che continuano a parlare, a
commuovere, a scuotere le coscienze anche a distanza di centinaia di
anni. Tornare a Cechov non solo significa omaggiare un grande classico,
ma soprattutto compiere un percorso di scoperta dell’anima umana che
coincide con un viaggio tra le specificità spirituali dell’arte teatrale; per
questa ragione, un attore o un regista non possono prescindere da Cechov
per perfezionare la loro tecnica e comprendere a fondo il significato
autentico dell’esperienza teatrale.
Questo l’hanno ben compreso i membri del gruppo Macelleria
Ettore_teatro al kg, presieduto dalla regista Carmen Giordano, che hanno
deciso di adottare Cechov come strumento laboratoriale, potemmo dire,
che ha la finalità di sperimentare e perfezionare attraverso un percorso – a
sua volta – cechoviano le peculiarità interpretative e artistiche in senso
lato. Cechov diventa così il compagno di viaggio che consente di
addentrarsi nel mondo teatrale, e il progetto che parte con la messa in
scena di Senza trama e senza finale – al teatro Argot dal 5 al 7 maggio
– troverà il suo culmine nella messa in scena, nel 2016, di uno dei
capolavori dello scrittore russo, ovvero Il giardino dei ciliegi. L’idea di
fondo è più che suggestiva, potremmo sostenere persino illuminante: si
tratta di concepire il lavoro teatrale come un percorso, uno studio, una
scoperta e non una sterile e immediata proposta recitativa.
È evidente in quest’opera, infatti, come i quattro attori coinvolti, i
bravissimi Claudia de Candia, Stefano Pietro Detassis, Maura Pettorusso e
Angelo Romagnoli, abbiano concepito Senza trama e senza finale come
un’indagine su loro stessi, sul loro corpo, sulla loro gestualità e anche sulla
loro emotività; i Racconti di Cechov in questo sono perfetti, perché, come
attesta il titolo dello spettacolo, sono frammenti sparsi, parti che non
trovano alcuna organicità finale, dove i fatti e gli eventi si rincorrono in
http://teatro.persinsala.it
1/2
Persinsala Teatro
Persinsala Teatro
Alessandro Alfieri
maggio 6, 2015
la
assenza di un ordine che possa dare senso al tutto. D’altronde, si tratta
della vita stessa, che non è mai risolta da teoremi o da spiegazioni
esaustive: per questo lo spettatore si trova a inseguire sketch nei quali gli
attori cambiano repentinamente identità, interrompendo delle situazioni
caratterizzate da tutta la gamma degli stati d’animo e delle modalità di
comportamento umani, per lasciare spazio ad altre. In questo movimento
vorticoso, il disegno luci è calibrato e preciso, riesce a seguire lo sforzo
intenso degli attori, ai quali la moltitudine di sfaccettature dell’universo
narrativo cechoviano offre il materiale più utile, da un lato, per migliorarsi
in quanto attori e, dall’altro lato, per scavare nel profondo della loro
esistenza.
pe
rs
in
sa
In tutto ciò, allora, il percorso cechoviano della compagnia segue un
doppio binario, perché se si rivolge al pubblico così come è prerogativa del
teatro (che senza un palco e un pubblico non esisterebbe), allo stesso
tempo risulta evidente agli spettatori stessi come, tanto gli attori quanto
gli altri membri dello staff, stiano usando il teatro per crescere attraverso
di esso e scoprire loro stessi. A ben vedere però, non si tratta di un doppio
binario, bensì di due facce della stessa medaglia.
Lo spettacolo è ancora in scena:
Teatro Argot
via Natale del Grande, 27 – Roma (Trastevere)
5, 6 e 7 maggio 2015, ore 21
Macelleria Ettore_teatro al kg presenta
Senza trama e senza finale
studio dai Racconti di Anton Cechov
regia Carmen Giordano
con Claudia de Candia, Stefano Pietro Detassis, Maura Pettorusso e Angelo Romagnoli
http://teatro.persinsala.it
2/2
Persinsala Teatro