TRAUMI AI FIANCHI ED ALLA REGIONE LOMBARE In prima battuta il soccorritore deve annotare il tipo di trauma (contusione, escoriazione, se vi è una ferita superficiale oppure profonda e penetrante e se si sospettano lesioni alla colonna vertebrale o alle costole). L’infortunato dovrà essere visitato in una stanza calda, senza correnti d’aria. Se l’infortunato avverte una sensazione di svenimento o vi è il sospetto di un trauma della colonna vertebrale, l’infortunato deve essere mantenuto sotto continua osservazione e trasferito in luogo opportuno mediante barella (rigida se si sospetta trauma della colonna vertebrale). In caso contrario, la persona può essere visitata in piedi o seduta, leggermente china in avanti, poi distesa poggiata sul fianco sano. Verificare se vi siamo ecchimosi, escoriazioni o ferite. Individuare esattamente il punto dove il dolore è maggiore e farsi descrivere se vi siano eventuali irradiazioni verso le spalle, il torace, l'addome, le gambe o la zona genitale. Far eseguire profondi respiri per vedere se il torace si espande liberamente ed in modo simmetrico, senza causare né dolore, né tosse. Contare gli atti respiratori in un minuto. Eseguire la palpazione dell'addome, evidenziando se causa dolore o se i muscoli della parete addominale sono tesi e contratti. Verificare se l'infortunato riesce a flettere senza dolore la schiena e le cosce sull’addome, se cammina regolarmente, se quando disteso solleva bene le gambe. Verificare se la persona ha normale sensibilità su tutti gli arti inferiori, se ha sensazione di una zona “addormentata”, se avverte normalmente una leggera puntura o un “pizzicotto”. E’ importante osservare se vi sia: a) b) c) d) e) Urina rossastra o emorragia dalle vie urinarie; Dolori all'addome o al torace; Sensazione di formicolio, di gamba “addormentata” o mancanza di forza agli arti inferiori; Difficoltà respiratoria, sensazione di "fame d'aria" (solo quando compie sforzi - a riposo il respiro è normale - oppure quando è disteso a letto - migliora mettendosi seduto); Sensazione di svenimento, pallore e tachicardia (più di 100 battiti del cuore ogni minuto). Attenzione: questi segni possono indicare una condizione di pericolo, come un’emorragia interna per lesione di un organo addominale. 40