Sistema Endocrino
II PARTE
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Tiroide
Si sviluppa nella parte ant.inf del collo a ridosso di
laringe e trachea (primi anelli)
Organo pieno: capsula, stroma, parenchima
• 2 lobi connessi da un istmo trasversale
• terzo lobo piramidale (40%)
• 20 g (dimensioni variabili in fz. stato soggetto,
abitudini alimentari, ***iodio
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IRRORAZIONE:
- 2 Arterie Tiroidee inferiori (dal
tronco tireocervicale->
Succlavia); 2 Tiroidee superiori
da Carotide esterna.
- Vene tiroidee tributarie delle
giugulari interne e delle vene
brachiocefaliche
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Struttura della
tiroide
ghiandola
a follicoli
colloide
PARETE DEI
FOLLICOLI: Epitelio
cubico semplice
Lamina basale e sotto
capillari fenestrati
colloide
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Tiroide-schema
Molti spazi
vascolari
EPITELIO CUBICO SEMPLICE
Dimensioni del follicolo e forma delle cellule follicolari
dipendono dallo stato secretorio della ghiandola
Tiroide attiva: piccoli, poca colloide poco cromofila, cellule alte in sintesi
- c. Follicolari o Principali
Tiroide riposo: grandi, distesi, cellule appiattite, colloide molto cromofila
(MICROVILLI) (T3 e T4)
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- c. parafollicolari (C) (Calcitonina)
CARATTERISTICHE DEI TIREOCITI
• forma che va dal piatto al cilindrico
•superficie rivolta verso il lume con microvilli, nucleo rotondo-ovale, RER, Golgi,
mitocondri
• sintetizzano la tireoglobulina
• cellule bipolari da un punto di vista funzionale
• sintesi di ormoni T3 e T4
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n.b i tireociti sono cellule bipolari da un punto di vista funzionale
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Gli ormoni tiroidei sono aa IODATI (tirosina iodata)
Sono accumulati nella colloide legati ad una glicoproteina la
TIREOGLOBULINA
La TIREOGLOBULINA è sintetizzata nel RER, glicosilata nel GOLGI e
rilasciata nel lume follicolare
Qui lo iodio si combina con i residui di tirosina della tireoglobulina per
formare gli ormoni T3 e T4 che rimangono legati alla tireoglobulina in forma
inattiva
In seguito a stimoli ormonali (TSH): rilascio a livello capillare
Legame con recettori intracellulari
Aumento generale del metabolismo cellulare
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CELLULE PARAFOLLICOLARI
• voluminose e con citoplsma chiaro
• incuneate tra le parti basali delle cellule follicolari a ridosso della superficie interna
della membrana basale e non raggiungono mai la cavità follicolare, (ipotesi
scartata: riunite in piccoli gruppi nello stroma interfollicolare)
• scarso sviluppo del Golgi
• Producono calcitonina, ormone polipeptidico ad azione ipocalcemizzante
(antagonista del paratormone)
Cellula
Parafollicolare
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Crescita, differenziamento
tissutale
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Paratiroidi
- 4 ghiandole appoggiate alla faccia
posteriore della tiroide
- producono paratormone che aumenta la
calcemia
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GHIANDOLE PARATIROIDEE
PICCOLI Organi pieni capsula, stroma, parenchima
Nidi o cordoni cellulari tra cui decorrono numerosi
sinusoidi
• c. principali: + abbondanti, citoplasma scarso,
Caratteri strutturali diversi in rapporto allo stato
funzionale delle ghiandola
debolmente colorate (paratormone)
• c. ossifile: + grandi, isolate o in piccoli gruppi, nuclei
piccoli e intensamente colorati (acidofile), presenti n.
ridotto. Compaiono dopo il 5-6 anno di età
Stadio funzionale precoce delle principali
• adipociti: stroma di sostegno per c. principali e
ossifile, presenti dopo la pubertà, rimangono costanti
dopo i 40 anni
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Che cosa succede
quando la Calcemia
diminuisce?
- il paratormone induce
l’attivazione di Vitamina D3, la
quale aumenta il riassorbimento
di Ca e la sua deposizione
nell’osso
- attiva osteoclasti
- aumenta riassorbimento del Ca
a livello renale
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Ghiandole Surrenali
accolte nella loggia renale a ridosso del polo superiore del RENE
Connettivo denso,
fibre elastiche
t. Epiteliale endocrino
t. neurosecernente
giallastra
scura
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Il colorito giallastro della Corticale è dovuto al grande contenuto lipidico (in particolare
colesterolo e diversi acidi grassi)
Ghiandole Surrenali
Rapporti
Surrenale di destra: fegato e cava inf
Surrenale di sinistra: coda del pancreas e
aorta addominale
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Ghiandole Surrenali
Irrorazione
•
•
Ricevono sangue arterioso dalle
arterie freniche , da rami dell’aorta e
da rami delle arterie renali
Il sangue refluo è drenato nella cava
inferiore e nelle vene renali
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La midollare del surrene riceve
sangue che ha già circolato nella
corticale quindi ricco di
glicocorticoidi che stimolano la
produzione di adrenalina da
noradrenalina e impoverito di O2,
ma riceve anche sangue che ha
bypassato la corticale ( arterie
lunghe) ricco di O2
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Ghiandola surrenale
CAPSULA
(connettivo denso,
fibre elastiche e
rare fibrocell. Musc
lisce)
CORTICALE
MIDOLLARE
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CAPSULA
Ghiandola surrenale-corticale
ZONA
GLOMERULARE
ZONA
FASCICOLATA
ZONA
RETICOLARE
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GHIANDOLE SURRENALI
CORTICALE: cordoni epiteliali, (disposti radialmente e che convergono verso
il centro) separati da esili trabecole connettivali in cui decorrono vasi sanguigni
ORMONI PRODOTTI
DALLA ZONA CORTICALE
Zona Glomerulare
Mineralcorticoidi
(Aldosterone)
Aggregati rotondi (15%)
Zona Fascicolata
Glicocorticoidi
(Cortisolo e corticosterone)
Cordoni paralleli (78%)
Cellule piccole,
modo irregolare (7%)
Zona reticolare
Gonadocorticoidi
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MINERALCORTICOIDI (zona glomerulare)
Regolano la composizione elettrolitica (Sali minerali) ed il volume del sangue
Azione dell’Aldosterone: aumenta il riassorbimento renale di ioni sodio ( di conseguenza
riassorbimento osmotico di acqua) che viene scambiato con ioni potassio e idrogeno
la secrezione di aldosterone avviene in risposta al calo del sodio ematico, del volume sanguigno o della pressione
arteriosa e dipende soprattutto dalla presenza nel sangue di angiotensina II che a sua volta dipende dalla renina
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prodotta dal sistema iuxtaglomerulare (vd SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE)
AZIONE DEI GLICOCORTICOIDI (zona fascicolata)
(cortisolo, cortisone, corticosterone)
intervengono sul metabolismo glucidico-> stimolano la
gluconeogenesi-> sintesi di glucosio e glicogeno-> iperglicemizzanti
• Mobilizzano le proteine dai tessuti aa al fegatoglucosio (gluconeogenesi)deperimento tissutale e
iperglicemizzanti
• Mobilizzano i lipidi dal tessuto adiposo, catabolismo lipidico spostamento del metabolismo energetico
a quello dei lipidi (gluconeogenesi) iperglicemizzanti
• Mantengono la pressione arteriosa (azione permissiva su adrenalina e noradrenalina)
• Importanti per una normale regolazione dei processi immunitari. Aumento di
glicocorticoidieosinopenia e atrofia dei tessuti linfoidi (timo e linfonodi)diminuzione di produzione di
anticorpi minor difesa contro le infezioni
• Importanza nelle situazioni di stress (risposte attacco-fuga) (aumento di glucosio, ecc)Stress
prolungati: disfunzione immunitaria
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GONADOCORTICOIDI /androgeni (zona reticolare)
-ANDROGENI DEBOLI: ormoni sessuali prodotti in entrambi i sessi
- Prodotti in quantità moderata
-Scarsi effetti -> Influenzano la comparsa dei peli pubici e ascellari
- STIMOLANO LA SINTESI PROTEICA
NB: sia i glicocorticoidi che gli androgeni sono regolati dall’ACTH ipofisario
(secondo un meccanismo di feed beck negativo) che non solo determina rapida
immissione in circolo di tali ormoni ma anche neosintesi
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Midollare del surrene
Adrenalina (80%)
Cellule neurosecernenti
noradrenalina
Neuroni postgangliari modificati che secernono il secreto nel
sangue (anziché spazio sinaptico)
Innervate da fibre pregangliari del simpatico
Quando viene attivato il sistema simpatico (stress) le cellule
secernono i loro ormoni nel sangue
• CUORE, MUSCOLO LISCIO, GHIANDOLE
• Prolungano e rinforzano la stimolazione del SIMPATICO
Utilizzazione energia cellulare, mobilizzazione delle riserve energetiche: POTENZIAMENTO
FORZA E RESISTENZA MUSCOLARE
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