FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Lo scopo ultimo dei processi metabolici ossidativi è quello di canalizzare l’energia contenuta nello scheletro carbonioso di zuccheri, ac. grassi e amminoacidi nella sintesi di molecole di ATP. IN CHE MODO? processi ossidativi catabolici producono NADH e FADH2 (EQUIVALENTI RIDUCENTI) dalla loro riossidazione si può ottenere l’energia necessaria alla sintesi di ATP. avviene a carico della catena di trasporto degli elettroni mitocondriale localizzata nella Membrana mitocondriale interna (eucarioti) o nella Membrana plasmatica (procarioti) Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 19 | 1 NADH e FADH2 si riossidano trasferendo gli e- a centri redox organizzati in complessi Complesso I NADH-deidrogenasi Complesso II Succinatodeidrogenasi Il flusso degli elettroni lungo la catena di trasporto è spontaneo, ogni reazione redox risulta esoergonica Complesso III Citocromo CUbichinolo -ossidoreduttasi Complesso IV Citocromo C-ossidasi La sequenza dei trasportatori lungo la membrana interna mitocondriale non è casuale: sono disposti secondo un ordine di potenziale di riduzione (E 0’) crescente, che garantisce un processo redox globalmente esoergonico NADH + H+ + ½ O2 NAD+ + H2O ΔG0’complessivo = -nFΔE0’ = -2(96.5)[0.82-(-0.32)] = -220 KJ/mol COMPLESSO I (14>>46 componenti proteiche) (NADH-deidrogenasi o NADH:ubichinone ossidoreduttasi) NADH + H+ + H:- + H+ FMN NAD+ + FMNH2 1 :H- trasferito sull’FMN 1H+ 1eFMNH2 + FMNH· + Fe+2S 1H+ 1e+3 FMNH· + Fe S FMN + Fe+2S Fe+3S FMNH2 cede i 2 elettroni 1 alla volta ai centri Fe-S e rilascia 2 H+ alla matrice I centri Fe-S trasportano solo ee solamente 1 alla volta. Sono presenti 8 centri Fe-S che costituiscono un canale per gli e- e li indirizzano all’accettore finale: UBICHINONE Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 Proviene dai cicli ossidativi 19 | 4 D. Voet, J.G. Voet, C.W. Pratt, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA 2/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007 CENTRI Fe-S (è lo ione ferro che trasferisce l’e- cambiando stato di ossidazione: Fe3+ > Fe2+ ) Fe4-S4 Fe-S Fe2-S2 D. Voet, J.G. Voet, C.W. Pratt, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA 2/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007 4H+ vengono traslocati nello spazio intermembrana per ogni NADH che è ossidato Si dirige al complesso III Nella porzione del complesso integrata nella membrana mit. interna è localizzata una pompa protonica (antiporto H+/Na+). Attivata da cambiamenti conformazionali associati al flusso di eall’interno del complesso proteico. Il complesso I può accettare e- anche dal NADPH (con bassa efficienza). Il NADPH è preferibilmente riossidato in altre vie (biosintesi) o se necessario attraverso una transidrogenasi Rifornisce la catena di NADPH + NAD+ NADP+ + NADH trasporto mitocondriale COMPLESSO II (4 subunità proteiche e 5 gruppi prostetici) (Succinato deidrogenasi o Succinato:Ubichinone ossidoreduttasi) Enzima coinvolto nel ciclo di Krebs, catalizza l’ossidazione del succinato a fumarato a carico del FAD. Succinato + FAD QH2 2H+ 2e- Fumarato + FADH2 Verso il complesso III Il FADH2 trasferisce i 2 e- 1 alla volta ai centri 2Fe2S che cedono poi gli e- all’ubichinone (Q) che si riduce a Ubichinolo (QH2) accettando anche 2 H+ dalla matrice. Nel complesso II è presente anche un gruppo eme b che protegge dalla formazione di specie reattive dell’O2 (ROS): “acchiappa e- in fuga” Il complesso II non è associato ad una pompa protonica, d’altra parte la redox che avviene non libererebbe energia sufficiente ad attivare la traslocazione di H+ Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 19 | 8 La formazione di radicali liberi dell’O2 è frequente durante il trasporto di e-. Sono però vari i meccanismi di difesa dalle specie reattive dell’O2 (ROS). Altri agenti antiossidanti oltre al glutatione sono l’ac. Ascorbico, le vitamine E, A che agiscono come trappole di radicali liberi. Nelson-Cox, I principi di Biochimica di Leningher 5/E, Zanichelli Ed. S.p.A. Copyright © 2010 L’ubichinone o coenzima Q rappresenta il punto di raccolta degli e- provenienti dai processi ossidativi catabolici. Sistema navetta glicerolo 3-fosfato (elettroni del NADH citosolico prodotto nella glicolisi) (ETF) Flavoproteina trasportatrice di e- β-ossidazione acidi grassi: si producono equivalenti riducenti di FADH2 Nelson-Cox, I principi di Biochimica di Leningher 5/E, Zanichelli Ed. S.p.A. Copyright © 2010 contiene 1 centro 2Fe-2S in cui il Fe è coordinato anche da residui di His COMPLESSO III (11 componenti) (Ubichinolo:citocromo c ossidoreduttasi) Subunità principali: 2 coppie di Citocromo b (2 gruppi eme: bH e bL) 2 coppie di Citocromo C1 (1 gruppo eme c1) 2 coppie di ISP (1 centro 2Fe-2S) cit c Eme c1 citocromo c1 Questi dimeri sono inseriti nella membrana mit. interna. Citocromo C = accettore finale di eÈ una subunità mobile e solubile, nello stato ossidato si associa al complesso sul lato esterno. citocromo b I citocromi hanno come gruppo prostetico dei gruppi eme che coordinano uno ione Fe3+ = centro redox adibito al trasferimento di elettroni Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 19 | 11 Fe-protoporfirina IX (citocromi b, Hb, Mb) Eme a (citocromi a) Eme c (citocromi c) legato alla proteina con legami tioeteri Suddivisi in base allo spettro di assorbimento della luce. Hanno potenziali di riduzione differenti (a seconda delle interazioni stabilite dal Fe con i residui amminoacidici della proteina) Ossidazione del QH2 nel complesso III A) 1a molecola di QH2 si lega vicino all’eme bL : rilascia 2 elettroni e si ossida a Q liberando 2H+ nello spazio intermembrana 1e- Eme bL Eme bH e- dalla matrice 1e- ISP (Fe2-S2) Eme c1 Q H+ QH· Rimane legato nel complesso Cit c Complesso IV B) 2a molecola di QH2: rilascia 2 elettroni e si ossida a Q liberando 2H+ nello spazio intermembrana 1e- Eme bL Eme bH e- dalla matrice 1e- ISP (Fe2-S2) Eme c1 QH· H+ QH2 Rilasciato Cit c Complesso IV Per ogni 2 QH2 riossidati si riforma 1 QH2: complessivamente 2 e- sono trasferiti sul cit. c e 4 H+ sono traslocati nello spazio intermembrana COMPLESSO IV (13 subunità) – proteina transmembrana- (citocromo c ossidasi) Catalizza l’ossidazione del citocromo c e la riduzione dell’O2 ad H2O Subunità II = 1 centro redox: CuA (centro binucleare a 2 atomi di rame) riceve e- dal CytCrid 2H+ Subunità I = 3 centri redox: eme a (Fe3+) eme a3 (Fe3+) Centro binucleare CuB Riduce l’O2 Il passaggio di e- attraverso i centri redox libera energia sufficiente da attivare una canale protonico: 2H+ traslocati fuori per ogni ½ O2 che viene ridotto ad 1 H2O 2CytC - 2e ½ O2 Tutti i centri redox del complesso IV trasferiscono 1 e- per volta. Per ridurre completamente l’O2 ad H2O occorrono 4 e(quindi devono giungere al complesso IV 4 cit c ridotti) e 4H+ (sottratti dalla matrice). Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 2H+ 2H+ 1 H2O 19 | 14 Per ogni NADH riossidato i complessi della catena di trasporto degli e- traslocano 10 H+ nello spazio intermembrana, per ogni FADH2 riossidato sono traslocati 6 H+. 1NADH >>>> 10 H+out >>>> ½ O2 → H2O Nella catena di trasporto sono trasferiti 2 e+ 1 FADH2 >>>> 6 H out >>>> ½ O2 → H2O Riduzione completa di O2 2NADH >>>> 20 H+out >>>> O2 → 2H2O Trasferimento di 4 e- Riduzione completa di O2 2FADH2 >>>> 12 H+out >>>> O2 → 2H2O Trasferimento di 4 e- I complessi I, III e IV generano un gradiente protonico che è sia un gradiente di concentrazione [H+] sia un gradiente elettrico. L’energia libera rilasciata dalle reazioni redox lungo la catena di trasporto degli e- viene immagazzinata come FORZA MOTRICE PROTONICA (teoria chemiosmotica di Mitchell) + A cavallo della membrana mitocondriale interna si stabilisce una differenza di potenziale elettrochimico (differenza di carica e di pH) Spazio intermembrana Matrice FORZA MOTRICE PROTONICA I protoni sono spinti a rientrare nella matrice secondo gradiente e ciò rende disponibile energia libera che viene utilizzata per la sintesi di ATP La porta d’accesso verso la matrice per i protoni è il canale protonico dell’ATP-sintasi, l’enzima che sintetizza ATP. Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 19 | 16