L’INATTESO
di Fabrice Melquiot
ideato e interpretato da Anna Amadori
musica in scena Guido Sodo chitarra, voce, live electronics
disegno e cura dello spazio Eva Geatti
allestimento tecnico Micaela Piccinini
cura e produzione Elena Di Gioia
traduzione a cura degli studenti del modulo di Traduzione editoriale I (lingua francese)
della laurea magistrale in Traduzione specializzata presso la SSLMIT dell’Università di
Bologna, sede di Forlì
spettacolo fuori abbonamento
Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno, Casalecchio di Reno:
11 aprile 2013, ore 21.00
Lungo addio in versi, L’inatteso ha l’andamento di un melodramma: Liane parla al suo
uomo scomparso, inghiottito dal fiume in una guerra indefinita. Le sue parole sono
azione, corpo a corpo con la mancanza, ribellione alla scomparsa di un amore, resa
alla forza del mondo e del tempo. La sua storia affiora in un gioco della memoria
dove, quasi un fantasy, il viaggio è segnato da bottiglie colorate, lampade magiche dei
ricordi. La musica in scena è la forma che contiene l’erompere di Liane ed è la sua
Eco, il controcanto delle parole, la seconda voce. Il “luogo” de “L’inatteso”, è la soglia
che divide il presente e il passato nella sospensione della memoria, una scena fatta di
oggetti concreti e visionari, un regno di carta dove Liane è regina in un dramma
barocco contemporaneo.
Nel 2012 si avvia un dialogo artistico tra la scrittura del drammaturgo francese Fabrice
Melquiot e l’attrice Anna Amadori, con l’allestimento, per la prima volta in Italia, de
L’inatteso, nell’ambito di Focus Melquiot con Anna Amadori, progetto di spettacoli,
incontri, mise en èspace, letture, a Bologna e Forlì, ideato e curato da Elena Di Gioia e
realizzato nell’ambito di Face à Face – Parole di Francia per Scene d’Italia.
Scrittura di grande suggestione, spazio del possibile e del sogno, grammatiche
poetiche per il teatro di uno tra gli autori più interessanti della scena teatrale europea,
quella di Melquiot è un’opera che merita di essere diffusa in Italia, così come merita di
essere visto l’intenso allestimento de L’inatteso diretto da Anna Amadori, interprete e
regista, con la collaborazione importante di Guido Sodo e realizzato, appunto, per il
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361 progetto Focus Melquiot. In questa occasione nasce anche Portrait Melquiot,
divertente e acuto autoritratto di Fabrice Melquiot attraverso le sue stesse opere.
Anna Amadori si forma alla Scuola di Teatro di Bologna con D. De Fazio, P. Gaulier,
C. Smith, lavora tra gli altri con Valdoca, Lenz Teatro, M. Baliani, C. Morganti, L.
Quintavalla, A. Adriatico; si laurea con Claudio Meldolesi – DAMS. Con Fulvio Ianneo
fonda Teatro Reon, punto di riferimento a livello nazionale per la produzione e la
promozione della drammaturgia contemporanea, dove conduce un intenso percorso di
lavoro e ricerca attorale, nelle produzioni e nell’attività di formazione. Nel 2008 inizia
un personale lavoro di scrittura e realizzazione di azioni teatrali, fra le quali
ricordiamo: Quattordici, da Aldo Gargani e Allen Ginsberg (Peraspera 2009);
Wonderwoman si è trasferita da Herta Muller (Sì Metrica 2011), Principianti da
Raymond Carver (Case(s)chiuse 2012), Due Mondi e io vengo dall’altro da Cristina
Campo, concerto per voce recitante e canto corale con Cappella Arthemisia (Centro
San Domenico, Bologna, 2012). Tra i suoi lavori recenti, L’omossessuale o la difficoltà
di esprimersi, di Copi con la regia di Andrea Adriatico.
Guido Sodo, napoletano, diplomato in chitarra classica, si interessa di musica antica
e popolare del Sud Italia. Ha collaborato con varie formazioni come Acantus, Tantris e
Salòn de musiques (musica antica), Tarantula Rubra Ensemble, Demotika Orkestar e
Ghetonìa (musica popolare). È vincitore del Premio Città di Recanati col gruppo
Cantodiscanto che ha fondato. Compone le musiche per alcuni film muti, restaurati
dalla Cineteca di Bologna, eseguendole dal vivo, in Italia, New York, Parigi, Haifa,
Tolosa, Madrid, Bogotà, Buenos Aires e San Francisco. Compone ed esegue musica di
scena. Per il Mercadante-Teatro Stabile di Napoli, collabora con il regista Davide Iodice
in Zingari di Viviani, con Nino D’Angelo, e in ‘A Sciaveca, tragedia in versi flegrei di e
con Mimmo Borelli, nei quali è coordinatore della parte musicale e musicista.
Elena Di Gioia ideatrice, curatrice e produttrice indipendente di progetti teatrali. Tra
le manifestazioni più recenti cha ha curato: Progetto OZ con Fanny & Alexander
(Bologna, aprile 2012); Focus Melquiot con Anna Amadori (Bologna/Forlì, giugno
2012), Il Teatro di Pierre Notte Angela Malfitano e Francesca Mazza con (2011), Civile
di Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino (2011). Curatrice con Stefano Casi, del volume
Passione e ideologia. Il teatro (è) politico – Editoria&Spettacolo, 2012 e in e-book
Teatri di Vita edizioni. Dal 2005 al 2009, è stata curatrice di Bè Bolognaestate,
rassegna di manifestazioni estive promossa dal Comune di Bologna.
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361