Salute Mentale in Emergenza Le situazioni di crisi ed emergenza hanno peculiarità tali da poter rappresentare una minaccia per la salute mentale degli individui. Attuare con la popolazione azioni immediate ed efficaci di prevenzione primaria, secondaria e terziaria per ridurre il livello di stress post-traumatico, significa proteggere la Salute Mentale della comunità. L'Eye Movement Desensitization and Reprocessing è una psicoterapia evidence-based (consigliata dalle linee guida dell’APA, NICE, OMS, ecc.) riconosciuta come efficace nella cura del Disturbo Post Traumatico da Stress e per questo meglio integrabile nei contesti emergenziali. L'EMDR permette in 3/6 sedute di arrivare a una remissione della sintomatologia post traumatica dal 77 al 100% dei soggetti vittime di Traumi singoli. Il seguente progetto formativo si dispiega in 4 moduli calibrati ad hoc sulla necessità di avere un team di psicoterapeuti sul territorio Monza-Brianza in grado di gestire al meglio le situazioni di maxi-emergenze così come di emergenze più puntuali (omicidi, lutti traumatici, decessi sul luogo di lavoro, aggressioni, ecc.). MODULO 1: Workshop EMDR di I livello Durante questi 3 giorni di workshop verranno appresi i principi base dell'EMDR e delle sue applicazioni. MODULO 2: Workshop EMDR di II livello Durante questi 3 giorni verranno affrontati i casi più complessi da affrontare con l'utilizzo dell'EMDR MODULO 3: Applicazione EMDR in contesti Emergenziali: il Protocollo per Eventi Recenti e EMDR di gruppo Nell'ultimo decennio in Italia l'Associazione EMDR ha svolto numerosi interventi in fase acuta, ovvero entro i primi tre mesi dall'evento traumatico, a favore di bambini e adulti in caso di catastrofi naturali ed eventi provocati dall'uomo. I disastri collettivi colpiscono gruppi di persone e possono compromettere l’infrastruttura e il tessuto sociale. Costituiscono un fattore di rischio grave per la salute mentale di adulti e bambini (Fletcher, 2003). Ogni paese deve sviluppare interventi psicologici riconosciuti, che devono essere realizzati in larga scala (Consiglio d’Europa, documento Major Hazards in Europe, 2007) già dal primo mese a seguito dell'esposizione. Circa 1000 bambini e almeno altrettanti adulti sono stati trattati con EMDR di gruppo (Jarero, Artigas 2000) e individuale (E. Shapiro, 2008, the Recent Traumatic Episode Protocol) in fase acuta in Italia. Tra questi abbiamo trattato anche vittime di traumi violenti provocati dall'uomo con conseguenze emotive importanti per tutta la comunità coinvolta oltre, naturalmente, a familiari, compagni di scuola, figli e genitori di vittime di infanticidi e femminicidi. Durante questo workshop di 2 giorni si formano i partecipanti all'utilizzo dell'EMDR in fase Acuta (da pochi secondi a 3 mesi dopo un Trauma individuale e/o collettivo). MODULO 4: Traumatizzazione vicaria CISM e EMDR: un viaggio verso il benessere del Soccorritore Tutti gli operatori che operano in contesti emergenziali sono ripetutamente e frequentemente esposti alla sofferenza acuta di altre donne, uomini o bambini. Possono i Soccorritori essere impermeabili in toto a questa sofferenza? Già negli anni '20 lo psicologo e filosofo americano Edward B. Tichner suggerisce che l'empatia scaturisce da una sorta di imitazione fisica della sofferenza altrui che poi evoca gli stessi sentimenti dell'imitatore. Questa "imitazione fisica" non si sceglie, avviene, come spiegato dai più recenti studi degli anni '90 di G. Rizzollatti e collaboratori che hanno portato alla scoperta dei neuroni specchio. I Soccorritori emotivamente e neuro biologicamente sono quindi esposti ai rischi della Traumatizzazione Vicaria, ovvero alla possibilità di vivere durante un intervento lui stesso un trauma, non per esposizione diretta, ma per il contatto con la persona traumatizzata. L'ultima edizione del 2014 del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM V) avvalla e inserisce la Traumatizzazione vicaria tra le possibilità che potenzialmente possono portare allo sviluppo di un Disturbo Post Traumatico da Stress. Supportare tempestivamente i Soccorritori sulla Traumatizzazione vicaria può significare fare un ottimo lavoro di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. In questo ambito si inserisce la psicoterapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) come un aiuto scientificamente efficace (NICE, OMS, APA) per la rielaborazione dei ricordi degli eventi traumatici diretti e vicari dei Soccorritori. Rielaborare tempestivamente un evento traumatico, a prescindere dalla presenza o meno di una sintomatologia post traumatica franca e afferibile ad una diagnosi specifica, permette di non lasciare che i ricordi traumatici creino una sensibilizzazione, portando i sintomi subclinici ad essere più significativi nel tempo (McFarlane, 2009). L'EMDR viene quindi utilizzato sia a fini curativi laddove la sofferenza si trasforma in un'evidente sintomatologia post traumatica, sia a livello preventivo laddove il ricordo della Traumatizzazione vicaria costituisce un fattore di rischio per il benessere presente e futuro del Soccorritore. Durante questo workshop di 2 giorni i partecipanti acquisiranno gli strumenti necessari per lavorare al meglio sulla Traumatizzazione vicaria con l'EMDR e il Critical Incident Stress Debriefing. Preventivo: La partecipazione al Livello I e II prevede una quota scontata di 450,00 euro più IVA a corso (anziché 580,00 euro più IVA). La partecipazione al Modulo 3 e 4 ha un costo di 200,00 euro più IVA a Modulo. Il costo totale di questa formazione specialistica in interventi psicologici in emergenza per la promozione della Salute Mentale è di 1.300,00 euro più IVA.