• 38 il caffè del weekend ANCONA MEDUSA DI BERNINI ULTIMI GIORNI IN PINACOTECA ULTIMI giorni per ammirare alla Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” di Ancona il Busto di Medusa, una delle sculture più affascinanti di Gian Lorenzo Bernini. Per il ponte del 25 aprile (ingresso a offerta libera) è prevista una serie di eventi. Giovedì alle ore 16.30 il professor Giovanni Villa accompagnerà i IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE visitatori, tra storia, mitologia e suggestioni, guidandoli nel percorso multisensoriale, appositamente studiato per il museo e costruito intorno allo straordinario marmo del Bernini. A seguire, il soprano Julia Berger, accompagnata dagli armonici purissimi delle campane di cristallo di rocca, donerà il suo canto con una performance site specific. Infine verranno estratti a sorte 10 biglietti omaggio per la mostra Tiziano alle Scuderie del Quirinale. La mostra-dossier multisensoriale Medusa tra SABATO 20 APRILE 2013 luce ed emozione, promossa dalle Scuderie del Quirinale e dai Musei Capitolini di Roma, è stata appositamente studiata per il museo da ComunicaMente srl. «Un percorso espositivo unico e originale — afferma una nota — che si sviluppa attorno alla tanto celebre quanto controversa opera, ripercorrendo, attraverso un ricco apparato illustrativo e didattico, la storia della passione tra Gian Lorenzo Bernini e la nobildonna Costanza Piccolomini Bonarelli, moglie dello scultore Matteo Bonarelli». TEATRO STASERA ALL’HANGART PESARO PESARO h. 18 ANCONA h. 23,30 ANCONA h. 21 I concerti del sabato: musica da camera Sul palco i ragazzi di Via della Scala Per «I concerti del sabato» organizzata dal Conservatorio “Rossini”, oggi alle 18 nella sala Bei della Provincia: le musiciste Maria Sole Mosconi (flauto) e Teona Meskhi (pianoforte) presenteranno un programma cameristico. Guida all’ascolto di Kiyoka Iguchi. Ingresso libero. AL TEATRO Panettone (ore 21) ad Ancona la rassegna ‘Co&Co – comico & Contemporaneo’ propone lo spettacolo “I ragazzi di Via della Scala” di Ugo Chiti, portato in scena dalla compagnia Teatro X Caso. Bambini che si raccontano favole e storie. ‘Sabato divertente’ al Panoramic TORNA l’appuntamento con ‘Happy - il sabato divertente’. Dopo Essentia, Deep Blu e Makì la serata firmata Kruger Agostinelli & Enrico Filippini è di scena stasera (dalle ore 23.30 ingresso libero) al Panoramic di Pietralacroce ad Ancona. Info 07133204 e 3287567700. CORRIDONIA h. 17 M.S. PIETRANGELI h 20.30 ASCOLI h. 18 Domani c’è Alice ed è meravigliosa «Borghi Folk» a Castel Trosino «ALICE ed il Paese che si meraviglia», è lo spettacolo che andrà in scena domani sera al teatro Velluti di Corridonia. L’appuntamento è alle 17. Sul palco la compagnia «Piccola Pietra» di Potenza Picena. A seguire dibattito pubblico. APPUNTAMENTO da non perdere, oggi pomeriggio alle 18, con la kermesse «Borghi Folk», che andrà in scena a Castel Trosino. Ad esibirsi saranno Peppe Voltarelli, Finaz (nella foto) e Ed Schmidt. Erbe spontanee protagoniste a cena L’ASSOCIAZIONE «Chi mangia la foglia» organizza per stasera una cena a base di erbe spontanee. L’appuntamento è alle 20.30 all’agriturismo «La Coccinella» di Monte San Pietrangeli. Info: 3312347654. SPETTACOLO AD APECCHIO SI RACCONTA COME SALVARE L’ECO-SISTEMA «E’ tempo di cambiare», pièce naturalistica · APECCHIO (Pesaro e Urbino) STASERA alle 21.15, al Teatro Comunale di Apecchio, andrà in scena il terzo appuntamento della rassegna “É tempo di cambiare”, intitolato “Ecofatto, ridendo e scherzando salviamo l’eco-sistema”. L’opera (autoprodotta dall’omonima associazione organizzatrice) è inserita nel cartellone dedicato ai temi di efficienza energetica e risparmio nei consumi, tutta ambientata nel mondo culturale della Comunità Montana del Catria e del Nerone. SUL palcoscenico Massimiliano Martini, organizzatore e presidente dell’Associazione Eco-fatto, che ha saputo progettare e realizzare la prima rassegna nazionale di eco-teatro. «Son portato a ritenere che il teatro debba occuparsi di problemi reali. Nel mio spettacolo — spiega — farò un riassunto di quello che è possibile fare a tutti noi per risolverne alcuni: dal riscaldamento della piscina, grazie a scarti agricoli che fermentando producono calore, al recupero di biogas dalle acque di fogna. È necessario raccontare ciò che sta succedendo, magari con un po’ di senso dell’umorismo». Ad accompagnare questo e i successivi spettacoli sono previste degustazioni di prodotti tipici locali a km zero, oltre ad incontri formativi con le scuole. r.m. Così Paino riscrive Ibsen «Una versione feroce» · PESARO STASERA alle 21.30 gli spazi dell’Hangart di Pesaro ospiteranno lo spettacolo Peer Gynt, riscrittura e concerto per volto, voce ed elettronica dall’omonimo testo di Henrik Ibsen. Si tratta del primo appuntamento per TeatrOltre, la rassegna di sperimentazione teatrale giunta al nono anno. Scritto nel 1867, lo spettacolo rinasce oggi grazie a Federico Paino (foto), che ha sentito l’esigenza di mettere in scena questo poema drammatico puntando su suoni e vettori. Perché un testo di Ibsen, così difficile? «Perché è un poema corposo! Tutti gli allestimenti precedenti sono falliti in quanto si è tentato di ricostruire un allestimento nel teatro borghese. La mia versione musicale legittima il testo, scritto in versi, in rima. É più verosimile una regia del genere, visto che l’opera presenta 120 personaggi e una vastità di ambientazioni esotiche: impossibile da realizzare sul palcoscenico». Chi è Peer Gynt? «È il protagonista di un vero e proprio poema di formazione. Ognuno di noi può riconoscere se stesso in quelle tappe fondamentali che hanno fatto parte del nostro processo di crescita. In questo spettacolo ci siamo concentrati sulla giovinezza, abbiamo in progetto la seconda parte, racconterà la vecchiaia». Esistono produzioni contemporanee interessanti come questo testo del 1867? «Assolutamente sì. Questa è la prima opera che metto in scena scritta da altri. Tutta la mia produzione si è basata su spettacoli creati da me, quindi ho piena fi- ducia nella drammaturgia attuale! Ma del testo di Ibsen ne ho fatta una versione personale, del testo originale rimane ben poco. La mia è una sintesi feroce». RISCRITTURA, voce e regia sono di Federico Paino, sound design e musiche di Lorenzo binotti, luci di Vincenzo Pedata. Roberta Montella